Nuova notte di raid russi sull'Ucraina, con almeno 3 morti e oltre 50 feriti a Kharkiv. Pronte nuove sanzioni Ue contro Mosca. Bruxelles vuole un price cap sul petrolio russo a 45 dollari al barile. "Posso confermare che i prossimi negoziati delle delegazioni" di Usa e Russia "si svolgeranno nel prossimo futuro a Mosca": lo ha detto l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Aleksandr Darchiev
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Raid russi sull'Ucraina, con almeno 3 morti e 54 feriti a Kharkiv. Attacchi con droni anche su Odessa. Pronte nuove sanzioni Ue contro Mosca. Bruxelles vuole un price cap sul petrolio russo a 45 dollari al barile.
"Posso confermare che i prossimi negoziati delle delegazioni" di Usa e Russia "si svolgeranno nel prossimo futuro a Mosca": lo ha detto l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Aleksandr Darchiev.
Gli approfondimenti:
- Su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025?
- Ucraina, chi ha donato di più tra Unione europea e Stati Uniti? I dati
- Quali zone della Russia può colpire Kiev con i missili ATACMS di Biden?
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Guerra, Russia-Ucraina ancora distanti dalla pace: cosa è emerso dai colloqui di Istanbul
Pochi passi in avanti, come da previsioni, sembrano essere stati fatti nell’incontro tra la delegazione ucraina e quella russa che si è tenuto ieri, 2 giugno, a Istanbul, per provare a gettare le basi per la risoluzione di un conflitto che dura ormai da oltre tre anni. Al termine dei colloqui, durati poco più di un’ora, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, proseguendo nel suo intento di fare da mediatore tra i due Paesi in guerra, è tornato a proporre un incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Anche questo dovrebbe tenersi sempre in Turchia, a Istanbul o nella capitale Ankara, eventualmente con la partecipazione di Donald Trump (che si dice "aperto" a un vertice se i due leader nemici sono pronti a "presentarsi insieme al tavolo"). Da un eventuale stop ai combattimenti ai prigionieri e alla questione dei territori contesi, ecco cosa è emerso dalle trattative. COSA SAPPIAMO
Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto
Con l’arrivo dell’estate l'esercito russo probabilmente supererà il milione di vittime, tra morti e feriti, nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo ha stabilito un rapporto pubblicato in queste ore dal Center for Strategic and International Studies, uno dei più importanti think tank al mondo che ha sede a Washington, secondo il quale i militari morti si aggirano già oggi intorno ai 250.000. Si tratta, fanno sapere gli esperti, di un numero di morti cinque volte superiore a quello di tutte le guerre sovietiche e russe a partire dalla Seconda guerra mondiale. ''Un traguardo impressionante e raccapricciante'', scrive il think tank, sottolineando che si tratta di ''una palese dimostrazione del disprezzo di Putin per i suoi soldati''. IL RAPPORTO
Ucraina, telefonata Papa-Putin lancia la via diplomatica del Vaticano: cosa sappiamo
Non era ancora successo in oltre tre anni di guerra: il presidente russo Vladimir Putin ha parlato con il Pontefice del conflitto in Ucraina. Papa Francesco aveva passato buona parte dei suoi ultimi anni in Vaticano a lanciare appelli per la pace (invano), ma non aveva mai avuto un colloquio diretto con lo Zar da quando era iniziata la guerra. Papa Leone XIV lo ha fatto, chiedendo che Mosca “faccia un gesto che favorisca la pace”. Il Cremlino precisa però che non si è discusso "in modo pratico e concreto" di una soluzione negoziata del conflitto. LEGGI L'ARTICOLO
Ucraina, ucciso a Madrid Andriy Portnov: era ex consigliere di Viktor Yanukovitch
L'omicidio è avvenuto di fronte all'American School, dove l'ex consigliere ucraino filorusso, 52 anni, aveva accompagnato i figli, nel quartiere residenziale di Pozuelo de Alarcon. Tra il 2010 e il 2014 Portnov, considerato un esponente della nomenklatura particolarmente vicino a Mosca, ha ricoperto il ruolo di vice capo dell'ufficio presidenziale. CHI ERA
Antonio Omar Dridi, chi è il foreign fighter italiano morto in Ucraina
La conferma è arrivata da Memorial, l'associazione dei volontari internazionali per l'Ucraina, che sui social ha dato notizia della morte sul campo di battaglia del combattente italiano. Aveva 35 anni ed era originario di Palermo. In passato ha vissuto all'estero tra Germania e Austria. "Era uno spirito libero", ha detto la sorella, Noah. LEGGI QUI
Tajani: "Nessun pericolo per italiani, colloquio con Rubio su Ucraina"
"Noi abbiamo fatto tutti gli accertamenti, non era previsto da parte di nessuno di portare (a Guantanamo, ndr) cittadini di Paesi come l'Italia che hanno detto di essere pronti in caso di immigrati irregolari a riaccoglierli. Non c'è mai stato un pericolo per gli italiani, l'ho sempre detto fin dal primo minuto". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a Rai News 24. "Visto che la Casa Bianca ha già smentito" la notizia del trasferimento dei migranti irregolari a Guantanamo, domani il colloquio con Rubio riguarderà la situazione in Ucraina e in Medio Oriente", ha aggiunto.
