Chiara Ferragni, tutti gli abiti indossati al Festival di Sanremo 2023. FOTO

Il top armatura, nel sofisticato design Schiaparelli, è un elemento che trasmette la forza scintillante delle donne, capaci di compiere imprese decisive più degli uomini

Chiara Ferragni affida a Instagram il senso del suo secondo abito, ancora una volta con un design di corpo femminile su uno sfondo celeste. La creazione Schiaparelli è ispirata all'arte di Yves Klein ed è un invito a liberare il corpo delle donne

L'imprenditrice e star dei social col secondo look definisce più precisamente il significato profondo del suo progetto sanremese targato Schiaparelli: la riflessione sul corpo femminile è un invito a spingere le donne a una assoluta libertà

L'imprenditrice non scende la scala ma raggiunge i suoi compagni nella conduzione, Amadeus e Morandi, direttamente sul palco. Insieme,  i tre discutono di Instagram con la regina dei social media, un argomento ricorrente in queste serate sanremesi

Il terzo abito di Chiara Ferragni, un long dress in velluto nero, è stato definito dall'imprenditrice e co-conduttrice “l'abito dei diritti umani”. Nello specifico, la trentacinquenne si sofferma su diritti riproduttivi. L'accesso alla procreazione assistita e l'accesso a un aborto sicuro sono, per Ferragni e Schiaparelli, diritti umani

Il tema è rappresentato con forza dal gioiello che impreziosisce il décolleté di Chiara Ferragni. La creazione, firmata sempre Schiaparelli, è composta da diverse sezioni del corpo di una donna compreso l'utero

La simbologia dell'abito e dei gioielli di quest terzo look sono stati spiegati puntualmente da Chiara Ferragni che accompagna ogni sua uscita con un post su Instagram per una narrazione che dall'Ariston prosegue sulla piattaforma virtuale dove l'imprenditrice comunica con una platea globale composta da quasi ventinovemila follower

Col quarto look Chiara Ferragni esplora un altro aspetto dell'essere donna in un mondo che non prende le donne sul serio. Con un look spiccatamente maschile, un abito con pantaloni in velluto nero, l'imprenditrice mette in evidenza il perdurare di uno stereotipo sessista, quello per cui le donne devono “mostrare i muscoli” per ottenere rispetto e considerazione

Il look è composto da un corsetto che sottolinea il punto vita sul quale il motivo dei muscoli è stato ricamato a mano con delle perle. Questo e tutti gli altri abiti indossati da Chiara Ferragni sono frutto delle idee dell'imprenditrice in collaborazione con Fabio Maria D'Amato e con Daniel Roseberry, direttore creativo della Maison Schiaparelli

L'ispirazione legata all'anatomia umana è parte integrante della tradizione della Maison fondata da Madame Elsa Schiaparelli. Anche la spilla, una paloma de la paz, è un motivo presente nelle creazioni Schiaparelli di ogni tempo. Più recentemente, Roseberry l'ha applicato sull'abito che ha confezionato per Lady Gaga nel giorno in cui ha cantato all'insediamento del presidente statunitense Joe Biden

Dior o Schiaparelli? Finalmente Chiara Ferragni risponde con la sua prima apparizione al quesito su cui da settimane si interrogano i fan facendo il suo debutto nella prima serata del festival di Sanremo 2023 di schiena in abito Dior. La ragione è un messaggio scritto sul retro della sua stola: “Pensati libera”

L'imprenditrice sceglie un abito da sera nero in tessuto goffrato. Il modello è un classico Dior by Maria Grazia Chiuri, designer della casa di moda francese e amica di Chiara Ferragni: scollo dritto, gonna ampia e vaporosa e drappeggio frontale che sottolinea il punto vita. La stola, a contrasto, scende sui lati dell'abito

Il beauty look della co-conduttrice è luminoso ed è sempre firmato da Manuele Mameli, con ombretto scuro sfumato e labbra gloss. Sorprendente l'hairstyle: per Sanremo Chiara Ferragni sfoggia un taglio medio pettinato con onde. Lo styling è di Fabio Maria Damato

Chiara Ferragni ha voluto indossare e diffondere un messaggio di libertà in cui crede tantissimo. Con il claim “Pensati libera” sulla sua stola, l'imprenditrice afferma sul palco più prestigioso del Paese il diritto di tutte le donne di uscire dal ruolo loro imposto dalla società. Il capo è stato pensato dalla designer Maria Grazia Chiuri in collaborazione col duo Claire Fontaine, Rachele Regini e Fulvia Carnevale, la cui arte concettuale è un manifesto per tutte le donne

Notevoli anche i gioielli, una parure preziosissima composta da collier e orecchini in diamanti e rubini dal design senza tempo

Il secondo abito di Chiara Ferragni arriva a poco più della metà della serata ed è una creazione nude firmata ancora Dior. L'abito, un trompe l'oeil dress, riproduce il corpo della Ferragni con un ricamo che dà l'illusione della nudità. Anche questa creazione, realizzata da Dior ma progettata partendo da un'idea di Chiara Ferragni con Fabio Maria Damato, è il punto di partenza per una lunga riflessione sul corpo delle donne che l'imprenditrice discuterà nella sua lettera/monologo

