
Da Blade Runner a Pulp Fiction, i 20 migliori monologhi da non dimenticare. FOTO
Cosa fa grande da sempre il cinema? Certo le grandi storie che ci vengono raccontate, l'immaginario che quasi sempre un film riesce ad accendere in noi e poi quelle indimenticabili frasi che delle volte accendono il nostro lato emotivo. Ecco allora una serie di “monologhi” che hanno fatto davvero la storia della settima arte. Con l’unica avvertenza che questa non vuole essere una classifica e non pretende di essere in alcun modo esaustiva
A cura di Massimo Vallorani

Blade Runner, Ridley Scott (1982)
“Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione… e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire.” (Roy Batty / Rutger Hauer)

Ogni maledetta domenica, Oliver Stone (1999)
“Non so cosa dirvi davvero. 3 minuti alla nostra più difficile sfida professionale. Tutto si decide oggi. Ora noi o risorgiamo come squadra o cederemo un centimetro alla volta, uno schema dopo l’altro, fino alla disfatta. Siamo all’inferno adesso signori miei. Credetemi. E possiamo rimanerci, farci prendere a schiaffi, oppure aprirci la strada lottando verso la luce. ...

Ogni maledetta domenica, Oliver Stone (1999)
.... possiamo scalare le pareti dell’inferno un centimetro alla volta. Io però non posso farlo per voi. Sono troppo vecchio. (...) Perciò o noi risorgiamo adesso come collettivo, o saremo annientati individualmente. È il football ragazzi, è tutto qui. Allora, che cosa volete fare?” (Tony D’Amato / Al Pacino)

Trainspotting, Danny Boyle (1997)
“La verità è che sono cattivo, ma questo cambierà, io cambierò, è l’ultima volta che faccio cose come questa. Metto la testa a posto, vado avanti, rigo dritto, scelgo la vita. Già adesso non vedo l’ora, diventerò esattamente come voi: il lavoro, la famiglia, il maxitelevisore del c....o, la lavatrice, la macchina, il cd e l’apriscatole elettrico, buona salute, colesterolo basso, polizza vita, mutuo, prima casa ....

Trainspotting, Danny Boyle (1997)
... moda casual, valigie, salotto di tre pezzi, fai da te, telequiz, schifezze nella pancia, figli, a spasso nel parco, orario d’ufficio, bravo a golf, l’auto lavata, tanti maglioni, natale in famiglia, pensione privata, esenzione fiscale, tirando avanti lontano dai guai, in attesa del giorno in cui morirai.” (Mark Renton / Ewan McGregor)

La 25° ora, Spike Lee (2002)
“In culo a questa città e a chi ci abita. Dalle casette a schiera di Astoria agli attici di Park Avenue, dalle case popolari del Bronx ai loft di Soho, dai palazzoni di Alphabet City alle case di pietra di Park Slope e a quelle a due piani di Staten Island....

La 25° ora, Spike Lee (2002)
... che un terremoto la faccia crollare, che gli incendi la distruggano, che bruci fino a diventare cenere, e che le acque si sollevino e sommergano questa fogna infestata dai topi. (...) No, in culo a te, Montgomery Brogan. Avevi tutto e l’hai buttato via, brutto testa di cazzo!”
(Monty Brogan / Edward Norton)

American beauty, Sam Mendes (1999)
“Potrei essere piuttosto incazzato per quello che mi è successo, ma è difficile restare arrabbiati quando c’è tanta bellezza nel mondo. (…) Non posso provare altro che gratitudine per ogni singolo momento della mia stupida, piccola, vita. Non avete la minima idea di cosa sto parlando, ne sono sicuro, ma non preoccupatevi: un giorno l’avrete.” (Lester Burnham / Kevin Spacey)

Apocalypse now, Francis Ford Coppola (1979)
“Ho visto degli orrori, orrori che ha visto anche lei. Ma non avete il diritto di chiamarmi assassino. Avete il diritto di uccidermi, questo sì, ma non avete il diritto di giudicarmi. Non esistono parole per descrivere lo stretto necessario a coloro che non sanno cosa significhi l’orrore. L’orrore ha un volto e bisogna essere amici dell’orrore. L’orrore ed il terrore morale ci sono amici. In caso contrario allora diventano nemici da temere. (...)

Apocalypse now, Francis Ford Coppola (1979)
... c’è bisogno di uomini con un senso morale e allo stesso tempo capaci di utilizzare il loro primordiale istinto di uccidere. Senza sentimenti, senza passione, senza giudizio... Senza giudizio! Perché è il giudizio che ci indebolisce.” (Colonnello Kurtz / Marlon Brando)

The Big Kahuna, John Swanbeck (2000)
“Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare. Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite. Ma credimi tra vent’anni guarderai quelle tue vecchie foto. E in un modo che non puoi immaginare adesso....

