Dazi Trump, Ue sospende per 90 giorni controtariffe. Crolla Wall Street, bene Milano
Colpo di scena dopo il dietrofront del presidente americano: anche Bruxelles mette in pausa per tre mesi i dazi (decisi ieri) contro i prodotti americani. Da Washington restano tariffe alla Cina che arrivano in tutto al 145%. Si attendono le contromosse. Trump ribadisce: "Tratteremo con l'Ue come un unico blocco". Piazza Affari chiude in forte rialzo: l'indice Ftse Mib ha guadagnato il 4,73%. Male invece Wall Street
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Colpo di scena sui dazi. Trump ha dichiarato la tregua immediata per 90 giorni sulle tariffe reciproche, ma ha aumentato al 125% quelle contro la Cina, portandole in tutto al 145%, dopo che Pechino ha alzato le tariffe contro gli Usa all'84%. "Non accetteremo mai pressioni estreme e bullismo da parte degli Stati Uniti", ha detto la portavoce del ministero del Commercio cinese He Yongqian. Intanto Trump dice: "Ci sarà un costo di transizione ma sarà tutto ok. Tratteremo con l'Ue sui dazi come un unico blocco".
Come ci si attendeva, Bruxelles ha seguito i passi del tycoon, procedendo con lo stesso stop di 90 giorni delle tariffe sui prodotti d'importazione americani. Si cerca di spingere dunque su negoziati a lungo termine e resta in campo la proposta "zero per zero dazi" per il settore industriale. La premier Meloni, intanto, prepara la missione del 17 alla Casa Bianca.
Dopo il cambio di rotta americano, giornata in positivo per Piazza Affari che ha chiuso in forte rialzo. L'indice Ftse Mib ha guadagnato il 4,73% a 34.277 punti. In generale, tutte le Borse europee hanno registrato rialzi importanti. Crolla invece Wall Street: il Dow Jones perde il 2,50% a 39.593,44 punti, il Nasdaq cede il 4,31% a 16.387,31 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 3,46% a 5.267,91 punti.
Cosa ha spinto Trump a fare dietrofront? Secondo molti è stato il crollo del mercato dei Treasury e l'allarme recessione dell'amministratore delegato di JPMorgan, Jamie Dimon.
Per approfondire:
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Dazi, Trump: "Tratteremo l'Europa come un unico blocco"
Giorgetti: dal secondo trimestre possibile effetto dazi
"Gli indicatori ad alta frequenza relativi al primo trimestre di quest'anno prefigurano una ripresa della crescita del Pil e dell'occupazione. Tuttavia, a partire dal secondo trimestre, l'andamento dell'economia italiana potrebbe risentire degli annunci riguardanti i dazi imposti dagli Stati Uniti e dell'elevato grado di incertezza circa l'evoluzione delle politiche tariffarie a livello globale". Lo afferma il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti nella relazione annuale sui progressi nel 2024 contenuta nel Dfp, il nuovo Def. "È perciò opportuno adottare stime prudenziali per quanto riguarda l'andamento del Pil nei prossimi trimestri".
L'euro a 1,1201 dollari dopo la chiusura di Wall Street
L'euro è scambiato a 1,1201 dollari dopo la chiusura di Wall Street. La moneta unica sale del 2,29% verso il biglietto verde.
Wall Street chiude in forte calo, Dj -2,50%, Nasdaq -4,31%
Wall Street chiude negativa. Il Dow Jones perde il 2,50% a 39.593,44 punti, il Nasdaq cede il 4,31% a 16.387,31 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 3,46% a 5.267,91 punti.
Giorgetti: “Sfide complesse, risposta salvaguardando conti”
"È innegabile che le prospettive economiche appaiano oggi più incerte e complesse in confronto a sei mesi fa, quando il Piano fu inviato al Parlamento. Dovremo rispondere alle nuove esigenze legate alla sicurezza e alla difesa e al mutamento della politica estera e commerciale della maggiore economia del mondo”, ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti nella relazione sui progressi compiuti nel 2024 contenuta nel Dpf inviato alle Camere. "Si tratta di sfide assai complesse, a cui il governo risponderà salvaguardando la disciplina di bilancio, il sostegno alle famiglie e i servizi sociali".
Yellen: "Dazi una ferita autoinflitta, rischi recessione"
La politica dei dazi di Donald Trump aumenta le chance che l'economia americana scivoli in recessione e potrebbero costare a una famiglia media americana fino a 4.000 dollari l'anno. Lo ha detto l'ex presidente della Fed Janet Yellen in un'intervista alla Cnn. "Questa è la peggiore ferita autoinflitta che abbia mai visto infliggere da un'amministrazione a un'economia ben funzionante", ha messo in evidenza.
Yellen: i dazi una ferita autoinflitta, rischi recessione
La politica dei dazi di Donald Trump aumenta le chance che l'economia americana scivoli in recessione e potrebbero costare a una famiglia media americana fino a 4.000 dollari l'anno. Lo ha detto l'ex presidente della Fed Janet Yellen in un'intervista alla Cnn. "Questa è la peggiore ferita autoinflitta che abbia mai visto infliggere da un'amministrazione a un'economia ben funzionante", ha messo in evidenza.
Il petrolio chiude in calo a New York, -3,66%
Il petrolio chiude in calo a New York, dove le quotazioni perdono il 3,66% a 60,07 dollari al barile.
Trump: "Accordi o si torna ai dazi precedenti"
"Se non riusciremo a fare accordi, allora torneremo dove eravamo": lo ha detto Donald Trump in una riunione di governo.
Trump: "Tratteremo con l'Ue sui dazi come un unico blocco"
Donald Trump ha detto che sui dazi tratterà con l'Unione europea "come un unico blocco" e non per singolo Paese. "Ci hanno trattato molto male ma sono stati intelligenti", ha aggiunto il presidente riferendosi al ritiro delle tariffe di ritorsione da parte di Bruxelles.
Segretario Tesoro Usa: "Nulla di insolito sui mercati"
Per il segretario del Tesoro Scott Bessent "non c'è nulla di strano" sui mercati, nonostante le montagne russe di questi giorni dovute ai dazi imposti da Donald Trump. "Il petrolio è risalito e l'inflazione è in calo", ha aggiunto Bessent in una riunione del governo.
Trump: "Mi piacerebbe ottenere un accordo con la Cina"
"Mi piacerebbe ottenere un accordo con la Cina": lo ha ribadito Donald Trump in una riunione di governo.
