Guerra Ucraina Russia. Kim Jong-Un in treno verso Mosca: "E' partito domenica"

Le forze ucraine "continuano le loro operazioni offensive nel sud", ha dichiarato il viceministro della Difesa. Mosca ha rivendicato la vittoria del partito di Putin alle elezioni nei territori annessi all'Ucraina, con oltre il 70% dei voti. Il Cremlino e  Pyongyang hanno confermato anche che "in questi giorni" il leader nordcoreano Kim Jong-un arriverà in Russia su invito del presidente Vladimir Putin: è partito domenica, confermano i media di stato nordcoreani

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Il Cremlino ha confermato che "in questi giorni" il leader nordcoreano Kim Jong-un arriverà in Russia su invito del presidente Vladimir Putin. La conferma arriva anche dai media di Stato di Pyongyang che fanno sapere che Kim è partito domenica con un treno privato verso la Russia.

Il ministero della Difesa ucraino ha rivendicato "successi" sul fronte meridionale, dove il suo esercito ha fatto leggeri avanzamenti nelle ultime settimane, e su quello orientale vicino a Bakhmut.

Intanto Mosca ha rivendicato la vittoria del partito di Vladimir Putin alle elezioni nei territori annessi all'Ucraina, con oltre il 70% dei voti. La Commissione elettorale russa ha dichiarato che il partito Russia Unita ha vinto le elezioni locali nelle quattro regioni di Zaporizhzhia, Kherson, Donetsk e Lugansk, dopo un voto molto criticato. "Un successo straordinario per la partecipazione popolare", dice Mosca. Ma nelle altre 48 regioni, repubbliche e territori russi in cui si è svolta la tornata amministrativa - oltre alla Crimea annessa nel 2014 - l'assenza di una vera opposizione e il giro di vite su media e voci critiche del potere hanno contribuito a creare un clima di apatia che ha tenuto molti elettori lontani dalle urne. Secondo l'Ue le "elezioni russe in territori occupati sono illegali".


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Russia, Mosca equipaggerà i sommergibili nucleari con missili ipersonici Zircon: cosa sono

Alexei Rakhmanov, capo della United Shipbuilding Corporation che produce i sottomarini, lo ha annunciato in un’intervista a Ria Novosti spiegando che "il lavoro in questa direzione è già in corso". Gli esperti militari statunitensi, seppur con cautela, stimano che gli Zircon possano essere i missili più veloci del mondo, motivo per cui sarebbero anche invisibili ai radar. L'APPROFONDIMENTO

Nord Corea, media: Kim partito in treno per visita in Russia

Il leader della Corea del Nord Kim Jong Un è partito domenica da Pyongyang in treno per la Russia, dove dovrebbe tenere un raro incontro con il presidente Vladimir Putin, hanno riferito i media statali solo ora, quando in Corea è già martedì. Kim "è partito con il suo treno domenica pomeriggio per visitare la Federazione Russa", ha riferito l'agenzia ufficiale Korean Central News Agency. Gli esperti ritengono che l'imminente incontro, che si terrà nell'estrema città orientale della Russia, Vladivostok, potrebbe essere incentrato su un accordo sulle armi, dato che Putin avrebbe cercato armi dalla Corea del Nord per la guerra di Mosca in Ucraina

Ucraina, battaglione Azov torna al fronte nella regione di Lugansk

Lo ha ammesso il capo del dipartimento di pianificazione della Guardia Nazionale, Mykola Urshalovych, come riporta l'emittente statale Suspilne. LEGGI L'ARTICOLO

Gli ultimi mesi di Prigozhin, dal tentato golpe all'esilio in Bielorussia fino alla morte

Il capo della Wagner era a bordo del jet abbattuto il 23 agosto tra Mosca e San Pietroburgo. Per anni uomo di fiducia di Putin, negli ultimi mesi la sua parabola aveva subìto un declino. In contrasto con i vertici militari russi aveva messo i suoi uomini in marcia verso la capitale. La mediazione di Lukashenko aveva risolto la situazione ma da allora il numero uno dei miliziani era un personaggio scomodo. LA CRONISTORIA

Aragoste e vini francesi nel ristorante a bordo del treno di Kim

Vini francesi e aragoste fresche. Fanno parte del menù riservato al leader della Corea del Nord, Kim Jong Un, che si sta dirigendo verso la città portuale russa di Vladivostok a bordo di un treno antiproiettile per incontrare il presidente Vladimir Putin. In linea con una lunga tradizione tra i leader nordcoreani, Kim trascorrerà probabilmente più di 20 ore sul convoglio, percorrendo circa 1.180 km sulla locomotiva che si dice includa un ristorante con ottimi vini francesi e piatti freschi, tra cui le aragoste, scrive la Bbc online. Il treno sta procedendo a circa 50 km all'ora a causa della sua pesante protezione corazzata. In confronto, la ferrovia ad alta velocità di Londra corre a circa 200 km/h mentre i treni ad alta velocità Shinkansen del Giappone possono raggiungere i 320 km/h. Il lungo viaggio tiene conto anche della rete ferroviaria, talvolta arcaica, del Nord. Il treno è stato battezzato Taeyangho, la parola coreana per indicare il sole, e un riferimento simbolico al fondatore della Corea del Nord, Kim Il Sung. La tradizione dei viaggi a lunga distanza in treno è stata avviata da Kim Il Sung, il nonno di Kim Jong Un. Si dice che questi treni lussuosi siano pesantemente sorvegliati da agenti di sicurezza che scansionano i percorsi e le stazioni imminenti alla ricerca di bombe e altre minacce. Il padre di Kim Jong Un, Kim Jong Il, che governò la Corea del Nord dal 1994 fino alla sua morte nel 2011, avrebbe viaggiato in treno perché aveva paura di volare: nel 2001 impiegò 10 giorni per arrivare a Mosca per incontrare Putin. Kim Jong Un potrebbe non ha paura di volare, dato che ha viaggiato diverse volta sul suo jet privato di fabbricazione russa. Ma l'ultima volta che ha incontrato Putin a Vladivostok, nell'estremo oriente della Russia, nel 2019 - probabilmente l'ultima volta che ha viaggiato all'estero - è arrivato anche in treno. Il convoglio, partito da Pyongyang, attraverserà la stazione di Tumangang al confine russo, dove le ruote del treno verranno scambiate per i binari russi

Morte Prigozhin, cosa succede ora al gruppo Wagner. Le ipotesi sul futuro della brigata

Dallo scioglimento immediato all'assorbimento all'interno dell'esercito russo, o di altri gruppi combattenti privati, fino a una marcia "di vendetta" su Mosca: gli analisti scommettono sul futuro della compagnia rimasta orfana del loro leader. LE IPOTESI

Prigozhin

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Guerra Ucraina, da Nike a Heineken: tutte le aziende che hanno abbandonato la Russia

Dal settore energetico a quello automobilistico fino alla moda e al cibo, sono numerose le grandi compagnie che dall'inizio del conflitto hanno deciso di andarsene da Mosca e dintorni. COSA SAPERE

Ucraina, chi era "Juice" pilota-eroe morto durante un addestramento che sognava gli F-16

Andrii Pilshchykov è morto il 25 agosto, insieme ad altri due colleghi, in uno scontro fra aerei durante un addestramento su jet biposto L-39 Albatros, nell'oblast nord-occidentale di Zhytomyr. Il 30enne era molto conosciuto nel suo Paese ma anche all'estero, e aveva svolto un periodo di addestramento negli Usa. LA STORIA

Zelensky: per vincere dobbiamo restare concentrati sulla difesa

"È il 565° giorno di guerra su vasta scala della Russia, ma tutti noi in Ucraina dobbiamo rimanere concentrati sulla difesa del nostro Paese, come abbiamo fatto nei primi giorni". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.  "La Russia non si aspetta di vincere. L'unica speranza del nemico è che non saremo in grado di resistere - aggiunge -. L'Ucraina deve perseverare e continuerà a farlo". 

