Guerra Ucraina Russia, Zelensky licenzia tutti i capi regionali del reclutamento

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Mosca annuncia di avere abbattuto un drone. "È stato fatto un tentativo di far volare un drone sopra la città. Le difese aeree lo hanno distrutto". Dopo l'abbattimento, l'aeroporto di Vnukovo è stato riaperto. Preoccupa la centrale di Zaporizhzhia, dove il reattore numero 4 ha subito, secondo i filorussi, una perdita di vapore. Per gli esperti non ci sono rischi, ma Kiev afferma che la centrale è sull'orlo di un black out. Un morto e diversi feriti in seguito a un attacco russo su Kherson

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato oggi il licenziamento di tutti i funzionari regionali incaricati del reclutamento militare per sradicare un sistema di corruzione che consente in particolare ai coscritti di sfuggire all'esercito. "È stato fatto un tentativo di far volare un drone sopra la città. Le difese aeree lo hanno distrutto", ha detto il sindaco di Mosca Sobyanin. L'aeroporto di Vnukovo, momentaneamente chiuso questa mattina a causa del drone, è stato riaperto. 

Una persona à morta in seguito all'attacco russo di questa mattina sulla città di Kherson. Preoccupa la centrale di Zaporizhzhia, dove il reattore numero 4 ha subito, secondo i filorussi, una perdita di vapore. Per gli esperti non ci sono rischi ma Kiev afferma che la centrale è sull'orlo di un black out. Proprio a Zaporizhia, nelle scorse ore, c'è stato un nuovo attacco russo che ha provocato un morto e diversi feriti.


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Ucraina, Petro Poroshenko a Sky TG24: “Il Paese pronto per la Nato”

L'ex presidente ha parlato dell'ingresso di Kiev nelle Nazioni Unite, dell'attacco al Ponte di Crimea e della situazione del mancato rinnovo dell'accordo sul grano da parte di Mosca. "Putin cerca di trasformare in arma tutto ciò che ha a disposizione", ha detto. LEGGI L'ARTICOLO

Stop accordo grano, si teme rialzo dei prezzi. Ecco le città dove la pasta costa di più

Assoutenti lancia l’allarme: "Lo stop della Russia all'accordo Onu per l'export alimentare dell'Ucraina, i raid che hanno distrutto 60mila tonnellate di grano e il crollo della produzione fino al -60% per gli effetti del clima rischiano di scatenare uno tsunami che si riverserà direttamente sulle tasche delle famiglie. Un aumento dei prezzi al dettaglio del 10% per i prodotti derivati dal grano determinerebbe una maggiore spesa da +132 euro annui". LEGGI

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Il presidente ucraino ha avvertito "gli occupanti russi di considerare il fatto di tornare a casa mentre il ponte di Crimea è ancora in qualche modo operativo". LEGGI

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Lo scorso weekend, il premier polacco Morawiecki ha lanciato un nuovo allarme: un centinaio di miliziani della Wagner si sarebbero spostati dalla Bielorussia alla striscia di terra che collega l'enclave russa di Kaliningrad a Minsk e che si trova fra due Stati della Nato, non solo Polonia ma anche Lituania. E ancora una volta si alzano i timori che la guerra tra Russia e Ucraina possa sconfinare in altri Paesi europei. LEGGI

Guerra Ucraina, Kiev ha un piano nel caso Zelensky fosse ucciso: ecco cosa succederebbe

Fin dall’inizio dell’invasione russa il presidente ucraino ha deciso di rimanere nel suo Paese: una scelta che lo espone a rischi maggiori per la sua incolumità. Se dovesse perdere la vita, spiega Politico.eu, la costituzione prevede che ad assumere la guida sia il numero uno del Parlamento, Ruslan Stefanchuk. Ma secondo gli analisti potrebbe invece formarsi un governo collettivo. LEGGI

Ucraina, chi è la donna che passava informazioni per uccidere Zelensky

L'informatrice, secondo quanto ricostruito dall'Ukrainska Pravda, stava raccogliendo notizie sulla visita programmata, e poi effettivamente svolta dal presidente ucraino il 27 luglio scorso, nella regione di Mykolaiv, ad Ochakov. LEGGI

Russia, Medvedev: "Pace alle nostre condizioni, schiacceremo i nemici"

In un post su Telegram il vice presidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa ha dichiarato che Mosca ha "forze sufficienti per portare a termine l'operazione militare speciale" e la guerra finirà solo alle condizioni del Cremlino. LEGGI

Ucraina, Christo Grozev: "Tra sei mesi Prigozhin morto o guiderà altro golpe"

Tra sei mesi Yevgeny Prigozhin o sarà morto o guiderà un altro golpe contro Mosca. A dirsene certo è il giornalista investigativo membro di Bellingcat, Christo Grozev, parlando con il Financial Times. "Ho detto lo scorso gennaio che Prigozhin si sarebbe rivoltato contro Putin entro sei mesi", ricorda parlando del tentato golpe del 23 giugno. "Putin è andato in TV e ha chiamato Prigozhin un traditore", continua. "Tutti sanno cosa fanno con i 'traditori' e Putin non lo ha fatto. Vuole vederlo morto. Non può ancora farlo. Tra sei mesi Prigozhin sarà morto o ci sarà un secondo colpo di stato". 

Ucraina, il conflitto si concentra tra cielo e mare

Nelle ultime ore, la controffensiva ucraina ha attraversato un’escalation: tramite i droni navali di superficie sono stati infatti presi di mira i porti militari di Sebastopoli in Crimea e di Novorossisk, come spiega il sito di settore Analisidifesa. I droni marittimi vengono considerati in grado di cambiare “le regole del gioco” da Mykhailo Podolyak, consigliere della presidenza ucraina. LEGGI

Kiev: iniziate consultazioni con Londra su garanzie di sicurezza a lungo termine

L'Ucraina ha iniziato a tenere consultazioni con il Regno Unito per definire le future garanzie di sicurezza a lungo termine per il paese. La conferma dei colloqui bilaterali è arrivata da Kiev: "Il nostro obiettivo è avere i primi accordi di questo tipo entro la fine dell'anno", ha dichiarato Andriy Yermak, capo dello staff del presidente ucraino. "Le nostre consultazioni con la Gran Bretagna sono iniziate", ha confermato.

Kiev. avviate consultazioni con Gb per garanzie di sicurezza

L'Ucraina ha iniziato a tenere consultazioni con il Regno Unito per ricevere garanzie di sicurezza. Lo ha dichiarato il capo dell'ufficio presidenziale ucraino Andriy Yermak, citato da Sky News. "Il nostro obiettivo è avere i primi accordi di questo tipo entro la fine dell'anno", ha detto Yermak. L'annuncio giunge dopo che il presidente ucraino Zelensky ha incrementato le sue richieste di maggiori garanzie di sicurezza per l'Ucraina da parte degli alleati occidentali, con un'attenzione particolare agli Stati Uniti e altri importanti Paesi della Nato.

