Guerra Ucraina Russia. Kim Jong-Un in treno verso Mosca: "E' partito domenica"

Le forze ucraine "continuano le loro operazioni offensive nel sud", ha dichiarato il viceministro della Difesa. Mosca ha rivendicato la vittoria del partito di Putin alle elezioni nei territori annessi all'Ucraina, con oltre il 70% dei voti. Il Cremlino e  Pyongyang hanno confermato anche che "in questi giorni" il leader nordcoreano Kim Jong-un arriverà in Russia su invito del presidente Vladimir Putin: è partito domenica, confermano i media di stato nordcoreani

Kuleba: "Ringrazio Baerbock per gli sforzi legati ai bambini deportati"

Peskov: "Quella di Kim visita a tutti gli effetti, ci sarà anche pranzo formale"

Sarà una visita vera e propria, a tutti gli effetti, quella che il leader nordcoreano Kim Jong-un si appresta a compiere in Russia, con tanto di cena ufficiale offerta dal presidente russo in onore dell'ospite nordcoreano. A dichiararlo, in un'intervista a Vgtrk, è stato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Ci saranno - ha spiegato - colloqui sia con la partecipazione delle delegazioni sia - se necessario - a livello individuale tra i due leader.

Nord Corea, Usa: "Putin costretto a 'implorare' aiuto a Kim"

"Dover viaggiare attraverso il proprio Paese per incontrare un paria internazionale e chiedere aiuto in una guerra che si aspettava di vincere nel primo mese è quello che definirei implorare assistenza". Con queste parole il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Matthew Miller, ha commentato l'imminente incontro a Vladivostok tra il presidente russo, Vladimir Putin, e il leader nordcoreano Kim Jong-un.


Kim - Putin

©Ansa

Kiev riconquista i siti petroliferi in Crimea

Non sarà forse la svolta della guerra, ma la riconquista da parte di Kiev delle piattaforme petrolifere 'Torri Boyko' al largo delle coste della Crimea, occupate dalla Russia nel 2015, segna un nuovo importante passo avanti nella logorante controffensiva ucraina, mentre la Nato si prepara nel 2024 alla più grande esercitazione di comando congiunto dai tempi della Guerra Fredda. E' stata l'intelligence militare ad annunciare la riuscita dell'operazione nella quale le unità di Kiev hanno ripreso il controllo delle piattaforme di trivellazione Petro Godovalets, Ucraina, Tavrida a Sivash utilizzate dai russi anche per scopi militari. Durante l'azione, segnata tra l'altro da uno scontro a fuoco tra imbarcazioni di Kiev e un caccia russo Su-30, le forze speciali ucraine si sono impadronite di munizioni per elicotteri e del radar Neva, in grado di tracciare i movimenti delle navi nel mar Nero. Progressi si registrano anche in direzione di Bakhmut, nel Donetsk, dove - secondo la viceministra della Difesa Anna Malyar - l'esercito "ha avuto un certo successo nell'area di Klishchiivka e Andriivka". Gli ucraini hanno liberato in totale 49 chilometri quadrati di territorio vicino alla città, ormai ridotta a poco più di un cumulo di macerie, avanzando metro dopo metro, trincea dopo trincea, in una guerra combattuta con una "intensità" che il capo di stato maggiore Usa, Mark Milley, ha detto di non avere "mai visto". Parola di generale che, insieme al suo staff, dall'inizio dell'invasione russa monitora in  un'area top-secret del Pentagono, 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, le operazioni sui campi di battaglia ucraini. I progressi sul terreno da parte ucraina sono peraltro confermati dall'Istituto per lo studio della Guerra (Isw) attraverso l'analisi di una serie di video geolocalizzati.

