Le persone rilasciate da Hamas hanno raggiunto il territorio israeliano. Trovato l'accordo per prorogare di altri due giorni la tregua tra Israele e Hamas a Gaza, che sarebbe scaduta stamattina: in cambio di 20 ostaggi saranno scarcerati 60 palestinesi. Blinken si recherà in Israele e Cisgiordania questa settimana, come conferma Washington
Dodici ostaggi sono stati rilasciati da Gaza e hanno raggiunto il territorio israeliano. Lo ha reso noto il portavoce militare. Il quinto gruppo comprende 10 israeliani e due stranieri.
Raggiunto l'accordo per prorogare di altri due giorni la tregua tra Israele e Hamas a Gaza, che sarebbe scaduta stamattina: in cambio di 20 ostaggi saranno scarcerati 60 palestinesi. Stanotte arrivati a Ramallah i 33 prigionieri rilasciati nell'ultimo giorno dalle autorità carcerarie israeliane; a Tel Aviv gli 11 ostaggi liberati da Hamas.
Blinken si recherà in Israele e Cisgiordania questa settimana, conferma Washington. Oggi a Bruxelles vertice dei ministri degli Esteri della Nato.
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Cos'è Hamas
- Le cause del conflitto
- I motivi storici
- Cos'è Hezbollah
- Cosa sono i kibbutz
- Guerra in Israele, perché l'anguria sui social è diventata il simbolo della Palestina
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Guerra Israele Hamas, tra gli ostaggi rilasciati anche 4 thailandesi dati per morti
La fidanzata di uno degli ostaggi era stata informata il 9 ottobre della morte del suo compagno Wichai Kalpat e aveva già pubblicato il necrologio per il decesso del fidanzato. LEGGI L'ARTICOLO
Guerra Israele-Hamas, l'attacco del 7 ottobre: tutto quello che non possiamo vedere
Un video di 45 minuti con tutto ciò che non è stato mostrato il giorno dell'attacco di Hamas a Israele. Il bilancio, dopo 40 giorni, ancora è impreciso: oltre 1200 morti, circa 240 ostaggi. E una data che per Israele ha il sapore dell’11 settembre americano. L'APPROFONDIMENTO
Guerra Israele-Hamas, la Nave Vulcano della Marina a Gaza: ecco di cosa si occuperà
A bordo del mezzo, salpato da Civitavecchia, dotazioni e risorse salvavita: c'è chi lo definisce un ospedale galleggiante a tutti gli effetti. "Siamo i primi a fare un'operazione umanitaria in quell'area e speriamo altri Paesi ci seguiranno", ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto: "Vogliamo mandare un segnale concreto ai palestinesi". L'APPROFONDIMENTO
Gaza, quinto giorno di tregua. Hamas libera altri 12 ostaggi: chi sono
Dodici persone sono state rilasciate in cambio della scarcerazione di altri 30 detenuti palestinesi (15 donne e 15 minori): 10 sono donne israeliane - molte anziane del kibbutz di Nir Oz - e altre due persone sono thailandesi. Sul tavolo dei negoziatori ci sarebbe il tentativo di allargare l'accordo al rilascio degli ostaggi uomini e dei militari israeliani in cambio di un numero molto maggiore di palestinesi e di un cessate il fuoco a lungo termine. LEGGI QUI
Che cos'è il Captagon, la droga usata dai commando di Hamas che annulla la paura
"È un prodotto che dà forte eccitazione, composto da anfetamina e caffeina in dosi elevate, spinge a sentirsi più forti e toglie la paura", spiega Silvio Garattini, fondatore e direttore dell'Istituto farmacologico Mario Negri di Milano LEGGI L'ARTICOLO
Guerra Israele-Hamas, la storia del conflitto in breve
Ripercorriamo, attraverso le mappe, le tappe del conflitto: dalla genesi negli anni del Mandato britannico agli Accordi di Oslo del '93-95 che rappresentarono una svolta storica e al tempo stesso un punto di arresto per il processo di pace, passando per l'occupazione israeliana della Striscia di Gaza nel '67 LE MAPPE
Guerra Israele-Hamas, dalla A di Ali Qadi alla Z di Zaka: le parole-chiave del conflitto
Ci sono alcuni termini che più di altri raccontano la crisi in atto nel Medioriente e i suoi possibili sviluppi. Lettera per lettera, ecco un alfabeto di nomi ed espressioni tornati prepotentemente al centro dell'attualità. LE PAROLE CHIAVE
Il quinto gruppo di ostaggi israeliani liberati oggi da Hamas
Saied telefona ad Al Sisi, aiuti e soluzione globale per Gaza
Il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi ha ricevuto una telefonata dal presidente tunisino Kais Saied, auspicando un cessate il fuoco permanente per Gaza e un' azione urgente per gli aiuti umanitari. Lo riporta il portavoce della presidenza egiziana su facebook. "Entrambe le parti - si legge nella nota - hanno concordato sull'importanza di lavorare per un cessate il fuoco permanente e per un'azione urgente per fornire tutti i mezzi di sostegno per portare sollievo alla popolazione della Striscia di Gaza, sforzandosi al tempo stesso di raggiungere una soluzione giusta e globale per la causa palestinese". I due presidenti hanno anche discusso delle relazioni bilaterali tra i due Paesi e di come rafforzarle nell'interesse dei due popoli, con entrambi i leader che hanno affermato la loro volontà di lavorare insieme per sviluppare le relazioni.
