Ucraina, sfuma colloquio Zelensky-Putin, oggi a Istanbul negoziati delegazioni Mosca-Kiev
Il presidente ucraino non parteciperà ai colloqui di Istanbul ma invierà una delegazione per incontrare i russi. Trump, oggi a Doha, ha dichiarato che potrebbe andare in Turchia se i negoziati tra Russia e Ucraina dovessero procedere. "Sapete, se succedesse qualcosa, andrei venerdì", ha detto il presidente Usa in Qatar. Nemmeno Putin sarà a Istanbul nelle prime trattative dirette tra Mosca e Kiev. La delegazione russa sarà guidata da Medinsky. Quella ucraina dai ministri Sybiha e Umerov e da Yermak
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Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky non parteciperà ai colloqui di Istanbul ma invierà una delegazione per incontrare i russi. Lo dice un responsabile dell'Ucraina all'Afp.
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, oggi a Doha, ha dichiarato che potrebbe andare oggi in Turchia se i negoziati tra Russia e Ucraina dovessero procedere. "Sapete, se succedesse qualcosa, andrei venerdì", ha detto Trump in Qatar, seconda tappa del suo tour nel Golfo.
Nemmeno Putin sarà a Istanbul nelle prime trattative dirette tra Mosca e Kiev. La delegazione russa sarà guidata dal consigliere Medinsky. La delegazione ucraina sarà guidata dal ministro degli Esteri Andreii Sybiha, dal ministro della Difesa Rustem Umerov, e dal capo ufficio presidenza Andrij Yermak.
"Un clown, un fallito una persona dall'istruzione sconosciuta". Così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rispondendo alle sue parole secondo le quali la delegazione russa ai negoziati di Istanbul è "una farsa".
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Guerra in Ucraina, si intensifica la "russificazione" delle zone occupate. Cosa sappiamo
Mentre si continua a discutere su un possibile e complicato stop temporaneo dei combattimenti, Mosca sta sequestrando le case degli sfollati di Mariupol: chi vuole rientrare nel territorio deve accettare il passaporto russo. Inoltre sono iniziate attività di reclutamento nelle scuole. LEGGI QUI
Arcivescovo Kiev: ‘Papa ci ha assicurato che è con noi e sosterrà ogni iniziativa per dialogo’
”Papa Leone XIV ha assicurato il Capo e Padre della Chiesa greco-cattolica ucraina: ‘Io sono con il popolo ucraino. La Santa Sede continua e continuerà a sostenere ogni iniziativa e creare le condizioni necessarie per il dialogo e accompagnerà il popolo ucraino in questo terribile tempo della storia’”. Lo fa sapere il Segretariato dell’Arcivescovo Maggiore di Kiev dopo l’udienza che l’arcivescovo maggiore di Kiev Shevchuk ha avuto con Papa Prevost.
Ucraina, quanto guadagnano i soldati russi? Gli stipendi e i risarcimenti
Fra le ragioni che inducono i russi ad arruolarsi e a partecipare alla guerra contro l’Ucraina iniziata da Mosca nel 2022 ci sono anche i soldi. Gli stipendi sono alti e sono stati aumentati nei mesi scorsi. In caso di morte le famiglie ricevono spesso una sorta di indennizzo. Moltissimi cittadini sono quindi indotti a seguire questa via, soprattutto se provenienti da regioni povere. I NUMERI
Lituania: "Limitare accesso flotta ombra russa nel Baltico'
"Tenendo conto dei pericoli causati all'ambiente e alle infrastrutture, non vi può essere dubbio che l'accesso delle navi della flotta ombra russa nelle acque del mar Baltico va limitato". Lo ha affermato oggi il ministro degli Esteri lituano, Kestutis Budrys, commentando l'incidente avvenuto ieri in Estonia. "Le azioni intraprese ieri dall'Estonia nei confronti di una nave appartenente alla flotta ombra sono totalmente in linea con le norme del diritto internazionale - ha aggiunto il ministro. Il fatto che un aereo russo si sia presentato immediatamente a difesa della nave che si è opposta alle richieste di controllo delle autorità estoni dimostra l'esistenza di un filo diretto tra la flotta ombra stessa e le autorità russe". Budrys ha, a tal proposito, ribadito che quello di ieri ha rappresentato l'ennesimo promemoria sulla necessità di implementare ulteriormente le misure dell'Alleanza atlantica a difesa del Baltico.
Medinsky: 'Colloqui russi-ucraini domani dalle 9'
L'inizio dei colloqui tra la delegazione russa e quella ucraina a Istanbul è prevista domani alle 10 ora locale (le 9 l'ora italiana), ha annunciato il capo dei negoziatori russi, Vladimir Medinsky. "Domani mattina, dalle 10, aspetteremo la parte ucraina, che dovrebbe arrivare per l'incontro", ha detto Medinsky, citato dall'agenzia Ria Novosti.
Giornalista ucraina uccisa, sul corpo segni di torture e organi asportati
La salma della reporter Viktoriia Roshchyn restituita alla famiglia nel febbraio scorso dopo la cattura nei territori occpuati nel 2023 e la morte durante la prigionia russa. Sul cadavere i segni indelebili delle violenze a cui la giovane è stata sottoposta. LA STORIA DELLA REPORTER
Usa-Ucraina, intesa su uso risorse minerarie e fondo per la ricostruzione: cosa prevede
L’intesa siglata a Washington garantisce agli americani l’accesso alle risorse naturali nel territorio ucraino e sblocca investimenti per riparare i danni causati dal conflitto tra Ucraina e Russia. Zelensky: accordo “equo. Primo risultato dell'incontro in Vaticano”. Per il segretario al Tesoro Usa Bessent dimostra a Mosca l’impegno Usa nel processo di pace. “Kiev manterrà il pieno controllo sulle estrazioni”, sottolinea l’omologa Svyrydenko. Trump su Roma: "A Zelensky ho detto di firmare perché Mosca è più forte". L'ACCORDO
Ucraina, terminato incontro Fidan-Medinsky: domani trilaterali con Kiev*
È terminato l'incontro a Istanbul tra il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, e il capo delegazione russo Vladimir Medinsky. Lo ha rivelato all'Afp una fonte vicina al ministero degli Esteri turco, aggiungendo che "domani ci saranno altri colloqui in diversi formati", tra cui anche "trilaterali tra Russia, Ucraina e Turchia" e tra "Stati Uniti, Ucraina e Turchia". "Non è certo che si terrà un incontro in formato quadripartito (Stati Uniti, Russia, Ucraina, Turchia)", ha precisato la fonte.
Guerra Ucraina-Russia, da ipotesi tregua alle mosse di Putin. Cosa sapere
Sono ore cruciali per il futuro della guerra tra Russia e Ucraina: dopo la proposta dei Paesi volenterosi, appoggiata dagli Stati Uniti, la Russia ha risposto con l’invito a Kiev a una trattativa diretta tra le parti in Turchia a partire dal 15 maggio. "Non ha senso continuare a massacrare anche solo per un giorno. Ci aspettiamo che la Russia confermi un cessate il fuoco completo, duraturo e affidabile a partire dal 12 maggio, e l'Ucraina allora sarà pronta a incontrarla", ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Più tardi ha aggiunto: "Attendiamo un cessate il fuoco completo e duraturo, a partire dal 12, per fornire la base necessaria alla diplomazia. Non ha senso prolungare le uccisioni. E aspetterò Putin in Turchia giovedì. Personalmente. Spero che questa volta i russi non cerchino scuse". LEGGI QUI
Ucraina, delegazione russa incontra ministro Esteri Turchia
La delegazione russa inviata in Turchia dal Presidente Vladimir Putin per un negoziato con l'Ucraina incontrerà stasera il ministro degli Esteri turco Hakan Fidan. İn base a quanto riferiscono i media turchi, la delegazione russa guidata dal consigliere Vladimir Medinsky si trova presso Palazzo Dolmabahce di Istanbul dove è atteso il capo della diplomazia turca. Fidan interverrà in attesa che domani i russi incontrino gli ucraini per un negoziato che, con la mediazione della Turchia, punta a raggiungere un'intesa per un difficile cessate il fuoco.
Ucraina, Zelensky: "Delegazione a Istanbul, domani negoziato"
"Nostra delegazione pronta per il negoziato domani". Lo ha detto il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, dopo aver lasciato la Turchia alla volta della capitale dell'Albania Tirana per un vertice dell'Unione Europea. "Abbiamo inviato la nostra delegazione a Istanbul e domani ci sarà il negoziato. Vogliamo un cessate il fuoco senza né condizioni né precondizioni. Ci aspettiamo che sanzioni più estensive siano applicate nei confronti della Russia", ha dichiarato Zelensky che oggi in Turchia ha incontrato il Presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Ucraina, Meloni sente Erdogan: “Mosca accetti il cessate il fuoco”
La premier ha avuto oggi un colloquio telefonico con il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan. Meloni ha sottolineato l'importanza di un cessate il fuoco totale di 30 giorni. Entrambi i leader hanno ribadito il sostegno per una pace giusta e duratura in Ucraina. LEGGI L'ARTICOLO
Volo MH17, l'Onu: "Russia responsabile dello schianto in Ucraina nel 2014"
Il Consiglio dell'organizzazione ha affermato che i reclami presentati da Australia e Paesi Bassi in merito al volo della Malaysia Airlines erano "fondati in fatto e in diritto". Nell'incidente aereo, provocato da un missile terra-aria, morirono 298 persone. LEGGI QUI
Fidan vede stasera la delegazione russa a Istanbul
Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, ha in programma questa sera un incontro con la delegazione della Russia, guidata da Vladimir Medinskiy, giunta a Istanbul per colloqui con funzionari dell'Ucraina, presso il palazzo Dolmabahce. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri di Ankara, Oncu Keceli, come riferisce Anadolu.