Trump: "Ieri giornata più importante della storia per i mercati"
"Abbiamo avuto una giornata importante ieri", lo ha detto Donald Trump all'inizio di una riunione di governo. "È stata - ha aggiunto - la giornata più importante della storia, per i mercati. Quindi siamo molto, molto soddisfatti di come sta andando il Paese. Stiamo cercando di farci trattare equamente dal mondo. Questa è una cosa che si sarebbe dovuta fare 25 anni fa. Si sarebbe dovuta fare 40 anni fa, ma così non è stato".
Trump: "Ci sarà un costo di transizione ma sarà tutto ok"
Donald Trump ha ammesso, durante una riunione del suo governo, che "ci sarà un costo di transizione" per i dazi ma ha assicurato che "andrà tutto bene" e che gli Stati Uniti "stanno guadagnando miliardi al giorno" dalle tariffe.
Lunedì la formalizzazione della sospensione dei dazi Ue
Sarà lunedì il giorno in cui la Commissione Ue, dopo aver riunito il collegio, formalizzerà la sospensione dei dazi in risposta agli Stati Uniti. A quanto si apprende, l'annuncio del congelamento delle tariffe per novanta giorni ha bisogno di una procedura ad hoc perché diventi effettivo. Si tratta di passaggi meramente formali essendoci il sostegno politico - emerso anche questa mattina al Coreper II - alla sospensione delle tariffe. Ma la procedura è complessa. Nella giornata di lunedì il Consiglio Affari Esteri formalizzerà l'adozione dei dazi europei in risposta alle tariffe americane su acciaio e alluminio, e sui loro derivati. L'adozione dei quattro allegati di prodotti tassati, tuttavia, sarà solo teorica. Parallelamente, infatti, il collegio dei Commissari adotterà l'atto esecutivo inerente alle tariffe e, contestualmente, l'atto che le sospende per 90 giorni. A quel punto, le tariffe - che in teoria avrebbero dovuto entrare in vigore il 15 aprile - saranno sospese. Il processo però si concluderà definitivamente solo con la ratifica - in procedura scritta, in riunione ibrida o in presenza - della comitatologia. L'organo ha 14 giorni di tempo per votare.
Ue: Stati non trattano su commercio; competenza Commissione
"Posso affermare chiaramente che la Commissione europea ha una competenza esclusiva per negoziare in ambito commerciale. Si tratta di una competenza esclusiva basata sulle disposizioni del nostro Trattato e spetta quindi alla Commissione portare avanti questo tipo di negoziati". Lo ha dichiarato il portavoce della Commissione europea, Stefan de Keersmaecker, nel briefing quotidiano con la stampa, rispondendo a chi chiedeva in merito alla volonta' espressa dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di trattare per raggiungere accordi commerciali individuali con gli Stati membri dell'Ue.
Dollaro sotto pressione, cala ai minimi dall'ottobre 2024
Il dollaro sotto pressione cala ai minimi dall'ottobre del 2024. L'indice che misura il biglietto verde nei confronti di sei valute è in calo del 2,1%, confermando - secondo gli analisti - che il primato del dollaro nel sistema finanziario globale è messo in discussione in seguito ai dazi di Donald Trump. La debolezza del biglietto verde - osservano - riflette infatti l'attesa che i paesi diversificheranno i loro asset di riserva.
Wall Street crolla, Dj -5,37%, Nasdaq -7,14%
Wall Street sempre più giù. Il Dow Jones perde il 5,37% a 38.438,20 punti, il Nasdaq arretra del 7,14% a 15.912,67 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 6,10% a 5.124,04 punti.
Lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude in rialzo
Chiude in rialzo a 124,4 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, contro i 116 punti segnati in apertura. In ribasso invece rispetto ai 129 punti della chiusura precedente. Si è ridotto di 6 punti a quasi 3,82% il rendimento italiano e di 1,3 punti al 2,57% quello tedesco.
Wall Street peggiora, Dj -3,52%, Nasdaq -5,20%
Wall Street peggiora. Il Dow Jones perde il 3,52% a 39.213,91 punti, il Nasdaq cede il 5,20% a 16.235,02 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 4,28% a 5.223,31 punti.
L'euro si rafforza sul dollaro, ai massimi dal luglio 2023
L'euro sale nei confronti del dollaro e arriva a 1,1228, il livello più alto da luglio 2023.
Borse Europa brillanti in chiusura, Parigi +3,83%
Borse europee brillanti in chiusura di seduta. Parigi ha guadagnato il 3,83% a 7.126 punti, Francoforte il 4,53% a 20.562 punti, Madrid il 4,02% a 12.299 punti e Londra il 3,04% a 7.913 punti.
Borsa Milano chiude in forte rialzo, +4,73%
Chiusura in forte rialzo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha guadagnato il 4,73% a 34.277 punti.
Messico cerca migliori condizioni dagli Usa su auto e acciaio
"Il Messico non ha adottato altre misure in merito ai dazi statunitensi su acciaio, alluminio e veicoli leggeri perché stiamo lavorando insieme", ha dichiarato oggi la presidente Claudia Sheinbaum. "Ovviamente vogliamo condizioni migliori e sono in corso trattative su questo tema, principalmente tra il ministro dell'Economia Marcelo Ebrard e il segretario al Commercio degli Stati Uniti, Howard Lutnick". Il capo dello Stato ha ribadito che il Messico ha sempre scelto di dare priorità al dialogo rispetto ad altre decisioni e che auspica che si possano raggiungere presto accordi favorevoli in questo ambito. Sheinbaum ha ricordato che — ad eccezione di automobili, acciaio e alluminio — tutte le esportazioni messicane verso gli Stati Uniti che rispettano gli standard stabiliti dalle normative che regolano il trattato di libero scambio nordamericano (Usmca) restano esenti da dazi doganali.
Il petrolio in forte calo a New York, perde il 5,02%
Il petrolio è in forte calo a New York, dove le quotazioni perdono il 5,02% a 59,20 dollari al barile.
Tonfo Wall Street, Dj -2,72%, Nasdaq -4,01%
Tonfo per Wall Street. Il Dow Jones perde il 2,72% a 39.500,34 punti, il Nasdaq cede il 4,01% a 16.440,65 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 3,32% a 5.273,83 punti.
Casa Bianca: dazi alla Cina a 145%
La Casa Bianca specifica a Cnbc che adesso i dazi applicati ai prodotti cinesi hanno raggiunto il 145%.
Bonelli: Meloni venga in aula a dire cosa dirà a Trump
Dazi dagli Usa, con quale obiettivo Meloni incontrerà Trump?
La prossima settimana Giorgia Meloni sarà ricevuta alla Casa Bianca. La sospensione dei dazi “normalizza” una missione che poteva rendere problematici i rapporti con l’Ue. Ma sul tavolo restano le richieste di Trump, per l’Europa e per l’Italia: L'APPROFONDIMENTO.

