Mostra del Cinema, la lettera di Mattarella: "Cinema parte essenziale cultura italiana"
Nella prima giornata della kermesse, la lettera di Mattarella in risposta all'invito di Emanuela Fanelli. Herzog riceve il Leone d'Oro alla carriera nella cerimonia inaugurale, con la laudatio di Francis Ford Coppola. Apre il Concorso il primo dei 5 film italiani in gara, La Grazia di Sorrentino con Servillo e Anna Ferzetti. Per Orizzonti c'è Mother di Teona Strugar Mitevska con Noomi Rapace. E il flash mob pro Gaza sul red carpet
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Mercoledì 27 agosto è iniziata l’82 esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (IL PRIMO RED CARPET - LO SPECIALE- GLI OSPITI PIÙ ATTESI) con la cerimonia di apertura condotta dall’attrice due volte vincitrice del David di Donatello, Emanuela Fanelli(TUTTI I FILM). Al Lido sono arrivate le prime celebrità, da Cate Blanchett a Julia Roberts (I PRIMI OSPITI).
Apre il Concorso (TUTTI I FILM IN CONCORSO) il primo dei cinque film italiani (TUTTI I FILM ITALIANI A VENEZIA 82) in gara, La Grazia di Paolo Sorrentino e con Toni Servillo eAnna Ferzetti.
Altro highlight di giornata è la pellicola di apertura della sezione Orizzonti, Mother di Teona Strugar Mitevska, un ritratto anticonvenzionale di Madre Teresa di Calcutta, che ha il volto di Noomi Rapace.
Leone d’Oro alla Carriera al regista tedesco Werner Herzog, autore di capolavori come L’enigma di Kaspar Hauser e Fitzcarraldo. Il regista Francis Ford Coppola ha tenuto la laudatio, cioè il discorso ufficiale di premiazione. Nel corso della manifestazione, Herzog presenterà inoltre Fuori Concorso il documentario Ghost Elephants.
Intanto, la Mostra del Cinema di Venezia cede anche il passo alle proteste per la guerra in corso a Gaza. In mattinata, una ventina di persone ha organizzato un flash mob sul red carpet con un unico obiettivo: "Free Palestine". La mobilitazione è iniziata da giorni, a partire dalla lettera aperta di Venice4Palestine che ha raccolto oltre 1500 firme di artisti, giornalisti e attivisti italiani e internazionali, da Marco Bellocchio ad Annie Ernaux. Rispetto alle richieste di esprimere una linea su Gaza "la nostra posizione è che da un lato siamo la principale istituzione culturale italiana, un luogo di apertura, di discussione, di dibattito, che non esercita alcuna forma di censura nei confronti di nessuno. Per questo rispediamo al mittente la richiesta di escludere degli artisti se intendono presenziare alla Mostra del Cinema. E dall'altra parte non abbiamo mai esitato a esprimere e a dichiarare chiaramente la nostra enorme sofferenza di fronte a quello che sta succedendo a Gaza e in Palestina", ha detto il direttore Alberto Barbera in occasione della presentazione delle giurie. Nella prima giornata, la lettera a sorpresa di Mattarella in risposta all'invito di Emanuela Fanelli, di fare un cameo nella gag filmata che ha aperto l'arrivo sul palco dell'attrice
Le parole di Mattarella nella lettera in risposta all'invito di Emanuela Fanelli, di fare un cameo nella gag filmata che ha aperto l'arrivo sul palco dell'attrice
"Il cinema è parte essenziale e irrinunziabile della cultura italiana; ne esprime, nel mondo, il genio; trasmette e consolida bellezza, speranza, valori. Il contributo del cinema è particolarmente prezioso in questo periodo nella vita del mondo che manifesta sovente il bisogno di recuperare solidità culturale e senso di umana solidarietà. Auguri dunque alla Mostra del cinema di Venezia! La ringrazio tanto per le Sue parole nei miei confronti e Le ricambio stima e affetto". Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel passaggio finale della lettera in cui risponde all'invito di Emanuela Fanelli, conduttrice della serata di apertura della 82esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia di partecipare, con un cameo, al video con cui l'attrice ha inaugurato la serata.
"Cara signora Fanelli - questo il testo della lettera di Mattarella che è stata letta dalla stessa conduttrice - premesso che non riesco a individuare parola di saluto più significativa di 'caro', la ringrazio per l'invito e per la sua simpatica e cortese lettera. Le confido di avere avvertito la sollecitazione a partecipare al Suo monologo, come spalla, ma ho pensato che il mondo dello spettacolo è composto di professionisti e che, anche per fare soltanto la comparsa, occorrono, oltre a talento per la recitazione, di cui temo di essere privo, attitudine ed esperienza. Non ci si improvvisa attori, tanto meno alla mia età non esattamente giovanile. Non vorrei trascurare la Sua preoccupazione per l'eventualità di dirmi una cosa inesatta ma non deve nutrirla: imbattersi in persone che lo fanno non è accadimento raro nella vita, neppure in quella del Presidente della Repubblica.
Evito di divagare ulteriormente e desidero pregarla di trasmettere i miei migliori auguri a questa edizione del Mostra del Cinema che si preannuncia, come in passato, ricca di proposte e di iniziative, a tutti gli artisti che vi partecipano, al mondo affascinante e complesso della produzione, agli organizzatori e al pubblico, che accorre sempre numeroso".
Mostra Cinema Venezia 2025, Coppola consegna a Werner Herzog il Leone d'Oro alla carriera
Il regista e sceneggiatore tedesco Werner Herzog è stato premiato con il Leone d'Oro alla Carriera nel corso della cerimonia di apertura della 82esima Mostra del Cinema dal collega americano che in Sala Grande ha tenuto il discorso in suo onore. Giovedì 28 agosto a Venezia, l'anteprima dell'ultimo lavoro dell'autore 82enne: il documentario "Ghost Elephants"
Mostra Cinema Venezia 2025, Werner Herzog Leone d'Oro alla carriera
Vai al contenutoAlexander Payne: "Guardare ogni film con gli occhi di un bambino"
Alexander Payne, Presidente della Giuria a Venezia 82, ha tenuto un breve discorso nella cerimonia di inaugurazione: "Incoraggio i miei compagni giurati e me stesso a considerare che sappiamo qualcosa di cinema ma anche che non ne sappiamo nulla, e a guardare a ogni film contemporaneamente con gli occhi del professionista e con quelli di un bambino che guarda un film per la prima volta. Sappiamo che ciascuno dei film sarà una sorta di miracolo, dal momento che la stessa esistenza del cinema è un miracolo e ci approcciamo al nostro lavoro con un immenso spirito di gioia".
Herzog: "Ho sempre voluto essere un buon soldato per il cinema"
Così Werner Herzog ha ringraziato la Mostra del Cinema di Venezia per il Leone d'Oro alla Carriera: “La Mostra Internazionale del Cinema di Venezia mi ha sempre trattato bene. È un posto meraviglioso in cui incontrare i miei colleghi e il mio pubblico. Grazie Francis Ford Coppola - ci conosciamo da mezzo secolo. La vita è sempre stata buona con me, sono un uomo benedetto e fortunato. Ho sempre provato a lottare per qualcosa che andasse oltre ciò che di solito potete vedere nei cinema. Ho sempre voluto essere un buon soldato del cinema: per riuscirci servono perseveranza e senso del dovere".
Emanuela Fanelli dichiara aperta Venezia 82
Dopo aver letto un augurio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Emanuela Fanelli dichiara aperta l'82esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia
Francis Ford Coppola: "Werner Herzog è un'enciclopedia"
Ancora Francis Ford Coppola nella laudatio a Werner Herzog: "La sua vita ha riempito le pagine di ogni enciclopedia, libri che ha scritto, opere che ha diretto, ruoli in cui ha recitato. Non è semplicemente stato in grado di riempire le pagine delle enciclopedie, Werner è un'enciclopedia - una figura così piena di creatività esuberante che Denis Diderot dovrebbe tornare e riavviare tutto il suo progetto dopo l'arrivo di Werner Herzog".
Francis Ford Coppola: "Herzog un fenomeno illimitato"
Così Francis Ford Coppola ha elogiato Werner Herzog prima di consegnargli il Leone d'Oro alla Carriera: “Lodare Werner Herzog non basta. Dovremmo celebrare il semplice fatto che uno come lui possa esistere. Werner è emerso come un fenomeno illimitato lavorando in ogni angolo del cinema. Il suo lavoro è esploso nella mia vita con L'Enigma di Kasper Hauser, Aguirre, fuore di Dio, Stroszek, Fitzcarraldo. Non ho mai visto film come questi, tutti unici e molto diversi l'uno dall'altro, tutti magnifici".
Emanuela Fanelli: “Il cinema ha un rapporto emotivo, non tecnico, con gli spettatori”
Un discorso emozionante e divertente, quello con cui Emanuela Fanelli ha aperto la 82esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia prima di introdurre il Leone d'Oro alla carriera per Werner Herzog. L'attrice ha ironizzato sui film "che non capiremo e faremo finta di aver capito" e ha poi raccontato del suo primo impatto col cinema: "“La prima volta che sono stata al cinema ho visto La Sirenetta e mi ricordo la paura, Ursula mi spaventò moltissimo, mi misi a piangere e saltai in braccia a mio padre. Mentre mi lagnavo e gli chiedevo di portarmi a casa lui mi disse: ‘Ma come, non la vedi? Guardala bene, ma non lo vedi che è identica a zio Mimmo? Con lui ridi e con lei ti viene da piangere?”. Scherzando sul livello non raffinatissimo della battuta del padre, Fanelli ha aggiunto: “Io avevo 4 anni e nel 1990 il body shaming non era ancora perseguibile”. Ridere per affrontare la paura, questa la ricetta, e il cinema è una scuola di emozioni: “Gioiamo per felicità che non sono le nostre e soffriamo per dolori che non sono i nostri. Pensate che bello se avessimo lo stesso grado di empatia anche nella vita quotidiana, se riuscissimo a portare anche fuori dalle sale quei noi lì, vivremmo un momento storico migliore, sarebbe più facile e meno ingiusto stare al mondo”.
La cerimonia d'apertura e il Leone d'Oro alla carriera a Herzog
Emanuela Fanelli ha dato il via ufficiale alla 82esima Mostra del Cinema di Venezia. Dopo il suo discorso, ironico ed emozionante, ha invitato sul palco Francis Ford Coppola per la laudatio a Werner Herzog, che riceve il Leone d'Oro alla carriera. La diretta dal profilo X della Biennale
Giuli al Lido: "Cultura è dialogo e confronto"
''La Mostra del Cinema di Venezia si apre tra poco, ma in realtà si è già aperta con una grande festa di popolo, oltre che di cultura cinematografica''. A sottolinearlo è stato il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, in occasione dell'inaugurazione della Mostra, stasera in sala per la cerimonia d'apertura al Lido. ''Il mio amico Pietrangelo Buttafuoco - ha aggiunto Giuli - ieri ha introdotto questa grande mostra del cinema e ha saputo trovare le parole giuste per introdurla, per aprirla e, soprattutto, per aprire i cuori, oltre che le menti, di tutti coloro che verranno qui a godere di questo grande spettacolo con la consapevolezza della circostanza in cui stiamo vivendo''. ''La Biennale del Cinema e Venezia - ha detto ancora Giuli - sono il palcoscenico del mondo ed è giusto che il mondo volga il proprio sguardo qui a Venezia per comprendere a pieno il significato di ciò che è cultura in quanto dialogo, in quanto confronto, in quanto assenza di censura e volontà di pace. Tutto il variopinto spettro delle posizioni politiche e culturali, naturalmente quelle legittime e che obbediscono ai criteri delle democrazie liberali, sono rappresentate. E questa è la grandezza e la forza di Venezia, la grandezza e la forza della cultura in generale e del Ministero che mi onoro di rappresentare''.

