Guerra Ucraina Russia. Kiev, via alla controffensiva. Mosca: "Bombe su Belgorod"

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Il comandante delle Forze armate ucraine Valeriy Zaluzhny ha pubblicato un video in cui lascia intendere l'inizio della controffensiva: il filmato mostra i soldati ucraini che si preparano alla battaglia, recitando una preghiera. Il governatore della regione di Belgorod in Russia, Vyacheslav Gladkov, denuncia sul suo canale Telegram, citato dalla Tass, un bombardamento ucraino a Shebekino, nel quale un civile è stato ucciso, mentre due minori e un uomo sono rimasti feriti 

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Medvedev: "Armi distruttive e caccia F16 avvicinano l'apocalisse nucleare"

L'ex presidente e vice capo del Consiglio di Sicurezza ha anche minacciato gli Stati Uniti: "Devono rimborsare Mosca per i danni causati dal sostegno all'Ucraina a Bakhmut e Mariupol". LE DICHIARAZIONI
- di Redazione Sky TG24

Belgorod, chi sono i partigiani russi che hanno rivendicato l’incursione

Nonostante sia stato sospeso il regime speciale, destano ancora scalpore gli attacchi avvenuti nella cittadina russa: i responsabili sarebbero partigiani antiputiniani, rappresentati all’estero dall’ex deputato russo Ilya Ponomarev. “I responsabili di questa incursione sono farabutti che devono essere eliminati come sorci”, ha dichiarato l’ex presidente Dimitri Medvedev. Secondo Mosca, "i terroristi ucraini a Belgorod sono stati sconfitti". 
- di Redazione Sky TG24

Mosca, abbattuti 12 droni di Kiev in 24 ore

La Russia ha abbattuto 12 droni ucraini nelle ultime 24 ore. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, aggiungendo che i velivoli senza pilota sono stati colpiti nelle autoproclamate Repubblica popolare di Luhansk e nella Repubblica popolare di Donetsk, e nella regione di Zaporizhzhia.
I sistemi di difesa aerea russi hanno anche intercettato due missili da crociera "Storm Shadow" a lungo raggio e 19 razzi dai lanciarazzi multipli Himars, ha detto ancora il ministero della Difesa di Mosca.
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Fornitura armi a Kiev incompatibile con ruolo Turchia di mediatore"

Le consegne di armi e attrezzature di Ankara a Kiev contraddicono le intenzioni della Turchia di garantire un cessate il fuoco e non sono compatibili con il suo ruolo di mediatore. Lo ha detto alla RIA Novosti Yury Pilipson, direttore del quarto dipartimento europeo del ministero degli Esteri russo.
"Ankara ha ripetutamente affermato di voler garantire un cessate il fuoco anticipato in Ucraina e riprendere il processo negoziale attraverso la propria mediazione. Naturalmente, la fornitura di armi e attrezzature militari al regime di Kiev contraddice direttamente tali intenzioni e non è in alcun modo compatibile con il ruolo di mediatore", ha detto Pilipson in un'intervista all'agenzia. 
L'arma più importante che la Turchia ha trasferito in Ucraina è il drone d'attacco Bayraktar TB-2. Le sue consegne a Kiev sono in corso dal 2018. L'ambasciatore in Turchia Vasily Bodnar ha dichiarato nell'agosto 2022 che Baykar avrebbe costruito un impianto per la produzione di questi droni d'attacco in Ucraina e che aveva già acquistato un terreno per questo scopo. Un impianto in Ucraina potrebbe essere inaugurato nel 2023, ha detto Bodnar. Ad agosto, è stato inoltre riferito che la Turchia ha consegnato all'Ucraina 50 veicoli corazzati Kirpi usati.
- di Redazione Sky TG24

Podolyak: "Siamo felici del sostegno dell'Italia"

"Siamo contenti e felici del sostegno politico, economico, umano dell'Italia. Meloni capisce la natura di questa guerra e capisce quale è la pace giusta che è importante per l'Italia e per l'Europa".  Lo ha detto il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak su Rainews24. "Ci piace molto la posizione pubblica italiana, capiamo che in Italia ci sono delle discussioni perché è un Paese democratico e il governo ha una posizione giusta", ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

Cnn: "La devastazione avvenuta a Dnipro dimostra che le difese aeree ucraine non sono perfette"

- di Redazione Sky TG24

Ucraina, tre esplosioni registrate a Mariupol

Tre esplosioni sono state segnalate a Mariupol, città dell'Ucraina meridionale occupata dalla Russia. Lo riporta la Cnn, citando le autorità locali. Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco ucraino della città, ha indicato su Telegram che una delle esplosioni è stata causata dai sistemi di difesa aerea russi a Nikolske, un insediamento appena a nord-ovest della città.

