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Dazi Trump, Cina rialza tariffe al 125%. Fink (BlackRock): Usa in recessione

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Guerra dei dazi, il 17 aprile bilaterale tra Trump e Meloni
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Guerra dei dazi, il 17 aprile bilaterale tra Trump e Meloni
00:02:08 min

È sempre più forte la tensione tra Washington e Pechino, che ha alzato dall'84% al 125% i dazi sui prodotti Usa (a partire dal 12 aprile). La Commissione Ue ha invece fermato i contro-dazi per tre mesi. Ma Von der Leyen avverte: "Senza intesa pronti a tassare le big tech". Dollaro debole. Borse europee contrastate, Milano -0,73%. Bene Wall Street

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Continua la guerra dei dazi. Le tariffe di Trump contro la Cina sono ormai arrivate complessivamente al 145%: il 125% di tariffe reciproche annunciato dal presidente si va infatti a sommare al 20% di dazi già imposti in precedenza per il fentanyl. Pechino non sta però a guardare e rialza ancora i suoi controdazi sulle importazioni dei beni Usa, dall'84% al 125%. Le nuove misure entreranno in vigore il 12 aprile.

Più sereno il clima nel Vecchio Continente: la Commissione Ue ha fermato i contro-dazi per tre mesi. Chiusura contrastata per le Borse europee: Milano - 0,73%, Parigi -0,3%, Francoforte -0,92%, Madrid -0,43%, ma Londra +0,64%. Bene l'euro, ai massimi dal 2022. Il dollaro invece è in caduta libera. Bene Wall Street. Von der Leyen anticipa: "Senza intesa pronti a tassare le Big Tech". Il commissario al Commercio Maros Sefcovic sarà a Washington domenica per un nuovo round negoziale. Il 17 aprile ci sarà la premier Giorgia Meloni.

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Dazi: virale video Trump che esalta guadagni tycoon, Dem furiosi

È  diventato un caso il video rubato nello Studio Ovale in cui Donald  Trump si vanta di avere amici che hanno fatto soldi a palate a Wall  Street dopo le sue dichiarazioni sui dazi. Nelle immagini si vede il  presidente che indica alcuni suoi amici al suo fianco ed elenca quanto  sono fruttate loro le fluttuazioni di borsa, che avevano invece creato  panico in tutto il mondo. “Lui - spiega indicando l’investitore Charles Schwab - ha guadagnato  oggi due miliardi e mezzo”. Poi, parlando di Roger Penske, aggiunge:  “Lui 900 milioni di dollari. Non è male”. Il senatore Democratico Adam Schiff ha chiesto l’avvio di  un’inchiesta per accertare se si configuri un caso di 'insider trading'  -lo sfruttamento di informazioni non di dominio pubblico - dietro le  parole di Trump.

Trump scivola nei sondaggi, pesano i dazi

Donald Trump scivola nei sondaggi: il 51% degli americani interpellati in un rilevamento The Economist/YouGov ne disapprova l'operato, mentre il 43% lo approva. Lo stesso sondaggio due settimane fa aveva visto l'opinione pubblica divisa: 48% favorevoli e 49% sfavorevoli. Le due settimane hanno visto le mosse dell'amministrazione sui dazi che hanno messo le borse mondiali sulle montagne russe. Trump ha cominciato il suo secondo mandato con livelli di popolarità più alti che in ciascun punto del primo incarico da presidente. Il sondaggio ha toccato anche la questione dei dazi: il 52% è contrario alle misure adottate.

Wall Street sale, per S&P 500 settimana migliore dal 2023

Wall Street chiude positiva con lo S&P 500 che archivia la sua settimana migliore dal 2023 salendo del 5,7%. Il balzo è seguito al rallentamento nelle ultime ore delle pressioni sul dollaro e sui treasury dopo che la presidente della Fed di Boston, Susan Collins, ha detto in un'intervista al Financial Times che la banca centrale è pronta ad aiutare a stabilizzare i mercati.

L'euro a 1,1343 dollari dopo la chiusura di Wall Street

L'euro è scambiato a 1,1343 dollari dopo la chiusura di Wall Street. la moneta unica sale dell'1,27% verso il biglietto verde.

Wall Street chiude in rialzo, Dj +1,56%, Nasdaq +2,06%

Wall Street chiude positiva. Il Dow Jones sale dell'1,56% a 40.212,47 punti, il Nasdaq avanza del 2,06% a 16.724,46 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dell'1,81% a 5.363,26 punti.

Ecofin Polonia: mandato unanime a Sefcovic, domenica in USA

Ecofin Polonia, mandato unanime a Sefcovic, domenica in USA
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Ecofin Polonia, mandato unanime a Sefcovic, domenica in USA
00:01:27 min

Dazi, Lupi: "Viaggio in USA di Meloni? Per costruire ponte"

Dazi, Lupi: viaggio in USA di Meloni? Per costruire ponte
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Dazi, Lupi: viaggio in USA di Meloni? Per costruire ponte
00:00:22 min

Il petrolio chiude in rialzo a New York a 61,50 dollari

Il petrolio chiude in rialzo a New York, dove le quotazioni salgono del 2,38% a 61,50 dollari al barile.

Furlan a Sky TG24: "Dazi minaccia reale"

La senatrice di Italia Viva Annamaria Furlan, intervenuta oggi a Sky TG24, ha detto: "I dazi prima approvati e poi sospesi da Donald Trump rappresentano una minaccia reale per il futuro delle nostre imprese e aprono uno scenario preoccupante per l'occupazione. L'Italia non può rimanere immobile né tanto meno pensare che possa bastare un viaggio di Giorgia Meloni alla Casa Bianca per risolvere il problema. La nostra economia era già ferma due mesi fa, quando non c'era il rischio dei dazi, ma nessuno ha mosso un dito a Palazzo Chigi".

Casa Bianca: "Trump rimane ottimista su accordo con Cina"

Donald Trump "resta ottimista" sulla possibilità di concludere un accordo con la Cina sui dazi. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt.

Gentiloni: "Se Trump continua inevitabile riaprire canali con Cina"

Di fronte alle mosse di Trump "è legittimo che qualcuno dica 'riapriamo qualche canale'" con la Cina, ma "la cosa non è semplice perché il livello dei dazi reciproci con gli Usa renderà inevitabile che la sovraproduzione cinese invada i mercati europei". Così l'ex premier Paolo Gentiloni. Con la Cina si può riaprire qualche porta di collaborazione? "Penso che se Trump continuerà così sarà inevitabile socchiudere questa porta" ma "se la Cina si impegna a ridurre la sovraproduzione" per l'export. 'La chiave migliore - ha concluso - sarebbe che i consumatori cinesi iniziassero a consumare di più".

