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Guerra Gaza. Israele accusa: "Hamas spara sulla strada aperta per gli sfollati"

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Medioriente, familiari di ostaggi manifestano a Tel Aviv
NEWS
Medioriente, familiari di ostaggi manifestano a Tel Aviv
00:01:55 min

I terroristi di Hamas hanno sparato con mortai e missili anticarro sulla strada che l'esercito israeliano aveva lasciato libera per permettere lo spostamento della popolazione dal nord al sud di Gaza. Lo ha riferito l'esercito israeliano aggiungendo: "Questo dimostra ulteriormente che Hamas sfrutta la popolazione di Gaza e le impedisce di agire nell'interesse della propria sicurezza". Altri 7 italo-palestinesi sono usciti da Rafah con le loro famiglie 

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Hamas ha sparato con mortai e missili anticarro sulla strada Salah al-Din che l'esercito israeliano aveva lasciato libera per consentire lo spostamento della popolazione dal nord al sud di Gaza. Lo ha riferito l'esercito israeliano aggiungendo: "Questo dimostra ulteriormente che Hamas sfrutta la popolazione di Gaza e le impedisce di agire nell'interesse della propria sicurezza".

Il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, ha annunciato che l'esercito ha ucciso 12 comandanti di Hamas e che l'accerchiamento di Gaza City è stato completato in pochi giorni. Secondo Gallant, "durante lo Shabbat, ci sono state feroci battaglie all'interno della Striscia di Gaza. Abbiamo iniziato a combattere all'interno delle aree edificate e l'IDF sta usando tutta la sua forza".

Almeno due persone sono rimaste uccise la scorsa notte ed altre ferite in un attacco israeliano di fronte all'ingresso dell'ospedale per bambini al-Nasser, a Gaza City. Lo riferisce il ministero della Sanità locale. Secondo una fonte Usa "Hamas ha cercato di far uscire con le ambulanze i suoi combattenti da Gaza via Rafah, rallentando così gli sforzi per evacuare gli stranieri". 


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Trump: gli attacchi di Hamas non sarebbero avvenuti con me

Donald Trump sostiene che se ci fosse stato lui alla Casa Bianca "gli attacchi di Hamas contro Israele non sarebbero mai avvenuti". "Io avevo spezzato l'Iran", ha attaccato il tycoon dal palco del Freedom Summit, l'annuale raduno dei repubblicani della Florida rivendicando di "aver risolto il problema del terrorismo", quando era presidente.

Obama, nessuno è innocente nella guerra in Medio Oriente

"Nessuno è innocente nella guerra in Medio Oriente" neanche gli Stati Uniti. Lo sostiene in un'intervista al podcast 'Pod save America' ammettendo "siamo tutti i complici. Anche io ho provato a risolvere la situazione e ne porto ancora le cicatrici". L'ex presidente ha anche accusato "l'attivismo su TikTok" sull'argomento di essere troppo semplicistico. "Non racconta la verità, racconta una verità", ha affermato Obama spiegando che la questione mediorientale è "complessa". "Da una parte gli attacchi di Hamas sono orribili e ingiustificabili, dall'altra l'occupazione di Israele è stata opprimente. Da una parte muoiono civili a Gaza che non c'entrano nulla con Hamas, dall'altra c'è lo sterminio degli ebrei nel corso dei secoli. E si potebbe andare avanti per ore".

Israele, gli effetti della guerra sull'economia: turismo fermo e settore hi-tech in crisi

Il conflitto contro Hamas, soprattutto se troppo prolungato, rischia di colpire duramente un Paese la cui crescita per il 2023 era prevista intorno al 3%. A oggi difficoltà si riscontrano in molti settori, anche a causa delle centinaia di migliaia di riservisti richiamati che hanno lasciato vuoti posti di lavoro specialmente nel settore tecnologico. Il blocco delle frontiere impedisce l’accesso a circa 140mila palestinesi che hanno un permesso di lavoro israeliano e molti stranieri sono stati rimpatriati. IL PUNTO

Premier Libano Mikati: cessino attacchi Israele nel sud

L'"aggressione" israeliana contro il Libano meridionale deve cessare immediatamente. Lo afferma il primo ministro libanese, Najib Mikati, dopo un incontro con il Segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ad Amman. Mikati ha anche sottolineato "la priorita' di lavorare per raggiungere un cessate il fuoco a Gaza".

Usa e Israele valutano opzioni per Gaza dopo guerra con Hamas, anche peacekeeper

Mentre l’operazione israeliana entra nella sua fase cruciale, si pensa anche a cosa succederà quando l’attacco sarà terminato. Ecco quali sono le ipotesi su cui si ragiona. I DETTAGLI

Media Israele, domani Blinken incontra Abbas a Ramallah

Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, incontrerà domani a Ramallah il presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) in quello che sarà il primo viaggio del massimo diplomatico americano in Cisgiordania dallo scoppio della guerra. Lo ha detto un funzionario palestinese al 'Times of Israel'. All'inizio di questa settimana, Blinken aveva dichiarato in un'audizione al Congresso: "Ad un certo punto, cio' che avrebbe più senso sarebbe che un'Autorita' Palestinese efficace e rivitalizzata avesse la governance e, in ultima analisi, la responsabilita' della sicurezza per Gaza". Questi commenti hanno segnato la prima volta in cui l'amministrazione Biden ha dichiarato pubblicamente il suo desiderio che l'Autorità Palestinese ritorni nella Striscia di Gaza, dopo aver sollevato privatamente l'idea con i partner regionali durante la guerra tra Israele e Hamas.


Raffica di razzi lanciati da Gaza verso Israele, intercettati 6 su 8

Una troupe della Cnn a Sderot ha visto otto razzi lanciati da Gaza verso Israele sabato sera. Poco dopo il lancio dei razzi, l'Idf ha dichiarato di aver intercettato sei degli otto razzi. I canali televisivi israeliani hanno trasmesso in diretta il video dei razzi abbattuti dal sistema di difesa Iron Dome dell'Idf.

La polizia israeliana ha anche rilasciato una dichiarazione dicendo che stava "conducendo delle verifiche approfondite per individuare possibili siti di impatto dei razzi nella regione centrale e a Tel Aviv". In questa fase non ci sarebbero vittime.