©Ansa
Borse europee limano il rialzo
Limano il rialzo le principali borse europee dopo l'avvio debole dei listini Usa, brillanti nella vigilia a seguito dello stop ai dazi per 90 giorni annunciato dal presidente Donald Trump. Milano è la migliore (Ftse Mib +6,1%) davanti a Francoforte (+4,95%), Madrid (+4,77%), Parigi (+4,61%) e Londra (+3,9%).
Trump accusato di "insider trading": cosa significa e perché è reato manipolare i mercati
Secondo alcuni osservatori, l’altalena dei dazi e la loro improvvisa sospensione per 90 giorni sarebbero parte di un disegno orchestrato da vertici finanziari in combutta con Trump stesso. Lo scenario ipotizzato: far crollare i titoli, acquistarli a basso prezzo e poi cavalcare l’improvvisa risalita per incassare. Un’operazione da manuale di insider trading: DI COSA SI TRATTA E PERCHÉ È REATO.
Wall Street peggiora, Dj -2,16%, Nasdaq -3,04%
Wall Street peggiora. Il Dow Jones perde il 2,16% a 39.713,73 punti, il Nasdaq cede il 3,04% a 16.221,50 punti mentre lo S&P 500 cede il 2,52% a 5.319,12 punti. L'euforia seguita alla pausa sui dazi di Donald Trump ha lasciato il posto ai timori sui danni che le tariffe potrebbero causare all'economia. Il dato sull'inflazione non ha rassicurato perché relativo al mese di marzo, prima quindi del 'giorno della liberazione' quando il presidente americano ha annunciato i dazi.
L'Ue punta su investimenti: "Semplificare per sfidare gli Usa"
Bruxelles prosegue la sua campagna per attrarre investimenti in Europa in risposta al protezionismo diTrump. Dopo i colloqui di ieri tra i vertici comunitari e la Camera di commercio americana, oggi il vicepresidente della Commissione europea con delega all'Industria, Stéphane Séjourné, ha riunito i rappresentanti dell'industria europea. Tra loro anche i delegati dei settori più sotto pressione come automotive, acciaio e pharma. "L'imperativo è accelerare il lavoro già avviato per semplificare gli oneri amministrativi, garantire la sicurezza degli approvvigionamenti e rafforzare la produzione made in Europe", ha sottolineato il commissario francese.
Tusk a von der Leyen: "Difendere Ue tutelando alleanza con Usa"
Il premier polacco e presidente di turno Ue, Donald Tusk, ha incontrato la presidente della Commissione Ursula von der Leyen per discutere dei dazi. "Difendere i nostri interessi con fermezza e decisione e, allo stesso tempo, proteggere la nostra alleanza transatlantica da ogni avversità è il nostro obiettivo comune", ha riferito Tusk.
Il gas si riavvicina ai 35 euro al Mwh al Ttf di Amsterdam
Il gas si riavvicina ai 35 euro sul mercato Ttf di Amsterdam. I contratti future sul mese di maggio guadagnano il 3,8% a 34,95 euro al MWh all'indomani dello stop ai dazi Usa per 90 giorni annunciato dal presidente Donald Trump. Il balzo è dovuto alle attese di una maggior domanda di energia a seguito dello scampato rischio di recessione.
Casa Bianca: "Dazi sotto 10% solo in caso di accordo straordinario"
Il presidente Donald Trump ridurrà i dazi sotto il 10% solo se gli verrà offerto in cambio un accordo "straordinario", ha detto il direttore del National Economic Council della Casa Bianca, Kevin Hassett, in un'intervista a Cnbc. Hassett ha spiegato che i segnali provenienti dal mercato dei bond hanno contribuito in parte alla decisione di Trump di sospendere i dazi per 90 giorni.
M5S chiede Meloni in Aula su dazi e Def prima di viaggio in Usa
Lo ha detto Il capogruppo di M5s alla Camera Riccardo Ricciardi fa sapere che il MoVimento ha chiesto "che la premier Meloni venga in Aula prima della visita negli Stati Uniti e durante lo svolgimento del Def". La situazione "è talmente grave - ha detto Ricciardi - che Meloni non può continuare a dire 'non preoccupatevi'".
Borsa, Milano +6,5%. Sprint di Nexi, Prysmian e Tim
Piazza Affari continua ad andare bene al traguardo di metà seduta: il Ftse Mib su del 6,5%, con l'intero paniere in positivo. In rialzo a 120,5 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, mentre il rendimento annuo italiano cede 5,2 punti al 3,82% e quello tedesco sale di 3,8 punti al 2,62%. Sugli scudi Nexi (+11,23%), Prysmian (+10,11%) e Tim (+9,97%), che secondo gli analisti di Exane Bnp riuscirà a fare meglio dell'indice (outperform). Brillanti anche Unicredit (+9,85%), Fineco (+9,58%), Stm (+8,56%), che prevede di tagliare 2.800 posti di lavoro nei prossimi 3 anni. Bene Saipem (+7,8%), Stellantis (+7,49%), Mediolanum (+7,35%), Mps (+6,99%), Buzzi (+6,75%) e Azimut (+6,7%).
Casa Bianca: "Più di 15 Paesi hanno presentato offerte sui dazi"
Secondo quanto riferisce il direttore del National Economic Council della Casa Bianca Kevin Hassett - in un'intervista a Fox, "più di 15 paesi" hanno già presentato offerte agli Stati Uniti sui dazi che "stiamo studiando e valutando per decidere se sono abbastanza buone da presentare al presidente".
Cosa ha fatto cambiare idea a Trump?
Il crollo del mercato dei Treasury e l'allarme recessione dell'amministratore delegato di JPMorgan, Jamie Dimon, hanno contribuito alla decisione di Donald Trump su una pausa di 90 giorni dei dazi. Secondo le ricostruzioni dei media americani, nelle 18 ore precedenti alla svolta il presidente ha ascoltato le preoccupazioni di molti repubblicani e del suo segretario al Tesoro Scott Bessent, travolto durante lo scorso fine settimane da telefonate dei manager di Wall Street: COSA È SUCCESSO.
Cina agli Usa: "Per il dialogo ci vuole rispetto". VIDEO
Siracusano: "Approccio giusto del governo". VIDEO
Istituti economici tedeschi: "Effetto Trump pesa su crisi"
"L'economia tedesca è ancora in crisi". A pesare sulle prestazioni della locomotiva europea è "l'incertezza politica" provocata dal cambio di governo, dalla politica commerciale di Donald Trump, e dal deterioramento della situazione della sicurezza europea. È quello che si legge nel rapporto dei principali istituti economici tedeschi, che hanno rivisto al ribasso al +0,1% le stime di crescita della Repubblica federale per il 2025 (dal +0,7 dello scorso autunno).