Ucraina, Kuleba: non ci fidiamo di Putin ma siamo aperti a mediazione

In un'intervista al Corriere della Sera il ministro degli Esteri ucraino si esprime così sul recente summit in Arabia Saudita in cui Pechino ha firmato una dichiarazione a sostegno dell'integrità territoriale del Paese. LEGGI

Zelensky: impegno a rimanere garanti della sicurezza alimentare

"Oggi abbiamo avuto un incontro con il capo della direzione principale dell'intelligence Budanov, il comandante Zaluzhny, il comandante della Marina Neizhpapa, il capo del servizio di sicurezza dell'Ucraina Malyuk e il ministero delle Infrastrutture per discutere le alternative all'esportazione di grano attraverso il corridoio di transito. Stiamo facendo tutto il possibile per garantire che l'Ucraina rimanga un garante della sicurezza alimentare e che la nostra gente abbia accesso ai mercati globali". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso quotidiano.

Polonia-Bielorussia, sale la tensione: 10mila soldati al confine

Lo ha dichiarato oggi il ministro della Difesa, Mariusz Blaszczak, in un'intervista alla radio pubblica. LEGGI

Guerra in Ucraina, due musiciste uccise a Zaporizhzhia. La storia di Svetlana e Kristina

Un attacco milliistico russo ha colpito il 9 agosto uno dei quartieri residenziali della città, uccidendole. “Le loro belle voci e canzoni sono state ascoltate da tutta l'Ucraina. Hanno suonato a tutte le nostre vacanze e davano carica e buon umore", è il racconto la loro amica, Viktoria. LEGGI

Arrestato direttore del magazzino pirotecnico esploso in Russia

Il direttore tecnico della Piro-Ross, società del magazzino di fuochi d'artificio esploso mercoledì a Sergiev Posad, vicino Mosca, è stato arrestato. Lo riporta Interfax spiegando che l'ordine di detenzione è stato emesso dal tribunale della città. "Una misura restrittiva è stata scelta per Sergei Chankayev sotto forma di custodia cautelare fino al 9 ottobre", ha detto il giudice. Chankayev si è dichiarato non colpevole e ha affermato che l'incidente è stato causato da un sabotaggio. La mattina del 9 agosto, un'esplosione ha scosso un magazzino di fuochi d'artificio vicino all'impianto ottico-meccanico di Zagorsk. È stato aperto un procedimento penale per violazione dei requisiti di sicurezza industriale per strutture pericolose. Se ritenuto colpevole, Chankayev potrebbe essere condannato fino a cinque anni di lavori forzati, con o senza reclusione fino a tre o cinque anni. A causa dell'esplosione, più di 80 persone hanno richiesto assistenza medica, nove risultano dispersi e una donna è morta in ospedale.

Russia: +4,9% Pil in 2° trimestre, primo rialzo da inizio guerra

L'economia russa è cresciuta del 4,9% su base annua nel secondo trimestre del 2023, nel suo primo risultato positivo dall'inizio del 2022, secondo i dati pubblicati dall'agenzia nazionale di statistica Rosstat. Il prodotto interno lordo del paese aveva sommato quattro trimestri consecutivi di contrazione dopo l'inizio del conflitto ucraino. Nel primo trimestre di quest'anno, il calo era stato dell'1,9% rispetto allo stesso periodo del 2022. La crescita del 4,9% nel secondo trimestre di quest'anno si confronta con il crollo del 4,5% nello stesso periodo del 2022, quando l'economia russa fu colpita da una serie di sanzioni imposte dalle potenze occidentali in risposta all'offensiva militare in Ucraina. Mel primo trimestre 2022 si e' registrato un aumento del 3,0% in termini annui, nel secondo trimestre un calo del 4,5%, nel terzo trimestre un calo del 3,5% e nel quarto trimestre un calo del 2,7%. In generale, nel 2022, il Pil russo e' diminuito del 2,1%. Nonostante sia uscita dal rosso, l'economia russa non ha ancora raggiunto il livello precedente all'inizio di quel conflitto, nel febbraio 2022. 

Nord Corea, jet russo avvistato a Pyongyang: Putin e Kim sono diventati alleati?

Un aereo proveniente da Mosca si sarebbe fermato per 36 ore nella capitale nordcoreana dopo l’incontro tra il ministro della Difesa di Putin e il leader di Pyongyang: come temono gli Stati Uniti ci potrebbe essere un accordo tra le parti per un rifornimento di mezzi e parti di ricambio per vecchi cingolati che Mosca vorrebbe usare in Ucraina. "Continueremo a rendere chiare queste preoccupazioni e continueremo a far rispettare tutte le nostre sanzioni", ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato Usa. LEGGI

Ue consegna a Kiev 224.000 proiettili in ambito piano munizioni

L'Ue ha consegnato all'Ucraina 223.800 proiettili nell'ambito della prima parte di un piano per fornire un milione di munizioni di artiglieria per aiutare la lotta di Kiev contro la Russia. Lo ha reso noto oggi un portavoce. All'inizio di quest'anno, l'Unione Europea si è impegnata a intensificare le forniture di proiettili di artiglieria tanto necessari all'Ucraina mentre le forze di Kiev affrontavano carenze. I 27 hanno concordato un piano da due miliardi di euro, nel tentativo di consegnare all'Ucraina un milione di proiettili in 12 mesi. Nella prima fase del piano, che va dal 9 febbraio al 31 maggio, è stato stanziato un miliardo di euro per rimborsare ai membri dell'Ue circa la metà del costo dei proiettili forniti dai loro arsenali esistenti. "Gli Stati membri hanno consegnato circa 223.800 munizioni di artiglieria - munizioni semoventi a lungo raggio, a guida, di precisione e munizioni per mortaio - e 2.300 missili di tutti i tipi", ha precisato il portavoce del servizio di azione esterna dell'Ue Peter Stano. Complessivamente, il valore totale degli ordigni forniti è stato di 1,1 miliardi di euro, ha aggiunto.

Guerra Ucraina, Zelensky licenzia funzionari addetti al reclutamento

Decisione presa per sradicare un sistema di corruzione che consente in particolare ai coscritti di sfuggire all'esercito. LEGGI

Ucraina: avviate consultazioni con Gb su su garanzie sicurezza

L'Ucraina ha avviato consultazioni con la Gran Bretagna sulle garanzie di sicurezza. Kiev punta ad avere i primi accordi di questo tipo entro la fine dell'anno, ha detto in televisione Andriy Yermak, capo dell'ufficio del presidente ucraino. L'Ucraina sta spingendo per ottenere garanzie di sicurezza da potenze come gli Stati Uniti, in attesa della sua eventuale adesione alla Nato. "Il nostro obiettivo è concludere i primi accordi di questo tipo entro la fine dell'anno", ha detto Yermak. "Sono iniziate le nostre consultazioni con la Gran Bretagna", ha aggiunto.

