Elezioni Usa 2024, non solo presidenziali: in 41 Stati si vota anche per 147 referendum

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Ansa/Ipa

Introduzione

Non solo elezioni presidenziali, con la sfida tra la democratica Kamala Harris e il repubblicano Donald Trump (LO SPECIALE - I SONDAGGI - LA PLAYLIST). Come tutti sanno il prossimo 5 novembre negli Stati Uniti si vota per eleggere il prossimo o la prossima presidente, ma anche per altro: nelle urne di diversi Stati, infatti, gli americani troveranno anche quasi 150 referendum su cui dire la loro. Ecco i temi principali

Quello che devi sapere

I referendum

  • Oltre al prossimo inquilino della Casa Bianca, il 5 novembre 2024 gli elettori americani sono chiamati anche a rispondere ad alcuni quesiti referendari che avranno impatto sulle politiche degli Stati in cui vivono. In particolare, nelle urne di 41 Stati gli americani troveranno in totale 147 misure su cui esprimere la propria preferenza. Di questi, spiega la Nbc, 57 arrivano al referendum per iniziativa dei cittadini. I temi sono diversi e alcuni sono molto locali, mentre altri si intrecciano con gli argomenti più discussi a livello nazionale. Si va dall’aborto, al salario minimo fino alla marijuana

  • Per approfondire: Elezioni Usa, come funziona il sistema elettorale: tutto quello che c'è da sapere

L’aborto

  • Il dossier più importante è sicuramente l'aborto, uno dei temi caldi di questa campagna elettorale che vede contrapposti l’attuale vicepresidente Harris e l’ex presidente Trump. I diritti riproduttivi sono stati un cavallo di battaglia per i democratici e un tallone d'Achille per i repubblicani, da quando la Corte Suprema a maggioranza conservatrice ha ribaltato la sentenza Roe v. Wade nel 2022

Occhi puntati sulla Florida

  • Riguardo all’aborto gli elettori decideranno su 11 misure in materia, il numero più alto mai registrato in un singolo anno. Ma gli occhi sono puntati in particolare sulla Florida, dove anche Donald e Melania Trump esprimeranno la loro preferenza. Se l'ex first lady si è schierata chiaramente in difesa del diritto all'interruzione di gravidanza, l'ex presidente ha prima lasciato intendere che avrebbe votato a favore del referendum per cancellare l'attuale divieto statale di aborto dopo sei settimane, poi ha fatto retromarcia

Gli altri Stati

  • Oltre alla Florida, il diritto costituzionale all'aborto compare anche sulle schede di altri nove Stati: in Arizona, Colorado, Maryland, Missouri, Montana, Nebraska, New York, Nevada e South Dakota

Le droghe leggere

  • Tra gli altri temi che saranno al vaglio degli elettori americani c’è quello che riguarda le droghe leggere. Quasi metà degli Stati Usa ha già legalizzato l'uso di marijuana ricreativa o medica e il prossimo 5 novembre gli elettori di Florida, Nebraska, North e South Dakota decideranno se unirsi a loro. In Florida, ad esempio, la marijuana medica è già legale, ma si voterà per decidere se rendere legale l'erba a uso ricreativo (venduta presso dispensari designati) per tutti gli over 21. Nel Nebraska, dove l’uso della marijuana è illegale, un paio di quesiti riguardano l’uso e la vendita della marijuana medica. Nel Nord Dakota e nel Sud Dakota, dove la marijuana è legale per scopi medici, gli elettori decideranno se legalizzarne l’uso a scopo ricreativo

Il salario minimo

  • In diversi Stati americani, poi, tra i quesiti referendari compaiono una serie di proposte che riguardano il salario minimo. In California, ad esempio, è in discussione il via libera all'aumento graduale a 18 dollari l'ora. In Alaska e Missouri, invece, si parla dell’aumento a 15 dollari l'ora. In Arizona, poi, gli elettori dovranno decidere anche su un emendamento costituzionale che rivedrebbe le regole su un salario minimo ai lavoratori con le mance

L’immigrazione

  • L’Arizona è l’unico Stato in cui c’è un quesito relativo all’immigrazione. Se passasse, le leggi statali verrebbero cambiate per consentire alla polizia e alle autorità statali e locali - e non solo a quelle federali - di arrestare e rimandare indietro i non cittadini che attraversano il confine illegalmente e sono privi di documenti 

Sistema elettorale

  • Sono previsti, poi, un numero record di referendum sul sistema elettorale e in particolare sul voto a scelta classificata: dal Colorado all'Idaho, dal Nevada all'Oregon e poi a Washington Dc, Alaska e Missouri. Sono previsti, in tutto, 39 quesiti su democrazia, elezioni e procedure di voto: alcuni puntano a restringere l’accesso al voto, altri ad ampliarlo. Ad esempio, anche se è già illegale per gli immigrati privi di determinati documenti registrarsi per votare e votare nelle elezioni federali e statali, alcuni quesiti puntano a vietare ai non cittadini di votare anche nelle elezioni locali. Inoltre, un quesito nel Nord Dakota stabilirebbe che le future misure vengano approvate dagli elettori in due elezioni consecutive prima di entrare in vigore

Gli altri temi

  • Per quanto riguarda gli altri temi, gli elettori di Arizona, California e Colorado dovranno esprimersi anche su quesiti elettorali relativi alla giustizia penale, all'applicazione della legge e al finanziamento della polizia. Ci sono anche quesiti che riguardano la parità dei sessi e i diritti LGBTQ+. Un referendum in South Dakota, ad esempio, punta a cambiare i pronomi maschili presenti nella Costituzione dello Stato e sostituirli con quelli neutri. Altri Stati, anche se in tutto il Paese è consentito il matrimonio tra persone dello stesso sesso, vogliono eliminare il divieto rimasto nella Costituzione statale (e non più valido). Per quanto riguarda le armi da fuoco, gli elettori del Colorado decideranno su una misura che, se approvata, imporrebbe un’accisa del 6,5% sulla produzione e vendita di armi da fuoco e munizioni. Il Kentucky, poi, ha un quesito che modificherebbe la Costituzione per consentire all'Assemblea generale di fornire finanziamenti statali agli studenti che frequentano le scuole private

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