Chi è Rustem Umerov, il nuovo ministro della Difesa ucraino scelto da Zelensky

Prende il posto di Oleksiy Reznikov alla guida del dipartimento della Difesa. Appartenente al gruppo etnico dei tatari di Crimea ed ex deputato del parlamento ucraino, Umerov è stato anche negoziatore con la Russia e la Turchia per l'accordo sul grano. LA BIOGRAFIA

Accordo sul grano, Putin ha posto due condizioni dopo l'incontro con Erdogan

Il dialogo tra i leader di Russia e Turchia è stato "molto costruttivo". A dirlo è il portavoce del Cremlino in seguito al vertice tenutosi negli scorsi giorni  a Sochi. Poi il presidente turco è tornato sull'argomento, parlando di "buoni risultati" in merito alla ripresa dell'accordo sul grano. "La Russia ha due richieste particolari", ha spiegato Erdogan. LEGGI L'ARTICOLO

Proiettili all'uranio impoverito, cosa sono e dove sono stati usati in precedenza

Queste armi perforanti sono in dotazione a diversi Paesi del mondo, malgrado le polemiche sulla legalità del loro utilizzo in scenari di guerra passati, come nei Balcani o in Iraq. Molte patologie dei reduci sono state associate a queste munizioni, ma nessuno studio ha confermato con certezza il legame diretto con le malattie. L'APPROFONDIMENTO

Zelensky: "Ringrazio il Cancelliere Scholz, la sua squadra e tutti i tedeschi per aver sostenuto l’Ucraina, in particolare nei settori della difesa e della finanza"

Guerra Ucraina, retroscena su Elon Musk: "Spense Starlink per impedire attacco a Crimea"

E' quanto scrive Walter Isaacson in un testo biografico sul celebre miliardario, visionato dalla Cnn. Secondo quanto riportato, la decisione del patron di Tesla avrebbe indotto i funzionari di Kiev a "supplicarlo" di ripristinare i satelliti e sarebbe scaturita dal forte timore che la Russia potesse rispondere ad un attacco ucraino sulla Crimea con armi nucleari. LEGGI L'ARTICOLO

Il presidente brasiliano Lula: "Nessun arresto per Putin se verrà al G20 di Rio"

Lo ha detto il presidente brasiliano raccogliendo dall'India il testimone della guida del G20. Sul presidente russo Vladimir Putin pende infatti un mandato di cattura della Corte penale internazionale per la guerra contro l'Ucraina. I DETTAGLI

Londra, attacco Mosca a mercantile nel Mar Nero dimostra che Putin è disperato

Il 24 agosto, l'esercito russo ha preso di mira una nave mercantile nel Mar Nero nel corso di un attacco in cui sono stati lanciati più missili. A rivelarlo sono dati di intelligence divulgati dal ministero degli Esteri britannico. I missili, tra cui due Kalibr lanciati da una portaerei della flotta del Mar Nero, sono stati abbattuti dalle forze ucraine. L'obiettivo era un mercantile battente bandiera liberiana ormeggiato in un porto.

L'attacco è stato compiuto dopo che il governo americano aveva avvertito del rischio di attacchi dell’esercito russo contro le navi civili nel Mar Nero. Per il ministro degli Esteri britannico, James Cleverly, "Putin sta cercando di vincere una guerra che non vincerà, e questi attacchi dimostrano quanto sia disperato".

Russia, trionfo di Putin alle elezioni amministrative e in 4 regioni ucraine annesse

Nella tornata amministrativa locale il partito Russia Unita ha trionfato praticamente dappertutto, anche nei territori di Kiev occupati, dove da più parti si è parlato di "voto farsa". Serghei Sobianin, lealista putiniano, è stato rieletto per la quarta volta consecutiva come sindaco di Mosca. IL FOCUS

Putin

Guerra Ucraina, Cardinale Zuppi: "Kiev scelga la pace con l'aiuto della Cina"

Il cardinale da Berlino ha risposto ai giornalisti sulle aspettative della sua missione in Cina. E sui tempi ha ironizzato: "Sono notoriamente sono eterni, quelli della Santa Sede e i tempi della Cina sono notoriamente molto lunghi". E ricorda: "La pace richiede lo sforzo di tutti". LEGGI L'ARTICOLO

Russia - Nord Corea, incontro confermato a Vladivostok


Kuleba: "Ringrazio Baerbock per gli sforzi legati ai bambini deportati"

Peskov: "Quella di Kim visita a tutti gli effetti, ci sarà anche pranzo formale"

Sarà una visita vera e propria, a tutti gli effetti, quella che il leader nordcoreano Kim Jong-un si appresta a compiere in Russia, con tanto di cena ufficiale offerta dal presidente russo in onore dell'ospite nordcoreano. A dichiararlo, in un'intervista a Vgtrk, è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Ci saranno - ha spiegato - colloqui sia con la partecipazione delle delegazioni sia - se necessario - a livello individuale tra i due leader.

Nord Corea, Usa: "Putin costretto a 'implorare' aiuto a Kim"

"Dover viaggiare attraverso il proprio Paese per incontrare un paria internazionale e chiedere aiuto in una guerra che si aspettava di vincere nel primo mese è quello che definirei implorare assistenza". Con queste parole il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Matthew Miller, ha commentato l'imminente incontro a Vladivostok tra il presidente russo, Vladimir Putin, e il leader nordcoreano Kim Jong-un.


Kim - Putin

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Kiev riconquista i siti petroliferi in Crimea

Non sarà forse la svolta della guerra, ma la riconquista da parte di Kiev delle piattaforme petrolifere 'Torri Boyko' al largo delle coste della Crimea, occupate dalla Russia nel 2015, segna un nuovo importante passo avanti nella logorante controffensiva ucraina, mentre la Nato si prepara nel 2024 alla più grande esercitazione di comando congiunto dai tempi della Guerra Fredda. E' stata l'intelligence militare ad annunciare la riuscita dell'operazione nella quale le unità di Kiev hanno ripreso il controllo delle piattaforme di trivellazione Petro Godovalets, Ucraina, Tavrida a Sivash utilizzate dai russi anche per scopi militari. Durante l'azione, segnata tra l'altro da uno scontro a fuoco tra imbarcazioni di Kiev e un caccia russo Su-30, le forze speciali ucraine si sono impadronite di munizioni per elicotteri e del radar Neva, in grado di tracciare i movimenti delle navi nel mar Nero. Progressi si registrano anche in direzione di Bakhmut, nel Donetsk, dove - secondo la viceministra della Difesa Anna Malyar - l'esercito "ha avuto un certo successo nell'area di Klishchiivka e Andriivka". Gli ucraini hanno liberato in totale 49 chilometri quadrati di territorio vicino alla città, ormai ridotta a poco più di un cumulo di macerie, avanzando metro dopo metro, trincea dopo trincea, in una guerra combattuta con una "intensità" che il capo di stato maggiore Usa, Mark Milley, ha detto di non avere "mai visto". Parola di generale che, insieme al suo staff, dall'inizio dell'invasione russa monitora in  un'area top-secret del Pentagono, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, le operazioni sui campi di battaglia ucraini. I progressi sul terreno da parte ucraina sono peraltro confermati dall'Istituto per lo studio della Guerra (Isw) attraverso l'analisi di una serie di video geolocalizzati.