Dazi, Magi: "C'è poco da aspettarsi da visita Meloni a Trump"

Nell'ambito delle tensioni commerciali, c'è attesa per la visita a Washington di Giorgia Meloni del 17 aprile. "C'è poco da aspettarsi. Solo qualche settimana fa la premier partecipando al vertice dei conservatori della destra americana ha elogiato Trump e ha detto che qualcuno voleva dividere i sovranisti e che invece loro resisteranno e resteranno vicini e uniti. Dopo pochi giorni è arrivata la stangata dei dazi con cui Trump ha inaugurato una vera e propria guerra commerciale", ha detto a Tagadà il segretario di +Europa Riccardo Magi. E ancora: "Trump prima ha definito parassiti gli europei, poi ha scatenato il panico in borsa e si è dovuto ricredere quando anche i titoli del debito pubblico americano sono andati a picco. In poche parole, Trump è riuscito in pochi mesi a intaccare la fiducia nella più grande e più antica democrazia del mondo. Davvero Meloni vuole dirsi ancora cosi attaccata al presidente americano?"

Timeline, i controdazi cinesi in risposta ai dazi di Trump. VIDEO

Wall Street avanza, Dj +1,10%, Nasdaq +1,48%

Wall Street avanza. Il Dow Jones sale dell'1,10% a 40.029,09 punti, il Nasdaq guadagna l'1,48% a 16.629,48 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dell'1,18% a 5.330,24 punti.

Incontro tra Brasile e Usa sui dazi sull'acciaio

Le delegazioni del governo del Brasile e degli Stati Uniti si sono incontrate per un round di colloqui sui dazi. Lo riferisce il quotidiano brasiliano Valor Econômico.    Tra le priorità degli emissari di Brasilia vi è la ricerca di un accordo che garantisca le esportazioni di acciaio, e l'istituzione di quote per l'acciaio semilavorato.    Si tratta del primo incontro tra le delegazioni dei due Paesi, dopo il colloquio telefonico della settimana scorsa tra il ministro degli Esteri brasiliano, Mauro Vieira, e il rappresentante commerciale degli Stati Uniti, Jamieson Greer.

Spunta un video, Trump evoca i guadagni degli amici coi dazi

Mentre i democratici puntano il dito contro Donald Trump per insider trading, un video postato dalla consigliera per le comunicazioni della Casa Bianca Margot Martin alimenta le polemiche nei confronti del presidente, che sembrerebbe vantarsi dei guadagni realizzati da alcuni suoi amici miliardari. Il filmato di 13 secondi sarebbe stato girato nello Studio Ovale nel giorno in cui il tycoon ha prima invitato ad acquistare azioni e poi annunciato la tregua sui dazi, innescando la maggiore volata di Wall Street dalla Seconda guerra mondiale: "Questo è Charles Schwab. Non è solo una società ma è un persona in carne e ossa. E oggi ha guadagnato 2,5 miliardi" di dollari, dice Trump ai presenti secondo le immagini postate su X da Martin. E, nello stesso filmato si vede il presidente, che stava ricevendo i campioni automobilistici della Nascar, indicare Roger Penske, uno dei patron dei team: "Lui ha guadagnato 900 milioni"

La giornata in Borsa, come è andata Piazza Affari

Piazza Affari, seduta piuttosto nervosa. Dopo un avvio in rialzo di quasi l'1% è scivolata in territorio negativo, lasciando sul campo fino all'1,2%, per poi segnare un calo finale dello 0,73% a 34.027 punti. In calo a 3,49 miliardi di euro di controvalore gli scambi, che restano comunque superiori alla media di una normale seduta. In un clima ancora di assoluta incertezza la pausa sui dazi. Sugli scudi Stm (+3,9%), in ritardo di un giorno rispetto al resto del settore. Nella vigilia il titolo era partito con un rialzo di oltre il 10% per chiudere poi a +1,4%. Per il produttore italo-francese di semiconduttori, che ha chiuso a 17,57 euro, sono ancora lontani gli oltre 20 euro precedenti l'annuncio sui dazi di Trump. Sotto pressione Stellantis (-3,81%) dopo i dati sulle consegne trimestrali e Ferrari (-1,88%). Pesante Generali (-3,5%) insieme al resto del comparto in Europa, mentre Unipol (-1,07%) è apparsa più cauta. Deboli i bancari Unicredit (-1,77%) e Banco Bpm (-1,59%), caute invece Popolare Sondrio (-0,46%), Intesa (-0,18%) e Bper (-0,13%). Immobile Mps (+0,06%) che la prossima settimana riunisce i soci per votare l'aumento di capitale a servizio dell'offerta di scambio su Mediobanca (-0,45%). Fiacca Eni (-0,51%) in linea con l'andamento del greggio.

Il gas chiude in rialzo a 33,6 euro al MWh al Ttf di Amsterdam

Ha chiuso in rialzo il gas naturale sulla piazza Ttf di Amsterdam. I contratti future sul mese di maggio hanno guadagnato lo 0,94% a 33,6 euro al MWh.

Dazi Trump, all'Eurogruppo l'Ue fa i conti sul Pil. Bce pronta a intervenire

In Europa resta alta l'attenzione su cosa succederà dopo i 90 giorni di tregua reciproca con Washington sulle tariffe. La presidente della Banca centrale europea Lagarde dice: "Pronti a usare tutti i nostri strumenti per far fronte a incertezza commerciale". Il commissario Dombrovskis: "Guerra dei dazi contro ogni logica, ma a perderci di più sarebbero comunque gli Usa".COSA È SUCCESSO ALL'EUROGRUPPO.

dombrovskis

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Dombrovskis: "Sostegni sui dazi? Risposta fiscale sia cauta"

Il confronto all'Ecofin informale odierno si è concentrato "sull'impatto macroeconomico sui dazi, sulla crescita economica, sull'inflazione, sulla volatilità dei mercati finanziari" e quanto sta causando. Ma sull'ipotesi che l'Ue decida misure di sostegno a specifici settori colpiti dai dazi "la nostra prima valutazione è che dobbiamo essere piuttosto cauti nella nostra risposta fiscale: abbiamo avuto la pandemia di Covid-19, abbiamo avuto una crisi energetica legata alla situazione russa in Ucraina, che sta affrontando gravi sfide per la sicurezza. E stiamo già avendo livelli elevati di deficit e debito. Quindi dobbiamo tenere a mente anche queste considerazioni sulla sostenibilità fiscale". Lo ha detto il commissario Ue all'Economia Valdis Dombrovskis in conferenza stampa.

Borsa: Europa chiude a 2 velocità, Parigi -0,3%, Londra +0,64%

Chiusura contrastata per le principali Borse europee. Parigi ha ceduto lo 0,3% a 7.104 punti e Londra ha guadagnato lo 0,64% a 7.964 punti. Deboli Francoforte (-0,92% a 20.374 punti) e Madrid (-0,43% a 12.286 punti).

