Ucraina Russia, Zelensky atteso martedì al G7. Previsto incontro con Trump

L'arrivo di Volodymir Zelensky al G7 canadese, dove è stato invitato come ospite, è previsto per martedì, in occasione della sessione dedicata ad "Un'Ucraina forte e sovrana". A margine del G7 Zelensky incontrerà anche Donald Trump. Von der Leyen: "Dobbiamo mettere più pressione sulla Russia per portarla al tavolo negoziale e arrivare alla pace". Sei morti e quattro feriti nei bombardamenti russi su Donetsk nelle ultime 24 ore, riferisce il governatore Filashkin

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L'arrivo di Volodymir Zelensky al G7 canadese, dove è stato invitato come ospite, è previsto per domani, in occasione della sessione dedicata ad "Un'Ucraina forte e sovrana". Il presidente ucraino sarà accolto dopo il vertice dalla comunità ucraina a Calgary. A margine del G7 Zelensky incontrerà Donald Trump. Probabile incontro anche con il presidente brasiliano Lula. 

Oggi Zelensky è a Vienna dove incontrerà il suo omologo austriaco Alexander Van der Bellen. 

Intanto, sei persone sono state uccise e altre quattro sono rimaste ferite in seguito ai bombardamenti russi nella regione di Donetsk nelle ultime 24 ore. Lo riferisce Vadym Filashkin, governatore di Donetsk, come riporta Ukrainska Pravda. Ieri, un lavoratore è morto e altri 13 sono rimasti feriti domenica a causa dell'attacco di un drone ucraino nella repubblica russa del Tatarstan, in cui è stata colpita una fabbrica di automobili: lo ha riferito il capo della Repubblica, Rustam Minnikhanov, citato dall'agenzia Ria Novosti.

Il presidente russo Vladimir Putin ha confermato la disponibilità della Russia a riprendere i negoziati con Kiev dopo il 22 giugno in una conversazione telefonica con Trump. 

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Guerra, Russia-Ucraina ancora distanti dalla pace: cosa è emerso dai colloqui di Istanbul

Pochi passi in avanti, come da previsioni, sembrano essere stati fatti nell’incontro tra la delegazione ucraina e quella russa che si è tenuto lo scorso 2 giugno, a Istanbul, per provare a gettare le basi per la risoluzione di un conflitto che dura ormai da oltre tre anni. Al termine dei colloqui, durati poco più di un’ora, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, proseguendo nel suo intento di fare da mediatore tra i due Paesi in guerra, è tornato a proporre un incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Anche questo dovrebbe tenersi sempre in Turchia, a Istanbul o nella capitale Ankara, eventualmente con la partecipazione di Donald Trump (che si dice "aperto" a un vertice se i due leader nemici sono pronti a "presentarsi insieme al tavolo").

Guerra Russia-Ucraina, cosa è emerso dai colloqui a Istanbul

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Antonio Omar Dridi, chi è il foreign fighter italiano morto in Ucraina

La conferma è arrivata da Memorial, l'associazione dei volontari internazionali per l'Ucraina, che sui social ha dato notizia della morte sul campo di battaglia del combattente italiano. Aveva 35 anni ed era originario di Palermo. In passato ha vissuto all'estero tra Germania e Austria. "Era uno spirito libero", ha detto la sorella, Noah.

Antonio Omar Dridi, chi è il foreign fighter italiano morto in Ucraina

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Guerra Ucraina, disertore condivide i primi dati sui soldati russi uccisi dal 2022 al 2024

Fuggito dall’esercito russo e rifugiatosi a Parigi nel 2024, il disertore Aleksei Zhiliaev ha condiviso i dati relativi ai soldati russi uccisi e feriti al fronte dall'invasione nel 2022 al giugno 2024. Prima della diserzione, l'ex soldato aveva copiato su una chiavetta Usb le informazioni relative alla sua divisione e alla Terza.

