Introduzione
L'Election Day è sempre più vicino. Il prossimo 5 novembre decine di milioni di cittadini statunitensi si recheranno alle urne per eleggere il nuovo presidente degli Stati Uniti. A sfidarsi nella corsa alla Casa Bianca saranno l'attuale vicepresidente dem Kamala Harris e l'ex presidente repubblicano Donald Trump. Secondo gli ultimi sondaggi, tra i due candidati c'è un serratissimo testa a testa: entrambi potrebbero, attualmente, ottenere il mandato di quattro anni.
Ma come si vota negli Stati Uniti? Il sistema elettorale americano non è diretto: questo significa che i cittadini non votano direttamente per uno dei due candidati alle presidenziali, ma per un loro rappresentante, il cosiddetto “grande elettore”. Inoltre, il processo elettorale statunitense è decentralizzato: nessuno Stato, contea o città gestisce le elezioni allo stesso modo. È il caso, ad esempio, del voto anticipato, un'operazione consentita solo in 47 Paesi. Ecco tutto quello che c'è da sapere sulle elezioni americane 2024
Quello che devi sapere
Il sistema elettorale statunitense
Ogni quattro anni, gli elettori americani sono chiamati alle urne per eleggere il presidente degli Stati Uniti. Come sancito dall'articolo 2 della Costituzione, gli elettori scelgono a livello statale un gruppo di grandi elettori: il numero varia in proporzione alla popolazione di ogni singolo Stato, ma deve sempre essere pari a quello dei deputati del Congresso. I grandi elettori, a loro volta, vanno a formare il Collegio elettorale del proprio Stato, che costituisce il vero organo deputato all'elezione del presidente. Sarà infatti il Collegio a eleggere il presidente e il vicepresidente degli Stati Uniti.
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I Grandi Elettori
I grandi elettori sono in totale 538: cioè la somma dei rappresentanti statunitensi (435), dei senatori (100) e di 3 rappresentati eletti nel District of Columbia, la zona della capitale Washington. Il candidato che conquista il maggior numero di voti in ciascuno Stato ottiene i voti di tutti i grandi elettori: questo, grazie al sistema del “chi vince prende tutto” (“Winner-takes-all”). Per la vittoria, uno dei due candidati alla Casa Bianca deve ricevere l'appoggio di almeno 270 grandi elettori, due in più del suo sfidante.
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L'elezione ufficiale del presidente
Dopo le elezioni, i grandi elettori scelti a livello statale si riuniscono a metà dicembre per l'elezione ufficiale del presidente degli Stati Uniti. I voti espressi dal Collegio elettorale vengono poi ratificati dal Congresso, l'organo deputato al conteggio, che si riunisce in una seduta congiunta presieduta dal vicepresidente in carica. Al termine di questi passaggi formali, il candidato alla Casa Bianca vincente viene ufficialmente eletto.
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La registrazione al voto
Ciascun cittadino americano che ha più di 18 anni può partecipare alle presidenziali Usa. Per poter votare è necessario però essere iscritti nelle liste elettorali. Per questo motivo, ogni cittadino avente diritto deve richiedere espressamente di poter esercitare il voto registrandosi sulla piattaforma elettorale apposita. Un'operazione che, generalmente, deve essere effettuata circa un mese prima dell'Election Day. Solo Maine e Wisconsin danno la possibilità ai cittadini di iscriversi alle liste elettorali anche il giorno stesso del voto. Il termine di iscrizione alle liste varia però da Stato a Stato
Il voto anticipato o per corrispondenza
Negli Stati Uniti vige anche il sistema del voto anticipato. Si tratta di un processo di votazione attraverso cui gli elettori hanno la possibilità di esprimere la propria preferenza per un candidato in anticipo rispetto all'Election Day, cioè la data programmata delle elezioni. La votazione anticipata può avvenire a distanza, attraverso il voto postale, oppure di persona, in seggi elettorali designati. Negli Stati Uniti diversi milioni di persone hanno già espresso la propria preferenza
Come funziona il voto anticipato
Negli Usa il voto anticipato è consentito in 47 Stati, oltre che nel District of Columbia, Guam, Puerto Rico e Virgin Islands. L'obiettivo è quello di alleggerire la congestione dell'Election Day, riducendo le file e agevolando l'attività degli operatori elettorali. Ma non solo: questa modalità permetterebbe anche a un maggior numero di persone di esprimere la propria preferenza. Il periodo in cui la votazione anticipata è consentita va da 3 giorni a più di 7 settimane prima della data delle elezioni