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Il cast di Mother sul red carpet di Venezia
Noomi Rapace, Sylvia Hoeks e Nikola Ristanovski, a Venezia pe ril red carpet di Mother
Julia Roberts a Venezia, con il volto di Guadagnino stampato sul cardigan
Julia Roberts, e il suo cardigan biancone nero con le facce di Guadagnino disegnate, è a Venezia, per la sua prima volta alla Mostra del Cinema, per partecipare domani alla presentazione di After the Hunt - Dopo la caccia, il dramma psicologico Fuori Concorso al Lido diretto appunto dal regista Luca Guadagnino. Nel film l'attrice è Alma Olsson docente di filosofia all'Università di Yale, la cui esistenza viene sconvolta quando un collega e vecchio amico, Henrik (Andrew Garfield), viene accusato di molestie sessuali da Maggie (Ayo Edebiri), una delle sue studentesse più brillanti. Alma si ritrova così costretta a riesaminare non solo il presente, ma anche alcune dolorose scelte del passato, mentre un trauma personale minaccia di riaffiorare. Il film, girato interamente in 35 mm da Malik Hassan Sayeed, è la prima sceneggiatura firmata dall'attrice e sceneggiatrice Nora Garrett e segna un nuovo capitolo nella carriera di Guadagnino, qui in veste di regista e co-produttore.

