
Chi è JD Vance, il nuovo vicepresidente degli Stati Uniti d'America. FOTOSTORIA
Quarant'anni, con radici nel Midwest operaio e alle spalle anni passati prima in Iraq e poi tra studi legali e venture capital. L’ascesa in politica del senatore eletto nel 2022 è culminata con la decisione del tycoon di averlo al suo fianco nelle vittoriose elezioni del 2024 (anche se tra i due non è stato amore a prima vista). Dal libro "Hillbilly Elegy" alle posizioni politiche: chi è il nuovo numero due alla Casa Bianca

JD VANCE, IL VICEPRESIDENTE USA INSIEME A TRUMP
- Le radici nel Midwest operaio, una famiglia difficile, il passato tra le fila dei Marine, l’ascesa in politica che lo ha portato a essere eletto prima senatore dell’Ohio, poi al fianco del 47esimo presidente degli Stati Uniti. È JD Vance (James David Vance) il vicepresidente in ticket insieme a Donald Trump alle elezioni di martedì 5 novembre vinte dal tycoon che tornerà così, per la seconda volta, alla Casa Bianca. Ecco la sua storia

DA JAMES DONALD BOWMAN A JAMES DAVID VANCE
- Era il 2 agosto 1984 quando, da una famiglia di operai originaria della zona dei Monti Appalachi, nella cittadina di Middletown (Ohio), nasceva James Donald Bowman. Dopo il divorzio dal padre (Donald Ray Bowman), la madre decise di cambiare sia il nome che il cognome del figlio: divenne James David, per non perdere il diminutivo ormai utilizzato "J.D.", a cui seguiva Hamel, cognome del terzo marito. Più avanti optò per il cognome dei nonni materni, Vance

L'INFANZIA DIFFICILE NELLA RUST BELT POST-INDUSTRIALE
- L’infanzia di Vance non è stata semplice, all’ombra della tossicodipendenza della madre e, in generale, delle difficoltà dell’ambiente in cui era nato, con la fine della fortuna industriale della Rust Belt (la regione tra gli Appalachi e i Grandi Laghi) e la lotta per la sopravvivenza economica che ne seguì. La famiglia di Vance, come riconosciuto più avanti da lui stesso, era composta da quelli che negli Usa vengono definiti dispregiativamente hillbillies, persone "grezze" che risiedono nelle aree rurali

CORRISPONDENTE MILITARE NEI MARINE
- Dopo aver concluso gli studi, mentre lavorava in un negozio di alimentari, Vance inizia a muovere i primi passi per cercare un futuro migliore. Entra così nel corpo dei Marine, non come soldato sul campo ma come corrispondente militare. Nel 2005 parte alla volta dell’Iraq

L’UNIVERSITÀ
- Dopo essere tornato in patria, grazie alle agevolazioni per chi ha prestato servizio militare, nel 2007 entra all’Università statale dell’Ohio dove consegue un Bachelor of Arts in scienze politiche e filosofia. Subito dopo passa alla Yale Law School. Lì ha incontrato l'attuale moglie, Usha Chilukuri, con cui ha avuto tre figli (in foto, i due nel 2024). Gli studi finiscono nel 2013

TRA BUSINESS E STUDI LEGALI
- Uscito da Yale, Vance lavora prima per il senatore repubblicano John Cornyn e poi per il giudice David Bunning (Kentucky), come assistente. A quel punto passa allo studio legale Sidley Austin, dove è avvocato aziendale. Successivamente si trasferisce a San Francisco e, tra il 2016 e il 2017, entra nel fondo di venture capital di Peter Thiel, uno dei fondatori di PayPal (Mithril Capital). In foto: Vance nel 2017

"HILLBILLY ELEGY" - JD VANCE E IL LIBRO BESTSELLER
- Ancora all'università, Vance inizia a lavorare a un libro autobiografico che esce nel 2016: è Hillbilly Elegy: A Memoir of a Family and Culture in Crisis (tradotto in italiano con Elegia americana). Racconta dell'infanzia passata tra gli Appalachi e della volontà di scappare dalla povertà di quelle zone. Vance diventa un simbolo dell'American Dream, in salsa repubblicana. Dal libro viene tratto un film diretto da Ron Howard, con Amy Adams e Glenn Close nel cast

