Guerra Ucraina Russia, Zelensky: “Attacco russo su stazione, decine di feriti”

Ansa-X

Attacco russo con un drone alla stazione ferroviaria di Shostka, nella regione di Sumy: decine di feriti ed un morto. “I russi non potevano non sapere che stavano colpendo civili. Questo è terrorismo, che il mondo non ha il diritto di ignorare”, ha scritto Zelensky su Telegram postando il video di un treno passeggeri in fiamme. A seguito di un attacco con drone su un peschereccio, sempre nel distretto di Shostka, un uomo di 63 anni è stato ucciso e il suo connazionale di 65 anni è rimasto ferito

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Attacco russo con un drone alla stazione ferroviaria di Shostka, nella regione di Sumy. “Al momento si segnalano decine di feriti. I russi non potevano non sapere che stavano colpendo civili. E questo è terrorismo, che il mondo non ha il diritto di ignorare. Sono necessarie azioni forti”, ha scritto Zelensky su Telegram postando il video di un treno passeggeri in fiamme. Le autorità hanno riferito che si è registrata anche una vittima. E a seguito di un attacco con drone su un peschereccio, sempre nel distretto di Shostka, un uomo di 63 anni è stato ucciso e il suo connazionale di 65 anni è rimasto ferito. 

"L'Ue è al fianco dell'Ucraina mentre il suo popolo soffre ancora una volta per mano della barbarie russa”, ha dichiarato sui social la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

Putin: "Pericoloso parlare di  Tomahawk in Ucraina, questo danneggerà le nostre relazioni anche con gli  Stati Uniti". "Tutti i Paesi della Nato sono in guerra con la Russia e  non ne fanno mistero", ha dichiarato il leader del Cremlino.

Il fotoreporter francese Antoni Lallican, 37 anni, è stato ucciso in un  attacco con un drone nel Donbass, nell'Ucraina orientale. Lo hanno  annunciato le organizzazioni giornalistiche Efj-Ifj e Snj. Anche un  giornalista ucraino, Heorgiy Ivanchenko, è rimasto ferito nello stesso  attacco.

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Ucraina, Ue vara 19esimo pacchetto di sanzioni a Russia: cosa prevede

La Commissione europea ha adottato il diciannovesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. L’annuncio è arrivato in mattinata dalla portavoce Paula Pinho. Il provvedimento è stato poi illustrato dalla presidente Ursula von der Leyen insieme all’alto rappresentante Kaja Kallas. Le nuove misure colpiscono settori chiave dell’economia russa, dal price cap sul petrolio alle restrizioni finanziarie, fino al commercio energetico e digitale.

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Nato-Russia, il ruolo dei jet italiani per la difesa nel Baltico

Gli sconfinamenti di velivoli russi sui cieli di Polonia ed Estonia, entrambi Paesi Nato, hanno evidenziato il ruolo strategico della flotta aerea italiana che dall’agosto scorso guida la missione Nato Baltic Air Policing e ha assunto il comando dell’operazione Baltic Eagle III a difesa del fianco orientale dell’Alleanza. Ecco tutte le caratteristiche.

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Perché la Russia sta continuando a provocare il fronte Est della Nato?

Mentre il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accusa la Russia di aver mandato i droni che hanno sorvolato e bloccato per ore l'aeroporto di Copenaghen, il caso dei tre Mig-31 russi in Estonia è arrivato davanti al Consiglio Atlantico. Tallin aveva richiesto alla Nato di consultarsi sulla base dell’articolo 4 del Trattato istitutivo dell’Alleanza. È la norma che prevede la riunione dell’organo decisionale della Nato quando uno dei 32 Stati membri lamenta una minaccia alla sua integrità territoriale, indipendenza politica o sicurezza di una delle parti.

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Guerra Ucraina, Russia nel 2026 produrrà 5mila droni al mese. I DATI

I droni sono diventati il simbolo del conflitto fra Mosca e Kiev: nella prima fase erano quasi assenti dall’arsenale russo, mentre oggi la media è di 194 armi utilizzate al giorno. Un’escalation che è legata anche al massiccio aumento della produzione. Di questo si è parlato in una puntata di "Numeri", approfondimento di Sky TG24.