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Tilda Swinton sul red carpet
Sul red carpet inaugurale di Venezia 82 c'è anche Tilda Swinton, che alla Mostra presenta Broken English di Jane Pollard e Iain Forsyth

Il ministro Giuli al Lido
Anche il ministro della Cultura Alessandro Giuli è arrivato al Lido per l'inaugurazione dell'82esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Ad accompagnarlo la moglie Valeria Falcioni

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Il ministro della Cultura Alessandro Giuli a Venezia 82 con la moglie Valeria Falcioni
Le foto del Red Carpet a Venezia 82
Venezia 82 entra nel vivo col red carpet della cerimonia d'apertura. Ecco i voti ai look delle star giunte al Lido
Mostra del Cinema Venezia 2025, le pagelle agli abiti sul red carpet
Vai al contenutoLa diretta del primo red carpet
Il primo red carpet di Venezia 82 è iniziato. Segui la diretta sul profilo X della Biennale
La Grazia apre la Mostra del Cinema di Venezia
Il regista Paolo Sorrentino e i protagonisti Anna Ferzetti e Toni Servillo (da destra a sinistra) a Venezia 82 per La Grazia, film in concorso che inaugura la rassegna
Il primo red carpet di Venezia 82
Emanuela Fanelli, conduttrice della cerimonia di apertura dell'82esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, sul red carpet inaugurale della rassegna.

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Mother, Mitevska: "Ispirata dalla figura di Madre Teresa"
Teona Strugar Mitevska, regista di Mother, in gara nella sezione Orizzonti a Venezia 82, ha spiegato da dove nasce il film: "L'ispirazione per Mother è arrivata dalla mia scoperta di Madre Teresa mentre giravo un documentario su di lei. Ho scoperto questa icona senza tempo un pezzo alla volta, arrivando a realizzare che oltre che una Santa era anche un essere umano normale. Dopotutto, per me, essere una Santa è molto vicino al concetto di agire ed essere coraggiosi".
Mother, Noomi Rapace: "Affascinata dalla persona dietro il mito"
Noomi Rapace è Madre Teresa di Calcutta in Mother, film di Teona Strugar Mitevska in Concorso a Venezia 82 nella sezione Orizzonti. "Quando ne abbiamo parlato in maniera approfondita - ha raccontato l'attrice - sono rimasta affascinata dalla persona dietro il mito di Madre Teresa. Da quel momento, ci siamo tuffate nella sua personalità così come nelle nostre: il suo personaggio è diventato il nostro bambino. Imparando sempre più su di lei, sono rimasta positivamente sorpresa dai conflitti interni e dalle crisi di questa suora. I suoi dilemmi mi hanno aiutata a ritrarla. Nonostante fosse fragile e vulnerabile, è sempre andata avanti e non ha mai smesso di aiutare gli altri. Il suo coraggio e le sue doti ribelli mi hanno colpita, così come la sua umanità con difetti e lati oscuri".
La Grazia, Anna Ferzetti: "Io e il mio personaggio siamo molto simili"
“Io e il mio personaggio, in realtà, siamo molto simili". Così Anna Ferzetti ha parlato del suo ruolo in "La Grazia" di Paolo Sorrentino, presentato in concorso nella prima giornata di Venezia 82. "Così come Dorotea, ho un rapporto molto particolare e significativo con mio padre, persona che mi ha guidato verso la mia – la nostra – passione. Ho amato molti lati del mio personaggio e ho imparato dal suo modo di essere complesso e compresso, innamorato del padre, appassionato del lavoro e delle cose in cui crede”.
Toni Servillo: "Mai litigato con Paolo Sorrentino"
A Venezia per presentare "La Grazia", Toni Servillo ha parlato del suo rapporto con Paolo Sorrentino: “Non mi è mai capitato di litigarci - ha detto -. Tutti i film che abbiamo realizzato insieme sono stati girati in un clima di grande serenità. Ci siamo sempre fatti del bene reciprocamente, ma senza programmarlo: è stata la vita a scegliere per noi. Devo proprio trovare una cosa che ci divide? Mediamente, la musica che piace a Paolo non piace a me!”
George Clooney al Lido
L'attore è co-protagonista di Adam Sandler nel film in Concorso Jay Kelly di Noah Baumbach

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Mitevska, madre Teresa oggi sarebbe sotto il fuoco a Gaza
Oggi "secondo me made Teresa di Calcutta sarebbe a Gaza, sarebbe lì sotto il fuoco, a prendersi cura dei palestinesi", ha dichiarato la regista macedone Teona Strugar Mitevska, che apre il concorso di Orizzonti con il film Mother, un ritratto inedito e moderno di Madre Teresa di Calcutta (santificata da Papa Francesco nel 2016), interpretata da una straordinaria Noomi Rapace, in un cast che comprende Sylvia Hoeks e Nikola Ristanovski. Viviamo "in un mondo così strano con così tanta violenza. Siamo come prigionieri del capitalismo e dell'egoismo. E l'umanità? E il fare e il donare? Sono le cose necessarie, fare e donare". La cineasta, che è fra gli artisti che hanno aderito alla lettera aperta di Venice4Palestine, aveva già realizzato un documentario sulla religiosa Premio Nobel per la pace, parlando con le ultime suore che appartenevano all'ordine da lei fondato. Nel film, racconta Madre Teresa in sette giorni del 1948, periodo in cui è madre superiora a Calcutta del convento delle suore di Loreto. Sta attendendo la lettera che le permetterà finalmente di lasciare il monastero e creare un nuovo ordine (la congregazione religiosa delle Missionarie della carità). Un obiettivo che si scontra con la verità che le rivela un delle consorelle a cui è più legata, Sorella Agnieszka (Hoeks). "L'altro giorno ho letto che nel 1982 Madre Teresa andò a Beirut, dove c'era un conflitto", ha aggiunto Noomi Rapace. "E c'era un ospedale con dei bambini intrappolati proprio sulla linea del fuoco. Lei parlò con entrambe le parti. Li convinse a un cessate il fuoco. Entrò in azione e salvò 37 bambini disabili da quella zona". Ieri "ho letto che a Gaza altre persone, compresi cinque giornalisti sono morti in ospedale. Com'è possibile? Come si è potuto arrivare a questo punto? È straziante. È così devastante. Sono scioccata dal momento che stiamo vivendo, con tutta la nostra conoscenza. Come è possibile che non siamo andati avanti? Come possono esserci ancora bambini, famiglie, civili a morire ogni giorno? E noi siamo qui seduti, senza che succeda nulla"
Gasparri, pure radical chic aiutino bimbi Gaza
"Il centro sociale ribattezzato Mostra del Cinema di Venezia dà sfogo a pulsioni antisemite con la solita sfilata di nani e ballerini dediti alle chiacchiere, mentre altri fanno i fatti. Una proposta: facciano un bonifico per contribuire all'accoglienza dei bambini palestinesi organizzata dal nostro governo". A suggerirlo è il capogruppo di Forza Italia al Senato, Maurizio Gasparri, che ha aggiunto: "A questi radical chic del tappeto rosso e del festival alla tartina i soldi non mancano. Hanno svuotato le casse pubbliche con il tax credit carpito anche da chi i film non li ha fatti o li ha portati in sala con zero spettatori. Non razzismo, ma opere di bene"
Kim Kardashian premiata con il Diane von Furstenberg Award
Giovedì 28 agosto, al Teatro Goldoni, l'imprenditrice e influencer riceverà il più importante dei premi Diane von Furstenberg per il suo impegno sulla riforma del sistema carcerario negli Stati Uniti. SCOPRI QUI