Ucraina, rientrano dalla Russia primi prigionieri di guerra
Un primo gruppo di prigionieri di guerra ucraini ha fatto ritorno a casa dalla Russia. Secondo il presidente ucraino Zelensky il loro scambio avverrà in diverse fasi nei prossimi giorni. GUARDA IL VIDEO
Ucraina: come fibra ottica ha cambiato guerra droni
I droni sono sempre più protagonisti della guerra tra Russia e Ucraina, in operazioni il cui grado di efficacia e precisione e' aumentato grazie all'utilizzo della fibra ottica al posto delle onde radio per collegare i velivoli senza pilota agli operatori che li controllano. A far luce su questa svolta sul campo di battaglia e' il portale specializzato 'The War Zone', che ha intervistato il comandante della Dodicesima Brigata delle Forze Speciali Azov, inquadrata nel battaglione della Guardia Nazionale ucraina che si occupa degli Aeromobili a Pilotaggio Remoto. L'ufficiale, dal nome in codice Yas, ha spiegato che la fibra ottica rende le comunicazioni difficili da disturbare o bloccare con interferenze o altri metodi di guerriglia elettronica.
Kallas: "Sulle sanzioni a Mosca Trump importante ma pure l'Ue"
"Grazie al 17esimo pacchetto sanzioni dell'Ue e le misure prese contro la flotta ombra russa gli introiti petroliferi di Mosca sono calati in una settimana: questo dimostra l'efficacia dell'azione dell'Unione Europea". Lo ha detto l'alto rappresentante Kaja Kallas nel corso del forum a Bruxelles del German Marshall Fund. Secondo Kallas è "certamente importante" cosa sceglierà di fare Donald Trump sul capitolo sanzioni (la proposta di abbassare l'oil cap va discussa nel quadro del G7) ma è "altrettanto importante cosa facciamo da soli, perché siamo un attore chiave, dato che il petrolio passa dal Mar Nero e dal Mar Baltico".
Mattarella: "Nessuno vuole umiliare Russia ma pace giusta"
"Nessuno vuole umiliare la Russia o sminuirne il ruolo. Ma la ricerca ostinata di una soluzione deve portare una pace vera, stabile, fondata sul diritto e la giustizia. Altrimenti non durerebbe". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nei suoi colloqui politici in Lussemburgo.
Mattarella in Lussemburgo: Gaza Ue e Ucraina centro dei colloqui
La necessità di mettere l'Unione Europea in condizione di prendere decisioni più rapide, la situazione non accettabile a Gaza e la necessità di una pace autentica, giusta e duratura in Ucraina sono state al centro dei colloqui che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha avuto questa mattina con il premier lussemburghese Luc Frieden e il presidente del parlamento Claude Wieseler. A quanto si apprende, nel corso degli incontri è stata messo in evidenza che la soluzione al conflitto ucraino non può che passare attraverso una soluzione che tenga conto delle regole fondamentali del diritto internazionale e che garantisca in questo modo la tenuta della pace. La soluzione della crisi di Gaza, invece, trova nella formula "due popoli due stati" la sua chiave di volta. In questo contesto si fa più forte l'esigenza di una Unione Europea che si rafforzi rendendo più spediti i tempi delle proprie decisioni, per farne un attore di primo piano nelle relazioni internazionali.
