
Bombardamento israealiano sull'Al-Ahli Arabi Baptist Hospital di Gaza City: i morti sarebbero almeno 500. Hamas ha subito accusato Israele. L'esercito da parte sua ha negato ogni responsabilità e addossato la responsabilità dell'esplosione al lancio fallito di un razzo della Jihad islamica. Joe Biden sarà in Medioriente. La Farnesina conferma il ritrovamento di Evitar Moshe Kipnis, uno dei tre italo-israeliani dispersi, identificato in base all'esame del Dna
in evidenza
E' morto uno dei tre italo-israeliani dispersi dopo gli attacchi di Hamas. Evitar Moshe Kipnis è stato identificato tra le vittime in base all'esame del Dna. Non ci sono conferme sulla sorte della moglie. La conferma arrivata anche dal ministro Tajani.
Hamas ha accusato Israele di aver ucciso almeno 500 persone nel bombardamento di un ospedale a Gaza. Il presidente palestinese Abu Mazen ha proclamato tre giorni di lutto. "L'ospedale non era un edificio sensibile e non era un obiettivo dell'esercito. Verifichiamo l'origine dell'esplosione", ha spiegato l'esercito israeliano. "La Jihad islamica è responsabile di un lancio fallimentare del razzo che ha colpito l'ospedale". Lo ha detto in un intervento il portavoce militare israeliano, in base "ad un esame dei sistemi operativi dell'esercito" e "di informazioni di intelligence di fonti diverse".
Il presidente Biden sarà domani a Gerusalemme, poi in Giordania: pronto un piano congiunto di aiuti umanitari.
Nuovi raid nella Striscia: ucciso un capo di Hamas.
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Cos'è Hamas
- Le cause del conflitto
- I motivi storici
- Cos'è Hezbollah
- Cosa sono i kibbutz
- Gaza, il fallimento dell'intelligence israeliana
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Protesta a Istanbul di fronte a consolato Israele
In migliaia si sono radunati questa sera di fronte al consolato israeliano di Istanbul, per protestare contro il ombardamento che ha colpito l'ospedale battista Al Ahly di Gaza. Lo stato ebraico smentisce il proprio coinvolgimento, ma le proteste non si placano in tutto il mondo islamico e non fa eccezione Istanbul, dove bandiere della Palestina e canti contro Israele non si sono fatti attendere e non accennano a smettere. Questa sera il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha puntato il dito contro Israele definendo l'accaduto "una barbarie senza eguali". Nel bombardano risulta abbiano perso la vita centinaia di civili.
Staff Netanyahu: "Biden straordinario, gli diremo grazie"
"Noi domani al presidente Joe Biden potremo dire solo grazie, perché è stato straordinario nel darci il suo pieno sostegno fin dal primo momento". Lo ha detto alla Cnn Mark Regev, alto consigliere del premier israeliano Benjamin Netanyahu, rispondendo alla domanda del giornalista su cosa il primo ministro dira' a Biden, che domani sarà in Israele.
Hamas mostra video di ostaggio, giovane israeliana: riportatemi a casa
"Sabato mattina presto stavo tornando da una festa nell'area di Sderot. Sono stata gravemente ferita alla mano. Mi hanno portato a Gaza e mi hanno portato all'ospedale per tre ore. Si sono presi cura di me, fornendomi farmaci", dice la ragazza. LEGGI QUI
Tunisi, migliaia pro-Palestina davanti a ambasciata Francia
Sono diventati migliaia i manifestanti radunati davanti all'ambasciata di Francia sulla centrale Avenue Bourguiba della capitale a sostegno del popolo palestinese, scesi in strada ad inizio serata dopo le notizie del massacro di Gaza. La folla urla per denunciare il "sostegno incondizionato" della Francia ai massacri israeliani a Gaza e chiede la "cacciata" dell'ambasciatrice francese dal Paese e di quelli di tutti i paesi occidentali che giustificano Israele. "I francesi e gli americani sono alleati dei sionisti", hanno gridato i manifestanti, secondo le fonti locali. I protestatari, anche scandito slogan ostili al presidente francese Emmanuel Macron, definendolo "assassino". In serata si erano registrati momenti di tensione quanto i dimostranti avevano tentato di forzare il cordone di sicurezza delle forze dell'ordine deputate a proteggere la sede diplomatica.
Beirut, lacrimogeni contro dimostranti verso ambasciata Usa
La polizia libanese ha sparato lacrimogeni sui manifestanti pro Palestinesi che tentavano di avanzare verso la sede dell'ambasciata americana. Lo riferiscono i media internazionali.
Biden lascia la Casa Bianca per volare in Israele
Il presidente Usa Joe Biden ha lasciato la Casa Bianca verso la Joint Base Andrews, da dove partirà per Israele.
Giordania cancella summit a 4 con Biden su Gaza
La Giordania cancella il summit a 4 su Gaza e il futuro dei palestinesi con il presidente Usa Joe Biden, il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e il presidente dell'Autorità palestinese Abu Mazen (Mahmoud Abbas), in programma mercoledi' ad Amman. Lo rende noto il ministero degli Esteri giordano, citato da alcuni media Usa. Anche la visita di Biden ad Amman in Giordania "è stata cancellata": lo annuncia il ministero degli Esteri giordano citato da al Arabiya.
Croce Rossa, inorriditi per ospedale Gaza
Il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) si dice "scioccato e inorridito" dalle notizie della grande esplosione avvenuta all'ospedale Al Ahli Arab di Gaza. "Gli ospedali dovrebbero essere santuari per preservare la vita umana, non scene di morte e distruzione", ha affermato il CICR in una nota. "Nessun paziente dovrebbe essere ucciso in un letto d'ospedale. Nessun medico dovrebbe perdere la vita mentre cerca di salvare gli altri. Gli ospedali devono essere protetti secondo il diritto umanitario internazionale".
Gaza e la rete di tunnel sotterranei di Hamas: dove sono e a cosa servono
Dagli anni '80 in poi si è iniziato a parlare di una rete di sotterrannei utilizzata - in un primo momento - per far entrare nel territorio di Gaza viveri e altre merci. Le strutture sono poi diventate un importante modo per riuscire a far entrare e uscire dalla Striscia armi e uomini. Israele potrebbe iniziare l'operazione di terra distruggendoli. LA GALLERY
Francia condanna attacco contro ospedale Gaza
"La Francia condanna con fermezza il raid contro l'ospedale Al-Ahli nella città di Gaza che ha causato un numero molto importante di vittime civili palestinesi": è quanto si legge in una nota diffusa dal ministero degli Esteri di Parigi. "Il diritto internazionale umanitario - si prosegue nella note - si impone a tutti e deve consentire la protezione delle popolazioni civili. L'accesso umanitario alla Striscia di Gaza deve essere aperto senza attendere".
Herzog: bugie Hamas su ospedale a Gaza, è stata Jihad islamica
Il presidente israeliano Isaac Herzog definisce le accuse secondo cui Israele avrebbe colpito l'ospedale di Gaza causando centinaia di vittime è "una diffamazione di sangue". Lo riporta The Times of Israel. "Un missile della Jihad islamica ha ucciso molti palestinesi in un ospedale di Gaza, un luogo dove le vite dovrebbero essere salvate", ha scritto Herzog su X. "Vergogna per i media che ingoiano le bugie di Hamas e della Jihad islamica, trasmettendo in tutto il mondo una diffamazione sanguinaria del 21° secolo. Vergogna ai vili terroristi di Gaza che versano volontariamente il sangue degli innocenti - continua -. Mai come oggi la scelta è stata così chiara. Israele si oppone a un nemico fatto di puro male. Se difendi l'umanità stai dalla parte di Israele".
Guerra in Israele, chi finanzia Hamas tra criptovalute ed enti di beneficenza
Una rete complessa e articolata sostiene il gruppo terrorista con armi e supporto economico. Non solo Iran e Qatar: ci sarebbero anche canali umanitari islamici operanti in Occidente che raccolgono denaro che viene poi indirizzato verso gruppi controllati da Hamas. LA GALLERY
Hamas: i morti in ospedale Gaza sono più di 500
I morti nell'ospedale distrutto a Gaza sono più di 500. Lo dichiara Hamas, con una dichiarazione pubblicata sul suo sito ufficiale.
Borrell: autori crimine ospedale ne devono rispondere
"Le notizie che arrivano dall'ospedale battista Al-Ahli Arabi di Gaza aggiungono orrore alla tragedia che da giorni è sotto i nostri occhi. Ancora una volta, sono i civili innocenti a pagare il prezzo piu' alto. La responsabilita' di questo crimine deve essere chiaramente stabilita e gli autori ne devono rispondere". Lo scrive su X l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell.
Israele bombarda Hezbollah in Libano
L'Esercito israeliano (Idf) è tornato a bombardare postazioni nel sud del Libano, in risposta agli attacchi recenti. Lo riferisce Haaretz.
Hamas-Israele, storia del valico di Rafah e perché ora ha un ruolo chiave
Punto cruciale di passaggio per uscire dalla Striscia di Gaza verso l'Egitto, sin dalla sua creazione, nel 1979, è stato al centro di diverse crisi. Ma qual è il suo ruolo ora? E perché è così importante? Di questo tema si è occupata la puntata di Numeri, di Sky TG24, andata in onda il 16 ottobre. LA STORIA
Cpj, sono 17 i giornalisti uccisi nel conflitto Israele-Hamas
Il Comitato per la Protezione dei Giornalisti (Cpj) ha annunciato in serata che 17 giornalisti sono stati uccisi in 11 giorni di combattimento in Medio Oriente fra Israele e Hamas. L'organizzazione ha precisato che 13 delle vittime erano palestinesi, tre israeliani e uno di nazionalità libanese. Inoltre, otto giornalisti sarebbero feriti e tre dispersi o detenuti, ha aggiunto l'organizzazione.
Hezbollah proclama un 'giorno di rabbia'
Hezbollah proclama un "giorno di rabbia senza precedenti". Lo riferisce al Arabiya. Il 'giorno di rabbia', ha detto Hezbollah, è contro Israele e in occasione dell'arrivo in Medio Oriente del presidente Usa Joe Biden.
Lega Araba, bandiere a mezz'asta per massacro ospedale a Gaza
La Lega Araba ha posto le bandiere a mezz'asta nella sua sede al Cairo in segno di lutto per il massacro dell'ospedale di Gaza.
Protesta davanti ambasciata Francia a Tunisi
Una manifestazione di protesta contro la distruzione dell'ospedale a Gaza e' in corso davanti all'ambasciata francese a Tunisi.
