Mstyslav Chernov, Evgeniy Maloletka, Vasilisa Stepanenko e Lori Hinnant hanno vinto il premio Pulitzer per il servizio pubblico per i loro "coraggiosi" reportage dalla città allora sotto assedio russo. Premiato anche lo staff del New York Times per l'inchiesta sulle morti a Bucha
I giornalisti ucraini dell'Ap Mstyslav Chernov, Evgeniy Maloletka, Vasilisa Stepanenko e Lori Hinnant hanno vinto il premio Pulitzer per il servizio pubblico - il più prestigioso di tutti i Pulitzer - per i loro "coraggiosi" reportage da Mariupol, allora sotto assedio russo. L'Ap ha vinto un Pulitzer anche per la copertura fotografica della guerra (premiata anche col World Press Photo), mentre lo staff del New York Times si è aggiudicato il premio "International Reporting" per la sua "risoluta copertura dell'invasione russa dell'Ucraina, compresa un'indagine di otto mesi sulle morti ucraine a Bucha".
Gli altri premiati
Anche altri importanti media statunitensi sono stati premiati dalla giuria, tra cui The Wall Street Journal, per un documento investigativo sui conflitti di interesse nelle agenzie federali, il Washington Post, per l'inchiesta di un suo giornalista sulle restrizioni al diritto all'aborto e il Los Angeles Times per aver portato alla luce una conversazione privata tra leader politici della città californiana che facevano commenti razzisti. Il Post ha vinto anche un premio per gli scritti del giornalista Eli Salow sulle persone colpite dalla pandemia, dalle dipendenze o dalla disuguaglianza, mentre il Los Angeles Times ha vinto anche un altro premio, nella sezione fotografia, per un reportage su una donna incinta e senzatetto. Tra i grandi vincitori c'è anche AL.com, un punto vendita digitale dell'Alabama che ha vinto due premi: uno per le rubriche sulla storia confederata dello stato e i suoi effetti oggi, e un altro per una serie di reportage sulle cattive pratiche di un corpo di polizia locale. Il premio per l'informazione locale è stato condiviso con una giornalista del quotidiano Mississippi Today per la sua indagine sulla corruzione di un ex governatore.