Le Pen condannata, Meloni: "Chi crede nella democrazia non può gioire". Tutte le reazioni

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Introduzione

La leader del Rassemblement National è stata riconosciuta colpevole, insieme ad altri otto eurodeputati francesi e 12 assistenti parlamentari, di appropriazione indebita di fondi pubblici nel processo per lo scandalo dei collaboratori al Parlamento Europeo di Strasburgo. Per la deputata dell'estrema destra, eletta nel 2017 nella circoscrizione del Passo di Calais, la condanna a 4 anni, di cui la metà convertiti a pena pecuniaria, e a 5 di ineleggibilità pregiudica la corsa verso le presidenziali 2027.

Quello che devi sapere

Bardella (Rn): "Democrazia giustiziata"

  • Immediato è arrivato il supporto a Le Pen da parte del presidente del Rassemblement National, Jordan Bardella. "Oggi, non è solo Marine Le Pen che viene ingiustamente condannata. È la democrazia francese che viene giustiziata'', ha scritto su X l’europarlamentare leader dei Patrioti per l'Europa che nel pomeriggio ha tenuto una riunione di crisi del partito. Al termine Bardella ha invitato ad una "mobilitazione popolare e pacifica" e lanciato una petizione in cui denuncia "la dittatura dei giudici".

Per approfondire: Marine Le Pen condannata a 4 anni per appropriazione indebita e dichiarata ineleggibile

 

Bardella (Rn): "Democrazia giustiziata"

Fonti: Bayrou "colpito" dalla sentenza

  • Dall'Eliseo Emmanuel Macron non ha rilasciato dichiarazioni sulla condanna all'ex rivale alle presidenziali del 2017 e del 2022. Secondo una fonte, il primo ministro francese Francois Bayrou sarebbe rimasto "colpito" dalla sentenza su Marine Le Pen. Non è comunque prevista per ora alcuna dichiarazione del capo dell’esecutivo in quanto attenente a "una sentenza giudiziaria"

Meloni: "Nessuno che abbia a cuore democrazia gioisce"

  • Dall'Italia è arrivato il commento della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. A Il Messaggero ha detto: "Non conosco il merito delle contestazioni mosse a Marine Le Pen, né le ragioni di una decisione così forte, ma penso che nessuno che abbia a cuore la democrazia possa gioire di una sentenza che colpisce il leader di un grande partito e toglie rappresentanza a milioni di cittadini".

Patrioti: "In Ue deriva autoritaria"

  • Il verdetto su Le Pen ha scatenato l'ira del gruppo dei Patrioti per l'Europa che parla di "deriva autoritaria" all'interno dell'Unione Europea. "La persecuzione politica delle voci dell'opposizione è inaccettabile in qualsiasi vera democrazia. Condanniamo fermamente queste tattiche repressive per mettere a tacere le opposizioni", è il post su X del gruppo che a Bruxelles riunisce tra gli altri Rn, Lega e Fidesz

Salvini: "Condanna è dichiarazione di guerra di Bruxelles"

  • Dall'Italia, il leader della Lega Matteo Salvini è stato tra i primi a esprimere solidarietà nei confronti della leader del Rn condannata. "Quella contro Marine Le Pen è una dichiarazione di guerra da parte di Bruxelles, in un momento in cui le pulsioni belliche di von der Leyen e Macron sono spaventose. Non ci facciamo intimidire, non ci fermiamo: avanti tutta amica mia!", ha scritto su X il vicepremier che ha poi rilanciato l'hashtag #JeSoutiensMarine

Orban: "Je suis Marine"

  • Parole di sostegno sono arrivate anche dal primo ministro ungherese Viktor Orban che su X ha scritto "Je suis Marine!" a riecheggiare lo slogan 'Je suis Charlie' utilizzato per esprimere solidarietà al settimanale satirico francese Charlie Hebdo dopo l'attentato terroristico del 2015

Mosca: "Condanna viola le norme democratiche"

  • Per il Cremlino, la condanna a Marine Le Pen rappresenta una "violazione delle norme democratiche". "Le nostre osservazioni nelle capitali europee indicano che non esitano assolutamente ad andare oltre i confini della democrazia durante il processo politico", ha commentato il portavoce di Vladimir Putin, Dmitri Peskov, che ha citato anche la sentenza sul candidato filorusso Calin Georgescu, escluso dalle elezioni presidenziali in Romania

Musk: "Abuso del sistema legale"

  • Sulla sentenza è intervenuto dagli Stati Uniti anche Elon Musk che ha definito la condanna come un "abuso legale". "Quando la sinistra non può vincere al voto democratico abusa sul sistema legale per incarcerare i loro rivali. Questa è la sua strategia standard in tutto il mondo", ha scritto il capo del Doge Usa commentando su X un post di Mike Benz, già ufficiale del Dipartimento di Stato Usa. Citando altri casi giudiziari da "Bolsonaro in Brasile a Salvini in Italia", Musk ha parlato di "persecuzione penale nei confronti dei populisti"

Usa: "Esclusione candidati dalla politica è preoccupante"

L'esclusione di candidati dalla politica è "preoccupante", ha detto sempre dagli Stati Uniti la portavoce del Dipartimento di Stato Tammy Rice, rispondendo a una domanda sulla sentenza contro Marine Le Pen. "L'esclusione delle persone dal processo politico è particolarmente preoccupante data la legislazione aggressiva e corrotta intrapresa contro il presidente Trump qui negli Stati Uniti", ha aggiunto

Boldrini (Pd): "Sodali Le Pen si sentono al di sopra del diritto"

  • A favore della sentenza si schierano invece gli esponenti di centro-sinistra. "Marine Le Pen ha sempre disprezzato l'Ue ma intanto ne usava i fondi in modo illecito a vantaggio del suo partito", è il commento dell’ex presidente della Camera Laura Boldrini (Pd), che ha definito Salvini e Orban come "sodali che si sentono al di sopra della legge"

Bonelli (Avs): "Le Pen condannata ma destra grida a scandalo"

  • Il co-portavoce di Alleanza Verdi Sinistra Angelo Bonelli attacca sul sostegno della Russia a Le Pen. "Leggere che anche Putin parla di violazione della democrazia fa indignare detto da un regime che imprigiona i dissidenti e ci fa comprendere quanto dobbiamo tutelare il sistema giuridico e democratico europeo pur con le sue diversità", ha affermato il deputato

Napoli (Azione): "Per Salvini giustizia solo contro avversari"

  • Da Azione Osvaldo Napoli critica Salvini che sulla sentenza a Le Pen aveva parlato di "complotto giudiziario". "Salvini parla come a dire che la giustizia funziona se colpisce i tuoi avversari e non i tuoi alleati. Dal Cremlino arriva addirittura l'accusa al Tribunale di aver leso le norme della democrazia! Cioè dalla Russia, dove opporsi a Putin significa finire in Siberia o essere assassinati nell'androne di casa o sparati mentre si passeggia sotto il Cremlino, vogliono insegnare la democrazia all'Europa!", ha detto l’esponente vicino a Carlo Calenda.

Per approfondire: La condanna di Marine Le Pen e il futuro dell'estrema destra francese