Borsa, future Usa pesanti
I future su Wall Street restano in deciso ribasso a due ore dall'avvio delle contrattazioni mentre c'è attesa per i dati sull'inflazione americana e per un'asta di Treasury trentennali che darà indicazioni sull'appetito degli investitori per il debito Usa. L'avvio a New York si prospetta nuovamente in ribasso, dopo il rimbalzo della vigilia dovuto alla tregua di 90 giorni concessa dal presidente americano Donald Trump sui dazi reciproci. I future sul Nasdaq cedono il 2,1%, quelli sull'S&P 500 l'1,8% e quelli sul Dow Jones l'1,4%, con gli investitori ancora scottati dagli sconvolgimenti sui mercati dell'ultima settimana e dalle incertezze e dall'imprevedibilità delle politiche di Trump e dei loro effetti sull'economia. "Il danno è stato fatto. Hanno aperto un vaso di Pandora e non possono disfare quello che è stato fatto con un comunicato", ha dichiarato Colim Graham di Robeco, secondo quanto riferisce Bloomberg. "A questo punto - aggiunge - saremo certamente un po' più venditori".
Casa Bianca: "Dazi sotto 10% solo in caso di accordo straordinario"
Il presidente Donald Trump ridurrà i dazi sotto il 10% solo se gli verrà offerto in cambio un accordo "straordinario". Lo ha detto il direttore del National Economic Council della Casa Bianca, Kevin Hassett, in un'intervista a Cnbc. Hassett ha poi spiegato che i segnali provenienti dal mercato dei bond hanno contribuito in parte alla decisione di Trump di sospendere i dazi per 90 giorni.
L'Ue sul post 90 giorni
"La situazione evolve di giorno in giorno, quindi preferiamo affrontarla passo a passo. Non voglio fare ipotesi su cosa potrebbe o non potrebbe accadere tra 90 giorni: al momento sono molto più preoccupato di più cosa potrebbe succedere tra 90 minuti", ha detto il portavoce della Commissione europea per il Commercio, Olof Gill.
Ue: "Strategia con Cina non cambia, vogliamo migliorare rapporti"
"Sull'approccio dell'Ue alla Cina, non è cambiato molto. Il nostro obiettivo è molto chiaro, è migliorare il rapporto con la Cina e per questo però vanno affrontate dei punti, come la parità di condizioni o l'accesso al mercato cinese da parte delle imprese europee. Aspettiamo il summit quest'estate". Lo ha detto un portavoce della Commissione Ue in merito al possibile cambio di strategia commerciale nei confronti di Pechino.
Ue: "In contatto con i leader, tutte le opzioni restano aperte"
"Il nostro approccio non è cambiato, ci stiamo preparando per tutti gli esiti possibili" nelle trattative con gli Stati Uniti: "Tutti i nostri strumenti restano sul tavolo", dice il portavoce della Commissione europea per il Commercio, Olof Gill, durante il briefing quotidiano con la stampa. I preparativi dunque "continuano", così come "il confronto" tra la presidente Ursula von der Leyen e i leader degli Stati membri, nonché "il dialogo con l'industria". Il desiderio è ovviamente "parlare con gli americani e trovare intese vantaggiose per entrambi". Il portavoce ricorda: "Abbiamo offerto dazi zero reciproci sui beni industriali e crediamo sia possibile arrivare a soluzioni che evitino tariffe che riteniamo dannose e controproducenti".
Borsa, l'Europa arrotonda i rialzi dopo lo stop ai dazi Ue
Prosegue la corsa delle Borse europee che arrotondano i rialzi dopo la decisione della Ue di sospendere per 90 giorni i dazi verso gli Usa in risposta all'analoga tregua disposta dal presidente americano Donald Trump. Milano avanza del 6,9%, Francoforte del 5,8%, Parigi del 5,7% e Londra del 4,7% mentre anche i future a Wall Street riducono di qualche decimale le perdite, con il Nasdaq che arretra dell'1,7% e l'S&P 500 dell'1,4%.
Ue, con controdazi per ora siamo solo in pausa
Oggi, ha spiegato il portavoce dell'esecutivo Ue per il Commercio, Olof Gill, la Commissione europea ha deciso di rinviare l'intera lista di controdazi approvata ieri in risposta alle tariffe ordinate da Donald Trump su acciaio e alluminio. "Gli Stati membri ci hanno dato il mandato per procedere, ma questo non significa un'attivazione automatica delle misure", ha precisato il portavoce, indicando che - fino all'annuncio di Trump sulla pausa di 90 giorni - l'intenzione di Bruxelles era "di pubblicare l'atto legale che avrebbe fatto scattare i dazi la prossima settimana" in tre fasi: 15 aprile, 16 maggio e primo dicembre. "Ora abbiamo premuto sul pulsante pausa: il lavoro di preparazione" per rispondere invece ai dazi reciproci di Trump "prosegue, ma finché siamo in pausa non annunceremo né presenteremo nulla", ha evidenziato il portavoce Ue
La Cina importerà meno film dagli Usa a causa dei dazi
La Cina ridurrà "moderatamante" il numero dei film importati dagli Stati Uniti a causa delle tensioni commerciali. E' quanto riporta il network statale Cctv, citando la richiesta di chiarimenti fatta da un giornalista alla National Film Administration circa l'eventuale impatto dell'aumento dei dazi Usa sull'import adi film americani. "La mossa sbagliata del governo statunitense di abusare dei dazi sulla Cina non farà che ridurre inevitabilmente di più la simpatia del pubblico nazionale nei confronti dei film americani", ha affermato un portavoce.
L'Ue sospende per 90 giorni i dazi contro gli Usa
L'Ue ha deciso di sospendere per novanta giorni i dazi decisi ieri contro i prodotti americani. Lo ha annunciato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
Dazi, tasto pausa: Trump gioca da solo con il suo potere?
Lo stop ai dazi ha fatto volare i mercati, così come la decisione di imporli li aveva fatti crollare. Una manifestazione del potere di Donald Trump? L'ANALISI.
Trump sospende i dazi per 90 giorni: cosa gli ha fatto cambiare idea?
Colpo di scena sui dazi, dopo che il presidente americano ha sorpreso tutti dichiarando una pausa immediata per 90 giorni sulle tariffe reciproche, aumentando però al 125% quelle contro la Cina. Ma cosa ha portato il tycoon a prendere questa decisione?