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Trump: “Risolto 7 guerre in 7 mesi”. Quali sono e quanto c’è di vero

"In sette mesi ho messo fine a sette guerre che dicevano essere non terminabili. Non è avvenuto prima, sono molto onorato di averlo fatto”, ha affermato il presidente americano Donald Trump parlando all'Assemblea Generale Onu il 23 settembre 2025. Circa un mese prima, il 18 agosto aveva detto qualcosa di simile ma con numeri diversi. "So esattamente cosa sto facendo. Sono qui per mettere fine" alla guerra tra Russia e Ucraina, aveva scritto sul suo social Truth. E parlando con i giornalisti il presidente ha aggiunto: "Ho risolto 6 guerre in 6 mesi, una delle quali un possibile disastro nucleare”. Il giorno dopo si era corretto, riporta Fox News, parlando di "sette guerre fermate". A quali conflitti si riferisce? E quanto c’è di vero nella sua dichiarazione?

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Ucraina, come Trump ha cambiato idea su territori contesi con Russia

Il presidente degli Stati Uniti ha scritto su Truth che Kiev può “combattere e riconquistare” alcune zone e che “i confini originali di quando la guerra è iniziata sono un'opzione”. Un nuovo colpo di scena che arriva dopo le tensioni di febbraio - culminate nello scontro con Zelensky nello Studio Ovale -, la riconciliazione dei due leader in Vaticano ad aprile e il vertice di agosto in Alaska con Vladimir Putin.

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Ucraina, Kellogg: "Trump ha autorizzato attacchi a lungo raggio"

A dirlo è stato l'inviato speciale del presidente statunitense Keith Kellogg, in un'intervista a Fox News. Secondo Kellogg, il tycoon ha acconsentito a Kiev attacchi a lungo raggio, "ma il Pentagono non ha dato all'Ucraina l'autorità di eseguirli".

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I droni usati dalla Russia hanno cambiato il modo di fare la guerra

L'aggressione di Mosca contro Kiev ha aperto nuovi capitoli nel mondo bellico: mai come ora dispositivi economici ed efficaci come i più recenti tipi di droni sono stati così centrali nei conflitti. L'Europa lo sa, ed è impreparata. Anche di questo si è parlato in una puntata di "Numeri".

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Zelensky: "Difficoltà a Sumy, Chernihiv e Donetsk: manca energia"

"A Shostka, nel distretto di Shostka, in altri distretti della regione di Sumy, nei distretti della regione di Cernihiv e nella regione di Donetsk, la situazione elettrica rimane difficile dopo gli attacchi, ma si sta facendo ogni sforzo per ripristinare la fornitura di energia elettrica, il che significa anche ripristinare l'approvvigionamento idrico e le normali comunicazioni". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. 

Zelensky: "Attendiamo con ansia le sanzioni Ue e Usa"

"Oggi ho firmato diverse nuove decisioni sanzionatorie" contro Mosca e "ci aspettiamo che le nostre sanzioni siano sincronizzate con quelle dei nostri partner. Attendiamo inoltre con ansia le nuove sanzioni dell'Ue - il 19simo pacchetto - e le relative misure da parte degli Stati Uniti. La Russia ignora o respinge letteralmente ogni opportunità che ci permetterebbe di porre fine alla guerra e garantire la sicurezza. Putin vuole combatterla e farlo esattamente in questo modo: con metodi terroristici, metodi spregevoli. La Russia deve pagarne le conseguenze. Europa, America, G7 e G20 hanno il potere di affrontare qualsiasi terrorista. E lo faranno". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. 

Raid russi su siti dell'energia, riunione d'emergenza del G7+

Il gruppo G7+ ha convocato una riunione di emergenza oggi in risposta ai crescenti attacchi della Russia agli impianti energetici dell'Ucraina in vista della stagione invernale. Lo ha annunciato il ministero dell'Energia di Kiev, come riportano i media ucraini. Il gruppo di coordinamento energetico G7+ in Ucraina è stato istituito nel novembre 2022 per facilitare il sostegno alle infrastrutture energetiche di Kiev di fronte agli attacchi russi nel primo anno di guerra su vasta scala. Il ministero dell'Energia ha dichiarato che all'incontro di oggi hanno partecipato rappresentanti di oltre 100 nazioni e organizzazioni internazionali. Tra i partecipanti figurano, tra gli altri, Stati Uniti, Canada, Germania, Francia, la Commissione Europea e il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (Undp). L'incontro urgente ha fatto seguito a un attacco russo su larga scala, avvenuto due giorni fa e che ha preso di mira le infrastrutture petrolifere e del gas dell'Ucraina. Serhii Koretskyi, Ceo di Naftogaz (la più grande compagnia petrolifera e del gas statale ucraina), ha dichiarato che l'attacco ha segnato "il più massiccio raid della Russia alle nostre infrastrutture di produzione del gas dall'inizio della guerra su vasta scala".