Russia condanna a 6 anni attivista critico con guerra in Ucraina

Un Tribunale in Russia ha condannato oggi l'attivista Alexander Bakhtin a sei anni di carcere per aver criticato l'intervento militare di Mosca in Ucraina, segnala un gruppo per i diritti umani. Bakhtin, attivista ambientale e musicista di 51 anni, è stato accusato di aver diffuso informazioni false sul conflitto in Ucraina. "Alexander è stato condannato a sei anni in una colonia penale", ha detto ad Afp Andrey Shchetinin, un amico che ha assistito all'udienza del tribunale. L'attivista dovrà sottoporsi a regolari consultazioni psichiatriche, ha aggiunto Shchetinin, Il gruppo indipendente russo per i diritti OVD-Info ha confermato la sentenza. L'accusa contro di lui si basava su tre post pubblicati sui social media di marzo-aprile 2022, in cu Bakhtin incolpava il presidente russo Vladimir Putin per il conflitto. Circa 20.000 persone sono state arrestate in Russia per aver protestato contro il conflitto in Ucraina, secondo OVD-Info.

Ucraina, Scholz: "Non cambia la posizione della Germania, niente missili da crociera Taurus"

Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz ribadisce che non è cambiata la posizione negativa del suo governo sull'invio all'Ucraina di missili da crociera Taurus, in grado di distruggere bunker e postazioni di comando protette a una distanza di 500 chilometri. "Rimaniamo concentrati sull'invio di armi per la difesa aerea, artiglieria pesante e anche carri armati. Questo è il percorso che proseguiamo in stretta consultazione con i nostri partner internazionali", ha aggiunto, in una intervista al Thüringer Allgemeine.

Ue: "Mosca continua a terrorizzare i civili, stop crimini guerra"

"La Russia continua a terrorizzare la popolazione civile; questa volta a Zaporizhzhia si prendono deliberatamente di mira gli hotel che ospitano campi estivi per bambini. Questi crimini di guerra devono finire. Tutti i responsabili saranno tenuti a rendere conto. #StandWithUkraine️". Lo scrive su X (ex Twitter) Peter Stano, portavoce dell'Alto rappresentante Ue Josep Borrell.

Bellingcat: se Prigozhin non verrà ucciso, golpe entro 6 mesi

"Se Yevgeny Prigozhin, patron dei mercenari della Wagner, non verra' ucciso, tra sei mesi in Russia ci sarà un altro colpo di stato, come quello tentato lo scorso 23 giugno". A parlare, in una lunga intervista al Financial Times, è Christo Grozev, cittadino bulgaro, 54 anni, membro di spicco di Bellingcat, il gruppo investigativo open source che ha smascherato numerosi complotti e omicidi russi, tra cui l'avvelenamento dell'oppositore Aleksei Navalny. Analizzando lo scenario russo, il capo investigatore ha valutato che "nessuno nell'e'lite - tranne nel complesso militare-industriale - vede alcun senso nella guerra in Ucraina, ma hanno timore a parlare". Sul prossimo futuro Grozev prospetta che "al prossimo giro potrebbero riuscire a sbarazzarsi di Putin, attraverso un colpo di stato meglio coordinato, oppure potrebbero verificarsi altri fattori scatenanti o un'inversione di fortuna". Del resto, era stato proprio Grozev qualche mese fa ad aver predetto che entro sei mesi Prigozhin si sarebbe rivoltato contro Putin. L'altro tema affrontato dal giornalista investigativo è quello dell'influenza della Russia sulle prossime presidenziali Usa del 2024, valutando che "la strategia di Putin nella guerra in Ucraina e' quella di ritardare qualsiasi esito militare fino alle elezioni americane. Spera che il sostegno occidentale sara' soffocato da una vittoria di Trump". Un rischio che in realtà, secondo Grozev, deriva maggiormente dall'impegno dell'Intelligenza Artificiale nell'interferenza elettorale, e questa "sarà la prima volta che lo vedremo".

Guerra Ucraina, Russia non rinnova accordo sul grano: l’impatto su alcuni Paesi

L’intesa, che garantiva un corridoio sicuro per commerciare i cereali, è scaduta e Mosca ha spiegato di non volerla prorogare. Nell’ultima puntata di Numeri, in onda su Sky TG24 il 18 luglio, abbiamo parlato dell’impatto che l’accordo del Mar Nero ha su alcuni Paesi. LEGGI

Kiev, fermati individui che tentavano di scappare da coscrizione

La guardia di frontiera statale dell'Ucraina ha fermato diversi individui che tentavano di lasciare il Paese, apparentemente per evitare la coscrizione nella guerra in corso con la Russia. Secondo quanto riportato dal Guardian, a Odessa le guardie di frontiera hanno trovato due uomini ucraini in età militare nascosti in uno scompartimento segreto sotto il sedile del passeggero di un veicolo. Avevano pagato a due cittadini moldavi 4.500 dollari ciascuno per portarli oltre il confine con la Moldavia. Nel distretto di Berehove, nell'oblast occidentale ucraino della Transcarpazia, le autorità hanno fermato un veicolo su cui viaggiavano sei uomini in età militare. Due hanno affermato di agire come trafficanti e avevano accettato di aiutare gli altri quattro ad attraversare il confine con la Romania per un compenso di 4.000 dollari ciascuno. In Ucraina, agli uomini di età compresa tra i 18 ei 60 anni è stato proibito di lasciare il Paese, nel caso fossero necessari nella lotta contro l'invasione russa. 

Ucraina: nuove sanzioni Usa, colpiti 4 esponenti elite finanziaria Russia

Gli Stati Uniti hanno introdotto nuove sanzioni contro esponenti dell'elite in Russia. Colpiti dal nuovo provvedimento sono quattro persone che hanno avuto incarichi nel gruppo Alfa attivo nel settore degli investimenti. Si tratta di Petr Aven, presidente del consiglio di amministrazione della società di assicurazione russa e membro del consiglio di supervisione del Gruppo Alfa, Mikhail Fridman, fondatore del Gruppo Alfa e Presidente dell'Associazione dei datori di lavoro dell'Unione russa degli industriali e imprenditori, German Khan, membro del Consiglio di supervisione del Gruppo Alfa e Alexey Kuzmichev, anche lui nel consiglio di supervisione del Gruppo Alfa. 

Mosca contro ipotesi di un intervento armato in Niger

La Russia è contraria ad un intervento armato per risolvere la crisi in Niger, ritenendo che "potrebbe provocare una "forte destabilizzazione della situazione nella regione del Sahara-Sahel". Lo afferma il ministero degli Esteri in un messaggio postato sul suo sito ufficiale e ripreso dall'agenzia Ria Novosti. La Russia, si aggiunge nel messaggio, è invece favorevole a "sforzi di mediazione" da parte dell'Ecowas, la comunità degli Stati dell'Africa occidentale. 