Kim Jong-un verso la Russia sul suo treno blindato. Cosa sappiamo del convoglio privato

Il mezzo su cui viaggia il leader nordcoreano non è stato visto da moltissime persone. Ma qualche testimonianza esiste: le ha raccolte The Washington Post. Cucina gourmet, giovani donne a intrattenere gli ospiti, severe misure di sicurezza e spazi per trasportare altri mezzi, dalle auto agli aerei: cosa è emerso negli anni sul treno che lo starebbe trasportando verso Vladimir Putin

Onu: nessun incontro con Russia a G20 su grano

Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres non ha incontrato la delegazione russa presente al G20 a New Delhi e non ha affrontato il tema dell'accordo sul grano nel Mar Nero. Lo ha detto uno dei suoi portavoce, rispondendo alle domande dei giornalisti nel briefing quotidiano

Cremlino: Putin e Kim parleranno di rapporti bilaterali

Il presidente russo, Vladimir Putin, e il leader nordcoreano, Kim Jong-un, parlerannno di questioni legate ai rapporti bilaterali nel loro prossimo incontro a Mosca. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, senza ancora fornire una data del colloquio. Il presidente russo "offrira' un pranzo ufficiale in onore di Kim", ha aggiunto il portavoce secondo quanto riporta Ria Novosti

Zelensky: 'grazie a Scholz e ai tedeschi per averci sostenuto'

"Ringrazio il cancelliere Scholz, la sua squadra e tutti i tedeschi per aver sostenuto l'Ucraina, in particolare nei settori della difesa e della finanza". Lo ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che oggi ha incontrato a Kiev la ministra tedesca degli Esteri, Annalena Baerbock. Zelensky ha precisato di avere "discusso con Baerbock le misure per migliorare le nostre capacità di difesa aerea e di artiglieria, proteggere il sistema energetico e promuovere la ripresa dell'Ucraina".          

Peskov, Scholz e Macron non possono fare mediazioni

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron non possono agire come mediatori nella risoluzione del conflitto in Ucraina, dal momento che hanno perso la loro autonomia, lo ha detto il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov in un'intevista all'Izvestia. "Evidentemente, sia Macron che Scholz vorrebbero continuare a fingere, almeno in superficie, di poter essere mediatori, ma in realtà, naturalmente, hanno sostanzialmente perso questa occasione. Perché hanno perso la loro autonomia in tutta questa storia", ha detto Peskov a margine dell'Eastern Economic Forum (EEF).

Sanzioni Ue vietano ingresso auto russe in Paesi Ue

La Commissione europea ha confermato che i cittadini russi, ai sensi delle sanzioni a Mosca per la guerra in Ucraina, non possono entrare nell'Unione europea a bordo di un'auto di loro proprietà. Il chiarimento è arrivato dopo la pubblicazione delle nuove linee guida Ue per aiutare gli operatori a riconoscere le condotte volte ad aggirare gli undici pacchetti di sanzioni alla Russia. "I veicoli" immatricolati in Russia "non possono entrare nell'Ue e dipende dagli Stati membri applicare questa disposizione", ha spiegato il portavoce Daniel Ferrie nel briefing quotidiano con la stampa.

Kiev: un paramedico ferito in un raid russo nel Kherson

"L'esercito russo ha bombardato un ambulatorio nel villaggio di Stanislav", nell'oblast di Kherson nel sud dell'Ucraina. "L'attacco nemico ha danneggiato le finestre e il tetto della struttura". Lo annuncia su Telegram  l'Associazione medica regionale di Kherson, scrive Ukrinform, precisando che "un paramedico ha riportato un trauma da esplosione e una commozione cerebrale

Minsk: "Polonia costringe migranti ad allontanarsi con la forza"

La Bielorussia sostiene che le forze dell'ordine polacche avrebbero sparato colpi di avvertimento e usato gas lacrimogeni e la forza fisica per allontanare dei profughi che cercavano di entrare in Unione Europea. "Recentemente si sono verificati diversi casi in cui i soldati polacchi hanno portato gli stranieri presso la recinzione al confine con la Bielorussia e poi li hanno costretti a uscire attraverso il cancello degli animali", afferma la Bielorussia, i cui rapporti con la Polonia sono da tempo tesi, soprattutto dopo che il regime di Lukashenko ha consentito alle forze russe di attaccare l'Ucraina dal territorio bielorusso. Minsk sostiene che "per intimidire la gente", le forze dell'ordine polacche avrebbero "puntato le armi" contro i profughi e "sparato diversi colpi sopra le loro teste" e aggiunge che l'uso delle armi da fuoco è "estremamente pericoloso" e potrebbe innescare un conflitto al confine.

Kiev contro Berlino: "Perde tempo su invio missili"

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha esortato Berlino a fornire all'Ucraina missili Taurus a lungo raggio durante una visita a sorpresa a Kiev del ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock. La capa della diplomazia di Berlino ha promesso un sostegno incrollabile e ha elogiato i progressi dell'Ucraina verso l'adesione all'Ue, ma Kuleba ha detto che la Germania dovrebbe accelerare la decisione sulle consegne di missili. "Non capisco perché stiamo perdendo tempo", ha detto Kuleba in una conferenza stampa con Baerbock. "E avremmo potuto ottenere di più e salvare più vite di soldati e civili ucraini se avessimo già avuto Taurus", ha aggiunto.

Erdogan: "Diplomazia telefonica con Putin, più grano a bisognosi"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che continuerà la ''diplomazia telefonica'' con il leader del Cremlino Vladimir Putin e gli chiederà di aumentare le consegne di grano ai Paesi che maggiormente ne hanno necessità. "Finora ci siamo accordati sulla proposta di Putin per la fornitura di un milione di tonnellate di grano e gli chiederemo di aumentare questo volume, continuando la diplomazia telefonica", ha detto Erdogan ai giornalisti sull'aereo di ritorno dall'India.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov aveva in precedenza affermato che Putin ed Erdogan ''possono incontrarsi velocemente quando lo desiderano'', ma che al momento hanno deciso di rivedersi ''tra un anno''.

Una statua di Dzerzhinsky nel comando dell'intelligence russa

Sul territorio del comando dei servizi di intelligence russi all'estero (Svr) a Mosca è stato inaugurato un monumento al famigerato Felix Dzerzhinsky: il fondatore della Ceka, la polizia segreta bolscevica antenata del Kgb e tristemente nota per le numerose esecuzioni sommarie e la dura repressione di ogni presunta forma di dissenso. Nonostante ciò - stando a quanto riporta la Tass - il capo dell'Svr, Sergey Naryshkin, durante la cerimonia ha tessuto le lodi di Dzerzhinsky dicendo che "sognava di creare un futuro basato sui principi di bontà e giustizia". Secondo Naryshkin, la statua "è una copia leggermente più piccola del famoso monumento a Dzerzhinsky eretto in piazza Lubjanka a Mosca nel 1958". La statua di cui parla Naryshkin è quella che sorgeva davanti al comando del Kgb e che, considerata un simbolo della repressione del regime sovietico, fu abbattuta dalla folla dopo il fallito tentativo di golpe dell'agosto del 1991. Il Cremlino in questi mesi sta inasprendo sempre più la repressione di ogni forma di dissenso fornendo allo stesso tempo una versione edulcorata della storia russa.

Isw: "Le forze ucraine sono avanzate a sud di Robotyne, nell'oblast occidentale di Zaporizhia, e nei pressi di Bakhmut"

Kiev: "Con Usa parliamo di armi a lungo raggio oltre agli Atacms"

"Oltre che degli Atacms con gli Usa stiamo parlando anche di altre armi a lungo raggio", ha scritto su Telegram il capo dell'Ufficio presidenziale ucraino Andry Yermak. "Quando si parla di missili a lungo raggio per l'Ucraina, non si tratta solo di un capriccio, ma di una vera e propria necessità. Ne va dell'efficacia dell'esercito sul campo di battaglia, della vita dei militari e del nostro progresso.  Ecco perché noi del team presidenziale lavoriamo da tempo con i nostri partner su questo tema e abbiamo un buon dialogo. La questione Atacms sta andando avanti. Stiamo parlando anche di altri tipi.  L'Ucraina sarà in grado di mettere fuori gioco la logistica del nemico in modo efficace. Questo accelererà la nostra vittoria", ha detto ancora. E ha ricordato che  "gli occupanti rafforzano le difese e ne costruiscono di nuove mentre le Forze armate ucraine avanzano nell'Ucraina meridionale: le immagini satellitari mostrano nuove trincee scavate a 10 chilometri dall'attuale linea di contatto con il nemico". 