Williams (Fed), dazi potrebbero far salire inflazione al 3,5-4%

I dazi potrebbero far salire l'inflazione fra il 3,5% il 4% quest'anno. Lo ha detto il presidente della Fed di New York John Williams, sottolineando che la disoccupazione potrebbe aumentare nel prossimo anno fra il 4,5% e il 5%.

Borsa, Milano chiude a -0,73%

Chiusura debole per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha ceduto lo 0,73% a 34.027 punti. 

Dombrovskis: "Stop Patto con grave recessione, ora non c'è"

L'ipotesi di una sospensione totale del Patto di stabilità con la clausola generale di salvaguardia è stata valutata dalla Commissione Ue negli "attuali sviluppi geopolitici" e su "come possiamo rafforzare le nostre capacità di difesa e l'industria della difesa. Uno dei motivi per cui abbiamo optato per le clausole di salvaguardia nazionali era che la clausola generale richiede una grave recessione economica nell'Ue o nell'area dell'euro". E ora "non è soddisfatta". "Stimiamo ancora una crescita economica nell'Ue, anche tenendo conto dell'effetto dei dazi di Trump". Lo ha detto il commissario Ue all'Economia Valdis Dombrovskis.

Fink (BlackRock), Usa vicini o già in recessione

Gli Stati Uniti sono "molto vicini se non addirittura già in recessione". Lo ha detto l'a.d di BlackRock Larry Fink, sottolineando di essere rimasto sorpreso dai dazi di Donald Trump, che sono "andati al di là di qualsiasi cosa avrei mai potuto immaginare nei miei 49 anni in finanza". "Questa non è Wall Street contro Main Street", ha spiegato Fink perché il calo dei mercati azionari "colpisce i risparmi di milioni di persone ordinarie". "L'incertezza e l'ansia sul futuro andamento dei mercati dominano le conversazioni fra i clienti. Abbiamo già assistito a periodi come questo, caratterizzati da grandi cambiamenti strutturali, come la crisi finanziaria, il Covid e la corda dell'inflazione nel 2022", ha aggiunto Fink.

Continua la discesa del dollaro, oro ai massimi

Continua la discesa del dollaro a 0,88 euro e 0,76 sterline, livelli che non toccava dal febbraio del 2022 nei confronti dell'euro e dall'aprile dello stesso anno per la sterlina. Tocca invece nuovi massimi l'oro (+2,97% a 3.212 punti), che diventa il bene di rifugio per eccellenza insieme al franco svizzero, sui massimi di sempre a 1,23 dollari. Invariato il greggio Usa a 60 dollari al barile, mentre il gas sale dello 0,37% a 33,42 euro al MWh ad Amsterdam.

Borsa: finale contrastato in Europa

Europa contrastata nel finale in piena guerra dei dazi tra Usa e Cina, mentre la tregua sulle tariffe annunciata da Trump con gli altri Paesi ha esaurito gli effetti benefici. La peggiore è Francoforte (-1,3%), preceduta da Milano (-1%), Parigi (-0,4%) e Madrid (-0,2%), positiva invece Londra (+0,4%).

Presidenza Ue, unanimità Ecofin su approccio unito su dazi

All'Ecofin informale di Varsavia si è riaffermato il "pieno sostegno a un approccio deciso, ma calmo e calcolato della Commissione Ue. Riteniamo che la decisione della Commissione di sospendere le misure di ritorsione sia un buon passo nella giusta direzione: vogliamo utilizzare i prossimi tre mesi per un dialogo serio e costruttivo con gli Usa. C'è stato un accordo unanime sul mantenimento di una posizione europea unita. I ministri hanno ribadito l'importanza di proteggere cittadini e imprese da inutili perturbazioni economiche". Lo ha detto il ministro delle Finanze polacco, Andrzej Domański, in conferenza stampa.

Weber, Trump sta smantellando l'ordine commerciale mondiale

Il presidente Trump sta smantellando l'ordine commerciale mondiale con tariffe ingiustificate. Il Partito popolare europeo si oppone fortemente a questo approccio che provoca un aumento dei costi per imprese e consumatori e sfiducia tra i nostri alleati e amici. Sulla scia di questo abbiamo bisogno di mantenere l'unità e garantire che le contromisure europee siano proporzionate ed equilibrate". Lo ha affermato il presidente del Ppe Manfred Weber, in un videomessaggio alla direzione nazionale di Noi moderati, parlando dei dazi.    "Dobbiamo evitare una guerra commerciale su vasta scala e ulteriori danni alla nostra industria - ha aggiunto -. Dovremmo anche cogliere questa opportunità, ratificare nuovi accordi commerciali e ampliare la nostra rete commerciale al resto del mondo".

Treasury Usa in calo, verso la peggiore settimana dal 2019

I Treasury restano sotto pressione e calano, avviandosi a chiudere la loro peggiore settimana dal 2019, quando la Fed fu costretta a intervenire in aiuto del sistema finanziario. I rendimenti sui Treasury a 10 anni sono saliti al 4,5%, ai massimi da febbraio, e rialzi significativi si osservano anche per gli altri titoli di stato. Secondo alcuni analisti, i Treasury sono sempre più scambiati come 'asset rischiosi', con gli investitori che li scaricano così come fanno con i titoli azionari.

Dazi, Schlein: "Pericoli non ancora sventati"

Sui dazi "c'è stato un annuncio di sospensione, bene, ma non pensiamo che i pericoli siano sventati", dice la segretaria dem Elly Schlein. "Il governo - ha aggiunto - ha sottovalutato come anche solo nei mesi precedenti al 2 aprile l'annuncio dei dazi avesse già frenato commesse, frenato investimenti e causato grande incertezza e danno alle imprese italiane: non è che per amicizia ci si può far trovare impreparati".

Usa hanno messo in guardia Cina contro ritorsioni su dazi

L'amministrazione Trump ha messo in guardia la Cina contro i dazi ritorsivi decisi in risposta alle tariffe americane. In una conversazione privata prima dei nuovi dazi cinesi - riporta Cnn citando alcune fonti -  lo staff del presidente ha anche esortato Pechino a chiedere un colloquio fra Xi Jinping e Trump. L'avvertimento americano non ha però funzionato e la Cina ha annunciato controdazi al 125%.

Borsa, sul negativo pesa Stellantis (-5,1%)

A Milano è pesante Stellantis (-5,1%) per le stime del gruppo sulle consegne in calo, insieme a Generali (-3,6%) dato che si è ormai concluso il periodo per acquistare azioni da portare alla prossima assemblea, Ferrari (-2,5%) e Unicredit (-2,2%). In recupero invece Stm (+2,1%).

Borsa, Milano -0,5%

Milano resta in calo (-0,5%) con le altre Borse europee alla luce dell'andamento incerto di Wall Street dove alcuni delle maggiori banche Usa hanno diffuso i conti del primo trimestre, ancora non influenzati dalla guerra dei dazi.