Putin licenzia capo forze terrestri militari
Il presidente russo Vladimir Putin ha licenziato il capo delle forze terrestri militari, il generale Oleg Salyukov. Lo si legge da un decreto pubblicato dal Cremlino.
Turchia, stasera incontro tra ministro Esteri e delegazione russa a Istanbul
Il capo della diplomazia turca, Hakan Fidan, incontrerà questa sera a Istanbul la delegazione russa guidata da Vladimir Medinsky. Lo conferma il ministero degli Esteri turco, come riferisce l'agenzia Anadolu.
Russia: rimosso comandante delle truppe di terra
Il comandante in capo delle forze di terra russe, generale Oleg Salyukov, è stato sollevato dal suo incarico e nominato vice segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale. Lo riferiscel'agenzia Ria Novosti. Il decreto, firmato dal presidente Vladimir Putin, è stato pubblicato sul sito degli affari legali del Cremlino. Salyukov ricopriva la carica di comandante delle forze di terra dal 2014.
Macron, colloquio con papa Leone XIV su "pace in Ucraina e Gaza"
"Una pace solida e durevole in Ucraina e a Gaza": questo il tema principale di un colloquio avuto oggi dal presidente francese, Emmanuel Macron, con papa Leone XIV. Ne da' notizia lo stesso Macron su X, annunciando di aver "potuto parlare per la prima volta" con il pontefice. "Abbiamo affrontato il tema degli sforzi per far tacere le armi ovunque i conflitti imperversano nel mondo - ha scritto Macron - in particolare per una pace solida e durevole in Ucraina e a Gaza". "Condividiamo - ha continuato il presidente francese - l'ambizione di conciliare la lotta contro la povertà alla protezione del pianeta. E' quello che la Francia porta avanti con oltre 70 partner di tutti i continenti nel quadro del Patto per la prosperità, i popoli e il pianeta. E' quello che il mondo difenderà a Nizza ad inizio giugno nella Conferenza delle Nazioni Unite per l'Oceano. La Francia - conclude Macron - sarà sempre al fianco di coloro che operano per la pace e il dialogo fra i popoli".
Tass: "I colloqui Russia-Ucraina inizieranno domani"
I negoziati tra le delegazioni di Russia e Ucraina a Istanbul inizieranno il 16 maggio. Lo scrive l'agenzia di stampa ufficiale russa Tass citando una fonte vicina all'organizzazione dei colloqui. "Sì, il 16 maggio", ha affermato la fonte parlando dell'avvio dei colloqui.
Rubio: "Non ho grandi aspettative sui colloqui Kiev-Mosca"
Il segretario di Stato Usa Marco Rubio ha dichiarato di non avere "grandi aspettative" per i colloqui tra Ucraina e Russia in programma in Turchia.
Delegazione russa a Istanbul attende in albergo
La delegazione russa inviata a Istanbul per colloqui con i rappresentanti ucraini non si trova ora nel Palazzo Dolmabahce, ma in un hotel, dove è in attesa di sviluppi sulla situazione relativa al processo negoziale, ha riferito a Interfax una fonte informata. "La delegazione eè in hotel, in attesa di sviluppi sulla situazione", ha affermato la fonte. I membri della delegazione russa, guidata da Vladimir Medinsky, hanno rilasciato una dichiarazione ai giornalisti presso il Consolato Generale russo a Istanbul, dopodiche' si sarebbero recati al complesso del Palazzo Dolmabahce, che ospita la residenza del presidente turco e dove dovrebbero tenere colloqui con la parte ucraina.
Guerra in Ucraina, esercito russo continua ad avanzare ad est
Kiev risponde a 'Zelensky clown': "Da Mosca solo latrati"
"E' bene notare che la delegazione russa in Turchia non è guidata dal ministero degli Esteri russo, il cui compito è solo di abbaiare da Mosca": lo ha detto su X il portavoce del ministero degli esteri ucraino, Heorhii Tykhyi, citato dal Kyiv Independent, rispondendo alla portavoce di quello russo, Maria Zakharova, che oggi ha definito Volodymyr Zelensky "un clown, un fallito, una persona dall'istruzione sconosciuta". "Non è la prima volta che il ministero degli Esteri russi diventa lo zimbello", ha aggiunto Tykhyi.
Schlein: "Meloni no a Kiev perché soffre il protagonismo di Macron"
“Perché Meloni non era a a Kiev? Perché molto più che sulle valutazioni su quello che poi si dovrà fare per garantire, per dare le garanzie di sicurezza, non c’era a mio avviso per le antipatie personali di Giorgia Meloni che soffre il protagonismo francese e in parte anche il protagonismo britannico, ma anzitutto quello francese”. Lo ha detto Elly Schlein alla presentazione del libro del deputato dem, Enzo Amendola, ‘L’Imam deve morire’.
“Allora vi pare una ragione a cui orientare la politica estera di un paese come il nostro che ha la tradizione diplomatica e politica italiana? È un errore politico. Noi dovremmo essere lì tanto più a fare il nostro ruolo per agevolare dialogo, per agevolare le azioni, per mettere al centro del cuore Europa la pace”.
Shevchuk consegna al Papa la lista prigionieri ucraini in Russia
Gli elenchi degli ucraini tenuti prigionieri in Russia e dispersi. Sono stati consegnatio a Papa Leone XIV dall'arcivescovo maggiore di Kiev, Sviatoslav Shevchuk. Il capo dei greco-cattolici ucraini è stato ricevuto oggi in udienza. "Ogni volta che visito le nostre parrocchie nelle diverse regioni dell'Ucraina - ha detto Shevchuk al Papa -, incontro le famiglie dei prigionieri di guerra e delle persone scomparse. Mi danno i nomi dei loro parenti con la richiesta di consegnarli personalmente al Papa".
Media: "Delegati russi al Dolmabahce di Istanbul alle 19:15"
La delegazione russa è attesa presso il palazzo Dolmabahce di Istanbul alle 20:15 ora locale, le 19:15 in Italia, per i colloqui con i funzionari dell'Ucraina. Lo riportano la CnnTurk e vari media turchi.
Zelensky: "La Russia non vuole la fine del conflitto"
Erdogan: "Occasione storica per negoziato"
l Presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha definito questo momento una "occasione storica" per un negoziato tra Ucraina e Russia e ha ribadito "disponibilita' totale della Turchia" a sostenere il dialogo e ospitare i leader dei due Paesi. Lo fa sapere la presidenza turca attraverso un comunicato in cui viene riportata la posizione del leader. "l presidente Erdogan ha specificato che sostiene sia incontri tecnici tra delegazioni sia incontri di alto livello tra leader e che in questo momento si presenta come una opportunità storica per un negoziato. l nostro Presidente della Repubblica vuole che la Turchia continui a tenere aperti i canali di dialogo con Russia e Ucraina e lavorare per la pace. l nostro Paese e' pronto ad ospitare i due leader", si legge nel comunicato della presidenza.
Mosca: "Occidente spaventato da arrivo nostra delegazione a Istanbul"
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha attaccato duramente i leader occidentali, accusandoli di essere in preda al panico per l'arrivo della delegazione russa ai colloqui di Istanbul con l'Ucraina, convocati su proposta del Cremlino. Secondo Zakharova, le reazioni dei ministri della Nato dimostrerebbero che "in Occidente si sono semplicemente spaventati". Lo riporta la Tass.
"Vediamo l'isteria iniziata dai ministri degli Esteri della Nato, dai funzionari di Bruxelles - ha affermato la portavoce - Leggo ogni cinque minuti dichiarazioni incredibili per quanto sono isteriche. Sembra proprio che si siano spaventati dal fatto che sono arrivati professionisti di altissimo livello, pronti e capaci di affrontare qualsiasi tema: diritto internazionale, situazione sul terreno e questioni relative alle operazioni militari". "I professionisti sono arrivati, sono pronti a lavorare", ha aggiunto.
"I Paesi occidentali devono smetterla con quest'isteria, riprendersi, prendere in mano i loro protetti del regime di Kiev e farli sedere a quel tavolo negoziale di cui parlano da settimane", ha aggiunto. Secondo la versione di Mosca, la delegazione russa sarebbe già presente a Istanbul, in attesa che si presentino anche i delegati ucraini.
Zelensky: "L'assenza di Putin è mancanza di rispetto per tutti"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky ritiene che il leader del Cremlino, Vladimir Putin, dovrebbe "dimostrare la sua leadership" e incontrarlo personalmente. La sua assenza, invece, dimostra "una mancanza di rispetto personale, non solo nei confronti dell'Ucraina, ma anche nei confronti dei presidenti degli Stati Uniti e della Turchia". Nella conferenza stampa di Ankara, dopo l'incontro con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, Zelensky, citato dall'Ukrainska Pravda, ha quindi detto: "Adesso siamo ad Ankara, dopodiché manderemo un gruppo a Istanbul. Lui (Putin) non è qui e non è a Istanbul. Ma non possiamo girare il mondo in cerca di una persona". "Chi sono le parti in guerra? Russia e Ucraina. Chi c'è? Il segretario di Stato Rubio sì, il ministro degli Esteri turco sì, il ministro degli Esteri ucraino sì. E dov'è la persona corrispondente della Federazione Russa? Questa è una mancanza di rispetto non solo per l'Ucraina, è una mancanza di rispetto per tutti, prima di tutto per la Turchia, perché l'incontro si svolge qui", ha detto Zelensky.