Niger, Mosca: "Intervento militare "destabilizzerà" regione"

La Russia ha avvertito che un intervento militare in Niger porterebbe alla "destabilizzazione" della regione del Sahara-Sahel e a uno scontro prolungato. "Un percorso militare per risolvere la crisi in Niger potrebbe portare a un confronto prolungato nel Paese, nonché a una forte destabilizzazione della situazione nella regione del Sahara-Sahel", si legge in un comunicato del ministero degli Esteri russo. Mosca, allo stesso tempo, sottolinea di aver preso atto degli sforzi della Comunità economica dei Paesi dell'Africa occidentale (Ecowas) per ripristinare l'ordine costituzionale in Niger attraverso il dialogo con le nuove autorità del Paese. "La Russia sostiene gli sforzi di mediazione dell'Ecowas, volti a trovare vie d'uscita dall'attuale crisi", si legge nella nota, rilanciata da Ria Novosti. 

Kiev: "In pochi giorni neutralizzate 1.481 mine su territorio dopo ritirata russi"

Nel corso degli ultimi giorni, le forze armate ucraine hanno neutralizzato 1.481 ordigni esplosivi nelle aree recentemente conquistate all'interno delle regioni di Kharkiv, Kherson e Mykolaiv. Le truppe impegnate in prima linea hanno segnalato la presenza di un numero enorme di mine sul territorio lasciato dai russi in ritirata, piazzate allo scopo di rallentare ulteriormente la controffensiva ucraina.

Ucraina: adolescenti sequestrati in territori occupati portati in campo militare in Russia

Adolescenti ucraini rapiti dai territori occupati, da Mariupol, Kirovske, Yenakleve, Horlivka, Shakhtarsk, Makivka e Donetsk, sono stati portati nel campo di educazione militare "Gvardeets" aperto a Penza, in Russia, lo scorso primo agosto, dove hanno ricevuto addestramento militare, denuncia il Centro ucraino per la resistenza nazionale. I ragazzi sono anche stati costretti a partecipare a escursioni a musei della propaganda e a spettacoli di artisti filo Cremlino.

Kiev: "Mosca colpisce anche parchi e giardini pubblici"

"La Russia di Putin in un video". Con questo commento Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha postato un video su Twitter dove accusa Mosca di bombardare anche i parchi dove giocano i bambini di Zaporizhzhia. "Un missile da crociera russo colpisce un parco dove passeggiano famiglie con bambini, questa è la realtà dei bambini ucraini oggi". "Mostrate questo video a chiunque creda ancora che sia possibile avere un dialogo civile con la Russia", ha aggiunto.

Yusov: "Il mondo intero continua a vedere che il sistema russo è inefficace"

I commenti di Yusov giungono dopo che questa mattina è stata segnalata un'esplosione sull'argine di Karamyshevskaya vicino a Mosca. Secondo il portavoce, "il concetto di sicurezza è sempre più distante dai residenti" della capitale russa. "Come risultato della guerra criminale e genocida di Putin contro l'Ucraina, gli ucraini sono privati dell'opportunità di utilizzare il trasporto aereo, gli aeroplani e i nostri aeroporti non funzionano o vengono distrutti. Oggi i moscoviti possono provare qualcosa di simile", ha affermato Yusov, secondo il quale "il mondo intero continua a vedere che il sistema di difesa russo e il Paese è inefficace, obsoleto e non può rispondere adeguatamente alle sfide moderne". Yusov ha affermato che questo è un sintomo della leadership del presidente Putin che "continua a portare al degrado del sistema di gestione statale". E "forse questa tendenza porterà i residenti di Mosca ad alcune conclusioni corrette - se credere o meno alla televisione russa e alla propaganda russa, e se continuare o meno a sostenere il regime criminale". 

007 Kiev: "I moscoviti si aspettino un aumento dei raid"

I residenti di Mosca devono aspettarsi ulteriori attacchi quotidiani sulla capitale russa. A dirlo al Kyiv Post è Andriy Yusov, portavoce dell'intelligence militare ucraina (Gur), di fronte all'aumento degli attacchi ucraini nelle ultime settimane. Negli ultimi giorni i droni ucraini hanno raggiunto regolarmente la capitale e causato danni. "Date le dinamiche degli ultimi mesi, il numero, la geografia e l'intensità, sarebbe logico ipotizzare un aumento degli attacchi giornalieri", ha affermato il portavoce, parlando di una "certa giustizia" negli raid di rappresaglia dell'Ucraina. 

Crimea, ballano canzone di un artista contro guerra: multate

Tre ragazze hanno ricevuto una multa di 15.000 rubli (circa 137 euro) con l'accusa di "discredito dell'esercito russo" per aver semplicemente ballato al ritmo di una canzone del popolare cantante ucraino Verka Serduchka nel parco acquatico in Crimea dove lavorano intrattenendo i bambini. Lo fa sapere Novaya Gazeta Europa. Le tre ragazze sono state processate da un tribunale in Crimea, la penisola sul Mar Nero che la Russia si è annessa nel 2014 con un'invasione militare, e la corte ha bollato come "inaccettabile" il contenuto della canzone. Il testo afferma: "L'Ucraina non è ancora morta se stiamo facendo festa in questa maniera". Andriy Danilko, il cui nome d'arte è appunto Verka Serduchka, si è schierato contro l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe russe. Un canale Telegram filo-Cremlino ha poi pubblicato un video in cui le tre ragazze si scusano e - secondo il Moscow Times - cantano senza nessun entusiasmo una canzone che recita: "Vladimir Putin è un grande. Un politico, un leader e un combattente". Scuse di questo tipo, probabilmente sotto coercizione, si sono diffuse in Russia dal 2015, quando il leader ceceno Ramzan Kadyrov - accusato di gravissiome violazioni dei diritti umani - ha cominciato a costringere chi lo criticava a scusarsi in pubblico davanti a una telecamera. 

Lituania invia truppe aggiuntive al confine con Bielorussia

La premier lituana, Ingrida Simonyte, ha annunciato oggi che il suo Paese ha inviato truppe aggiuntive al confine con la Bielorussia per garantire la sicurezza dellla Lituania e del confine esterno dell'Unione europea. Simonyte ha puntualizzato che non intende fornire ulteriori dettagli sulle precise circostanze che hanno portato alla decisione, limitandosi a precisare che l'intelligence e le istituzioni della Lituania stanno coordinando le proprie azioni e necessitano del più stretto riserbo per poter compiere al meglio il proprio lavoro. 

Podolyak: "Con Mosca è impossibile avere un dialogo civile"

Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha postato un video su X (ex Twitter), in cui ha accusato la Russia di bombardare un parco a Zaporizhzhia dove giocano i bambini e passeggiano i civili ucraini, chiarendo che ogni tipo di dialogo con Mosca è impossibile. "Un missile da crociera russo colpisce un parco dove passeggiano famiglie con bambini. Questa è la realtà dei bambini ucraini oggi. Ma questa realtà è plasmata non solo dalla Russia, ma è modellato da tutti coloro che vogliono ancora avere rapporti con Mosca o si rifiutano di offrire opportunità all'esercito ucraino per motivi di realpolitik", scrive Podolyak. "Mostrate questo video a chiunque creda ancora che sia possibile avere un dialogo civile con la Russia e chiedete loro se sono veramente impegnati nei valori che dichiarano", conclude il consigliere di Zelensky.

