Ucraina, chi era "Juice" pilota-eroe morto durante un addestramento che sognava gli F-16
MondoAndrii Pilshchykov è morto il 25 agosto, insieme ad altri due colleghi, in uno scontro fra aerei durante un addestramento su jet biposto L-39 Albatros, nell'oblast nord-occidentale di Zhytomyr. Il 30enne era molto conosciuto nel suo Paese ma anche all'estero, e aveva svolto un periodo di addestramento negli Usa
Era conosciuto con il soprannome di ‘Juice’ e aveva fatto del volo sui jet militari il centro della sua vita: Andrii Pilshchykov è morto il 25 agosto, insieme ad altri due colleghi, in uno scontro fra aerei durante un addestramento su jet biposto L-39 Albatros, nell'oblast nord-occidentale di Zhytomyr. Il pilota 30enne era considerato in Ucraina un "eroe di guerra" ed era molto conosciuto nel suo Paese ma anche all'estero, per le numerose interviste rilasciate agli inviati delle testate occidentali (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA).
Il nome di battaglia "Juice"
Il suo nome di battaglia "Juice" era stato creato da un addestratore americano durante il periodo trascorso in California, e, secondo quanto riporta la stampa ucraina, era dovuto al fatto che non beveva alcolici ma solo succo, “juice", appunto. Nei primi mesi della guerra aveva volato soprattutto nel Nord del Paese a difesa della capitale, e secondo quanto riporta la stampa ucraina, citando esponenti dell'aeronautica militare, era fra i principali sostenitori della necessità di avere a disposizione gli F-16 per difendere lo spazio aereo ucraino.
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Portavoce per avere gli F-16
Il portavoce Yuri Ignat, citato dall'Ukrainska Pravda, ha ricordato che “un anno fa negli Stati Uniti, Andrii ha incontrato funzionari statunitensi, ha parlato delle esigenze più urgenti dell'aeronautica militare, è stato costantemente in contatto con i piloti californiani, è stato il principale motore del gruppo di pressione per promuovere molte decisioni sull'F-16".
"Sono stato addestrato per questo"
Sono numerose le interviste rilasciate ai media occidentali dal pilota. Alla Cnn, nel marzo 2022, aveva spiegato, riguardo al suo ruolo: "È semplicemente il mio lavoro. Sono stato addestrato per questo". E nel novembre dello stesso anno, alla Bbc raccontava: "La nostra missione è salvare le vite di chi è a terra". E sottolineava: "Abbiamo bisogno di qualcosa di più avanzato dei jet ucraini, per la difesa aerea e per intercettare i missili".