Netanyahu: i terroristi hanno colpito l'ospedale, non Idf
"Il mondo lo deve sapere, a colpire l'ospedale di Gaza sono stati barbari terroristi, non l'esercito israeliano": lo ha scritto il premier israeliano Benjamin Netanyahu su X. "Coloro che hanno brutalmente ucciso i nostri bambini, uccidono anche i propri", aggiunge.
Proteste davanti ambasciata Israele in Giordania
Sono in corso proteste davanti all'ambasciata israeliana ad Amman, in Giordania. Il Segretario di Stato americano Antony Blinken e' tuttora ad Amman.
Israele, Biden domani incontrerà Netanyahu a Gerusalemme e poi tappa in Giordania
Il presidente Usa vedrà il premier israeliano e poi incontrerà re Abdallah e il presidente dell'autorità palestinese Abu Mazen. Lo ha annunciato il segretario di Stato americano, Antony Blinken. L'ARTICOLO
Arabia Saudita ed Emirati condannano distruzione ospedale
Il ministero degli Esteri dell'Arabia Saudita ha condannato l'attacco a un ospedale di Gaza in cui sarebbero state uccise 500 persone, definendolo un "atroce crimine israeliano". Anche gli Emirati Arabi Uniti hanno condannato Israele "a rispettare il diritto umanitario".
Tunisi, tensione tra manifestanti pro-palestinesi e polizia
Tensioni a Tunisi tra manifestanti pro Palestina, scesi in strada dopo le notizie del massacro all'ospedale di Gaza, e polizia. I dimostranti hanno tentato di marciare verso la sede dell'ambasciata di Francia ma sono stati bloccati. Lo riferiscono i media locali.
Jihad islamica nega responsabilità per l'ospedale di Gaza
Il portavoce della Jihad islamica ha negato ogni responsabilità del gruppo nel bombardamento dell'ospedale a Gaza, respingendo le accuse di Israele secondo cui un fallito lancio di un razzo avrebbe provocato la strage. Lo scrive Reuters sul suo sito.
Ospedale Gaza, Russia-Eau chiedono riunione Consiglio Onu
La Russia e gli Emirati Arabi Uniti hanno chiesto una riunione urgente e aperta del Consiglio di Sicurezza dell'Onu per mercoledi' mattina dopo l'attacco all'ospedale di Gaza: lo ha riferito il vice ambasciatore russo alle Nazioni Unite Dmitry Polyanskiy.
Guerra Israele-Hamas, a Rafah sono in arrivo i camion con gli aiuti umanitari per Gaza
Centinaia di tir si sono spostati dalla città egiziana di El Arish in direzione del valico che divide l’Egitto da Gaza, dove proseguono i bombardamenti israeliani in seguito all’attacco di Hamas del 7 ottobre. LEGGI QUI
Medico Msf a ospedale Gaza: "è un massacro"
"Stavamo lavorando nell'ospedale quando abbiamo sentito una forte esplosione e il soffitto è crollato in sala operatoria. E' un massacro". Lo dichiara il dottor Ghassan Abu Sittah, medico di Medici Senza Frontiere a Gaza. MSF è "inorridita da questo bombardamento. Nulla giustifica un attacco su un ospedale, dove ci sono pazienti, personale medico e persone in cerca di un luogo sicuro dove rifugiarsi. Gli ospedali non sono un bersaglio. Questo spargimento di sangue deve cessare".
Erdogan: colpire ospedale barbarie senza eguali
"Siamo dinanzi a una barbarie senza eguali nella storia". Dure le parole del presidente turco Recep Tayyip Erdogan nei confronti di Israele dopo il bombardamento dell'ospedale Al Ahli di Gaza, costato la vita a circa 500 persone. "Colpire un ospedale con dentro donne, bambini, civili innocenti è l'ultimo esempio del fatto che Israele non rispetta i valori di base dell'umanita'", ha detto Erdogan, che invita poi la comunità internazionale a passare all'azione per fermare la violenza in corso.
Hamas a Nbc: "ostaggi liberi se Israele ferma attacchi"
Un alto esponente di Hamas ha dichiarato al giornalista di Nbc Richard Engel, inviato in Medio Oriente, che la milizia è intenzionata a rilasciare immediatamente tutti gli ostaggi civili, stranieri e israeliani, se Israele fermerà gli attacchi aerei su Gaza. Il rappresentante di Hamas ha aggiunto che gli ostaggi verranno liberati entro un'ora dal momento in cui cesseranno gli attacchi. Al giornalista il miliziano ha detto che Stati Uniti e Israele sono già al corrente dei termini di rilascio dei prigionieri, perche' Hamas ne ha parlato nei suoi colloqui con i leader di numerosi Paesi arabi.
Hamas: massacro ospedale è responsabilità degli Usa
"Gli Stati Uniti hanno la responsabilità dell'attacco all'ospedale al-Ahly a Gaza a causa della copertura che danno all'aggressione israeliana". Lo afferma il leader di Hamas, Ismail Haniyeh, ad Al Jazeera confermato che il massacro conferma la "brutalità" di Israele e la portata della sua "sconfitta" dopo l'attacco di Hamas del 7 ottobre. Haniyeh ha poi lanciato un appello ai palestinesi nei territori occupati ad insorgere contro l'occupazione israeliana.
Re Abdallah: stop guerra o sarà la catastrofe
La "guerra è entrata in una fase pericolosa, che trascinerà la regione in una catastrofe. L'attacco all'ospedale di Gaza è un vile massacro contro innocenti civili che non può essere tollerato. Israele deve fermare la sua brutale aggressione a Gaza". Così il re giordano Abdallah in una nota ufficiale.
Msf: "Inorriditi dal bombardamento israeliano dell'ospedale"
"Siamo inorriditi dal bombardamento israeliano dell'ospedale Ahli Arab nella città di #Gaza, che curava pazienti e ospitava sfollati di Gaza. Secondo quanto riferito, centinaia di persone sarebbero state uccise. Questo è un massacro. E' assolutamente inaccettabile". Lo scrive su X Medici senza frontiere.
Esercito: "Sull'ospedale un razzo della Jihad islamica"
"La Jihad islamica è responsabile di un lancio fallimentare del razzo che ha colpito l'ospedale". Lo ha detto in un nuovo intervento il portavoce militare in base "ad un esame dei sistemi operativi dell'esercito" e "di informazioni di intelligence di fonti diverse".
Israele, capo Shin Bet ammette responsabilità per l'attacco di Hamas
Ronen Bar, in un messaggio ai dipendenti del servizio di sicurezza interna, riguardo ai fatti di sabato 7 ottobre, ha scritto: "Non abbiamo dato un preavviso sufficiente". E ha chiarito: "Ci sarà un tempo per le indagini, ma ora siamo in guerra". LEGGI L'ARTICOLO
Giordania smentisce assalto ambasciata Israele
Le forze di sicurezza giordane smentiscono un assalto all'ambasciata israeliana ad Amman. Una nota conferma il tentativo di alcuni dimostranti radunatisi nei pressi ma sottolinea che "sono stati dispersi". Lo riferisce l'agenzia di Stato.
Esercito Israele: "Non colpiamo gli ospedali"
"Un ospedale è un edificio altamente sensibile e non è un obiettivo delle Forze di difesa israeliane (Idf). L'Idf sta indagando sulla fonte dell'esplosione e, come sempre, dà la priorità, all'accuratezza e l'affidabilità. Esortiamo tutti a procedere con cautela nel riferire affermazioni non verificate di una organizzazione terroristica". Lo ha detto un portavoce dell'esercito israeliano all'emittente britannica Bbc, dopo che Hamas ha accusato Israele di aver colpito un ospedale a Gaza, causando centinaia di morti.
Esercito: "Ospedale a Gaza non era un nostro obiettivo"
"L'ospedale non era un edificio sensibile e non era un obiettivo dell'esercito. Verifichiamo l'origine dell'esplosione". Lo ha detto l'esercito israeliano.
Assaltata l'ambasciata israeliana in Giordania
Centinaia di persone hanno assaltato la sede dell'ambasciata israeliana ad Amman, in Giordania, in seguito all'attacco all'ospedale al-Ahly a Gaza City. Le immagini mostrano centinaia di manifestanti che si proteggono il volto dopo aver appiccato il fuoco all'esterno dell'ambasciata. Il fumo e le fiamme sono visibili nei video rilanciati dai social.
Guerra Israele, Iran: "Hamas libererà ostaggi in cambio di cessate il fuoco a Gaza"
Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanaani, nel corso di una conferenza stampa a Teheran. Il gruppo terroristico non conferma. Gli ostaggi sono 199. LEGGI L'ARTICOLO
Scontri a Ramallah tra manifestanti e polizia palestinese
Sono degenerati in scontri tra i manifestanti e la polizia palestinese le manifestazioni a Ramallah e in altre parti della Cisgiordania. Lo riferisce Sky News.
Media: "Ospedale Gaza colpito da missile Hamas secondo prime indagini Idf"
Secondo le prime indagini dell'esercito israeliano, l'ospedale esploso oggi a Gaza sarebbe stato colpito dal fallito lancio di un missile di Hamas verso Israele. Lo riferisce il sito dell'emittente israeliana I24 news.
Iran, attacco all'ospedale "brutale crimine di guerra"
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Nasser Kanani, ha condannato "con la massima fermezza" l'attacco all'ospedale nella Striscia di Gaza definendolo "un brutale crimine di guerra e un genocidio". "Il regime sionista, continuando i suoi vergognosi crimini contro il popolo palestinese, commettendo questo crimine atroce e orribile - si legge in una nota diffusa sul canale Telegram del ministero -, ha dimostrato ancora una volta la sua ferocia e brutalità verso tutti".
Guerra Hamas-Israele, l’Egitto teme l’afflusso di rifugiati attraverso il valico di Rafah
Il regime del Cairo teme che un possibile afflusso di centinaia di migliaia di rifugiati diventi - come già accaduto in altri Paesi arabi a partire dal 1948 - un processo irreversibile. LEGGI L'ANALISI
Hamas, "se Israele ferma raid, ostaggi civili subito liberi"
Un dirigente di Hamas ha detto a NBC News che il gruppo è disposto a rilasciare immediatamente tutti gli ostaggi civili - stranieri e israeliani - se Israele interromperà i suoi attacchi aerei su Gaza. Il funzionario ha precisato che gli ostaggi potrebbero essere rilasciati entro un'ora se Israele si ferma. Ha affermato che ora non esiste un posto sicuro dove rilasciare gli ostaggi. In cambio del rilascio dei soldati israeliani tenuti in ostaggio, il funzionario di Hamas ha però affermato che Israele deve rilasciare tutti i palestinesi detenuti nelle carceri israeliane.