Podolyak: "Molto presto controffensiva darà risultati significativi"

"Molto presto" si vedranno "risultati significativi" nella controffensiva avviata da Kiev. Ad assicurarlo è stato il consigliere presidenziale ucraino Mikhailo Podolyak, che si è detto "ottimista" "indipendentemente dalle discussioni politiche", e malgrado gli sforzi della Russia per minare i territori e costruire strutture difensive. "Abbiamo colpito in ogni direzione. Questo è positivo. Non ci sono aree prioritarie, ci sono molte aree in cui le nostre brigate stanno lavorando in modo molto, molto efficiente", ha detto Podolyak all'emittente Ukraine24.
D'altra parte, il consigliere presidenziale ha fatto notare che l'area del Mar Nero "a poco a poco sta cessando di essere un luogo dove c'è un dominio della Russia". Se Mosca continua ad attaccare i porti ucraini, "rimarrà senza flotta del Mar Nero", ha aggiunto.

Der Spiegel: "Berlino vaglia forniture missili Taurus modificati"

Il governo tedesco sta vagliando la possibilità di fornire nei prossimi mesi all'Ucraina missili cruise Taurus che sono parte delle riserve della Bundeswehr. A renderlo noto è il settimanale 'Der Spiegel', precisando che sono in corso colloqui tra ministero della Difesa e industria degli armamenti. Ieri il portale 't-online' annunciava - citando fonti del Partito socialdemocratico del cancelliere Olaf Scholz - che la consegna avverrà "a breve".
Secondo 'Der Spiegel' il ministero della Difesa avrebbe chiesto al produttore di integrare una modifica tecnica ai Taurus tale da limitare gli obiettivi programmabili e scongiurare il rischio di un uso delle armi a lunga gittata per colpire il territorio russo. Una modifica possibile, secondo fonti citate dalla Dpa, ma che richiederebbe diverse settimane.  
L'Ucraina chiede a Berlino la fornitura di missili Cruise per attaccare postazioni dell'esercito russo molto arretrate rispetto alla linea del fronte ma finora il governo tedesco si è mostrato restio ad accogliere la richiesta. La settimana scorsa il ministro della Difesa Boris Pistorius ha definito la questione "non della massima priorità in questo momento" facendo presente che la natura dei timori rispetto a questa fornitura è evidente, ma senza scartarla per il futuro. "Ancora non è arrivato il momento di prendere una decisione", ha dichiarato.

Soldatessa ucraina denuncia molestie sessuali, Kiev indaga

La viceministra della Difesa ucraina Hanna Malyar ha promesso che provvederà a perseguire nei tribunali quei comandanti dell'esercito che si sarebbero macchiati di presunte molestie sessuali, dopo la denuncia di una soldatessa che aveva parlato di comportamenti "inaccettabili". Lo ha detto la stessa viceministra al Guardian. Malyar ha chiesto di incontrare i militari che hanno denunciato gli abusi, precisando che avrebbe indagato a fondo. Alcune donne delle forze armate hanno infatti rivelato di essere state minacciate di essere trasferite alle unità psichiatriche per avere denunciato tali orrori. La scorsa settimana, una sergente, Nadiya Haran, 27 anni, aveva rivelato al Guardian di essersi sentita costretta a chiedere il trasferimento dopo aver sollevato i casi di presunte molestie da parte di alti ufficiali. "Ho lasciato" la mia brigata "perché c'era una persona in cima alla catena di comando che aveva molestato delle donne - ha raccontato -. Questa persona ha detto loro che se si sarebbero rifiutate di fare sesso con lui, avrebbe mandato a morire i loro mariti e mi ha ordinato di stare zitta". Malyar ha promesso che avrebbe incontrato la sergente Haran e che avrebbe protetto tutte le donne soldato che si fossero fatte avanti con una testimonianza. "Dico a tutte le donne nelle forze armate di scrivermi una dichiarazione. Contatterò la polizia e la porterò a indagare su questo - ha affermato la viceministra -. Queste cose sono inaccettabili, una donna non può essere trattata così. Le proteggerò". Sono circa 60.000 le donne che lavorano nell'esercito ucraino, 42.000 delle quali sono soldatesse. Di queste, 5.000 stanno combattendo in prima linea. Il quotidiano britannico ricorda che in passato i rappresentanti militari dell'organizzazione dei veterani Veteranka si sono lamentati della mancanza di uniformi da combattimento femminili e di giubbotti protettive.

Biden chiede al Congresso altri 24 miliardi per Kiev

La Casa Bianca ha chiesto al Congresso altri 40 miliardi di nuove spese urgenti, di cui 24 miliardi di dollari di aiuti all'Ucraina. Gli Stati Uniti hanno finora fornito a Kiev più di 113 miliardi di dollari in aiuti da quando la Russia ha invaso il Paese nel febbraio 2021, rendendoli il più grande finanziatore dell'Ucraina nella sua difesa contro Mosca.

Zelensky licenzia tutti i capi regionali del reclutamento

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato oggi il licenziamento di tutti i funzionari regionali incaricati del reclutamento militare per sradicare un sistema di corruzione che consente in particolare ai coscritti di sfuggire all'esercito. "Arricchimento illegale, legalizzazione di fondi ottenuti illegalmente, profitti illeciti, trasporto illegale attraverso la frontiera di coscritti. La nostra soluzione: licenziamo tutti i commissari militari", ha annunciato Zelensky su Telegram.

Kiev: "Missili ipersonici su aeroporto di Kolomyia a ovest"

L'esercito russo ha lanciato oggi quattro missili ipersonici Kinzhal verso l'aeroporto di Kolomyia nella regione di Ivano-Frankivsk, nell'Ucraina occidentale: due hanno colpito la zona dello scalo, uno è caduto in una vicina area residenziale uccidendo un bambino di otto anni e il quarto è stato intercettato e abbattuto sui cieli di Kiev. Lo ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina, come riporta Rbc-Ucraina. La notizia della morte del bambino era stata data in precedenza dall'ufficio del Procuratore generale ucraino. Da parte sua, il portavoce dell'Amministrazione militare di Kiev, Mykhailo Shamanov, aveva detto questa mattina che più di un Kinzhal era stato abbattuto sui cieli della capitale, mentre in realtà si è trattato di un solo missile. I suoi detriti sono caduti in due distretti della città, incluso quello di Obolon, dove sono finiti sul terreno di un ospedale pediatrico senza provocare feriti o vittime. I quattro missili Kh-47 Kinzhal sono stati lanciati da quattro MiG-31K mentre si trovavano nello spazio aereo delle regioni russe di Tula e Lipetsk, ha precisato l'Aeronautica militare ucraina, e sono entrati nello spazio aereo ucraino da nord.

