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Guerra Ucraina, Consiglio d'Europa istituisce registro dei danni contro impunità di Mosca

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©Ansa

Sarà utilizzato per tenere nota di prove e informazioni relative a richieste di risarcimento danni, perdite o lesioni derivanti dall'aggressione della Russia

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Avrà sede a L'Aia e avrà un ufficio satellite in Ucraina il Registro dei danni causati dall'aggressione della Federazione Russa contro l'Ucraina. E' stato istituito dal summit dei capi di stato e di governo del Consiglio d'Europa in corso a Reykjavik, come annunciato oggi. Hanno aderito all'Accordo Parziale Allargato sul Registro 37 dei 46 Paesi membri oltre che tre Stati osservatori, Canada, Giappone, Stati Uniti, e l'Unione europea. (GUERRA IN UCRAINA. LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA)

Richieste di risarcimento danni

Il Registro è istituito per un periodo iniziale di tre anni e sarà utilizzato per registrare prove e informazioni relative a richieste di risarcimento danni, perdite o lesioni derivanti dall'aggressione della Russia contro l'Ucraina. Così, si sottolinea, si apre la strada a un futuro meccanismo internazionale di risarcimento per le vittime dell'aggressione russa. Fra i Paesi del Consiglio d'Europa che restano fuori ci sono Armenia, Azerbaijan, Bosnia ed Erzegovina, Ungheria, Serbia e Turchia.

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Ue: una decisione storica

La decisione di istituire il registro dei danni sotto gli auspici del Consiglio d'Europa è una decisione storica per l'Ue. Secondo Therese Blanchet, segretario Generale del Consiglio d'Europa, " il registro aiuterà le vittime a registrare le loro perdite ed è vitale per qualsiasi meccanismo di risarcimento. Sostenuta da un'ampia coalizione di Stati membri e non membri, e dall'Ue, è una delle prime decisioni legalmente vincolanti a rendere la Russia responsabile delle sue azioni". Come spiega la nota, l'Ue, rappresentata dal presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, e dalla presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha garantito un contributo sostanziale per i costi di avviamento.

 

 

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