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Toni Servillo racconta La Grazia di Paolo Sorrentino
"Credo che Sorrentino, con un'abile mossa di sceneggiatura che gli è propria, perché Paolo ancora prima di essere un grande creatore di immagini scrive benissimo, scrive dialoghi molto belli, crea personaggi molto belli, in questo film dichiara subito il clima conflittuale in cui ci si viene a trovare", ha raccontato ai microfoni di Sky TG24 l'attore protagonista del film di apertura di Venezia 82. "Siamo nel semestre bianco, quindi è una terra di nessuno che stabilisce un confine tra quello che c'era prima e quello che ci sarà dopo per quest'uomo"
Paolo Sorrentino, film ispirato a grazia concessa da Mattarella
L'ispirazione de La Grazia che aprirà Venezia 82 nasce "da uno spunto di cronaca, ovvero il fatto che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aveva appunto concesso la grazia ad uomo che aveva ucciso la moglie che aveva l'Alzheimer", ha spiegato in conferenza stampa il regista. "Da lì il fatto che un Presidente della Repubblica aveva avuto questo atteggiamento nei confronti della vita e di tutta una serie di valori che la politica dovrebbe sempre incarnare mi ha davvero colpito. Perché la politica dovrebbe frequentare il dubbio"
Anna Ferzetti: La Grazia un film di amore e di conflitto
"C'è un amore nei confronti del padre, c'è un ammirarlo, scegliere di fare lo stesso mestiere, parlare la stessa lingua", ha raccontato ai microfoni di Sky TG24 l'attrice, che interpreta Dorotea, la figlia dell'immaginario Presidente della Repubblica Mariano De Santis. "Necessita tanto amore, come credo tutte le figlie per il proprio padre. È la prima storia d'amore che uno ha, il primo uomo che uno vede. Come tutte le figlie, c'è anche quel conflitto, le incomprensioni, quell'immobilità che lui ha e cercare di smuoverlo, di vedere al presente, di vedere al futuro. Cercare di accompagnarlo con delicatezza a una fine di mandato, direi di vita metaforicamente, quando vedi tuo padre invecchiare, vedi le debolezze, lo vedi diventare figlio. C'è tanto amore lì"
Battistelli (MiTo), no a censure a Venezia e nella cultura
No alla censura e alla "omologazione antropologica", a Venezia o altrove. Dopo l'inizialmente annunciata presenza dell'attrice israeliana Gal Gadot e dell'attore britannico Gerard Butler a Venezia 82, il compositore Giorgio Battistelli, che nel 2022 alla Biennale Musica ha ricevuto il Leone alla Carriera e che ora è direttore artistico del Festival MiTo (nella nuova edizione in avvio il 3 settembre dedicato alle Rivoluzioni), ha sottolineato che il compito dei festival deve essere "far riflettere, mostrare anche quello che non è vicino e abituale". Infatti, "è inaccettabile che tutto sia nemicizzato o reso pop. A non poter invitare un direttore russo solo perché è russo io non ci sto". Diverso sarebbe il discorso se fosse "un sostenitore delle politiche di Putin" (come Valery Gergiev, il direttore annunciato e poi cancellato fra le polemiche dal programma estivo della Reggia di Caserta), però "voglio poter invitare una orchestra israeliana senza che questo sia considerato appoggio alle politiche di Netanyahu" e se ci sono direttori d'orchestra o "bravi attori israeliani" che non danno "sostegno politico" a Netanyahu "non devono essere censurati"
Paolo Sorrentino: "La Grazia è resistere agli istinti"
"Il film riflette il suo titolo, La Grazia, intesa non solo come il potere che ha il Presidente di concedere o meno la grazia, ma è qualcosa di più ampio: la capacità di resistere con intelligenza e con amore alle tentazioni più istintive ed emotive, e il nostro Presidente ingaggia una lunga lotta interiore per far prevalere la responsabilità, il dubbio, l'affidarsi ad altri, in particolare a chi è più giovane", ha dichiarato ai microfoni di Sky TG24 il regista del film di apertura di Venezia 82
Paolo Sorrentino, La Grazia e il tema dell'eutanasia
"Mi ha spinto il fatto che l'eutanasia è uno di quei temi che racconta molto bene come il decidere o l'avere delle opinioni o delle posizioni non è così semplice come crediamo", ha detto ai microfoni di Sky TG24il regista del film di apertura di Venezia 82. "Noi tendiamo a ritenere che la scelta è semplice, tra bene e male. Invece la scelta alle volte non è fra bene e male, ma fra male e male o fra un piccolo bene e un altro piccolo bene, e questo fa sì che le decisioni non siano semplici"
Paolo Sorrentino: A Gaza un genocidio, ma no a censure
"Se mi si invita a riconoscere che è in corso un genocidio, la risposta è assolutamente sì. È un caso in cui è proprio evidente quello che sta succedendo, non c'è tanto da stare a discutere. I fatti sono evidenti, le testimonianze di istituzioni assolutamente affidabili sono riscontrabili, quindi se la domanda è riconoscere che è in corso un genocidio, la mia risposta è sì", ha dichiarato ai microfoni di Sky TG24 il regista di La Grazia, il film di apertura di Venezia 82, in merito alla situazione in corso a Gaza. "Se invece poi si scivola dentro un'emotività che ti porta a chiedere di censurare o di boicottare, allora faccio un passo indietro e sono meno propenso, anzi non sono per niente propenso a censurare nessuno, soprattutto in un luogo come questo che per sua vocazione naturale, perché il cinema è fatto di tante voci, deve accogliere chiunque, anche quelli che sostengono le posizioni più scomode e ai nostri occhi irritanti"
Il Mostro, trailer e cosa sapere della serie tv Netflix sull'orrore del Mostro di Firenze
I quattro episodi dell'opera di Stefano Sollima saranno presentati in anteprima Fuori Concorso e arriveranno dal 22 ottobre 2025 sulla piattaforma di streaming. SCOPRI QUI
Paolo Sorrentino, La Grazia: un film d'amore, di dubbio e di politica
"Un film sull'amore. L'amore non solo immediato che riguarda la storia, ma anche l'amore in senso più ampio per moglie, figlia e anche per le istituzioni, per il diritto e su un modo di fare politica che è sempre purtroppo più inattuale che era legato all'esercizio del dubbio e della responsabilità", ha detto alla stampa oggi al Lido Paolo Sorrentino, regista di La Grazia, il film di apertura e in Concorso per l'Italia a Venezia 82 che alla proiezione stampa ha ricevuto molti applausi.
In sala dal 15 gennaio 2026, segue Mariano De Santis (Toni Servillo) immaginario Presidente della Repubblica vedovo, cattolico che vive al Quirinale con la figlia, Dorotea (Anna Ferzetti) giurista come lui. È ormai a fine mandato e deve decidere su due delicate richieste di grazia, entrambe legati all'eutanasia. Dentro il suo cuore c'è però sempre il grande amore per la moglie scomparsa otto anni prima a cui si lega un ulteriore dubbio che non gli dà pace.
"L'esercizio del dubbio è una delle qualità poco frequentate in politica. La degenerazione del dubbio nella prima Repubblica si chiamava immobilismo. Ma su temi come concedere una grazia a un omicida o firmare una legge sull'eutanasia l'esercizio del dubbio dovrebbe essere una conditio sine qua non", ha proseguito Sorrentino. "Oggi si assiste troppo spesso a uomini di potere che esercitano delle certezze. Solo che una volta quelle certezze erano supportate da ideologie. Oggi sono più che altro strampalate"
I saluti di Adam Sandler
Al Lido è arrivato anche l'attore, co-protagonista di George Clooney nel film in Concorso Jay Kelly di Noah Baumbach.
La pellicola segue il famoso attore cinematografico Jay Kelly e il suo devoto manager Ron in un vorticoso viaggio di inattesa profondità attraverso l’Europa. Lungo la strada sono entrambi costretti a fare i conti con le scelte che hanno fatto, i rapporti con i loro cari e con ciò che lasceranno alle generazioni future