 
- di Redazione Sky TG24

Vescovo Taranto a Mosca il 10/7, donerà bassorilievo san Nicola

Un bassorilievo raffigurante San Nicola, patrono di Bari molto venerato in Russia, sarà portato a Mosca da una delegazione pugliese guidata dall'arcivescovo di Taranto, monsignor Filippo Santoro, che lo consegnerà il 10 luglio alle autorità religiose locali. Il vescovo di Myra sarà il messaggero di pace della missione voluta dall'associazione culturale 'L'isola che non c'è' fondata dal giornalista Franco Giuliano (alla quale aderiscono oltre 280 personalità del mondo accademico, della cultura, della diplomazia e della chiesa). Si tratta - è detto in una nota - della seconda iniziativa di pace dopo quella che dell'aprile scorso a Kiev. Il 26 aprile, nel corso di una solenne cerimonia religiosa nella cattedrale della capitale ucraina, alla presenza dell'arcivescovo superiore Svjatoslav Ševčuk e dell'ambasciatore Pier Francesco Zazo, la delegazione italiana consegnò l'opera raffigurante San Michele Arcangelo, patrono della capitale ucraina e messaggero di pace. L'opera, come quella che sarà portata a Mosca, è dello scultore Cosimo Giuliano. Il bassorilievo destinato a Mosca raffigura due miracoli del santo di Mira, caro ai fedeli di Oriente e Occidente: nella formella di sinistra, il miracolo della resurrezione di tre bambini morti istantaneamente cadendo da un albero; in quella di destra il salvataggio di alcuni marinai sorpresi in alto mare da una terribile terribile tempesta. "L'opera destinata a Mosca - spiega Franco Giuliano - dopo un periodo di esposizione nella cattedrale di Bari, verrà trasferita nella capitale russa grazie alla collaborazione del nostro ambasciatore a Mosca, Giorgio Starace". Mentre, sulla destinazione finale del bassorilievo di San Nicola (se collocato in una chiesa cattolica o ortodossa) l'associazione vuole ancora mantenere il riserbo. "Su questo aspetto - conclude Giuliano - ci sta lavorando mons.Paolo Pezzi, arcivescovo metropolita della Madre di Dio a Mosca". 
- di Redazione Sky TG24

Autorità russe, 2 morti per attacchi Belgorod e Kursk

Il fuoco di artiglieria che ha interessato stamane l'area confinale russa ha provocato due vittime. Lo hanno riferito le autorità locali. In un primo momento non erano stati segnalati morti né feriti. Nella cittadina di Shebekino "una persona è rimasta uccisa. Era una guardia di sicurezza che si trovava all'aperto al momento dell'attacco" ha riferito Vyacheslav Gladkov, governatore regionale di Belgorod. Un'altra persona è stata uccisa a Kursk da una scheggia di mortaio, ha reso noto il governatore locale Roman Starovoit sui social media. Tra i feriti - il cui numero è imprecisato - due ragazzi di 15 e 17 anni. 
- di Redazione Sky TG24

Kiev: "Putin e sua cricca non sono legittimi rappresentanti Russia"

"È importante chiamare le cose con i loro nomi. Il mondo civile deve riconoscere che Putin e la sua cricca, accusati di crimini di guerra, non sono più i legittimi rappresentanti della Russia nel mondo e, quindi, non c'è nulla di cui parlare con loro". Lo scrive su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del capo dell'ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. 
"Le autorità russe dovrebbero essere rimosse da tutte le istituzioni internazionali, compreso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite - ha aggiunto - Quando il regime cambierà, parleremo con i successori. In particolare, sui risarcimenti e sul programma di disarmo nucleare".
- di Redazione Sky TG24

Berlino: "Ingiustificata l'espulsione dei tedeschi da Russia"