Israele Palestina, accordi e i piani di pace falliti dal 1937 ad oggi

La storia del conflitto israelo-palestinese è fatta di piani naufragati e di accordi falliti. Ripercorriamo i tentativi che sono stati promossi da più attori a partire dal 1937, quando la Palestina era sotto controllo britannico e venne convocata una prima commissione d'inchiesta, fino al 2020 e al "Peace for Prosperity" dell'amministrazione Trump. LE MAPPE

Israele, in azione sistema Arrow 3: cos'è e come può cambiare il corso della guerra

La nuova struttura anti-missile dello Stato ebraico è entrata in funzione per la prima volta nelle scorse ore, quando ha intercettato e distrutto un razzo lanciato dagli Houthi dello Yemen. Considerata "più infallibile di Iron Dome", agisce in soli 30 secondi. LE FOTO

AFP chiede a Israele spiegazioni su ufficio bombardato

L'Agenzia France Presse ha chiesto a Israele "un'indagine completa e trasparente sulla responsabilita' esatta del suo esercito" dopo il bombardamento che ha gravemente danneggiato il suo ufficio nella città di Gaza giovedi'. L'AFP "ha preso atto delle ultime dichiarazioni di un portavoce dell'esercito israeliano che ha menzionato 'un bombardamento di Tzahal nelle vicinanze dell'ufficio dell'AFP che potrebbe aver causato macerie'". Tuttavia, "queste dichiarazioni da sole non possono spiegare in questo momento l'entita' dei danni subiti nell'ufficio dell'AFP", situato in cima a un edificio di 11 piani, ha affermato l'agenzia. "Un bombardamento contro l'ufficio di un'agenzia di stampa internazionale trasmette un messaggio preoccupante a tutti i giornalisti che lavorano in condizioni cosi' difficili come quelle prevalenti oggi a Gaza", ha dichiarato il presidente dell'AFP Fabrice Fries, citato nel comunicato.


Ambasciatore di Israele in Italia a Sky TG24: “Hamas usa civili come scudi umani”.

"Noi non vogliamo fare una rappresaglia dopo l’attacco crudele di Hamas. Per noi è impossibile non neutralizzare le possibilità di nuovi attacchi" ha detto Alon Bar, ambasciatore israeliano a Roma, intervistato nel corso della trasmissione Start. "I terroristi  - ha proseguito - hanno reso impossibile per noi non rispondere. Vogliamo evacuare più civili possibile. Finché Hamas continuerà a usare civili come scudi umani sono loro che dovrebbero essere considerati responsabili di queste morti". VIDEO

Mo: Unicef, sconvolti per attacco a due scuole nella Striscia di Gaza

"Siamo sconvolti dalle notizie di due scuole che sono state attaccate nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza. Secondo le notizie, almeno 35 persone, compresi bambini, sono morte. I bambini che cercano sicurezza nelle scuole e in altri luoghi devono ricevere la protezione di cui hanno urgente bisogno". Ad affermarlo in una nota è l'Unicef.

Guerra Israele-Hamas, i primi italiani lasciano la Striscia di Gaza da Rafah: chi sono

Quattro italiani, volontari di Ong internazionali, già localizzati nelle scorse settimane presso la base Unrwa a Rafah, ieri hanno attraversato il valico e sono passati in Egitto. Si tratta di Giuditta Brattini, Maya Papotti, Laura Canali e Jacopo Intini (con la moglie palestinese Amal Khayal). Questa mattina sono uscite anche una bambina italiana di sei anni e la mamma palestinese. Tajani: “Si lavora per gli altri". CHI SONO

Biden indica passi avanti verso la pausa umanitaria a Gaza

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha lasciato capire che ci sono progressi nel raggiungimento di una pausa umanitaria nella guerra a Gaza. Lo ha dichiarato ai giornalisti uscendo da una messa nel Delaware.  A un reporter che gli ha fatto la domanda in merito, il presidente ha risposto 'Sì', facendo il gesto del 'pollice su' di approvazione.

Guerra Medioriente, familiari di ostaggi manifestano a Tel Aviv

Guerra Israele-Hamas, portavoce Unicef a Sky TG24: "A Gaza emergenza acqua potabile"

Per quanto riguarda i bambini, Iacomini ha spiegato che "14 ospedali su 35 non funzionano più e quindi di conseguenza è difficile anche assisterli. Poi c'è anche il rischio malattie". L'INTERVENTO

Medio Oriente, arrivata la seconda portaerei Usa

Il Comando Centrale degli Stati Uniti afferma che la portaerei 'Dwight D Eisenhower' è arrivata in Medio Oriente. La portaerei 'USS Dwight D Eisenhower' e il suo gruppo d'attacco avevavo attraversato lo Stretto di Gibilterra all'inizio di questa settimana. Ora sono due le portaerei americane nel Mar Mediterraneo. Il gruppo d'attacco della 'USS Gerald R Ford' è già nel Mediterraneo orientale

Cos'è Hezbollah, succursale armata dell’Iran in Libano

Ha forze armate più potenti dello Stato che lo ospita, partecipa attivamente col suo peso politico e militare alla vita politica e ai governi che si succedono a Beirut ed ha un obiettivo dichiarato: combattere lo Stato d’Israele fino alla vittoria, attaccandolo dal suo confine settentrionale, lungo tutta la linea che separa lo stato ebraico dal Libano. L'APPROFONDIMENTO

Hezbollah

©IPA/Fotogramma

Hamas blocca uscita da Rafah,raid su scuola uccide bimbi

Hamas ha bloccato le uscite dal valico di Rafah tra Gaza e l'Egitto per gli stranieri, le persone con doppia nazionalità e i feriti palestinesi: circa 700 persone, che dalla prime ore della mattina erano in attesa di uscire da Gaza, sono state fermate. E saranno bloccate - hanno fatto sapere i miliziani - finché Israele non garantirà che le ambulanze coi feriti potranno lasciare la Striscia. Una risposta all'attacco di venerdì al convoglio dei mezzi di soccorso davanti all'ospedale al Shifa che lo Stato ebraico, ma anche gli Usa, sostengono trasportino miliziani e armi. Un attacco, in ogni caso, che fa 'inorridire', è tornato a tuonare il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. E mentre i tank israeliani avanzano, raggiungendo il sud di Gaza City dove oggi si sono scontrati pesantemente con i miliziani palestinesi, proseguono anche i raid. E non si ferma il bilancio delle vittime civili, come denuncia l'Unrwa, l'agenzia Onu che ha confermato un attacco ad una scuola gestita dall'agenzia delle Nazioni Unite, dove si rifugiano gli sfollati e dove sarebbero morti anche dei bambini. Ma quella vicino al campo profughi di Jabalya non è stata l'unica: altre due scuole, tra cui l'unica cattolica della Striscia, sono state colpite dalle bombe. 

Hamas, 60 ostaggi dispersi a causa bombardamenti

Hamas ha affermato oggi che più di 60 ostaggi risultano dispersi a causa degli attacchi aerei israeliani su Gaza. Abu Ubaida, portavoce delle Brigate Izz el-Deen al-Qassam, ha detto sull'account telegrafico di Hamas che 23 corpi di ostaggi israeliani sono rimasti intrappolati sotto le macerie. "Sembra che non saremo mai in grado di raggiungerli a causa della continua e brutale aggressione dell'occupazione contro Gaza" ha detto. 