Bielorussia, Lukashenko recluta mercenari Wagner per la sua milizia

A tutti i mercenari della Wagner in Bielorussia è stato offerto di entrare a far parte di GardService, la milizia privata dell'autoritario presidente Alexander Lukashenko. Lo riferisce il Centro nazionale di resistenza ucraina (Nrc), ente che opera nell'ambito della difesa ucraina.

"A tutti i mercenari della Wagner in Bielorussia che non vogliono firmare un contratto con il ministero della Difesa russa è stato offerto  di entrare nel GardService", riferisce l'Nrc. Lukashenko, ricorda Ukrainska Pravda, ha fondato il GuardService nel 2019  per contrastare l'opposizione in caso "di uno scenario politico sfavorevole".

Come è noto, l'insurrezione della Wagner il 23-24 giugno si è conclusa con un accordo in base al quale i mercenari accettavano di andare in Bielorussia. Il 23 agosto il loro capo Yevgeny Prigozhin è morto in un 'misterioso' incidente aereo e già il 24 l'inteligence ucraina riferiva di un ritorno dei mercenari in Russia. Non è chiaro quanti "wagneriti" siano rimasti in Bielorussia. Ma la sopravvivenza politica di Lukashenko appare legata a quella del presidente russo Vladimir Putin di cui è stretto alleato. Dopo le ultime elezioni presidenziali nel 2020, quando Lukashenko è stato ufficialmente rieletto per un sesto mandato, fra accuse di brogli, vi sono stati ampie manifestazioni di piazza durate per mesi. La candidata dell'opposizione, Svetlana Tikhanovskaya, è dovuta fuggire all'estero, diversi oppositori son stati arrestati e l'esito del voto non è stato riconosciuto da gran parte della comunità internazionale.

Guerra Ucraina, Kim Jong-Un in viaggio verso la Russia per incontrare Putin

Il leader nordcoreano è partito a bordo di un treno per fare visita al presidente russo e discutere del conflitto. L'ultimo faccia a faccia risaliva al 2019. IL PUNTO

Nato, Ft: "Nel 2024 maxi manovre militari in chiave anti-russa"

La Nato sta preparando per il prossimo anno la più grande esercitazione di comando congiunto dai tempi della Guerra Fredda. Con oltre 40 mila soldati coinvolti, le manovre simuleranno la reazione dell'Alleanza all'aggressione russa contro uno dei suoi membri. Lo scrive il Financial Times. L'esercitazione Steadfast Defender comincerà nella primavera del prossimo anno e vedrà coinvolte tra le 500 e le 700 missioni di combattimento aereo, più di 50 navi e circa 41 mila soldati, hanno detto funzionari della Nato al quotidiano britannico. L'esercitazione simulerà potenziali manovre contro un nemico modellato su una coalizione guidata dalla Russia, denominata Occasus. Steadfast Defender includerà anche la Svezia, la cui candidatura alla Nato deve ancora essere ratificata da Turchia e Ungheria, portando il numero totale di nazioni coinvolte a 32.


Erdogan: "L'Occidente si impegni per tornare al patto sul grano"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha invitato l'Occidente a contribuire per arrivare al rilancio del patto che aveva permesso l'esportazione di grano dall'Ucraina tramite un corridoio sicuro nel Mar Nero. "Anche l'Occidente deve fare la sua parte", ha affermato Erdogan, come riporta la presidenza della Repubblica di Ankara, facendo sapere che chiederà all'omologo russo Vladimir Putin di aumentare la quantità di grano, 1 milione di tonnellate, che Mosca ha annunciato di volere inviare in Turchia e successivamente ai Paesi in via di sviluppo. La scorsa settimana, Putin aveva menzionato un piano per mandare grano russo ai Paesi in via di sviluppo con l'aiuto della Turchia e del Qatar. Erdogan si è dichiarato a favore del piano ma ha anche sottolineato che questa idea non può essere un'alternativa al patto tra Kiev, Mosca, Ankara e l'Onu che aveva permesso l'esportazione di grano dall'Ucraina e che è terminato dopo l'uscita della Russia in luglio. 

La tedesca Rheinmetall consegnerà 40 veicoli da combattimento a Kiev

Il produttore tedesco di armi Rheinmetall consegnerà altri 40 veicoli da combattimento di fanteria Marder (Ifv) all'Ucraina dando seguito a un ordine effettuato dal governo tedesco in agosto. Con questa consegna, sono 80 i veicoli Marder che Rheinmetall fornirà all'Ucraina, di cui i primi 20 spediti a marzo e un altro lotto di 20 ordinati a giugno, che sono attualmente in fase di revisione e consegna.

"Rheinmetall sta portando avanti i lavori per revisionare questi veicoli più vecchi e garantire che l'ultimo lotto di IFV Marder possa essere consegnato come da contratto a partire dal 2023", si legge in un comunicato stampa dell'azienda, che sta ristrutturando i sistemi Marder 1A3 precedentemente utilizzati dall'esercito tedesco, riportandoli alla piena prontezza per il combattimento "a proprie spese". Rheinmetall ha promesso che potrà consegnare fino a 10 veicoli al mese.

Berlino ha presentato il suo ultimo importante pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina durante il vertice Nato di Vilnius a luglio. Oltre a 40 IFV Marder, comprendeva anche 24 carri armati Leopard 1A5, due lanciatori Patriot, 20.000 colpi di artiglieria e altro supporto militare

Guerra Ucraina, Cardinale Zuppi: "Kiev scelga la pace con l'aiuto della Cina"

Il cardinale da Berlino ha risposto ai giornalisti sulle aspettative della sua missione in Cina. E sui tempi ha ironizzato: "Sono notoriamente sono eterni, quelli della Santa Sede e i tempi della Cina sono notoriamente molto lunghi". E ricorda: "La pace richiede lo sforzo di tutti". LEGGI L'ARTICOLO

Erdogan: "Ancora impegnati per rilanciare il patto sul grano"

"Il popolo dei Paesi occidentali dovrebbe sapere che la Turchia è l'unico Paese che si batte per impedire la crisi alimentare. Continueremo a impegnarci per riaprire il corridoio" nel Mar Nero che aveva permesso l'esportazione di grano dall'Ucraina prima che la Russia decidesse di uscire dall'accordo facendolo saltare. Lo ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta la presidenza della Repubblica di Ankara. 

Erdogan

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Nella pancia del Pentagono in diretta i combattimenti in Ucraina

Mai visto combattimenti come quelli in Ucraina, "ho preso parte a molti scontri a fuoco. Sono saltato in aria diverse volte, su veicoli, mine, ordigni esplosivi improvvisati. Ma non ho mai visto questa intensità", ha detto a Cbs News il capo dello stato maggiore degli Stati Uniti Mark Milley. Il generale ha portato il Sunday Morning sottoterra, nelle viscere del Pentagono, in un centro di comando top-secret dove tutte le informazioni raccolte dai campi di battaglia dell'Ucraina sono monitorate dal suo staff, che lo informa giorno per giorno su ciò che sta accadendo nelle operazioni in corso. Dall'inizio della guerra, questo centro ha tenuto sotto controllo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Secondo le ultime stime sulle vittime, l'Ucraina ha perso 200.000 soldati tra uccisi o feriti e la Russia 300.000.  Nessun altro americano è stato più profondamente coinvolto nella guerra in Ucraina del generale Milley: "parlo al telefono con il capo delle Forze armate ucraine Valery Zaluzhny ogni settimana, a volte due volte a settimana, tre volte a settimana", ha detto Milley alla Cbs. 

