
L'attimo fuggente: 15 curiosità da conoscere sul film, uscito 32 anni fa
Il 2 giugno del 1989 usciva negli Usa il capolavoro di Peter Weir con un incredibile Robin Williams. La pellicola è stata inserita al 52° posto nella 100 Cheers dell’American Film Institute e la citazione “Cogliete l’attimo, rendete la vostra vita straordinaria” è diventata un cult, così come il film che ha segnato generazioni di spettatori

L’attimo fuggente è uno dei capolavori di Peter Weir ancora oggi amatissimo dal pubblico e che continua a segnare generazioni di spettatori. La pellicola è uscita nei cinema americani il 2 giugno del 1989 e l’anno dopo ha ottenuto l’Oscar per la miglior sceneggiatura originale
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Protagonista del film è un incredibile Robin Williams che, nei panni del professor John Keating, ha dato una delle migliori dimostrazioni del suo talento e delle sue doti interpretative. Resta indimenticabile la scena finale, quando gli studenti salgono sui banchi per salutare l’insegnante pronunciando la celebre frase “O capitano! Mio Capitano”
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Sulla pellicola, però, varie sono le curiosità a partire dalla frase “Carpe diem. Cogliete l’attimo, rendete la vostra vita straordinaria” che è stata inserita al 95esimo posto nella classifica Afi’s 100 Years… 100 Movies Quotes. L’attimo fuggente è anche stato inserito al 52° posto nella 100 Cheers dell’American Film Institute
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A proposito del regista, invece, Peter Weir fu chiamato solo in un secondo momento. Inizialmente il film doveva essere diretto da Jeff Kanew che voleva nel ruolo principale Liam Neeson. La Disney voleva però Robin Williams che avrebbe accettato con riluttanza di lavorare con Kanew

Il primo giorno di riprese Williams non si presentò sul set in Georgia e la produzione subì una pausa di un anno. Prima che venisse assunto Peter Weir, Dustin Hoffman espresse l’intenzione di esordire alla regia e interpretare anche il ruolo di Keating, ma l’attore non si sarebbe mai accordato con gli Studios e la direzione del film passò a Weir con le riprese spostate nel Delaware

Josh Charles ed Ethan Hawke, rispettivamente interpreti di Knox Overstreet e Todd Anderson, già ingaggiati quando il regista doveva essere Kanew, rimasero sospesi per un anno senza sapere se la loro presenza sarebbe stata confermata

Alla parte di Neil Perry si era invece interessato River Phoenix, che aveva già recitato sotto la direzione di Weir per Mosquito Coast. L’attore compose anche una canzone sulla "setta dei poeti estinti", ma non ottenne la parte perché il regista voleva tutti interpreti sconosciuti per i personaggi degli studenti. (Nella foto River Phoenix in una scena del film Mosquito Coast e in una scena di Belli e dannati)

L’attimo fuggente, il cui titolo originale è “Dead Poets Society” è basato su esperienze reali dello sceneggiatore Tom Schulman che aveva frequentato la Montgomery Bell Academy di Nashville, in Tennessee. Il personaggio di Keating era basato su due insegnanti di Schulman, uno di recitazione e regia, l’altro d’inglese. Proprio quest’ultimo amava spiegare stando in piedi sulla cattedra

Tra le ipotesi, l’Attimo Fuggente sarebbe potuto essere anche un musical. La Disney aveva pensato anche a un titolo: The Sultans of Strut. Nella sceneggiatura originale, inoltre, il professor Keating sarebbe dovuto morire perché affetto da linfoma di Hodgkin. Il regista però decise di eliminare questa parte per concentrarsi sugli studenti

Durante le riprese del film Robin Williams stava divorziando dalla moglie e non sarebbe stato nel pieno della forma, apparendo spesso legnoso nell’interpretazione. Weir gli suggerì allora di improvvisare, consiglio preso alla lettera dall’attore. Si stima che un 15% delle sue battute siano frutto dell’improvvisazione, come per esempio la scena in cui il professor Keating legge Shakespeare imitando Marlon Brando e John Wayne

Per fare in modo che i giovani attori sviluppassero un senso di cameratismo, il regista decise di farli vivere e dormire insieme per due settimane prima dell’inizio delle riprese e per tutta la lavorazione. I ragazzi dovettero tagliare i capelli e studiare libri, film, canzoni secondo la moda degli anni ’50. Robert Sean Leonard, Josh Charles, Gale Hansen, Ethan Hawke, Dylan Kussman, James Waterston e Allelon Ruggiero divennero così amici da partire per un weekend a New York tutti insieme per accompagnare Leonard e Hawke all’audizione per lo stesso ruolo in Dad

Il film è stato inoltre il trampolino di lancio per la carriera di Ethan Hawke che, all’epoca, aveva 19 anni. L’attore ha raccontato di aver preso molto seriamente il ruolo e che sul set non rideva mai tanto da essere spesso preso in giro da Robin Williams. Hawke credeva che Williams lo odiasse, ma una volta finite le riprese del film venne contattato dall’agente dell’attore che gli disse: “Robin è convinto che diventerai qualcuno e che dovrei metterti sotto contratto”. Da allora Ethan ha avuto un unico e solo agente, lo stesso di Williams

Robin Williams riteneva L’attimo fuggente uno dei suoi film preferiti e Peter Weir uno dei registi migliori con cui abbia lavorato. In un’intervista l’attore rivelò: “C’era qualcosa che portava le persone ben oltre il film stesso. Ho incontrato un ragazzo che mi ha detto: Mr. Williams, ho visto il film: lavoravo per una grande azienda, mi sono tolto l’abito, l’ho bruciato e ora possiedo una galleria d’arte”

L’attimo fuggente, a differenza della maggior parte dei film, venne girato in ordine cronologico. Spesso le scene ambientate sullo stesso set vengono girate insieme per abbassare i costi. Weir scelse invece di girare seguendo il copione per aiutare gli attori a capire l’evoluzione del rapporto tra gli studenti e il professor Keating. Il regista, dopo il suicidio del personaggio di Neil, impedì all’attore che lo interpretava di tornare sul set perché voleva che gli altri sentissero davvero la sua mancanza

Nel film sarebbe dovuta apparire in un piccolo ruolo anche l’attrice di Twin Peaks Lara Flynn Boyle, ma all’ultimo le sue scene vennero tagliate. L’attrice raccontò di aver saputo che non sarebbe apparsa ne L’attimo fuggente solo nel giorno della première ufficiale, quando ricevette una telefonata in cui le fu detto di non presentarsi. (Nella foto: Sheryl Lee e Lara Flynn Boyle in una scena di Twin Peaks)