Chiara Ferragni resta a lungo sul palco, un tempo che ci permette di apprezzare nel dettaglio anche il beauty look con il rossetto rosa corallo e gli occhi con l'ombretto silver scintillante firmato Manuele Mameli. I capelli sono raccolti in maniera morbida e sono realizzati da Patti Bussa

Col terzo dress, definito “l'abito contro l'odio”, Chiara Ferragni mette insieme alta moda e un messaggio contro gli haters che, quotidianamente, la attaccano online per i motivi più diversi. Alcune delle frasi e delle offese sono state ricamate nero su bianco, con delle perle dalla Maison Dior su un abito peplo bianco. L'idea è dell'imprenditrice e di Fabio Maria Damato

Poco dopo il terzo cambio d'abito, Chiara Ferragni riappare sul palco con una quarta creazione Dior, una tuta in jersey ricamata con cristalli tono su tono indossata con una gonna in tulle con struttura in evidenza. La gonna simboleggia una gabbia, quella prigione fatta di convenzioni e pregiudizi imposti dal patriarcato. Il quarto look è, dunque, intriso di speranza per le generazioni di future donne a cui appartiene anche Vittoria, la secondogenita dell'imprenditrice

I suoi look, Chiara Ferragni li ha descritti nel dettaglio su Instagram. “Abbiamo subito capito di non volere vestiti solo perché eccentrici o pretenziosamente belli, ma sentivamo la necessità di portare sul palco più popolare d’Italia un messaggio sociale, anche attraverso la moda” ha scritto

Il primo abito è frutto di un lavoro di squadra: un abito a corolla di seta nero ispirato alla tradizione Dior, completato da una stola potente. Le parole arrivano da un'opera di Claire Fontaine, e sono un invito per le donne a sentirsi libere di uscire dal ruolo imposto dalla società

Il secondo abito, “il vestito senza vergogna”, riporta l’attenzione sui diritti delle donne. “Questa illusione di nudità vuole ricordare a tutte il diritto e l’uguaglianza di genere che hanno nel mostrare, disporre di se stesse senza doversi sentire giudicate o colpevoli” ha scritto

Il terzo abito di Chiara Ferragni è “l’abito contro l’odio”: un peplo bianco su cui, in nero, spiccano le scritte d’odio rivolte all’imprenditrice dagli haters

Infine, la gabbia. Nelle immagini su Instagram, Chiara Ferragni è ritratta insieme alla piccola Vittoria. Il messaggio? Liberare le nuove generazioni dagli stereotipi di genere nei quali spesso le donne si sentono ingabbiate. Ph. Giampaolo Sgura

La tuta di jersey, ricamata di strass, è intrappolata in una gonna di tulle ispirata all’opera di Jana Sterbak. Una sorta di speranza, riposta nelle nuove generazioni. Ma anche l’augurio di una mamma alla sua bambina, che possa finalmente gridare Vittoria. Ph. Giampaolo Sgura

Chiara Ferragni è attesa alla conferenza stampa diurna che precede la prima serata. Per l'occasione sceglie Dior e posa al photocall in giacca monopetto, minigonna a portafoglio in pelle, scarpe col tacco basso col cinturino e calze a rete a maglia larga

Il look di Chiara Ferragni reca la firma inconfondibile di Maria Grazia Chiuri che, stagione dopo stagione, è chiamata a reinterpretare i classici dell'heritage della casa di moda francese. La giacca sfiancata, è una versione in lana e seta della Bar Jacket, iconica creazione di Christian Dior creata nel 1947, un pezzo senza tempo confezionato ancora oggi, con colletto revers, tasche a filetto e abbottonatura frontale

La giacca, che esalta con grazia il punto vita e che è stata indossata in un completo tailleur anche da Beatrice Borromeo, ambassador Dior alla Festa del Principato lo scorso novembre, ben si adatta alla gonna corta in pelle

Chiara Ferragni non esagera con gli accessori e arriva con un paio di Rayban Wayfarer scuri. Al collo si nota una catenina in oro con un ciondolo a forma di ferro di cavallo: un portafortuna

A una delle sue prime apparizioni al Teatro Ariston, prima dell'inizio della kermesse, l'imprenditrice aveva sfoggiato un look nero e turchese. Il cappotto è un modello Saint Laurent by Anthony Vaccarello con doppia abbottonatura e spalle squadrate. La bag è del brand Chiara Ferragni

Nella villa sul mare, la sua residenza per la settimana sanremese, Chiara Ferragni si gode qualche istante di relax in pigiama satinato e sui social posta un ciondolo speciale che la accompagna durante questa avventura indimenticabile

Abiti comodi e cappotto pesante per far fronte alle rigide temperature della città ligure. In questi scatti in villa Chiara Ferragni indossa sandali Hermes coordinati al cappotto oversize Max Mara. Sotto, una morbida maglietta Mango