Zelensky: "Putin deve dare un segnale"
"La Russia deve dare un segnale per la pace, un faccia a faccia oggi avrebbe prodotto risultati". E' il messaggio lanciato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky da Ankara, dove ha incontrato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il leader ucraino ha sfidato il rivale russo a presentarsi in Turchia per negoziare direttamente, tuttavia Putin non si è presentato e il tanto atteso incontro non c'è mai stato, lasciando invariata la situazione. "Se ci fossimo seduti al tavolo con Putin forse non saremmo arrivati alla pace, ma avremmo raggiunto sicuramente un qualche risultato" ha dichiarato Zelensky.
Shevchuk al Papa: "Sua visita a Kiev fermerebbe la guerra"
Il Papa ha ricevuto nel Palazzo apostolico il capo della Chiesa greco-cattolica ucraina Sviatoslav Shevchuk. Questi ha ringraziato il Pontefice per i suoi appelli a porre fine alla guerra. "Sono un vero balsamo spirituale per l'anima ferita del popolo ucraino, ci mantengono presenti nella memoria della comunità internazionale e ci danno un nome di cui vogliono privarci e negare il nostro diritto a esistere", ha detto Shevchuk. L'arcivescovo maggiore di Kiev ha invitato Papa Leone a compiere una visita apostolica in Ucraina. "Quando San Giovanni Paolo II venne da noi, gli ucraini credevano che il comunismo non sarebbe mai più tornato nella nostra terra. Oggi crediamo che l'arrivo del Papa contribuirà a fermare la guerra in Ucraina". "Ovviamente, il tempo e l'occasione sono determinati dal Signore, ma ritengo mio dovere trasmettervi l'invito di milioni di ucraini che vi aspettano", ha sottolineato Shevchuk rivolto al Papa. Papa Leone XIV ha assicurato al Primate della Chiesa greco-cattolica ucraina: "Sono con il popolo ucraino. La Santa Sede continuerà a promuovere e creare tutte le condizioni necessarie per il dialogo e ad accompagnare il popolo ucraino in questo terribile momento della storia", ha detto il Pontefice secondo quanto riferito dalla Chiesa greco-cattolica ucraina. Shevchuk ha consegnato a Papa Leone XIV gli elenchi degli ucraini tenuti prigionieri in Russia e dispersi. Poi ha parlato della collaborazione con Papa Francesco per la liberazione dei prigionieri di varie categorie e ha chiesto che questa continui anche in futuro. "Ogni volta che visito le nostre parrocchie nelle diverse regioni dell'Ucraina, incontro le famiglie dei prigionieri di guerra e delle persone scomparse. Mi danno i nomi dei loro parenti con la richiesta di consegnarli personalmente al Papa". Sviatoslav ha osservato che la Santa Sede sta compiendo molti sforzi in questa materia. "Quando la parte russa riceve queste liste dal Vaticano, l'atteggiamento nei confronti di questi prigionieri migliora". Al termine dell'udienza, il Primate ucraino ha donato al Papa un dipinto simbolico che raffigura il dolore del popolo ucraino. L'autore del dipinto è l'artista Bohdan Pylypiv, padre del soldato ucraino ucciso Andriy. Shevchuk ha infine invitato Papa Leone XIV a incontrare i pellegrini ucraini che arriveranno a Roma il 28 giugno per il Giubileo della Chiesa greco-cattolica ucraina.
Zelensky: "Negoziatori Kiev a Istanbul domani"
La squadra negoziale ucraina sarà a Istanbul per i colloqui con la parte russa domani. Lo ha dichiarato in una conferenza stampa ad Ankara il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "Il nostro gruppo, che sto inviando a Istanbul, sarà lì domani", ha detto Zelensky.
Media: "Delegazione russa si reca alla sede dei negoziati" (2)
Una fonte citata dalla Tass ha detto che la delegazione russa attenderà notizie sulla partecipazione dei negoziatori ucraini nel luogo convenuto per le trattative.
Capo negoziatore russo: "Consideriamo i colloqui Istanbul continuazione di quelli 2022"
La Russia considera i colloqui con l'Ucraina a Istanbul come una "continuazione" di quelli falliti nel marzo del 2022. E' quanto ha dichiarato il capo negoziatore russo, Vladimir Medinski, che guidava la delegazione russa anche tre anni fa. "Noi consideriamo questi colloqui come la continuazione del processo di pace di Istanbul", ha detto sottolineando che la delegazione russa è disposta a "condurre discussioni costruttive, cercare soluzioni possibili e punti di convergenza".
Trump: "Non succederà nulla finché io non incontro Putin"
Media: "Delegazione russa si reca alla sede dei negoziati"
La delegazione russa alle trattative di Istanbul ha lasciato il consolato di Mosca e si è diretta al Palazzo Dolmabahce, dove sono in programma i negoziati con i rappresentanti ucraini, secondo quanto riferisce l'agenzia russa Interfax.
Zelensky: "Turchia e Usa mediatori nei colloqui con i russi"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha affermato che Stati Uniti e della Turchia saranno mediatori nei negoziati previsti a Istanbul tra delegazioni di Mosca e Kiev. Durante una conferenza stampa ad Ankara, trasmessa da Trt, Zelensky ha aggiunto che i negoziati di Istanbul potrebbero tenersi questa sera o domani, sottolineando che un "cessate il fuoco incondizionato" di 30 giorni sarà la principale richiesta da parte della delegazione ucraina.
Medinsky: "Impegnati a cercare terreno comune con ucraini" (2)
La delegazione russa, ha aggiunto Medinsky, "vede i negoziati come una continuazione del processo di pace interrotto nel 2022". Con lui, durante la breve dichiarazione, erano gli altri tre componenti della delegazione.
Erdogan a Zelensky: "Operazione Crimea fu annessione di Mosca"
La Turchia considera una "annessione" l'operazione militare sferrata dalla Russia nel 2014 in Crimea e nel 2022 nei territori di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporidzhja. Lo ha ribadito oggi il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, che ha incontrato ad Ankara il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Abbiamo parlato innanzitutto di come raggiungere una pace giusta, che passi per la integrità del territorio ucraino. La Russia ha annesso l'Ucraina nel 2014 e ha perso il controllo di circa un quinto del territorio. Con l'invasione del 2022 gran parte delle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporidzhja e Kerson sono state annesse dalla Russia", ha detto Erdogan. Anche Zelensky, al termine dei colloqui, ha aggiunto che nel bilaterale avuto con Erdogan quest'ultimo ha sottolineato "l'importanza dell'integrita" territoriale dell'Ucraina", una integrità che passa necessariamente dalla sovranità ucraina in Crimea.
Zelensky: "Delegazione russa mancanza di rispetto verso il mondo"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha denunciato l’atteggiamento della Russia, accusandola ancora una volta di non voler porre fine al conflitto. In un post pubblicato su X, il leader ucraino ha criticato la scarsa rilevanza della delegazione inviata in Turchia da Mosca, interpretandola come un segnale politico preciso.
"Oggi la Russia ha dimostrato ancora una volta di non avere alcuna intenzione di porre fine alla guerra, avendo inviato una delegazione di rappresentanti di livello piuttosto basso", ha scritto Zelensky. "Un simile approccio da parte russa è anche un segno di mancanza di rispetto - verso il mondo e verso tutti i partner. Ci aspettiamo una risposta chiara e forte da parte dei partner".
Medinsky: "Impegnati a cercare terreno comune con ucraini"
Il capo negoziatore russo a Istanbul, Vladimir Medinsky, ha detto che la delegazione russa è "impegnata a trovare un terreno comune" con quella ucraina per avviare trattative che portino, "presto o tardi", ad una "pace durevole". Medinsky parlava ai giornalisti davanti al consolato russo, in attesa dell'arrivo dei negoziatori di Kiev.
Zelensky: "Colloqui a Istanbul stasera o domani"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che i colloqui di Istanbul tra le delegazioni ucraine e russe potrebbero tenersi stasera o domani.
Zelensky: "Russi non sono seri su colloqui di pace"
Zelensky: "Tutto il mondo vuole cessate il fuoco tranne Putin"
"Il cessate il fuoco è una priorità chiesta da tutto il mondo, tranne per la Russia". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky da Ankara. "Putin ha proposto negoziazioni dirette perché non vuole il cessate il fuoco, ma siamo arrivati a un punto in cui tutto il mondo vuole un cessate il fuoco". "Siamo pronti a un negoziato, abbiamo mandato una delegazione e lo stesso hanno fatto Stati Uniti e Turchia, siamo pronti a sedere al tavolo, tutto è nelle mani dei russi", ha aggiunto Zelensky.
Zelensky: "Ministro Difesa guida delegazione a Istanbul" (2)
Zelensky ad Ankara ha chiarito che il capo del Servizio di sicurezza ucraini (Sbu), Vasyl Malyuk, come anche il capo di stato maggiore delle Forze armate, Andriy Hnatov, non parteciperanno ai negoziati. "Ma la delegazione sarà guidata dal Ministro della Difesa dell'Ucraina (Umerov), nonostante non ci sarà alcuna controparte russa", ha aggiunto il presidente, citato da Rbc-Ukraine. Zelensky ha detto che Umerov parla anche fluentemente russo, ucraino, turco, e inglese.
Zelensky: "Se non ci sarà cessate il fuoco, chiediamo sanzioni"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato in conferenza stampa che se nei colloqui non si discuterà di un cessate il fuoco, la guerra non potrà avere fine. "La Russia non ritiene di dover porre fine (alla guerra), il che significa che non c'è sufficiente pressione politica, economica e di altro tipo sulla Federazione Russa", ha affermato. "E quindi, se non ci sarà un cessate il fuoco e se non ci saranno decisioni serie, chiediamo sanzioni appropriate", conclude, secondo i media internazionali.
