Trump chiede all'Ucraina terre rare in cambio degli aiuti: cosa sono e a cosa servono
MondoIntroduzione
Il presidente americano Donald Trump punta a negoziare un "accordo" con l'Ucraina affinché Kiev offra una "garanzia" sulle sue immense risorse minerarie, in cambio degli aiuti statunitensi contro la Russia. L’Ucraina è molto fornita di terre rare che nei prossimi anni saranno molto richieste
Quello che devi sapere
Cosa sono
- Negli ultimi anni le terre rare hanno acquisito sempre maggiore importanza, perché sono utilizzate soprattutto nei settori della tecnologia avanzata e delle energie rinnovabili. Risultano quindi fondamentali per la transizione energetica e per i prossimi anni è previsto un aumento della domanda. Si tratta di un gruppo di 17 elementi della tavola periodica (fra questi ci sono per esempio il lantanio, il cerio e lo scandio). Si usano per fabbricare – fra le altre cose – fibre ottiche, batterie, turbine eoliche, pannelli solari, gli schermi di desktop e smartphone. A questi esempi si aggiungono l’applicazione in alcuni settori della medicina (i macchinari per le risonanze magnetiche) e della difesa (i radar)
Per approfondire: Individuato in Norvegia il più grande giacimento di terre rare d'Europa
Gli elementi di cui è ricca l'Ucraina
- Nel sottosuolo dell'Ucraina c'è il 5% del totale delle risorse planetarie. Prima dell'inizio della guerra, il Paese aveva creato circa 20mila depositi minerari. Quelli attivi erano oltre 3mila. L'Ucraina è ricca di titanio, litio, berillio, manganese, gallio, uranio, zirconio, grafite, apatite, fluorite e nichel. Nonostante la guerra, il paese possiede le riserve di titanio in Europa (il 7% delle riserve mondiali): il titanio è fondamentale per l'industria militare, aerospaziale, medica, automobilistica e marittima
Litio, gallio, neon
- Kiev controlla anche una delle più grandi riserve confermate di litio in Europa (circa 500.000 tonnellate), fondamentale per batterie, ceramiche e vetro. È inoltre il quinto produttore di gallio al mondo (utile per semiconduttori e Led) e ha prodotto il 90% del neon altamente purificato richiesto dall’industria dei chip Usa
Gli altri elementi
- Ma il territorio dispone anche di berillio, fondamentale per l'energia nucleare, l'industria aerospaziale, militare, acustica ed elettronica, nonché di uranio, essenziale per i settori nucleare e militare. Kiev può offrire anche zirconio e apatite, elementi chiave per la produzione nucleare e medica. L'Ucraina ha a disposizione anche molte riserve di ferro e di manganese di alta qualità, indispensabili nella produzione di acciaio green
Metalli non ferrosi
- Sono da segnalare infine anche i metalli non ferrosi come il rame (l’Ucraina è quarta in Europa per le riserve), piombo, zinco e argento. Nelle regioni Kirovohrad e Dnipropetrovsk si trovano anche depositi di nichel (215 mila tonnellate) e cobalto (8,8 mila tonnellate)
L'estrazione comporta inquinamento
- Il crescente utilizzo di terre rare in più settori ha determinato un conseguente aumento dei processi di estrazione. Che sono complessi e inquinanti: spesso questi elementi si trovano in natura in quantità ridotte e legate ad altri materiali da cui vanno in seguito divisi
Come funziona l'estrazione
- Secondo la Conferenza delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo, il minerale in questione deve essere separato dalla cosiddetta ganda (cioè un materiale inerte a cui è si trova legato in natura mediante composti). Le tecniche per farlo variano a seconda del materiale stesso, ma in ogni caso producono sempre molti rifiuti. Il procedimento rischia di contaminare i territori circostanti e – quindi – deve essere eseguita in miniera, per ridurre l’impatto. Si ottiene quindi un ossido, da cui va estratta la terra rara in purezza che in seguito andrà incontro a un’ulteriore raffinazione
In Norvegia il più grande giacimento d'Europa
- Lo scorso giugno è stato individuato quello che viene considerato il più grande giacimento d’Europa. Si trova in Norvegia, a sud-est, nel deposito di Fensfeltet. Contiene circa 8,8 milioni di tonnellate di ossidi di terre rare totali (Treo). Lo dicono le stime elaborate dopo tre anni di trivellazioni e analisi dal gruppo minerario norvegese Rare Earths Norway (Ren), in collaborazione con la società di consulenza canadese Wsp
Peskov: "Se Usa vuole fermare la guerra, non fornisca aiuti"
- Nelle scorse ore le parole di Trump hanno sollevato l’attenzione anche della Russia. Secondo il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, con la sua proposta di continuare a fornire aiuti all'Ucraina in cambio della consegna di terre rare, il presidente americano vuole instaurare un nuovo rapporto con Kiev "su base commerciale". Ma se vuole "contribuire alla fine di questo conflitto" è "meglio, ovviamente, non fornire aiuti" all'Ucraina
Per approfondire: Giornata Nazionale vittime civili di guerra, 61 mila persone coinvolte nei conflitti
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