INVESTIMENTI E VENTURE CAPITAL
- Il memoir è un caso editoriale e rimane tra i titoli più venduti nella lista del New York Times per mesi. Vance inizia a scrivere sia per il quotidiano di New York che per la CNN e diventa sempre più apprezzato in ambienti repubblicani. Intanto continua a lavorare nell'ambito degli investimenti e delle venture capital: nel 2017 entra in Revolution LLC, del co-fondatore di AOL, Steve Case. Poi, nel 2019, è lui stesso tra i co-fondatori di Narya Capital, società di investimenti per startup e aziende innovative

L'INGRESSO IN POLITICA E IL RAPPORTO CON TRUMP
- Vance passa poi alla carriera politica nel 2021, quando annuncia la sua candidatura per il Senato in Ohio, insieme ai repubblicani. L'anno dopo viene eletto, forte anche del sostegno di Donald Trump. Tra i due non c'è stata però una grande affinità fin da subito: in Hillbilly Elegy Vance definiva Trump come "un idiota" e "un aspirante dittatore". Durante la campagna elettorale che lo ha portato a Capitol Hill disse poi di aver cambiato idea perché Trump "è stato un grande presidente" tra il 2017 e il 2021

IL TICKET TRUMP-VANCE PER LE ELEZIONI 2024
- Lasciate nel passato le critiche a Trump, nel 2024 Vance viene scelto come candidato vicepresidente nella corsa alla Casa Bianca del tycoon. In campagna elettorale si è detto contrario all'aborto, ai matrimoni omosessuali e alle operazioni per cambiare il genere. Minimizza gli effetti del cambiamento climatico, è un sostenitore della lotta all’immigrazione irregolare e non continuerebbe a inviare aiuti all'Ucraina in guerra contro la Russia

LA VITTORIA DI TRUMP ALLE ELEZIONI 2024
- E proprio alle elezioni del 5 novembre 2024, Trump ha superato la soglia dei 270 grandi elettori e ha battuto Kamala Harris nella corsa alla Casa Bianca. “Abbiamo fatto la storia. È una magnifica vittoria che ci consentirà di rendere l'America di nuovo grande”, ha detto il tycoon. Con la vittoria di Trump, Vance viene quindi eletto vice presidente. "Quello che io e Trump vogliamo fare è costruire un Paese in cui tutti possono prosperare", ha assicurato

UFFICIALMENTE VICEPRESIDENTE
- Vance è rimasto senatore dell’Ohio fino al gennaio del 2025, quando si è dimesso per assumere la carica di vicepresidente. Il 6 gennaio, infatti, il Congresso ha certificato la vittoria di Donald Trump senza nessuna obiezione o irregolarità. La vice presidente uscente Kamala Harris, sua sfidante alle elezioni, lo ha ufficialmente proclamato 47esimo presidente degli Stati Uniti, ufficializzando anche la nomina di JD Vance a vice

VANCE SULLE VIOLENZE DEL 6 GENNAIO
- Pochi giorni dopo il vicepresidente eletto si è espresso su quanto accaduto il 6 gennaio 2021, in particolare su chi ha commesso violenze durante l’assalto al Campidoglio. Dopo che Trump aveva promesso la clemenza presidenziale per molti di coloro che hanno partecipato all'insurrezione, JD Vance ha detto che la questione della grazia è "molto semplice": coloro che "hanno protestato pacificamente" dovrebbero essere perdonati, ma chi "ha commesso violenza quel giorno, ovviamente non deve essere perdonato"

IL RITRATTO UFFICIALE
- Ancor prima del giuramento del 20 gennaio, lo staff del presidente eletto ha diffuso gli scatti ufficiali di Donald Trump e di JD Vance: se per il primo l’immagine sembra richiamare l’espressione che aveva nella foto segnaletica del 2023, nel suo ritratto il vicepresidente appare sorridente e con le braccia incrociate.

L’INAUGURATION DAY
- Il 20 gennaio 2025 è il giorno in cui inizia ufficialmente il mandato da vicepresidente di JD Vance. L'Inauguration Day, la cui data è fissa e stabilita dalla Costituzione, simboleggia il passaggio dei poteri dalla precedente amministrazione a quella eletta nel precedente novembre