Scontri al confine libanese continuano, senza escalation dopo discorso Nasrallah

Gli scontri al confine israelo-libanese sono continuati oggi ma non si sono intensificati dopo il discorso di ieri del capo di Hezbollah Hassan Nasrallah. Le sirene sono state udite in numerose comunità israeliane vicino al confine libanese e si sono verificati lanci di razzi e missili dal sud del Libano. Non sono state segnalate vittime. Israele ha già evacuato la maggior parte delle comunità vicino al confine.

L'Idf ha spiegato di aver colpito due cellule terroristiche, con attacchi aerei e artiglieria, che si preparavano a sparare su Israele. L'Idf ha anche pubblicato un filmato della distruzione di un posto di osservazione di Hezbollah lungo il confine. Tsahal ha detto di aver colpito anche infrastrutture terroristiche, siti di stoccaggio di razzi e complessi militari appartenenti a Hezbollah.


La polizia israeliana arresta 3 persone durante proteste anti governo a Gerusalemme

La polizia israeliana ha arrestato tre persone durante le proteste anti-governative di sabato a Gerusalemme che hanno riunito un centinaio di dimostranti per protestare contro l'incapacità di Israele di prevenire gli attacchi di Hamas del 7 ottobre. Lo riferisce la 'Cnn'.

Nei video condivisi dalla polizia, si sentono i manifestanti cantare: 'Dov'eravate a Kfar Azza?', che è stata una delle comunità più colpite dall'assalto. Su alcuni cartelli c'era scritto 'Il loro sangue è sulle tue mani' mentre in dimostranti chiedevano le dimissioni del primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu.

Nel frattempo, a Tel Aviv, centinaia di familiari di ostaggi presi da Hamas il 7 ottobre stanno tenendo una manifestazione davanti al Kirya, il quartier generale militare del governo, "per chiedere maggiori azioni da parte del governo per liberare gli ostaggi". In una dichiarazione rilasciata prima dell'evento, gli organizzatori hanno affermato che "non si tratta di una protesta anti-governativa. Questo è un raduno di famiglie e comunità che vorrebbero che si facesse di più per liberare gli ostaggi".

Israele-Hamas, il leader di Hezbollah: “Pronti al sacrificio per sostenere Gaza”

Hassan Nasrallah, capo dell'organizzazione paramilitare libanese, rompe il silenzio sul conflitto in corso in Medio Oriente: "Nessuna guerra è più ingiusta di questa". Poi ha aggiunto: "Siamo già in guerra dall'8 ottobre". Da settimane si combatte infatti anche sul versante libanese, al confine con quello israeliano: qui sono state uccise più di 70 persone. LEGGI L'ARTICOLO

Il racconto di Giuditta, la cooperante di Gazzella rientrata in Italia da Gaza

Proseguono le evacuazioni dei cittadini stranieri dalla Striscia di Gaza. Diciassette cittadini italiani hanno attraversato negli ultimi giorni il valico di Rafah. Alcuni cooperanti evacuati sono rientrati in Italia e tra di loro c’è Giuditta Brattini, operatrice dell’associazione Gazzella con 20 anni di esperienza nella Striscia. L'abbiamo incontrata nella sua casa di Verona e questo è il suo racconto

Aerei da combattimento dell'IDF hanno colpito l'infrastruttura terroristica di Hamas situata sul tetto di un edificio e un tunnel adiacente

600 ebrei e arabi si riuniscono ad Haifa: "Non perdiamo nostra umanità e speranza"

Seicento ebrei e arabi si sono riuniti ad Haifa, in Israele, per parlare della situazione in seguito all'attacco di Hamas lo scorso 7 ottobre ad Israele e della reazione di Tel Aviv sulla Striscia di Gaza. Il deputato arabo-israeliano e capo del partito Hadash, Ayman Odeh, riferisce 'Haaretz', nel corso della riunione organizzata da 'Standing Together', il movimento che mobilita cittadini ebrei e palestinesi di Israele nel perseguimento della pace, dell’uguaglianza e della giustizia sociale, ha sottolineato che le atrocità commesse da Hamas sono una "macchia nera sulla fronte" della causa palestinese, così come lo sarebbero su "qualsiasi movimento, non importa quanto giusto" : "Anche la maledetta occupazione non giustifica le orribili azioni" di Hamas", ha detto Odeh.


Migliaia di manifestanti pro-Gaza nelle strade di Washington

Migliaia di persone da tutti gli Stati Uniti si sono ritrovate a Washington per manifestare in difesa dei diritti dei palestinesi, per un cessate il fuoco a Gaza e per lo stop degli aiuti americani a Israele.  La folla, che si è riunita a Freedom Plaza vicino alla Casa Bianca, urlava "Palestina libera!" e "cessate il fuoco adesso!", mentre sul palco sono state esposte delle finte bare di civili palestinesi. Secondo gli organizzatori alla manifestazione - organizzata da gruppi per i diritti dei palestinesi, ambientalisti e pacifisti, organizzazioni ebraiche antisionisti -, hanno partecipato oltre 30.000 persone.   Nessun problema per la polizia che ha comunque chiuso le strade tutt'attorno alla zona della protesta. Ieri più di 50 attivisti sono stati arrestati dopo aver protestato negli uffici di diversi senatori statunitensi, chiedendo un cessate il fuoco nella guerra tra Israele e Gaza.

Mo, manifestanti si radunano davanti a casa di Netanyahu e chiedono sue dimissioni

La protesta, sottolinea la polizia israeliana, contro il governo e la politica governativa "si è trasformata in disordine quando i manifestanti hanno iniziato a sfondare le barriere della polizia e ad avvicinarsi alla casa del primo ministro, contrariamente alle istruzioni degli agenti di polizia sul posto e contrariamente alla sentenza della Corte Suprema, relativa alla distanza consentita per manifestare davanti alle abitazioni private degli eletti". La Polizia in un post sul proprio profilo X si aspetta "che ogni manifestante rispetti anche la memoria di quei poliziotti e dei membri delle loro famiglie in lutto" e che sono morti durante l'attacco di Hamas lo scorso 7 ottobre. "La polizia ha perso 58 poliziotti tra i loro figli e figlie e decine di poliziotti feriti proteggevano i residenti nei pressi nella Striscia di Gaza".

Principe saudita attacca Nasrallah: 'dice bugie, la sua è agenda Iran'

Duro attacco del principe saudita Abdulrahman bin Mosaad contro il leader del movimento sciita libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, per il suo discorso di ieri sulla guerra a Gaza. "Non c'è dubbio che l'Asse di Resistenza è una grande bugia. I 100mila missili e armi di cui dispone Hamas non hanno nulla a che vedere con il sostegno alla causa palestinese. Il cosiddetto Asse di Resistenza tratta da anni della questione palestinese, ma è soltanto un mezzo per realizzare l'agenda dell'Iran nella regione", ha dichiarato il principe saudita, citato dal Jerusalem Post.