Zelensky esclude concessioni territoriali nei negoziati
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha escluso concessioni a livello territoriale a favore della Russia nei negoziati che si terranno a Istanbul tra delegazioni di Mosca e Kiev. "La nostra posizione è nella costituzione dell'Ucraina, la Crimea è parte dell'Ucraina, la Turchia fortunatamente sostiene questa posizione", ha detto Zelensky, in una conferenza stampa ad Ankara trasmessa dalla tv di Stato Trt. "Non possiamo parlare di questioni territoriali che violerebbero la nostra Costituzione", ha detto Zelensky. "Non riconosceremo i territori occupati dalla Russia", ha aggiunto.
Capo delegazione Mosca: "Pronti a possibili compromessi"
"Siamo pronti alle discussioni, alla ripresa dei negoziati di Istanbul. Siamo preparati a possibili compromessi e alla loro discussione". Lo ha detto il capo della delegazione russa ai colloqui di Istabul, Vladimir Medinsky all'agenzia di stampa statale russa RIA Novosti.
Zelensky: "Miei delegati malgrado basso livello di quelli russi"
"Nonostante il livello piuttosto basso della delegazione russa, per rispetto del presidente Trump, per rispetto dell'alto livello della delegazione turca e del presidente Erdogan, e volendo provare a compiere almeno i primi passi verso la de-escalation e la fine della guerra, ho deciso di inviare la nostra delegazione a Istanbul, anche se non al completo": lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky dopo la riunione di Ankara con Erdogan, citato da Rbc-Ukraine. Secondo Zelensky, il livello della delegazione inviata dalla Russia ai negoziati di Istanbul dimostra che Mosca non è molto seria riguardo al dialogo.
Zelensky: "Delegazione Kiev a Istanbul per colloqui" (2)
A guidare la delegazione ucraina sarà il ministro della Difesa di Kiev, Rustem Umerov, ha detto Zelensky. "La delegazione sarà guidata dal ministro della Difesa", ha detto Zelensky in una conferenza stampa ad Ankara, aggiungendo che il compito sarà discutere "i passi per porre fine alla guerra, ovvero un cessate il fuoco".
Zelensky: "Colloqui per cessate fuoco non per pace"
"La priorità è per il cessate il fuoco. La nostra delegazione sara' ad Istanbul perché per un cessate il fuoco basta un colloquio di carattere tecnico, non servono delegazioni di alto livello. L'Ucraina vuole tenere in vita la speranza seppur flebile, ma la Russia non ha mostrato alcuna serietà. Ora possiamo parlare di cessate il fuoco, non di pace". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo l'incontro ad Ankara con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Zelensky: "Erdogan riconosce Crimea come nostra, segnale importante"
Parlando in conferenza stampa da Ankara, Volodymyr Zelensky ha rivelato che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha riconosciuto la Crimea come parte del territorio ucraino. "Un segnale molto importante e segno del suo sostegno politico", ha commentato il leader ucraino.
Medinsky: "Russia pronta a negoziati e a possibili compromessi"
La Russia è pronta a riprendere il processo di negoziazione a Istanbul e a possibili compromessi, ci stiamo lavorando". Lo ha dichiarato Vladimir Medinsky, il capo della delegazione inviata dal presidente russo Vladimir Putin a Istanbul per negoziare con gli ucraini. come riporta l'agenzia di stampa Tass. "Siamo pronti a lavorare, a discutere di possibili compromessi", ha detto Medinsky citato dalla Ria Novosti.
Zelensky: "Ancora pronto a negoziati diretti con Putin"
Volodymyr Zelensky si dice ancora "pronto" per "colloqui diretti" con Vladimir Putin. "Sono qui, siamo pronti per i negoziati diretti", ha ribadito il presidente ucraino in conferenza stampa dopo l'incontro con il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan. "Purtroppo i russi non stanno prendendo abbastanza sul serio i negoziati", ha ribadito riferendosi alla composizione della delegazione inviata da Mosca.
Zelensky: "Putin non prende seriamente i negoziati"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato il presidente russo Vladimir Putin di scarsa serieta' e di una mancanza di rispetto per non aver inviato a Istanbul una delegazione dello stesso livello d quella Ucraina. "Ho inviato il ministro degli Esteri della Difesa, il capo dei servizi e la Turchia ci ha incontrato con una delegazione dello stesso livello. Purtroppo la delegazione della Russia non era adeguato. Ho apprezzato la proposta di Trump e lo rispetto, ma il presidente Erdogan con la propria delegazione di alto livello ha mostrato un rispetto che la Russia non ha avuto", ha detto Zelensky da Ankara, a margine di un incontro con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Zelensky: "Delegazione Kiev a Istanbul per colloqui"
Una delegazione ucraina sara' inviata a Istanbul per colloqui con la parte russa. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky al termine dei colloqui ad Ankara con il presidente turco Erdogan.
Zelensky: "A Istanbul chiederemo il cessate il fuoco"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che la delegazione di Kiev che si sta recando a Istanbul per discutere con funzionari russi chiederà un cessate il fuoco. "Il cessate il fuoco è il primo elemento in agenda", ha detto Zelensky, in un conferenza stampa ad Ankara trasmessa dalla tv di Stato turca Trt, parlando delle richieste che la delegazione di Kiev, guidata dal ministro della Difesa Rustem Umerov, presenterà ai russi.
Zelensky: "Pace giusta? Integrità territoriale dell'Ucraina"
Una pace giusta "deve prevedere l'integrità territoriale dell'Ucraina": lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando ai giornalisti dopo l'incontro ad Ankara con il presiudente turrco, Recep Tayyip Erdogan. Zelensky ha aggiunto che la Russia ha dimostrato di non volere la pace.
Zelensky: "Ministro Difesa guida delegazione a Istanbul"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che la delegazione ucraina a Istanbul sarà guidata dal ministro della Difesa Rustem Umerov. La delegazione ucraina comprenderà anche ufficiali militari e dei servizi segreti. "La questione chiave nei negoziati sarà il cessate il fuoco", ha aggiunto Zelensky.
Zelensky: "Erdogan ha riconosciuto la Crimea come ucraina"
Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky ha affermato che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha riconosciuto la Crimea come territorio ucraino, cosa che Zelenskyy descrive come un "segnale molto importante e un segno di sostegno politico". Lo riporta Sky News.
Turchia: 'a Istanbul delegazione russa e funzionari americani'
"Al momento a Istanbul si trovano una delegazione russa, a livello tecnico, e alcuni funzionari Usa". Lo affermano fonti del ministero degli Esteri di Ankara citate dall'agenzia turca Anadolu.
Erdogan: 'con Zelensky discusso di come ottenere pace giusta'
"Abbiamo discusso su come porre fine alla guerra tra Russia e Ucraina con una pace giusta". Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, durante una cerimonia ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt, citando l'incontro avuto con l'omologo ucraino, Volodymyr Zelensky.
Zelensky non andrà a colloqui Istanbul
Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky non parteciperà ai colloqui di Istanbul ma invierà una delegazione per incontrare i russi. Lo dice un responsabile dell'Ucraina all'Afp.
Tajani: 'sostanziale unità nella Nato, orientati su sanzioni a Putin'
Al vertice informale Nato di Antalya, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ribadito la compattezza dell’Alleanza e del Quint sulla crisi ucraina. "C’è sostanziale unità all’interno della Nato e del Quint, i Paesi hanno una buona leadership in questo momento", ha dichiarato. "Tutti sosteniamo lo sforzo degli Stati Uniti per raggiungere un cessate il fuoco e siamo tutti orientati a imporre sanzioni per costringere Putin ad affrontare il tema economico". "Se non avrà gli strumenti per pagare stipendi ricchi ai militari, dovrà per forza ridurre il numero dei militari e non potrà continuare ad avere una posizione così dura", ha spiegato. Tajani ha poi auspicato una tregua "entro la fine dell’anno", pur riconoscendo la complessità del processo.
Kiev, 'il Papa chiede il rilascio dei prigionieri di guerra'
"Il mio cuore è rivolto al popolo sofferente dell'Ucraina. Facciamo tutto il possibile per raggiungere al più presto una vera pace: giusta e duratura! E che tutti i prigionieri siano liberati e che i bambini tornino alle loro famiglie": lo ha detto Papa Leone XIV, secondo quanto scrive l'emittente Rbc-Ukraine. L'occasione è stata l'incontro in Vaticano di Leone XIV con le Chiese cattoliche orientali, durante il quale è stata consegnata al pontefice la lista dei soldati ucraini prigionieri in Russia. La delegazione, scrive Rbc, era guidata da Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore di Kiev, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina, presente un rappresentante delle famiglie dei prigionieri di guerra ucraini.
Kiev: Zakharova? ministero Esteri russo uno zimbello
"Invece di Putin che incontra il presidente Zelensky in Turchia e affronta una seria discussione sulla fine della guerra e il ripristino della pace, quello che sentiamo dalla Russia sono insulti personali al presidente ucraino. Non è la prima volta che il Ministero degli Esteri russo diventa uno zimbello". Lo scrive su X il portavoce del Ministero degli Esteri di Kiev, Heorhii Tykhyi, commentando le parole della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova che ha definito Zelensky un clown. "Vale anche la pena notare che la delegazione in Turchia non è guidata dal Ministero degli Esteri russo: il suo ruolo è quello di abbaiare da Mosca", aggiunge.
