La seconda giornata in Giappone si è aperta con la sessione plenaria dedicata alla resilienza e alla sicurezza economica. Nel pomeriggio il confronto con i capi dei Paesi ospiti. I leader: "Pronti a nuove misure contro la coercizione economica". La premier italiana, che ha incontrato il presidente francese, anticipa il rientro in Italia per seguire da vicino l'emergenza maltempo in Emilia-Romagna: "La mia coscienza mi impone di tornare"
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La seconda giornata del G7 in Giappone si è aperta con la sessione plenaria dedicata alla resilienza e alla sicurezza economica. I leader hanno espresso "seria preoccupazione per la coercizione economica" e hanno chiesto "a tutti i Paesi di astenersi dal suo uso". La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha proposto di accogliere la richiesta dell'Unione Africana di aderire al G20 e ha sollevato il caso degli aiuti alla Tunisia. A margine del vertice si è tenuto un incontro faccia a faccia tra la premier italiana e il presidente francese Emmanuel Macron. La premier ha incontrato anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Meloni ha poi deciso di anticipare il rientro in Italia per seguire da vicino l'emergenza maltempo che ha colpito in particolare l'Emilia Romagna (GLI AGGIORNAMENTI LIVE): "La mia coscienza mi impone di tornare", ha detto in conferenza stampa. Poi l'annuncio: il G7 2024 a guida italiana si terrà nella seconda metà di giugno, "dopo il voto europeo" previsto il 9-10, e la sede sarà la Puglia.
Meloni: "Ucraina sa di poter contare sull'Italia a 360 gradi"
"L'Ucraina sa di poter contare sul sostegno italiano a 360 gradi. In questi due giorni abbiamo portato il nostro punto di vista", ha detto la premier, sempre in conferenza stampa al G7 di Hiroshima, ricordando che domani i leader del G7 e i partner invitati incontreranno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Abbiamo parlato degli errori del passato, di come impostare i rapporti con il sud globale e come superare la narrativa dell'Occidente contro il mondo. Abbiamo parlato di intelligenza artificiale, tema legato alla democrazia: il rischio che corriamo è una società in cui il progresso sostituisce le capacità umane, telecrazie", ha aggiunto.
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Meloni: "Lavoriamo all'intesa tra Tunisia e Fmi"
"Abbiamo discusso su molte crisi in atto: là molti spoiler lavorano per la destabilizzazione. Serve cooperazione. Noi a differenza di altri abbiamo economie liberali, lasciamo qualcosa nel territorio, penso alla diga italiana in Etiopia. Gli altri si muovono in modo diverso: la sfida è aiutare gli africani ad usare le loro risorse"., ha poi detto Meloni sulla Tunisia. "Stiamo cercando di trovare una soluzione positiva all'intesa tra Tunisia e Fmi".
Il leader del G7 sulla coercizione economica e il monito alla Cina
I leader G7 nella dichiarazione sulla resilienza e sicurezza economica hanno affermato che la coercizione economica "non solo mina il funzionamento e la fiducia nel sistema commerciale multilaterale, ma viola anche l'ordine internazionale" e "in definitiva compromette la sicurezza e la stabilità globali". "Ai nostri rispettivi livelli nazionali - hanno aggiunto - utilizzeremo gli strumenti esistenti, ne rivedremo l'efficacia e ne svilupperemo di nuovi, se necessario, per scoraggiare e contrastare l'uso di misure economiche coercitive". Poi hanno lanciato un monito alla Cina sulle sue "attività di militarizzazione" nella regione dell'Asia-Pacifico, mantenendo allo stesso tempo ferma la volontà di avere con Pechino "relazioni costruttive e stabili". In un comunicato finale diffuso a summit, i leader dei Sette Grandi hanno anche esortato Pechino "a fare pressione sulla Russia affinché fermi la sua aggressione militare e ritiri immediatamente, completamente e incondizionatamente le sue truppe dall'Ucraina".