Abu Mazen cancella il previsto incontro con Biden
Il presidente dell'Anp Abu Mazen ha cancellato l'incontro previsto con Joe Biden ad Amman dopo l'attacco all'ospedale di Gaza. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando l'Associated Press.
Ambasciatore Israele a Sky TG24: "L'azione a Gaza finirà con l'eliminazione di Hamas"
L'ambasciatore israeliano in Italia, Alon Bar, sottolinea che la risposta di Israele "non può finire finché non ci sarà la completa eliminazione della minaccia". Questo "potrebbe includere sfortunatamente molta sofferenza e anche vittime civili". GUARDA IL VIDEO
Centinaia manifestano contro Abu Mazen a Ramallah
Centinaia di palestinesi hanno marciato martedì attraverso il centro di Ramallah, sede dell'Autorità Palestinese (Anp), per protestare contro il presidente Mahmud Abbas (il cui nome di battaglia è Abu Mazen) poco dopo che un attacco aereo israeliano su un ospedale di Gaza ha ucciso centinaia di persone.
von der Leyen: "Niente fondi Ue a gruppi di terroristi"
"Non sono al corrente di fondi Ue che siano andati ad organizzazioni terroristiche" e "stiamo conducendo una valutazione interna e ci stiamo coordinando con gli Stati membri che stanno facendo le loro valutazioni". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nella conferenza stampa al termine del vertice Ue in videoconferenza sulla situazione in Medio Oriente.
Michel: "Attacco ospedale non in linea con diritto"
"Abbiamo ricevuto l'informazione quando eravamo riuniti con tutti i leader. Sembra che sia confermato. E un attacco contro una infrastruttura civile non è in linea con il diritto internazionale". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in conferenza stampa al termine del vertice Ue straordinario in videoconferenza sulla crisi in Medio Oriente, rispondendo a una domanda in merito all'attacco contro l'ospedale di Gaza in cui hanno perso la vita centinaia di persone.
Ospedale Gaza, Abbas proclama tre giorni di lutto
Il presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas ha dichiarato tre giorni di lutto per il "massacro dell'ospedale" a Gaza, dopo che Hamas ha affermato che un raid israeliano ha provocato centinaia di morti in un ospedale a Gaza. Proclamiamo "tre giorni di lutto e bandiere a mezz'asta per i martiri del massacro all'ospedale Battista e tutti i martiri del popolo", ha detto Abbas, secondo quanto riferisce l'agenzia stampa palestinese Wafa.
Giordania condanna attacco Israele a ospedale
La Giordania "condanna fermamente l'attacco di Israele all'ospedale di Gaza" e considera lo Stato ebraico "responsabile per questi pericolosi sviluppi". Lo afferma una nota del ministero degli Esteri di Amman. Il portavoce Sufyan Al-Qudah ritiene che l'attacco "contraddica i principi di umanità e violi le regole di guerra".
Presidenti di Brasile e Iran discutono dell'emergenza a Gaza
Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha ricevuto oggi una telefonata dal presidente dell'Iran, Ebrahim Raisi, riguardante il conflitto in Medio Oriente e la situazione a Gaza. Lula, riferisce un comunicato della presidenza brasiliana, "ha parlato del gruppo di brasiliani in attesa di uscire dalla Striscia di Gaza verso l'Egitto, e della sua preoccupazione per le donne e i bambini della regione che soffrono a causa del conflitto". Da parte sua il capo dello Stato iraniano "ha chiesto la fine immediata dei bombardamenti israeliani e la fine del blocco della Striscia di Gaza". Il leader brasiliano, si dice poi, "ha chiesto che venga fatto tutto il possibile per raggiungere un consenso che crei un corridoio umanitario e ha lanciato un appello per il rilascio di tutti gli ostaggi, il che sarebbe il miglior segnale per un appello per la fine dei bombardamenti a Gaza". "La cosa più importante è avere le condizioni affinché donne, bambini e anziani non patiscano le conseguenze di chi vuole la guerra", ha infine detto, aggiungendo: "Mi rattristo quando vedo quanto è difficile per i poveri costruirsi una casa, o accedere a un ospedale. E quanto facilmente questi edifici vengono distrutti in guerra".
Erdogan: "Attacco ospedale dimostra disumanità di Israele"
"Colpire un ospedale con donne, bambini e civili innocenti è l'ultimo esempio di attacchi israeliani privi dei valori umani più basilari. Invito tutta l'umanità ad agire per fermare questa brutalità senza precedenti a Gaza". Lo scrive su X il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan.
Oms, "ferma condanna dell'attacco all'ospedale di Gaza"
"L'Oms condanna fermamente l'attacco all'ospedale arabo Al Ahli nel nord di Gaza. I primi rapporti parlano di centinaia di morti e feriti. Chiediamo la protezione immediata dei civili e dell'assistenza sanitaria e la revoca degli ordini di evacuazione". Lo scrive su X il direttore dell'Organizzazione mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus.
Michel: "Russia beneficia da escalation"
"C'e' un Paese che beneficia in un modo o nell'altra di questa escalation: e' la Russia. E sta già cercando di strumentalizzare questa situazione per alimentare una narrativa contro l'Unione europea, con l'accusa di attuare un doppio standard e noi non cadremo in questa trappola". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in conferenza stampa al termine del vertice Ue straordinario in videoconferenza sulla crisi in Medio Oriente.
Egitto accusa Israele per ospedale colpito
L'Egitto ha accusato Israele dell'esplosione all'ospedale di Gaza che avrebbe causato centinaia di morti palestinesi. Un comunicato del ministero degli Esteri egiziano ha detto di considerare "questo deliberato bombardamento come una grave violazione del diritto internazionale umanitario e dei principi base di umanità". "L'Egitto chiede a Israele di fermare immediatamente le sue politiche di punizione collettiva contro la popolazione di Gaza", continua il comunicato.
Calcio, imponenti misure di sicurezza a Wembley
Come annunciato alla vigilia, sono imponenti le misure di sicurezza attorno a Wembley, dove stasera l'Italia gioca contro l'Inghilterra in una gara valevole per le qualificazioni a Euro 2024. Dopo l'attentato terroristico di ieri sera a Bruxelles, Londra ha alzato il livello di allerta, dispiegando diverse centinaia di agenti della Metropolitan Police nelle vie attorno allo stadio. Gruppi di tre o quattro poliziotti, distanziati di qualche decina di metri gli uni dagli altri, presidiano tutta l'area adiacente Wembley, compreso il viale che dalla stazione metropolitana porta allo stadio. C'è il tutto esaurito questa sera: al pubblico è stato raccomandato, tramite appelli via social e raccomandazioni da parte delle forze di sicurezza, di restare vigile per tutta la serata.
Trudeau: "Inaccettabile bombardare ospedale"
Il premier canadese Justin Trudeau afferma che attaccare un ospedale è illegale. Il primo ministro canadese Trudeau, aggiunge che le notizie che escono da Gaza sono devastanti: "E' orribile, inaccettabile".
Michel: "Fare di tutto per evitare una escalation regionale"
"Dobbiamo essere ferrei affinché i civili siano protetti" ed "è necessario coinvolgere sul piano politico e diplomatico Israele e i partner nella regione". Lo ha detto il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel, al termine del vertice dei 27 straordinario. "Bisogna fare di tutto per evitare una escalation regionale", ha aggiunto.
Onu, "scuole e ospedali non sono un bersaglio"
Le scuole non sono un bersaglio, gli ospedali non sono un bersaglio, i bambini non sono un bersaglio, i civili non sono un bersaglio, i volontari non sono un bersaglio". Lo scrive su X l'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Egitto, "Israele fermi bombardamenti vicino al valico di Rafah"
Nella nota con cui viene espressa "ferma condanna" per l'attentato all'ospedale nella Striscia di Gaza, il ministero degli Esteri egiziano invita Israele a smetterla "di prendere di mira le vicinanze del valico di Rafah per consentire all'Egitto e a tutti gli altri Paesi e organizzazioni internazionali di fornire aiuti umanitari alla Striscia di Gaza il più rapidamente possibile".
Michel: "Commozione per ospedale Gaza. Molte vittime"
"Voglio esprimere la mia commozione per le recenti notizie secondo cui un ospedale a Gaza è stato bombardato causando molte vittime". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, in conferenza stampa al termine del vertice Ue straordinario in videoconferenza sulla crisi in Medio Oriente.
Israele, a Sky TG24 il racconto di una sopravvissuta al raid del rave party
"Non c'erano rifugi quindi alcuni di noi si sono sdraiati a terra, altri invece hanno incominciato a correre. Non sapevamo cosa fare", racconta una ragazza che era al festival "Supernova", nel deserto del Negev, attaccato dai terroristi di Hamas. GUARDA IL VIDEO
Olena Zelenska chiama moglie presidente Israele
La first lady ucraina, Olena Zelenska, ha telefonato a Michal Herzog, moglie del presidente israeliano Isaac Herzog. La consorte del presidente Volodymyr Zelensky ha espresso "sostegno" a Israele e condoglianze per "le gravi perdite di vite a causa del brutale attacco terroristico di Hamas", ha reso noto l'uffcio di Herzog. "L'Ucraina -ha aggiunto la first lady di Kiev - può capire cosa state passando, possiamo capire le vostre preoccupazioni e il vistro dolore".
Michal Herzog ha ringraziato Zelenska, affermando di aver "realmente apprezzato la telefonata" che è stata di "vero conforto".
Appello Olp, "fermare massacro" dopo strage ospedale Gaza
''Il massacro all'ospedale non puo' essere tollerato dalla morale delle Nazioni'': lo scrive su X Hussein al-Sheikh, segretario generale del Comitato esecutivo dell'Olp. ''E' in corso un genocidio. Facciamo appello alla comunita' internazionale affinche' intervenga immediatamente per fermare questo massacro. Il silenzio e i pregiudizi non possono essere piu' accettati''.
Casa Bianca ha discusso uso forza se Hezbollah attacca
La Casa Bianca ha discusso la possibilità di usare la forza militare nel caso in cui Hezbollah si unisse alla guerra a Gaza e attaccasse Israele con il suo arsenale di razzi. Lo riporta Axios citando alcune fonti. Finora, comunque, l'Iran e Hezbollah avrebbero detto agli intermediari degli Stati Uniti di non volere una escalation, sottolineando però che potrebbero intervenire nel caso in cui Israele continuasse la sua operazione a Gaza.
Appello Olp: "Fermare massacro dopo strage ospedale Gaza"
''Il massacro all'ospedale non puo' essere tollerato dalla morale delle Nazioni'': lo scrive su X Hussein al-Sheikh, segretario generale del Comitato esecutivo dell'Olp. ''E' in corso un genocidio. Facciamo appello alla comunita' internazionale affinche' intervenga immediatamente per fermare questo massacro. Il silenzio e i pregiudizi non possono essere piu' accettati''.