Tajani: ora coordinamento Ue-Usa su sanzioni a Mosca
"Sosteniamo lo sforzo degli Stati Uniti per raggiungere il cessate il fuoco e siamo di fatto tutti orientati ad imporre sanzioni alla Russia". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani al termine della riunione del Quintetto ad Antalya. "Dobbiamo coordinare la nostra azione perché più la situazione economica russa è complicata, meno possono pagare i militari che, ripeto, guadagnano il doppio di quello che guadagna qualsiasi lavoratore russo", ha aggiunto precisando però che le sanzioni non si fanno dalla mattina alla sera. Però noi dobbiamo avere lo stesso obiettivo".
Tajani: serve coordinamento Ue-Usa su sanzioni a Mosca
"Credo che sia fondamentale il coordinamento tra Europa e Stati Uniti per quanto riguarda le sanzioni" alla Russia. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, al termine della riunione informale della Nato e di una riunione del Quintet ad Antalya. "Questa è la via da seguire, perché se vogliamo raggiungere l'obiettivo di convincere Putin a ritirare le truppe, dobbiamo coordinare la nostra azione, perché piu' la situazione economica russa è complicata, meno possono pagare i militari".
Starmer: 'Putin temporeggia e ostacola la pace'
Il primo ministro britannico Keir Starmer ha accusato il presidente russo Vladimir Putin di ''temporeggiare'' e la sua decisione di non recarsi a Istanbul per partecipare ai negoziati di pace con Kiev ne è una dimostrazione. ''E' Putin che sta provocando un ritardo nel cessate il fuoco'', ha affermato Starmer parlando ai giornalisti dopo essere atterrato a Tirana, in Albania. "L'Ucraina ha chiarito da tempo, diversi mesi fa, che avrebbe accettato un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni. E noi da tempo diciamo che è Putin a ostacolare questa pace", ha detto il premier britannico.
Parigi: concordiamo con gli Usa nuove sanzioni contro Mosca
"Tra pochi minuti mi incontrerò con il senatore Usa Lindsey Graham per discutere del suo pacchetto di sanzioni sul quale vogliamo basarci per aggiungere le sanzioni di deterrenza europee a questo pacchetto statunitense con un unico obiettivo, che è quello di convincere Vladimir Putin a cessare il fuoco e ad avviare negoziati di pace". Lo ha detto, a Antalya, il ministro per gli Affari europei francese Jean-Noel Barrot. Le sanzioni "includeranno sanzioni sul petrolio e sulle istituzioni finanziarie", ha aggiunto.
Ankara, negoziato inizi senza ulteriore ritardo
l ministro degli Esteri turco Hakan Fidan ha ribadito l'auspicio che il negoziato tra Russia e Ucraina, su cui al momento regna l'incertezza, possa raggiungere una pace "giusta e duratura". Fidan, impegnato nel vertice dei ministri degli Esteri della Nato in corso nella città turca di Antalya, ha anche dichiarato che le delegazioni di Stati Uniti e Russia si trovano a Istanbul e sono pronte a sedersi al tavolo negoziale. E' intanto in corso il bilaterale tra il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, non a Istanbul ma nella capitale Ankara. Un faccia a faccia con al centro gli ultimi sviluppi del conflitto tra Mosca e Kiev, cui seguirà un incontro tra delegazioni. La presidenza turca ha espresso l'auspicio che il negoziato " per la pace e per il cessare il fuoco possa iniziare, senza ulteriori ritardi", al termine degli incontri in programma ad Ankara.
Ankara: 'per tregua Mosca-Kiev serve compromesso tra le parti'
Il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, ha affermato che per ottenere un cessate il fuoco tra la Russia e l'Ucraina sono necessarie "concessioni" da parte di entrambi i Paesi. "La parti hanno idee diverse riguardo a un cessate il fuoco. Hanno bisogno di fare alcune concessioni e trovare un terreno comune", ha detto il capo della Diplomazia di Ankara, in una conferenza stampa durante il vertice informale dei ministri degli Esteri della Nato, in corso ad Antalya, nel sud della Turchia. "Il nostro presidente (Recep Tayyip Erdogan) sta ospitando in questo momento (Volodymyr) Zelensky ad Ankara, la delegazione russa è a Istanbul, parte della delegazione americana è a Istanbul e (il segretario di Stato americano Marco) Rubio è qui (ad Antalya) con noi", ha aggiunto Fidan, come riferisce Yeni Safak.
Trump: nulla accadrà finché io e Putin non ci incontreremo
"Non succederà nulla finché io e Putin non ci incontreremo". Lo ha detto Donald Trump a bordo dell'Air Force One, secondo quanto riporta l'agenzia Bloomberg. Il presidente ha detto di "non essere deluso dalla delegazione russa" in Turchia, ammettendo però di non saperne nulla.
Lavrov: 'ci sono molte prove che l'Europa non vuole la pace'
I Paesi occidentali non vogliono la pace in Ucraina. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov durante una riunione del Club Diplomatico. "Ci sono molte prove che né Berlino, né Parigi, né Bruxelles, né soprattutto Londra vogliano davvero la pace in Ucraina", ha precisato. Secondo il responsabile della politica estera russo, dopo che gli Stati Uniti hanno ritirato il loro sostegno attivo all'Ucraina, l'Europa ha deciso che 'deve pensare a se stessa in qualche modo': sono state avanzate iniziative europee per "forze di stabilizzazione" in Ucraina e il presidente francese Emmanuel Macron sta proponendo di schierare armi nucleari francesi in altri paesi europei".
In corso colloqui ad Ankara tra Erdogan e Zelensky
I colloqui tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente turco Recep Tayyip Erdogan sono in corso ad Ankara, secondo quanto dichiarato da funzionari ucraini e turchi. Zelensky ha detto che avrebbe deciso se volare a Istanbul per colloqui con la delegazione russa dopo l'incontro con il presidente turco.
Cremlino: non sappiamo se delegazione Kiev si presenterà
"Non sappiamo se i negoziatori ucraini si presenteranno o meno, né come procederanno i colloqui. La delegazione russa è pronta e in attesa a Istanbul", Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov ai giornalisti durante un briefing quotidiano.
Crosetto: 'raggiunto 2% per la Difesa, risultato importante'
"Quello che ci eravamo impegnati a fare l'abbiamo fatto", "il risultato l'abbiamo raggiunto ed è già una cosa importante". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, commenta il raggiungimento del 2% del Pil per la Difesa. "Sappiamo benissimo che questo è un punto di partenza - ha aggiunto a margine della cerimonia per il cambio al vertice dell'Aeronautica Militare -. Il nostro obiettivo non è raggiungere un risultato numerico ma quello di avere le capacità che la Nato ci chiede di dare all'Alleanza e di avere la capacità di mettere in sicurezza e difendere questo Paese ".
"Purtroppo - ha sottolineato il ministro - arrivando noi da un lunghissimo periodo in cui le risorse non erano quelle che servivano a raggiungere questi obiettivi, per recuperare il disavanzo accumulato negli ultimi decenni ci vorranno molti anni. Non è che raggiungere il 2% ci mette nelle condizioni di essere a posto e dobbiamo recuperare tutte le percentuali di Pil non investite gli ultimi trent'anni che sono quelli che ci rinfacciano gli americani e che mancano per avere una Difesa come quello che vorremmo avere".
Rutte: in contatto con Estonia dopo violazione jet russo
"Nato ed Estonia sono in stretto contatto e si coordinano" "collettivamente con i Paesi Baltici per assicurarci di mantenere sicura questa parte del territorio Nato". Lo ha affermato il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Mark Rutte, ad Antalya, dopo la violazione dello spazio aereo estone da parte di un caccia russo.
Rutte: 'pieno sostegno a sforzi Trump per porre fine al conflitto'
"Abbiamo discusso della guerra russa in corso contro l’Ucraina. Abbiamo ribadito il nostro pieno sostegno agli sforzi urgenti del presidente Donald Trump per porre fine al conflitto in modo giusto e duraturo, il prima possibile. È una priorità che condividiamo tutti". Lo afferma il segretario generale della Nato, Mark Rutte, durante la conferenza stampa di chiusura della riunione informale dei ministri degli Esteri dell'Alleanza ad Antalya, in Turchia. "Abbiamo riaffermato il nostro sostegno a lungo termine all’Ucraina. Non si tratta di alimentare la guerra, ma di garantire che l’Ucraina possa difendersi oggi e in futuro", rimarca Rutte, evidenziando che con o senza un accordo tra i belligeranti "è chiaro che il nostro sostegno all’Ucraina continuerà a essere fondamentale per assicurare una pace duratura".
Medinsky: 'obiettivo colloqui è pace duratura'
"L'obiettivo dei colloqui diretti proposti da Putin è una pace a lungo termine e duratura eliminando le cause alla radice del conflitto". E' quanto si legge in un post su Telegram di Vladimir Medinsky, consigliere del presidente russo Vladimir Putin. Medisnky è a Istanbul a capo della delegazione di Mosca incaricata di condurre i colloqui con Kiev.
Cremlino: Putin non ha intenzione di recarsi a Istanbul
Il presidente russo Vladimir Putin ''al momento'' non ha intenzione di recarsi a Istanbul, dove oggi sono in programma negoziati tra Mosca e Kiev per arrivare alla fine della guerra. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov rispondendo a una domanda sulla partecipazione di Putin ai colloqui in Turchia. "No, al momento non ci sono piani del genere", ha dichiarato Peskov.
Rutte chiede di sollevare Usa da buona parte oneri difesa
In vista del vertice Nato dell'Aja, il segretario generale Mark Rutte chiede agli europei e al Canada di sollevare gli Stati Uniti da gran parte delle responsabilità militari per la difesa convenzionale dell'alleanza. È quello che scrive der Spiegel in un'anticipazione. Rutte ha recentemente delineato una riforma fondamentale della ripartizione degli oneri dell'alleanza, si legge, in una lettera riservata a tutti gli alleati. Al vertice di giugno, stando al magazine, dovrebbe essere deciso un "burden shifting" al posto del "burden sharing" finora in vigore: gli Stati Uniti forniscono attualmente poco più del 50% delle capacità militari in tutti i piani Nato, mentre gli alleati europei e il Canada hanno fornito il resto. "Rutte chiede che il rapporto cambi in modo significativo entro l'inizio del prossimo decennio. I partner europei e il Canada dovrebbero fornire il 70% delle capacità militari, mentre gli Stati Uniti solo il 30%".
