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Quentin Tarantino compie 60 anni, tutti i suoi film da regista (e i camei). FOTO
Considerato uno dei maestri del cinema, vincitore di due Oscar per la migliore sceneggiatura originale, è nato il 27 marzo 1963 in Tennessee ed è cresciuto a Los Angeles. La passione per il grande schermo l’ha scoperta a 7 anni, quando la madre lo portava a vedere pellicole non per bambini. Ha diretto nove lungometraggi e sta lavorando al decimo, che forse sarà l’ultimo: da Le Iene a C'era una volta a... Hollywood, per festeggiare il suo compleanno ecco i suoi lavori da regista (e le apparizioni che nascondono)
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È considerato uno dei maestri del cinema, capace di combinare stili diversi e di crearne uno tutto suo, unico e inconfondibile. È Quentin Tarantino, che oggi - 27 marzo 2023 - compie 60 anni. Il regista, sceneggiatore, attore e produttore è nato a Knoxville, in Tennessee, nel 1963 ed è cresciuto a Los Angeles. Come racconta nel libro Cinema speculation, a 7 anni ha iniziato ad andare al cinema con la madre e a vedere film non destinati ai bambini: la sua passione è nata così. Per festeggiare il suo compleanno, ecco i suoi film da regista (e i camei che nascondono)
GUARDA IL VIDEO: I 5 film più famosi di Quentin TarantinoI film diretti da Tarantino sono 9: Le Iene (Reservoir Dogs) del 1992; Pulp Fiction (1994); Jackie Brown (1997); Kill Bill: Volume 1 (2003) e Kill Bill: Volume 2 (2004), considerati un’unica pellicola; Grindhouse - A prova di morte (Death Proof) del 2007; Bastardi senza gloria (Inglourious Basterds) del 2009; Django Unchained (2012); The Hateful Eight (2015); C'era una volta a... Hollywood (Once Upon a Time in Hollywood) del 2019. Più l’episodio Four Rooms del film L'uomo di Hollywood (The Man from Hollywood) e Sin City, in cui appare come “special guest director“
Tutte le notizie su Quentin Tarantino
Le Iene (1992). Scritto e diretto da Tarantino, è il suo lungometraggio d’esordio. Il thriller-splatter racconta di una banda di rapinatori e del loro colpo fallito. La storia viene svelata attraverso diversi flashback e non mancano i segni distintivi del cinema di Tarantino: dalle crude scene di violenza ai dialoghi surreali, dalla musica diegetica ai salti temporali, fino ai lunghi piano sequenza. Il regista si ritaglia spesso delle piccole parti nei suoi film: qui è Mr. Brown, uno dei componenti della banda. Nel cast, tra gli altri, Harvey Keitel e Tim Roth
Quentin Tarantino, pronto per il suo ultimo film. Il titolo sarebbe "The Movie Critic"
Pulp Fiction (1994). La seconda pellicola che scrive e dirige gli vale l’Oscar per la migliore sceneggiatura originale e due nomination (miglior regista e film), oltre che un Golden Globe e la Palma d’oro. Racconta di una coppia di rapinatori che assalta un ristorante, due killer che recuperano una valigetta, la moglie di un boss che vuole ballare, un pugile che vince un incontro truccato: storie di violenza che s’intrecciano. Nel cast Samuel L. Jackson, Bruce Willis, Uma Thurman e John Travolta (con la scena di ballo cult). Non manca un’apparizione di Tarantino
Michael Madsen racconta il sequel di Pulp Fiction mai realizzato da Tarantino
Four Rooms (1995). L’anno dopo scrive e dirige l’ultimo dei quattro segmenti del film antologico Four Rooms, quello intitolato L'uomo di Hollywood. Il progetto è stato fortemente voluto da Tarantino, che per dirigere gli altri episodi sceglie alcuni suoi ex compagni del Sundance Institute: Robert Rodriguez, Alexandre Rockwell e Allison Anders. Il racconto segue le mosse di Ted, un giovane fattorino che nella notte di Capodanno si occupa dei clienti di un famoso albergo di Los Angeles, vagando tra quattro stanze. Anche questa volta, il regista si ritaglia un ruolo
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Jackie Brown (1997). Il terzo film di Tarantino, il primo basato su una sceneggiatura non originale, è tratto dal romanzo Punch al rum di Elmore Leonard. All’uscita spiazza tutti, perché sembra lontano dallo stile che ha reso famoso il regista, ma poi viene rivalutato. Racconta di una hostess di volo che, per conto di un trafficante d’armi, contrabbanda denaro. Quando viene arrestata, deve riuscire a salvarsi sia dalla prigione che dal suo ex socio. Nel cast Pam Grier, Samuel L. Jackson, Robert De Niro, Bridget Fonda e Michael Keaton. Cameo vocale per Tarantino
Quentin Tarantino, le 10 serie TV preferite dal regista nel corso degli anni
Kill Bill: Volume 1 (2003). Dopo sei anni, Tarantino torna dietro la macchina da presa per questo grande progetto che rappresenta un omaggio ai suoi miti e una conferma del suo stile. La versione finale è troppo lunga, così decide di dividerla in due capitoli. Al centro della storia c’è la Sposa (Uma Thurman), conosciuta anche come Beatrix Kiddo e Black Mamba, che cerca vendetta dopo essere scampata a un massacro il giorno delle sue nozze. Ha una lista di nomi e un obiettivo finale: uccidere Bill. C’è un cameo di Tarantino: è uno degli 88 folli, ucciso dalla Sposa