Tajani: "Droni a Monaco ma nessun rischio per l'Italia"

Anche dopo che alcuni droni militari hanno bloccato l'aeroporto di Monaco "credo che non ci siano rischi per l'Italia, anche se noi abbiamo una difesa aerea altamente qualificata che fa parte del sistema Nato: eventuali intrusi che avessero cattive intenzioni verrebbero abbattuti, ma non credo che Putin voglia scatenare la terza guerra mondiale". Lo ha detto Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, a margine del Festival nazionale dell'Economia civile a Firenze.  "E' soltanto per testare le reazioni dell'Occidente - ha proseguito -, della Nato, dei diversi Paesi europei. Quindi non bisogna cadere nelle provocazioni, ma far capire a Putin che non è questa la strada da seguire e che l'Europa è in grado di proteggere i propri cittadini: ripeto, non credo che Putin voglia scatenare la Terza guerra mondiale. Bisogna sempre essere molto prudenti. Queste cose ci sono sempre state, questi tentativi di verificare le reazioni, lo faceva il mondo sovietico, lo faceva l'ex Jugoslavia, lo dico per esperienza diretta". 

Tajani

©IPA/Fotogramma

Kiev: "La Cina fornisce a Mosca dati satellitari per i raid sull'Ucraina"

L'Ucraina ha raccolto prove secondo cui la Cina ha fornito alla Russia dati di intelligence satellitare per attacchi missilistici sul Paese invaso, in particolare contro strutture di investitori stranieri. Lo ha riferito Oleh Aleksandrov, alto funzionario del Servizio di Intelligence Estero dell'Ucraina, parlando a Ukrinform. "Esistono prove di un elevato livello di cooperazione tra Russia e Cina nella conduzione di ricognizioni satellitari del territorio ucraino per identificare obiettivi strategici da distruggere. Allo stesso tempo, come abbiamo visto negli ultimi mesi, questi obiettivi potrebbero appartenere a investitori stranieri", ha affermato. Il servizio di intelligence si è finora rifiutato di divulgare ulteriori dettagli sugli obiettivi sul territorio ucraino colpiti utilizzando i dati di intelligence satellitare cinesi. 

Kiev: "Drone su peschereccio a Shostka, un morto e un ferito"

A seguito di un attacco con drone su un peschereccio nel distretto di Shostka, un uomo di 63 anni è stato ucciso e il suo connazionale di 65 anni è rimasto ferito. È stata avviata un'indagine. Lo ha riferito la procura regionale di Sumy citata da Ukrinform. "Secondo l'indagine, il 4 ottobre 2025, intorno alle 11:20, nella comunità di Seredyna-Buda, il nemico ha attaccato un peschereccio su un lago usando un drone. A seguito dell'attacco degli occupanti, un uomo di 63 anni è stato ucciso e un uomo di 65 anni è rimasto ferito", si legge nel comunicato. 

Kiev, un morto nell'attacco russo alla stazione di Shostka

A Shostka, nella regione di Sumy, una persona è rimasta uccisa in seguito a un attacco di un drone russo alla stazione ferroviaria di Shostka, nella regione di Sumy. Lo ha riferito il Servizio di Emergenza Statale dell'Ucraina citato da Ukrinform. "Una persona è rimasta uccisa in seguito a un attacco di un drone Shahed alla stazione ferroviaria di Shostka", si legge nel comunicato. Il doppio attacco russo contro la stazione e i treni passeggeri di Shostka ha ferito almeno 30 persone. 