Il ministero degli Esteri tedesco ha definito "incomprensibile" e "ingiustificabile" la decisione della Federazione russa di espellere centinaia di dipendenti pubblici tedeschi che lavorano nei settori dell'istruzione e della cultura, che dovranno lasciare il Paese entro il 1 giugno. Lo scrive la Cnn. "La data limite fissata dalla Russia entro inizio giugno, richiede un taglio importante in tutte le aree della nostra presenza in Russia", si legge nella nota del ministero tedesco. "Il governo federale è ora preoccupato su come garantire una presenza minima di intermediari in Russia, pur mantenendo anche una presenza diplomatica". 
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Ucraina, ambasciatore Azzarello: "Lula ricordi che la guerra è un incubo"

L'ambasciatore italiano in Brasile, Francesco Azzarello, in un'intervista alla Globo, ribadisce la posizione di Roma, in linea con quella dell'Unione europea, di ferma condanna della Russia per l'invasione dell'Ucraina e chiede al governo brasiliano di non dimenticare che la guerra è un " incubo". "La posizione dell'Italia è la posizione dell'Unione Europea, e la posizione dell'Ue è estremamente chiara: c'è una brutale aggressione militare, un'annessione illegale di territori ucraini, una violazione del diritto internazionale e altre questioni che sono indagate dal codice penale internazionale e da altri organismi. È una guerra che la stampa brasiliana ha seguito con grande attenzione prima e ora meno, il che è comprensibile, perché la stampa non può parlare tutti i giorni della stessa cosa. Ma è molto importante che l'opinione pubblica brasiliana e il Congresso brasiliano, così come il governo brasiliano, non dimentichino una situazione che è un incubo", afferma l'ambasciatore rispondendo su come l'Italia valuta la proposta di Lula di creare un gruppo di Paesi per aiutare a negoziare un accordo di pace tra Russia e Ucraina. "Non commenterò la politica brasiliana - aggiunge poi -  ma penso che il desiderio del presidente Lula di essere un membro attivo della comunità internazionale, con un sincero desiderio di facilitare la pace, sia molto importante. Tuttavia, dobbiamo vedere qual è il desiderio dell'Ucraina e anche della Russia". 
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Parolin: "Missione vaticana è togliere ostacoli alla pace"

"Cercare di togliere tutti gli ostacoli", a cominciare dalle minacce di una escalation nucleare, "e arrivare a un cessate il fuoco e al negoziato". Sono questi gli obiettivi di fondo della missione di pace che Papa Francesco ha affidato al cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, per cercare di aiutare a porre fine al conflitto in Ucraina. Il porporato - già intervenuto ieri, sul tema a un evento all'Ambasciata d'Italia presso la Santa Sede - risponde ancora oggi alle domande dei cronisti. Questa volta l'occasione è la presentazione del "Progetto San Bartolomeo" presentato dall'Ospedale Gemelli Isola Tiberina in collaborazione con la Comunità di Sant'Egidio e con la Fondazione Deloitte. 
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Kyiv Independent: "L'Ucraina ha lanciato un attacco contro le postazioni militari russe nell'area occupata di Berdiansk. Molti soldati russi sono stati uccisi durante l'attacco"

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Mosca: "Bombe sulla regione di Belgorod, morto un civile"

Il governatore della regione di Belgorod in Russia Vyacheslav Gladkov denuncia sul suo canale Telegram, citato dalla Tass, un bombardamento ucraino a  Shebekino, nel quale un civile è stato ucciso, mentre due minori e un uomo sono rimasti feriti. "Una persona è stata uccisa. Era una guardia di sicurezza di un'azienda operativa della città e si trovava all'aperto al momento dell'attacco. Tra i feriti ci sono due adolescenti. Una ragazza di 15 anni ha riportato ferite alle gambe e un ragazzo di 17 anni ha subito una contusione", ha scritto Gladkov  concludendo che "un uomo con ferite al cuoio capelluto è stato curato" in ospedale. 
- di Redazione Sky TG24