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G7 a Cina: pace e stabilità importanti per Stretto Taiwan
Il G7 ha anche fatto sapere di essere "seriamente preoccupato" per la situazione nei mari Cinese orientale e meridionale, esprimendo "opposizione a ogni tentativo unilaterale di modificare lo status quo con forza o coercizione". Nella dichiarazione finale, i leader hanno ribadito da Hiroshima "l'importanza di pace e stabilità attraverso lo Stretto di Taiwan, indispensabili a sicurezza e a prosperità nella comunità internazionale", assicurando che "non vi sono cambiamenti di base tra i membri del G7 su Taiwan, inclusa la dichiarazione sulla politica della 'Unica Cina'. Allo stesso tempo, l'invito è di "risolvere con mezzi pacifici le questioni".
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Incontro tra Meloni e Macron, poi la premier vede Zelensky
A margine dei lavori del G7 si è tenuto un faccia faccia di 45 minuti tra Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron dopo che quest'ultimo ha espresso solidarietà all'Italia colpita dall'alluvione con un tweet in italiano e in francese nel quale ha assicurato che la Francia è pronta a dare "ogni aiuto utile". L'ultimo incontro a due risale a circa un mese fa a Bruxelles, a margine del Consiglio Ue. La premier italiana ha avuto anche un colloquio con il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky. "È importante continuare il dialogo tra Ucraina e Italia sulle relazioni bilaterali. Le parti hanno discusso del sostegno politico e di difesa dell'Italia all'Ucraina e dei primi risultati della visita in Italia del 13 maggio. Dobbiamo migliorare le nostre capacità di difesa aerea, compresa la formazione dei nostri piloti", ha scritto su Telegram Zelensky, postando un video dell'incontro con la presidente del Consiglio italiana Giorgia Meloni. Per Macron, la presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky al vertice del G7 "può cambiare le carte in tavola" per l'Ucraina.
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Zelensky incontra Modi e Michel
Zelensky ha incontrato anche il primo ministro indiano Narendra Modi che ha informato "in dettaglio sull'iniziativa della formula di pace ucraina e ho invitato l'India a partecipare alla sua attuazione". Durante l'incontro Zelensky ha parlato a Modi "delle esigenze dell'Ucraina in materia di sminamento umanitario e di ospedali mobili", raccontando al premier indiano che "la guerra ha portato molte crisi e sofferenze", come "bambini deportati, territori minati, città distrutte, vite rovinate". "Sono grato all'India per aver sostenuto l'integrità territoriale e la sovranità del nostro Paese - ha concluso Zelensky -, in particolare sulle piattaforme delle organizzazioni internazionali, e per aver fornito assistenza umanitaria all'Ucraina". Poi è il turno del presidente del Consiglio europeo Charles Michel che "ha sottolineato il suo forte sostegno alla preparazione di un nuovo pacchetto economico macrofinanziario pluriennale per il periodo successivo al 2023, che testimonierebbe l'impegno a lungo termine dell'Ue nella lotta dell'Ucraina contro la guerra illegale della Russia. Anche il sostegno militare si sta intensificando con la consegna di munizioni e la creazione di una coalizione per i jet da combattimento".
Meloni vede Georgieva, colloquio su migranti e Tunisia
Colloquio anche tre fra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il direttore del Fondo Monetario Internazionale, Kristalina Georgieva e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Al centro del confronto, riferiscono fonti italiane, il tema dell'immigrazione e in particolare della Tunisia. All'incontro, che si è svolto a margine dei lavori del G7 a Hiroshima, si sono uniti per un breve saluto anche il presidente Usa Joe Biden e il presidente francese Emmanuel Macron
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Solidarietà del G7 all'Italia
Da più parti sono arrivati gesti di sostegno alla premier italiana per quanto sta accadendo in Emilia Romagna a causa del maltempo. Dopo il presidente giapponese Kishida, anche il leader degli Stati Uniti Joe Biden ha espresso le sue condoglianze a Giorgia Meloni per le vittime dell'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna. Biden, a margine dei lavori del G7, si è avvicinato a Meloni, le ha stretto la mano e abbracciandola le ha manifestato parole di sostegno, solidarietà e conforto. Con un tweet la presidente del Consiglio ha ringraziato i partecipanti al summit: "Desidero ringraziare i leader del G7 e i partner di più nazioni che in queste ore stanno esprimendo parole di solidarietà all'Italia e alle popolazioni colpite dall'alluvione. La vostra vicinanza è un segno tangibile della nostra coesione nei difficili momenti. Grazie".