Dazi e transizione energetica, l'esperto: i Paesi devono agire sul lungo termine

Wall Street apre in calo, Dj -0,24%, Nasdaq -0,09%

Wall Street apre negativa. Il Dow Jones perde lo 0,24% a 39.511,26 punti, il Nasdaq cede lo 0,09% a 16.377,84 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno lo 0,11% a 5.262,11 punti.

Trump: "Stiamo andando molto bene con politica dazi"

"Stiamo andando davvero bene con la nostra politica sui dazi. Molto entusiasmante per l'America e per il mondo! Sta procedendo rapidamente. DJT". Così Donald Trump sul suo social Truth.

Il petrolio è in calo a New York a 59,83 dollari

Il petrolio è in calo a New York, dove le quotazioni perdono lo 0,40% a 59,83 dollari al barile.

Dazi, Cina e Ue cercano un asse. Xi: "Uniti contro il bullismo"

ll prezzo dell'oro sale ancora, Spot a 3.234 dollari

Sale ancora il prezzo dell'oro: il metallo prezioso con consegna immediata (Gold spot) passa di mano a 3.234,05 dollari l'oncia con un avanzamento dell'1,82% mentre l'oro con consegna a giugno (Comex) è scambiata a 3.248,60 dollari con una crescita del 2,24%.

La Cina rispolvera Mao Zedong: "Gli Usa? Una tigre di carta"

La tensione con gli Usa sale alle stelle e la Cina rispolvera le massime di Mao Zedong. Da giorni Mao Ning, da pochi mesi a capo dell'Ufficio comunicazione del ministero degli Esteri, posta sui social alcune frasi patriottiche del Grande Timoniere contro gli Usa. L'ultima in ordine temporale è quella sulla celebre Tigre di carta, molto cara alla leadership comunista: "Gli Stati Uniti cercano di intimidire alcuni Paesi, vietando loro di fare affari con noi, ma l'America è solo una tigre di carta. Non cadete nel suo bluff, basta una puntura e scoppierà".

Bankitalia: "Per imprese italiane conseguenze dazi mitigate"

"La composizione settoriale, il posizionamento qualitativo e il buon livello di profittabilità delle imprese italiane operanti sul mercato statunitense potrebbero mitigare le conseguenze del calo della domanda da parte degli Stati Uniti, quantomeno nel breve periodo". Lo scrive la Banca d'Italia nel bollettino economico nel quale indica che l'export verso gli Usa, in modo diretto e indiretto, vale l'8,1% del valore aggiunto della manifattura italiana e circa l'1,2 per cento del Pil e che, certamente, "in prospettiva le esportazioni risentiranno degli effetti dell'incremento dei dazi".

Parigi: "L'unità europea è essenziale per ridurre i dazi"

"È molto importante che i negoziati si svolgano rapidamente tra le autorità americane e la Commissione europea per ottenere una riduzione di questi dazi, che è l'unica soluzione per promuovere lo sviluppo del commercio internazionale e raggiungere un accordo equilibrato. L'unità europea, come dimostrano gli incontri che si svolgono oggi a Varsavia, è assolutamente essenziale". Lo ha detto il ministro delle Finanze francese Eric Lombard a margine dei lavori dell'Ecofin.

Premier Bayrou a sostegno di vini e formaggi francesi

Il premier francese Francois Bayrou si è recato oggi alla fiera dei formaggi e dei vini di Coulommiers, nel dipartimento francese di Seine-et-Marne, per sostenere le filiere a rischio dazi. "Dobbiamo essere pronti ad essere coraggiosi", ha esortato, denunciando i "terremoti" a ripetizione causati dal presidente Usa, Donald Trump.

Cnn: "Usa avevano messo in guardia la Cina prima dei nuovi dazi"

In discussioni private avvenute poche ore prima che la Cina annunciasse dazi al 125% contro gli Usa, l'amministrazione Trump aveva messo in guardia i funzionari cinesi da una mossa del genere. Lo riporta la Cnn aggiungendo che ai cinesi era stato anche detto, ancora una volta, che il presidente cinese Xi Jinping dovrebbe telefonare al presidente degli Stati Uniti Donald Trump. 

Confesercenti: "Legittime preoccupazioni sui prodotti cinesi"

"Esiste la possibilità che la sovrapproduzione cinese dopo i dazi Usa si riversi in Europa. Le preoccupazioni del ministro Urso sono legittime: tuttavia, per tutelare davvero il mercato europeo, e non solo i produttori, serve affrontare la questione alla radice: regolamentare il commercio digitale". Lo afferma Confesercenti, sottolineando che "il web è oggi uno dei principali canali di accesso ai beni importati da Paesi extra-Ue, spesso in assenza di controlli adeguati su qualità, sicurezza e rispetto delle normative fiscali nazionali".

Borsa, Europa contrastata. Wall Street verso avvio positivo

Borse europee contrastate in vista di Wall Street dove si delinea un avvio in rialzo. I future americani sono in rialzo con il Dow Jones e lo S&P che guadagnano lo 0,3% e il Nasdaq +0,4%. I mercati si muovo all'insegna della volatilità. Non si allentano le tensioni sul dollaro mentre l'oro continua la sua corsa. L'indice stoxx 600 è poco mosso (+0,03%). Ancora maglia nera per Milano (-1%). In calo anche Francoforte (-0,8%) e Parigi (-0,2%), mentre sono in rialzo Londra (+0,7%) e Madrid (+0,3%). I principali listini sono appesantiti dal comparto tecnologico (-0,6%). Male l'energia (-0,5%), con il petrolio che riduce il rialzo. Il Wti guadagna lo 0,2% a 60,19 dollari al barile e il brenti sale a 63,42 dollari. Deboli le auto (-0,6%) e il lusso (-0,1%). Senza particolare slancio le banche (+0,2%). Sul fronte valutario l'euro sale dell'1,3% a 1,1362 sul dollaro (+1,3%). Sul biglietto verde si rafforzano anche la sterlina a 1,3091 e il franco svizzero a 1,2251.

Dombrovskis: "Dazi illogici, partnership Ue-Usa a 1.600 miliardi"

"I dazi vanno contro la logica politica ed economica di una partnership commerciale transatlantica profonda e di lunga data del valore di 1.600 miliardi di euro nel 2023, e questa è la più grande partnership commerciale e di investimento al mondo. I mercati finanziari globali hanno già reagito male a questi sviluppi con una massiccia volatilità e vendite negli ultimi giorni. Pertanto, da parte della Commissione, continueremo a monitorare da vicino gli sviluppi finanziari nei giorni e nelle settimane a venire. Siamo pronti a negoziare un risultato reciprocamente accettabile difendendo i nostri interessi economici. Non c'è bisogno di continuare a danneggiare gli Stati Uniti. la nostra e la nostra economia. Abbiamo offerto tariffe zero per zero per i beni industriali. Ma ovviamente, se necessario, siamo anche pronti a rispondere con contromisure per proteggere i nostri interessi, le nostre persone e le nostre aziende". Lo ha detto il commissario Ue all'Economia Valdis Dombrovskis nella conferenza stampa al termine dell'Eurogruppo. 