Intelligence militare Kiev: "Attacchi aumenteranno, moscoviti sempre più insicuri"

I moscoviti si aspettino altri attacchi, soprattutto perché le difese aeree sono "antiquate, inefficaci" e non sono in grado di proteggere i cittadini russi, ha affermato il portavoce dell'intelligence militare ucraina, Andriy Yusov, citato dal Kiev Post. "Considerate le dinamiche degli ultimi mesi, il numero, la geografia e l'intensità, è logico anticipare un aumento degli attacchi quotidiani". "Il concetto di sicurezza è sempre più lontano dai residenti di Mosca", ha aggiunto.

Bombe russe a ovest, ucciso un bambino di 8 anni

Un bambino di otto anni è stato ucciso oggi in un attacco missilistico russo nella regione di Ivano-Frankivsk, nell'Ucraina occidentale: lo ha reso noto su Telegram l'ufficio del Procuratore generale ucraino. "L'11 agosto, intorno alle 11:00 del mattino (le 10:00 in Italia, ndr), l'esercito russo ha sparato missili verso infrastrutture nella regione di Ivano-Frankivsk... Un bambino di otto anni è morto a causa del bombardamento", si legge nel messaggio. L'attacco odierno segue quello con droni della notte tra mercoledì e giovedì nella regione di Rivne, sempre nell'Ucraina occidentale, che ha distrutto un deposito di petrolio nel distretto di Dubno senza provocare vittime.

Kiev: centrale Zaporizhzhia di nuovo collegata a corrente

La centrale nucleare ucraina di Zaporizhia, attualmente occupata dai russi, è stata nuovamente collegata alla sua principale linea di trasmissione elettrica, dopo l'interruzione di ieri con il conseguente rischio di blackout. Lo ha riferito oggi il ministero dell'Energia ucraino. Il motivo della disconnessione, avvenuta nella notte tra mercoledì e giovedì, era la rottura di un cavo a causa di un attacco nemico, a diversi chilometri di distanza dall'impianto, ha spiegato il ministero di Kiev sul proprio canale Telegram.

Nato: Biden, Alleanza era in crisi prima d'invasione Ucraina

"La Nato era in crisi prima dell'invasione in Ucraina". Lo ha riconosciuto il presidente americano Joe Biden rivolgendosi ai giornalisti durante la sua visita nello stato dell'Utah. "Sapevo che Putin avrebbe attaccato l'Ucraina perché era assolutamente fiducioso di poter smantellare l'Alleanza", ha aggiunto l'inquilino della Casa Bianca. 

Mosca, 'migliora situazione tattica nostre forze verso Kupiansk'

Il ministero della Difesa di Mosca afferma che nella regione ucraina nord-orientale di Kharkiv le forze russe hanno "migliorato la loro situazione tattica" in particolare "in direzione di Kupiansk". In quest'area, riferisce il ministero, citato dall'agenzia Ria Novosti, "i reparti d'assalto del raggruppamento delle forze occidentali, approfittando dei risultati dei bombardamenti dell'aviazione e dell'artiglieria, hanno continuato le operazioni offensive nelle zone degli insediamenti di Olshana e Pershotravnevo". 

Kiev, 'abbiamo una rete di intelligence in Russia '

Il consigliere presidenziale ucraino Mikhail Podolyak ha detto che i servizi di intelligence sia militari sia civili di Kiev dispongono sul territorio russo di "una rete abbastanza efficace", anche se non ha confermato che siano gli ucraini a lanciare i  droni che ogni giorno si abbattono in Russia, compresa la capitale Mosca. I servizi militari (Gur) e quelli civili (Sbu) "hanno una rete abbastanza efficace in Russia", ha detto Podolyak in un'intervista al canale televisivo ucraino 24, ripresa anche dall'agenzia russa Tass. Allo stesso tempo il consigliere presidenziale ha detto che alcuni "droni non identificati" sono coinvolti negli "incidenti" che si stanno verificando sul territorio della Russia. Ieri il portavoce della direzione principale dell'intelligence ucraina, Andrei Yusov, aveva ammesso che il battaglione Shaman, considerato un'unità delle forze speciali dell'intelligence militare ucraina, sta effettuando attacchi di sabotaggio sul territorio russo. 

Lukashenko ordina la ripresa dei contatti con la Polonia

Il leader bielorusso Alexander Lukashenko ha dichiarato di aver ordinato al suo governo di "contattare" la vicina Polonia, affermando di essere pronto a parlare mentre aumentano le tensioni di confine tra il paese polacco, membro della Nato e dell'Ue, e l'alleato di Mosca. "Dobbiamo parlare con i polacchi. Ho ordinato al primo ministro di contattarli", ha dichiarato Lukashenko, secondo l'agenzia di stampa statale Belta. "Siamo vicini e non si scelgono i propri vicini". 

Biden, 'Nato era in crisi prima guerra, ora più forte che mai'

"La Nato era in crisi, io prevedevo che Vladimir Putin avrebbe invaso l'Ucraina perché era assolutamente sicuro di poter smantellare la Nato". Lo ha detto Joe Biden parlando con i giornalisti che l'accompagnavano nella sua visita in Utah, sottolineando invece che ora, con la risposta unitaria all'invasione, l'alleanza si è ricompattata. "La Nato oggi è più forte che mai", ha concluso. 

Mosca, a Zaporizhizhia colpito centro mercenari stranieri

Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che vicino a Zaporizhzhia le forze russe hanno distrutto in un bombardamento un centro di raccolta di mercenari stranieri. Lo riferisce l'agenzia Tass. Ieri un raid russo ha colpito un hotel della città, spesso usato dal personale dell'Onu e delle ong. Nell'attacco è morta una persona, altre 16 sono rimaste ferite. 

Nord Corea, jet russo avvistato a Pyongyang: Putin e Kim sono diventati alleati?

Un aereo proveniente da Mosca si sarebbe fermato per 36 ore nella capitale nordcoreana dopo l’incontro tra il ministro della Difesa di Putin e il leader di Pyongyang: come temono gli Stati Uniti ci potrebbe essere un accordo tra le parti per un rifornimento di mezzi e parti di ricambio per vecchi cingolati che Mosca vorrebbe usare in Ucraina. "Continueremo a rendere chiare queste preoccupazioni e continueremo a far rispettare tutte le nostre sanzioni", ha dichiarato il portavoce del Dipartimento di Stato Usa

Bombe russe su Kherson, morto uno dei feriti

Una persona à morta in seguito all'attacco russo di questa mattina sulla città di Kherson: lo ha reso noto il capo dell'Amministrazione militare regionale, Oleksandr Prokudin, come riporta Rbc-Ucraina. Si tratta di un uomo che era rimasto ferito nell'attacco ed è deceduto in ospedale, ha precisato Prokudin su Telegram. Nella città sono rimaste ferite anche due donne. 