Morta una donna in raid russo su Zaporizhzhia

Una donna di 73 anni è morta e altre due persone sono rimaste ferite in un bombardamento russo su Zaporizhzhia. Lo ha riferito su Telegram il governatore ucraino dell'oblast sotto il controllo russo, Yurii Malashko, denunciando che i russi hanno colpito 16 aree della città lanciando complessivamente 108 attacchi in 24 ore con artiglieria, droni e sistemi lancia-missili multipli. "Il nemico sarà ritenuto responsabile per ogni crimine di guerra, per ogni destino spezzato e vita che è stata interrotta. Gli ucraini sono forti e indistruttibili, la vittoria è nostra", ha dichiarato Malashko. 
- di Redazione Sky TG24

Guerra in Ucraina, le immagini satellitari rivelano le difese russe. FOTO

Una località balneare irta di fortificazioni. Una strada principale fiancheggiata da fossati anticarro. L'analisi satellitare di BBC Verify ha scoperto alcune delle vaste difese costruite dalla Russia, mentre si prepara per un grande contrattacco alle forze ucraine. Esaminando centinaia di immagini satellitari, ecco quali sono i punti chiave di trincee e altre fortificazioni nel sud dell'Ucraina a partire dallo scorso ottobre.
- di Redazione Sky TG24

Parolin: "Per la pace nessun interlocutore è escluso"

"Cercare di togliere tutti gli ostacoli", a cominciare dalle minacce di una escalation nucleare, "e arrivare a un cessate il fuoco e al negoziato". Sono questi gli obiettivi di fondo della missione di pace che il Papa ha affidato al cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, per cercare di aiutare a porre fine al conflitto in Ucraina. Lo ha detto il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin a margine della presentazione del "Progetto San Bartolomeo". Alla domanda se oltre ai due interlocutori, Kiev e Mosca, non si escluda un dialogo con Usa e Cina, Parolin ha risposto: "Per la pace non escludiamo nessuno", chiarendo che tuttavia al momento non c'è nulla di concreto. E' quanto scrive Vatican News. Parolin ha parlato anzitutto di "speranza": quella, dice, "ci deve essere sempre". "Ieri sera qualcuno mi diceva che noi credenti non possiamo mai perdere la speranza. Io mi fondo su questa affermazione...". Sulla missione di Zuppi, il cardinale spiega che non c'è alcuna pretesa di "arrivare a creare le condizioni per la pace", ma di creare "un clima" che possa favorire la cessazione del conflitto. Sulla minaccia nucleare che aleggia sulla guerra in corso da oltre un anno, il segretario di Stato ribadisce che essa potrebbe certamente rappresentare "un ostacolo": "Tutto quello che comporta una escalation è un ostacolo alla pace", dice. "La missione è in questo senso: cercare di togliere tutti gli ostacoli e arrivare a un cessate il fuoco e al negoziato" Il cardinale - scrive ancora il portale vaticano - ha sottolineato come sia difficile parlare di mediazione senza creare le condizioni o comunque "un'atmosfera" che possa portare a qualche passo in avanti per la pace.
- di Redazione Sky TG24

Zelensky, sanzioni contro 220 aziende russe e bielorusse

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha attuato la decisione del Consiglio di sicurezza nazionale in merito a nuove sanzioni contro 51 persone fisiche e 220 persone giuridiche, tra cui società russe e bielorusse. Lo riporta Ukrainska Pravda con riferimento al decreto del presidente dell'Ucraina. Tra i 51 russi sanzionati ci sono scienziati e direttori generali di fabbriche, mentre tra le società sanzionate ci sono compagnie ferroviarie russe e aziende di riparazioni.
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Kuleba: "Paesi Ue non confermano proposta Cina su territori occupati"

Le cancellerie di Varsavia, Berlino, Parigi e Bruxelles non confermano che l'inviato del governo cinese per gli affari euroasiatici, Li Hui, abbia proposto di lasciare alla Russia i territori ucraini occupati. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, citato dall'agenzia Unian. 
Reagendo alla notizia del Wall Street Journal secondo cui Li, nel suo tour europeo, ha chiesto un cessate il fuoco immediato e il riconoscimento dei territori ucraini occupati dalla Russia, Kuleba ha annunciato di aver contattato i suoi partner e di non aver ricevuto conferma di questa informazione. 
"Ho immediatamente contattato i miei colleghi nelle capitali che ha visitato e nessuno di loro conferma che ci siano stati annunci o negoziati anche sul riconoscimento di quei territori che la Russia occupa attualmente in Ucraina", ha detto Kuleba.
- di Redazione Sky TG24

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