Perché è difficile intercettare i droni e quanto costa abbatterli

Dalla guerra d’invasione della Russia in Ucraina fino ai sorvoli sugli aeroporti in Danimarca, passando per lo sconfinamento in Polonia e per l’utilizzo nei vari conflitti che hanno infiammato il Medio Oriente, i droni sono diventati protagonisti di diverse crisi internazionali e campi di battaglia. Poco costosi rispetto a strumenti bellici come i missili - e proprio per questo molto costosi da intercettare usando i missili oppure gli aerei - i droni stanno diventando una parte importante delle forze armate di molti Paesi e anche un problema da gestire, soprattutto nel caso di attacchi o incursioni portate con questi velivoli.

Perché è difficile intercettare i droni e quanto costa abbatterli

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Ucraina, gli attivisti del Mean a Kharkiv: "Le autorità chiedono che venga il Papa"

"Vorremmo che Papa Leone venisse qui". Autorità e società civile chiedono che le istituzioni internazionali raccolgano l'invito del Pontefice a unire e accrescere gli sforzi per giungere a una pace giusta in Ucraina. Il desiderio e' stato espresso ai 110 italiani che hanno partecipato al Giubileo della speranza in Ucraina per iniziativa del Movimento Europeo di Azione Nonviolenta (Mean) e che ha raggiunto Kharkiv. In un incontro nel bunker del palazzo della regione il presidente Oleh Syniehubov, ha lamentato la lentezza delle istituzioni nazionali a fronte della gravità dell'aggressione russa. All'incontro era presente anche il Nunzio della Santa Sede in Ucraina, monsignor Visvaldas Kulbokas. Particolarmente accorate le testimonianze dei sindaci delle città più prossime al fronte come Kupiansk, Zolochiv, Rohan, che devono far fronte a esigenze drammatiche della loro popolazione, non solo a causa dei continui bombardamenti sulle case e sulle infrastrutture civili, ma anche per il continuo afflusso di sfollati in fuga dalle zone calde dei combattimenti. L'avvicinarsi dell'inverno è vista con particolare preoccupazione, specialmente per gli sfollati, così come il bisogno di mettere al sicuro i bambini in edifici dotati di bunker adatti. Le attività imprenditoriali faticano a resistere: 1.000 aziende sono state distrutte, 700 nella sola citta' di Kharkiv, antica capitale dell'Ucraina e citta' industriale.

Per molti americani gli Usa stanno facendo troppo poco per l'Ucraina

L'accordo di pace tra Kiev e Mosca sembra ancora lontano e l'andamento diplomatico ondivago del presidente Usa Donald Trump non sta convincendo i cittadini. Cosa dicono i sondaggi.

Per molti americani gli Usa stanno facendo troppo poco per l'Ucraina

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Zelensky e l'allarme droni, Tajani: "Putin non attaccherà l'Italia"

Il vicepremier e ministro degli Esteri prova a rassicurare dopo le parole pronunciate dal presidente ucraino ("L'Italia potrebbe essere il prossimo obiettivo"). "Non ci risulta nulla di preoccupante per il nostro Paese", ha detto Tajani. Aggiungendo che "comunque la nostra difesa aerea è sempre vigile e attenta".

Zelensky e l'allarme droni, Tajani: 'Putin non attaccherà l'Italia'

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I droni usati dalla Russia hanno cambiato il modo di fare la guerra

L’aggressione russa in Ucraina ha aperto un nuovo capitolo nel mondo della guerra: i droni sono entrati di prepotenza nella lista degli strumenti cruciali per la riuscita sia di un’offensiva che di un’operazione difensiva. Basti pensare ai piani di riarmo europei, ribaditi anche al vertice informale di Copenaghen di questi giorni, per costruire un “muro di droni” che neutralizzino gli attacchi in arrivo dal fronte orientale. Perché è diventato una necessità? Il responsabile principale, anche se non l’unico, è il drone a basso costo Shahed. Anche di questo si è parlato in una puntata di Numeri, approfondimento di Sky TG24. 

I droni usati dalla Russia hanno cambiato il modo di fare la guerra

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Guerra in Ucraina, droni russi colpiscono treno in stazione della regione di Sumy. VIDEO

Kiev, su stazione Shostka effettuato "doppio attacco"

La Federazione Russa ha effettuato attacchi mirati e deliberati con droni sui treni passeggeri a Shostka. Lo denuncia il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiha. "Si è trattato di attacchi mirati e deliberati da parte di droni russi sui treni passeggeri a Shostka, nella regione di Sumy. Non uno, ma due attacchi consecutivi. Questa è una delle tattiche russe più brutali: il cosiddetto 'double tap', quando il secondo colpo colpisce i soccorritori e gli sfollati", ha denunciato Sybiha. Lo riporta Rbc Ukraina. Il ministro degli Esteri ha avvertito che la Russia deve ricevere una risposta dura per questo "terrore deliberato e brutale contro i civili". 