Mosca, 'delegazione russa a Istanbul attende colleghi ucraini'
"La delegazione russa è già a Istanbul e attende da stamattina i colleghi ucraini, che non sono ancora arrivati": così il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ripreso dalla Tass.
Cnn, Mosca sta preparando una nuova offensiva in Ucraina
La Russia sta radunando le forze in prima linea per una possibile nuova offensiva volta a conquistare altro territorio ucraino: lo hanno detto alla CNN due funzionari statunitensi. I comandanti russi "aspirano a creare una grande forza", ha affermato il primo funzionario statunitense, aggiungendo che la probabile offensiva è mirata a guadagnare più terreno nell'Ucraina orientale. "Putin cercherà di prendere tutto il territorio possibile fino alla periferia di Kiev", ha detto il secondo funzionario statunitense. "I russi faranno tutto il possibile per ottenere quanto più territorio possibile".
Negoziatori russi, puntiamo a una pace a lungo termine
Il capo negoziatore russo Vladimir Medinsky ha detto che Mosca punta a una "pace a lungo termine" nei primi colloqui di pace diretti con l'Ucraina da oltre tre anni. "Lo scopo dei colloqui diretti proposti da (Vladimir) Putin è quello di stabilire una pace duratura e a lungo termine, eliminando le cause profonde del conflitto", ha scritto su Telegram Vladimir Medinsky, un collaboratore intransigente del Cremlino inviato a Istanbul come capo negoziatore russo.
Medinsky a Istanbul: "Pronti a colloqui seri"
Il consigliere del presidente russo Vladimir Putin, Vladimir Medinsky, è arrivato a Istanbul a capo della delegazione di Mosca incaricata di condurre negoziati con Kiev per la fine della guerra. ''Siamo qui su ordine del presidente della Federazione russa, per svolgere un lavoro serio e professionale'', ha affermato Medinsky ai giornalisti, come riporta l'agenzia di stampa Ria Novosti. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva definito ''fittizia, una farsa'' la delegazione russa, affermando che quella di Mosca a Istanbul era una ''messinscena teatrale''.
Paesi Bassi: 'Zelensky è il benvenuto al vertice Nato dell'Aja'
Il messaggio "dai Paesi Bassi è molto chiaro: Zelensky è sempre il benvenuto all'Aja e al vertice della Nato" che si terrà a giugno. Lo ha detto il ministro degli Esteri olandese, Caspar Veldkamp, a margine della ministeriale informale della Nato ad Antalya, rispondendo a una domanda sulle riserve degli Stati Uniti sulla presenza del leader ucraino, emerse da fonti dell'Alleanza. "Sarà il segretario generale della Nato, Mark Rutte, a decidere chi riceverà l'invito al vertice", ha precisato Veldkamp, senza specificare se l'Olanda interverrà direttamente nel caso in cui l'invito non dovesse essere esteso a Zelensky, ad esempio chiedendo al presidente ucraino di partecipare alla cena dei leader con il re d'Olanda, Guglielmo Alessandro.
Meloni sente il Papa: sosteniamo i suoi sforzi per la pace
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto un colloquio telefonico con Papa Leone XIV. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi, spiegando che "l'Italia apprezza e sostiene gli sforzi della Santa Sede per la pace e la cessazione dei conflitti in tutti gli scenari di crisi dove le armi hanno preso il posto del confronto e del dialogo".
Ucraina, Zelensky: "Presenza della delegazione russa è decorativa". VIDEO
Mosca: "Risponderemo a sanzioni europee con misure ponderate"
La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha dichiarato che Mosca adotterà quelle che definisce "misure ponderate" in "risposta" alle sanzioni europee. Lo riporta la Tass. "Certamente, come sapete, nessuno di questi pacchetti" di sanzioni "rimane senza una risposta adeguata da parte russa. Misure di risposta ponderate, che tengano conto prima di tutto dei nostri interessi, degli interessi del nostro Paese e dei suoi cittadini, saranno adottate, lo ripeto, in risposta a tali azioni in futuro", ha detto Zakharova riferendosi anche alle proposte del governo francese di imporre nuove sanzioni a Mosca nel caso non accetti un cessate il fuoco.
Mosca: "Non basta negoziato di Istanbul per vertice Putin-Trump"
Un eventuale incontro tra i presidenti russo Vladimir Putin e americano Donald Trump deve essere preceduto da "tutta una serie di prerequisiti" perché "non si tratta solo di una questione di progressi o mancanza di progressi" sull'Ucraina. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov rispondendo allo stesso Trump, che aveva ipotizzato di recarsi a Istanbul se ci fossero progressi nelle trattative dirette tra Mosca e Kiev. Lo riferisce l'agenzia Interfax.
Mosca: "Colloqui? Dare possibilità, non è certo vadano liscio"
"Bisognerebbe dare una possibilità ai negoziati, ma non c'è garanzia che tutto vada liscio e senza problemi": lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, riferendosi ai possibili colloqui tra Russia e Ucraina a Istanbul. Lo riporta l'agenzia Interfax.
Lavrov: "Zelensky pietoso a chiedere di vedere Putin"
"Pietoso". Così il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha definito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per la sua richiesta di incontrare Vladimir Putin a Istanbul. "Zelensky ha fatto di dichiarazioni in cui chiedeva a Putin di venire personalmente. Beh, una persona patetica", ha detto ancora Lavrov parlando ai diplomatici a Mosca.
Media, fonte turca: "Ancora non previsto un incontro"
"Non è ancora previsto alcun incontro" tra Russia e Ucraina a Istanbul. Lo dice una fonte del Ministero degli Esteri turco alla CNN rispondendo alle dichiarazioni di Mosca secondo cui l'incontro tra le due parti era previsto per questa mattina e poi rinviato a questo pomeriggio.
Rubio incontra il ministro degli Esteri ucraino Sybiha. VIDEO
Guerra in Ucraina, Tajani: "Putin? non credo voglia la pace". VIDEO
Turchia, rebus colloqui. Mosca: "Nel pomeriggio per scelta turca"
I colloqui tra Russia e Ucraina a Istanbul si terranno nel pomeriggio per decisione della parte turca, dice il ministero degli Esteri russo, mentre il Cremlino conferma definitivamente che Vladimir Putin non sarà presente in Turchia. La notizia dell'incontro nel pomeriggio, diffusa dalla portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, al momento non trova conferme nè dal lato ucraino nè da quello turco. E le modalità degli storici negoziati di Istanbul tra Mosca e Kiev continuano a essere avvolti in una nebulosa di orari discordanti e formati non del tutto definiti. L'agenzia di stampa statale russa Tass ha riferito in mattinata che i colloqui sarebbero dovuti iniziare a Istanbul alle 10 ora locale, notizia che è stata liquidata dagli ucraini come "fake news". Quello che sembra certo è che entrambe le delegazioni, quella russa e quella ucraina, si trovano in Turchia. Il team di Mosca è guidato da Vladimir Medinsky, alto consigliere di Putin che aveva già condotto gli ultimi colloqui diretti tra le due parti nella primavera del 2022. Kiev ha dichiarato stamattina che il Ministro degli Esteri Andrii Sybiha è ad Ankara, così come lo stesso presidente ucraino Volodymyr Zelensky, atterrato poco fa nella capitale turca. Il leader ucraino ha fatto sapere che rifletterà sulla decisione di andare o meno a Istanbul dopo aver incontrato il presidente turco Erdogan. Ma parlando con i giornalisti all'aeroporto, Zelensky ha definito "una farsa" la composizione della delegazione russa. Anche la diplomazia del Regno Unito ha definito "di livello basso" il rango dei diplomatici inviati da Putin. E il numero uno della Nato, Mark Rutte, ha detto che "è chiaro che la Russia sta inviando soltanto una delegazione di livello inferiore in Turchia per questi colloqui di pace".
Mosca: "Nostra delegazione una farsa? Zelensky un clown"
"Un clown, un fallito una persona dall'istruzione sconosciuta". Così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rispondendo alle sue parole secondo le quali la delegazione russa ai negoziati di Istanbul è "una farsa". Zakharova si è chiesta come si può permettere "una persona con una istruzione dubbia" di parlare così dei membri della delegazione russa, che "hanno dottorati, meriti nei confronti della patria, che con il loro impegno hanno dimostrato il livello della loro professionalità". "La chiama farsa? Ma chi si crede di essere? Su quali basi - ha insistito Zakharova - una persona che è salita al potere grazie a tecnologie mediatiche ed enormi capitali investiti su di lui solo affinché lui operi in qualità di strumento, può mettere in dubbio il livello professionale di chiunque?".
Zelensky: "La delegazione russa sembra una farsa"
"Sappiamo tutti chi prende le decisioni in Russia", "non conosciamo ancora il livello ufficiale delal delegazione russa, ma da quello che vediamo sembra una farsa". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando con i giornalisti all'aeroporto di Ankara subito dopo essere arrivato nella capitale turca e prima dei colloqui con con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan.
Mosca: "Conquistati altri due villaggi nell'est ucraino"
Il ministero della Difesa di Mosca afferma che le truppe russe hanno conquistato nelle ultime 24 ore altri due villaggi nell'est dell'Ucraina: Torskoye e Novoaleksandrivka, entrambi nella regione di Donetsk.