Egitto: "Ferma condanna del bombardamento ospedale Gaza"
L'Egitto condanna "con la massima fermezza il bombardamento israeliano" dell'ospedale battista Al-Ahly nella Striscia di Gaza "che ha provocato centinaia di vittime innocenti". In una nota del ministero degli Esteri, Il Cairo ritiene che "questo deliberato bombardamento di strutture civili costituisca una grave violazione delle disposizioni del diritto internazionale e umanitario e dei valori più basilari dell'umanità e invita Israele a porre fine immediatamente alle sue politiche di punizione collettiva contro le popolazioni della Striscia di Gaza".
Abu Mazen: "3 giorni di lutto per il massacro dell'ospedale"
Il presidente palestinese Abu Mazen ha proclamato tre giorni di lutto per "il massacro dell'ospedale" a Gaza.
Ospedale colpito a Gaza: "L'esercito israeliano verifica"
"Stiamo verificando le cause dell'esplosione": questa la prima reazione del portavoce militare israeliano alle notizie relative a centinaia di morti in una deflagrazione avvenuta stasera nell'ospedale al-Ahli a Gaza.
Israele, cos'è la Nakba palestinese del 1948: storia e significato
Con questo nome si indica l'esodo forzato di 700mila arabi palestinesi dai territori occupati nel corso della prima guerra arabo-israeliana. IL FOCUS
Meloni ai leader Ue: "Non cadiamo nella trappola di Hamas"
"L'attacco di Hamas appare volto a impedire il processo di normalizzazione avviato con gli Accordi di Abramo, una trappola in cui Israele e e noi tutti dobbiamo evitare di cadere". Lo ha detto, a quanto si apprende, la premier Giorgia Meloni parlando con i leader nella riunione in videocollegamento del Consiglio Ue, definendosi "colpita dall'efferatezza delle immagini in Israele e dal tentativo di Hamas di disumanizzare i cittadini israeliani". "Un grado di violenza - ha aggiunto Meloni - che fa pensare che sia una strategia voluta da Hamas per spingere Israele a una fortissima reazione, che possa ricadere anche sulla popolazione civile palestinese. E, così facendo, ricompattare l'opinione pubblica araba contro Israele".
Palazzo Chigi: "Ue condanna Hamas. Protezione ostaggi e civili"
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha preso parte alla videoconferenza straordinaria dei membri del Consiglio Europeo, convocata dal presidente, Charles Michel, per discutere dell'attacco di Hamas subito da Israele e delle implicazioni del conflitto in corso, con riferimento anche alla situazione umanitaria di Gaza. In linea con la Dichiarazione a 27 adottata già domenica 15 ottobre, la videoconferenza ha confermato la forte unità europea nel condannare Hamas e nel sostenere - si legge sempre nella nota diffusa al termine da Palazzo Chigi - il diritto di Israele a difendersi nel rispetto del diritto internazionale umanitario. E' stato inoltre ribadito l'impegno diplomatico europeo a favore della liberazione degli ostaggi e della protezione dei civili palestinesi nonchè stranieri nella Striscia di Gaza.

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L'Iran minaccia Israele, si teme un allargamento del conflitto nella guerra contro Hamas
Si teme un allargamento del conflitto in Medio Oriente. Teheran - vicino ai terroristi di Hamas e agli Hezbollah del Libano - ha già lanciato la sua minaccia: "Nessuno può garantire il controllo della situazione" se le truppe israeliane dovessero invadere la Striscia. Intanto, alcuni uomini del Corpo dei Guardiani della Rivoluzione Islamica iraniana (Irgc) si sarebbero già spostati verso il confine israeliano. L'ANALISI
Israele: "Sud di Gaza non esente da rappresaglia"
Il sud di Gaza, da dove dovrebbero passare decine di migliaia di profughi palestinesi, non sarà risparmiato dalla rappresaglia israeliana se vi si dovessero trovare obiettivi di Hamas. Lo ha detto il portavoce del governo israeliano, Eylon Levy, parlando all'emittente statunitense Msnbc. "Innanzitutto non è detto che il sud della Striscia di Gaza sia totalmente esente dalla ritorsione israeliana, lo sono tutti gli obiettivi militari di Hamas" ha detto Levy, "che consideriamo
obiettivi legittimi. Stiamo dicendo, tuttavia, che i combattimenti più intensi si svolgeranno nel nord, ecco perchè incoraggiamo le persone ad allontanarsi dal lì. Stiamo
collaborando con i nostri partner internazionali per creare zone sicure a Sud. Ciò non significa assolutamente che Israele stia dando immunita' totale all'infrastruttura terroristica di Hamas esistente nel paese nel sud della Striscia di Gaza: su questo siamo stati molto chiari".
Hamas, 500 morti in un raid su un ospedale a Gaza
Un raid israeliano ha colpito un complesso ospedaliero a Gaza, provocando almeno 500 morti. Lo hanno affermato le autorità di Hamas che governano la Striscia. Si tratta, scrive il Guardian citando le autorità palestinesi della Striscia dell'Al-Ahli Arabi Baptist Hospital al centro di Gaza City. Secondo Al Jazeera la maggior parte dei feriti sembrano essere donne e bambini. Nella struttura si erano rifugiate molte famiglie.
Israele, arrestati 220 uomini di Hamas in Cisgiordania
Le Forze armate israeliane hanno riferito oggi che in Cisgiordania sono state arrestate 83 persone ricercate, di cui 51 sono militanti di Hamas. Secondo il rapporto, tra loro c'erano Naal Abu Kouich, uno dei leader dell'organizzazione terroristica di Ramallah, e Hatam Kapisha, un membro del parlamento di Hamas. Hanno aggiunto che dall'inizio della guerra in Cisgiordania sono state arrestate oltre 440 persone ricercate, di cui circa 220 erano militanti di Hamas.
Patrick Zaki: "Critico Israele ma non ho nulla a che fare con Hamas"
"Sono cristiano e sono di sinistra, non sono un integralista islamico. In Egitto, quelli come me vengono uccisi dagli integralisti islamici" dice l'attivista egiziano in un'intervista al Corriere della Sera, dopo le polemiche per un suo tweet in cui definiva Netanyahu un "serial killer". LEGGI L'ARTICOLO
Medioriente: "Già ucciso lo 0,13% della popolazione di Gaza"
Nella striscia di Gaza sono stati uccisi dal 7 ottobre scorso almeno 3mila palestinesi. Lo afferma il ministero della Salute palestinese. La popolazione di Gaza era di circa 2,2 milioni di persone. In proporzione gli uccisi sono già lo 0,13% dell'intera popolazione.
Medioriente, incontro Blinken-Abu Mazen
Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha incontrato oggi il presidente dell'Autorità palestinese, Mahmoud Abbas (Abu Mazen), in Giordania prima dell'incontro del presidente Joe Biden con il leader palestinese durante la sua prossima visita in Medio Oriente . Un alto funzionario del Dipartimento di Stato ha detto che Blinken ha chiesto ad Abbas "di continuare a mantenere la
stabilita' in Cisgiordania". Abbas ha chiarito in quell'incontro che "sarebbe fortemente contrario" al fatto che i palestinesi vengano costretti a lasciare Gaza. Il funzionario ha detto: "Una delle cose che abbiamo sentito molto chiaramente dal presidente Abbas durante l'incontro di oggi è che bisogna ricordare il contesto storico qui: molte persone a Gaza sono persone che sono doppiamente rifugiate, e c'è preoccupazione per l'idea che i palestinesi siano costretti a lasciare il territorio palestinese".
Guerra Israele-Hamas, per il 66% degli italiani il governo Meloni non deve schierarsi
La maggioranza degli elettori di tutti i partiti concorda che l'Italia deve mantenersi equidistante nel conflitto tra Tel Aviv e Hamas. È ciò che emerge dall'ultimo sondaggio realizzato dall'istituto di ricerca Quorum/YouTrend per Sky TG24. Ma su altri temi, come i bombardamenti sulla Striscia e gli aiuti economici ai palestinesi, i cittadini si dividono. IL SONDAGGIO
Onu, 6 morti in raid Israele su scuola usata come rifugio
Un raid dell'esercito israeliano ha provocato la morte di almeno sei persone che si erano rifugiate in una scuola a Gaza. Lo rende noto l'Unrwa, l'agenzia Onu per i rifugiati palestinesi.
Fumetto su Netanyahu, il vignettista Steve Bell licenziato dal Guardian dopo 40 anni
Il disegnatore ha affermato che "è diventato quasi impossibile disegnare qualcosa sul Guardian che riguardi Israele senza venire accusati di antisemitismo". Il quotidiano britannico ha commentato la notizia con un comunicato limitandosi a confermare che non gli è stato rinnovato il contratto. LEGGI L'ARTICOLO
Salva di razzi da Gaza verso il centro di Israele
Una salva di razzi è stata lanciata da Gaza nel centro di Israele, compresa l'area grande di Tel Aviv, dove si sono sentite forti esplosioni in aria per l'intercettazione da parte dell'Iron Dome. Ma anche al sud, dove è stata presa di mira di nuovo Ashkelon. Secondo i media ci sono due feriti a Sderot.
Netanyahu: "Nei prossimi giorni colpiremo Gaza con forza"
"Il combattimento sarà condotto nei prossimi giorni con grande forza" a Gaza. Lo ha detto ai soldati il premier israeliano Benyamin Netanyahu in visita ad una base, nel sud del Paese, della Sayeret Matkal, l'unità di forze speciali dell'esercito.

Israele-Hamas, Biden: “Occupazione di Gaza sarebbe un grosso errore”
Così il presidente statunitense che nella notte italiana ha parlato al programma tv “60 minutes”. Cessate il fuoco? “Israele deve rispondere. Devono attaccare Hamas”. Ma specifica: “Gli elementi estremi non rappresentano tutto il popolo palestinese”. Israele e Ucraina? "Gli Usa sono la Nazione più potente della storia. Possiamo occuparci di entrambe le situazioni”. LEGGI L'ARTICOLO
Medioriente, da inizio attacco, fra le vittime a Gaza anche 940 bambini
Fra le vittime dell'attacco israeliano a Gaza, vi sono anche 940 bambini, ha reso noto Hamas, dopo aver diffuso la notizia dell'uccisione in totale di 3mila palestinese, e il ferimento di altri 12.500.