The Big Kahuna, John Swanbeck (2000)
... Sii cauto nell’accettare consigli, ma sii paziente con chi li dispensa. I consigli sono una forma di nostalgia. Dispensarli è un modo di ripescare il passato dal dimenticatoio, ripulirlo, passare la vernice sulle parti più brutte e riciclarlo per più di quel che valga. Ma accetta il consiglio, per questa volta.” (Phil Cooper / Danny De Vito)

Il grande dittatore, Charlie Chaplin (1940)
“Mi dispiace, ma io non voglio fare l’Imperatore: non è il mio mestiere; non voglio governare né conquistare nessuno. Vorrei aiutare tutti, se possibile: ebrei, ariani, uomini neri e bianchi. Tutti noi esseri umani dovremmo aiutarci sempre, dovremmo godere soltanto della felicità del prossimo, non odiarci e disprezzarci l’un l’altro. In questo mondo c’è posto per tutti....

Il grande dittatore, Charlie Chaplin (1940)
.... Combattiamo per liberare il mondo, eliminando confini e barriere; eliminando l’avidità, l’odio e l’intolleranza. Combattiamo per un mondo ragionevole. Un mondo in cui la scienza e il progresso diano a tutti gli uomini il benessere. Soldati, nel nome della democrazia, siate tutti uniti!” (Adenoid Hynkel / Charlie Chaplin

Il Gladiatore, Ridley Scott (2000)
"Mi chiamo Massimo Decimo Meridio, comandante dell’esercito del Nord, generale delle legioni Felix, servo leale dell’unico vero imperatore Marco Aurelio. Padre di un figlio assassinato, marito di una moglie uccisa… e avrò la mia vendetta… in questa vita o nell’altra." (Massimo Decimo Meridio / Russell Crowe)

Quei bravi ragazzi, Martin Scorsese (1990)
"Che io mi ricordi, ho sempre voluto fare il gangster. Per me fare il gangster è sempre stato meglio che fare il presidente degli Stati Uniti. Quando cominciai a bazzicare alla stazione dei taxi e a fare dei lavoretti dopo la scuola ho sentito che volevo essere dei loro. Fu là che capii che cosa significa far parte di un "gruppo"...

Quei bravi ragazzi, Martin Scorsese (1990)
.... "Per me significava essere qualcuno in un quartiere pieno di gente che non era nessuno. "Loro" non erano mica come tutti gli altri, "loro" facevano quello che volevano, e nessuno chiamava mai la polizia. I ragazzi arrivavano in Cadillac e me le lasciavano parcheggiare. Giorno per giorno imparavo come si campava a sbafo, un dollaro qua un dollaro là. Vivevo come in un sogno." (Henry Hill / Ray Liotta)

Arancia Meccanica, Stanley Kubrick (1971)
"Eccomi là. Cioè Alex e i miei tre drughi. Cioè Pit, Georgie e Dim. Eravamo seduti nel Korova milkbar arrovellandoci il gulliver per sapere cosa fare della serata. Il Korova milkbar vende " latte+ ", cioè diciamo latte rinforzato con qualche droguccia mescalina, che è quel che stavamo bevendo. È roba che ti fa robusto e disposto all'esercizio dell'amata ultraviolenza.". (Alexander "Alex" DeLarge / Malcolm McDowell)

Il diavolo veste Prada, David Frankel (2006)
“Oh, ma certo ho capito: tu pensi che questo non abbia niente a che vedere con te. Tu apri il tuo armadio e scegli, non lo so, quel maglioncino azzurro infeltrito per esempio, perché vuoi gridare al mondo che ti prendi troppo sul serio per curarti di cosa ti metti addosso"...

Il diavolo veste Prada, David Frankel (2006)
...."Ma quello che non sai è che quel maglioncino non è semplicemente azzurro, non è turchese, non è lapis, è effettivamente ceruleo. E sei anche allegramente inconsapevole del fatto che nel 2002 Oscar de la Renta ha realizzato una collezione di gonne cerulee e poi è stato Yves Saint Laurent se non sbaglio a proporre delle giacche militari color ceruleo. E poi il ceruleo è rapidamente comparso nelle collezioni di otto diversi stilisti." (Miranda Priestly / Meryl Streep)

L'attimo fuggente, Peter Weir (1989)
"Cogli l'attimo, cogli la rosa quand'è il momento". Perché il poeta usa questi versi? [...] Perché siamo cibo per i vermi, ragazzi. Perché, strano a dirsi, ognuno di noi in questa stanza un giorno smetterà di respirare: diventerà freddo e morirà. Adesso avvicinatevi tutti, e guardate questi visi del passato [...] Non sono molto diversi da voi. Stesso taglio di capelli... pieni di ormoni come voi... e invincibili, come vi sentite voi... Il mondo è la loro ostrica, pensano di esser destinati a grandi cose come molti di voi"...