Nel suo discorso Nasrallah dice l'operazione inondazione di al Aqsa (l'attacco del 7 ottobre ndr) è un'operazione solo palestinese", tutto quello "che è stato detto nel discorso ha fatto cadere le maschere", ha incalzato il principe saudita, secondo il quale Nasrallah "non credeva a quello che diceva". "Ha detto che va fatto ogni sforzo per fermare la guerra a Gaza. Perché dice quello che non fa? E' disgustoso", ha aggiunto. 

Mo, organizzatore corteo pro Palestina Milano, 'eravamo oltre 6mila, grande partecipazione'

"Un bilancio sul corteo? E' stato molto partecipato. Sui numeri, la Questura ha detto che eravamo sulle 4mila persona. Io sono stato sempre in testa al corteo. Guardando così a occhio corso Venezia, per tutta la sua lunghezza, pieno di persone che occupavano tutta la sede stradale, direi che eravamo oltre le 6mila persone". Lo dice, ad Adnkronos, Valter Boscarello, portavoce di Milano Antifascista, Antirazzista, Meticcia e Solidale, che ha organizzato il corteo pro Palestina sfilato questo pomeriggio per le vie del centro di Milano.

"All'inizio eravamo di meno, ma il corteo via via si è ingrossato ed è arrivato ad essere più numeroso. Intorno alle 6mile persone vere c'erano. Sicuramente è stata molto partecipata, una delle più grosse degli ultimi mesi. Questo grazie anche alla presenza di tutte le comunità palestinesi che hanno preso parte al corteo", dice Boscarello.

Media, 30 camion con aiuti umanitari entrano a Gaza da Rafah

Trenta camion carichi di aiuti umanitari sono passati oggi attraverso il valico di Rafah dall'Egitto alla Striscia di Gaza. Quattro trasportavano attrezzature mediche e medicinali, mentre i restanti camion avevano cibo, acqua e altri aiuti umanitari. Lo scrive Haaretz, precisando che dal 21 ottobre sono entrati a Gaza 451 camion, circa 30 al giorno.

L'Afp chiede un'indagine dopo l'attacco al suo ufficio di Gaza

L'agenzia France-Presse ha chiesto oggi a Israele "un'indagine approfondita e trasparente sulle precise responsabilità del suo esercito", dopo l'attacco che giovedì ha gravemente danneggiato il suo ufficio a Gaza City, bombardato da settimane. L'Afp "ha preso atto delle ultime dichiarazioni di un portavoce dell'esercito israeliano che si riferiva a 'un attacco dell'Idf vicino (all'ufficio in questione) che potrebbe aver causato schegge e detriti'. Tuttavia, "queste dichiarazioni da sole non consentono in questa fase di spiegare l'entità del danno causato all'ufficio dell'Afp", situato all'ultimo piano di un edificio di undici piani, ha precisato l'agenzia stampa. "Un raid contro l'ufficio di un'agenzia di stampa internazionale invia un messaggio preoccupante a tutti i giornalisti che lavorano in condizioni difficili come quelle prevalenti oggi a Gaza", ha affermato il ceo dell'Afp Fabrice Fries, citato nel comunicato stampa. "E' essenziale che venga fatto ogni sforzo per proteggere i media a Gaza", ha aggiunto.

Ambasciatore di Israele attacca Guterres: "Hamas sfrutta ambulanze per terrorismo"

L'ambasciatore israeliano all'Onu Gilad Erdan attacca nuovamente il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, che oggi si è detto "inorridito" dal raid contro un'ambulanza a Gaza in un post sul social X. "Ancora una volta, lei si precipita a condannare Israele senza verificare i fatti" - ha risposto Erdan su X - Lei mente spudoratamente riguardo alla mancanza di aiuti che entrano a Gaza, ignora completamente il fatto che Hamas sfrutta intenzionalmente le ambulanze per il terrorismo. A lei non interessa la verità. Invece preferisce condannare falsamente Israele, lasciando i nostri ostaggi come nota  a piè di pagina. Dov'era il suo orrore quando Hamas prendeva deliberatamente di mira le ambulanze israeliane con gli Rpg e giustiziava paramedici a sangue freddo?".

Guerra Medioriente, manifestazioni pro Palestina in Europa

Governo Hamas: "I palestinesi uccisi sono almeno 9.500"

Il capo dell'ufficio stampa di Gaza, Salama Maarouf, ha detto che almeno 9.500 palestinesi sono stati uccisi dal 7 ottobre, tra cui 3.900 bambini. "Questi numeri significano  che ogni 10 minuti, un bambino viene ucciso", ha detto. Maarouf ha riferito di 24.158 feriti e ha detto che gli attacchi aerei israeliani sono stati "non limitati a un particolare gruppo" e hanno anche preso di mira paramedici e giornalisti. Almeno 46 giornalisti sono stati uccisi, secondo l'ufficio stampa di Gaza. Maarouf ha detto che il settore sanitario in particolare "ha subito diversi colpi" con gli attacchi israeliani, che hanno messo 16 ospedali fuori servizio così come 32 altre strutture di assistenza medica.


Donna ebrea pugnalata in casa a Lione

Una donna ebrea è stata pugnalata oggi pomeriggio in casa a Lione, nel centro della Francia. Lo si apprende da fonti della polizia citate dal quotidiano locale Le Progrès. Una svastica è stata incisa con il coltello sulla sua porta dopo l'assalto. Secondo la tv BFM, qualcuno ha suonato alla porta e quando la donna di una trentina d'anni ha aperto l'ha colpita due volte con il coltello. Vestito di nero e con il volto coperto, l'assalitore si è dato alla fuga. La donna non è in pericolo di vita.

Giornalista del Nyt si dimette, aveva firmato una lettera aperta che accusava Israele di genocidio

Una giornalista del New York Times, Jazmine Hughessi è dimessa dopo aver violato la politiche delle redazione firmando una lettera aperta che accusava Israele di "condurre un genocidio contro il popolo palestinese". Hughes, che era entrata a far parte del Nyt nel 2015 e che ha vinto numerosi premi nazionali, è stato uno dei nomi più importanti dell'appello pubblicato la scorsa settimana da un gruppo denominato 'Writers Against the War on Gaza'. La lettera aperta accusava Israele di aver preso di mira i giornalisti e di aver ucciso migliaia di palestinesi dal 7 ottobre, giorno dell'attacco di Hamas.