Kyiv Independent, Intelligence militare: "L’Ucraina riprende il controllo delle piattaforme petrolifere nel Mar Nero"

Kim Jong-un, esce dalla Corea del Nord per incontrare Putin

Ucraina, Ue: "Elezioni russe in territori occupati sono illegali"

"L'8-10 settembre sono state organizzate elezioni regionali e locali in Russia e illegalmente anche nei territori dell'Ucraina che la Russia ha temporaneamente occupato. L'Unione europea condanna fermamente lo svolgimento di queste cosiddette 'elezioni' illegittime nella Repubblica autonoma di Crimea e nella città di Sebastopoli e in alcune parti delle regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson. Respingiamo fermamente questo ulteriore futile tentativo da parte della Russia di legittimare o normalizzare il suo controllo militare illegale e il tentativo di annessione di parti dei territori ucraini, come condannato nella risoluzione dell'Assemblea generale dell'Onu adottata il 12 ottobre 2022". Lo afferma in una nota l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell. "Rappresenta l'ennesima manifesta violazione del diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite, e l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina. L'Unione europea non riconosce e non riconoscerà nè lo svolgimento di queste cosiddette "elezioni" ne' i loro risultati. La leadership politica della Russia e coloro che sono coinvolti nella loro organizzazione affronteranno le conseguenze di queste azioni illegali. Queste cosiddette 'elezioni' illegali in Ucraina hanno avuto luogo in mezzo alla concessione forzata e illegale di passaporti da parte della Russia, anche ai bambini, trasferimento e deportazione forzati, violazioni e abusi diffusi e sistematici dei diritti umani, nonche' intimidazione e crescente repressione dei cittadini ucraini da parte della Russia e delle sue autorità illegittimamente nominate nei territori temporanei occupati dell'Ucraina", aggiunge Borrell.


Umerov: "Armi: ne abbiamo bisogno oggi, ne abbiamo bisogno adesso, ne abbiamo bisogno ancora di più"

Zelensky: "Abbiamo perso molte persone, non è un film a lieto fine"

"Tutti vogliamo raggiungere il successo e il lieto fine. Ma questo non è un film di un'ora e mezza. Questo è un contrattacco. Non è un film a lieto fine, non avremo un lieto fine. Abbiamo perso molte persone. Dobbiamo riconoscerlo. E la vittoria è l'unica cosa che può portare alla liberazione dell'Ucraina e impedire alla Russia di attaccare altri Paesi: gli Stati baltici, la Polonia, e tutti noi torniamo all'Unione Sovietica", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista alla Cnn. 

Zelensky

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Schlein: "Pd a fianco di Kiev, chiediamo a Ue sforzo per pace giusta"

"L'aggressione russa all'Ucraina ha riportato indietro le lancette della storia. Il Pd sostiene convintamente il popolo ucraino nel suo diritto all'autodifesa, non possiamo accettare l'invasione criminale di Putin. Al contempo continuiamo a chiedere all'Ue uno sforzo diplomatico e politico, per una pace giusta. Abbiamo accolto con grande speranza il tentativo di Papa Francesco e del cardinale Zuppi". Così Elly Schlein ieri alla festa dell'Unità a Ravenna.

Ue a Mosca: "Conseguenze per elezioni illegali in Ucraina"

"La leadership politica russa e coloro che sono coinvolti nell'organizzazione delle elezioni dovranno affrontare le conseguenze di queste azioni illegali". Lo fa sapere l'alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell per conto dei 27 paesi. "Queste cosiddette 'elezioni' in Ucraina si sono svolte nel contesto della concessione forzata e illegale di passaporti da parte della Russia, anche ai bambini, dei trasferimenti e delle deportazioni forzate, delle violazioni e degli abusi diffusi e sistematici dei diritti umani, nonché delle intimidazioni e della crescente repressione dei cittadini ucraini da parte della Russia e delle sue autorità illegittimamente nominate nei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina". "L'Unione europea elogia il coraggio dei residenti ucraini che si sono opposti al voto fittizio e continuano a resistere all'occupazione russa. L'Unione Europea rimane fermamente impegnata a sostenere l'Ucraina e la sua indipendenza, sovranità e integrità territoriale. La Russia deve ritirare immediatamente, completamente e incondizionatamente tutte le sue truppe e i suoi equipaggiamenti militari dall'intero territorio dell'Ucraina all'interno dei suoi confini internazionalmente riconosciuti". 

Nord Corea, Pyongyang conferma: "Kim vedrà Putin in Russia"

Pyongyang ha confermato che il leader nordcoreano Kin Jong-Un vedrà il presidente russo Vladimir Putin durante la sua visita in Russia. Lo riportano i media statali. 


Kim - Putin

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Medvedev: "Sospendere relazioni con Ue"

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha chiesto la sospensione delle relazioni diplomatiche con l'Ue in risposta alla decisione dell'Unione Europea di vietare ai cittadini russi di entrare nel proprio territorio con oggetti personali di uso quotidiano, decisione che ha definito uno sputo in faccia a ogni russo.

"Cosa dovremmo fare al riguardo? Certamente non imporre restrizioni di ritorsione sui cittadini dell'Ue. Non siamo razzisti, a differenza di molti leader di quei paesi i cui parenti hanno prestato servizio nelle SS. Inoltre, gli europei che viaggiano qui di solito amano e apprezzano la Russia. Sarebbe meglio semplicemente sospendere per un po' le relazioni diplomatiche con l'Ue. E richiamare a casa il nostro personale diplomatico", ha suggerito Medvedev, commentando il chiarimento della Commissione europea sul divieto dell'Ue di consentire l'ingresso dalla Russia di automobili, smartphone, valigie e shampoo, oltre a tutta una serie di articoli, anche per uso strettamente personale.

Medvedev ha "elogiato" beffardamente i leader dell'Ue, definendoli "capi schietti e onesti di Bruxelles" che "hanno detto a tutti i russi direttamente e senza giri di parole: voi siete persone di seconda classe per noi". E la decisione dell’Ue chiaramente non è intesa come una giusta punizione per quello che Bruxelles vede come “il regime criminale e aggressivo del Cremlino”. Piuttosto, "questo è uno sputo in faccia a ogni cittadino russo", ha sottolineato Medvedev

Medvedev

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Lituania: "All'Ucraina non servono avanzi di magazzino"

"Dobbiamo sottolineare chiaramente la nostra volontà che la guerra portata dalla Russia all'Ucraina si concluda con una vittoria dell'Ucraina e pianificare strategicamente il sostegno all'Ucraina. All'Ucraina dobbiamo dare non quello che è avanzato nei nostri depositi, ma ciò di cui ha bisogno sul campo di battaglia". Lo ha affermato il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, durante l'incontro avvenuto oggi a Vilnius con i diplomatici stranieri di stanza nella capitale lituana. Landsbergis ha inoltre accennato alla necessità di velocizzare il processo di integrazione europea di Ucraina e Moldavia. "L'espansione dell'Unione europea è un processo basato su valori e meriti e, allo stesso tempo, è un efficacissimo strumento geopolitico. Mi auguro pertanto che, dopo aver valutato i progressi delle riforme di Ucraina e Moldavia, inviteremo questi Paesi ad avviare i negoziati di adesione già nel corso del prossimo dicembre", ha detto il ministro. 

Ucraina, Consiglio d'Europa condanna elezioni in territori occupati

Un comunicato stampa sottoscritto congiuntamente stamane dal presidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, Tiny Kox, dalla segretaria generale del Consiglio d'Europa, Marija Pejčinović Burić, e dal Primo ministro e ministro degli Esteri ad interim della Lettonia, presidente di turno del Consiglio dei ministri del Consiglio d'Europa, Krisjanis Karins, ha condannato le elezioni avvenute dall'8 al 10 settembre nei territori dell'Ucraina occupati dalla Russia. "Le elezioni, svoltesi in grave violazione del diritto internazionale", si legge nel comunicato, "possono essere considerate come un'ulteriore prova del fatto che la Federazione Russa nega i valori della democrazia, dei diritti umani e dello stato di diritto difesi dal Consiglio d'Europa". Sottolineando il fatto che le elezioni sono avvenute in totale mancanza di rispetto per le regole del diritto internazionale, il comunicato ha ribadito il fermo sostegno del Consiglio d'Europa e degli stati in esso rappresentati alla sovranità, all'indipendenza e all'integrità territoriale dell'Ucraina. 

