Secondo quanto si apprende, il patron di Tesla, lunedì sera, ha chiamato il presidente americano e i due hanno avuto una breve conversazione, come riferito da un funzionario della Casa Bianca. Non solo. Su X Musk si è rammaricato di essere "andato troppo oltre" in alcuni dei suoi post critici contro Trump
Segni di distensione, dopo i reciproci scambi di accuse dei giorni scorsi, tra Elon Musk e Donald Trump. Il patron di Tesla, lunedì sera, ha chiamato il presidente americano e i due hanno avuto una breve conversazione, come riferito da un funzionario della Casa Bianca alla Cnn. Non solo. Su X oggi Musk si è rammaricato di essere "andato troppo oltre" in alcuni dei suoi post critici contro Trump. "Penso di potermi riconciliare" con Musk ma la priorità è "rimettere in sesto il Paese", la replica del tycoon.
I segnali su un possibile riavvicinamento
Segnali di un possibile riavvicinamento si leggono anche nelle parole della portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt: "Il presidente prende atto delle dichiarazioni di Elon Musk e le apprezza", ha spiegato. Nei giorni scorsi il patron di Tesla aveva accusato The Donald - tra le altre cose -, in un post poi cancellato, di essere legato ai crimini del finanziere pedofilo Jeffrey Epstein. "Sono andato troppo oltre, mi dispiace", le scuse di Musk. Trump dal canto suo, in un’intervista al New York Post ha sottolineato: "Non sono stato contento". Aggiungendo però, riferendosi a Musk: "Credo che ci stia molto male". Già qualche giorno fa, comunque, entrambi sembravano aver fatto un passo indietro, consapevoli dei concreti rischi politici ed economici che la loro diatriba poteva suscitare. Trump aveva dichiarato ai giornalisti al suo seguito: "Gli auguro solo il meglio". E Musk aveva risposto su X: "Anche io". La possibilità di una riconciliazione tra i due è stata intanto accolta con favore dagli investitori, e il prezzo delle azioni Tesla è aumentato del 2,6%, dopo giorni di calo.