Kiev: "Zelensky in Turchia con Yermak e ministro degli esteri"
Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky è in Turchia con il ministro degli Esteri Andriy Sybiga, il capo dell'ufficio presidenziale Andriy Yermak e i vice Ihor Zhovkva e Ihor Brusylo. Lo riporta Sulspilne. Al momento non è noto se parteciperanno ai negoziati con la delegazione russa a Istanbul.
Zelensky è arrivato ad Ankara per incontrare Erdogan
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è arrivato ad Ankara per un colloquio con l'omologo turco, Recep Tayyip Erdogan. Lo riferisce Anadolu.
Cremlino conferma: "Non si prevede Putin sia ai colloqui Istanbul"
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha risposto di "no" a chi gli chiedeva se ci siano possibilità che il presidente russo Vladimir Putin sia presente ai colloqui in Turchia. Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Ria Novosti. Il presidente americano Donald Trump, oggi a Doha, ha dichiarato che potrebbe andare domani in Turchia se i negoziati tra Russia e Ucraina dovessero procedere.
Parigi: "Anche Zelensky potrebbe partecipare a summit Ue a Tirana"
Il prossimo vertice della Comunità politica europea (Cpe), che si terrà domani a Tirana, in Albania, riunirà tutti i leader del continente, tra cui il presidente ucraino Volodymyr Zelensky: lo ha annunciato la presidenza francese. "Per quanto ne sappiamo, il vertice riunirà tutti i leader della Comunità (...) Abbiamo capito che il presidente Zelensky sarà presente", ha osservato l'Eliseo.
Mosca: "Negoziati rinviati a pomeriggio su richiesta turca"
L'inizio delle trattative dirette a Istanbul tra delegazioni russa e ucraina è stato rinviato al pomeriggio su richiesta turca, secondo quanto riferisce il ministero degli Esteri russo, citato dalla Tass. La portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, ha ricordato le parole di Putin secondo le quali i negoziati devono mirare "ad eliminare le cause di fondo del conflitto e arrivare ad una pace durevole in una prospettiva storica". Mentre funzionari ucraini citati dal Wall Street Journal affermano che la delegazione ucraina incontrerà quella russa solo per discutere di come attuare e monitorare un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni proposto dall'amministrazione Trump. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha detto che i negoziati da parte russa sono stati preparati durante una riunione presieduta ieri sera da Vladimir Putin alla quale hanno preso parte i membri della delegazione di Mosca, guidata da Vladimir Medinsky, i ministri degli Esteri e della Difesa, il capo del Consiglio di Sicurezza nazionale, il capo di stato maggiore Valery Gerasimov, i direttori dei servizi d'intelligence interno e per l'estero e tutti i comandanti dei gruppi militari impegnati nel conflitto. La sede dei colloqui, scrive l'agenzia Ria Novosti, sarà la stessa delle trattative del 2022: il Palazzo Dolmabahce, negli uffici dell'amministrazione presidenziale turca.
Estonia: caccia russo in territorio Nato per quasi un minuti
Un aereo da caccia russo ha violato il territorio della Nato per quasi un minuto mentre cercava di controllare una nave soggetta a sanzioni da parte del Regno Unito, che l'Estonia stava cercando di trattenere: lo ha affermato il ministro degli esteri del paese dell'Europa orientale Margus Tsahkna, come riporta Sky News Uk. Dopo che la petroliera Jaguar, diretta in Russia e inserita nell'elenco delle sanzioni britanniche, si è rifiutata di collaborare a un tentativo di abbordaggio, la marina estone ha dichiarato che la nave è stata scortata in acque russe. L'imbarcazione era stata accusata di navigare illegalmente senza bandiera. "La Federazione Russa ha inviato un aereo da caccia per verificare la situazione e questo aereo da caccia ha violato il territorio Nato per quasi un minuto", ha dichiarato Tsahkna a Antalya, durante la riunione dei ministri degli Esteri della Nato.
Guerra in Ucraina, Tajani: Putin? non credo voglia la pace. VIDEO
Lammy a riunione della Nato: "Zelensky dimostra di volere la pace"
La scelta del presidente ucraino Volodymyr Zelensky di essere oggi a Istanbul e di accogliere la mediazione negoziale della Turchia "è un'ulteriore dimostrazione del del suo impegno per la pace e della sua disponibilità a entrare in colloqui diretti con la Russia". Lo sottolinea il ministro degli Esteri britannico, David Lammy, a margine dell'odierna riunione parallela dei capi delle diplomazie dei Paesi della Nato ad Antalya, in una nota diffusa dal Foreign Office; non senza ribadire di essere al fianco di Kiev nella richiesta di "un cessate il fuoco immediato come primo passo cruciale" di qualsiasi negoziato. Lammy rilancia poi la sollecitazione di Londra agli alleati a restare uniti, a rafforzare l'Alleanza atlantica - anche con armi "più letali" - e a incrementare il sostegno all'Ucraina per arrivare a "mettere fine a questa guerra barbarica" assicurando "una pace giusta e duratura".
Cina: "Pronti ad ampliare collaborazione con esercito russo"
Le forze armate cinesi "sono pronte a collaborare con la parte russa per approfondire di più la fiducia reciproca strategica, intensificare la comunicazione ed espandere la cooperazione pratica, in modo da rafforzare il solido slancio delle relazioni militari". Lo ha detto il portavoce del ministero della Difesa Jiang Bin, secondo cui lo scopo è "arricchire il contenuto del partenariato strategico globale di coordinamento Cina-Russia per una nuova era e contribuire a mantenere e rafforzare la stabilità strategica globale". Jiang, in una nota, ha ricordato che "negli ultimi anni le relazioni militari hanno operato ad alto livello". L'annuncio del ministero della Difesa cinese è maturato a pochi giorni dalla visita del presidente Xi Jinping a Mosca per la solenne parata tenuta il 9 maggio per celebrare il Giorno della Vittoria della Seconda guerra mondiale da parte dell'Urss contro la Germania nazista. Cina e Russia si sono ulteriormente avvicinate negli ultimi anni, a dispetto dell'aggressione russa ai danni dell'Ucraina scatenata a febbraio del 2022. Dopo il lungo incontro con il presidente Vladimir Putin, Xi ha affermato che i legami tra i due Paesi portano "energia positiva" in un mondo turbolento, aggiungendo che entrambe le nazioni si sono schierate con fermezza contro "l'intimidazione egemonica", il "bullismo" e l"'unilateralismo", in un'apparente riferimento alla battaglia dei dazi voluta dal presidente americano Donald Trump. Putin, da parte sua, ha detto di aver avuto con Xi colloqui "tradizionalmente calorosi e amichevoli", definendo il leader cinese un suo "caro amico". Il viaggio di Xi a Mosca, tuttavia, ha suscitato l'ira degli alleati di Kiev, che hanno accusato Pechino di aver fornito a Mosca una copertura economica e politica per la sua guerra all'Ucraina: accuse però respinte dal Dragone, che ha rivendicato di essere una parte neutrale nel conflitto e di aver compiuto sforzi per la pace. Oggi, in risposta a una domanda legata alla visita di Xi e su come avrebbe aiutato a promuovere i legami militari con la Russia, il portavoce del ministero della Difesa cinese Jiang Bin ha osservato che le relazioni bilaterali "hanno operato ad altro livello". A tal proposito, "abbiamo avuto frequenti scambi di alto livello, condotto pattugliamenti aerei strategici congiunti, esercitazioni marittime congiunte e ci siamo supportati reciprocamente nell'organizzazione di importanti celebrazioni commemorative", sempre - ha concluso Jiang - "sotto la guida strategica dei due capi di Stato", Xi e Putin.
Kiev: 110 droni russi nella notte sull'Ucraina
La Russia ha attaccato l'Ucraina con 110 droni d'attacco Shahed e droni simulatori di vario tipo, 91 droni non hanno raggiunto l'obiettivo. Lo rende noto l'aeronautica militare delle Forze Armate dell'Ucraina su Telegram.
Kiev: "Zelensky sull'aereo per Ankara"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è partito per Ankara dove incontrerà il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogdan, a margine degli attesissimi colloqui di pace tra Ucraina e Russia, i cui dettagli restano poco chiari. "Siamo decollati", ha detto all'AFP un alto funzionario ucraino
Ankara: "Speriamo che a Istanbul sia apra nuova pagina su Ucraina"
"Ci auguriamo che i colloqui che si terranno a Istanbul ci porteranno ad aprire una nuova pagina". Lo ha affermato il ministro degli Esteri turco, Hakan Fidan, parlando dei colloqui tra delegazioni di Mosca e Kiev in programma oggi a Istanbul. Secondo fonti russe, riportate dalla stampa turca, i colloqui nella città sul Bosforo inizieranno nel primo pomeriggio e, secondo quanto riferisce Tass, il luogo dove si terranno è palazzo Dolmabahce, nel quartiere di Besiktas.
Trump: "Potrei andare in Turchia domani se ci sono progressi"
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, oggi a Doha, ha dichiarato che potrebbe andare domani in Turchia se i negoziati tra Russia e Ucraina dovessero procedere. "Sapete, se succedesse qualcosa, andrei venerdì", ha detto Trump in Qatar, seconda tappa del suo tour nel Golfo.
Media: "Kiev pronta a parlare con i russi solo di tregua"
I funzionari ucraini hanno dichiarato che incontreranno la delegazione russa solo per discutere di come attuare e monitorare un cessate il fuoco incondizionato di 30 giorni proposto dall'amministrazione Trump. Lo scrive il Wsj. La decisione di Vladimir Putin di inviare a Istanbul funzionari di seconda fascia ha precluso la possibilità di qualsiasi svolta, affermano i diplomatici occidentali. Nominando Medinsky, ex ministro della Cultura, a capo della delegazione, Putin vuole essenzialmente una capitolazione ucraina, anche se le forze russe faticano ad avanzare. Oggi, evidenzia il Wsj, la domanda è da che parte si schiererà Trump.