Guerra in Ucraina, ucciso in Donbass giornalista francese. VIDEO

Guerra in Ucraina, ucciso in Donbass giornalista francese | Video Sky - Sky TG24

Guerra in Ucraina, ucciso in Donbass giornalista francese | Video Sky - Sky TG24

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Von der Leyen: "Barbarie a Shostka, Russia mira su civili"

"L'Ue è al fianco dell'Ucraina mentre il suo popolo soffre ancora una volta per mano della barbarie russa. Le scene scioccanti che emergono dalla stazione ferroviaria di Shostka evidenziano la sconsiderata e continua volontà della Russia di prendere di mira i civili. L'Ue e i suoi partner globali devono continuare ad aumentare la pressione sulla Russia finché non accetterà finalmente una pace giusta e duratura". Lo dichiara sui social la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

Nato, Crosetto: "Deve cambiare e diventare strumento per pace"

"La Nato deve diventare strumento per garantire pace nelle crisi internazionali e puo' farlo solo cambiando completamente se stessa. L'attuale Nato non puo' più esistere solo con Usa, Ue e pochi altri Paesi. Devono entrare tutti i Paesi del mondo per garantire la stabilita' e sicurezza di tutto il mondo e diventare una sorta di braccio operativo dell'Onu, che a sua volta va rianimata e cambiata. Sono i due pilastri su cui costruire un futuro che non sia di scontro tra nazioni piu' potenti, altrimenti l'alternativa e' l'ordine dettato da chi e' piu' forte in quel momento". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido Crosetto in videocollegamento con la Leopolda, in corso a Firenze. 

Accuse a Russia, dopo attacco su stazione "blackout in aree regione Sumy"

Le autorità ucraine puntano il dito contro la Russia per aver attaccato infrastrutture critiche nella regione di Sumy, provocando blackout, dopo le accuse del presidente Volodymyr Zelensky per l'attacco con un drone che ha colpito una stazione ferroviaria e danneggiato un treno passeggeri con un bilancio che parla di almeno 30 feriti. Su Telegram, riporta Ukrinform, l'opetatore Sumyoblenergo  denuncia che "a causa degli attacchi dell'esercito russo su infrastrutture cruciali nella regione di Sumy, sono rimaste senza corrente la città di Shostka e aree del distretto di Shostka".

Von der Leyen: "Nuova barbarie con attacco a stazione, Russia colpisce civili"

"L'Ue è al fianco dell'Ucraina mentre il suo popolo soffre ancora una volta per mano della barbarie russa. Le scene scioccanti che emergono dalla stazione ferroviaria di Shostka evidenziano la sconsiderata e continua volontà della Russia di prendere di mira i civili". Lo denuncia in un post su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ribadendo che "l'Ue e i suoi partner globali devono continuare ad aumentare la pressione sulla Russia finché non accetterà finalmente una pace giusta e duratura".

Zelensky: "Almeno 30 feriti in attacco droni russi a stazione ferroviaria"

Un attacco di droni russi alla stazione ferroviaria di Shostka, nella regione di Sumy, nell'Ucraina nord-orientale, ha ferito almeno 30 persone. Lo ha annunciato sabato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, definendo l'atto "barbaro". Il presidente ha aggiunto su 'X': "Al momento, sappiamo che ci sono almeno 30 vittime", tra passeggeri e dipendenti delle ferrovie. Per Zelensky "i russi non potevano ignorare di stare attaccando dei civili".

Un'altra ondata di attacchi notturni da parte dell'esercito russo ha interrotto l'erogazione di energia elettrica a circa 50.000 abitazioni nella regione settentrionale di Černihiv. Mentre l'esercito di Kiev ha inoltre affermato di aver colpito un'importante raffineria di petrolio nella regione di Leningrado, nella Russia nord-occidentale.

