Elezioni comunali in Friuli Venezia Giulia: date, dove e come si vota

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Introduzione

Domenica 13 e lunedì 14 aprile si terrano le elezioni comunali 2025 in Friuli-Venezia Giulia. A essere interessati quattro Comuni, tutti oggetto di scioglimento anticipato: si tratta di Pordenone, Monfalcone (Gorizia), San Pier d'Isonzo (Gorizia) e Nimis (Udine). I primi due, con popolazione superiore ai 15mila abitanti, potrebbero andare al ballottaggio. Vediamo tutti i dettagli

Quello che devi sapere

Quando si tengono le elezioni

  • Le elezioni comunali 2025 in Friuli-Venezia Giulia si tengono nelle giornate di domenica 13 e lunedì 14 aprile: in entrambi i giorni, le urne sono aperte dalle ore 7 alle 22. L'eventuale turno di ballottaggio per l'elezione diretta dei sindaci nei Comuni con popolazione superiore ai 15mila residenti avrà invece luogo nelle giornate di domenica 27 aprile, dalle ore 7 alle 23, e lunedì 28 aprile, dalle ore 7 alle 15

Per approfondire: Elezioni comunali 2025 e referendum, cosa c'è da sapere

Perché è stata scelta quella data

  • A decidere la data delle elezioni è stata la Giunta regionale del Friuli-Venezia Giulia su proposta dell'assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, in applicazione di quanto disposto dalla legge regionale 19 del 2013. "La data fissata - ha spiegato l'assessore - rientra nella finestra prevista per l'anno 2025 dall'articolo 9 dalla legge regionale 12 del 2024, la quale stabilisce che le elezioni si svolgano in una data compresa tra il 15 marzo e il 15 giugno 2025. Inoltre, sempre in applicazione allo stesso articolo di legge, la Giunta ha disposto che le operazioni di voto si tengano in due giornate"

Quali Comuni vanno al voto

  • In Friuli-Venezia Giulia, le elezioni comunali 2025 prevedono in rinnovo degli organi in quattro Comuni tutti oggetto di scioglimento anticipato: si tratta di Pordenone, Monfalcone (Gorizia), San Pier d’Isonzo (Gorizia) e Nimis (Udine). I primi due, Pordenone e Monfalcone, contano più di 15.000 abitanti: per loro, dunque, sarà possibile il turno di ballottaggio qualora uno dei candidati alla carica di sindaco non dovesse ottenere almeno il 40% dei voti al primo turno (come previsto dall’articolo 15 della legge regionale 19/2013, come modificata dalla legge regionale 1/2024)

I candidati sindaco a Pordenone

  • Sono quattro, sostenuti complessivamente da 12 liste, i candidati alla carica di sindaco di Pordenone. Le consultazioni elettorali sono state convocate anticipatamente per l'elezione a eurodeputato del sindaco Alessandro Ciriani (Fratelli d'Italia). Per il centrodestra, il candidato è Alessandro Basso, consigliere regionale in carica di Fratelli d'Italia, sostenuto da 5 liste di area. Guida la coalizione di centrosinistra il consigliere regionale in carica del Pd, Nicola Conficoni, appoggiato da 5 liste di area. Gli altri due candidati sono Marco Salvador (“Pordenone Salvador sindaco”) e Anna Ciriani (lista civica “Anna Ciriani sindaca, AmiAmo Pordenone”)

I candidati a Monfalcone (Gorizia)

  • Il rinnovo delle cariche amministrative a Monfalcone (Gorizia) si è reso necessario dopo che la sindaca Annamaria Cisint, nella primavera dello scorso anno, è stata eletta europarlamentare tra le file della Lega. Sono tre i candidati: Luca Fasan per il centrodestra, schieramento che ha guidato la città fino a oggi, appoggiato da cinque liste di area; Diego Moretti per il centrosinistra, sostenuto da quattro liste di area; Bou Konate di “Italia plurale”, lista formata soltanto da candidati di origine straniera, in un città che conta oltre il 30% di residenti provenienti da altri Paesi, gran parte dei quali impegnati nel settore della cantieristica. Inizialmente c’era un quarto candidato, Rudj Pecikar, ma la sua lista (“Insieme liberi - Con Rudj”) è stata esclusa per carenza di firme e alcune certificazioni, su decisione della Commissione elettorale che ha vagliato la posizione dei candidati. Pecikar aveva depositato il faldone in extremis, ma la documentazione allegata è risultata incompleta, circostanza che lo ha estromesso dalla corsa elettorale

I candidati sindaco a San Pier d'Isonzo (Gorizia)

  • Le elezioni a San Pier d’Isonzo (Gorizia) si tengono in anticipo dopo la morte, il 14 ottobre scorso, del sindaco Claudio Bignolin, stroncato a 69 anni da un infarto. La candidata del centrosinistra è Denise Zucco, sostenuta dal Partito democratico in alleanza con le liste civiche “Insieme per San Piero” e “San Piero Idee in Comune”. Lo sfidante è Alex D’Aronco, la cui lista “Per San Pier” ha carattere puramente civico: pur identificandosi con l’area politica di centrodestra, non ha legami o sostegni da parte dei partiti dell’area. Originario di Gemona del Friuli, D’Aronco si definisce però “sanpierino d’adozione”

I candidati sindaco a Nimis (Udine)

  • A Nimis (Udine) si tengono nuove elezioni perché lo scorso anno si sono dimessi 9 consiglieri comunali su 12, con la conseguente decaduta dell’amministrazione e del sindaco Giorgio Bertolla. In seguito, è arrivato il commissario nominato dalla Regione, che ha avuto l'incarico di guidare Nimis fino alle elezioni del 13-14 aprile. I candidati a sindaco sono Sergio Bonfini, sostenuto dalle due liste "Chei mancul piês" (i “Meno peggio” in friulano) e "Nimis riparte", e Fabrizio Mattiuzza di "Obiettivo Nimis"

Quando si sapranno i risultati

  • Come comunicato dalla Regione Friuli-Venezia Giulia, le operazioni di scrutinio del voto del 13-14 aprile (urne aperte dalle 7 alle 22) cominceranno martedì 15 aprile alle ore 8, con i risultati che verranno diffusi in giornata. Il ballottaggio, possibile nei Comuni di Pordenone e Monfalcone, si terrà invece il 27 aprile (urne aperte dalle 7 alle 23) e il 28 aprile (urne aperte dalle 7 alle 15): in questo caso lo scrutinio comincerà subito dopo la chiusura dei seggi, con i risultati che verranno diffusi in giornata

E gli altri sindaci a fine mandato?

  • I Comuni del Friuli-Venezia Giulia che hanno votato il 20 e 21 settembre 2020 rinnoveranno i propri organi tra il 15 aprile e il 15 giugno 2026 (art. 5, comma 3 bis, della legge regionale 19/2013). Come spiega la Regione, le elezioni si svolgeranno secondo quanto previsto nella legge regionale 5 dicembre 2013, n. 19 (Disciplina delle elezioni comunali e modifiche alla legge regionale 28/2007 in materia di elezioni regionali), che riunisce in un unico testo tutta la normativa in materia di elezioni comunali (sistema elettorale, procedimento elettorale, regime delle spese e propaganda elettorale)