Kiev, recuperati 1.212 corpi soldati caduti al fronte
L'Ucraina ha annunciato di aver recuperato i corpi di 1.212 soldati caduti al fronte nella guerra con la Russia. Lo ha annunciato l'autorità del governo di Kiev incaricata di gestire il dossier dei prigionieri con la Mosca.. ''I corpi di 1.212 difensori caduti durante i combattimenti sono stati riportati in Ucraina'', si legge in una nota. ''Gli inquirenti e i medici legali stabiliranno, nel più breve tempo possibile, l'identità dei defunti'', aggiunge la nota.
Zelensky: "La Russia merita maggiore pressione"
"Ogni nuovo giorno ora significa nuovi vili attacchi da parte della Russia, e quasi ogni attacco è indicativo. La Russia merita una maggiore pressione, letteralmente ogni colpo alla vita quotidiana dimostra che la pressione non è sufficiente": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, commentando l'attacco russo della notte scorsa su Kharkiv, dove "si contano 64 feriti, tra cui nove bambini, e purtroppo tre morti". "Non dobbiamo avere paura, non dobbiamo rimandare nuove decisioni che potrebbero complicare la situazione per la Russia - ha concluso Zelensky -. Senza questo, non si ricorrerà alla vera diplomazia. E questo dipende principalmente dagli Stati Uniti e dagli altri leader mondiali. Chiunque abbia chiesto la fine delle uccisioni e la diplomazia deve agire".
Mosca: "Dialogo con Usa iniziato ma improbabile risultati rapidi"
Il Cremlino ha dichiarato che "ci sono molte questioni irrisolte nelle relazioni bilaterali" tra Russia e Usa ed "è improbabile che si possa sperare in risultati rapidi", ma che "questo lavoro così complesso e graduale è già iniziato e continuerà": lo riferisce l'agenzia Interfax citando il commento del portavoce di Putin, Dmitri Peskov, alle dichiarazioni dell'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Aleksandr Darchiev, secondo cui "i prossimi negoziati delle delegazioni" di Usa e Russia "si svolgeranno nel prossimo futuro a Mosca".
Cremlino: "Tetto su prezzo petrolio? Sappiamo come ridurre effetti"
Abbassare il tetto massimo del prezzo del petrolio russo non contribuirà a stabilizzare il mercato, ma Mosca sa come minimizzare le conseguenze di tali decisioni. Lo dice il portavoce del Cremlino, Dmitrij Peskov riferendosi al price cap per il petrolo russo deciso dalla Ue. "Tali azioni (abbassare il tetto massimo del prezzo del petrolio russo, ndr) non contribuiscono alla stabilizzazione dei mercati energetici internazionali e del mercato petrolifero. Ma non è il primo giorno di restrizioni che vive la Russia, che consideriamo ancora illegali, e abbiamo già maturato una certa esperienza molto utile per minimizzare le conseguenze negative di tali decisioni", ha detto Peskov ai giornalisti secondo le agenzie russe.
Kiev: "Nella notte abbattuti 49 droni russi su 85"
Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con 85 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed, 49 dei quali sono stati abbattuti o neutralizzati dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. I droni abbattuti o neutralizzati con sistemi elettronici sono stati intercettati nell'est, nel sud, nel nord e nel centro del Paese.
Mosca: "Price cap? Sappiamo ridurre al minimo gli effetti"
"Certo, non è la prima volta che la Russia vive sotto restrizioni di questo tipo, che consideriamo ancora illegali, e ha già maturato esperienze molto utili per ridurre al minimo le conseguenze negative di tali decisioni": così il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha commentato la decisione della Commissione europea di abbassare da 60 a 45 dollari al barile il price cap per il petrolio russo. "Certamente, tali azioni non contribuiscono alla stabilizzazione dei mercati energetici internazionali e del mercato petrolifero", ha affermato Peskov. Lo riportano le agenzie di stampa russe Tass e Interfax.