Sindaco di Mosca, 'abbattuto un drone sulla città'

La difesa aerea russa ha abbattuto un drone su Mosca, i cui detriti sono caduti sull'argine di Karamyshevskaya: lo ha detto il sindaco, Sergey Sobyanin, citato dalla Tass. Secondo l'esercito russo si è trattato di un drone ucraino. "È stato fatto un tentativo di far volare un drone sopra la città. Le difese aeree lo hanno distrutto. I detriti sono caduti nella zona dell'argine di Karamyshevskaya, nessuno è rimasto ferito. Non ci sono state nemmeno gravi distruzioni. I servizi di emergenza stanno lavorando sul posto", ha affermato Sobyanin. Dopo l'abbattimento del drone, riporta Rbc-Ucraina, l'aeroporto di Vnukovo è stato riaperto. 

Chigi, tecnici italiani per restaurare cattedrale di Odessa

"Nella notte del 23 luglio i bombardamenti russi hanno gravemente danneggiato uno degli edifici simbolo della storia culturale e religiosa di Odessa e dell'Ucraina: la grande Cattedrale ortodossa della Trasfigurazione, fondata nel 1794, ricostruita nel 2005 dopo la distruzione da part dell'URSS nel 1936. Anche in ricordo di una lunga e ricchissima storia di scambi tra Odessa e la cultura italiana, che ha portato alla fine del XVIII secolo gli architetti italiani a progettare il piano e gli edifici più rappresentativi della città, il Governo italiano ha coinvolto due tra le più autorevoli istituzioni culturali italiane, la Triennale di Milano e il Maxxi di Roma per raccogliere le migliori energie economiche, tecniche e culturali in grado di contribuire al restauro della Cattedrale della Trasfigurazione". E' quanto si legge in una nota di Palazzo Chigi. "La tradizione delle scuole di restauro italiane intese come dipartimenti universitari, istituti professionali, studi, laboratori, si mette a disposizione di un progetto di recupero e di valorizzazione di mura e affreschi colpiti dalle bombe russe, segnando così un'antica amicizia tra due popoli e una fattiva rinascita della città", conclude la nota. 

Kiev attaccata con missili ipersonici Kinzhal, 'abbattuti'

Kiev è stata attaccata oggi con missili ipersonici Kinzhal e tutti gli obiettivi nemici sono stati abbattuti: lo ha dichiarato al canale tv Kyiv24 il portavoce dell'Amministrazione militare della capitale ucraina, Mykhailo Shamanov, come riporta Rbc-Ucraina. 

Difesa attiva a Kiev, no danni da detriti missile russo

A inizio mattinata, ci sono state almeno quattro esplosioni, una dopo l'altra, a Kiev in pochi minuti, ma non si segnalano vittime. Lo riferiscono i media locali. La difesa aerea è riuscita a disinnescare un attacco russo, anche se i detriti sono piovuti sulla città. Il sindaco Vitali Klitschko ha scritto su Telegram che i rottami di un missile russo sono caduti su un ospedale pediatrico nella capitale, ma senza fare vittime o danni. In mattinata sono state udite esplosioni anche nelle città di Khmelnytskyi e Vinnytsia, nel settore centro-occidentale dell'Ucraina. 

Medvedev, 'forse la resa aprirebbe la strada alla pace'

"Il popolo sofferente nelle trincee di un Paese diviso vuole davvero solo la resa, che forse aprirebbe la strada alla pace. Ma la pace non è voluta né a Washington né a Kiev": lo scrive su Telegram l'ex presidente russo e attuale vicepresidente del Consiglio di sicurezza del Paese, Dmitry Medvedev. "Il mondo illuminato ha tremato ancora una volta quando ha appreso dello stanziamento di decine di miliardi di dollari senza senso per gli zombie del Paese 404 - afferma Medvedev paragonando l'Ucraina al messaggio di errore che a volte appare navigando sul web -. I kamikaze nei carri armati occidentali in fiamme non vedranno quei soldi. Non vedranno altro che morte". "L'America vuole un potere indiviso e non risparmia il sanguinoso grasso ucraino per il suo bene", sottolinea l'ex presidente: "Ecco perché la fabbrica di carne della controffensiva lavora oggi senza sosta, mandando al macello migliaia di sfortunati - conclude -. Ma il suo lavoro non è più di alcun aiuto per il regime di Kiev, che è passato allo stadio di putrefazione post mortem. Il suo cadavere non può essere galvanizzato". 

Esplosioni a Kiev, frammenti di razzo su un ospedale

Esplosioni sono state udite a Kiev e frammenti di un missile russo sono caduti sul terreno di un ospedale pediatrico nel distretto di Obolon della capitale: lo riferiscono i corrispondenti dell'emittente pubblica ucraina Suspilne e l'Amministrazione militare della città. Da parte sua, il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, ha affermato che i detriti del missile non hanno causato feriti o vittime. 

Chiuso a causa di un drone l'aeroporto Vnukovo di Mosca

Lo spazio aereo dell'aeroporto moscovita di Vnukovo è stato chiuso oggi a causa di un drone: lo ha detto a Ria Novosti un funzionario dei servizi di emergenza della capitale. "L'aeroporto di Vnukovo è temporaneamente chiuso, il motivo preliminare è a causa di un drone", ha affermato la fonte. 

Bombe russe sulla regione di Kherson, 7 feriti

Sette persone sono rimaste ferite in seguito ai bombardamenti russi di oggi nella regione di Kherson: lo ha reso noto il capo dell'ufficio presidenziale ucraino, Andry Yermak, come riporta Rbc-Ucraina. Sono state prese di mira le città di Kherson e Berislav, oltre al villaggio di Komyshany, dove sono rimaste ferite tre donne. Nella città di Kherson, dove sono stati colpiti alcuni condominii, si contano altri tre feriti (due donne e un uomo), mentre a Berislav è rimasto ferito un uomo in seguito all'attacco di un drone.

A Mosca chiuso spazio aereo sopra aeroporto Vnukovo

A Mosca, è stato chiuso lo spazio aereo sopra l'aeroporto internazionale di Vnukovo e sono stati posticipati decolli e atterraggi. Lo riferisce l'agenzia russa Tass. L'ultima volta che era stato chiuso lo spazio aereo sullo scalo, la scorsa settimana, era stato per l'arrivo di droni ucraini diretti verso la capitale. 

Dichiarato allarme aereo a Kiev

Un allarme aereo è stato dichiarato questa mattina a Kiev: lo rende noto su Telegram l'amministrazione militare della capitale ucraina, che invita la popolazione a "raggiungere i rifugi'. 