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Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto

Con l’arrivo dell’estate l'esercito russo probabilmente supererà il milione di vittime, tra morti e feriti, nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo ha stabilito un rapporto pubblicato in queste ore dal Center for Strategic and International Studies, uno dei più importanti think tank al mondo che ha sede a Washington, secondo il quale i militari morti si aggirano già oggi intorno ai 250.000. Si tratta, fanno sapere gli esperti, di un numero di morti cinque volte superiore a quello di tutte le guerre sovietiche e russe a partire dalla Seconda guerra mondiale.  ''Un traguardo impressionante e raccapricciante'', scrive il think tank, sottolineando che si tratta di ''una palese dimostrazione del disprezzo di Putin per i suoi soldati''.

Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto

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Ucraina, cosa si sa sull’attacco senza precedenti degli 007 di Kiev alle basi aeree russe

I colloqui tra le delegazioni di Russia e Ucraina svoltisi a Istanbul, sono partiti in salita. Mosca non nasconde la sua ira per gli attacchi sferrati ieri da centinaia di droni delle forze di Kiev sul suo territorio, che hanno colpito decine e decine di bombardieri strategici russi, come confermato dallo stesso Ministero della Difesa russo. I responsabili di questi “attacchi terroristici”, ha fatto sapere il Cremlino, sarebbero già stati arrestati, versione smentita da Kiev. Insomma: il clima in Turchia in vista del vertice che dovrebbe portare a una distensione è più teso che mai.

Ucraina, attacco senza precedenti a basi aeree russe: cosa sappiamo

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Il capo dell’esercito tedesco: “Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato”. Lo scenario

I servizi segreti dei Paesi occidentali pensano che tra quattro anni Mosca sarà in grado di portare un attacco contro i Paesi Nato: a dirlo è stato l’ispettore generale della Bundeswehr Carsten Breuer, la più alta carica militare della Germania, in un'intervista al settimanale Der Spiegel. Secondo Breuer infatti “l’analisi unanime dei servizi segreti occidentali, basata principalmente sull'osservazione della produzione di armi ma anche sulla crescita del personale in Russia, è che nel 2029 Putin sarà in grado" di attaccare la Nato.

Capo dell’esercito tedesco: 'Nel 2029 Putin potrà attaccare la Nato'

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Trump: "Un errore cacciare la Russia dal G7"

È stato un errore cacciare la Russia dal G7: lo ha detto Donald Trump ai reporter nel bilaterale con il premier canadese Mark Carney. "Obama e Trudeau non hanno voluto la Russia, io dissi che era un errore, non avremmo una guerra adesso, e non avremmo una guerra adesso se Trump fosse stato presidente quattro anni fa", ha detto. "Era G8, poi hanno messo fuori la Russia, anche se non ero in politica dissi chiaramente che era un grande errore", ha aggiunto.

Istituto Kiev: cala al 65% la fiducia in Zelensky

Il livello di fiducia della popolazione ucraina nei confronti del presidente Volodymyr Zelensky è al 65%, in calo rispetto al 74% di inizio maggio. È quanto risulta da un sondaggio dall'Istituto internazionale di sociologia di Kiev realizzato dal 15 maggio al 3 giugno scorso e riportato dall'Ukrainska Pravda: il 65% degli intervistati ha detto di fidarsi del capo dello Stato, il 30% no. Ora quindi il rapporto fiducia-sfiducia è di +35%. Secondo l'Istituto, si tratta dell'indicatore più basso da marzo (67%). I sociologi sostengono di non avere informazioni sulle motivazioni specifiche del calo, in un periodo di tempo così breve. Tuttavia l'Istituto sottolinea che, per interpretare i dati, vanno considerati fattori come la mancanza di progressi nella fine della guerra, l'indebolimento dell'effetto di unità attorno alla bandiera e la situazione interna del Paese. Oltre all'accordo minerario, che ha avuto un impatto a breve termine sul cambiamento del livello di fiducia, visto che subito dopo la firma dell'intesa, a inizio maggio, la fiducia registrata dall'Istituto era salita al 74%. Analizzando le regioni, i residenti dell'ovest (73%) sono quelli che hanno più fiducia in Zelensky, quelli del sud e dell'est si fermano al 61%. Inoltre, tra quanti si fidano del presidente, il 55% è categoricamente contrario a qualsiasi concessione territoriale (il 36% in genere è favorevole) mentre tra chi non si fida, il 43% è categoricamente contrario mentre il 46% è pronto a cedere territori. Va considerato pure il contesto del questionario e l'ordine delle domande: la ricerca ha coinvolto 10 politici, tra cui il presidente e i nomi sono stati letti agli intervistati in ordini diversi. Gli intervistati sono stati 1011, di 18 anni e residenti in Ucraina, sentiti al telefono con un campione casuale di numeri di cellulare. Il campione non includeva residenti di territori temporaneamente non controllati dalle autorità ucraine (alcuni degli intervistati erano sfollati interni provenienti dai territori occupati) né cittadini che si erano trasferiti all'estero dopo il 24 febbraio 2022. Formalmente, in circostanze normali, l'errore statistico di un tale campione non ha superato il 4,1% per gli indicatori vicini al 50%, il 3,5% per gli indicatori vicini al 25%, il 2,5% per gli indicatori vicini al 10% e l'1,8% per gli indicatori vicini al 5%.