Kiev: "Restituite da Mosca le salme di oltre mille soldati"
La Russia ha restituito le salme di 1.212 soldati ucraini nell'ambito di un accordo raggiunto durante i colloqui di pace di Istanbul: lo hanno affermato i funzionari di Kiev, come riporta Sky News. Il gruppo ucraino responsabile del coordinamento del rilascio dei prigionieri di guerra e dei soldati morti ha affermato che l'identità dei corpi sarà accertata il prima possibile.
Raid droni russi su Kharkiv: almeno 3 morti, decine i feriti. VIDEO
L’11 giugno un attacco con droni russi durato nove minuti ha colpito Kharkiv uccidendo almeno tre persone e ferendone decine, tra cui alcuni bambini, secondo le autorità ucraine. 17 droni hanno causato incendi in un condominio e gravi danni in tutta la città. Squadre di soccorso hanno estratto i feriti dalle macerie. Mosca non ha commentato l’attacco. Kharkiv resta uno degli obiettivi principali delle offensive russe dall’inizio della guerra.

Raid droni russi su Kharkiv: almeno 3 morti, decine i ferit | Video Sky - Sky TG24
Vai al contenutoAmbasciatore russo: "Colloqui Usa-Russia a Mosca nel prossimo futuro"
"Posso confermare che i prossimi negoziati delle delegazioni" di Usa e Russia "si svolgeranno nel prossimo futuro a Mosca": lo ha detto l'ambasciatore russo negli Stati Uniti, Aleksandr Darchiev, in un'intervista alla Tass. Secondo il diplomatico, Russia e Usa, "durante l'ultimo ciclo di consultazioni il 10 aprile di quest'anno a Istanbul", avrebbero preso "la decisione preliminare" di "trasferire" i colloqui "nelle loro capitali".
Tajani: "La tregua Russia-Ucraina non prima di fine anno"
"Io ritengo che non prima della fine dell'anno, gli ultimi mesi dell'anno, si possa arrivare a un risultato positivo" nella guerra tra la Russia e l'Ucraina: lo ha detto il vicepremier e ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, in un'intervista a Rtl 102.5. "La Russia non mi pare che voglia accelerare i tempi per arrivare a un cessate il fuoco per via anche delle ragioni economiche, assolutamente non condivisibili: ha un esercito di un milione di uomini che viene pagato il doppio di quanto viene pagato un operaio russo, Putin ha riconvertito tutta la sua industria in un'industria di guerra e quindi per lui sarebbe difficile fare marcia indietro rapidamente perchè pagherebbe un prezzo altissimo da un punto di vista economico", ha spiegato Tajani.
Sanchez: "Il nemico della pace è Netanyahu come Putin"
"Il nemico della pace nella comunità internazionale non è la Spagna, è il primo ministro Netanyahu e sono persone come il presidente Putin. Il governo di Spagna è coerente e promuove un'agenda multilaterale". Lo ha detto oggi il premier Pedro Sanchez nel question time al Congresso spagnolo nella replica alla segretaria del partito della sinistra radicale Podemos, Ione Belarra. Belarra ha contestato al premier socialista di essere "andato oltre" tagliando spese sanitarie e servizi pubblici per aumentare lquelle in difesa. E ha chiesto a Sanchez di "non firmare l'impegno del 5% del Pil" al prossimo vertice della Nato, e recriminando al presidente del governo di "non avere il coraggio di dire no a Donald Trump". "Nessuno l'ha votata per questo", ha detto la segretaria di Podemos, che ha sostenuto nel 2023 l'investitura a premier per il secondo mandato del leader socialista. Nella replica Sanchez ha ricordato che il governo di Spagna "non è il nemico" della comunità internazionale. E ha insistito che l'esecutivo non sta effettuando tagli per assolvere l'impegno della spesa in difesa e sicurezza acquisito con l'Alleanza atlantica, assicurando che l'aumento delle spese militari al 2%, cui si è impegnata Madrid nell'anno, va di pari passo con l'incremento degli aiuti allo sviluppo e alla cooperazione internazionale "aumentati del 63% negli ultimi anni". "Non stiamo applicando nessun taglio, al contrario. Lei chiede pace e diritti e in questo sta il governo di Spagna", ha concluso Sanchez.