A Zaporizhzhia colpito un hotel usato da funzionari Onu

"Sono sconcertata dalla notizia che un hotel spesso utilizzato dal personale delle Nazioni Unite e dai nostri colleghi delle ong che sostengono le persone colpite dalla guerra sia stato colpito da un attacco russo a Zaporizhzhia", ha dichiarato Brown nella email. "Ho soggiornato in questo albergo ogni volta che ho visitato Zaporizhzhia", ha aggiunto. "Il numero di attacchi indiscriminati che hanno danneggiato infrastrutture civili e ucciso e ferito civili ha raggiunto un livello incredibile", ha sottolineato la funzionaria, citata questa volta dal Kyiv Independent: "E sono una violazione del diritto umanitario internazionale". Brown ha inoltre chiesto alla Russia di "cessare immediatamente gli attacchi indiscriminati contro l'Ucraina". L'Onu ha usato l'hotel come base per l'evacuazione dei civili dall'acciaieria Azovstal di Mariupol nel maggio del 2022. 

Mosca, "ieri notte abbattuti due droni ucraini vicino Kursk"

Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto ieri notte due droni ucraini vicino Kursk, nella Russia occidentale: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Roman Starovoit, come riporta la Tass. "Ieri alle 23:00 (le 22:00 in Italia) le nostre truppe di difesa aerea hanno abbattuto due droni ucraini in avvicinamento a Kursk", ha scritto Starovoit senza fornire ulteriori dettagli. 

Media ucraini, "esplosioni a Kherson"

Esplosioni sono state udite questa mattina a Kherson, nell'Ucraina meridionale: lo riferiscono i canali Telegram locali, come riporta Rbc-Ucraina. 

Mosca, "ieri notte abbattuti due droni ucraini vicino Kursk"

Le forze di difesa aerea russe hanno abbattuto ieri notte due droni ucraini vicino Kursk, nella Russia occidentale: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Roman Starovoit, come riporta la Tass. "Ieri alle 23:00 (le 22:00 in Italia) le nostre truppe di difesa aerea hanno abbattuto due droni ucraini in avvicinamento a Kursk", ha scritto Starovoit senza fornire ulteriori dettagli. 

Lituania, "Cina e Russia sono minaccia per mondo democratico"

"Sia la Lituania che la maggior parte del mondo democratico sono sempre più minacciate dalle politiche della Repubblica popolare cinese e dalla Russia". Lo ha affermato Vilius Semeska, Presidente del gruppo per le relazioni interparlamentari del Parlamento lituano con l'Associazione delle nazioni del sud-est asiatico, durante il suo intervento al Ketagalan Forum, il dialogo sulla sicurezza della regione dell'Indo-pacifico organizzato dal ministero degli Esteri di Taiwan e dalla Prospect Foundation, tenutosi questa settimana a Taipei. Semeska ha sottolineato che Taiwan e la Lituania si trovano a confrontarsi con problemi analoghi derivanti dalla presenza di vicini ingombranti ai propri confini. "Entrambi i nostri paesi", ha affermato il politico lituano, "stanno combattendo e difendendo gli stessi valori democratici. La vicinanza, la cooperazione e il rafforzamento dei legami in vari campi è particolarmente importante specialmente se consideriamo l'attuale situazione geopolitica". Da due anni, Vilnius e Taipei stanno rafforzando i rapporti di cooperazione in ambito commerciale e scientifico. Per facilitare la collaborazione, la Lituania e Taiwan hanno aperto le rispettive rappresentanze commerciali a Taipei e Vilnius. 

Podolyak: "Cacciare Russia da consiglio Onu"

La Russia usa il suo potere di veto all'Onu per aiutare i regimi "propensi ai crimini di guerra", "è tempo di privare la Russia del suo potere di veto ed espellerla dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu". A scriverlo su Twitter è il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. "La Russia di Putin non solo è diventata il patrono di gruppi terroristi e criminali di guerra nel mondo, ma continua anche ad intossicare le organizzazioni internazionali. E' ormai chiaro: Il Cremlino ha trasformato il suo potere di veto al consiglio di Sicurezza dell'Onu in un mercanteggiamento per paesi con particolari regimi e una patologica propensione ai crimini di guerra. Chiunque voglia commettere un attacco terroristico, comprare tecnologia missilistica bypassando le sanzioni... sa di poter trovare sostegno in Russia e che ogni reazione dell'Onu sarà bloccata. La sicurezza globale va ripulita. Il primo passo è atteso da tempo: è ora di privare finalmente la Russia del suo potere di veto e di espellerla dal Consiglio di Sicurezza", ha dichiarato Podolyak.


Biden chiede al Congresso 24 miliardi per assistenza a Kiev

Il presidente americano Joe Biden chiede al Congresso oltre 24 miliardi di dollari in assistenza per l'Ucraina, fra cui 13 per aiuti militari e 7,5 per il sostegno economico e umanitario. La richiesta, che verrà resa nota in giornata, scrive la Cnn, rischia di creare uno scontro con una parte dei repubblicani, fa cui vi sono critici dell'aiuto a Kiev. In totale il pacchetto finanziario richiesto da Biden è di 40 miliardi, con 12 miliardi di aiuti per i disastri naturali, 3,3 miliardi per infrastrutture in paesi danneggiati dall'invasioni russa e 4 miliardi per la sicurezza dei confini. 

Biden: "La Nato era in crisi prima dell'invasione di Putin"

"La Nato era in crisi e io sapevo che Putin avrebbe invaso l'Ucraina perché era assolutamente fiducioso di poter smantellare l'Alleanza". Lo ha detto Joe Biden ai giornalisti al seguito nello Utah. "Oggi la Nato è più forte che mai", ha sottolineato il presidente americano.

L'impatto dell’accordo sul grano sui prezzi alimentari

Mosca ha annunciato che non avrebbe prorogato il patto, stipulato a luglio 2022, grazie a cui sono stati esportate attraverso il Mar Nero quasi 33 milioni di tonnellate di cereali provenienti dall'Ucraina. Circa la metà era arrivata arrivata in Europa e Asia centrale. Ma perché il Cremlino ha deciso di tirarsi indietro? Di questo si è parlato nell'ultima puntata di Numeri, approfondimento di SkyTG24, andata in onda il 17 luglio. LA SITUAZIONE

Ucraina, com'è cambiato il fronte dopo la controffensiva di Kiev? Mappe a confronto

Prima del 24 febbraio 2022 (quando è iniziata la guerra) la Russia aveva sotto il proprio controllo 40mila chilometri quadrati, Crimea inclusa. La prima controffensiva ucraina aveva però risposto all’avanzata russa: fra settembre e ottobre Mosca ha perso almeno 12mila chilometri quadrati, sia a nord-est che nella parte meridionale. Ecco la situazione attuale nelle mappe elaborate dal think tank Usa Institite for the study of war (Isw). LE MAPPE

Cosa sappiamo dei droni kamikaze Shahed-136 usati dalla Russia

Le forze armate ucraine, nella notte tra il 10 e l’11 luglio, hanno neutralizzato 26 su 28 droni utilizzati in un massiccio attacco russo. Gli altri due hanno causato danni a diversi edifici residenziali. Quest’arma di fabbricazione iraniana è nota come "drone suicida” e anche con il nome russo Geran-2. Pesano 200 kg e possono volare a 185 km/h. LEGGI L'ARTICOLO

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