Zelensky: "A G7 parlerò con Trump dell'acquisto di armi Usa"

Volodymyr Zelensky ha reso noto che discuterà dell'acquisto di armi statunitensi con Donald Trump al vertice del G7, specificando che gli aiuti militari statunitensi non sono all'ordine del giorno del confronto. "Oggi non stiamo parlando con l'America di nuovi aiuti. Anzi, uno dei temi che discuterò con il presidente Trump durante l'incontro è il pacchetto di difesa che l'Ucraina è pronta ad acquistare", ha dichiarato il presidente ucraino durante una visita a Vienna, da dove si recherà in Canada per partecipare al summit del G7. 

Mosca: Usa hanno annullato incontro su attività ambasciate

Il ministero degli Esteri russo ha comunicato che "il prossimo incontro" tra Usa e Russia per "normalizzare le attività delle missioni diplomatiche di entrambi i Paesi" è stato "annullato su iniziativa dei negoziatori americani": lo riporta l'agenzia Interfax citando la portavoce della diplomazia di Mosca, Maria Zakharova.

Probabile incontro tra Lula e Zelensky a margine del G7

Il presidente brasiliano, Luiz Inácio Lula da Silva, potrebbe incontrare il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, durante il vertice del G7 a Kananaskis, in Canada. Secondo la stampa brasiliana, Lula avrebbe accettato la richiesta di Zelensky di una bilaterale, vista l'escalation della guerra in Europa orientale e gli sforzi ucraini per ottenere un maggiore sostegno internazionale.     Secondo Cnn Brasil, fonti governative brasiliane affermano che nell'agenda di Lula è stato riservato uno spazio per l'incontro che si terrà questo martedì.     Si prevede che i leader discutano del ruolo del Brasile nei negoziati diplomatici multilaterali sulla guerra. Tuttavia, Itamaraty non ha ancora confermato l'incontro e ha solo annunciato la riunione tra Lula e il primo ministro canadese Mark Carney.     Lula e Zelensky si erano già incontrati nel settembre 2023, a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, ed hanno avuto contatti telefonici.