Parigi: "Cessate il fuoco subito o nuove sanzioni a Mosca"
Il ministro degli Esteri Jean-Noel Barrot, chiede un "cessate il fuoco" prima di qualsiasi negoziato di pace sull'Ucraina. "Il messaggio è chiaro: cessate il fuoco ora, senza condizioni. Se la Russia continua, sceglierà l'isolamento e sanzioni massicce", ha detto Barrot a margine della ministeriale Esteri informale della Nato ad Antalaya, indicando che gli Stati Uniti e l'Europa "stanno preparando ulteriori sanzioni contro i settori energetico e finanziario della Russia".
Tajani: "Si apre nuova fase verso 5% difesa, spiegarlo a cittadini"
L'Italia ha raggiunto il 2% del Pil in spese per la difesa e ieri sera è stata consegnata una lettera che spiega le misure in dettaglio al segretario generale Mark Rutte nel corso della cena di lavoro. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del vertice Nato in Turchia. Adesso si apre una nuova fase, per arrivare al 5% come chiesto dagli Stati Uniti. "Qua non si tratta di essere né guerrafondai, la sicurezza è qualche cosa di molto più ampio e si deve spiegare ai cittadini", ha detto Tajani, precisando che l'Italia giudica "più equilibrato" dedicare il 3% in spesa militare classica e il 2% alla sicurezza.
Rubio: "Vogliamo vedere progressi nei colloqui in Turchia"
"Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni" nei colloqui sull'Ucraina in Turchia, "ma vogliamo vedere progressi". Lo ha detto il segretario di Stato americano, Marco Rubio, a margine della ministeriale Esteri informale della Nato ad Antalaya, ribadendo che gli Stati Uniti sono "aperti a essere costruttivi e disponibili in qualsiasi modo possibile per porre fine al conflitto". "Lo ripeto: non esiste una soluzione militare al conflitto tra Russia e Ucraina. Questa guerra non finirà con una soluzione militare, ma diplomatica. E prima si raggiungerà un accordo, meno persone moriranno e minore sarà la distruzione", ha evidenziato.
Tajani: "Putin rifiuta la pace perché ha un'economia di guerra"
"L'altro giorno l'avevo detto, che non mi fido di Putin". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del vertice Nato in Turchia. "La Russia non può e non vuole accelerare i tempi perché deve riconvertire un esercito di un milione di persone che guadagnano il doppio di quanto guadagna un operaio russo e tutta l'industria è orientata alla produzione militare e quindi Putin avrebbe delle ripercussioni sociali non indifferenti. Però questa è una questione che riguarda la Russia, che ha provocato la guerra", ha aggiunto.
Rubio: "Trump aperto a qualsiasi meccanismo per pace giusta"
"Il presidente degli Stati Uniti è stato più che chiaro: vuole che la guerra finisca ed è aperto a qualsiasi meccanismo che porti a una pace giusta e duratura" in Ucraina. Lo ha detto il segretario di Stato americano, Marco Rubio, a margine della ministeriale Esteri informale della Nato ad Antalaya.
Kiev: "Zelensky deciderà prossimi passi dopo incontro con Erdogan"
Volodymyr Zelensky oggi incontrerà ad Ankara il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan e solo allora deciderà quali passi intraprendere nei colloqui di pace con la Russia, ha dichiarato un alto funzionario ucraino. "Il presidente inizierà la sua visita con Erdogan ad Ankara e solo allora deciderà sui prossimi passi", ha affermato il funzionario, dopo che i media statali russi hanno riferito che la delegazione di Mosca era atterrata a Istanbul per i colloqui programmati. Fonti di Kiev hanno tra l'altro smentito che fosse già stato programmato un inizio dei colloqui alle 8 italiane.
Ucraina, Shevchuk: "Abbiamo bisogno della visita del Papa"
Il nostro presidente ha invitato il Pontefice e lo abbiamo fatto anche noi diverse volte e anche stavolta. Abbiamo bisogno della visita del Papa in Ucraina, della sua presenza tra noi, vorremmo mostrargli le nostre ferite, vorremmo portarlo a pregare a Bucha, fargli incontrare la nostra gente che ha tanta speranza cristiana ed è una cosa commovente". Lo dice, intervistato dal Messaggero, l'arcivescovo di Kiev Sviatoslav Shevchuk. "Sono davvero volti di speranza in tutte le nostre chiese - prosegue -. È qualcosa che talvolta non si capisce ma si vede, si può osservare". E, in un'intervista a Repubblica, afferma: "Laddove arriverà l'occupazione russa, la nostra Chiesa sarà distrutta, su questo non c'è alcun dubbio". Sulle prospettive del vertice di Istanbul, invece, l'arcivescovo di Kiev ha meno certezze: "Intanto dovremo vedere chi parteciperà. Poi sarà importante capire di cosa parleranno".
Delegazione Kiev arrivata a Istanbul per negoziato
E' previsto per questa mattina l'inizio del negoziato tra russi e ucraini presso il Palazzo Dolmabahce di Istanbul. Dopo la delegazione russa i media turchi hanno reso nota la composizione della delegazione ucraina. Quest'ultima, formata da funzionari, sara' guidata dal ministro degli Esteri Andreii Sybiha, dal ministro della Difesa Rustem Umerov, e dal capo ufficio presidenza Andrij Yermak.
Estonia: "Mosca invia delegati minori, è uno schiaffo in faccia"
L'invio di una delegazione di livello inferiore in Turchia da parte del presidente russo Vladimir Putin per i colloqui sull'Ucraina è "uno schiaffo in faccia". Lo ha detto il ministro degli Esteri dell'Estonia, Margus Tsahkna, all'arrivo alla riunione informale dei ministri degli Esteri della Nato ad Antalya. Il ministro ha inoltre sottolineato che, a suo avviso, gli Alleati dovrebbero fissare l'obiettivo di spesa per la difesa al 5% del Pil.
Rutte: "Mosca ai colloqui in Turchia solo con delegati minori"
"E' chiaro che la Russia sta inviando soltanto una delegazione di livello inferiore in Turchia per questi colloqui di pace. L'Ucraina, da parte sua, ha dichiarato di essere pronta a sedersi al tavolo con i russi per concordare un cessate il fuoco e avviare immediatamente i negoziati sui prossimi passi per porre fine a questa terribile guerra". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Mark Rutte, all'arrivo alla riunione informale dei ministri degli Esteri dell'Alleanza ad Antalya. "Non intendo dare consigli agli americani in questo momento, anche perché è stato il presidente Trump a sbloccare lo stallo. Ho piena fiducia in lui e nel suo team, su come stanno gestendo la situazione e come coordineranno i prossimi passi con gli alleati. Ma è chiaro che ora la palla è nel campo della Russia", ha osservato.
Ucraina, Rutte: "Cauto ottimismo su una svolta, tocca a Mosca"
Dobbiamo vedere cosa accade nei prossimi giorni: sono ancora cautamente ottimista sul fatto che, se anche i russi sono disposti a collaborare e non solo gli ucraini che lo stanno facendo, ci possa essere una svolta nelle prossime ore" per la pace in Ucraina. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Mark Rutte, all'arrivo alla riunione informale dei ministri degli Esteri dell'Alleanza ad Antalya. "La palla ora è nel campo della Russia", ha ribadito Rutte.
Ucraina, Witkoff e Kellogg parteciperanno a colloqui Istanbul
Gli inviati speciali della Casa Bianca, Steve Witkoff e Keith Kellogg, si recheranno nelle prossime ore in Turchia per il vertice russo-ucraino in programma a Istanbul. Lo riferiscono a Reuters fonti ben informate, si legge sul Times of Israel. Il Cremlino ha fatto sapere che il presidente russo, Vladimir Putin, non sara' presente ai colloqui e, secondo la Cnn, anche il suo omologo Usa, Donald Trump, avrebbe deciso di non partecipare di persona. Washington spera che Mosca accetti la proposta di un cessate il fuoco di 30 giorni, proposta alla quale Kiev ha già acconsentito.
Ucraina, ministro Esteri Kiev incontra Rubio: "settimana cruciale"
Il ministro degli Esteri ucraina Andrii Sybiha ha incontrato il segretario di Stato Usa Marc Rubio, ad Antalya, per "coordinare le posizioni in questa settimana cruciale" in vista dei colloqui di Istambul. "Ho ribadito il forte e coerente impegno dell'Ucraina negli sforzi di pace del Presidente Trump e ho ringraziato gli Stati Uniti per il loro coinvolgimento. Siamo pronti a portare avanti la nostra cooperazione in modo costruttivo e reciprocamente vantaggioso", ha scritto Sybiha su X. "È fondamentale che la Russia ricambi i passi costruttivi dell'Ucraina. Finora non l'ha fatto. Mosca deve capire che rifiutare la pace ha un costo", ha sottolineato ancora.
Negoziati Ucraina, Putin assente ad Istanbul, Zelensky ad Ankara da Erdogan
Putin non raccoglie la sfida di Zelensky e oggi non sarà a Istanbul per incontrare il presidente ucraino: nelle prime trattative dirette tra Mosca e Kiev, la delegazione russa sarà guidata dal consigliere Medinsky. Zelensky atteso ad Ankara da Erdogan. Nuove sanzioni Ue intanto contro la Russia, mentre il Cremlino attacca Macron sulle testate nucleari francesi in Polonia.