"Israele è uno stato di apartheid, progettato per privilegiare i cittadini ebrei a spese dei palestinesi", si legge tra le altre cose nella dichiarazione che la giornalista ha firmato. "Anche se rispetto il fatto che abbia forti convinzioni, questa è stata una chiara violazione della politica del Times", ha scritto il caporedattore del 'New York Times Magazine', Jake Silverstein in una e-mail allo staff venerdì sera. "Questa politica, che sostengo pienamente, è una parte importante del nostro impegno per l'indipendenza", ha spiegato.


Rutte al premier libanese: "Evitare escalation nella regione"

Idf: "Colpito obiettivo di Hamas grazie a interrogatorio di un prigioniero"

Le forze di difesa israeliano (Idf) hanno rivendicato di aver colpito con l'aviazione obiettivi di Hamas grazie ad informazioni ottenute dall'interrogatorio di un "terrorista di Hamas" da parte dei servizi d'intelligence dello Shin Bet. Si tratta di un obiettivo sul tetto di n edificio e di un vicino tunnel sotterraneo. L'Idf afferma di aver colpito oggi 120 obiettivi di Hamas nella Striscia di Gaza. Inoltre vi sono state battaglie di terra, in cui sono stati uccisi molti membri di Hamas, prese armi e materiale d'intelligence, e individuato tunnel sotterranei. 

Israele: "Uccisi 12 comandanti di Hamas"

Il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, ha annunciato che l'esercito ha ucciso 12 comandanti di Hamas e che l'accerchiamento di Gaza City è stato completato in pochi giorni. Secondo Gallant, "durante lo Shabbat, ci sono state feroci battaglie all'interno della Striscia di Gaza. Abbiamo iniziato a combattere all'interno delle aree edificate e l'IDF sta usando tutta la sua forza".


Hamas

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Giordania: "Israele commette crimini di guerra"

Il ministro degli Esteri giordano, Ayman Safadi, afferma che Israele sta "commettendo crimini di guerra" a Gaza e ciò non dovrebbe essere al di sopra del diritto internazionale. Dopo avere incontrato Blinken e gli altri paesi arabi, Safadi ha detto ai giornalisti che, pur condannando l'attacco di Hamas , non si può permettere che la guerra a Gaza continui. "L'intera regione sta affondando in un mare di odio che definirà le generazioni a venire", ha detto Safadi. "Non accettiamo che si tratti di legittima difesa", ha continuato Safadi, chiedendo un cessate il fuoco immediato. "Non può essere giustificato con nessun pretesto e non porterà la sicurezza di Israele, non porterà la pace nella regione".

Gallant: "Arriveremo al capo di Hamas a Gaza, lo elimineremo"

"Arriveremo ai vertici di Hamas, arriveremo ed elimineremo Yihia Sinwar. E dico agli abitanti di Gaza: 'Se voi arriverete a lui prima di noi, la guerra si accorcierà'". Lo ha detto il ministro israeliano della difesa Yoav Gallant in una conferenza stampa tenuta al ministero della difesa israeliano riferendosi al leader di Hamas a Gaza. 

Quattro soldati Israele uccisi a Gaza, resi noti i nomi

Le Forza armate israeliane hanno diffuso i nomi di quattro soldati uccisi nella Striscia di Gaza. Sono Yehuda Cohen, 21 anni, di Shadmot Mehola; Gilad Nitzan, 21 anni, di Shilo; Yonadav Levenstein, 23 anni, di Eilat; e Lior Arazi, 25 anni, di Givat Haim. 

Israele, colpita postazione Hamas su tetto edificio e tunnel

Aerei israeliani hanno colpito una infrastruttura di Hamas "posta sul tetto di un palazzo e l'imbocco di un tunnel adiacente". Lo ha fatto sapere il portavoce militare secondo cui le informazioni sulla struttura di Hamas e del tunnel sono state ottenute tramite le forze di intelligence e operazioni sul terreno. L'esercito - ha aggiunto il portavoce - ha anche colpito un "centro di comando e di controllo, uccidendo terroristi di Hamas". 

Egitto: "Le azioni di Israele non sono legittima autodifesa"

L'Egitto non può accettare le azioni di Israele a Gaza come "legittima autodifesa". Lo ha detto il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, durante una conferenza stampa insieme al segretario di Stato americano Antony Blinken e al ministro degli Esteri giordano Ayman Safadi. "Gli omicidi a Gaza non possono essere giustificati", ha detto Shoukry. "La punizione collettiva - Israele che prende di mira civili e strutture innocenti, strutture mediche, paramedici, oltre a cercare di forzare l'emigrazione affinchè i palestinesi lascino le loro terre - non può assolutamente costituire un'autodifesa legittima". Shoukry ha detto all'inizio di questa settimana che un documento trapelato dal ministero dell'intelligence israeliano proponeva il trasferimento di milioni di palestinesi nella penisola del Sinai in Egitto. Questa è una "proposta ridicola". Il ministro degli Esteri ha accusato Israele di violare le leggi internazionali di guerra e ha ribadito le richieste per un cessate il fuoco immediato e senza condizioni a Gaza. Ha continuato dicendo che "l'Egitto sta esercitando tutti i suoi sforzi per garantire che gli aiuti vengano consegnati a Gaza", mentre lì continua a manifestarsi una crisi umanitaria Shoukry e' tra i leader arabi che hanno partecipato con Blinken al vertice in Giordania.

Guterres: "Nessun posto è sicuro a Gaza"

Il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha affermato che "nessun posto è sicuro" a Gaza, ribadendo le sue richieste per un cessate il fuoco. Lo riporta il Guardian. Guterres ha poi condannato l'attacco israeliano contro un'ambulanza vicino all'ospedale Al Shifa di Gaza: "Sono inorridito. Le immagini dei corpi sparsi per strada fuori dall'ospedale sono strazianti. Non dimentico gli attentati terroristici commessi in Israele da Hamas e gli omicidi, le mutilazioni e i rapimenti, anche di donne e bambini. Tutti gli ostaggi detenuti a Gaza devono essere rilasciati immediatamente e senza condizioni". 

Manifestanti si radunano davanti a casa di Netanyahu e chiedono sue dimissioni

Manifestanti in piazza a Gerusalemme davanti alla casa del premier israeliano Benjamin Netanyahu in Azza Street. Lo riferisce 'The Times of Israel' sottolineando che i dimostranti chiedono al premier di dimettersi per l'attacco di Hamas a Israele dello scorso 7 ottobre. 

Michel sente Netanyahu: "Garantire gli aiuti ai civili di Gaza"

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha ribadito al primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, la necessità di offrire garanzie sul sostegno umanitario per i civili di Gaza. Nel corso di una telefonata con Netanyahu, ha riferito lo stesso Michel in un messaggio su X, "ho riaffermato la sincera solidarietà dell'Ue a Israele in seguito ai terribili attacchi di Hamas del 7 ottobre" e "ricordato l'appello del Consiglio europeo a garantire che tutti gli aiuti vitali possano essere consegnati alla popolazione civile di Gaza". "Mantenere la stabilità in Cisgiordania è della massima importanza. E deve essere fatto ogni sforzo per evitare un'escalation nella regione", ha scritto ancora Michel, tornando a chiedere anche che "tutti gli ostaggi" siano "rilasciati immediatamente". 