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Colman Domingo presenterà l'amfAR gala
L'evento della Fondazione per la Ricerca sull’AIDS si terrà il 31 agosto all’Arsenale nella cornice di Venezia 82. SCOPRI QUI

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La 40esima Settimana Internazionale della Critica svela il nuovo cinema
Dal 27 agosto al 6 settembre 2025 torna la sezione autonoma curata dal SNCCI. Sette film d’esordio in Concorso, due eventi speciali e un focus su giovani registi italiani con SIC@SIC, che festeggia i suoi 10 anni. In palio premi prestigiosi come il Gran Premio IWONDERFULL e il Leone del Futuro. Un appuntamento centrale per scoprire il cinema che verrà. SCOPRI QUI
Venezia 82, attivisti pro-Palestina al Palazzo del Cinema
A poche ore dall’apertura ufficiale della 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, un gruppo di attivisti ha manifestato davanti al Palazzo del Cinema, esponendo uno striscione con la scritta “Free Palestine, Stop al Genocidio”. L’azione ha visto la partecipazione di circa due dozzine di manifestanti che hanno scandito slogan contro la guerra in Gaza e chiesto una presa di posizione pubblica da parte del festival. La protesta è parte di una più ampia mobilitazione promossa da collettivi culturali, sindacati, ONG e associazioni internazionali, tra cui Emergency, Mediterranea Saving Humans, Extinction Rebellion e Refugees Welcome. Il movimento, riunito sotto il nome Venice4Palestine, ha anche diffuso una lettera aperta firmata da centinaia di artisti e professionisti del cinema, chiedendo alla Biennale di Venezia di condannare esplicitamente le operazioni militari israeliane. Sabato 30 agosto è prevista una marcia sull’isola del Lido, con partenza da Santa Maria Elisabetta, per continuare a portare il tema della crisi umanitaria in Palestina al centro dell’attenzione mediatica e culturale

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Giornate degli Autori 2025: film, ospiti e temi della XXII edizione
Dal 27 agosto al 6 settembre torna la sezione indipendente della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Dieci film in Concorso, eventi speciali, cortometraggi firmati da registi internazionali e da grandi nomi del cinema d’autore italiano e internazionale, da Jasmine Trinca a Valeria Golino, da Claire Simon a Gianni Di Gregorio. Un’edizione dedicata alla memoria collettiva, alle verità individuali e alla forza del racconto. SCOPRI QUI

Foto di Giornate degli Autori
Alberto Barbera: “La Biennale non censura, ma non tace sulla tragedia di Gaza”
"La nostra posizione su Gaza è chiara: da un lato siamo la principale istituzione culturale italiana, un luogo di apertura, discussione e dibattito, che non esercita alcuna forma di censura nei confronti di nessuno. Per questo motivo respingiamo al mittente le richieste di escludere artisti che intendano partecipare alla Mostra del Cinema", ha dichiarato il direttore Alberto Barbera durante la presentazione delle giurie.
"Dall’altro lato – ha aggiunto – non abbiamo mai esitato a esprimere la nostra enorme sofferenza per ciò che sta accadendo a Gaza e in Palestina. Una sofferenza profonda di fronte alla morte di civili, e soprattutto di bambini, vittime che vengono definite con un termine orrendo: “danni collaterali” delle guerre, a cui nessuno è ancora riuscito a porre fine".
Barbera ha poi ricordato che la posizione della Biennale è stata espressa in modo inequivocabile già durante la preapertura in Sala Darsena: "Il Presidente ha preso la parola e ha chiarito in maniera esplicita la nostra posizione di fronte alla tragedia che si sta consumando sotto i nostri occhi, principalmente in Palestina. Dopo di lui è intervenuto Don Capovilla, che ha a sua volta pronunciato una dichiarazione molto forte. Tutto questo è avvenuto in modo estremamente chiaro, senza possibilità di equivoci o interpretazioni ambigue".
Kevin Spacey promuoverà il suo film da regista Holiguards Saga – The Portal of Force
Come ha riportato Variety, venerdì 29 agosto l'attore presenterà il trailer dell'action-thriller soprannaturale, dove ha inoltre recitato al fianco di Dolph Lundgren. È il suo primo lungometraggio dietro la cinepresa in oltre 20 anni. SCOPRI QUI

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Antonio Capuano riceverà il Premio Pietro Bianchi 2025 dei Giornalisti Cinematografici Italiani
Il regista napoletano ritirerà il riconoscimento venerdì 5 settembre durante la proiezione speciale del suo film L’isola di Andrea, presentato Fuori Concorso a Venezia 82. Il premio celebrerà la sua carriera libera, dissacrante e sempre attenta all’infanzia e all’autenticità dello sguardo. SCOPRI QUI