Kiev, sono due gli attacchi russi contro treni passeggeri

"Sono stati due gli attacchi russi con droni, mirati e deliberati, contro treni passeggeri a Shostka, nella regione di Sumy. Non uno, ma due attacchi uno dopo l'altro. Una delle tattiche russe più barbare, il cosiddetto "doppio colpo", con il secondo attacco che colpisce i soccorritori e le persone in fase di evacuazione" ha scritto su X il ministro degli Esteri ucraino Andrii Sybiha. "I terroristi russi devono ricevere risposte forti per questo terrore deliberato e brutale contro i civili. Le parole non bastano. Nuove sanzioni devastanti. Nuovo rafforzamento per l'Ucraina. Questo si può e si deve fare per aumentare il costo di questa guerra per la Russia. Putin deve sentire personalmente, per sé e per il suo regime, il pericolo di continuare questa guerra" conslude Sybiha.

Crosetto: "Nato e Onu devono cambiare, Ue impari camminare da sola"

 "La Nato deve diventare strumento per garantire  pace nelle crisi internazionali e può farlo solo cambiando completamente  se stessa. L'attuale Nato non può più esistere solo con Usa, Ue e pochi  altri paesi. Devono entrare tutti i paesi del mondo per garantire la  stabilità e sicurezza di tutto il mondo e diventare una sorta di braccio  operativo dell'Onu, che a sua volta va rianimata e cambiata. Sono i due  pilastri su cui costruire un futuro che non sia di scontro tra nazioni  più potenti, altrimenti l'alternativa è l'ordine dettato da chi è più  forte in quel momento". Lo ha detto il ministro della Difesa Guido  Crosetto intervenendo in videocollegamento con la Leopolda a Firenze.  "Penso che serve un cambio, non possiamo più pensare di governare questi  tempi con stesse regole e mentalità degli ultimi 70 anni - ha  sottolineato -. La Nato nasce sull'Oceano Atlantico, allora il mondo  finiva lì, oggi è spostato verso l'Asia e la prossima crisi che  coinvolgerà tutti noi sarà lo scontro tra Usa e Cina. E' uno scontro  sulle tecnologie ma che potrebbe arrivare a qualcosa di molto più  violento. Con una prospettiva di questo tipo anche lo scopo della Nato  deve cambiare perché gli Usa saranno concentrati sulla Cina e l'Europa  diventerà marginale per loro. Per questo l'Europa deve essere autonoma e  imparare a camminare sulla proprie gambe".

Zelensky: "Attacco russo su stazione, decine di feriti"

"Crudele attacco russo con un drone alla stazione ferroviaria di Shostka, nella regione di Sumy. Tutti i servizi necessari sono già sul posto e hanno iniziato a prestare assistenza alle persone. Al momento si segnalano decine di feriti. I russi non potevano non sapere che stavano colpendo civili. E questo è terrorismo, che il mondo non ha il diritto di ignorare. Ogni giorno la Russia toglie vite umane. E solo la forza può costringerli a fermarsi. Ora non bastano le parole. Sono necessarie azioni forti". Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram postando il video di un treno passeggeri in fiamme.

Meloni: "La terza guerra mondiale a pezzi si sta consumando"

Quello di San Francesco è "un messaggio oggi attualissimo. San Francesco  ha vissuto tempi tormentati come i nostri. La terza guerra mondiale a  pezzi" come l'ha definita Papa Francesco "si sta consumando in modo  spaventoso. Sono 56 i conflitti nel mondo. La pace e la diplomazia non  sembrano più convincere e vincere, l'uso della forza prevale". Lo ha  detto la presidente del consiglio, Giorgia Meloni, alla festa di San  Francesco, Patrono d'Italia, in corso ad Assisi.

Zelensky: "Unica risposta efficace a tutte le sfide è l'unità"

"Nei giorni scorsi, a margine del Vertice della  Comunità Politica Europea, abbiamo tenuto incontri proficui con i nostri  partner. L'Europa si trova oggi ad affrontare numerose sfide, ma esiste  una sola risposta efficace a tutte: l'unità. Unità in ogni decisione  presa per la nostra difesa collettiva". Lo scrive il presidente ucraino  Volodymyr Zelensky su Telegram. "L'iniziativa Purl e lo strumento Safe,  le garanzie di sicurezza per l'Ucraina, la pressione sulla Russia e il  nuovo robusto pacchetto di sanzioni dell'Unione Europea, l'uso dei beni  russi congelati e il futuro europeo di Ucraina, Moldavia e Balcani  occidentali: abbiamo discusso di tutti questi temi in dettaglio con ogni  leader e contiamo sul loro pieno sostegno". "Abbiamo anche affrontato  progetti bilaterali pertinenti con ciascuno di loro. L'Europa deve  essere protetta da qualsiasi minaccia. Solo un'azione congiunta e sforzi  congiunti possono garantire una vera sicurezza. Sono grato a tutti  coloro che comprendono questo concetto e sono disposti a impegnarsi in  questo senso" conclude il presidente. 