Guerra dei dazi, Pechino risponde a Trump: non accettiamo minacce o ricatti
Domani Ecofin, si parla anche di dazi
Riunione informale a Varsavia dei ministri del Consiglio Ue Ecofin domani e dopodomani, con il ministro Giancarlo Giorgetti, per affrontare soprattutto due temi centrali: le implicazioni macroeconomiche della guerra commerciale e il finanziamento della difesa europea. "L'umore è abbastanza positivo dopo l'annuncio del presidente statunitense Trump di una sospensione di 90 giorni" dei nuovi dazi che minacciavano l'Europa, ha spiegato un funzionario europeo. "Non siamo qui per una guerra commerciale. Siamo qui per rendere la cooperazione economica con gli Stati Uniti il più agevole possibile. Questi 90 giorni ci lasciano la possibilità di estendere le discussioni con gli americani", ha affermato. Ora "dovremo essere come un Buddha - ha aggiunto -, calmi, concentrati e avere una risposta strategica". Domani mattina l'Eurogruppo discuterà "dell'impatto macroeconomico del commercio", mentre nel pomeriggio si terrà una sessione con i banchieri centrali per valutare i potenziali impatti sui mercati finanziari.
Renzi: "In Italia la solita narrazione"
"E dunque Donald Trump ha cambiato idea. Contrordine, i dazi sono rinviati. Anzi sospesi. Forse annullati. Nel frattempo, chi doveva speculare ha speculato. Chi poteva mangiare, ha mangiato. E ha mangiato molto. Famiglie, risparmiatori, imprenditori contano i danni di questa tempesta e sperano che torni un po' di calma. Un po' di sereno. In Italia la propaganda a reti unificate e il provincialismo dei fratelli della Garbatella hanno costruito la solita narrazione. Palazzo Chigi ha raccontato che Giorgia Meloni avrebbe trattato direttamente - anche a nome dell'Ue - con Trump. Media e politici hanno abboccato come già era avvenuto per Mar-a-Lago e per l'invito in ultima fila al giuramento". Lo scrive su X Matteo Renzi.
Schlein: "Contro i dazi disponibili a discutere con il governo"
Contro i dazi, "il governo spagnolo ha messo in campo 14 miliardi di cui più della metà erano risorse nuove, risorse fresche. Noi siamo disponibili ad interloquire con il governo su delle proposte concrete, anche per questo facciamo ciò che il governo non ha fatto, ha sentito soltanto le imprese, le stiamo sentendo anche noi, ma non ha sentito ad esempio i sindacati", ha detto la segretaria Pd Elly Schlein.
Schlein: "Da governo gioco delle 3 carte sul Pnrr contro i dazi"
Ai dazi "c'è da reagire insieme, compatti. Altri governi l'hanno già fatto mettendo 14 miliardi a disposizione. Attenzione al gioco delle tre carte che sta facendo il governo, rimodulando delle risorse Pnrr e di coesione che erano già in rimodulazione. Non sottraiamo risorse al sud e a progetti di coesione", ha detto la segretaria Pd Elly Schlein a margine di una serie di incontri con rappresentanti di Confindustria, Cgil, Uil e Cisl, al Nazareno.
Le Borse europee rallentano
Le Borse europee rallentano il passo a metà mattina rispetto ai rialzi spumeggianti di avvio seduta. Milano sale del 6%, Francoforte del 5,3%, Parigi del 5,1% e Londra del 4,2% mentre a New York, gli investitori tornano a fare i conti con le ferite impresse da una guerra commerciale per ora solo rimandata e dall'imprevedibilità del presidente Donald Trump. I future sul Nasdaq sono infatti in calo del 2,3% e quelli sull'S&P 500 dell'1,9% mentre anche il dollaro soffre, con l'euro in rialzo dello 0,8% a 1,1 sulla moneta verde. Il rimbalzo dei mercati azionari - in Asia Tokyo ha chiuso con un balzo del 9,1%, Seul del 6,6% e Hong Kong del 2,2% - viene accompagnato dalla corsa dell'oro (+2,1% a 3.107 dollari), bene rifugio per eccellenza, e dal tonfo del petrolio, che torna a scendere sui timori di un rallentamento della crescita globale (-2,5%, con il Wti a 60,8 dollari al barile) e in particolare cinese, che deve fare i conti con dazi al 125% da parte degli Usa. Lo yuan si è portato ai minimi dal 2007 sul dollaro, con la banca centrale cinese (Pboc) che sta agevolando la svalutazione della sua moneta per difendere le esportazioni.
Le contromosse della Cina
Alle ore 12 locali (le 6 in Italia) sono entrate in vigore le tariffe ritorsive dell'84% imposte da Pechino a Washington. La Cina non ha corretto al rialzo le sue aliquote in modo speculare a quanto fatto dal presidente Usache ieri ha portato all'ultimo istante i dazi dal 104% al 125%: LE REAZIONI DI PECHINO.
Borsa Hong Kong positiva, chiude a +2,06%
Le Borsa di Hong Kong chiude la seduta in territorio positivo, ma con guadagni inferiori agli altri listini asiatici. L'indice Hang Seng sale del 2,06% a 20.681,78 punti.
Dazi: "Calenda, documento urgente a Meloni, agire insieme"
"Abbiamo mandato al governo un documento urgente in quattro punti per affrontare la crisi che si sta già manifestando negli investimenti e che si manifesterà anche nell'occupazione" a causa dei dazi. "Io credo che il governo su questo sia estremamente in ritardo. Data la gravità della situazione credo che sarebbe giusto che la presidente del Consiglio chiamasse anche le opposizioni al confronto su come affrontare la crisi". Lo ha detto il leader di Azione Carlo Calenda in un punto stampa. "Serve agire insieme", ha aggiunto.
Cina: "Da Usa ancora l'imposizione di dazi arbitrari"
Gli Stati Uniti stanno imponendo "dazi in modo arbitrario" e la Cina "si oppone con decisione e non accetterà mai un comportamento così autoritario e prepotente". Il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian, ha detto che l'adozione di contromisure necessarie per contrastare le azioni prepotenti degli Usa non significa solo "tutelare la nostra sovranità, la nostra sicurezza e i nostri interessi di sviluppo, ma anche sostenere equità e giustizia internazionali".
Analisti Deutsche Bank: "Ripercussioni per molti anni a venire"
"Anche se le tariffe venissero sospese definitivamente, l'economia subirebbe danni a causa di un senso permanente di imprevedibilità nella politica. Da un punto di vista più strutturale, gli eventi delle ultime settimane avranno ripercussioni sui partner economici globali durante i prossimi negoziati commerciali e, in effetti, per molti anni a venire", rilevano gli analisti di Deutsche Bank.
Borsa, Europa mai così forte dai tempi del Covid
Le Borse europee segnano il maggior rialzo dal Covid, dopo che il presidente Usa Donald Trump ha deciso di rinviare di 90 giorni l'entrata in vigore dei dazi bilaterali su tutti i Paesi a parte la Cina. Francoforte sale del 7,5%, Milano del 7%, Parigi del 6,2% e Londra del 4,7%.