Il Cremlino conferma la visita di Kim Jong-un

Il Cremlino ha confermato che "in questi giorni" il leader nordcoreano Kim Jong-un arriverà in Russia su invito del presidente Vladimir Putin. Lo riferisce la Tass. 

Cremlino

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Zelensky: "Abbiamo fatto progressi sul campo di battaglia nell’ultima settimana"

Podoliak: "L'Onu promuove la guerra con le sue proposte segrete alla Russia"

Il principale consigliere della presidenza ucraina Mikhailo Podoliak ha accusato le Nazioni Unite di "promuovere" la guerra in Ucraina dopo la presunta "proposta segreta" che l'Onu avrebbe presentato alla Russia in relazione all'accordo sull'esportazione di grano. "Questa proposta è la più umiliante e offensiva possibile per l'ordine mondiale", ha detto Podoliak in una conversazione con l'agenzia Unian, assicurando che le "condizioni d'oro" offerte al Cremlino non solo annullano molte pressioni sulla Russia ma aprono anche altre porte per aggirare le sanzioni.

Podoliak ha assicurato che questa presunta iniziativa del segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, che avrebbe proposto di revocare le principali sanzioni contro la Russia in cambio della ripresa dell'accordo sull'esportazione di grano, "invita apertamente il mondo a inginocchiarsi davanti alla Russia". Per Podoliak, questo “mantello verde” offerto alla Russia non è solo offensivo per gli interessi dell’Ucraina, ma anche controproducente per il resto del mondo, poiché il Cremlino capisce che può continuare a farle pressione.

La Russia non solo si è ritirata dall'accordo sull'esportazione, ma sta anche distruggendo "ostentatamente" le infrastrutture portuali ucraine, ha ricordato Podoliak. "Vuole distruggere la nostra industria, vuole eliminare un concorrente, proporre il proprio prodotto per compensare le perdite", ha spiegato. "La Russia non vuole solo la revoca delle sanzioni, ma anche la ridistribuzione del mercato e, nascondendosi dietro queste proposte dell'Onu, continuerà a farlo", ha detto il consigliere del presidente Zelensky.

Russia, due Regioni all'"opposizione" comunista, tutto il resto è per Russia Unita

Nella regione russa della Khakassia, fra le poche in cui c'è stata una competizione reale alle elezioni regionali e locali che si sono svolte lo scorso fine settimana, e in cui il candidato di Russia Unita si era ritirato ufficialmente per ragioni di salute, forse per evitare una sicura e bruciante sconfitta, ha vinto il governatore uscente, il candidato del Partito comunista Valentin Konovalov con il 63,14 per cento dei voti. Anche nella regione di Orel, ha vinto le elezioni il governatore uscente, il comunista Andrei Klychkov, con l'82,09 per cento dei voti. 

In Khakassia i comunisti sembrano aver preso, secondo i risultati ancora preliminari, il maggior numero di voti anche alle elezioni per il rinnovo dell'assemblea legislativa regionale. Il Presidente dell'Assemblea legislativa uscente Vladimir Shtygashev, si era dimesso lo scorso giugno da Russia unita in protesta contro il candidato del partito e si è poi unito al Partito comunista, per cui è stato capolista. 

I candidati di Russia unita hanno vinto, fino a ora, 13 delle 21 competizioni per la carica di governatore, secondo i dati della Commissione elettorale centrale. Sergei Sobyanin ha vinto le elezioni per un terzo mandato a sindaco di Mosca (che è soggetto della Federazione, quindi conta come regione) con il 76,39 per cento dei voti. Così come il governatore uscente della regione, Andrei Vorobyov, con l'83,68 per cento. In altre sei regioni in cui lo spoglio dei voti è ancora in corso, sono vicini alla vittoria i candidati di Russia unita.

Guerra Ucraina, Kim Jong-Un in viaggio verso la Russia per incontrare Putin

Il leader nordcoreano è partito a bordo di un treno per fare  visita al presidente russo e discutere del conflitto. L'ultimo faccia a  faccia risaliva al 2019 LEGGI

Ministro Kiev,: 'Speriamo in 3,3 mld dollari dagli Usa nel 2023'

Il ministero delle Finanze ucraino spera di ricevere 3,3 miliardi di dollari dagli Stati Uniti nel 2023 per coprire il deficit del bilancio statale e altri 12-14 miliardi di dollari nel 2024, che dovrebbero essere utilizzati anche per finanziare il bilancio dello Stato. Lo ha annunciato il ministro delle Finanze, Serhii Marchenko, durante la conferenza 'Eba Global Outlook: New Economy of Ukraine', organizzata dalla European Business Association. Lo riporta Ukrainska Pravda. 

'Soldato russo rivela i timori per attacco ucraino alla Crimea'

L'intelligence militare ucraina ha diffuso l'intercettazione della telefonata di un soldato russo che esprime "terrore" per quella che definisce una "enorme" forza di carri armati ucraini e 150.000 soldati pronti per liberare la Crimea occupata. Lo riposta il Kyiv Post. Parlando al telefono con un amico, il militare racconta di aver saputo che tre divisioni di truppe ucraine e armamenti che Kiev sta preparando per riprendersi la penisola annessa da Mosca nel 2014: "Ho sentito che questi figli di p..... stanno preparando qualcosa", dice "beh, c....o, tre divisioni, 100 mila persone. Stanno arrivando dall'addestramento. Tutti questi carri armati, tutto quello che hanno preparato, saranno buttati dentro (in Crimea) adesso. Vogliono riconquistarla. Le prime due divisioni andranno all'offensiva e la terza farà un'operazione a tappeto".

Ue, illegittime le elezioni russe nei territori dell'Ucraina

"L'8-10 settembre sono state organizzate elezioni regionali e locali in Russia e illegalmente anche nei territori dell'Ucraina temporaneamente occupati dalla Russia. L'Unione Europea condanna fermamente lo svolgimento di queste illegittime 'elezioni' nella Repubblica autonoma di Crimea e nella città di Sebastopoli e in alcune parti delle regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson". Lo fa sapere l'alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell per conto dei 27 paesi. "Respingiamo con forza questo ulteriore futile tentativo della Russia di legittimare o normalizzare il suo controllo militare illegale e il tentativo di annessione di parti dei territori ucraini, come condannato nella risoluzione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite adottata il 12 ottobre 2022. Si tratta di un'altra palese violazione del diritto internazionale, compresa la Carta delle Nazioni Unite, e dell'indipendenza, della sovranità e dell'integrità territoriale dell'Ucraina. L'Unione Europea non riconosce e non riconoscerà né lo svolgimento di queste cosiddette "elezioni" né i loro risultati. La leadership politica russa e coloro che sono coinvolti nell'organizzazione delle elezioni dovranno affrontare le conseguenze di queste azioni illegali".

Ucraina, Zuppi: serve sforzo Cina, pace sia scelta da Kiev

"Deve essere una pace scelta dagli ucraini con le garanzie, l'impegno, lo sforzo di tutti. E quindi chiaramente quello della Cina è uno degli elementi forse più importanti". Lo ha detto il presidente della Cei, il card. Matteo Zuppi, ai microfoni del Tg2000, il telegiornale di Tv2000, a margine dell'incontro a Berlino di Sant'Egidio "L'audacia della pace". "Serve l'impegno di tutti - ha ribadito Zuppi - in particolare di quelli che hanno un'importanza maggiore come la Cina. La pace richiede lo sforzo di tutti, non è mai qualcosa che può essere imposta da qualcuno". 

Russia, Peskov: voto 2024? Putin imbattibile se si candida

Il presidente russo Vladimir Putin non ha ancora annunciato l'intenzione di correre alle prossime elezioni ma nessuno puo' competere con lui. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov. 

Ucraina: media, esplosioni a Kherson

Esplosioni sono state udite questa mattina a Kherson, nell'omonima regione ucraina: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita canali Telegram locali. 

Kiev, riconquistate piattaforme petrolifere a largo Crimea

Le forze ucraine hanno ripreso il controllo delle piattaforme petrolifere Boyko, al largo delle coste della Crimea annessa, che erano state occupate dalla Russia nel 2015: lo ha reso noto l'Intelligence militare di Kiev. 

