Elezioni Usa 2024, come funziona il sistema elettorale per eleggere il presidente

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Per determinare il nome del nuovo leader degli Stati Uniti si procede con un sistema elettorale indiretto: i cittadini Usa, infatti, con il voto del 5 novembre 2024 demandano la scelta al collegio dei grandi elettori. La tappa finale del processo sarà il 20 gennaio 2025, con l'inaugurazione ufficiale della nuova presidenza

Il 5 novembre 2024 si svolgono le elezioni presidenziali statunitensi (LO SPECIALE) che vedono scontrarsi il candidato repubblicano Donald Trump, ex presidente degli Usa, e Kamala Harris, candidata democratica, vice-presidente in carica. Dopo il confronto televisivo tra i candidati (IL DIBATTITO) e i loro vice (IL CONFRONTO), la parola passerà agli elettori. Negli Stati Uniti le elezioni si tengono il martedì successivo al primo lunedì di novembre. Il voto per le presidenziali non è però diretto, ma prevede alcuni passaggi intermedi fondamentali.

Come funzionano le elezioni presidenziali Usa

I cittadini statunitensi non eleggono direttamente il presidente e il vicepresidente. Nel Paese vige infatti il sistema del collegio elettorale, come previsto dall’articolo 2 della Costituzione: gli elettori eleggono a livello statale i grandi elettori - in numero pari al numero di rappresentati che ogni Stato mando al Congresso - i quali a loro volta si riuniscono nel Collegio elettorale che elegge il presidente e il vicepresidente. Il ticket (cioè i candidati alla presidenza e alla vicepresidenza di un partito) vincente in uno Stato ottiene tutti i voti elettorali di quello Stato - in un numero che varia da 3 a 54 - tranne in Maine e in Nebraska, dove la distribuzione dei grandi elettori è proporzionale. I grandi elettori sono in totale 538 e un ticket presidenziale per vincere ha bisogno di ottenere almeno 270 voti.

Le tappe dopo il voto

Dopo le elezioni, i Grandi elettori scelti a livello statale si riuniscono a metà dicembre per eleggere il presidente e il vicepresidente degli Stati Uniti. I voti espressi dal Collegio elettorale devono poi essere ratificati dal Congresso, e solo dopo questi passaggi formali il ticket presidenziale è ufficialmente eletto per i successivi quattro anni.

Il ruolo degli Swing states

Ci sono Stati che tradizionalmente vanno ai repubblicani e altri ai democratici: solitamente le elezioni sono decise dai risultati in alcuni Swing States, che possono cambiare colore ogni quattro anni. In queste elezioni del 2024 sono sette: Carolina del Nord, Michigan, Pennsylvania, Nevada, Wisconsin, Georgia e Arizona. Sarà il voto in questi 7 Stati, con ogni probabilità, a decidere chi andrà alla Casa Bianca.

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Le tappe fondamentali per l'elezione

Solitamente la corsa alla Casa Bianca inizia molti mesi prima delle elezioni, con le primarie dei grandi partiti statunitensi. Quest’anno i Dem hanno scelto, incontrastato, il presidente uscente Joe Biden che però ha deciso di ritirarsi durante la corsa - e dopo un primo, disastroso, dibattito televisivo con Donald Trump - ed è stato sostituito dalla sua vice, Kamala Harris. Mentre i Repubblicani hanno puntato da subito sull’ex presidente. Dopo un secondo dibattito tra Harris e Trump, le elezioni sono in programma per il 5 novembre: i sondaggi della vigilia mostrano una corsa serratissima, con entrambi i candidati capaci di ottenere il mandato di quattro anni alla Casa Bianca.

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