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Kill Bill: Volume 2 (2004). L’anno dopo esce la seconda parte. Alla Sposa manca solo un obiettivo. “Ho ucciso tante persone per arrivare fin qui. Ma ne devo uccidere ancora una. L'ultima. Quella da cui sto andando ora: la sola rimasta in vita. E quando sarò arrivata a destinazione, io ucciderò Bill”, dichiara subito nei titoli di testa. Ed ecco che inizia un film in puro stile Tarantino, con Uma Thurman iconica con la katana in mano (nelle foto, le locandine dei due capitoli)
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Sin City (2005). Tarantino è accreditato come “special guest director” in questo film scritto e diretto da Robert Rodriguez e Frank Miller, tratto da un fumetto di quest’ultimo. Dirige una scena nell’episodio Un'abbuffata di morte: la sequenza in macchina con Clive Owen e Benicio del Toro. In realtà si tratta di un favore che restituisce all’amico Rodriguez: lui ha composto alcune musiche per Kill Bill ottenendo il compenso simbolico di 1 dollaro, Tarantino gira la scena per la stessa cifra
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Grindhouse - A prova di morte (2007). Tarantino e Rodriguez collaborano anche nel doppio film Grindhouse: Quentin scrive e dirige il primo segmento, A prova di morte, mentre Robert si occupa del secondo, Planet Terror. Si tratta di un omaggio ad alcune pellicole degli anni ‘70: “grindhouse” fa riferimento al nome con cui venivano chiamate negli Usa le sale cinematografiche in cui si proiettavano soprattutto “film d'exploitation”, caratterizzati da sesso e violenza. La trama segue un gruppo di ragazze di Austin e un killer psicopatico. Tarantino è il barista Warren
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Bastardi senza gloria (2009). Per il sesto film che scrive e dirige, Tarantino incassa due candidature agli Oscar: miglior regista e miglior sceneggiatura originale. È un racconto immaginario ambientato durante la Seconda guerra mondiale, primo capitolo della trilogia del revisionismo storico che continuerà con Django Unchained e C'era una volta a... Hollywood. Nel cast ci sono Brad Pitt, Christoph Waltz, Mélanie Laurent, Michael Fassbender, Eli Roth e Diane Kruger. Anche qui c’è un cameo del regista: è il primo scalpo nazista fatto dalla compagnia di Aldo Raine
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Django Unchained (2012). È un successo anche questo spaghetti-western ispirato a Django, film degli anni ’60 con Franco Nero. Tra i protagonisti ci sono Jamie Foxx, Christoph Waltz, Leonardo DiCaprio, Kerry Washington, Samuel L. Jackson. Vince 2 Oscar (su 5 nomination): miglior attore a Waltz (il secondo dopo Bastardi senza gloria) e miglior sceneggiatura originale a Tarantino. La trama racconta di uno schiavo di colore che diventa un cacciatore di taglie sotto la guida di un ex dentista e poi si mette alla ricerca di sua moglie. Cameo sia di Nero che di Tarantino
Django Unchained, 10 anni fa usciva il capolavoro di Tarantino: 10 (+1) curiosità
The Hateful Eight (2015). Tra anni dopo, arriva un altro film western di successo. La storia è incentrata su otto viaggiatori che, a causa di una tempesta di neve, rimangono bloccati in un emporio nel cuore del Wyoming. Presto, tra inganni e tradimenti, capiranno che non tutti dicono la verità. Nel cast ci sono Samuel L. Jackson, Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh, Walton Goggins, Demián Bichir, Tim Roth, Michael Madsen, Channing Tatum e Bruce Dern. Tarantino è la voce narrante. La colonna sonora è composta da Ennio Morricone, che vince Oscar e Golden Globe
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C'era una volta a... Hollywood (2019). Il nono (e per ora ultimo) lungometraggio è un altro grande successo, secondo per incassi solo a Django. Riceve 10 candidature agli Oscar (tra cui miglior regia e sceneggiatura originale a Tarantino) e ne vince 2 (miglior attore a Brad Pitt e scenografia). Tra i protagonisti Leonardo DiCaprio e Margot Robbie. Ambientato a Los Angels nel ‘69, racconta di un attore tv in declino e della sua controfigura: si ritrovano a essere vicini di casa di Sharon Tate qualche mese prima del massacro di Cielo Drive. Cameo vocale di Tarantino
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The Movie Critic. Quentin Tarantino dovrebbe tornare sul set nell’autunno del 2023. Il regista, infatti, starebbe lavorando al suo decimo - e pare ultimo - progetto cinematografico. Il film, che dovrebbe intitolarsi The Movie Critic, sarebbe ambientato verso la fine degli anni ’70 e basato sulla storia vera della critica cinematografica Pauline Kael, giornalista del New Yorker morta nel 2001 e molto ammirata da Tarantino, che la cita diverse volte in Cinema Speculation. Per il suo ruolo si parla di Cate Blanchett. La pellicola potrebbe uscire nelle sale nel 2024
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Non solo regista. Tarantino al cinema ha preso parte come sceneggiatore a diversi film, poi diretti da altri. Ad esempio Una vita al massimo di Tony Scott, Natural Born Killers di Oliver Stone, Dal Tramonto all'Alba di Robert Rodriguez. Inoltre, oltre che nei suoi film è apparso - con camei o ruoli più lunghi - anche in altre pellicole. Un esempio? In Dal Tramonto all'Alba è uno dei famigerati fratelli Gecko (nella foto)
Tarantino: “Per me esistono 7 film perfetti, ecco quali”