Droni, ripresa graduale dei voli aeroporto Monaco di Baviera

Il traffico aereo e' ripreso gradualmente all'aeroporto di Monaco, dopo essere stato sospeso ieri sera per la seconda notte consecutiva a seguito di un nuovo allarme droni, con Berlino che ha denunciato la "minaccia" che questi velivoli rappresentano per la sicurezza nazionale. Questo tipo di incidenti e' in aumento in Europa, con i membri dell'UE che sospettano che la Russia sia dietro questi sorvoli di siti sensibili. A Monaco, l'inizio del traffico dalle 7 "e' stato ritardato a causa di avvistamenti di droni" sabato, secondo una dichiarazione del secondo aeroporto piu' grande della Germania. L'aeroporto ha dovuto sospendere le operazioni "fino a nuovo avviso" a partire dalle 21:30 di ieri a causa di avvistamenti di droni, confermati durante la notte dalla polizia locale. Due dei droni sono stati avvistati contemporaneamente vicino alle piste poco prima delle 23:00 (21:00 GMT), per poi allontanarsi immediatamente senza essere identificati, ha riferito la polizia all'AFP.Un "avvistamento di drone" e' stato infine registrato nello stesso aeroporto intorno alle 3, ha aggiunto la fonte, sebbene questa informazione non possa essere confermata al momento. Per questo, 23 voli in arrivo a Monaco sono stati dirottati e 12 cancellati, e 46 voli in partenza dall'aeroporto bavarese sono stati cancellati o rinviati, con un totale di 6.500 passeggeri coinvolti, ha comunicato l'aeroporto. Brandine e cibo sono stati offerti ai passeggeri costretti a pernottare li', ha aggiunto. L'aeroporto di Monaco e' il piu' grande dell'UE ad essere stato costretto a sospendere le operazioni, a seguito di incidenti simili a Copenaghen e Oslo, tra gli altri. La chiusura iniziale durante la notte tra giovedi' e venerdi' ha portato alla cancellazione di oltre 30 voli, con quasi 3.000 passeggeri bloccati e sottoposti a cure in loco. Il traffico e' ripreso all'alba di ieri, per poi essere nuovamente sospeso in serata. La Germania ha celebrato venerdi' la sua festa nazionale, che commemora l'integrazione della Repubblica Democratica Tedesca (RDT) di epoca sovietica nella Repubblica Federale nel 1990.

I droni usati dalla Russia hanno cambiato il modo di fare la guerra

L'aggressione di Mosca contro Kiev ha aperto nuovi capitoli nel mondo  bellico: mai come ora dispositivi economici ed efficaci come i più  recenti tipi di droni sono stati così centrali nei conflitti. L'Europa  lo sa, ed è impreparata. Anche di questo si è parlato nella puntata di  "Numeri" del primo ottobre. 

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Lo scalo di Monaco di Baviera riapre il traffico aereo

Dalle sette di questa mattina l'aeroporto di Monaco  di Baviera ha riaperto il traffico aereo, sospeso ieri per voli  sospetti di droni. Lo scalo avverte i viaggiatori che ci saranno  comunque ritardi e rallentamenti per tutta la giornata. Nella serata di  ieri tutti i decolli e gli atterraggi erano stati sospesi a causa  dell'avvistamento di due droni. Alle 21:36 entrambe le piste di decollo e  atterraggio erano state chiuse. 

