Annunciate le giurie internazionali della Mostra del Cinema di Venezia 2025. Il regista Alexander Payne presiederà il Concorso Venezia 82, Julia Ducournau guiderà la sezione Orizzonti e Charlotte Wells sarà alla guida del Premio Venezia Opera Prima. Tra i giurati nomi come Zhao Tao, Cristian Mungiu, Maura Delpero e RaMell Ross. La Mostra si terrà dal 27 agosto al 6 settembre 2025
Venezia 82: definite le giurie internazionali con Alexander Payne, Ducournau e Charlotte Wells
La Biennale di Venezia ha ufficializzato le giurie internazionali della 82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, in programma dal 27 agosto al 6 settembre 2025. Tre presidenze d’eccezione per tre sezioni chiave: il regista statunitense Alexander Payne guiderà il Concorso Venezia 82, Julia Ducournau sarà al timone della sezione Orizzonti, e Charlotte Wells presiederà il Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”.
Venezia 82 – Concorso: cinema d’autore sotto la lente di Payne
Già due volte Premio Oscar per la sceneggiatura, Alexander Payne sarà affiancato da una squadra di giurati di altissimo profilo: Stéphane Brizé, Maura Delpero, Cristian Mungiu, Mohammad Rasoulof, Fernanda Torres e Zhao Tao. Dalla commedia umana americana all’impegno civile iraniano, un caleidoscopio di sguardi per decidere chi si aggiudicherà il Leone d’Oro e gli altri riconoscimenti principali.
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Orizzonti – Il nuovo cinema secondo Julia Ducournau
Vincitrice della Palma d’Oro per Titane, la regista francese Julia Ducournau guiderà una giuria votata all’innovazione e alla ricerca formale. Con lei: Yuri Ancarani, Fernando Juan Lima, Shannon Murphy e RaMell Ross. Tra videoarte, cinema sperimentale e nuovi linguaggi narrativi, la sezione Orizzonti conferma la sua vocazione di laboratorio d’avanguardia.
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Opera Prima – Lo sguardo del futuro secondo Charlotte Wells
La regista rivelazione di Aftersun, Charlotte Wells, presiederà la giuria dedicata alle opere prime. Al suo fianco, Erige Sehiri e Silvio Soldini. In palio il Leone del Futuro – Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis”, accompagnato da un premio di 100.000 dollari da Filmauro, diviso equamente tra regista e produttore.