Guterres, bene tregua a Gaza ma non risolve problemi chiave
"La tregua a Gaza e' un passo nella giusta direzione e un raggio di speranza, ma non risolve i problemi chiave, ecco perche' insistiamo nel chiedere un cessate il fuoco umanitario che porti al rilascio incondizionato e immediato di tutti gli ostaggi, e la consegna effettiva di aiuti umanitari a tutte le persone bisognose". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres rispondendo ad una domanda dell'Ansa.
Guerra Hamas-Israele, Etgar Keret: il 7 ottobre ha rafforzato gli estremismi
Si è sempre definito un uomo di sinistra, un pacifista e attivista, lo scrittore e regista Etgar Keret, è tra gli intellettuali più eclettici e innovativi della sua generazione in Israele. Oggi, mentre attraversa il suo Paese per leggere ai bambini sopravvissuti alla mattanza del gruppo terroristico palestinese Hamas, che il 7 ottobre ha ucciso circa 1400 persone e sequestrato quasi 250 israeliani, Keret a Sky Tg24 racconta come quel giorno abbia cambiato “la prospettiva di ognuno” e come “gli effetti collaterali” siano stati l’ingigantire da entrambi le parti del divario gli estremismi. L'INTERVISTA
Scontri in Cisgiordania, due adolescenti uccisi
Due adolescenti palestinesi, uno di 14 e l'altro di 17 anni, sono rimasti uccisi negli scontri con le truppe dell'esercito israeliao che effettuava operazioni in Cisgiordania. Lo ha reso noto il ministero della Sanità palestinese. Testimoni avevano riferito di scontri con giovani che lanciavano pietre contro veicoli militari e soldati che rispondevano con il fuoco. Nella notte un giovane palestinese era rimasto ucciso a Beitunia, un villaggio tra la prigione israeliana di Ofer e Ramallah.
Gaza, quarto giorno di tregua: liberati altri 11 ostaggi israeliani da Hamas
Undici persone tornano in Israele, a fronte di 33 detenuti palestinesi rilasciati (3 donne e 30 minori). Ecco chi sono gli 11 ostaggi
Robot localizzatori e gel esplosivo: così l'Idf distrugge i tunnel sotto Gaza
Gli sforzi dell’esercito israeliano si concentrano ora nell'attaccare le gallerie di Hamas. Secondo Israele lì si troverebbero le basi dei terroristi, in quella rete di cunicoli costruiti sottoterra, a una profondità che va dai 20 agli 80 metri circa. Tra pericoli, nuove e vecchie tecnologie ed esplosivi, ecco le tattiche che vengono adottate. LE COSE DA SAPERE
Hamas, 'Israele subirà altre perdite se proseguirà offensiva a Gaza'
Hamas ha avvertito le Forze di difesa israeliane che subiranno ulteriori perdite se proseguiranno l'offensiva contro la Striscia di Gaza, sottolineando che "la minaccia di riprendere la guerra dopo la tregua è vuota"
"L'ammissione da parte dell'occupante del numero di soldati morti e feriti non rivela l'orribile verità. Le perdite nemiche aumenteranno nei prossimi giorni", ha detto Osama Hamdan, un alto funzionario di Hamas che ha sottolineato che l'Idf "non ha ancora messo piede sull'80 per cento del territorio di Gaza, e ciò non accadrà".
Pentagono, 'sospesi voli dei droni su Gaza'
Il portavoce del Pentagono Patrick Ryder ha dichiarato in una conferenza stampa che gli Stati Uniti hanno rispettato l'accordo di tregua e hanno sospeso i voli di droni su Gaza. "Quei voli sono stati sospesi per ora”, ha detto il funzionario.
L'esercito americano ha riferito che stava effettuando voli di droni su Gaza per aiutare nella ricerca dei prigionieri americani tenuti nell'enclave.
La lista degli ostaggi rilasciati oggi da Hamas
Guerra Medio Oriente, Crosetto a Tel Aviv: “Obiettivo Israele resta neutralizzare Hamas”
Il ministro della Difesa italiano ha incontrato l’omologo israeliano Yaov Gallant, nel primo giorno di tregua. “L’Italia è protagonista e ne sono orgoglioso”, ha detto riguardo alla mediazione. Poi ha parlato della preoccupazione per un’escalation in Libano: “Bisogna che Hezbollah rimanga fuori da questo conflitto, ma serve la comunità internazionale”. Sulla missione Onu: “Lunedì sarò a New York. Occorre che le Nazioni Unite decidano: o ha ancora un senso oppure bisogna chiedersi se ha ancora senso mantenerla”. LEGGI L'ARTICOLO
Qatar spera in un cessate il fuoco permanente
Il Qatar spera in un cessate il fuoco permanente a Gaza. Lo ha detto il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, Majid al-Ansari, dopo lo scambio di prigionieri e detenuti nel quinto giorno della tregua umanitaria a Gaza. Ansari ha aggiunto che il Qatar spera di fare progressi nei prossime giorni verso un cessate il fuoco permanente.