Media: "Sunak atteso in Israele la prossima settimana"
Il primo ministro britannico, Rishi Sunak, è atteso in visita in Israele la prossima settimana. Lo ha riferito Ynet, spiegando che la data del viaggio non è ancora stata fissata
Il Messico cerca il negoziato con Hamas per liberare gli ostaggi
Il governo di Andres Manuel Lopez Obrador sta cercando di negoziare con Hamas la liberazione dei due ostaggi messicani, rapiti dall'organizzazione dopo l'attacco a Israele del 7 ottobre. A renderlo noto in una conferenza stampa è stato il portavoce della presidenza, Jesus Ramirez Cuevas. "Il Ministero degli Esteri sta intervenendo per cercare contatti sia con Hamas che con governi e organizzazioni affini, per individuare la posizione degli ostaggi e chiederne il rilascio", ha dichiarato Cuevas.
Esercito Israele: "Preparativi per una serie di piani offensivi"
Le forze israeliane si stanno preparando "a mettere in atto una larga serie di piani offensivi". Lo ha detto l'esercito aggiungendo anche che "molteplici battaglioni di riserva sono stati mobilitati per missioni di difesa nelle comunità israeliane nell'area attorno alla Striscia". La 25ma divisione Sinai sta "al momento facendo preparativi per operazioni di combattimenti più estesi". Fino ad adesso la percentuale di quelli che sono stati arruolati tra i riservisti nella divisione Sinai è del 120%.

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Cpj, 15 i giornalisti uccisi nel conflitto Israele-Hamas
Almeno 15 giornalisti sono rimasti uccisi nei primi dieci giorni del conflitto tra Israele e Hamas, secondo i dati raccolti dal Committee to Protect Journalists. E' un numero impressionante se si pensa che, sempre secondo il Cpj, lo stesso numero di giornalisti hanno perso la vita nei due anni del conflitto in Ucraina. Otto giornalisti sono rimasti feriti, mentre altri tre sono dati per dispersi o arrestati. Dei 15 uccisi, 11 erano palestinesi, finiti sotto i bombardamenti di Israele a Gaza, tre israeliani vittima di attacchi di Hamas, mentre un giornalista libanese e' morto in un attacco che il governo di Beirut ha attribuito a un missile di Israele. Meta' circa dei giornalisti uccisi erano fotogiornalisti o videografi. "I giornalisti sono civili che fanno un lavoro importante in tempi di crisi e non devono diventare bersaglio delle parti in guerra", ha detto Sherif Mansour, coordinatore del Cpj per il Medioriente e il Nord Africa, facendo appello alle parti per assicurare la sicurezza della stampa.
Medio Oriente, le forze italiane nell’area: dai Carabinieri di Gerico ai soldati in Libano
Con il riaccendersi del conflitto tra Hamas e Israele, va ridefinendosi anche la presenza italiana nell'area. Sono già tornati nel nostro Paese, dopo meno di un mese, i 22 Carabinieri del contingente italiano a Gerico, in Cisgiordania. Intanto, un contingente del nostro esercito è schierato tra Israele e Libano, come parte integrante della missione Onu Unifil. Ieri, 15 ottobre, un razzo ha colpito il quartier generale, senza provocare feriti. L'APPROFONDIMENTO
Media, Usa minacciano Iran di azione militare se entra nel conflitto
L'Amministrazione Biden ha minacciato un'azione militare contro l'Iran qualora la Repubblica islamica entrasse nel conflitto tra Hamas e Israele. Lo hanno riferito fonti iraniane all'emittente al-Jazeera, secondo cui la Casa Bianca ha inviato al rappresentante iraniano presso le Nazioni Unite un messaggio composto da "quattro clausole" chiedendo a Teheran di lavorare per calmare le acque riguardo alla crisi a Gaza. Secondo la tv qatariota, nel documento gli Usa mettono in guardia Teheran dall'entrare nel conflitto, minacciando un'azione diretta.
Idf colpisce obiettivi Hezbollah in Libano
Le Forze di difesa israeliane (Idf) stanno ''colpendo obiettivi terroristici di Hezbollah nel sud del Libano''. Lo detto in un tweet il portavoce militare dell'Idf Daniel Hagari.
Guerra Israele-Hamas: è morto Evitar Moshe Kipnis, uno dei tre italo-israeliani dispersi
Non si avevano più notizie dell'uomo sin dall'attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre. Liliach Le Havron, la moglie, è invece attualmente ancora dispersa. LEGGI QUI
'Israele in trattative con Starlink di Musk per rete satelliti'
Israele sarebbe in trattative con SpaceX di Elon Musk per una rete di satelliti Starlink così da rafforzare le comunicazioni in vista di una possibile incursione via terra a Gaza. Lo riporta l'agenzia Bloomberg, secondo la quale la rete consentirebbe alle città israeliane vicino al confine di avere un continuo accesso a internet.
La Farnesina conferma la morte dell'italo-israeliano
La Farnesina conferma che le autorità israeliane hanno certificato, attraverso esame Dna, il decesso di Eviatar Moshe Kipnis, cittadino italiano-israeliano di 65 anni, irreperibile da sabato 7 ottobre dopo l'attacco terroristico contro il kibbutz di Beeri. L'ambasciata d'Italia a Tel Aviv è in contatto con la famiglia per assicurare loro ogni possibile assistenza in questo difficile momento. Nell'esprimere le condoglianze ai familiari del signor Kipnis, il vicepremier Antonio Tajani ribadisce il massimo impegno del Governo per rintracciare gli altri due cittadini italo-israeliani tutt'ora irreperibili.
Morto uno degli italo-israeliani dispersi
E' morto Evitar Moshe Kipnis, uno dei tre italo-israeliani di cui non si avevano più notizie dall'attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre. Lo apprende l'ANSA da fonti locali. Con lui era scomparsa anche la moglie Liliach Le Havron dal kibbutz di Beeri, dove sono stati trovati 108 cadaveri. Evitar Moshe Kipnis è stato identificato tra le vittime in base all'esame del Dna. Non ci sono conferme sulla sorte della moglie.
Morto uno degli italo-israeliani dispersi
E' morto Evitar Moshe Kipnis, uno dei tre italo-israeliani di cui non si avevano più notizie dall'attacco di Hamas dello scorso 7 ottobre. Lo apprende l'ANSA da fonti locali. Con lui era scomparsa anche la moglie Liliach Le Havron dal kibbutz di Beeri, dove sono stati trovati 108 cadaveri. Evitar Moshe Kipnis è stato identificato tra le vittime in base all'esame del Dna. Non ci sono conferme sulla sorte della moglie. (
Media, uccisi tre membri famiglia leader Hamas Haniyeh
Tre familiari del leader politico di Hamas, Ismail Haniyeh, sarebbero morti a Gaza. Lo riferisce Haaretz. Secondo voci che circolano sui social, tra le vittime ci sarebbe uno dei figli del capo del Movimento islamico, che vive da anni in esilio.
Ministero Hamas, circa 3mila morti negli attacchi su Gaza
E' salito a circa 3 mila i morti negli attacchi di Israele sulla Striscia. Lo ha fatto sapere il ministero della sanità locale citato dai media.
Ottawa, i canadesi lascino il Libano il prima possibile
Il ministero degli Esteri di Ottawa ha esortato i canadesi a lasciare il Libano il prima possibile fino a che gli aerei commerciali sono ancora disponibili. Lo riferiscono i media internazionali.
Hezbollah, 4 nostri miliziani uccisi in sud Libano
Hezbollah ha riferito che quattro dei suoi miliziani sono stati uccisi nel Libano del sud mentre portavano avanti il "dovere di jihad". Il bilancio complessivo dei morti tra le fila del gruppo sciita filo-Iran sale così a nove da quando è scoppiato il nuovo conflitto tra Israele e Hamas. L'annuncio arrivo dopo che le forze armate israeliane hanno riferito stamane di aver ucciso quattro terroristi che cercavano di infiltrarsi dal Libano.
Giappone: "Aiuti umanitari a Gaza da 10 milioni di dollari"
Il Giappone invierà aiuti umanitari a Gaza per un valore di 10 milioni di dollari destinati alla popolazione civile nella Striscia, mentre è in corso il conflitto tra Israele e il gruppo militante palestinese Hamas. "Continueremo a compiere sforzi diplomatici affinché l'assistenza necessaria e i beni di prima necessità, come il cibo, l'acqua, i servizi medici, raggiungano i civili innocenti e i rifugiati palestinesi", ha dichiarato la ministra degli Esteri giapponese Yoko Kamikawa in una conferenza stampa, ribadendo nel contempo la condanna del Giappone verso Hamas per gli "attacchi terroristici". Le offerte umanitarie saranno consegnate attraverso istituzioni internazionali, ha precisato il capo della diplomazia nipponica. La stabilità in Medio Oriente è vitale per il Giappone - che dipende quasi interamente dalle importazioni di petrolio dalla regione. Tokyo, inoltre, oltre a essere uno stretto alleato degli Stati Uniti, tradizionalmente mantiene rapporti amichevoli con l'Iran, acerrimo nemico di Israele e sostenitore di Hamas.
Ministro Israele, gli ostaggi sono "massima priorità" per il Paese
Il tema dei circa 200 ostaggi israeliani trattenuti a Gaza è "una priorità massima" per Israele che è stata ribadita anche nelle discussioni con gruppi stranieri riguardo gli aiuti umanitari. Lo ha detto il Consigliere per la Sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi. "E' parte centrale di ogni discussione sull'aiuto umanitario". Hanegbi - secondo i media - non ha negato nè smentito l'esistenza di colloqui o negoziati per liberare gli ostaggi. Hanegbi ha comunque assicurato che l'esercito eliminerà ogni singolo membro di Hamas che ha preso parte all'attacco omicida del 7 ottobre scorso. "Li troveremo e li uccideremo", ha sottolineato.
Una guardia del corpo di Taylor Swift va a combattere in Israele
Dai riflettori dell'Eras Tour al terreno di guerra. Una guardia del corpo di Taylor Swift ha lasciato gli Stati Uniti per unirsi alle forze armate israeliane nella lotta contro Hamas. Lo riporta Variety. L'uomo, che ha preferito restare anonimo, ha detto di essere cresciuto in un kibbutz per poi trasferirsi negli Stati Uniti per motivi di lavoro. "Ho lasciato una vita meravigliosa negli Stati Uniti - ha dichiarato -. Avevo un lavoro straordinario che adoravo, grandi amici che consideravo la mia famiglia e una casa davvero comoda. Nessuno mi ha obbligato a venire in Israele, ma non riuscivo a stare a guardare mentre le famiglie vengono massacrate e bruciate vive nelle loro case". La scorsa estate, la guardia del corpo della Swift era diventato virale su social media. I fan avevano commentato per il modo attento in cui proteggeva la popstar. Al momento l'artista non ha rilasciato alcuna dichiarazione pubblica sul conflitto tra Israele e Hamas.