Borsa, Milano -0,2%

Le Borse europee si mostrano nervose a metà seduta mentre si consuma la sfida tra Usa e Cina sui dazi. Tornano positivi i future di Wall Street con il Dow Jones che sale dello 0,4% e il Nasdaq dello 0,6%. In questo scenario si innesta la caduta del dollaro rispetto alle principale valute. Prosegue la corsa dell'oro che mette a segno un balzo del 3,3% a 3.224 dollari l'oncia. L'indice stoxx 600 cede lo 0,4%. In calo Francoforte (-1,1%), Parigi (-0,4%) e Milano (-0,2%). In rialzo Londra (+0,5%) e Madrid (+0,4%). I principali listini sono appesantiti dalla difesa (-1,5%), dal comparto tecnologico (-0,7%) e dalle auto (-0,8%). Debole anche il lusso (-0,4%), all'indomani dell'acquisizione di Versace da parte di Prada (+2,4% a Hong Kong).

Dombrovskis: "Big Tech? C'è surplus Usa, tutto è sul tavolo"

"Se si considera una categoria con un surplus sostanziale nei beni e un deficit sostanziale nei servizi, quando discutiamo dei titoli di rischio della politica commerciale, ovviamente dobbiamo anche considerare cosa sta succedendo nel settore dei servizi, compresi i servizi digitali, e come è stato delineato dalla Commissione. Quando discutiamo di contromisure tutte le opzioni sono sul tavolo". Lo ha detto il commissario Ue all'Economia Valdis Dombrovkis interpellato nella conferenza stampa dopo l'Eurogruppo sui timori del ministro tedesco che ha invitato ad avere cautela nel valutare contro-misure ai dazi Usa sulle Big Tech.

Urso: "Ue attivi misure di tutela contro i prodotti cinesi"

Il governo italiano chiederà alla Commissione Europea di attivare "misure di salvaguardia" per evitare l'"invasione" di prodotti cinesi che non troveranno più sbocco sul mercato Usa per via dei dazi. Lo ha annunciato il ministro delle Imprese, Adolto Urso, in visita alla fabbrica Streparava di Adro.

Ue: "Con conferma dazi peso su Pil Usa fino 3,6%, su Ue 0,6%"

"Secondo le nostre ultime simulazioni con un modello sull'impatto dei dazi statunitensi, il Pil degli Stati Uniti si ridurrebbe dallo 0,8 all'1,4% entro il 2027. L'impatto negativo sull'Ue sarebbe inferiore a quello degli Stati Uniti, circa lo 0,2% del Pil. Se i dazi fossero confermati permanentemente le conseguenze economiche saranno negative del 3,1-3,6% per gli Usa e 0,5%-0,6% per l'Ue, l'1,2% per il Pil mondiale, mentre il commercio globale diminuirà del 7,7% tra tre anni". Lo ha detto il commissario Ue all'Economia Valdis Dombrovskis nella conferenza stampa al termine dell'Eurogruppo a Varsavia.

Sefcovic domenica negli Usa per nuovo round sui dazi

Il commissario Ue al Commercio Maros Sefcovic si recherà a Washington domenica per un nuovo round negoziale sui dazi. Lo ha annunciato il portavoce Ue per il Commercio alla tv irlandese Rte.

Trump accusato di "insider trading": cosa significa

È bastata una manciata di parole contenute in un post pubblicato da Donald Trump sui social network, per scatenare gli acquisti a Wall Street e generare euforia nei mercati internazionali: "Questo è un ottimo momento per comprare!!!", ha scritto il 9 aprile il presidente americano, apparentemente riferendosi all'acquisto di azioni. Poche ore dopo, le Borse di mezzo mondo mettevano a segno una delle giornate più positive della loro storia recente, invertendo bruscamente la rotta rispetto ai crolli dei giorni precedenti. Ma almeno di 24 ore da quel messaggio, la politica americana è in subbuglio. Mentre il mondo economico tenta di interpretare le reali intenzioni dell’ex presidente, sui social si rincorrono teorie e sospetti. Cosa sapeva Trump che gli altri non sapevano?: I DETTAGLI.

Per governo tedesco positivo il colloquio Meloni-Trump

"È importante che i singoli Stati dell'Ue siano invitati a discutere con l'Amministrazione statunitense, allo stesso tempo è obiettivo dell'intera Commissione europea e dell'Unione europea mantenere posizioni comuni. La presidente Meloni ha chiarito prima di questo viaggio di attenersi a questa impostazione, e a questo proposito accogliamo naturalmente positivamente questo colloquio. Le questioni sui dazi saranno negoziate in modo uniforme per l'Europa dalla Commissione europea", ha detto il portavoce del governo tedesco Steffen Hebestreit nel corso della conferenza stampa di governo del venerdì. 

Il dollaro in picchiata, l'euro sale dell'1,7% a 1,1471

Non si allenta la pressione sul dollaro, dopo che la Cina ha rialzato i suoi controdazi sulle importazioni dei beni Usa dall'84% al 125%. L'indice che misura il biglietto verde nei confronti di sei valute è in calo del 2,5%, ai minimi dal 2024. Si rafforza l'euro che sale dell'1,7% a 1,1471, ai massimi da febbraio del 2022. Anche la sterlina segna un balzo dell'1% a 1,3110 sul dollaro, ai massimi da ottobre 2024. 

Cnn: "Trump vuole che sia la Cina a chiamare per prima"

Due alti funzionari della Casa Bianca hanno detto alla Cnn che gli Stati Uniti non si rivolgeranno per primi alla Cina. Trump ha detto al suo team che la Cina deve essere la prima a fare la mossa, poiché la Casa Bianca ritiene che sia stata Pechino a scegliere di reagire e inasprire ulteriormente la guerra commerciale. 

Ue in contatto con Cina sul summit, sarà dopo il 15 luglio

"Ci stiamo coordinando con la Cina per stabilire una data dell'incontro, che è previsto in Cina, nella seconda metà di luglio": lo spiega un portavoce del Consiglio europeo in merito alle indiscrezioni, circolate in questi giorni, su un summit dei vertici comunitari con Pechino. Il summit dovrebbe tenersi subito dopo il vertice tra Ue e Giappone, che dovrebbe avere luogo nel Paese asiatico.