Kim Jong-un verso la Russia sul suo treno blindato. Cosa sappiamo del convoglio privato

Il mezzo su cui viaggia il leader nordcoreano non è stato visto da moltissime persone. Ma qualche testimonianza esiste: le ha raccolte The Washington Post. Cucina gourmet, giovani donne a intrattenere gli ospiti, severe misure di sicurezza e spazi per trasportare altri mezzi, dalle auto agli aerei: cosa è emerso negli anni sul treno che lo starebbe trasportando verso Vladimir Putin

Onu: nessun incontro con Russia a G20 su grano

Il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres non ha incontrato la delegazione russa presente al G20 a New Delhi e non ha affrontato il tema dell'accordo sul grano nel Mar Nero. Lo ha detto uno dei suoi portavoce, rispondendo alle domande dei giornalisti nel briefing quotidiano

Cremlino: Putin e Kim parleranno di rapporti bilaterali

Il presidente russo, Vladimir Putin, e il leader nordcoreano, Kim Jong-un, parlerannno di questioni legate ai rapporti bilaterali nel loro prossimo incontro a Mosca. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, senza ancora fornire una data del colloquio. Il presidente russo "offrira' un pranzo ufficiale in onore di Kim", ha aggiunto il portavoce secondo quanto riporta Ria Novosti

Zelensky: 'grazie a Scholz e ai tedeschi per averci sostenuto'

"Ringrazio il cancelliere Scholz, la sua squadra e tutti i tedeschi per aver sostenuto l'Ucraina, in particolare nei settori della difesa e della finanza". Lo ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky che oggi ha incontrato a Kiev la ministra tedesca degli Esteri, Annalena Baerbock. Zelensky ha precisato di avere "discusso con Baerbock le misure per migliorare le nostre capacità di difesa aerea e di artiglieria, proteggere il sistema energetico e promuovere la ripresa dell'Ucraina".          

Peskov, Scholz e Macron non possono fare mediazioni

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron non possono agire come mediatori nella risoluzione del conflitto in Ucraina, dal momento che hanno perso la loro autonomia, lo ha detto il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov in un'intevista all'Izvestia. "Evidentemente, sia Macron che Scholz vorrebbero continuare a fingere, almeno in superficie, di poter essere mediatori, ma in realtà, naturalmente, hanno sostanzialmente perso questa occasione. Perché hanno perso la loro autonomia in tutta questa storia", ha detto Peskov a margine dell'Eastern Economic Forum (EEF).

Sanzioni Ue vietano ingresso auto russe in Paesi Ue

La Commissione europea ha confermato che i cittadini russi, ai sensi delle sanzioni a Mosca per la guerra in Ucraina, non possono entrare nell'Unione europea a bordo di un'auto di loro proprietà. Il chiarimento è arrivato dopo la pubblicazione delle nuove linee guida Ue per aiutare gli operatori a riconoscere le condotte volte ad aggirare gli undici pacchetti di sanzioni alla Russia. "I veicoli" immatricolati in Russia "non possono entrare nell'Ue e dipende dagli Stati membri applicare questa disposizione", ha spiegato il portavoce Daniel Ferrie nel briefing quotidiano con la stampa.

Kiev: un paramedico ferito in un raid russo nel Kherson

"L'esercito russo ha bombardato un ambulatorio nel villaggio di Stanislav", nell'oblast di Kherson nel sud dell'Ucraina. "L'attacco nemico ha danneggiato le finestre e il tetto della struttura". Lo annuncia su Telegram  l'Associazione medica regionale di Kherson, scrive Ukrinform, precisando che "un paramedico ha riportato un trauma da esplosione e una commozione cerebrale

Minsk: "Polonia costringe migranti ad allontanarsi con la forza"