In mattinata riunione degli ambasciatori dei 27 Ue sui dazi
Si tiene questa mattina, dalle 10, a quanto si apprende da fonti europee, una nuova riunione dei Rappresentanti Permanenti dei 27 sul dossier dazi.
Ue: "Su dazi ora valuteremo i prossimi passi, consultando Stati"
"La Presidente von der Leyen ha accolto con favore l'annuncio del Presidente Trump, definendolo 'un passo importante verso la stabilizzazione dell'economia globale'. La Commissione europea si prenderà ora il tempo necessario per valutare questo ultimo sviluppo, in stretta consultazione con i nostri Stati membri e l'industria, prima di decidere i prossimi passi. L'Ue conferma il suo impegno a condurre negoziati costruttivi con gli Stati Uniti, con l'obiettivo di raggiungere un commercio senza attriti e reciprocamente vantaggioso", ha affermato il portavoce della Commissione Ue Olof Gill.
Cina a Usa: "Dialogo ha principi, incontro a metà strada"
"Il dialogo ha principi e la consultazione ha un risultato finale. Non accetteremo mai pressioni estreme e bullismo da parte degli Stati Uniti". La portavoce del ministero del Commercio cinese He Yongqian, sugli ultimi sviluppi della guerra commerciale con gli Usa, ha messo in guardia dalle conseguenze su scala globale della postura americana e a invitato Washington a "incontrarsi a metà strada". Tuttavia, "se gli Stati Uniti insistono nel seguire la propria strada, la Cina li seguirà fino alla fine. Non c'è vincitore in una guerra commerciale e il protezionismo è una strada a senso unico", ha proseguito He nel briefing settimanale.
Borsa, Milano vola (+7,8%) con Prysmian, Stm e Stellantis
Vola Piazza Affari in avvio di seduta con l'indice Ftse Mib che sale del 7,6% e gli investitori che tornano ad acquistano a mani basse i titoli oggetto di furiose vendite nelle scorse sedute. Prysmian avanza del 13,3%, Stellantis del 12,7%, Stm del 12,8%, Fineco dell'11,9%, Interpump dell'11,8%, Mediolanum dell'11,3%. Tra le banche guida i rialzi Unicredit (+11%), seguita Intesa (+10,1%) e Popolare di Sondrio (+9,8%). Rimbalzo a doppia cifra anche per Iveco (+10,5%) e Cucinelli (+10,3%) mentre contengono i rialzi le utilities, titoli difensivi meno penalizzati dal selloff delle corse sedute, con Italgas (+0,3%), Snam (+1,4%) e Terna (+1,6%) fanalini di coda del listino principale.
Borse europee in rialzo
Le Borse europee sono euforiche. Lo Stoxx 600 con un rialzo del 5,7% segna il suo rialzo massimo dal 2020. Londra sale del 5,8%, Parigi del 6,6%, Francoforte del 7,8%.
Milano a +8%: rialzi a due cifre per molti titoli
Piazza Affari preme sull'acceleratore mentre tutti i titoli riescono ad entrare in contrattazione. L'indice Ftse Mib avanza dell'8,1% con rialzi a doppia cifra per molti titoli: Prysmian sale del 14,4%, Stm del 12,5%, Stellantis del 12% mentre tra le banche Unicredit, Intesa e Mps segnano rimbalzi superiori al 10%.
Borsa Taiwan chiude a +9,3%
La Borsa di Taiwan rimbalza e vola: l'indice Taiex segna un balzo del 9,3%, a 19.000,03 punti, spinto dai guadagni di circa il 10% dei colossi tecnologici dell'isola Tsmc e Foxconn.
Piazza Affari vola in avvio di seduta (+6,2%)
Vola Piazza Affari in avvio di seduta in scia alla pausa di 90 giorni sui dazi decisa dal presidente americano Donald Trump. L'indice Ftse Mib sale del 6,2% a 34.754 punti mentre ancora non tutti i titoli del listino principale sono riusciti ad entrare in contrattazione per effetto delle pressioni al rimbalzo.
Cosa ha fatto cambiare idea a Trump?
Trump stesso ha ammesso di aver "osservato" il mercato del debito prima di cambiare la sua politica sui dazi. "Dobbiamo essere flessibili", ha affermato, spiegando la sua decisione di sospendere gli aumenti tariffari per 90 giorni, ad eccezione della Cina, che sarà penalizzata fino al 125%. Ma potrebbe essere stato il crollo dei titoli di Stato, più che quello della Borsa, il campanello d'allarme: GLI SCENARI.
Borsa Tokyo: secondo maggiore rialzo giornaliero di sempre
La Borsa di Tokyo conclude la seduta in sostenuto rialzo, in recupero dai minimi in un anno e mezzo, in scia alla accelerazione del mercato azionario Usa, brindando alla pausa sui dazi, nonostante le tensioni sul commercio globale ancora presenti tra Cina e Stati Uniti. Il listino di riferimento Nikkei segna il secondo maggiore rialzo giornaliero di sempre, con un guadagno del 9,13%, a quota 34.609, e un aumento di quasi 2.900 punti, trainata dalla tecnologia e dal comparto auto. Sul fronte dei cambi lo yen è stabile sul dollaro a quota 146,90, così come sull'euro a 161,10.
Von der Leyen: "Bene pausa Trump, passo importante"
"Accolgo con favore" l'annuncio di Trump "di sospendere i dazi reciproci. È un passo importante verso la stabilizzazione dell'economia globale. Condizioni chiare e prevedibili sono essenziali per il funzionamento del commercio e delle catene di approvvigionamento", ha scritto su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. "L'Unione Europea rimane impegnata in negoziati costruttivi con gli Stati Uniti, con l'obiettivo di raggiungere un commercio senza attriti e reciprocamente vantaggioso", ha poi specificato: LE REAZIONI.
La reazione della Cina
"Siamo cinesi. Non abbiamo paura delle provocazioni. Non cederemo". Così in un post su X la portavoce del ministero degli Esteri di Pechino, Mao Ning, che pubblica un video datato febbraio 1953 con un estratto di un discorso Mao Zedong che, all'epoca della guerra di Corea, diceva che "non importa quanto durerà questa guerra ma non ci arrenderemo mai". E aggiungeva: "Combatteremo fino al trionfo completo".
Piazza Affari pronta al rimbalzo, future in rialzo del 9%
Piazza Affari si prepara a rimbalzare, al pari delle altre Borse mondiali, dopo la pausa di 90 giorni dei dazi decisa dal presidente americano Donald Trump. I future sul Ftse Mib avanzano del 9%, in vista di un avvio spumeggiante di tutte le Borse europee.