©Ansa
Governatore russo: "6 feriti da un drone ucraino a Shebekino"
Il governatore della regione russa di Belgorod, Viaceslav Gladkov, sostiene che sei persone siano rimaste ferite da un drone ucraino che avrebbe colpito "il territorio di un'azienda" a Shebekino. Lo riporta l'agenzia Interfax.
Russia: "Abbattuti 32 droni ucraini nella notte"
Il ministero della Difesa russo sostiene che la sua contraerea abbia abbattuto 32 droni ucraini nella notte: 16 sulla regione di Voronezh, otto sulla regione di Kursk, cinque sulla regione di Tambov, due sulla regione di Rostov e uno sulle acque del Mar Nero al largo della Crimea, penisola che Mosca si è di fatto annessa con la forza nel 2014. Lo riporta la Tass.
Tajani: "Nuove sanzioni a Mosca per costringerla a marcia indietro"
"Sosteniamo il dialogo fra Ucraina e Russia, anche se la situazione è complicata. Gli incontri di Istanbul non hanno avuto grandi risultati politici, se non la liberazione dei prigionieri. La Russia non sembra avere intenzione di fare marcia indietro, soprattutto perché pagherebbe un prezzo economico molto altro dopo aver riconvertito l'industria in militare". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani a 'Non stop news', su Rtl 102.5, secondo cui "la soluzione potrebbero essere altre sanzioni, che potrebbero provocare difficoltà. Non prima della fine dell'anno si arriverà a un risultato ma dobbiamo lavorare per raggiungerlo".
Ucraina, sale a tre numero delle vittime del raid russo a Kharkiv
Il bilancio delle vittime dei raid russi su Kharkiv, in Ucraina, è salito a tre. "Un uomo di 65 anni è morto nel reparto di terapia intensiva ustionati. E' stato ricoverato in condizioni estremamente gravi con ustioni estese", ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleg Sinegubov, su Telegram. Questo porta a tre il bilancio delle vittime dell'attacco notturno. Le autorità russe non hanno ancora commentato l'attacco.
Medinsky avverte Kiev: "Rifiuto del compromesso porterà nuove perdite territoriali"
La mancata disponibilità dell’Ucraina a scendere a compromessi nei negoziati con Mosca rischia di tradursi in ulteriori perdite territoriali per Kiev. A lanciare l’avvertimento è Vladimir Medinsky, consigliere del presidente russo Vladimir Putin e capo della delegazione russa ai colloqui con l’Ucraina, in dichiarazioni rilasciate al Wall Street Journal.
"Vogliamo la pace, ma se l’Ucraina continuerà a seguire gli interessi nazionali di altri Paesi, saremo costretti a rispondere", ha dichiarato Medinsky, facendo intendere che l’atteggiamento di Kiev potrebbe costarle nuovi territori. Il funzionario russo ha poi sostenuto che "con la Russia è impossibile condurre una guerra lunga", citando a sostegno il precedente storico della guerra ventennale con la Svezia.
Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto
Con l’arrivo dell’estate l'esercito russo probabilmente supererà il milione di vittime, tra morti e feriti, nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo ha stabilito un rapporto pubblicato in queste ore dal Center for Strategic and International Studies, uno dei più importanti think tank al mondo che ha sede a Washington, secondo il quale i militari morti si aggirano già oggi intorno ai 250.000.
Si tratta, fanno sapere gli esperti, di un numero di morti cinque volte superiore a quello di tutte le guerre sovietiche e russe a partire dalla Seconda guerra mondiale. ''Un traguardo impressionante e raccapricciante'', scrive il think tank, sottolineando che si tratta di ''una palese dimostrazione del disprezzo di Putin per i suoi soldati''.

Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto
Vai al contenutoMosca: "Vogliamo la pace ma Kiev risponde ad interessi altri"
Il consigliere presidenziale russo Vladimir Medinsky, anche capo della delegazione di Mosca ai negoziati di Istanbul con l'Ucraina, ha affermato che la Russia desidera la pace, ma se Kiev continuerà a essere guidata dagli interessi nazionali di altri Paesi, Mosca sarà costretta a rispondere. "Vogliamo la pace", ha detto Medinsky in un'intervista al Wall Street Journal, "ma se l'Ucraina continuerà a lasciarsi guidare dagli interessi nazionali altrui, allora saremo semplicemente costretti a reagire".
Kiev: "Su Kharkiv 17 droni in 9 minuti, feriti 8 bambini"
L'attacco delle forze russe su Kharkiv la notte scorsa è durato nove minuti ed è stato effettuato con 17 droni kamikaze Shahed, che hanno provocato due morti e 57 feriti, tra cui otto bambini: lo ha reso noto il sindaco della città, Igor Terekhov, precisando che il raid aereo è iniziato alle 00:31 ora locale (le 23:31 in Italia) ed è terminato alle 00:40. Lo riporta Ukrainska Pravda. Nell'attacco sono stati presi di mira i quartieri Slobidsky e Osnovyansky di Kharkiv. Sono stati danneggiati edifici residenziali, case, filobus, parchi giochi, attività commerciali e impianti industriali. Incendi sono scoppiati in alcuni appartamenti, mentre i tetti degli edifici sono stati distrutti, le auto sono andate a fuoco e le finestre dei palazzi sono state sfondate dalle onde d'urto delle bombe.
Ucraina, telefonata Papa-Putin lancia la via diplomatica del Vaticano: cosa sappiamo
Non era ancora successo in oltre tre anni di guerra: il presidente russo Vladimir Putin ha parlato con il Pontefice del conflitto in Ucraina. Papa Francesco aveva passato buona parte dei suoi ultimi anni in Vaticano a lanciare appelli per la pace (invano), ma non aveva mai avuto un colloquio diretto con lo Zar da quando era iniziata la guerra. Papa Leone XIV lo ha fatto, chiedendo che Mosca “faccia un gesto che favorisca la pace”. Il Cremlino precisa però che non si è discusso "in modo pratico e concreto" di una soluzione negoziata del conflitto.

Ucraina, la via diplomatica del Vaticano prende quota: cosa sappiamo
Vai al contenutoNuovo attacco di droni russi su Odessa
Nella notte le forze russe hanno attaccato la regione di Odessa con droni. A seguito del raid sono scoppiati incendi e sono stati segnalati danni, secondo il canale Telegram del Servizio di Emergenza Statale dell'Ucraina. "Case estive, autovetture e imbarcazioni civili sono state danneggiate o distrutte. Sul posto sono scoppiati incendi, prontamente spenti dai soccorritori", si legge nel comunicato. Non ci sarebbero vittime. Il blitz arriva dopo il massiccio attacco con droni su Odessa della notte tra lunedì e martedì, che ha provocato vasti incendi in tutta la città, con obiettivi civili colpiti. Tra questi, un ospedale per la maternità, edifici residenziali, un pronto soccorso e il parco dello zoo.
Il bilancio dei feriti a Kharkiv sale a 54, due i morti
E' salito a 54 il bilancio dei feriti negli attacchi russi che stanotte hanno colpito la città ucraina nordorientale di Kharkiv, dove sono anche morte due persone. Lo rende noto il sindaco Ihor Terekhov, citato dai media di Kiev. Tra i feriti ci sono anche otto bambini, viene specificato.
Sindaco di Kharkiv: "Due morti e 28 feriti nei raid russi"
Il sindaco di Kharkiv afferma che almeno due persone sono morte e altre 28 sono rimaste ferite nei raid russi che hanno colpito questa notte la città dell'Ucraina nordorientale. Lo riportano i media di Kiev.
Kiev, raid di droni russi su Kharkiv
Massiccio attacco di droni russi nella notte a Kharkiv. Il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, ha riferito che i droni di Mosca hanno colpito in particolare un condominio nel distretto di Osnovianskyi, innescando vari incendi.