Istituto Kiev: cala al 65% la fiducia in Zelensky

Il livello di fiducia della popolazione ucraina nei confronti del presidente Volodymyr Zelensky è al 65%, in calo rispetto al 74% di inizio maggio. E' quanto risulta da un sondaggio dall'Istituto internazionale di sociologia di Kiev realizzato dal 15 maggio al 3 giugno scorso e riportato dall'Ukrainska Pravda: il 65% degli intervistati ha detto di fidarsi del capo dello Stato, il 30% no. Ora quindi il rapporto fiducia-sfiducia è di +35%. Secondo l'Istituto, si tratta dell'indicatore più basso da marzo (67%).     I sociologi sostengono di non avere informazioni sulle motivazioni specifiche del calo, in un periodo di tempo così breve. Tuttavia l'Istituto sottolinea che, per interpretare i dati, vanno considerati fattori come la mancanza di progressi nella fine della guerra, l'indebolimento dell'effetto di unità attorno alla bandiera e la situazione interna del Paese. Oltre all'accordo minerario, che ha avuto un impatto a breve termine sul cambiamento del livello di fiducia, visto che subito dopo la firma dell'intesa, a inizio maggio, la fiducia registrata dall'Istituto era salita al 74%.     Analizzando le regioni, i residenti dell'ovest (73%) sono quelli che hanno più fiducia in Zelensky, quelli del sud e dell'est si fermano al 61%. Inoltre, tra quanti si fidano del presidente, il 55% è categoricamente contrario a qualsiasi concessione territoriale (il 36% in genere è favorevole) mentre tra chi non si fida, il 43% è categoricamente contrario mentre il 46% è pronto a cedere territori. Va considerato pure il contesto del questionario e l'ordine delle domande: la ricerca ha coinvolto 10 politici, tra cui il presidente e i nomi sono stati letti agli intervistati in ordini diversi.     Gli intervistati sono stati 1011, di 18 anni e residenti in Ucraina, sentiti al telefono con un campione casuale di numeri di cellulare. Il campione non includeva residenti di territori temporaneamente non controllati dalle autorità ucraine (alcuni degli intervistati erano sfollati interni provenienti dai territori occupati) né cittadini che si erano trasferiti all'estero dopo il 24 febbraio 2022. Formalmente, in circostanze normali, l'errore statistico di un tale campione non ha superato il 4,1% per gli indicatori vicini al 50%, il 3,5% per gli indicatori vicini al 25%, il 2,5% per gli indicatori vicini al 10% e l'1,8% per gli indicatori vicini al 5%.

Wsj: "Idf ha ottenuto in 48 ore ciò che Mosca insegue da 3 anni"

In 48 ore, Israele ha ottenuto in Iran ciò che la Russia non è riuscita a  ottenere in tre anni e mezzo in Ucraina, scrive oggi il Wall Street  Journal in relazione alla superiorità aerea dell'aeronautica dell'Idf.  Il portavoce dell'esercito ha affermato questa mattina che l'Idf ha  ottenuto "la completa superiorità aerea nella capitale iraniana,  Teheran, distruggendo un terzo delle rampe di lancio iraniane il tre  giorni di guerra.

Kiev: ricevuti dalla Russia 1.245 nuovi corpi di soldati ucraini

L'Ucraina ha annunciato di aver ricevuto 1.245 corpi dalla Russia, portando a oltre 6.000 il numero di soldati ucraini consegnati a Kiev nell'ambito dell'accordo raggiunto a Istanbul all'inizio del mese. "Altri 1.245 corpi sono stati restituiti all'Ucraina e, secondo la parte russa, si tratta di cittadini ucraini, incluso personale militare", ha scritto su Telegram l'agenzia governativa incaricata, aggiungendo che questa "la fase finale" dello scambio.

Il presidente ucraino Zelensky è arrivato a Vienna

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato oggi a Vienna dove incontrerà il suo omologo austriaco Alexander Van der Bellen, nell'ambito dei suoi sforzi per garantire il continuo sostegno occidentale all'Ucraina di fronte all'invasione russa: lo ha reso noto una fonte della delegazione ucraina.     "Siamo arrivati" a Vienna, ha detto la fonte alla Afp, senza fornire ulteriori dettagli.

Il Papa: "La conoscenza può contribuire a mondo più pacifico"

Il Papa ha ricevuto i partecipanti alla scuola estiva della Specola Vaticana e ha sottolineato l'importanza della conoscenza nella costruzione di "un mondo più pacifico e giusto".    "Non dimenticate mai, quindi, che ciò che state facendo - ha detto Papa Leone agli astrofisici - è destinato al beneficio di tutti noi. Siate generosi nel condividere ciò che imparate e ciò che sperimentate, come meglio potete e come potete. Non esitate a condividere la gioia e lo stupore che nascono dalla contemplazione dei 'semi' che, secondo le parole di Sant'Agostino, Dio ha seminato nell'armonia dell'universo. Più gioia condividete, più gioia create, e in questo modo, attraverso la vostra ricerca della conoscenza, ognuno di voi può contribuire a costruire un mondo più pacifico e giusto", ha concluso il Pontefice.