Kiev, abbattuti tutti i droni russi su Zaporizhzhia e Dnipro

I russi hanno lanciato la notte scorsa 12 droni Shahed verso le regioni ucraine di Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk: tutti i velivoli kamikaze senza pilota sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea di Kiev: lo ha reso noto l'Aeronautica militare, come riporta Ukrainska Pravda. Oltre ai 12 droni di produzione iraniana, è stato distrutto anche un drone di tipo non identificato, ha aggiunto. 



Ucraina: Kiev, controffensiva avanza a Sud e vicino Bakhmut

Il ministero della Difesa ucraino ha rivendicato "successi" sul fronte meridionale, dove il suo esercito ha fatto leggeri avanzamenti nelle ultime settimane, e su quello orientale vicino a Bakhmut. Le forze ucraine "continuano le loro operazioni offensive nel sud" e "hanno registrato successi a sud di Robotyne e a ovest di Verbove", ha dichiarato alla televisione pubblica il viceministro della Difesa, Ganna Maliar.

E' in questa zona della regione di Zaporizhia che Kiev afferma

di aver "forato la prima linea di difesa russa", aprendo così la strada alla sua offensiva verso le città di Tokmak e Melitopol, importanti per la logistica dell'esercito russo. Anche nella regione di Bakhmut "sono stati fatti progressi" e l'esercito ucraino "ha ottenuto alcuni successi nella zona di Klichtchiivka e Andriivka", ha precisato la viceministra nel suo aggiornamento settimanale. "Nella scorsa settimana, circa 2 chilometri quadri di territorio sono stati liberati" vicino a Bakhmut, e "in totale, 49 chilometri quadri sono stati liberati" dall'inizio della controffensiva ucraina a giugno, ha detto Maliar. 

Zelensky, 'condoglianze a famiglie operatori umanitari uccisi'

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto le sue condoglianze alle famiglie dei due due operatori umanitari uccisi dalle forze russe. "Al momento sappiamo con certezza che Anthony Ignat del Canada è stato ucciso. Purtroppo è probabile che anche Emma Igual, spagnola, sia stata uccisa - ha scritto ieri sera Zelensky sul suo canale Telegram -. Le mie condoglianze alle loro famiglie. Altri due volontari sono stati portati negli ospedali di Dnipro, il tedesco Mawick Ruben e lo svedese Johan Mathias, e stanno ricevendo l'assistenza necessaria". Questo attacco russo, ha aggiunto, "conferma ancora una volta quanto sia vicina la guerra contro l'Ucraina per tutti coloro che nel mondo hanno veramente a cuore la vita umana e che credono che sia dovere morale comune dell'umanità fermare il terrore e sconfiggere il male".

Media russi, Kim Jong-un atteso a breve in Russia

Fonti citate dall'agenzia russa Interfax hanno confermato che il leader nordcoreano Kim Jong-un è atteso in questi giorni per una visita nell'Estremo Oriente russo. "Ci stiamo preparando per questa visita da lungo tempo", ha detto il rappresentante del governo locale di una delle regioni di questa parte della Russia. Non sono stati forniti altri dettagli. La precedente visita di Kim Jong-un in Russia, nel 2019, era cominciata con l'ingresso del suo treno blindato alla stazione di Chasan, in territorio russo al confine con la Corea del Nord. Successivamente si era recato a Vladivostok. Anche le visite del padre e del nonno dell'attuale leader, Kim Jong Il e Kim Il Sung, erano cominciate da Chasan.

Kiev, 'liberati 2 chilometri quadrati in direzione di Bakhmut'

Le Forze armate hanno ottenuto successi nelle zone di Klishchiivka e Andriivka nella direzione di Bakhmut, nella regione di Donetsk, dove la settimana scorsa sono riuscite a liberare due chilometri quadrati di territorio: lo ha detto la viceministra della Difesa ucraina Anna Malyar, come riporta Ukrainska Pravda. "Nella direzione di Bakhmut, le forze armate ucraine hanno avuto un certo successo nell'area di Klishchiivka e Andriivka... La settimana scorsa il territorio liberato (in quella direzione) ammontava a circa 2 chilometri quadrati". Le forze di difesa ucraine nelle zone di Klishchiivka e Andriivka stanno costringendo i russi ad abbandonare le proprie posizioni, ha aggiunto Malyar sottolineando che e che finora sono già stati liberati 49 chilometri quadrati di territorio vicino a Bakhmut.

Russia: fedelissimo Putin sindaco Mosca con 76% voti

Sergei Sobyanin ha vinto le elezioni a sindaco di Mosca, ottenendo il 76,39% dei voti: Lo confermano i dati della Commissione elettorale centrale russa. Al secondo posto il presidente della commissione per la scienza e l'industria della Duma della città di Mosca, Leonid Zyuganov con l'8,11%, mentre il vicepresidente della Duma di Stato, il candidato del Partito liberaldemocratico Boris Chernyshov, è al terzo posto con il 5,61%. 

Ucraina: Gb, da leva forzata ripercussioni su forza lavoro

Il reclutamento obbligatorio in Russia continua ad avere effetti negativi sulla forza lavoro. Lo afferma l'ultimo rapporto dell'intelligence britannica che precisa che "l'esercito russo intende assumere 420 mila persone a contratto entro la fine del 2023. "La mobilitazione e la coscrizione in Russia hanno aumentato la carenza di forza lavoro non legata alla difesa - si legge. Nel periodo che precede le elezioni presidenziali russe previste per marzo 2024, le autorità  russe cercheranno probabilmente di evitare ulteriori mobilitazioni impopolari".

L'Istituto Yegor Gaidar per la politica economica, si sottolinea, ha rilevato che la carenza di lavoratori nell'industria russa ha raggiunto un nuovo massimo del 42% per luglio 2023, il 7% in più rispetto ad aprile 2023". "Contrariamente agli sforzi di arruolamento effettuati altrove, nel settore informatico la Russia ha adottato misure per preservare la forza lavoro. Ciò probabilmente evidenzia le carenze particolarmente acute nel settore dopo che circa 100.000 lavoratori hanno lasciato la Russia nel 2022".

Ucraina: Kiev annuncia parziale liberazione di Opitne

Le forze armate dell'Ucraina hanno parzialmente liberato la località di Opitne, meno di quattro chilometri dall'aeroporto della città di Donetsk. "La settimana scorsa ci sono stati movimenti nel distretto di Opitne. Le forze armate hanno recuperato parte di questa città", ha detto la vice ministra della Difesa ucraina Hanna Maliar al notiziario televisivo nazionale. Maliar ha anche annunciato la settimana scorsa la liberazione da parte delle forze armate ucraine di altri due chilometri vicino alla città di Bakhmut, a circa 90 chilometri di strada a nord-est di Optine. Dall'inizio della controffensiva all'inizio di giugno, secondo le informazioni fornite dal viceministro della Difesa, l'Ucraina ha liberato un totale di 49 chilometri quadrati sui fianchi della Bakhmut occupata. 

Ucraina: Kiev, '269.210 militari russi uccisi da inizio guerra’

La Russia ha perso nell’ultimo giorno 580 uomini, facendo salire a 269.210 le perdite fra le sue fila dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. 

Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di 269.210 uomini, 4.460 carri armati, 8.767 mezzi corazzati, 5.839 sistemi d'artiglieria, 760 lanciarazzi multipli, 512 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 315 aerei, 316 elicotteri, 8.370 attrezzature automobilistiche, 19 unità navali e 4.628 droni. 