La Bielorussia sostiene che le forze dell'ordine polacche avrebbero sparato colpi di avvertimento e usato gas lacrimogeni e la forza fisica per allontanare dei profughi che cercavano di entrare in Unione Europea. "Recentemente si sono verificati diversi casi in cui i soldati polacchi hanno portato gli stranieri presso la recinzione al confine con la Bielorussia e poi li hanno costretti a uscire attraverso il cancello degli animali", afferma la Bielorussia, i cui rapporti con la Polonia sono da tempo tesi, soprattutto dopo che il regime di Lukashenko ha consentito alle forze russe di attaccare l'Ucraina dal territorio bielorusso. Minsk sostiene che "per intimidire la gente", le forze dell'ordine polacche avrebbero "puntato le armi" contro i profughi e "sparato diversi colpi sopra le loro teste" e aggiunge che l'uso delle armi da fuoco è "estremamente pericoloso" e potrebbe innescare un conflitto al confine.

Kiev contro Berlino: "Perde tempo su invio missili"

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha esortato Berlino a fornire all'Ucraina missili Taurus a lungo raggio durante una visita a sorpresa a Kiev del ministro degli Esteri tedesco, Annalena Baerbock. La capa della diplomazia di Berlino ha promesso un sostegno incrollabile e ha elogiato i progressi dell'Ucraina verso l'adesione all'Ue, ma Kuleba ha detto che la Germania dovrebbe accelerare la decisione sulle consegne di missili. "Non capisco perché stiamo perdendo tempo", ha detto Kuleba in una conferenza stampa con Baerbock. "E avremmo potuto ottenere di più e salvare più vite di soldati e civili ucraini se avessimo già avuto Taurus", ha aggiunto.

Erdogan: "Diplomazia telefonica con Putin, più grano a bisognosi"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che continuerà la ''diplomazia telefonica'' con il leader del Cremlino Vladimir Putin e gli chiederà di aumentare le consegne di grano ai Paesi che maggiormente ne hanno necessità. "Finora ci siamo accordati sulla proposta di Putin per la fornitura di un milione di tonnellate di grano e gli chiederemo di aumentare questo volume, continuando la diplomazia telefonica", ha detto Erdogan ai giornalisti sull'aereo di ritorno dall'India.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov aveva in precedenza affermato che Putin ed Erdogan ''possono incontrarsi velocemente quando lo desiderano'', ma che al momento hanno deciso di rivedersi ''tra un anno''.

Una statua di Dzerzhinsky nel comando dell'intelligence russa

Sul territorio del comando dei servizi di intelligence russi all'estero (Svr) a Mosca è stato inaugurato un monumento al famigerato Felix Dzerzhinsky: il fondatore della Ceka, la polizia segreta bolscevica antenata del Kgb e tristemente nota per le numerose esecuzioni sommarie e la dura repressione di ogni presunta forma di dissenso. Nonostante ciò - stando a quanto riporta la Tass - il capo dell'Svr, Sergey Naryshkin, durante la cerimonia ha tessuto le lodi di Dzerzhinsky dicendo che "sognava di creare un futuro basato sui principi di bontà e giustizia". Secondo Naryshkin, la statua "è una copia leggermente più piccola del famoso monumento a Dzerzhinsky eretto in piazza Lubjanka a Mosca nel 1958". La statua di cui parla Naryshkin è quella che sorgeva davanti al comando del Kgb e che, considerata un simbolo della repressione del regime sovietico, fu abbattuta dalla folla dopo il fallito tentativo di golpe dell'agosto del 1991. Il Cremlino in questi mesi sta inasprendo sempre più la repressione di ogni forma di dissenso fornendo allo stesso tempo una versione edulcorata della storia russa.