Cina, Goldman Sachs lima stime Pil 2025 al 4% con dazi Usa
Goldman Sachs rivede al ribasso le stime del Pil della Cina e le taglia dello 0,5% sia per il 2025 sia per il 2026, portandole, rispettivamente, al 4% e al 3,5%, nel mezzo dell'inasprimento della guerra commerciale con gli Stati Uniti. La banca d'affari americana, in report recenti, aveva avvertito di vedere pressioni verso il basso a causa dell'escalation tariffaria in corso con Washington. Ma oggi, riferisce Bloomberg, Goldman Sachs ha rimarcato che anche con "significative misure di allentamento" ipotizzabili nei prossimi mesi "è improbabile" che Pechino possa "compensare del tutto" l'impatto dei dazi americani saliti al 125%.
Trump: "Sono in arrivo altre grandi giornate"
"Che giornata, ma sono in arrivo altre grandi giornate". Lo si legge in un post sull'account Truth di Donald Trump, dopo la 'tregua' di 90 giorni sui "dazi reciproci", con l'eccezione delle misure tariffarie alzate al 125% per la Cina.
Volano i future sulle Borse europee, Francoforte +7,7%
Volano i future sulle Borse europee, che si preparano al grande rimbalzo, dopo giorni di crolli, in scia alla pausa ai dazi bilaterali decisa ieri dal presidente americano Donald Trump. I future sull'indice paneuropeo Stoxx 50 avanzano del 7,7%, quelli sul Ftse 100 di Londra del 5,2%, quelli su Dax di Francoforte del 7,7% e quelli sul Cac 40 di Parigi del 7,6%.
La Cina lascia svalutare lo yuan, ai minimi dal 2007
La Cina agevola la svalutazione dello yuan, che scivola ai minimi dal 2007 sul dollaro mentre l'inasprirsi della guerra commerciale con gli Usa rischia di fiaccare la crescita del gigante asiatico. Lo yuan onshore ha toccato un minimo di 7,3518 sul biglietto verde prima di recuperare terreno sulle indiscrezione che i leader di Pechino si riuniranno per discutere ulteriori misure di stimolo in risposta ai dazi di Donald Trump, riferisce Bloomberg. La Banca centrale cinese (Pboc) ha abbassato per sei giorni consecutivi, seppure moderatamente, il suo tasso di riferimento, a dimostrazione del fatto che la Cina punta su una graduale svalutazione della sua moneta per sostenere l'export.
Le Borse asiatiche in rally anche dopo i controdazi cinesi
Le Borse asiatiche proseguono il rally e rimbalzano in scia ai guadagni di Wall Street alimentati dallo stop di 90 giorni annunciato mercoledì dal presidente Usa Donald Trump dei 'dazi reciproci' su decine di Paesi, tranne la Cina verso cui il tycoon ha inasprito l'aliquota con effetto immediato dal 104% al 125%. L'umore degli investitori non è stato rovinato dall'entrata in vigore dei controdazi all'84% di Pechino sui beni made in Usa, perlatro non ritoccati al 105% come era ipotizzabile data la postura di reazioni speculari decisa dal presidente Xi Jinping in base alla legge del taglione. I listini di Tokyo e di Taiwan, i più penalizzati nelle ultime sedute, guidano la riscossa registrando, rispettivamente, rialzi dell'8,46% e del 9,22%. A Taipei, in particolare, il colosso del microprocessori Tsmc vola del 9,94%. Bene anche Singapore (+5,53%) e Seul (+5,46%), seguite da Jakarta (+4,47%) e da Bangkok (+3,44%). Più misurati i progressi di Shenzhen (+2,47%), Hong Kong (+1,8%) e Shanghai (+0,93%) per la nuova stretta tariffaria di Trump sul Dragone.
Cina, in vigore i dazi contro gli Usa ma restano all'84%
I dazi di ritorsione dell'84% imposti dalla Cina sugli Stati Uniti sono entrati in vigore poco dopo le 12 locali (le 6 in Italia) nel mezzo dell'inasprimento della guerra commerciale bilaterale. Pur senza mostrare intenzione di fare marcia, Pechino non ha corretto al rialzo le sue aliquote in modo speculare alle mosse del presidente Usa Donald Trump che mercoledì, congelando le tariffe reciproche per 90 giorni su decine di Paesi, ha invece mantenuto la pressione sul Dragone con i dazi mantenuti in piedi e portati all'ultimo istante dal 104% al 125%.
Cina, colloquio Wang-Sefcovic su commercio e dazi Usa
Cina e Ue hanno concordato di avviare tempestive consultazioni per discutere in modo approfondito le questioni relative all'accesso al mercato, per creare un contesto imprenditoriale più favorevole alle imprese e per avviare subito negoziati sugli impegni sui prezzi dei veicoli elettrici, nonché per esplorare la cooperazione in materia di investimenti nel settore automobilistico. Lo riferisce una nota del ministero del Commercio cinese, dando conto della videochiamata tenuta ieri dal ministro Wang Wentao con la controparte Ue Maros Sefcovic, prima che i dazi di Trump entrassero in vigore per essere sospesi in seguito per 90 giorni.
Borsa Tokyo estende i guadagni dopo pausa dazi (+8,2%)
La Borsa di Tokyo amplia i guadagni prima della pausa di metà mattinata con un progresso di oltre l'8%, raggiungendo quota 34,375, e un guadagno di oltre 2.600 punti. La pausa di 90 giorni ai dazi reciproci annunciata dall'amministrazione Trump ha fatto scattare un piano di riacquisto dopo che l'indice di riferimento Nikkei è sceso ai minimi di un anno e mezzo a inizio settimana. A trainare gli acquisti il settore bancario, la tecnologia, e i titoli che dipendono dalla sostenibilità dell'export, grazie alla simultanea svalutazione dello yen al cambio col dollaro, a quota 149,90.
Giappone: bene rinvio dazi, ma Usa rivedano altre imposte
Il governo giapponese ha accolto "positivamente" la sospensione dei dazi reciproci da parte di Donald Trump, ma chiede "fermamente" che Washington riconsideri altre imposte. "Abbiamo accolto positivamente l'ultimo annuncio degli Stati Uniti", ha dichiarato il portavoce del governo Yoshimasa Hayashi, aggiungendo: "Continuiamo a chiedere con forza che gli Stati Uniti rivedano le misure sui dazi reciproci, sui dazi su acciaio e alluminio e sui dazi su veicoli e componenti auto".