L'attimo fuggente, Peter Weir (1989)
...."I loro occhi sono pieni di speranza: proprio come i vostri. Avranno atteso finché non è stato troppo tardi per realizzare almeno un briciolo del loro potenziale? Perché vedete, questi ragazzi ora sono concime per i fiori. Ma se ascoltate con attenzione li sentirete bisbigliare il loro monito. Coraggio, accostatevi! Ascoltate! Sentite? "Carpe", "Carpe diem", "Cogliete l'attimo, ragazzi", "Rendete straordinaria la vostra vita"! (John Keating / Robin Williams)

Il Padrino, Francis Ford Coppola, (1972)
"Capisco. Hai trovato il paradiso in America, avevi un buon mestiere, guadagnavi bene. La polizia ti proteggeva e c'erano i tribunali. E non avevi bisogno di un amico come me. Ma ora vieni a io e tu dici: "Don Corleone dammi giustizia". Ma non chiedi con rispetto, non offri amicizia, non pensi nemmeno di chiamarmi “Padrino”. Invece tu vieni a casa mia il giorno in cui mia figlia si sposa, e mi chiedi di commettere un omicidio, per soldi." (Don Vito Corleone / Marlon Brando)

Pulp Fiction, Quentin Tarantino (1994)
"Il cammino dell'uomo timorato è minacciato da ogni parte dalle iniquità degli esseri egoisti e dalla tirannia degli uomini malvagi. Benedetto sia colui che nel nome della carità e della buona volontà conduce i deboli attraverso la valle delle tenebre; perché egli è in verità il pastore di suo fratello e il ricercatore dei figli smarriti"...

Pulp Fiction, Quentin Tarantino (1994)
...."E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare ed infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore quando farò calare la mia vendetta sopra di te." Jules Winnfield / Samuel L. Jackson

Il cavaliere oscuro, Christopher Nolan (2008)
"Ho notato che nessuno entra nel panico quando le cose vanno "secondo i piani"... Anche se i piani sono mostruosi. Se domani dico alla stampa che un teppista da strapazzo verrà ammazzato o che un camion pieno di soldati esploderà, nessuno va nel panico, perché fa tutto parte del piano"...

Il cavaliere oscuro, Christopher Nolan (2008)
...."Ma quando dico che un solo piccolo sindaco morirà... Allora tutti perdono la testa! Se introduci un po' di anarchia... se stravolgi l'ordine prestabilito... Tutto diventa improvvisamente caos. Sono un agente del caos. Ah, e sai qual è il bello del caos? È equo" Joker / Heath Ledger

Star Wars: L'Impero colpisce ancora, George Lucas (1980)
“Le dimensioni non contano. Guardami. Mi giudichi dalla mia statura, eh? E non dovresti, perché il mio alleato è la Forza, e un potente alleato è… La vita la crea, la fa crescere, ci penetra e ci circonda… Esseri luminosi siamo, non questa materia bruta!”. Yoda

Schindler's List, Steven Spielberg, (1993)
“La resa incondizionata della Germania è stata appena annunciata. A mezzanotte la guerra finirà ufficialmente. Domani inizierete a cercare notizie dei sopravvissuti delle vostre famiglie. Nella maggior parte dei casi... non li troverete. Dopo sei lunghi anni di omicidi, le vittime avranno il cordoglio di tutto il mondo. Noi siamo vivi. Molti di voi sono venuti da me a ringraziarmi. Ringraziate voi stessi."...

Schindler's List, Steven Spielberg, (1993)
...."Ringraziate l'impavido Stern, e alcuni altri che preoccupati per voi hanno affrontato la morte ogni istante. Io sono un membro del partito nazista. Sono un fabbricante di munizioni varie. Sfruttatore del lavoro di schiavi. Io sono... un criminale. A mezzanotte voi sarete liberi e io braccato. Rimarrò con voi fino a cinque minuti dopo la mezzanotte, allo scadere dei quali – e spero che mi perdonerete – dovrò fuggire."

Manhattan, Woody Allen (1979)
"Idea per un racconto sulla gente a Manhattan, che si crea costantemente dei problemi veramente inutili e nevrotici perché questo le impedisce di occuparsi dei più insolubili e terrificanti problemi universali. Ah, ehm… Deve essere ottimistico. Perché vale la pena di vivere? È un’ottima domanda. Be’, ci sono certe cose per cui valga la pena di vivere. Ehm… Per esempio… Ehm...

Manhattan, Woody Allen (1979)
...."Per me… boh, io direi… il vecchio Groucho Marx per dirne una e… Joe DiMaggio e… secondo movimento della sinfonia Jupiter e… Louis Armstrong, l’incisione di Potato Head Blues e… i film svedesi naturalmente… L’educazione sentimentale di Flaubert… Marlon Brando, Frank Sinatra… quelle incredibili… mele e pere dipinte da Cézanne… i granchi da Sam Wo… il viso di Tracy…" (Isaac Davis / Woody Allen)

Fight Club, David Fincher, (1999)
"Vedo nel Fight Club gli uomini più forti e intelligenti mai esistiti. Vedo tutto questo potenziale. E lo vedo sprecato. Porca puttana, un'intera generazione che pompa benzina, serve ai tavoli, o schiavi coi colletti bianchi. La pubblicità ci fa inseguire le macchine e i vestiti, fare lavori che odiamo per comprare cazzate che non ci servono. Siamo i figli di mezzo della storia, non abbiamo né uno scopo né un posto "...

Fight Club, David Fincher, (1999)
.... "Non abbiamo la grande guerra né la grande depressione. La nostra grande guerra è quella spirituale, la nostra grande depressione è la nostra vita. Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinti che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock star. Ma non è così. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene!" Brad Pitt: Tyler Durden