Michel

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Comandante dell'esercito israeliano ha partecipato a riunione dentro la Striscia

Il capo di stato maggiore israeliano Herzi Halevi è entrato nella Striscia di Gaza dove ha svolto una riunione di valutazione con le forze presenti sul posto. Lo ha fatto sapere l'esercito secondo cui l'incontro è avvenuto con il comandante della 162/a divisione generale Itzik Cohen e altri ufficiali. 

Reuters: "Il leader di Hamas Haniyeh ha incontrato Khamenei in Iran"

Tensione a Milano per le manifestazioni incrociate pro Israele e pro Palestina

Migliaia di persone in marcia da piazza Oberdan per "Stop war no racism" organizzato da "Milano antifascista antirazzista meticcia e solidale" a cui partecipano diverse associazioni pro Palestina. La manifestazione si svolge in contemporanea a quella organizzata dalla Lega "in difesa dell'Occidente". LE FOTO

Presidente Israele: "Domani accendete una candela per gli uccisi"

Il presidente israeliano Isaac Herzog, in vista dell'anniversario di un mese dall'attacco di Hamas del 7 ottobre, ha chiesto agli israeliani e alla gente del mondo di "accendere una candela" domani, domenica, in memoria degli uccisi e dei caduti. L'accensione - secondo la presidenza - dovrebbe avvenire alle 18 del pomeriggio (ora locale). 

Inviato Usa: "Quasi un milione di persone arrivato nel sud di Gaza"

Le persone che hanno lasciato il nord della Striscia di Gaza per dirigersi nelle zone più sicure sono 800mila-un milione. La stima, riferisce la Cnn, è dell'inviato americano per le questioni umanitarie in Medio oriente, David Satterfield, secondo il quale è necessario "un movimento sicuro e costante" di arrivo degli aiuti.  Vi è inoltre il problema dell'alloggio, aggiunge l'inviato, che potrebbe aggravarsi se scenderanno a sud anche i 350-400mila i civili rimasti a nord. 

Save the Children: "In Cisgiordania 41 bambini uccisi, a Gaza oltre 3.700 minori morti"

Almeno 41 bambini sono stati uccisi in Cisgiordania dall'escalation di violenza iniziata il 7 ottobre, mentre le vite di migliaia di minori continuano a essere stroncate dagli incessanti bombardamenti a Gaza. Lo afferma Save the Children, l’Organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro. Secondo il ministero della Sanità, a Gaza sono stati uccisi 3.760 bambini, mentre i media israeliani riferiscono che in Israele ne sono stati uccisi 30, precisa un comunicato dell'organizzazione. Anche la violenza legata ai coloni e ai conseguenti sfollamenti forzati è aumentata vertiginosamente, l’Onu ha segnalato una media di sette incidenti al giorno dal 7 ottobre, che hanno provocato vittime palestinesi o danni alle proprietà palestinesi, rispetto ai tre incidenti al giorno dall’inizio dell’anno.

In Cisgiordania, almeno 111 famiglie, tra cui 356 bambini, sono state sfollate dall’inizio dell’escalation in corso. Dal 2022, quasi 2.000 palestinesi sono stati costretti a lasciare le proprie case a causa della violenza dei coloni, dal 7 ottobre abbiamo assistito a un aumento del 43% di questo fenomeno. La violenza si è estesa anche al campo profughi di Jenin, in Cisgiordania, dove si sono registrati almeno 23.000 rifugiati. L'incidente più recente è avvenuto il 2 novembre durante un raid delle forze israeliane, dove cinque palestinesi sarebbero rimasti uccisi nel corso del sesto raid in due settimane a Jenin.


Per la prima volta razzi da Gaza sul deserto del Negev

Per la prima volta le sirene per il lancio di razzi sono entrate in funzione negli insediamenti di Arava, nel deserto del Negev, nel Sud di Israele: "Il sistema di difesa aerea Arrow ha intercettato il lancio dalla Striscia di Gaza", ha reso noto l'esercito. L'allarme è scattato nelle comunità di Yatbata, Groupit, Ketura, Shahrot, Shitim, Neve Harif, Yahal, Lotan, Navot Samdar e Chai Bar-Yatbata. 

Razzi Israele

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L'Oms condanna gli attacchi ad ambulanze Gaza: "Inaccettabili"

L'Organizzazione mondiale della Sanità condanna gli attacchi di ieri, avvenuti nei pressi dell'ospedale Al-Shifa, dell'ospedale Al-Quds e dell'ospedale indonesiano nei governatorati di Gaza City e North Gaza. E' quanto si legge in una nota dell'Oms, in cui si sottolinea come "gli attacchi all'assistenza sanitaria, compresi quelli contro gli ospedali, e la limitazione della fornitura di aiuti essenziali come forniture mediche, carburante e acqua, possono costituire violazioni del diritto internazionale umanitario". L'Oms ribadisce dunque "la sua richiesta di un cessate il fuoco immediato, sottolineando l'urgente necessità di proteggere tutti gli operatori sanitari, i pazienti, i trasporti sanitari e le strutture".

Nella nota di ricorda come l'attacco vicino all'ospedale Al-Shifa è avvenuto mentre le ambulanze stavano evacuando i pazienti gravemente feriti e malati. Questo si aggiunge a un precedente incidente che aveva provocato danni a un'altra ambulanza nello stesso convoglio. Il ministero della Sanità palestinese - sottolinea ancora la nota Oms - aveva precedentemente inviato un appello per il passaggio sicuro di un convoglio di ambulanze che trasportavano pazienti feriti e malati dall'ospedale, nel tentativo di ridurre la pressione sull'ospedale, che sta già superando di gran lunga la sua capacità di posti letto e ospitando anche migliaia di sfollati. Altri due attacchi sono stati segnalati lo stesso giorno all'ospedale Al-Quds, provocando almeno 21 feriti. Un ulteriore attacco è stato segnalato nei pressi dell'ospedale indonesiano.

"Con richiamo ambasciatore Erdogan si schiera con Hamas"

La decisione del governo turco di richiamare l'ambasciatore a Tel Aviv in patria "è un altro passo del presidente turco Erdogan per schierarsi con l'organizzazione terroristica Hamas". Lo ha detto il ministero degli Esteri israeliano ricordando che "i terroristi di Hamas hanno ucciso, massacrato e giustiziato oltre 1400 persone e ne hanno rapite 240". "I terroristi di Hamas usano la popolazione a Gaza come scudi umani, impedendo loro di entrare in aree sicure e rubando loro carburante, cibo e acqua potabile. Hamas - ha concluso - è il vero nemico del popolo palestinese e commette crimini di guerra e crimini contro l'umanità". 