Borsa: Hong Kong positiva, apre a +2,69%
La Borsa di Hong Kong balza in avvio con la decisione del presidente americano Donald Trump di sospendere per 90 giorni i dazi reciproci globali ad eccezione di quelli contro la Cina, portati al 125%: l'indice Hang Seng segna un rialzo del 2,69%, a 20.810,43. In luce Hsbc (+4,81%), Alibaba (+2,90%) e Tencent (+3,17%).
Borsa: Shanghai apre a +1,29%, Shenzhen a +2%
Le Borse cinesi aprono la seduta in territorio positivo, malgrado la sospensione di 90 giorni dei dazi reciproci globali voluta da Donald Trump abbia escluso Pechino, raggiunta anzi dalla maggiorazione dell'aliquota fino al 125%: l'indice Composite di Shanghai sale dell'1,29%, a 3.227,84 punti, mentre quello di Shenzhen guadagna il 2%, a quota 1.860,04.
Borsa: Taiwan vola in avvio, a +9,2%
La Borsa di Taiwan vola in avvio con lo stop ai dazi aggiuntivi globali deciso da Donald Trump, ad eccezione di quelli per la Cina: il Taiex, che ha perduto più del 10% nelle ultime sedute, segna un balzo del 9,2%, a 18.982,55 punti nelle battute iniziali.
Il colosso dei semiconduttori Tsmc balza del 10% e Foxconn, il principale assemblatore di prodotti di elettronica al mondo inclusi gli iPhone, sale del 9,8%.
Borsa: Australia apre a +6,3% dopo sospensione dazi
Le azioni blue-chip australiane sono balzate del 6,3% in apertura di contrattazioni, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha sospeso i dazi commerciali più elevati, ad eccezione di quelli sulla Cina.
L'indice di riferimento ASX 200 delle maggiori società quotate è balzato del 6,3% nei primi 10 minuti dall'apertura dell'Australian Securities Exchange.
Borsa: Tokyo apre in netto aumento (+3,8%)
La Borsa di Tokyo apre la seduta in sostenuto aumento, trainata dall'accelerazione degli indici azionari statunitensi, dopo la pausa sui dazi reciprochi decisa dal presidente americano Trump, e malgrado le tensioni ancora presenti tra Cina e Stati Uniti sul commercio globale.
In apertura il listino di riferimento Nikkei avanza del 3,8%, superando in breve nel corso degli scambi quota 34mila, con un aumento di quasi 2.300 punti. Sul mercato valutario lo yen torna a perdere terreno sul dollaro, dando nuovamente slancio al settore dell'export, a quota 147,40, e anche sull'euro a 161,50.
Cnn: "Segretario Tesoro ha convinto Trump sui dazi con crisi titoli"
Il segretario al Tesoro americano, Scott Bessent, è riuscito a far ragionare Donald Trump sui dazi, convincendolo ad una pausa, focalizzandosi sulla crisi dei titoli. Lo riferisce la Cnn citando fonti informate. Il segretario e il suo dipartimento erano, in particolare, preoccupati per l'impennati dei rendimenti che comporta costi più elevati per i consumatori americani sui tassi dei mutui per le case e i costi di finanziamento per le imprese. I ;;titoli del Tesoro americano sono considerati l'investimento più sicuro del mercato. È il luogo in cui gli investitori di tutto il mondo si rifugiano, certi che il ruolo dominante degli Stati Uniti nel sistema finanziario globale garantirà la sicurezza degli asset. Ma l'ondata di dazi imposti da Trump ha provocato la rapida svendita di asset rifugio e questo ha suscitato il timore di nuove turbolenze sui mercati.
Ministro Usa: "I dazi su acciaio, alluminio e auto restano"
"I dazi settoriali, quelli su acciaio e alluminio e sulle auto, rimarranno invariati". Lo ha detto il ministro del Commercio americano Howard Lutnick sottolineando che "il presidente Trump è stato molto chiaro su questo".
Lula: "I dazi arbitrari destabilizzano l'economia"
Nel suo discorso al XI vertice dei paesi della Comunità degli Stati Latinoamericani e dei Caraibi, la Celac, celebratosi a Tegucigalpa, in Honduras, il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha criticato i "dazi arbitrari" che "destabilizzano l'economia internazionale e aumentano i prezzi", aggiungendo che "la storia ci insegna che le guerre commerciali non hanno vincitori". "Tentativi di restaurare antiche egemonie aleggiano sulla nostra regione", ha aggiunto, precisando che "la libertà e l'autodeterminazione sono le prime vittime di un mondo senza regole concordate a livello multilaterale" e ricordando che "oggi i migranti sono criminalizzati e deportati in condizioni degradanti". Nel suo discorso, Lula ha dichiarato che "è necessario recuperare lo spirito plurale e pragmatico che ci unì all'inizio degli anni 2000 e che portò alla creazione dell'Unasur e della stessa Celac". Lula ha infine suggerito che il blocco discuta la regola del consenso unanime, che secondo lui, "genera più paralisi che unità, trasformandosi in un vero diritto di veto" in quanto "l'aspettativa di uniformità è irrealistica", chiedendo la creazione di un gruppo di lavoro per analizzare una modifica a questa regola della Celac. Il presidente brasiliano ha parlato 13 minuti durante la plenaria presieduta dalla presidente onduregna, Xiomara Castro, che ha trasmesso la guida a rotazione della Celac al suo omologo colombiano, Gustavo Petro. Secondo quewst'ultimo "accettare la deportazione di migranti incatenati sarebbe come tornare all'epoca delle navi negriere", riporta il sito di Cnn Brasil.
Ministro Trump: "Ci aspettiamo che anche l'Ue rinvii i dazi"
Gli Stati Uniti si aspettano che anche l'Unione europea rinvierà i suoi dazi di 90 giorni. Lo ha detto il segretario al Commercio Howard Lutnick. "L'Europa ha imposto dei dazi di ritorsione, ma ha detto che non entreranno in vigore prima di un paio di settimane. Penso che quello che succederà è che saranno rinviati di 90 giorni, così avranno il tempo di negoziare con il presidente senza avere nulla in sospeso", ha sottolineato.
Cina: in vigore i dazi contro gli Usa ma restano all'84%
I dazi di ritorsione dell'84% imposti dalla Cina sugli Stati Uniti sono entrati in vigore poco dopo le 12 locali (le 6 in Italia) nel mezzo dell'inasprimento della guerra commerciale bilaterale. Pur senza mostrare intenzione di fare marcia, Pechino non ha corretto al rialzo le sue aliquote in modo speculare alle mosse del presidente Usa Donald Trump che mercoledì, congelando le tariffe reciproche per 90 giorni su decine di Paesi, ha invece mantenuto la pressione sul Dragone con i dazi mantenuti in piedi e portati all'ultimo istante dal 104% al 125%