
Nel Ravennate sono state evacuate in via precauzionale oltre 27.000 persone. In Emilia Romagna l’emergenza non si ferma, vaste aree sott'acqua, le frane stanno mettendo in ginocchio l’Appennino. Sono oltre 3.000 gli interventi fatti da inizio emergenza dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco

Continua l’emergenza in Emilia Romagna a causa del maltempo. In totale su tutta la provincia di Ravenna sono state evacuate in via precauzionale oltre 27.000 persone. Nella sola Ravenna gli evacuati sono stati più di 20.000; sfollati anche a Faenza e Bagnacavallo. La Prefettura ha fatto sapere che si è lavorato molto sul ripristino dei servizi pubblici essenziali come l'acqua potabile tramite autobotti. Analogo sforzo è stato fatto per l'elettricità e si è proceduto al ripristino delle linee telefoniche
Emilia Romagna, le case allagate nel Ravennate
Il comune di San Lazzaro, nel bolognese, in collaborazione con l'Ausl di Bologna, ha attivato un servizio di supporto per i cittadini che sentono la necessità di un aiuto psicologico. Per accedere al servizio basta contattare lo sportello sociale comunale. In Emilia Romagna vaste aree sono sott'acqua, le frane stanno mettendo in ginocchio l’Appennino
Modigliana, l'incubo del paese isolato
Il passaggio delle piene dei fiumi ha ingrossato il fitto reticolo di canali agricoli che continuano ad esondare come in un effetto domino tanto che l'acqua ha allagato una parte consistente della periferia di Ravenna. Sono oltre 3.000 gli interventi fatti da inizio emergenza dal Corpo nazionale dei Vigili del fuoco in Emilia Romagna
Emilia-Romagna, tutti gli aggiornamenti
Sotto stress, in particolare, è la Bassa Romagna: in un'area di circa 100 chilometri quadrati, l’80-90% è alluvionato e circa 100mila persone sono alle prese con un grosso problema legato all'approvvigionamento di cibo e acqua. A partire da Sant'Agata sul Santerno, forse il comune più colpito dall’alluvione
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Sull’Appennino, Casola Valsenio è martoriato dalle frane e praticamente tagliato fuori dal resto del mondo. Stesso problema a Modigliana o a Mercato Saraceno dove il dissesto geologico ha praticamente cambiato la geografia del paese. Ci sono più o meno 300 frane e 500 strade chiuse

In attesa dei fondi per i rimborsi a chi ha subito danni, un po' di sollievo arriverà dalla decisione dell'Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) di sospendere il pagamento di bollette e avvisi di pagamento di acqua, rifiuti luce e gas a favore delle popolazioni colpite dagli eccezionali eventi meteorologici
Alluvione, Bonaccini: "Priorità è mettere al riparo le persone"
Confindustria e Cgil Cisl Uil, con una nota, hanno annunciato la decisione di sostenere una iniziativa congiunta di aiuto a cittadini, lavoratori ed al sistema produttivo profondamente ferito. Stanno pertanto attivando un "Fondo di intervento per la popolazione dell'Emilia Romagna" in cui confluiranno contributi volontari dai lavoratori pari ad un'ora di lavoro e un contributo equivalente dalle imprese. Anche Intesa Sanpaolo ha avviato una raccolta fondi per sostenere le popolazioni di Emilia Romagna e Marche che hanno subito danni a causa del maltempo

La Coldiretti ha invece sottolineato che l'ondata di maltempo ha praticamente azzerato il raccolto di miele nei quasi 45mila alveari della Romagna curati da circa 1800 apicoltori. Le bufere di pioggia e vento e il crollo delle temperature in diverse parti d'Italia hanno impedito alle api di volare e danneggiato i fiori facendo crollare le produzioni. Tra freddo e siccità si registra una perdita di produzione dei mesi di aprile e maggio 2023 pari anche dell'80% rispetto alla scorsa stagione

Sul territorio comunale di Bagnacavallo, nel Ravennate, secondo il sindaco Eleonora Proni la situazione è in miglioramento. In particolare la falla sull'argine del Lamone a Boncellino è stata di nuovo chiusa. Inoltre dove permangono criticità, come a Villanova, a Boncellino e in altre aree di Bagnacavallo, sono in campo tutte le forze comunali affiancate da oggi dalla colonna mobile della protezione civile della Lombardia

"Il nostro impegno è massimo sin dall'inizio della prima alluvione, ma l'eccezionalità di due fenomeni estremi a così breve distanza - ha precisato il sindaco - ha creato enormi disagi e sofferenze. Ora siamo ancora a lottare con l'emergenza, ma è già chiaro a tutti che la ripresa avrà un costo altissimo"
Maltempo, sindaco di Cesena: "Strade impercorribili"
È andata persa quest'anno la produzione di almeno 400 milioni di chili di grano nei terreni allagati dell'Emilia Romagna, dove si ottiene circa 1/3 del grano tenero nazionale, mentre il raccolto della frutta sarà compromesso per i prossimi quattro o cinque anni perché l'acqua rimasta nei frutteti ha soffocato le radici degli alberi fino a farle marcire con la necessità di espiantare e poi reimpiantare intere piantagioni. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sui danni dell'alluvione che ha devastato oltre 5mila aziende agricole e allevamenti in Romagna

A Cervia è stato realizzato un funambolico salvataggio di otto persone da una pattuglia dei carabinieri del Radiomobile. Due militari, che si trovavano in zona per l'alluvione, hanno sentito le urla di alcuni residenti intrappolati nelle loro case allagate. E allora hanno prima recuperato un gommone di fortuna e poi si sono districati in equilibrio sulle staccionate di confine per raggiungere le persone, tutte sulla settantina, e portarle in salvo