In Florida resta in vigore il divieto per le interruzioni di gravidanza dopo le sei settimane. In Arizona invece ha vinto il sì: secondo le proiezioni la proposition 139 - che assicura alle donne la possibilità di interrompere la gravidanza fino all'ultimo trimestre di gestazione - ha ottenuto una massiccia maggioranza, con il 63% degli elettori
Flop del referendum sull'aborto in Florida, dove resta in vigore il divieto per le interruzioni di gravidanza dopo le sei settimane. L'"emendamento 4", che avrebbe annullato il divieto di interruzione di gravidanza di sei settimane attualmente in vigore e ampliato l'accesso al punto di vitalità fetale, non ha raggiunto il 60% dei voti necessari. La misura avrebbe modificato la costituzione dello Stato ampliando l'accesso all'aborto. Per il governatore della Florida è una vittoria: Ron DeSantis infatti è a favore del divieto per le interruzioni di gravidanza dopo le sei settimane.
Vittoria in Arizona: si passa da 15 a 24 settimane
In Arizona invece ha vinto il sì: il referendum per la difesa del diritto d'aborto è stato approvato. Secondo le proiezioni la proposition 139 - che assicura alle donne la possibilità di interrompere la gravidanza fino all'ultimo trimestre di gestazione - ha ottenuto una massiccia maggioranza del 63% degli elettori. L'emendamento approvato in Arizona ripristina la possibilità di effettuare un aborto nello Stato fino a 24 settimane di gravidanza invece delle attuali 15.