Media ucraini: "Colpita maxiraffineria in regione Leningrado"

Nella notte appena trascorsa dei droni d'attacco  ucraini hanno attaccato la città di Kirishi, nella regione di  Leningrado, in Russia, colpendo una delle più grandi raffinerie di  petrolio del Paese: Kirishinefteorgsintez (Kinef). Lo riferisce la  Ukrainska Pravda, citando canali Telegram russi e il governatore della  regione di Leningrado Alexander Drozdenko. Secondo il governatore  regionale nella notte c'è stato "un incendio nella zona industriale. I  vigili del fuoco hanno iniziato a spegnerlo", aveva scritto sul suo  canale Telegram. Drozdenko ha dichiarato che la difesa aerea russa  avrebbe abbattuto sette droni sopra la città. I residenti locali hanno  riferito sui social media che l'obiettivo dell'attacco era la raffineria  di petrolio di Kirishinefteorgsintez. Kirishinefteorgsintez (Kinef),  scrive ancora la testata ucraina, si trova a oltre 800 chilometri dal  confine con l'Ucraina ed è una delle più grandi raffinerie di petrolio  in Russia. Si trova nella città di Kirishi, nella regione di Leningrado,  ed è una filiale di Surgutnaftogaz. L'impianto ha una capacità di  raffinazione di oltre 10 milioni di tonnellate di petrolio all'anno e  produce un'ampia gamma di prodotti petroliferi, tra cui benzina,  gasolio, carburante per aviazione e altri. Kinef soddisfa una parte  significativa del fabbisogno russo di prodotti petroliferi ed è un  elemento importante dell'infrastruttura energetica del Paese. La  Ukrainska Pravda ricorda infine che questo non è il primo attacco  riuscito a questa azienda. L'8 marzo, il Kinef era già stato colpito da  droni. All'epoca le autorità russe avevano ammesso che uno dei droni  aveva colpito il carro armato. Un altro attacco ha avuto luogo la notte  del 14 settembre, quando sono state registrate esplosioni e incendi sul  territorio dell'impresa. Lo Stato Maggiore delle forze armate ucraine, fa sapere via social, che  "nella zona del Lago Onega (Repubblica di Carelia, Russia), è stata  danneggiata una piccola nave lanciamissili 'Buyan-M'. L'entità del danno  è in fase di determinazione. ️Inoltre, le Forze di Difesa ucraine hanno  colpito il complesso radar Harmon e un veicolo di trasporto e carico  dell'Otrk di Iskander nella regione di Kursk.️ Contemporaneamente, è  stato effettuato un attacco al posto di comando dell'8ª armata delle  forze armate nemiche, schierato nel territorio temporaneamente occupato  della regione di Donetsk. L'obiettivo è stato colpito. I risultati sono  in fase di chiarimento".

Aeroporto di Monaco: “Voli in ripresa graduale dalle 7”

“Le operazioni di volo riprenderanno gradualmente dalle 7”. È quanto si legge sul sito dell'Aeroporto di Mocaci di Baviera, dopo che nella notte lo scalo era stato nuovamente chiuso per un nuovo allarme per la presenza di sospetti droni. "I passeggeri sono comunque invitati a consultare il sito web della propria compagnia aerea per informazioni prima di recarsi in aeroporto. Si verificheranno ritardi durante tutta la giornata"

Mosca, nella notte abbattuti 117 droni ucraini

I sistemi di difesa antiaerea russi hanno intercettato e distrutto almeno 117 droni ucraini su diverse regioni della Russia e sul Mar Nero. Secondo i dati diffusi dal ministero della Difesa di Mosca, e riportati dalla Tass, "27 droni sono stati intercettati nella regione di Bryansk, 16 su Volgograd, 15 sul Kursk, 15 sulla Crimea, 11 su Rostov, 10 su Voronezh, 8 su Belgorod, 6 su Leningrado, 4 su Kaluga, 2 su Novgorod, 2 sul Mar Nero e un altro nella regione di Smolensk".

Germania: avvistati droni, avvio voli ritardati aeroporto Monaco

"A causa dell'avvistamento di droni, l'inizio delle operazioni di volo previsto per il 4 ottobre 2025 subira' un ritardo. Chiediamo a tutti i passeggeri di informarsi sullo stato del proprio volo sul sito web della propria compagnia aerea prima di recarsi in aeroporto". E' l'annuncio pubblicato sul sito ufficiale dell'aeroporto di Monaco di Baviera, dopo che nella notte lo scalo era stato nuovamente chiuso per un nuovo allarme per la presenza di sospetti droni.

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