La risposta di Pechino agli Usa

"Considerato che, con l'attuale livello tariffario, non vi è alcuna possibilità di accettazione da parte del mercato per i prodotti americani esportati in Cina", Pechino ignorerà "la situazione in cui gli Stati Uniti continueranno a imporre dazi sui prodotti cinesi". I dazi Usa violano "le leggi economiche fondamentali e il buon senso", essendo saliti al 145%, in base all'interpretazione autentica fatta giovedì dalla Casa Bianca sullo stato dell'arte, sommando il dazio del 20% legato al ruolo di Pechino nella produzione di fentanyl al 125% annunciato mercoledì da Donald Trump. "L'imposizione di dazi abnormi da parte degli Stati Uniti alla Cina viola in modo grave le regole del commercio internazionale, le leggi economiche fondamentali e il buon senso", ha affermato la Commissione tariffaria del governo centrale, in una dichiarazione condivisa dal ministero delle Finanze. Pechino, infine, ha deciso di ricorrere ancora all'Organizzazione mondiale del commercio contro le mosse americane, lanciandosi in una iniziativa che ha un valore simbolico dato che gli Usa hanno bloccato il meccanismo di risoluzione non procedendo alla nomina di nuovi giudici.

Borsa, Europa gira in calo con scontro Usa-Cina sui dazi

Le Borse europee ed i future di Wall Street girano rapidamente in calo, dopo che la Cina ha rialzato i suoi controdazi sulle importazioni dei beni Usa dall'84% al 125%. Tra i principali listini europei indossa la maglia nera Milano (-1,5%). In calo anche Francoforte (-1,4%), Parigi (-0,9%), Madrid (-0,5%) e Londra (-0,3%). Sul fronte valutario il dollaro accentua la sua debolezza sulle principali valute. L'euro sale del 2% a 1,1447 sul biglietto verde. Si rafforzano anche la Sterlina a 1,3120 e il franco svizzero a 1,2320.

La Cina rialza controdazi sui beni Usa dall'84% al 125%

La Cina ha rialzato i suoi controdazi sulle importazioni dei beni Usa dall'84% al 125%. Lo riferisce il ministero delle Finanze, precisando che le nuove misure entreranno in vigore il 12 aprile. 

Orsini: "Ue sia unita sui dazi, Meloni costruisca un ponte"

Sui dazi "serve una risposta che sia unita da parte d'Europa. Leggiamo purtroppo delle trattative sui dazi o delle trattative di negoziazione tramite dei tweet o tramite delle dichiarazioni, credo che il tema sia proprio quello della calma e di un percorso ordinato nella trattativa verso gli Stati Uniti". Lo afferma presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, al Made in Italy day. "Sono certo che facendo fronte unito con l'Europa", aggiunge, e con "il Presidente del Consiglio, che andrà a Washington il 16-17 di questo mese, sapremo costruire un ponte che sia necessario per l'Europa".

Cina: "Presentati ulteriori ricorsi al Wto contro dazi Usa"

La Cina ha presentato ulteriori ricorsi all'Organizzazione mondiale del commercio (Wto) contro i dazi degli Stati Uniti a carico delle importazioni dei beni made in China. Lo riferisce la delegazione di Pechino presso il Wto.

Borsa, Europa volatile: Milano gira in calo dell'1%

Le Borse europee si muovono all'insegna della volatilità. Il Vecchio continente rallenta rispetto all'avvio di seduta, con Milano (-1%) che gira in calo. Sotto i riflettori l'incertezza sulla politica commerciale degli Stati Uniti ed i timori di una recessione globale. Prosegue la fase di debolezza del dollaro con l'euro che sale 1,1357, in aumento dell'1,3%. L'indice stoxx 600 guadagna lo 0,5%. Sale Parigi (+1,1%), Madrid (+0,8%), Francoforte (+0,6%) e Londra (+0,5%). I principali listini sono sostenuti dalle utility (+1,1%), con il prezzo del gas che sale dell'1,1% a 33,70 euro al megawattora. Bene anche la farmaceutica (+0,9%) ed i titoli tecnologici (+0,8%).

Tajani: "Europa punta molto sulla missione Usa di Meloni"

"La missione del nostro presidente del Consiglio a Washington il 17 sarà utile affinché si possa rafforzare il dialogo non solo fra Italia e Stati Uniti ma anche fra l'Europa e gli Stati Uniti, perché l'Europa punta molto sulla missione della Meloni perché possa dialogare e spingere gli Stati Uniti ad una trattativa positiva per arrivare a zero dazi", ha detto ai microfoni di Mattino cinque il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani.

Berlino: "Se negoziato su dazi non funziona pronta risposta Ue"

"Gli Stati Uniti devono essere consapevoli che se i negoziati non funzioneranno, avremo un'altra discussione sui meccanismi di risposta". Lo ha detto, parlando della sospensione dei dazi Usa di 90 giorni, il ministro delle Finanze tedesco Jörg Kukies all'arrivo alla due giorni dell'Ecofin informale a Varsavia che si apre con una riunione dell'Eurogruppo. 

Dollaro fiacco, l'euro sale dell'1,3%

Il dollaro continua a indebolirsi sulle principali valute, ai minimi dall'ottobre 2024. L'indice che misura il biglietto verde nei confronti di 6 valute è in calo del 2,25%, con gli analisti che parlano di un indebolimento della valuta dopo le decisioni sui dazi da parte di Donald Trump. L'euro si avvicina a 1,14 (1,1354) sul dollaro, con un rialzo dell'1,3%. In rialzo anche la sterlina a 1,3068 (+0,75%) e il franco svizzero a 1,2249 (+0,9%), quest'ultimo ai massimi storici. 

Borse europee aprono in rialzo

Le Borse europee avviano una nuova seduta in rialzo, dopo la performance brillante della vigilia e quella contrastata dei listini asiatici. Positivi di future. Attesi il discorso di Christine Lagarde all'Eurogruppo e il rating di S&P sull'Italia. Avvio positivo per Francoforte (+1,09%), Parigi (+0,92%) e Londra (+0,73%).

Xi: "Nessun vincitore da una guerra dei dazi"

Cina e Unione europea dovrebbero non solo salvaguardare "i propri diritti e interessi legittimi", ma anche "l'equità e la giustizia internazionale, le norme e l'ordine internazionale", tenendo conto che "non c'è alcun vincitore in una guerra dei dazi e andare contro il mondo porterà all'isolamento", ha detto il presidente Xi Jinping nell'incontro avuto oggi a Pechino con il premier spagnolo Pedro Sanchez. Le due parti "dovrebbero continuare a consolidare il fondamento politico di sostegno, di fiducia e di rispetto reciproci". 

