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Dazi, dopo stop di Trump l'Ue sospende per 90 giorni le tariffe contro gli Usa

Politica
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Sky TG24 Mondo, dazi Usa sospesi per 90 giorni
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Sky TG24 Mondo, dazi Usa sospesi per 90 giorni
00:37:15 min

Introduzione

Lo stop ai dazi reciproci lanciati da Donald Trump pochi giorni fa, con effetto immediato e per ora in vigore per tre mesi, ha riacceso la speranza in chi continuava a premere per aprire una fase negoziale tra Washington e i partner commerciali e scongiurare una guerra commerciale.

 

E oggi, 10 aprile, l'Ue ha a sua volta deciso di sospendere per 90 giorni i dazi contro i prodotti americani, come ha annunciato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. 

 

Adesso gli Usa applicheranno solamente una tariffa del 10%, verso tutti gli importatori eccetto la Cina, che a causa della sua ritorsione contro Trump è soggetta a dazi ancora più alti di prima, fino al 125%

Quello che devi sapere

La decisione dell'Ue

  • La decisione dell'Ue è arrivata a metà giornata: sospesi per 90 giorni i dazi decisi ieri contro i prodotti americani, come ha annunciato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. 
  • "Accolgo con favore" l'annuncio di Trump "di sospendere i dazi reciproci. È un passo importante verso la stabilizzazione dell'economia globale. Condizioni chiare e prevedibili sono essenziali per il funzionamento del commercio e delle catene di approvvigionamento", aveva scritto poche ore prima su X von der Leyen.

 

Per approfondire: Dazi Usa, quali Paesi hanno risposto a Trump? Dalla Cina all’Unione Europea, la mappa

Tajani: "Governo italiano aveva già scelto approccio pacifico"

  • Per il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, la pausa dei dazi “è un segnale che vogliamo interpretare positivamente”. Poi ha sottolineato come “il governo italiano dal primo momento ha scelto un approccio che non favorisca una guerra commerciale che, lo abbiamo capito tutti, danneggerebbe cittadini e mercati americani, europei e di tutto il mondo", implicitamente criticando chi ha fatto il contrario. 

Giorgetti: "Adesso tornare al fair trade"

  • Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti si dice convinto “che alla fine si andrà sul vero tema, tornare al fair trade dal free trade, che ha creato concorrenza sleale, che ha fatto danni enormi all'Italia e anche agli Stati Uniti”. Prendendo atto dell’iniziativa di Trump – “era quello su cui al G7 chiedevo di orientare la nuova Amministrazione americana”.
  • I capigruppo al Senato e alla Camera della Lega, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari, rivendicano che ad auspicare una frenata sui dazi era stato già Elon Musk, proprio in occasione del congresso federale del Carroccio

Merz: "Stop ai dazi? Reazione a risposta Ue"

  • All’estero, tra i primi a commentare lo stop anche il cancelliere tedesco Friedrich Merz, che attribuisce la sospensione sui dazi decisa da Donald Trump a "una reazione alla determinazione degli europei". 
  • Prima dell’annuncio, l'Ue aveva in preparazione anche l’attivazione del “bazooka ed era arrivato il via libera alla lista dei controdazi in campo per rispondere agli Usa: tariffe, in gran parte del 25%, da applicare in tre tranche (15 aprile, 16 maggio, 1° dicembre)

Confcooperative: "Speriamo in quadro certo"

  • Un sospiro di sollievo, come ci si aspettava, anche dal mondo di imprese, da artigiani, pmi, coop, agricoltori. "Siamo sempre stati contrari ai dazi. Il nostro auspicio iniziale è che le trattative negoziali possano prevalere sui dazi", ha detto il presidente di Confcooperative, Maurizio Gardini, secondo cui in questa pausa di 90 giorni c’è “una volontà di non respingere la strategia negoziale sperando che possa tradursi in un quadro di maggiore certezza dei rapporti commerciali tra Stati Uniti e Unione Europea"

Confartigianato: "Serve una strategia di pronto intervento"

  • "Gli stop and go non fanno bene al mercato e al lavoro di milioni di imprese e famiglie. Ma ora la moratoria decisa da Trump deve servire a costruire le condizioni per una negoziazione comune europea", dice invece il presidente di Confartigianato, Marco Granelli. 
  • "È necessario - sottolinea - che il governo italiano spinga la Commissione Ue a individuare, da un lato, le migliori condizioni possibili con gli Usa, ma dall'altro lato a costruire una strategia di intervento a sostegno del sistema produttivo, individuando un ‘quadro temporaneo di intervento’ all'interno del quale prevedere le fonti necessarie a sostenere il sistema produttivo e a prevenire le crisi di liquidità, spingendo anche l'autorità di vigilanza bancaria europea a trovare ogni utile spazio di manovra e le giuste deroghe alla normativa vigente"

Confesercenti: "Rinviato un problema che va comunque risolto"

  • Per Confesercenti la sospensione dei dazi reciproci, in mancanza di trattative serie, non fa altro che rinviare “un problema che resta comunque irrisolto”. La pausa “ci consente di guadagnare tempo prezioso e di predisporre interventi di sostegno più strutturati, utilizzando le risorse messe a disposizione dal governo”, ma “l'atteggiamento altalenante e poco chiaro dell'amministrazione statunitense - tra indiscrezioni, smentite e riconferme - rischia di compromettere ulteriormente il clima di fiducia, rendendo più difficile una soluzione stabile e condivisa"

Confcommercio: "Si ferma per 3 mesi impoverimento generale"

  • Confcommercio, con il direttore del centro studi Mariano Bella, sottolinea che, in attesa di comprendere meglio, appare "una ottima notizia per almeno due aspetti”. Il primo è economico: “Almeno per tre mesi i dazi non incideranno sul reddito disponibile reale di 8 miliardi di persone", si ferma l'effetto di "un impoverimento generalizzato". La seconda è che “tutti noi osservatori abbiamo dubitato della credibilità degli Stati Uniti, questa manovra sui dazi non l'avevamo capita, se ora abbiamo un interlocutore difficile ma credibile è un bene". Perché la decisone? Forse perché "imprenditori e investitori americani hanno fatto sentire la loro voce, quello che è arrivato dai mercati è il messaggio chiaro che questa strada non era percorribile"

Coldiretti: "Togliere anche il 10%"

  • Coldiretti chiede invece che Trump elimini anche il 10% di dazio ancora applicabile a tutti

Unione vini: "Lavorare su politiche zero su zero"

  • La posizione è la stessa dell'Unione Italiana Vini: il rinvio "pone basi solide per un negoziato", ma "ora sarà importante lavorare su politiche 'zero su zero' anche sul vino, e che si ripristini un'alleanza commerciale decisiva per entrambi".

Per approfondire: Tutte le news su Donald Trump