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Le coppie più belle sul red carpet della scorsa edizione
Sul red carpet del Lido hanno sfilato molte celebri coppie, in attesa di scoprire le protagoniste di questa edizione numero 82, riscopri nella gallery gli innamorati che hanno calcato il tappeto rosso alla Mostra del Cinema dello scorso anno, da George e Amal Clooney a Richard Gere e sua moglie Alejandra Silva
La Grazia, la trama del film in Concorso di Paolo Sorrentino
Come si legge sul press-book, Mariano De Santis è il Presidente della Repubblica. Vedovo, cattolico, ha una figlia, Dorotea, giurista come lui. Alla fine del suo mandato, tra giornate noiose, spuntano gli ultimi compiti: decidere su due delicate richieste di grazia. Veri e propri dilemmi morali. Che si intersecano, in maniera apparentemente inestricabile, con la sua vita privata. Mosso dal dubbio, dovrà decidere. E, con grande senso di responsabilità, è quel che farà.
"La Grazia è un film d'amore", ha spiegato nelle note di regia Paolo Sorrentino. "La Grazia è un film sul dubbio. E sulla necessità di praticarlo, soprattutto in politica, soprattutto oggi". E ancora: "La Grazia è un film sulla responsabiltà" e "La Grazia è un film sulla paternità".
La Grazia, il film di Paolo Sorrentino su un "dilemma morale"
Scritto e diretto dal regista premio Oscar, con Toni Servillo e Anna Ferzetti, uscirà nelle sale il 15 gennaio 2026.
A poche ore dalla proiezione ufficiale, si rompe finalmente il velo di silenzio sulla pellicola.
"Da ragazzo rimasi folgorato dal Decalogo di Kieslowski, un capolavoro tutto incentrato sui dilemmi morali. La trama delle trame, l'unico intreccio davvero appassionante", ha spiegato Sorrentino nelle note di regia. "Più di un thriller. Non penso di essermi neanche minimamente avvicinato all'altezza del genio di Kieslowski, alla profondità di come affrontava i temi morali, ma ho sentito la necessità di farlo comunque, in un momento storico in cui l'etica, alle volte, sembra essere opzionale, evanescente, opaca o comunque tirata troppo spesso in ballo solo per ragioni strumentali. L'etica è una cosa seria. Tiene in piedi il mondo". Per questo, "La Grazia è un film su un "dilemma morale", ossia "concedere o meno la grazia a due persone che hanno commesso degli omicidi in circostanze, però, forse, perdonabili. Firmare o non firmare, da cattolico, una legge difficile sull'eutanasia"

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A Kim Novak il Leone d’Oro alla carriera. La Mostra di Venezia celebra la diva ribelle
Attrice leggendaria, musa di Hitchcock e simbolo di indipendenza femminile, Kim Novak ha seguito un percorso artistico in grado di sfidare il sistema e ha lasciato un'impronta indelebile nella storia del cinema. SCOPRI QUI

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La Giuria Internazionale del Concorso
Al Lido c'è anche la formazione di artisti che assegnerà l'ambito Leone d'Oro e gli altri premi alle pellicole in gara

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Queen Kelly, il film di pre-apertura
Il capolavoro incompiuto di Erich von Stroheim e di Gloria Swanson, Queen Kelly, è tornato a brillare il 26 agosto nella serata di pre-apertura con una nuova versione restaurata da Dennis Doros e Milestone Films e accompagnata da una colonna sonora originale eseguita dal vivo. SCOPRI QUI
Julian Schnabel premiato con il Cartier Glory to the Filmmaker
Il 3 settembre, nella Sala Grande, si celebrerà la carriera del regista e pittore newyorkese con un evento speciale che precederà la prima mondiale del suo nuovo film, In the Hand of Dante. Alla serata parteciperanno anche Oscar Isaac, Al Pacino e Martin Scorsese

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Cate Blanchett al Lido
L'attrice è in Concorso con il film Father Mother Sister Brother di Jim Jarmusch. Il lungometraggio racconta tre storie su relazioni tra figli adulti e genitori piuttosto distanti, e tra fratelli.
Father è ambientato nel nord-est degli Stati Uniti, Mother a Dublino, e Sister Brother a Parigi. Una serie di ritratti intimi, osservati senza esprimere giudizi, in cui la commedia è attraversata da sottili momenti di malinconia
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Gus Van Sant riceve il premio Campari Passion for Film
Il regista statunitense sarà premiato martedì 2 settembre in Sala Grande, prima della proiezione Fuori Concorso del suo nuovo film Dead Man’s Wire. La pellicola, ispirata a una storia vera, segna il ritorno di Van Sant con un cast stellare e un racconto di tensione e giustizia. Campari celebra così la passione come forza creativa nel cinema contemporaneo. SCOPRI QUI

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I primi ospiti al Lido, da Julia Roberts a Maura Delpero
Dai membri della Giuria, fino all'attesisstima diva, che si è presentata in aeroporto con un cardigan che omaggia il regista e sceneggiatore italiano Luca Guadagnino, ecco tutti gli arrivi a Venezia 82. FOTOGALLERY

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Jay Kelly, il teaser trailer del film con George Clooney e Adam Sandler in Concorso
Il film del regista candidato all'Oscar Noah Baumbach segue il famoso attore cinematografico Jay Kelly e il suo devoto manager Ron in un vorticoso viaggio di inattesa profondità attraverso l’Europa. Lungo la strada sono entrambi costretti a fare i conti con le scelte che hanno fatto, i rapporti con i loro cari e con ciò che lasceranno alle generazioni future. SCOPRI QUI
Il presidente di Giuria Alexander Payne al Lido
Saluta i fotografi il regista e sceneggiatore statunitense, che è invece a capo della Giuria Internazionale del Concorso di Venezia 82. Il cineasta era stato candidato ai premi Oscar 1999 per l'adattamento di Election e aveva vinto il premio Oscar 2005 per la sceneggiatura di Sideways - In viaggio con Jack e il premio Oscar 2012 per la sceneggiatura di Paradiso amaro

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L'arrivo al Lido di Maura Delpero
La regista, che lo scorso anno proprio alla Mostra aveva vinto il Leone d'Argento - Gran Premio della Giuria per il suo film Vermiglio, che ha anche conquistato quattro David di Donatello ed era stato selezionato per rappresentare l'Italia ai premi Oscar 2025 nella categoria Miglior film internazionale, è uno dei membri della Giuria Internazionale del Concorso di Venezia 82

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I film classici restaurati
A Venezia 82 torna Venezia Classici con 18 film restaurati in anteprima mondiale, da Lolita a Il magnfico cornuto. Il regista Tommaso Santambrogio guiderà la giuria degli studenti che assegnerà il premio al Miglior restauro