Von der Leyen: "Senza intesa pronti a tassare le Big Tech"

L'Ue è pronta a introdurre "una tassa sui ricavi pubblicitari digitali" che colpirebbe le Big Tech, se i negoziati con Donald Trump per raggiungere un'intesa commerciale dovessero fallire. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un'intervista al Financial Times. Durante la tregua di 90 giorni sui dazi, Bruxelles cercherà un accordo "pienamente equilibrato" con Washington. 

La Borsa di Milano apre in rialzo

La Borsa di Milano apre in rialzo. Il primo indice Ftse Mib guadagna lo 0,98% a 34.613 punti. In avvio corrono Nexi e Stm (+2%). In luce Intesa e Campari (+1,7%). In calo Snam (-0,6%).

Borsa, l'Asia chiude contrastata

Le Borse asiatiche chiudono contrastate la seduta. Sotto i riflettori le mosse di Donald Trump sui dazi, in particolare quelli imposti alle merci prodotte in Cina. Gli investitori guardano agli eventuali impatti sull'andamento della crescita economica, con le ipotesi di una recessione che diventano sempre più concrete. Conclude pesante Tokyo (-2,96%). A contrattazioni ancora in corso salgono Hong Kong (+0,9%), Shanghai (+0,2%), Shenzhen (+0,5%) e Mumbai (+2%). In flessione Seul (-0,5%).

Borsa Tokyo chiude in netto calo

La Borsa di Tokyo, termina l'ultima seduta della settimana in netto calo, con gli investitori preoccupati per il braccio di ferro ancora esistente tra Pechino e Washington, malgrado pausa sui dazi decisa dall'amministrazione Trump per i paesi che non hanno fatto ritorsioni contro gli Stati Uniti. Il listino di riferimento Nikkei segna una flessione del 2,96%, a quota 33.585,58, e una perdita di 1.023 punti. Sul fronte dei cambi la svalutazione del dollaro sullo yen, poco sotto a 144, e sull'euro a 162,20, continua a incidere sulla sostenibilità dell'export del Made in Japan. 

Xi a Sanchez: "Cina e Ue contro prepotenze untilaterali"

La Cina è pronta a costruire un partenariato strategico completo con la Spagna più focalizzato e dinamico, utile a migliorare il benessere tra i due popoli e "a dare impeto alle relazioni tra Cina e Ue". Il presidente Xi Jinping, nel mezzo delle tensioni sul commercio e sui dazi con gli Usa, ha detto, incontrando a Pechino il premier Pedro Sanchez, che Cina e Ue "dovrebbero farsi carico delle proprie responsabilità internazionali, mantenere insieme la tendenza della globalizzazione economica e l'ambiente del commercio internazionale, e resistere insieme alle prepotenze unilaterali".

Tajani: "India partner prioritario contro i dazi"

"Il partenariato economico" tra Italia e India è ancora più importante ora, mentre affrontiamo le conseguenze globali dei cambiamenti nella politica commerciale Usa". Come Italia, "crediamo che la strada migliore sia il dialogo. Le guerre commerciali non aiutano nessuno e danneggiano tutti. Il nostro obiettivo è raggiungere zero dazi. Allo stesso tempo, vogliamo sfruttare questa opportunità per crescere in mercati chiave e ad alto potenziale. Per questo motivo ho lanciato un Piano d'Azione per l'Export, in cui l'India e tutta l'Asia sono partner di massima priorità". Così Antonio Tajani al business forum Italia-India a New Delhi.

Presidenza Ue: "Bene stop dazi, sosteniamo negoziato Commissione"

"Accogliamo con favore la decisione dell'amministrazione statunitense di rinviare l'attuazione dei dazi. Ora dobbiamo usare questi 90 giorni con saggezza. Abbiamo bisogno di un buon accordo per i cittadini europei, per le aziende europee, e sosteniamo pienamente la Commissione europea nel suo sforzo di negoziare un accordo giusto e giusto", ha detto Andrzej Domański, ministro delle finanze polacco, alla presidenza di turno dell'Ue, all'inizio dell'Ecofin informale a Varsavia.

Dollaro in caduta libera, l'euro sale ai massimi dal 2022

Il dollaro è in caduta libera sulle principale valute, attestandosi ai minimi dal 2024. Sulla valuta americana pesano le decisioni della Casa Bianca sui dazi e l'incertezza sull'andamento della crescita economica. L'euro sale a 1,1282 sul biglietto verde, in aumento dello 0,8% e portandosi ai massimi da inizio 2022, dopo aver toccato anche 1,1376 nella notte. Sul dollaro si rafforzano anche la sterlina a 1,3015, in aumento dello 0,3%, e il franco svizzero a 1,2202, in crescita dello 0,6% ai massimi storici. 

Oro tocca nuovo massimo storico a 3.220 dollari l'oncia

Il prezzo dell'oro aggiorna il suoi massimi storici a oltre 3.200 dollari l'oncia, sulla scia delle tensioni commerciali e dei relativi timori di recessione globale. L'oro ha infatti toccato quota 3.220 dollari l'oncia, superando quindi il record raggiunto ieri a quota 3.175 dollari. Dall'inizio dell'anno, l'oro, il bene rifugio per eccellenza, ha visto il suo valore aumentare di oltre il 21%, mentre il primo trimestre del 2025 si e' chiuso come il miglior inizio d'anno

dal 1974. 

Tesla ferma sul sito web cinese i nuovi ordini per Model S e X

La Tesla di Elon Musk ha sospeso l'accettazione di nuovi ordini per i veicoli Model S e Model X sul suo sito web cinese. In base alle verifiche effettuate, lo stop per i due modelli importati nel Dragone della casa americana è esteso anche all'account ufficiale della piattaforma mandarina di messaggistica WeChat della società di e-car. 

Singapore contesta il dazio del 10% imposto dagli Stati Uniti

Il Primo Ministro di Singapore, Lawrence Wong, ha risposto in Parlamento l'8 aprile alla decisione dell'amministrazione Trump di includere Singapore — a partire dal 2 aprile — tra i Paesi colpiti da un nuovo dazio del 10% su alcune importazioni, con l'obiettivo dichiarato di correggere il deficit commerciale degli Stati Uniti. Wong ha spiegato che questi dazi non dovrebbero applicarsi a Singapore. Se infatti l'amministrazione Trump intende penalizzare con dazi i Paesi che hanno un surplus commerciale verso gli Stati Uniti — cioè quei Paesi da cui gli Stati Uniti importano più beni e servizi di quanti ne esportino — allora nel caso di Singapore il dazio dovrebbe essere pari a zero. Al contrario, Singapore registra un avanzo commerciale verso gli USA: esporta negli Stati Uniti più beni e servizi (come tecnologia, consulenza e servizi finanziari) di quanti ne importi. La misura adottata da Washington ha sorpreso Singapore anche perché contraddice lo spirito dell'Accordo di libero scambio siglato tra Stati Uniti e Singapore nel 2004, che prevede l'assenza di dazi doganali tra i due Paesi. A difesa dei rapporti economici tra Washington e Singapore è intervenuta anche Elisa Wallis, presidente della Camera di Commercio Americana a Singapore, che in una dichiarazione alla stampa ha ricordato come, in questi vent'anni, i due Paesi abbiano costruito una solida relazione commerciale proprio grazie all'accordo di libero scambio.