Shoukry: "Serve cessate il fuoco immediato e senza condizioni"

Il ministro degli Esteri egiziano, Sameh Shoukry, ha chiesto un "cessate il fuoco immediato e senza condizioni" mentre prosegue il conflitto tra Israele e Hamas, che controlla la Striscia di Gaza, dopo il terribile attacco del 7 ottobre del gruppo in Israele. Shoukry è intervenuto da Amman durante la conferenza stampa congiunta con il segretario di Stato Usa Antony Blinken e il capo della diplomazia del regno hashemita, Ayman Safadi.


Hamas: "Sparato missile con gittata da 250 km verso Eilat"

Hamas ha annunciato di aver sparato un razzo Ayyash 250, che si ritiene abbia una gittata di 250 chilometri, sulla città di Eilat, all'estremità meridionale di Israele. Immagini rilanciate dai media israeliani mostrano una scia di fumo, che segnalerebbe l'intercettazione del missile. Finora Hamas ha lanciato diversi razzi Ayyash 250, senza provocare feriti o danni. 

Erdogan: "Porteremo crimini di guerra israeliani alla Cpi"

La Turchia farà di tutto per portare le violazioni dei diritti umani e i crimini di guerra da parte di Israele davanti alla Corte penale internazionale (Cpi). Lo ha detto il presidente Recep Tayyip Erdogan sull'aereo presidenziale di ritorno dal Kazakistan. "Ho detto qualcosa nel mio discorso alla manifestazione per la Palestina. Ho annunciato che avremmo sostenuto iniziative che avrebbero portato le violazioni dei diritti umani e i crimini di guerra di Israele davanti alla Corte penale internazionale. Le nostre autorità competenti, in particolare il Ministero degli Esteri, svolgeranno questo lavoro", ha detto citato da Anadolu.

Erdogan

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Israele: "Hamas spara sulla strada aperta per gli sfollati"

Hamas ha sparato con mortai e missili anticarro sulla strada Salah al-Din che l'esercito israeliano aveva lasciato libera per consentire - tra le 13 e le 16 di oggi - lo spostamento della popolazione dal nord al sud di Gaza. Lo ha dichiarato l'esercito israeliano aggiungendo: "Questo dimostra ulteriormente che Hamas sfrutta la popolazione di Gaza e le impedisce di agire nell'interesse della propria sicurezza", ha detto il portavoce.

Idf: "Attacco Hamas mentre era aperta strada per evacuazione verso Sud Gaza, no feriti"

Hamas ha attaccato le truppe di Tsahal mentre l'Idf aveva aperto la Salah al -Din Street, l'autostrada principale della Striscia di Gaza, per permettere l'evacuazione dei residenti della parte nord della Striscia verso il Sud. Lo riferisce il portavoce di Idf. Gli spostamenti verso il sud della Striscia erano stati infatti consentiti dall'esercito israeliano tra le 13 e le 16 ora locale (le 15 in Italia).

Hamas, spiega il portavoce di Idf, ha sfruttato la finestra umanitaria che Tsahal ha fornito ai residenti della Striscia di Gaza per spostarsi verso sud, e i terroristi hanno sparato mortai e missili anticarro contro le truppe dell'Idf che sono arrivate e hanno operato per aprire la rotta. Non sono stati segnalati feriti dell'Idf.

Questo incidente, sottolinea Tsahal, "dimostra ulteriormente che Hamas sfrutta la popolazione di Gaza e impedisce loro di agire nell’interesse della propria sicurezza".


Blinken ribadisce: "Servono pause umanitarie a Gaza"

Il Segretario di Stato Antony Blinken ha riaffermato il sostegno degli Stati Uniti alle "pause umanitarie" a Gaza per garantire l'assistenza alla popolazione della Striscia. Parlando in conferenza stampa ad Amman sulla necessità di risparmiare i civili e di accelerare le consegne di aiuti, Blinken ha detto che "gli Stati Uniti ritengono che tutti questi sforzi saranno facilitati da pause umanitarie". 

Hezbollah diffonde video di missili anti-nave

Gli Hezbollah libanesi hanno diffuso poco fa tramite i loro social media immagini dei missili C802 anti-nave a disposizione nei loro arsenali.   Lo slogan che accompagna il filmato è in arabo, inglese ed ebraico. E recita: "il loro esercito affonderà", in riferimento alle forze armate israeliane.   Nel suo discorso di ieri il leader degli Hezbollah libanesi aveva risposto alle minacce statunitensi, affermando che il Partito di Dio filo-iraniano "non teme la presenza delle portaerei e navi da guerra americane nel Mediterraneo".

Sky News, Blinken: "Un cessate il fuoco adesso semplicemente lascerà Hamas in stallo. Si riorganizzeranno e ripeteranno ciò che è successo il 7 ottobre"

Usa: "Hamas blocca uscita stranieri dopo raid ambulanza"

Hamas impedirà ai cittadini stranieri di lasciare Gaza finché Israele non avrà garantito che le ambulanze dall'enclave palestinese possano raggiungere il valico di Rafah verso l'Egitto. Lo ha detto alla Cnn un funzionario americano a conoscenza della situazione. La decisione dei miliziani giunge dopo che Israele ha ammesso di aver colpito un'ambulanza fuori dall'ospedale Al-Shifa di Gaza City, sottolineando che Hamas trasporta miliziani e armi sui mezzi di soccorso. Secondo una fonte ufficiale sul lato egiziano, più di 700 cittadini stranieri avrebbero dovuto lasciare Gaza attraverso Rafah oggi. 

Salvini: "Fuori Hamas da Palestina, non finanziare terroristi"

"Su la testa Palestina, fuori Hamas dalla Palestina e dai contesti occidentali e guai a chi finanzia il terrorismo, anche in Italia": lo ha detto  il segretario del Carroccio Matteo Salvini alla manifestazione 'a difesa delle libertà e contro il terrorismo' organizzata dalla Lega in largo Cairoli a Milano. "Mi fanno schifo quelli che finanziano i seminatori di odio, di sangue, di violenza a Strasburgo e a Bruxelles e poi si stupiscono se qualche, non matto, criminale uccide un criminale in Francia o due svedesi a Bruxelles". "Il terrorismo islamico è la piaga di questo secolo" ha concluso. 