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Il flash mob "Free Palestine" davanti al red carpet
"Free Palestine, Free Palestine", hanno gridato una ventina di persone che in mattinata hanno inscenato un flash mob davanti al red carpet della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Il flash mob si è svolto in un Lido quasi deserto, mentre gran parte degli addetti ai lavori era impegnata nelle proiezioni anticipate del film di apertura del Concorso, La Grazia di Paolo Sorrentino.
L'iniziativa mirava a promuovere la manifestazione con corteo Free Palestine - Stop al genocidio, in programma sabato 30 agosto al Lido alle ore 17.
"Le adesioni per sabato sono già centinaia, provenienti da forze politiche, gruppi, associazioni del Veneto e di altre regioni", ha dichiarato Martina Vergnano, portavoce dei centri sociali del Nord-Est. "Abbiamo ricevuto moltissime sottoscrizioni anche dal mondo del cinema. L’obiettivo della manifestazione è esprimere solidarietà al popolo palestinese e chiedere l’immediata fine del genocidio in corso nella Striscia di Gaza da parte del governo israeliano".
Sarà, ha proseguito Vergnano "una prima parte di corteo acqueo", durante il quale cominceremo a "denunciare le complicità internazionali". La volontà è di "puntare i riflettori della Mostra nella giusta direzione, sulla Palestina. Siamo davanti a un genocidio a tutti gli effetti e non è più possibile negarlo. Le atrocità vanno fermate adesso"

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L'arrivo di George Clooney e di Amal Alamuddin
L’attore e la moglie sono sono arrivati a Venezia martedì 26 agosto in vista della première del film Jay Kelly
Elisa, trailer del film in Concorso con Barbara Ronchi
Il quarto lungometraggio di Leonardo di Costanzo, già regista di Ariaferma, uscirà nei cinema il 5 settembre.
Elisa, 35 anni, è in carcere da 10, condannata per avere ucciso la sorella maggiore e averne bruciato il cadavere, senza motivi apparenti. Sostiene di ricordare poco o niente del delitto, come se avesse alzato un velo di silenzio tra sé e il passato. Ma quando decide di incontrare il criminologo Alaoui e partecipare alle sue ricerche, in un dialogo teso e inesorabile i ricordi iniziano a prendere forma, e nel dolore di accettare fino in fondo la sua colpa Elisa intravede, forse, il primo passo di una possibile redenzione. SCOPRI QUI
Emanuela Fanelli, l'arrivo al Lido
La madrina della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia ha raggiunto il Lido a bordo di un'imbarcazione dalla quale ha salutato i fan e i fotografi
Alberto Barbera: "Un cinema che riflette sulla contemporaneità"
"È un cinema del reale, un cinema che riflette sulla contemporaneità, sui problemi enormi con i quali dobbiamo fare i conti: le guerre, il ritorno della paura nucleare, i dispotismi che in tutto il mondo stanno sorgendo inaspettatamente e che ci riportano indietro ai momenti peggiori del secolo scorso", ha spiegato ai microfoni di Sky TG24 il direttore della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia
Maura Delpero, la regista è la giurata italiana
"È stato il posto dove ha avuto tutto inizio e che mi ha portato tanta fortuna", ha raccontato sulla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia la regista italiana Maura Delpero, membro italiano della Giuria Internazionale del Concorso. "Guarderò i film con grande gioia, perché è tanto tempo che non riesco a fare una scorpacciata di cinema. Entro come una bambina felice"
L'arrivo di Julia Roberts
L'attrice approda per la prima volta alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e lo fa per il film After the Hunt di Luca Guadagnino, che sarà presentato Fuori Concorso venerdì 29 agosto.
Si tratta di un avvincente thriller psicologico su una professoressa universitaria che si ritrova a un bivio personale e professionale quando una studentessa modello muove un’accusa contro uno dei suoi colleghi, e rischia di mettere a nudo un oscuro segreto del suo passato
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Giuria Internazionale del Concorso, presiede il regista e sceneggiatore statunitense Alexander Payne
La Giuria Internazionale del Concorso di Venezia 82 (SCOPRI QUI) è presieduta dal regista e sceneggiatore statunitense Alexander Payne e composta inoltre dal regista e sceneggiatore francese Stéphane Brizé, dalla regista e sceneggiatrice italiana Maura Delpero, dal regista, sceneggiatore e produttore rumeno Cristian Mungiu, dal regista e scrittore iraniano Mohammad Rasoulof, dall’attrice, scrittrice e sceneggiatrice brasiliana Fernanda Torres e dall’attrice cinese Zhao Tao.
La Giuria assegnerà ai lungometraggi in Concorso – senza possibilità di ex-aequo – i seguenti premi ufficiali: Leone d'Oro per il Miglior film, Leone d’Argento - Gran Premio della Giuria, Leone d’Argento - Premio per la Migliore regia, Coppa Volpi per la Migliore interpretazione femminile, Coppa Volpi per la Migliore interpretazione maschile, Premio per la Migliore sceneggiatura e Premio Speciale della Giuria, Premio Marcello Mastroianni a un giovane attore o attrice emergente.

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La Grazia, la trama e il cast del film di Paolo Sorrentino
Il nuovo dramma del regista napoletano racconta gli ultimi giorni nel mandato immaginario di un Presidente della Repubblica che affronta due richieste di grazia estremamente delicate. Tra amore, dubbio, responsabilità e dilemmi morali, è chiamato a confrontarsi con la coscienza e il potere. SCOPRI QUI

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Anna Ferzetti protagonista del film La Grazia di Paolo Sorrentino, chi è l'attrice
L’attrice romana, che dal 2003 è la compagna del collega Pierfrancesco Favino, è protagonista accanto a Toni Servillo nel nuovo film del regista napoletano che aprirà in prima mondiale Venezia 82. FOTOGALLERY

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Le coppie artistiche più attese
Reunion, primi incontri e nuove versioni di vecchi e collaudati sodalizi. Sul grande schermo e sul red carpet, l'incontro tra artisti, attori e registi, muse, maestri e compagni di set. FOTOGALLERY

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Gli ospiti più attesi, da Julia Roberts a George Clooney
La Mostra Internazionale del Cinema di Venezia attende grandi star sui red carpet del Lido. Da Cate Blanchett a Emily Blunt, fino a Emma Stone, da Al Pacino a Gerard Butler, fino a John Malkovich, e ancora da Sabrina Impacciatore ad Alba Rohrwacher, è in arrivo una sfilata di celebrità italiane e internazionali. FOTOGALLERY

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The Voice of Hind Rajad della regista tunisina Kaouther Ben Hania, una storia vera favorita per il Leone d'Oro
Al Lido, in ogni caco, il tema di Gaza sarà presente con il film The Voice of Hind Rajad della regista tunisina Kaouther Ben Hania, che racconta la storia vera di una bambina della Striscia uccisa a cinque anni insieme ad altri sei membri della sua famiglia e a due infermieri dall'esercito israeliano. La pellicola è già indicata tra le favorite per il Leone d'Oro.
Sabato 30 agosto sarà inoltre in programma una manifestazione pubblica al Lido con lo slogan Stop al genocidio - Palestina libera, promossa da artisti, attivisti e associazioni compresa la rete Artisti #NoBavaglio