Dazi, per Macron pausa fragile: "Con Ue lavorare a contromisure"

Il presidente Emmanuel Macron ha avvertito che la riduzione dei dazi statunitensi al 10% rappresenta "una pausa fragile" e ha affermato che l'Europa deve "mobilitare tutte le leve disponibili per proteggersi". In un post su X, il presidente francese ha dichiarato che "insieme alla Commissione europea, dobbiamo essere forti: l'Europa deve continuare a lavorare su tutte le contromisure necessarie". Macron ha reagito in questi termini al recente annuncio a sorpresa di Donald Trump di una sospensione dell'aumento dei dazi doganali, limitati al 25% per acciaio, alluminio, automobili e al 10% per altri prodotti. 

Borse asiatiche contrastate dopo le nuove perdite di Wall Street

Le Borse cinesi procedono contrastate le contrattazioni dopo le nuove perdite accusate da Wall Street e alimentate dalla paura di una guerra commerciale senza esclusioni di colpi fra Stati Uniti e Cina e dai timori sui danni che i dazi potrebbero causare all'economia mondiale, incluso l'isidioso rischio di lunga recessione. Tokyo è la più pesante, segnando un calo del 4,25%, mentre la più virtuosa è Taiwan, che allunga il suo rimbalzo grazie a un +1,84%. Girano in positivo le Borse cinesi di Shanghai (+0,12%) e di Shenzhen (+0,81%), più che azzerando le perdite iniziali, così come Hong Kong, che adesso è in progresso dello 0,56%. Rialzo frazionale per Jakarta (+0,12%), mentre gli altri principali listini dell'Indo-Pacifico sono tutti in rosso: Sydney è a -1,37%, Seul a -0,91% e Singapore a -2,12%.

Petrolio: ancora in calo su mercati asiatici, Wti sotto 60 dlr

Il prezzo del petrolio si muove ancora in calo sui mercati asiatici condizionati dalle possibili conseguenze per la crescita economica globale derivanti dalla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Le quotazioni del Wti arretrano dello 0,16% a quota 59,99 dollari al barile. Il Brent scende dello 0,14% a 63,25 dollari. 

Wall Street: future poco mossi e incerti dopo calo di ieri

Future poco mossi e incerti a Wall Street dopo il netto calo di ieri in un contesto instabile a causa della volatilita' della politica commerciale statunitense. Per il Dow Jones si prevede un avvio con un -0,06%, per l'S&P 500 siamo a -0,05% mentre per il Nasdaq si stima un avvio a +0,12%. 

Sprofonda la Borsa di Tokyo, il Nikkei perde il 5%

Sprofonda la Borsa di Tokyo per le preoccupazioni sui dazi e sulla scia del crollo di Wall Street. L'indice Nikkei è in forte calo: dopo l'apertura in negativo, nelle prime contrattazioni cede il 5,0%, dopo il rimbalzo fino al 9,1% di ieri seguito all'annuncio della sospensione per 90 giorni dei dazi in molti Paesi decisa dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. 

Shanghai apre a -0,13%, Shenzhen a -0,76%

Le Borse cinesi aprono la seduta in territorio negativo sulle perdite di Wall Street alimentate dalla paura di una guerra commerciale senza esclusioni di colpi fra Stati Uniti e Cina e dai timori sui danni che i dazi potrebbero causare all'economia mondiale con lo spettro di una lunga recessione: l'indice Composite di Shanghai cede lo 0,13%, a 3.219,51 punti, mentre quello di Shenzhen perde lo 0,76%, a quota 1.854,16. 

Borsa Hong Kong negativa con Wall Street, apre a -0,93%

La Borsa di Hong Kong torna agli scambi in territorio negativo con le nuove perdite di Wall Street alimentate dalla paura di una guerra commerciale senza esclusioni di colpi fra Stati Uniti e Cina e dai timori sui danni che i dazi potrebbero causare all'economia mondiale, incluso il rischio recessione: l'indice Hang Seng cede nelle prime battute lo 0,93%, scivolando a 20.490,26 punti. In rosso i colossi hi-tech, tra Alibaba (-1,81%) e Meituan (-2,61%). 

Borsa di Singapore sale, STI +5,4%

Il 10 aprile l'amministrazione Truman ha annunciato la sospensione per 90 giorni dei recenti "dazi reciproci", con l'eccezione della Cina, per la quale le tariffe sono state aumentate al 125%. La notizia ha spinto al rialzo la Borsa di Singapore, con l'indice ST (STI) in crescita del 5,4%. Il 2 aprile l'amministrazione aveva introdotto i nuovi dazi, prevedendo una tariffa del 10% su tutte le importazioni e aliquote più elevate per circa 60 paesi. 

Media, leader Ue a luglio a Pechino per un summit con Xi

I leader dell'Unione europea stanno pianificando una visita in Cina a fine luglio per un summit con il presidente Xi Jinping, a conferma della volontà di Bruxelles di migliorare i rapporti a fronte delle rinnovate minacce tariffarie statunitensi sotto l'amministrazione di Donald Trump. Citando cinque fonti, il South China Morning Post, ha riferito che, pur in assenza di date, l'incontro è destinato a violare il protocollo abituale delle relazioni bilaterali, in quanto segue l'ultimo vertice si è tenuto in Cina, a dimostrazione dell'urgenza dell'Ue di discutere di commercio. La presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il presidente del Consiglio Ue Antonio Costa hanno accettato di partecipare al summit di Pechino, ha precisato la testata di Hong Kong. Mentre Ue e Cina, ha riferito il quotidiano tedesco Handelsblatt, hanno avviato i colloqui per risolvere i nodo dei dazi sulle e-car mandarine. 

Yellen: "Dazi una ferita autoinflitta, rischi recessione"

La politica dei dazi di Donald Trump aumenta le chance che l'economia americana scivoli in recessione e potrebbero costare a una famiglia media americana fino a 4.000 dollari l'anno. Lo ha detto l'ex presidente della Fed Janet Yellen in un'intervista alla Cnn. "Questa è la peggiore ferita autoinflitta che abbia mai visto infliggere da un'amministrazione a un'economia ben funzionante", ha messo in evidenza.

Wall Street chiude in forte calo, Dj -2,50%, Nasdaq -4,31%

Wall Street chiude negativa. Il Dow Jones perde il 2,50% a 39.593,44 punti, il Nasdaq cede il 4,31% a 16.387,31 punti mentre lo S&P 500 lascia sul terreno il 3,46% a 5.267,91 punti.

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