Capo intelligence militare Israele ammette: "Ho fallito"
''L'intelligence sotto il mio comando ha fallito e non ha dato un preavviso dell'attacco terroristico di Hamas. Non siamo stati all'altezza della nostra missione piu' importante. Come capo dell'intelligence, mi assumo piena responsabilita' '': lo ha affemato oggi il capo dell'intelligence militare, il generale Aharon Haliva. ''In futuro indagheremo a fondo. Ora tutti i nostri occhi sono puntati su una unica missione: passare alla guerra, e vincere''. Anche il capo di Stato maggiore, il generale Herzi Halevi, ed il capo dello Shin Bet (sicurezza interna) Ronen Bar, hanno ammesso di aver fallito e di non aver saputo prevenire l'attacco.
Il cancelliere Scholz arrivato in Israele
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz è arrivato in Israele. Ad accoglierlo all'aeroporto il ministro degli esteri Eli Cohen. Il cancelliere tedesco vedrà il premier Benyamin Netanyahu.
Unicef, a Gaza morti 724 studenti dall'inizio del conflitto
Sono 724 studenti e 38 insegnanti sono morti nella striscia di Gaza tra l'inizio del conflitto e il 15 ottobre. I feriti sono invece 2.450 tra gli studenti e 71 tra i docenti. Nel complesso i danni hanno riguardato 164 edifici che ospitavano 223 scuole, soprattutto nella zona attorno a Gaza City e nell'area nord della striscia, con ricadute su 166.433 studenti e 6.624 insegnanti. Questi sono alcuni dati diffusi da Unicef in un report dell'Education cluster all'interno dei territori palestinesi occupati. L'associazione segnala anche che a causa del conflitto 625 mila studenti e 22.564 insegnanti hanno perso in totale sette giorni di lezione in 803 scuole nella striscia di Gaza. La maggior parte delle scuole (93) ha riportato danni minori, 53 danni moderati, 17 hanno danneggiamenti significativi e una è stata del tutto distrutta. 14 di questi edifici erano occupati da scuole dell'Unrwa, mentre i restanti ospitavano tutti scuole pubbliche. Al momento, inoltre, le scuole sono utilizzate come rifugi. L'Unicef stima che 300 mila sfollati abbiano trovato riparo nelle strutture scolastiche dell'Unrwa, mentre altre 54.453 persone nelle scuole pubbliche.

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Hamas, ucciso da raid Israele comandante Ayman Nofal
Uno dei leader di Hamas, Ayman Nofal, è rimasto ucciso in un attacco aereo di Israele su Gaza. Lo comunica la stessa organizzazione. Era uno dei comandanti delle Brigate Ezzedin al-Qassam, il braccio militare di Hamas.
La madre della donna in ostaggio chiede aiuto: "Riportate la mia bambina a casa". Mia Shem è stata rapita da Hamas il 7 ottobre mentre partecipava a un festival in Israele
Media: "Guterrez volerà in Egitto, forse già domani"
Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres dovrebbe recarsi in Egitto mentre la situazione umanitaria a Gaza peggiora. E' quanto si legge sul Financial Times, che cita fonti a conoscenza della visita. Il capo del Palazzo di Vetro potrebbe arrivare gia' domani al Cairo, dove incontrerà il presidente Abdel Fattah Al-Sisi e altri esponenti egiziani.
Terzo attacco con missili da Libano, Israele bombarda
Nuovo attacco dal sud del Libano contro Israele, il terzo da stamane: due missili anticarro sono stati sparati vicino al Kibbutz Yiftah e molte altre postazioni militari lungo il confine sono state attaccate da uomini armati. Lo hanno riferito le forze armate israeliane, sottolineando che stanno rispondendo con colpi di artiglieria contro postazioni di Hezbollah nel sud del Libano.
Onu, nei negozi di Gaza cibo per 4-5 giorni
Domani Biden in Israele per 5 ore, poi volerà ad Amman
Giornata impegnativa quella che attende domani il presidente americano Joe Biden, che volerà prima in Israele e poi in Giordania per cercare di disinnescare l'escalation nella regione scaturita dal massiccio attacco di Hamas allo Stato ebraico il 7 ottobre. L'obiettivo della visita in Israele, ha fatto sapere la Casa Bianca in una nota, e' "dimostrare il fermo sostegno" allo Stato ebraico "di fronte al brutale attacco terroristico di Hamas e per consultarsi sui prossimi passi". Un'agenda precisa non è stata ancora diramata ma, secondo fonti di stampa, Biden resterà nel Paese per cinque ore e incontrera' il premier Benjamin Netanyahu, il presidente Isaac Herzog e alcuni dei familiari di dispersi e ostaggi tenuti dal Movimento islamico nella Striscia. Biden quindi volerà ad Amman, in Giordania, per incontrare il re Abdallah, il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e il presidente dell'Autorità nazionale palestinese Abu Mazen. Un'occasione per ribadire che "Hamas non difende il diritto del popolo palestinese alla dignita' e all'autodeterminazione" e per discutere dei "bisogni umanitari dei civili a Gaza".

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Israele ad Hamas, avete due opzioni, arrendervi o morire
"I membri di Hamas hanno due opzioni: arrendersi o morire". A dirlo è il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, in visita a piloti e tecnici della flotta di F-35 nella base di Nevatim. "I nostri aerei raggiungeranno ogni posto...ogni missile ha un indirizzo - ha detto citato dal Times of Israel -. Raggiungeremo tutti i membri di Hamas. Elimineremo Hamas e smantelleremo tutte le sue capacità".
Hamas: "Biden è aggressivo contro i palestinesi"
Alla vigilia della sua visita in Israele, Hamas ha accusato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden di cadere "nella narrativa israeliana", definendo gli Stati Uniti "un colpevole di questa guerra contro il nostro popolo". Intervistato dalla CNN, Hazem Qassem, portavoce di Hamas, ha dichiarato che la posizione degli Stati Uniti nei confronti del popolo palestinese è "aggressiva" e ha affermato che la visita di Biden mira a fornire sostegno finanziario e morale a Israele, incoraggiando quest'ultimo a "commettere altri massacri contro i palestinesi". Qassem ha detto: "Purtroppo l'amministrazione statunitense e il presidente Biden hanno preso una misura molto aggressiva contro il popolo palestinese e sono caduti nella narrativa israeliana. La sua visita serve solo a sostenere finanziariamente e moralmente gli israeliani e a incoraggiare l'occupazione a commettere altri massacri contro i nostri fratelli e sorelle palestinesi, i bambini e gli anziani".
Croce Rossa Libano, 4 uccisi in bombardamento nel sud
Quattro persone sono state uccise nel sud del Libano, lungo la Linea Blu di demarcazione con Israele. Lo riferisce la Croce Rossa libanese che ha inviato sul posto squadre mediche per recuperare i corpi, nei pressi della località frontaliera di Alma Shaab, nel settore occidentale della Linea Blu tra i due paesi, presa di mira stamani da bombardamenti di artiglieria israeliani.
Herzog: "Israele vive momento più difficile ma vinceremo"
''Israele sta forse vivendo il suo momento più difficile di sempre, ma vinceremo''. Lo ha detto il presidente israeliano Isaac Herzog facendo visita a Ofakim e Netivot nel sud di Israele. Qui, come riporta il Times of Israele, Herzoh ha denunciato quella che ha definito la guerra psicologica ''omicida'' di Hamas contro Israele, citando la diffusione del video dell'ostaggio Mia Schem. Questo video, ha detto il presidente israeliano, ha lo scopo di creare ''paura, angoscia ed esercitare pressione psicologica'', ma allo stesso tempo mostra il vero volto crudele del gruppo terroristico di Hamas.
L'attuale situazione di emergenza ''è forse la più grave nella storia dello Stato - ha proseguito Herzog - ma il popolo di Israele la sta affrontando con coraggio''. E questo anche perché ''il popolo d'Israele è uno, il popolo d’Israele è unito''. E ''rimarremo saldi, sconfiggeremo il nemico. E con l'aiuto di Dio riporteremo a casa gli ostaggi'', ha concluso il presidente israeliano.
Usa, 2mila militari in allerta per sostegno ad Israele
Il segretario alla Difesa Llyod Austin ha messo in allerta 2mila militari americani per essere pronti ad un dispiegamento a sostegno di Israele. Secondo quanto rivelano i media Usa, nel weekend sono stati scelti i militari, provenienti dai tutti i corpi delle Forze Armate già presenti nella regione o in Europa, che dovranno essere pronti ad azioni di sostegno medico ed altro supporto.
Secondo quanto rivela il Wall Street Journal, le truppe non avranno ruoli di combattimento e non vi sono unità di fanteria tra quelle mobilitate. Non è stato poi reso noto quali unità siano state scelte e dove potrebbero essere dispiegate.
La portavoce del Pentagono, Sabrina Singh, non ha voluto commentare le rivelazioni: "non ho altro da riferire", ha detto rispondendo ad una domanda a riguardo durante il briefing. "Potrei darvi dei dettagli in un secondo momento, ma ora non ho nulla di più specifico da aggiungere", ha ribadito.

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Ambasciatore di Israele: "Hamas non ci lascia scelta, tutto è cambiato"
Quanto è successo il 7 ottobre "cambia tutto, non torneremo a cessate il fuoco con Hamas che mantiene le sue capacità e aspetta di poterci attaccare nuovamente. Hamas non ci ha lasciato scelta, se non di eliminarli". A dirlo è l'ambasciatore israeliano Alon Bar nell'intervista concessa oggi all'Adnkronos, sottolineando che Israele vuole essere sicuro "che Hamas non controlli più Gaza e non possa più attaccarci".
"Ritengo che Hamas diffonda intenzionalmente disinformazione", dicono "che non uccidono civili", ma in tasca ai terroristi uccisi abbiamo trovato istruzioni per uccidere, torturare e rapire i civili, nota Bar. "Noi siamo uno stato democratico che rispetta il diritto internazionale, non vogliamo colpire i civili e prendiamo misure per evitare vittime. Ma Hamas usa i civili come scudi umani, nasconde le sue basi negli ospedali e negli edifici civili".
Per sconfiggere Hamas "potrà servire del tempo", ma "il numero delle vittime civili - afferma l'ambasciatore - dipende largamente da Hamas, da fino a quando continueranno a combattere, a lanciare missili, tenere persone in ostaggio, impedire alla popolazione di scappare". "Ad Hamas non importa degli accordi o della propria popolazione a Gaza. Sono terroristi che pensano ad uccidere la gente, proprio come l'Isis", chiosa.