Kiev: "6 morti in raid russi nel Donetsk in 24 ore"

Sei persone sono state uccise e altre quattro sono rimaste ferite in seguito ai bombardamenti russi nella regione di Donetsk nelle ultime 24 ore. Lo riferisce Vadym Filashkin, governatore di Donetsk, come riporta Ukrainska Pravda.    Il capo della regione ha spiegato che tre persone sono morte a Bahatyr, due a Pokrovsk e una a Kostyantynivka. "In totale, i russi hanno bombardato gli insediamenti nella regione di Donetsk 21 volte in un giorno e 194 persone sono state evacuate dalla linea del fronte, tra cui 33 bambini. Danni anche a case, due aziende e un gasdotto", ha aggiunto.    Inoltre, la notte scorsa due persone sono rimaste ferite in un attacco russo a Kiev e una, di 21 anni, è in gravi condizioni. Lo riferiscono il sindaco di Kiev, Vitaliy Klitschko, e il capo dell'Amministrazione dell'informazione e delle comunicazioni della regione di Kiev, Timur Tkachenko, citati da Ukrainska Pravda. Tkachenko ha chiarito che un drone russo è caduto nei giardini Rusanivskyi, nel distretto di Dnipro, provocando un cratere. L'attacco ha danneggiato anche i padiglioni commerciali nel quartiere di Darnytskyi.

Ucraina, cosa si sa sull’attacco senza precedenti degli 007 di Kiev alle basi aeree russe

I colloqui tra le delegazioni di Russia e Ucraina svoltisi a Istanbul, sono partiti in salita. Mosca non nasconde la sua ira per gli attacchi sferrati ieri da centinaia di droni delle forze di Kiev sul suo territorio, che hanno colpito decine e decine di bombardieri strategici russi, come confermato dallo stesso Ministero della Difesa russo. I responsabili di questi “attacchi terroristici”, ha fatto sapere il Cremlino, sarebbero già stati arrestati, versione smentita da Kiev. Insomma: il clima in Turchia in vista del vertice che dovrebbe portare a una distensione è più teso che mai.

Ucraina, attacco senza precedenti a basi aeree russe: cosa sappiamo

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Von der Leyen: "Aumentare pressione su Russia"

"Dobbiamo mettere più pressione sulla Russia per portarla al tavolo del negoziato e arrivare alla pace". Così Ursula von der Leyen, nel corso della conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa, a margine dei lavori del G7. La presidente della Commissione europea ha rilanciato l'ultimo pacchetto di sanzioni proposto contro Mosca, sostenendo che "le sanzioni sono efficaci". "La Ue - ha spiegato - è determinata a mettere l'Ucraina in una posizione di forza".

Mosca invita russi a lasciare Israele, danni a ambasciata

L'ambasciata russa a Tel Aviv ha invitato i cittadini russi a "lasciare Israele finché la situazione non si sarà normalizzata". Lo riferisce Tass. La sede diplomatica di Mosca, aggiunge l'agenzia stampa del Cremlino, ha subito danni a causa dell'onda d'urto di un'esplosione che ne ha infranto le vetrate e si sta valutando l'evacuazione dell'edificio. 

Guerra Ucraina, disertore condivide i primi dati sui soldati russi uccisi dal 2022 al 2024

Fuggito dall’esercito russo e rifugiatosi a Parigi nel 2024, il disertore Aleksei Zhiliaev ha condiviso i dati relativi ai soldati russi uccisi e feriti al fronte dall'invasione nel 2022 al giugno 2024. Prima della diserzione, l'ex soldato aveva copiato su una chiavetta Usb le informazioni relative alla sua divisione e alla Terza.