Foto di Biennale di Venezia
Pietrangelo Buttafuoco: "Biennale di Venezia sempre all'ascolto"
"Storicamente, la Biennale di Venezia è stata sempre presente sulla scena internazionale, e sempre all'ascolto di tutto ciò che il mondo chiede e reclama", ha dichiarato il presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco. "Rivendico di poter affidare a questa istituzione il compito che una volta era proprio delle Olimpiadi, ciò far incontrare i popoli anche tra loro nemici"
Gal Gadot e Gerard Butler non ci saranno
L'attrice israeliana e l'attore britannico, co-protagonisti del film Fuori Concorso In the Hand of Dante di Julian Schnabel, erano tornati al centro delle polemiche dopo la lettera di Venice4Palestine, che aveva chiesto alla Biennale di ritirare l'invito a entrambi, "insieme a qualunque artista e celebrità che sostenga pubblicamente e attivamente il genocidio" in corso a Gaza. Secondo l'Adnkronos, nessuno dei due aveva in ogni caso formalizzato la propria presenza, e questo anche prima dello scoppio delle polemiche. SCOPRI QUI
Le ombre di Gaza
Le proteste per la situazione in corso a Gaza hanno toccato la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia.
La mobilitazione è culminata nella lettera aperta di Venice4Palestine,che ha raccolto oltre 1500 firme di artisti, giornalisti e attivisti italiani e internazionali, da Marco Bellocchio ad Annie Ernaux.
Ieri, nella cerimonia di pre-apertura, c'è stato inoltre l'intervento di Don Nandino Capovilla, il parroco di Marghera e coordinatore di Pax Christi dal 2009 al 2013 che il 12 agosto scorso è stato fermato all'aeroporto di Tel Aviv ed espulso da Israele. Una scelta doverosa, ha sottolineato il direttore Alberto Barbera, "mentre ci ritroviamo impotenti ad assistere a un massacro che non possiamo giustificare neanche un po'". Il sacerdote ha sottolineato che quanto sta accadendo a Gaza "può essere fermato, e non lo stiamo facendo, o non abbastanza". Il presidente della Biennale, Pietrangelo Buttafuoco, ha introdotto Don Capovilla. "Ho attraversato le strade di Catania e ho trovato una scritta che mi ha fatto riflettere, mi ha procurato un dolore", ha detto. "La scritta diceva che non si sta zitti, non si fa silenzio solo quando i bambini dormono e si comincia a gridare, a parlare e a fare rumore quando i bambini muoiono".
Resta da vedere se oggi la protesta per Gaza arriverà anche sul red carpet della cerimonia di apertura o addirittura in sala. Emanuela Fanelli terrà un discorso, ma ha già precisato che non ci sarà un riferimento diretto a Gaza. "Io sono totalmente a favore sull'attirare l'attenzione su quanto sta succedendo in un momento nel quale i riflettori sono sul Lido" ha spiegato all'ANSA. Durante la cerimonia "che è breve, farò un discorsino. Introdurre questo argomento avrebbe voluto dire ridurlo a una o due frasi e non lo trovavo giusto".
Leone d'Oro alla Carriera a Werner Herzog, Francis Ford Coppola terrà la laudatio
Attesa anche la consegna del Leone d’Oro alla Carriera al regista tedesco Werner Herzog, autore di capolavori come L’enigma di Kaspar Hauser e Fitzcarraldo. Il regista Francis Ford Coppola terrà la laudatio, cioé il discorso ufficiale. Nel corso della manifestazione, Herzog presenterà inoltre Fuori Concorso il documentario Ghost Elephants. SCOPRI QUI

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Orizzonti, apre il film Mother di Teona Strugar Mitevska su Madre Teresa di Calcutta
Altro highlight di giornata è la pellicola di apertura della sezione Orizzonti, Mother di Teona Strugar Mitevska, un ritratto anticonvenzionale di Madre Teresa di Calcutta, che ha il volto di Noomi Rapace.
Calcutta, India, agosto 1948. Teresa, madre superiora del convento delle suore di Loreto, attende con ansia la lettera che le permetterà finalmente di lasciare il monastero e creare un nuovo ordine in risposta alla chiamata ricevuta da Dio. E proprio quando tutto sembra pronto, si ritrova di fronte a un dilemma che ne mette alla prova la fede e le ambizioni, in un momento di svolta importante della sua vita

Foto di Biennale di Venezia
I film italiani in Concorso e non
In Concorso, il film La grazia di Paolo Sorrentino e con Toni Servillo sarà affiancato da altri quattro titoli italiani in gara. All'interno delle sezioni Fuori Concorso, Orizzonti, Venezia Spotlight, Venezia Classici, Venice Immersive, Biennale College Cinema e Giornate degli Autori, saranno tante le pellicole del nostro Paese. FOTOGALLERY

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Concorso, i 21 film in gara
Ogni opera in sfida per il Leone d'Oro porta sullo schermo autori e attori celebri, sia italiani che stranieri. Da Frankenstein di Guillermo Del Toro a Bugonia di Yorgos Lanthimos, ecco tutte le pellicole in arrivo al Lido. FOTOGALLERY

Foto di Biennale di Venezia
Apre il Concorso il film La grazia di Paolo Sorrentino
Apre il Concorso il primo dei cinque film italiani in gara, La Grazia di Paolo Sorrentino e con Toni Servillo e Anna Ferzetti, del quale non è ancora disponibile una sinossi ufficiale

Foto di Biennale di Venezia
Emanuela Fanelli, jeans e piedi nudi sulla spiaggia alla Mostra del Cinema di Venezia
Martedì 26 agosto, a poche ore dall'inizio ufficiale della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, l'attrice romana, conduttrice delle serate di apertura e chiusura, ha scelto di non bagnarsi nell'acqua della Laguna e ha posato scalza per i fotografi al Lido. All'imbarcadero dell'Hotel Excelsior e poi in spiaggia, nel pomeriggio, l'attrice ha sfoggiato look in denim. FOTOGALLERY

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Emanuela Fanelli, da attrice a madrina della Mostra del Cinema di Venezia: la sua carriera
Emanuela Fanelli sarà conduttrice delle serate di apertura e di chiusura di Venezia 82, in programma dal 27 agosto al 6 settembre. Nel 2024 l'attrice ha vinto il David di Donatello come Miglior attrice non protagonista per l'interpretazione di Marisa nel film C'è ancora domani di Paola Cortellesi. FOTOGALLERY

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Al via l'82esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia
Mercoledì 27 agosto inizia l’82 esima edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (LO SPECIALE) con la cerimonia di apertura condotta dall’attrice due volte vincitrice del David di Donatello, Emanuela Fanelli

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