Ambasciatore di Israele: "Concessioni su ostaggi incoraggerebbero altri rapimenti"
"Non dobbiamo permettere ad Hamas di usare gli ostaggi per ottenere l'immunità. Se lo facessimo ci sarebbe un'ondata di sequestri da parte dei terroristi a livello internazionale", "se si chiede a Israele di fare concessioni si incoraggiano altri rapimenti". A dirlo è l'ambasciatore israeliano Alon Bar in un'intervista all'Adnkronos. La comunità internazionale "deve chiedere il rilascio di tutti gli ostaggi, senza condizioni" e Hamas deve sapere che chiunque sia coinvolto nei rapimenti verrà perseguito da ogni sistema legale internazionale", afferma
Il Sudafrica parla con Hamas per dare aiuti ai palestinesi
La ministra degli Esteri del Sudafrica, Naledi Pandor, ha parlato con il leader di Hamas per "discutere la fornitura di aiuti umanitari alla Palestina": lo ha reso noto il suo ufficio, citato dalla Bbc. La ministra sudafricana ha confermato di aver avuto una telefonata con il capo di Hamas, Ismail Haniyeh, a nome del governo sudafricano. Hamas, e non il Sudafrica, ha avviato i colloqui, precisa l'ufficio. Nella dichiarazione si legge: "Durante la chiamata, e in linea con la posizione del governo, la ministra Pandor ha ribadito la solidarietà e il sostegno del Sudafrica al popolo palestinese e ha espresso tristezza e rammarico per la perdita di vite innocenti sia palestinesi sia israeliane". "La ministra Pandor e il leader di Hamas hanno discusso su come portare gli aiuti umanitari necessari a Gaza e in altre parti dei territori palestinesi", si aggiunge nella nota. L'ufficio della ministra ha smentito le notizie, circolate a livello locale, secondo cui Pandor avrebbe espresso sostegno all'attacco di Hamas contro Israele.
Casa Bianca: "Non c'è maggior coinvolgimento Iran"
La Casa Bianca non registra segnali di un maggiore coinvolgimento dell'Iran nella guerra Israele-Hamas. Lo ha detto il portavoce per la sicurezza nazionale, John Kirby, parlando alla Cnn: "Al di là della retorica, non abbiamo segnali".
Cnn: almeno altre due navi Usa con marines verso Israele
Almeno altre due navi della Marina Usa che trasportano migliaia di marines si stanno dirigendo dal Golfo verso la costa israeliana per aiutare qualsiasi potenziale risposta degli Stati Uniti ai combattimenti sul terreno tra Hamas e Israele, in particolare per l'evacuazione di cittadini americani. Si tratta della nave d'assalto anfibia USS Bataan e della nave da sbarco anfibia USS Carter Hall, che possono lanciare moto d'acqua per traghettare le persone dalla riva alle navi. Lo riferisce la Cnn citando due dirigenti del Pentagono.
Biden in Israele domani per 5 ore, poi ad Amman con al Sisi
Il presidente Usa Joe Biden resterà in Israele nella sua visita di domani per circa 5 ore. Lo riferisce la tv israeliana canale 12. Confermata - secondo la stessa fonte - anche la successiva vista ad Amman per un incontro con re Abdallah II. Biden parteciperà ad un summit con il presidente dell'Anp Abu Mazen e quello egiziano Abdel-Fattah al-Sisi.
Parigi, salgono a 21 vittime francesi dell'attacco di Hamas
E' salito a 21 il bilancio dele vittime francesi degli attacchi terroristici di Hamas contro Israele, stando a quanto rende noto il Quai d'Orsay, secondo il quale 11 francesi sono ancora considerati dispersi. "Diverse dei queste persone sono molto probabilmente ostaggi di Hamas, come la donna di cui la Francia denuncia l'ignobile esposizione in un video".
Esercito, nuovi missili anti tank dal Libano su kibbutz
Nuovi scontri al confine nord di Israele con il Libano. Il portavoce militare ha fatto sapere che altri due missili anti tank sono stati lanciati nei pressi del kibbutz Yiftah, accompagnati da spari verso postazioni militari israeliane sul confine. L'esercito sta ora attaccando con l'artiglieria siti militari di Hezbollah dall'altra parte della frontiera
Usa, 2.000 soldati in allerta per conflitto Israele-Hamas
Il Pentagono annuncia che 2.000 soldati americani sono stati messi in stato di allerta per un eventuale dispiegamento nella regione nell'ambito del conflitto fra Israele e Hamas. La notizia era stata anticipata ieri dal Wall Street Journal.
Israele, il piano potrebbe non essere l'invasione di Gaza
L'esercito israeliano si sta preparando per le prossime tappe nella guerra contro Hamas ma i piani potrebbero essere diversi dall'attesa invasione via terra della Striscia. Lo ha detto il portavoce militare Daniel Hecht. "Ci stiamo preparando - ha spiegato in un briefing con i giornalisti - ma non abbiamo detto quali piani saranno. Tutti parlano dell'offensiva di terra. Potrebbe essere qualcosa di diverso".
Negoziatore famiglie, 'Hamas dica il prezzo per ostaggi'
"Noi abbiamo chiesto dei corridoi per riportare a casa gli ostaggi", ma senza offrire una contropartita. "Hamas ci deve dire che sono pronti e qual è il prezzo. Non abbiamo ancora avuto una risposta". Lo ha detto Yaakov Peri, ex capo dello Shin Bet e membro del team di negoziatori del Forum delle famiglie degli ostaggi e dei dispersi nell'attacco del 7 ottobre, parlando con alcuni giornalisti, tra cui l'ANSA, a margine della conferenza stampa dei genitori di Maya Shem, la ragazza rapita apparsa ieri in video.
Mo: misure prevenzione al massimo livello in Italia da inizio crisi
Secondo quanto apprende l'Adnkronos, le misure di prevenzione sono al massimo livello dal momento dello scoppio della crisi in Medio Oriente. Già il 7 ottobre, subito dopo l'attacco di Hamas a Israele, il Viminale aveva allertato le prefetture con l'indicazione di un rafforzamento delle misure di protezione agli obiettivi sensibili in tutta Italia. Inoltre sia il 10 che il 14 ottobre scorso si è riunito il comitato nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi.
Onu voterà mozione del Brasile sul conflitto Israele-Hamas
I rappresentanti diplomatici dei Paesi che compongono il Consiglio di sicurezza dell'Onu stanno discutendo su una bozza di testo di risoluzione ufficiale avanzata dalla delegazione brasiliana: lo riferisce il portale di notizie G1. Ieri una proposta scritta dai diplomatici russi è stata respinta dal Consiglio di sicurezza. La risoluzione preparata dalla delegazione brasiliana (il Brasile questo mese è presidente di turno del Consiglio di sicurezza) avrebbe maggiori possibilità di essere approvata e dovrebbe essere messa ai voti oggi in serata, è stato reso noto. La proposta del Brasile prevede una condanna esplicita di Hamas per i suoi attacchi contro Israele, la revoca dell'ordine israeliano di trasferire civili e dipendenti delle Nazioni Unite dalla Striscia di Gaza settentrionale a quella meridionale e "pause" umanitarie per consentire l'accesso agli aiuti.
Onu: evacuazione civili Gaza forse trasferimento forzato illegale
L'ordine di evacuare la popolazione del Nord della Striscia di Gaza dato da Israele potrebbe configurare un crimine internazionale di "trasferimento forzato illegale di civili": lo ha detto oggi a Ginevra la portavoce dell'Ufficio dell'Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Ravina Shamdasani. "Sembra che non vi sia stato alcun tentativo da parte di Israele di garantire un rifugio adeguato e condizioni soddisfacenti di igiene, salute, sicurezza e nutrizione agli 1,1 milioni di civili a cui è stato ordinato di trasferirsi", ha detto Shamdasani. "Siamo preoccupati che questo ordine, combinato con l'imposizione di un assedio completo su Gaza, non possa essere considerato un'evacuazione temporanea legittima ed equivarrebbe quindi a un trasferimento forzato di civili, in violazione del diritto internazionale", ha sottolineato. La portavoce ha aggiunto che "le spaventose notizie secondo cui civili che tentavano di trasferirsi nel Sud di Gaza sono stati colpiti e uccisi da armi esplosive devono essere oggetto di indagini indipendenti e approfondite, così come tutte le accuse di gravi violazioni del diritto umanitario internazionale".
Convogli di camion con gli aiuti per Gaza fermi a valico Rafah
I convogli con gli aiuti umanitari da giorni bloccati in Egitto, per i pesanti bombardamenti israeliani sulla Striscia di Gaza, si sono diretti oggi verso il valico di frontiera di Rafah con l'enclave palestinese assediata, segnalano funzionari umanitari. Da quando Hamas ha lanciato il suo sanguinoso attacco contro Israele il 7 ottobre, l'Egitto ha tenuto chiuso il valico di Rafah, per facilitare l'ingresso o il passaggio dei propri cittadini che tentavano di fuggire, mentre Israele ha ripetutamente colpito il lato palestinese del valico. "Siamo arrivati al terminal e ora stiamo aspettando il passo successivo", ha segnalato Heba Rashed, che dirige il gruppo umanitario Mersal. Centinaia di altri camion si stanno dirigendo lungo la strada costiera per il viaggio di 40 chilometri dalla città egiziana di El Arish a Rafah, hanno rilevato altri funzionari umanitari. Un funzionario della Mezzaluna Rossa ha confermato che convogli umanitari si stavano radunando sul lato egiziano della città di confine divisa di Rafah. "Non ci è stato detto a che ora attraverseremo, ma ci è stato chiesto di dirigerci a Rafah", ha detto il funzionario della Mezzaluna Rossa egiziana. "Si potrebbe dire che siamo vicini ad un accordo sull'ingresso degli aiuti e sull'uscita degli stranieri", ha detto.
Mamma ostaggio in video: "ora so che è viva, salvatela"
"Non sapevo se fosse viva o morta, ora ho la prova che è viva" anche se "spaventata e sofferente. Prego il mondo di riportare la mia bambina a casa, era solo andata a una festa. Non è la sola, questo è un crimine di guerra". Lo afferma in una conferenza stampa Keren Sherf Shem, la mamma di Maya, la ragazza rapita di cui Hamas ha diffuso un video ieri. "Si vede che dice quello che le dicono di dire", aggiunge la madre.
Polizia Israele, identificati 947 corpi di civili uccisi
La polizia israeliana ha fatto sapere di aver identificato i corpi di 947 civili uccisi nell' attacco di Hamas. Secondo la polizia, citata dai media, rappresentano circa il 70% delle vittime che secondo le stime assommano a ben oltre 1.300.
Onu: "Nei negozi di Gaza cibo solo per 4-5 giorni"
Nei negozi di Gaza sono rimasti generi alimentari sufficienti solo per altri 4-5 giorni: lo ha reso noto oggi l'Onu.