Ucraina: Gb, 'mobilitazione ha ripercussioni sulla forza lavoro dell'industria russa'

"La mobilitazione e la coscrizione in Russia hanno aumentato la carenza di forza lavoro non legata alla difesa. Nel periodo che precede le elezioni presidenziali russe previste per marzo 2024, le autorità russe cercheranno probabilmente di evitare ulteriori mobilitazioni impopolari". Lo scrive su X l'intelligence britannica, precisando che "l'esercito russo intende assumere 420.000 persone a contratto entro la fine del 2023.  La coscrizione obbligatoria in Russia continua ad avere effetti negativi sulla forza lavoro. L’Istituto Yegor Gaidar per la politica economica ha rilevato che la carenza di lavoratori nell’industria russa ha raggiunto un nuovo massimo del 42% per luglio 2023, il 7% in più rispetto ad aprile 2023".

"Il 3 settembre 2023 - prosegue il ministero della Difesa di Londra - il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dimitry Medvedev ha dichiarato che finora sono state assunte 280.000 persone. Questi numeri non possono essere verificati in modo indipendente. Contrariamente agli sforzi di arruolamento effettuati altrove, nel settore informatico la Russia ha adottato misure per preservare la forza lavoro. Ciò probabilmente evidenzia le carenze particolarmente acute nel settore dopo che circa 100.000 lavoratori IT hanno lasciato la Russia nel 2022".

Marcia indietro Lula su arresto Putin: decide magistratura

Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha ritirato la sua personale assicurazione secondo cui il presidente russo Vladimir Putin non sarà arrestato se parteciperà al vertice del G20 dell'anno prossimo a Rio de Janeiro, affermando che la decisione spetterà alla magistratura. Putin ha saltato il summit di quest'anno nella capitale indiana New Delhi, evitando il rischio di essere arrestato in base a un mandato della Corte penale internazionale (Cpi). Il Brasile è un membro della Cpi, ma Lula aveva dichiarato ieri: "Se io sono il presidente del Brasile e lui viene in Brasile, non c'è alcuna possibilità che sia arrestato". 

Ucraina: missili russi in arrivo a Kryvyi Rih

"Missili ad alta velocità" si stanno dirigendo verso Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nella regione di Dnipropetrovsk: lo ha reso noto il capo del Consiglio di difesa della città, Oleksandr Vilkul, come riporta Rbc-Ucraina. In precedenza, Vilkul aveva reso noto che esplosioni erano state udite questa mattina in città. Diverse regioni ucraine sono in stato di allerta aerea, ha reso noto l'Aeronautica militare.

Ucraina: Zelensky, 'brutto momento per i negoziati'

Alcuni alleati potrebbero vedere le recenti difficoltà dell'Ucraina sul campo di battaglia come un motivo per negoziare con la Russia, ma "questo è un brutto momento perché Putin vede la stessa cosa". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky all'Economist, aggiungendo di essere emotivamente pronto per una lunga guerra e spigando che questo è un "brutto momento" per i negoziati con la Russia. 

"Devo essere pronto, e deve esserlo anche la mia squadra, per una lunga guerra, ed emotivamente sono pronto", ha detto Zelensky, sottolineando che il presidente russo Vladimir Putin cerca di indebolire l’Ucraina, ma la stessa Russia è fragile. "Putin non capisce che perderà in una lunga guerra. Perché non importa se è sostenuto dal 60% o dal 70% dei russi. No, sarà la sua economia a perdere", ha affermto il presidente ucraino, consapevole dei rischi per il suo Paese se l’Occidente iniziasse a interrompere il suo sostegno economico. 

Con alcuni dei suoi alleati occidentali, compresi gli Stati Uniti, che terranno le elezioni l’anno prossimo, Zelensky sa che mantenere il sostegno sarà difficile, soprattutto in assenza di progressi significativi sul fronte. Allo stesso tempo, ha sottolineato che se Putin spera che la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane del 2024 gli porti la vittoria, si sbaglia, perché Trump “non sosterrà mai” Putin. "Gli americani forti non lo fanno".

Ucraina: Blinken, Kiev pronta se Putin ricorresse a diplomazia

L'Ucraina potrebbe essere pronta a negoziare con la Russia, se Mosca dimostrerà interesse per una soluzione diplomatica del conflitto. Lo ha affermato il segretario di Stato americano, Antony Blinken, in un'intervista alla Abc. "Per ballare il tango bisogna essere in due - ha detto Blinken -. Finora non abbiamo indicazioni che Vladimir Putin abbia qualche interesse in un'opera di diplomazia significativa. Se lo facesse, penso che gli ucraini saranno i primi a impegnarsi, e noi saremo con loro". "Tutti vogliono che questa guerra finisca, ma deve succedere secondo termini giusti e durevoli che riflettano la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina", ha aggiunto. 

Kiev, verso nuova mobilitazione forzata Mosca, 700mila persone

Mosca vuole mobilitare fino a 700mila persone in Russia e nei territori ucraini occupati per compensare le forti perdite subite finora: lo afferma lo Stato Maggiore dell'esercito di Kiev, come riporta Rbc-Ucraina. Secondo lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, a causa delle grandi perdite subite dall'inizio dell'invasione, nel prossimo futuro Mosca inizierà una massiccia mobilitazione forzata della popolazione - sia in Russia sia nei territori occupati dell'Ucraina - che secondo alcune stime potrebbe coinvolgere da 400mila a 700mila persone.

Mosca, abbattuti nella notte 2 droni ucraini nella regione di Belgorod

Il ministero della Difesa russo ha reso noto che i sistemi di difesa aerea del Paese hanno abbattuto nella notte due droni ucraini nella regione di Belgorod. Lo riporta la Tass. "Un tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con velivoli senza pilota ad ala fissa contro installazioni sul territorio della Federazione Russa è stato sventato intorno all'1:20 ora di Mosca (le 00:20 in Italia, ndr.) - si legge in un comunicato -. Sistemi di difesa aerea in servizio hanno distrutto due velivoli senza pilota sul territorio della regione di Belgorod". 

Russia offre la cancellazione dei visti per cinque Paesi

La Russia ha offerto la cancellazione totale dei visti turistici per Kuwait, Oman, Bahrein, Arabia Saudita e Malesia: lo ha dichiarato il ministro dello Sviluppo economico Maxim Reshetnikov al Forum economico orientale (EEF), secondo la Tass. "Stiamo esplorando il tema della transizione verso viaggi senza visto. I paesi del Medio Oriente e del Sud-Est asiatico sono tra quelli con cui interagiamo. Abbiamo offerto la totale abolizione dei visti a Kuwait, Oman, Bahrein, Arabia Saudita e Malesia . Proprio qui è possibile una crescita incrementale dei turisti di classe premium. Per questo ci interessa", ha detto Reshetnikov. La Russia e la Cina sono pronte ad ospitare gruppi turistici nel quadro dell'accordo intergovernativo sugli scambi turistici di gruppo senza visto dal 1 agosto 2023. Dal 1 agosto di quest'anno è stato lanciato anche lo scambio turistico di gruppo senza visto tra Russia e Iran. 

Russia, trionfo di Putin alle elezioni amministrative e in 4 regioni ucraine annesse

Nella tornata amministrativa locale il partito Russia Unita ha  trionfato praticamente dappertutto, anche nei territori di Kiev  occupati, dove da più parti si è parlato di "voto farsa". Serghei  Sobianin, lealista putiniano, è stato rieletto per la quarta volta  consecutiva come sindaco di Mosca. LEGGI QUI

Gli ultimi mesi di Prigozhin, dal tentato golpe all'esilio in Bielorussia fino alla morte

Il capo della Wagner era a bordo del jet abbattuto il 23 agosto tra  Mosca e San Pietroburgo. Per anni uomo di fiducia di Putin, negli ultimi  mesi la sua parabola aveva subìto un declino. In contrasto con i  vertici militari russi aveva messo i suoi uomini in marcia verso la  capitale. La mediazione di Lukashenko aveva risolto la situazione ma da  allora il numero uno dei miliziani era un personaggio scomodo. LA FOTOSTORIA

Ucraina, battaglione Azov torna al fronte nella regione di Lugansk

Lo ha dichiarato il capo del dipartimento di pianificazione della  Guardia Nazionale, Mykola Urshalovych, come riporta l'emittente statale  Suspilne. LEGGI L'ARTICOLO

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