Isw: "Le forze ucraine sono avanzate a sud di Robotyne, nell'oblast occidentale di Zaporizhia, e nei pressi di Bakhmut"

Kiev: "Con Usa parliamo di armi a lungo raggio oltre agli Atacms"

"Oltre che degli Atacms con gli Usa stiamo parlando anche di altre armi a lungo raggio", ha scritto su Telegram il capo dell'Ufficio presidenziale ucraino Andry Yermak. "Quando si parla di missili a lungo raggio per l'Ucraina, non si tratta solo di un capriccio, ma di una vera e propria necessità. Ne va dell'efficacia dell'esercito sul campo di battaglia, della vita dei militari e del nostro progresso.  Ecco perché noi del team presidenziale lavoriamo da tempo con i nostri partner su questo tema e abbiamo un buon dialogo. La questione Atacms sta andando avanti. Stiamo parlando anche di altri tipi.  L'Ucraina sarà in grado di mettere fuori gioco la logistica del nemico in modo efficace. Questo accelererà la nostra vittoria", ha detto ancora. E ha ricordato che  "gli occupanti rafforzano le difese e ne costruiscono di nuove mentre le Forze armate ucraine avanzano nell'Ucraina meridionale: le immagini satellitari mostrano nuove trincee scavate a 10 chilometri dall'attuale linea di contatto con il nemico". 

Bielorussia, Lukashenko recluta mercenari Wagner per la sua milizia

A tutti i mercenari della Wagner in Bielorussia è stato offerto di entrare a far parte di GardService, la milizia privata dell'autoritario presidente Alexander Lukashenko. Lo riferisce il Centro nazionale di resistenza ucraina (Nrc), ente che opera nell'ambito della difesa ucraina.

"A tutti i mercenari della Wagner in Bielorussia che non vogliono firmare un contratto con il ministero della Difesa russa è stato offerto  di entrare nel GardService", riferisce l'Nrc. Lukashenko, ricorda Ukrainska Pravda, ha fondato il GuardService nel 2019  per contrastare l'opposizione in caso "di uno scenario politico sfavorevole".

Come è noto, l'insurrezione della Wagner il 23-24 giugno si è conclusa con un accordo in base al quale i mercenari accettavano di andare in Bielorussia. Il 23 agosto il loro capo Yevgeny Prigozhin è morto in un 'misterioso' incidente aereo e già il 24 l'inteligence ucraina riferiva di un ritorno dei mercenari in Russia. Non è chiaro quanti "wagneriti" siano rimasti in Bielorussia. Ma la sopravvivenza politica di Lukashenko appare legata a quella del presidente russo Vladimir Putin di cui è stretto alleato. Dopo le ultime elezioni presidenziali nel 2020, quando Lukashenko è stato ufficialmente rieletto per un sesto mandato, fra accuse di brogli, vi sono stati ampie manifestazioni di piazza durate per mesi. La candidata dell'opposizione, Svetlana Tikhanovskaya, è dovuta fuggire all'estero, diversi oppositori son stati arrestati e l'esito del voto non è stato riconosciuto da gran parte della comunità internazionale.

Guerra Ucraina, Kim Jong-Un in viaggio verso la Russia per incontrare Putin

Il leader nordcoreano è partito a bordo di un treno per fare visita al presidente russo e discutere del conflitto. L'ultimo faccia a faccia risaliva al 2019. IL PUNTO

Nato, Ft: "Nel 2024 maxi manovre militari in chiave anti-russa"

La Nato sta preparando per il prossimo anno la più grande esercitazione di comando congiunto dai tempi della Guerra Fredda. Con oltre 40 mila soldati coinvolti, le manovre simuleranno la reazione dell'Alleanza all'aggressione russa contro uno dei suoi membri. Lo scrive il Financial Times. L'esercitazione Steadfast Defender comincerà nella primavera del prossimo anno e vedrà coinvolte tra le 500 e le 700 missioni di combattimento aereo, più di 50 navi e circa 41 mila soldati, hanno detto funzionari della Nato al quotidiano britannico. L'esercitazione simulerà potenziali manovre contro un nemico modellato su una coalizione guidata dalla Russia, denominata Occasus. Steadfast Defender includerà anche la Svezia, la cui candidatura alla Nato deve ancora essere ratificata da Turchia e Ungheria, portando il numero totale di nazioni coinvolte a 32.


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