Khamenei. "Israele sia processato per crimini a Gaza"
I dirigenti israeliani dovrebbero essere processati per i crimini commessi contro i palestinesi a Gaza. Lo ha detto il leader supremo iraniano, l'Ayatollah Ali Khamenei, secondo quanto ha riferito la TV di stato. Lo riporta Haaretz.
Bbc: uccisa una delle due ragazze Gb date per disperse in Israele
È tata uccisa una delle due sorelle adolescenti con passaporto britannico che ieri risultavano disperse dopo l'attacco terroristico condotto da Hamas in Israele il 7 ottobre. E' quanto riporta la Bbc citando i familiari della vittima, secondo cui si tratta della 13enne Yahel, morta insieme alla madre Lianne durante l'assalto dei miliziani palestinesi al kibbutz di Be'eri, mentre sua sorella, la 16enne Noiya, e il padre Eli, risultano ancora tra i dispersi e si teme che siano tra gli ostaggi tenuti da Hamas a Gaza. La famiglia ha preferito non rivelare il cognome dei propri cari coinvolti. Ieri il premier Rishi Sunak riferendo alla Camera dei Comuni sul conflitto in corso in Medio Oriente aveva affermato che "almeno" sei cittadini con passaporto britannico sono stati uccisi e dieci sono dispersi.
Ministero Sanità palestinese, 2.837 vittime a Gaza
È salito a 2.837 morti il bilancio delle vittime a Gaza a seguito dei raid di Israele. Lo fa sapere il ministero della Sanità palestinese a Gaza, secondo quanto riportano i media israeliani.
Mamma ostaggio in video: "Ora so che è viva, salvatela"
"Non sapevo se fosse viva o morta, ora ho la prova che è viva" anche se "spaventata e sofferente. Prego il mondo di riportare la mia bambina a casa, era solo andata a una festa. Non è la sola, questo è un crimine di guerra". Lo afferma in una conferenza stampa Keren Sherf Shem, la mamma di Maya, la ragazza rapita di cui Hamas ha diffuso un video ieri. "Si vede che dice quello che le dicono di dire", aggiunge la madre.
Tajani: "Speriamo ostaggi italiani presto in Egitto"
"Per quanto riguarda gli ostaggi italiani, sono una dozzina, sono vicino Rafah. Speriamo che oggi possano uscire dalla Striscia di Gaza e arrivare in Egitto, le trattative sono in corso", lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Radio Anch'io su Radiouno Rai. "Per noi questa è la priorità, cosi' come abbiamo rimpatriato tutti i pellegrini e i turisti che volevano rientrare".
'Metulla zona militare chiusa' dopo attacco Hezbollah
Metulla, cittadina israeliana del nord del Paese e sotto il fuoco degli Hezbollah, è stata dichiarata zona militare chiusa. Lo riferiscono i media israeliani.
Esercito: "Se Hezbollah fanno errore reagiremo con potenza"
''Al nostro confine nord siamo in massima allerta. Nella misura in cui gli Hezbollah compiranno un grave errore reagiremo con una potenza molto elevata'': lo ha affermato il portavoce militare israeliano Daniel Hagari dopo che nella notte è stata sventata una infiltrazione armata dal sud del Libano e prima dell'attacco odierno alla cittadina di Metulla, nell'alta Galilea. ''Lo Stato del Libano deve chiedersi se è disposto a mettere in pericolo il Paese per i terroristi di Hamas a Gaza. Deve proprio porsi questa domanda''.
Attacco dal Libano, due feriti israeliani a Metulla
Un razzo anticarro è esploso nella cittadina di Metulla nella Alta Galilea, a ridosso del confine con il Libano. Secondo la televisione pubblica Kan, due persone sono rimaste ferite. Già ieri gran parte degli abitanti erano sfollati. Il sindaco di Metulla ha fatto appello a quanti sono rimasti di partire immediatamente. Secondo i media questo attacco è stato rivendicato dagli Hezbollah.
È una donna la ventesima vittima francese in Israele
Il Consiglio rappresentativo delle istituzioni ebraiche in Francia ha annunciato la morte di una donna franco-israeliana, Celine Ben David-Nagar, che risultava dispersa dall'attacco di Hamas contro Israele di 10 giorni fa, portando a 20 il bilancio delle vittime francesi fino ad oggi. "Celine Ben David-Nagar, cittadina franco-israeliana, e' stata uccisa a sangue freddo dai terroristi di Hamas. Lo apprendiamo dopo l'identificazione dei corpi. Aveva un bambino di sei mesi e un marito che la cercava ovunque da 10 giorni. I nostri pensieri sono con la sua famiglia e i suoi amici", ha scritto il Crif su X.
L'artiglieria di Israele bombarda il Sud del Libano
L'artiglieria israeliana sta colpendo colline del Sud del Libano a ridosso della Linea Blu di demarcazione tra i due Paesi, nei pressi di Kfar Kila, di fronte alla cittadina israeliana di Metulla, in risposta a un attacco di razzi anti-carro lanciato dal Sud del Libano sul centro abitato di Metulla.
Israele, Biden domani incontrerà Netanyahu a Gerusalemme e poi tappa in Giordania
Il presidente Usa vedrà il premier israeliano e poi incontrerà re Abdallah e il presidente dell'autorità palestinese Abu Mazen. Lo ha annunciato il segretario di Stato americano, Antony Blinken. LEGGI L'ARTICOLO, QUI
Gaza e la rete di tunnel sotterranei di Hamas: a cosa servono
Dagli anni '80 in poi si è iniziato a parlare di una rete di sotterrannei utilizzata - in un primo momento - per far entrare nel territorio di Gaza viveri e altre merci. Le strutture sono poi diventate un importante modo per riuscire a far entrare e uscire dalla Striscia armi e uomini. Israele potrebbe iniziare l'operazione di terra distruggendoli. LEGGI PER APPROFONDIRE
Israele, ucciso esponente Hamas coinvolto in caso Shalit
Le forze israeliane (Idf) hanno annunciato l'uccisione di un leader di Hamas coinvolto nel caso Gilad Shalit. Lo riferisce il Jerusalem Post. Le Idf hanno "colpito con successo" Osama al-Mazini, esponente dell'ufficio politico di Hamas e capo del Consiglio della Shura di Hamas, hanno fatto sapere le Idf e lo Shin Bet, secondo quanto si legge sul sito web del giornale che evidenzia come Mazini sia stato responsabile per i negoziati che portarono allo scambio di prigionieri con il rilascio da parte di Hamas del soldato, rapito nel giugno del 2006 e tenuto in ostaggio a Gaza fino all'ottobre 2011, e la liberazione di 1.027 prigionieri palestinesi.
Hamas-Israele, storia del valico di Rafah e perché ora ha un ruolo chiave
Punto cruciale di passaggio per uscire dalla Striscia di Gaza verso l'Egitto, sin dalla sua creazione, nel 1979, è stato al centro di diverse crisi. Ma qual è il suo ruolo ora? E perché è così importante? Di questo tema si è occupata la puntata di Numeri, di Sky TG24, andata in onda il 16 ottobre. LEGGI L'ARTICOLO
Libano, notte di intensi bombardamenti nel sud
ntensi bombardamenti israeliani si sono registrati per tutta la notte nel sud del Libano, riferiscono testimoni oculari e fonti della sicurezza militare dell'esercito libanese di stanza nelle regioni meridionali del Libano. Non ci sono notizie di vittime. Immagini televisive e sui social media documentano l'attività di artiglieria israeliana lungo tutta la Linea Blu di demarcazione tra i due Paesi fino alle prime luci dell'alba.
Blinken: "Usa e Israele svilupperanno piano aiuti umanitari"
Gli Stati Uniti e Israele svilupperanno un piano per "consentire agli aiuti umanitari da paesi donatori e organizzazioni multilaterali di raggiungere i civili a Gaza, inclusa la possibilità di creare "aree sicure". Lo ha annunciato il segretario di Stato americano Antony Blinken.
Israele: 500mila gli sfollati interni dopo attacco Hamas
Sono quasi 500mila gli sfollati interni israeliani dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre, ha detto oggi il portavoce delle Forze di difesa israeliane (Idf) in conferenza stampa. "Circa mezzo milione di israeliani sono sfollati" all'interno dei confini del Paese. "Abbiamo evacuato tutto il sud di Israele, tutte le località vicine alla Striscia di Gaza, seguendo le direttive del governo. Abbiamo fatto lo stesso nel nord, dove sono state evacuate 20 località vicine al confine", ha detto l'ufficiale dell'Idf.
Dopo 11 ore di pausa, ripresi lanci razzi da Gaza su Israele
Dopo 11 ore di pausa, sono ripresi i lanci di razzi da Gaza verso le comunità nel sud di Israele al ridosso della Striscia, dove sono risuonate le sirene d'allarme. Lo riferisce l'esercito israeliano.
Bilancio raid Israele sale ad almeno 54 morti
Il bilancio delle vittime degli ultimi raid aerei israeliani nel sud di Gaza è salito ad almeno 54 morti, secondo fonti palestinesi citate da Al Jazeera. Almeno 28 delle persone uccise provenivano dal campo di Al Shawt a Rafah, rendo noto l'emittente in lingua araba. Tra le vittime ci sarebbero molte donne e bambini.
Esercito: "Colpiti oltre 250 obiettivi di Hamas e Jihad"
Sono stati oltre 200 gli obiettivi di Hamas e della Jihad islamica a Gaza che l'esercito ha colpito nelle ultime 24 ore. Lo ha fatto sapere l'esercito stesso, secondo cui sono stati centrati quartieri generali, depositi di armi. Colpita anche una banca usata dalla fazione per finanziare le sue attività. L'esercito ha poi annunciato che è stato ucciso Osama Mazini, capo del Consiglio della Shura (direzione politico religiosa del movimento) di Hamas, responsabile dei prigionieri dell'organizzazione e che ha diretto attività terroristiche contro i civili israeliani.
Esercito: "Volevano entrare dal Libano, uccisi quattro terroristi"
L'esercito ha fatto sapere "di aver ucciso quattro terroristi che tentavano di infiltrarsi in Israele dal Libano". Secondo il portavoce, i quattro stavano cercado di piazzare un ordigno esplosivo vicino al confine. Come risposta - ha aggiunto il portavoce - l'esercito ha lanciato un attacco aereo nella zona.
Israele, capo Shin Bet ammette responsabilità per l'attacco di Hamas
Ronen Bar, in un messaggio ai dipendenti del servizio di sicurezza interna, riguardo ai fatti di sabato 7 ottobre, ha scritto: "Non abbiamo dato un preavviso sufficiente". E ha chiarito: "Ci sarà un tempo per le indagini, ma ora siamo in guerra". LEGGI L'ARTICOLO