Guerra Ucraina, disertore condivide dati sui soldati russi uccisi

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Axios: "Zelensky e Trump si incontreranno a margine del G7"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump si incontreranno a margine del vertice del G7 che si terrà in Canada. Lo ha riferito Axios, citando un funzionario anonimo della Casa Bianca. "Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky - scrive il giornale americano - ha confermato che parteciperà al vertice. Ieri sera, un portavoce della Casa Bianca ha dichiarato che Trump incontrerà Zelensky, Carney e la presidente messicana Claudia Sheinbaum durante il vertice".

G7, confronto Meloni con gli altri leader Ue a vigilia vertice

L'incontro, che si è aperto con uno scambio di saluti e qualche battuta tra i leader, ha rappresentato - secondo quanto si apprende - l'occasione per un primo confronto in vista dell'avvio dei lavori del G7.

G7, confronto Meloni con gli altri leader Ue a vigilia vertice

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Casa Bianca: Trump incontrerà Zelensky al G7

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump a margine del G7 avrà un incontro con quello dell'Ucraina Volodimir Zelensky, in arrivo domani a Kananaskis. Lo rende noto la Casa Bianca. È previsto un bilaterale anche con la presidente del Messico Claudia Sheinbaum.

Meloni a Starmer: "G7 occasione per discutere in tempi difficili"

"Stare due giorni insieme è un'occasione ottima per provare a discutere di tutti i temi che abbiamo in questo momento difficile: i recenti eventi in Medio Oriente, il cammino verso una pace giusta e duratura in Ucraina, gli sforzi che dobbiamo fare in Europa per rafforzare la nostra difesa e la nostra sicurezza, verso il vertice Nato". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al primo ministro britannico Keir Starmer, all'inizio del loro incontro a margine del G7, aperto per pochi minuti alla stampa.

Von der Leyen: "Mettere più pressione su Mosca"

"Dobbiamo mettere più pressione sulla Russia per portarla al tavolo negoziale e arrivare alla pace": lo ha detto Ursula Von der Leyen in una conferenza stampa congiunta con il presidente del consiglio europeo Antonio Costa a Kananaskis, alla vigilia del G7. La presidente della commissione europea ha rilanciato l'ultimo pacchetto di sanzioni proposto, sostenendo che "le sanzioni sono efficaci". "La Ue è determinata a mettere l'Ucraina in una posizione di forza", ha dichiarato. 

Starmer a Meloni: "Al G7 molto da discutere su MO, Ucraina e Nato"

"È fantastico avere questo bilaterale per discutere le molte e molto urgenti questioni di questi giorni. È sempre un piacere e un privilegio discutere queste questioni con una persona dalla mente aperta come te, c'è una buona relazione tra le nostre nazioni, e noi abbiamo una buona relazione personale". Così il primo ministro britannico Keir Starmer si è rivolto alla premier Giorgia Meloni all'inizio del loro incontro a margine del G7, aperto per pochi minuti alla stampa. "Abbiamo molto da discutere in questo G7, il Medio Oriente, l'Ucraina, la Nato, ma - ha aggiunto Starmer - sono molto lieto di poter avere questo mio primo bilaterale al G7 con te questa sera. Quindi grazie".

Meloni vede Merz, confronto su Medio Oriente e Ucraina

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha incontrato alla vigilia del Vertice G7 di Kananaskis il cancelliere della Repubblica Federale di Germania Friedrich Merz. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi, spiegando che il colloquio ha "consentito uno scambio di vedute sui più recenti sviluppi in Medio Oriente e sulla guerra in Ucraina, nel quadro delle relazioni transatlantiche e in vista del prossimo Vertice NATO dell'Aja".    "A breve distanza dal loro recente colloquio a Palazzo Chigi, - si legge ancora nel comunicato - l'incontro ha permesso di confermare la comune volontà di riunire a Roma, a inizio 2026, una nuova edizione del Vertice intergovernativo tra Italia e Germania e di mantenere uno stretto coordinamento sui principali temi dell'agenda UE, come il contrasto alle migrazioni irregolari e la competitività". 

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