Unrwa: "Bambini tra le vittime della scuola al-Fakhoura"

Ci sono anche bambini tra le vittime nella scuola di al-Fakhura, gestita dall'Onu, che ospita migliaia di sfollati dal campo di Jabalya, nel nord della Striscia di Gaza. Lo ha detto Juliette Touma, portavoce dell'Unrwa, agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi. L'agenzia dell'Onu ha confermato "un attacco" che ha colpito "il cortile della scuola dove si trovano le famiglie sfollate". Secondo il ministero della Sanità di Hamas le vittime sarebbero 15: "Il massacro nella scuola di al-Fakhoura, perpetrato dagli occupanti israeliani, ha causato 15 vittime e 70 feriti", ha dichiarato il portavoce Ashraf al-Qidreh. 

Hamas: "Biden è responsabile di ciò che avviene a Gaza"

"Gli Stati Uniti e, in particolare, il presidente americano Joe Biden, sono pienamente responsabili di quanto sta avvenendo a Gaza": lo ha detto oggi a Beirut il rappresentante di Hamas in Libano, durante una conferenza stampa nella capitale libanese.      


Medioriente, Salvini: "2 popoli e 2 Stati, problema è estremismo"

L'obiettivo è "due popoli, due Stati", ma in pace e "senza bunker". Lo dice il leader della Lega, Matteo Salvini, chiudendo la manifestazione pro-Israele a Milano. "Non ne possiamo più di vedere bimbi e donne che soffrono di qualsiasi luogo - aggiunge - il problema non è  l'Islam, è l'estremismo e il terrorismo islamico piaga di questo secolo".

"La sinistra un po' confusa rivendica i diritti, ma come fai una battaglia per i diritti Lgbt+ e poi difendi gli islamici? In 6 paesi al mondo islamici l'omosessualità prevede la pena di morte, a Gaza prevede 10 anni di carcere. Questa piazza chiede rispetto dei diritti umani e civili, a Milano, a Gaza, a Tel Aviv". 


Salvini

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Media: "Sventati attacchi all'estero contro israeliani ed ebrei"

Israele ha sventato in molti Paesi esteri una serie di attacchi a obiettivi israeliani ed ebraici a causa della guerra con Hamas. Lo ha riferito la tv Kan che ha citato una fonte della sicurezza israeliana secondo cui le minacce contro questi obiettivi stanno crescendo in modo "eccezionale e straordinario". Secondo la stessa fonte, alcuni di questi attacchi sono spontanei mentre altri sono programmati da gruppi jihadisti. 

Israele: "Se Nasrallah commette errore segna destino Libano"

"Yahya Sinwar ha fatto uno sbaglio e ha segnato il destino di Hamas e quello di Gaza. Se Nasrallah commette un errore, segnerà il destino del Libano". Lo ha detto il ministro della Difesa israeliano Yoav Gallant che ha visitato le truppe israeliano dislocate al nord. Gallant ha poi aggiunto che l'aviazione israeliana ha mantenuto gran parte delle sue capacità nell'area nord al confine con il Libano contro Hezbollah, aggiungendo che Israele, tuttavia non è interessato ad una guerra con Beirut. 

Bbc: "Oggi nessun straniero o ferito è uscito da Rafah"

Secondo fonti palestinesi, citate dalla Bbc, oggi nessun cittadino straniero, con doppia cittadinanza o paziente ferito è entrato in Egitto dalla Striscia di Gaza. Le stesse fonti riferiscono che centinaia di persone con passaporti stranieri si sono recate al confine ma che oggi il valico di Rafah non è stato aperto. Le autorità di frontiera sul lato palestinese hanno aggiunto che il movimento delle persone con passaporti stranieri non sarà consentito finché non ci sarà un accordo sulla sicurezza del trasferimento dei pazienti feriti. 

Media: "Israele ha sventato attacchi pianificati contro israeliani in diversi paesi"

Israele ha sventato una serie di attacchi contro gli israeliani in paesi di tutto il mondo durante la guerra contro Hamas. Lo riferisce l'emittente pubblica israeliana Kan citando una fonte nell'intelligence che spiega che le minacce contro obiettivi israeliani ed ebraici in tutto il mondo sono in crescita. La fonte aggiunge che alcuni degli attacchi sono spontanei, mentre altri sono pianificati da gruppi jihadisti.

Proprio ieri il Consiglio di Sicurezza e il ministero degli Esteri israeliani avevano sconsigliato ai propri cittadini i viaggi all'estero, e l'esibizione di simboli israeliani o ebraici, di fronte "al significativo" aumento di episodi di antisemitismo dopo gli attacchi del 7 ottobre e l'avvio del conflitto a Gaza. Le autorità israeliane hanno sconsigliato in particolare i viaggi in Paesi dove esiste un allarme specifico, con un'enfasi particolare per tutti i Paesi del Medio Oriente e arabi, l'Iran ed i Paesi del Caucaso settentrionale, dopo l'attacco avvenuto lo scorso fine settimana in Daghestan in un aeroporto dove era atterrato un aereo israeliano. Ma sottolineano anche che episodi di antisemitismo stanno avvenendo in Paesi dove non esiste nessun allarme specifico. Le autorità israeliane ieri hanno raccomandato ai propri cittadini di evitare i viaggi non necessari e di tenersi informati su eventuali proteste, per tenersi lontani dalle manifestazioni. Israele identifica come potenziali obiettivi di attacchi antisemiti sinagoghe, ristoranti kosher e imprese legate a Israele, aeroporti dove arrivano voli da Israele, come appunto è successo in Daghestan.

Guerra Medioriente, Medico MSF: "A Gaza ospedale al collasso"

Qatar: "Raid su Gaza complicano sforzi per liberare ostaggi"

I bombardamenti israeliani in corso su Gaza stanno complicando gli sforzi per mediare il rilascio degli ostaggi tenuti da Hamas. Ad affermarlo il ministro degli Esteri del Qatar Sheikh Mohammed Bin Abdulrahman al-Thani in un incontro con il segretario di Stato americano Antony Blinken, impegnato nella sua visita diplomatica in Medio Oriente volta ad alleviare la crisi umanitaria a Gaza. Lo riporta Sky News. Il Qatar ha mediato entrambi i colloqui che hanno portato il mese scorso al rilascio di due gruppi separati di ostaggi. 

Media: "Leader Hamas è stato in Iran, ha incontrato Khamenei"

Ismail Haniyeh, capo dell'ufficio politico di Hamas, si sarebbe recato a Teheran nei giorni scorsi e nella capitale iraniana avrebbe incontrato la Guida Suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei. E' quanto ha riferito la tv libanese Al Mayadeen in una notizia rilanciata dal giornale israeliano Haaretz. La notizia si basa su dichiarazioni di un esponente di Hamas in Libano, Osama Hamdan. 

Resta alta tensione tra Israele e Hezbollah: "59 combattenti morti" dall'8 ottobre

Gli Hezbollah libanesi confermano la morte di due combattenti nelle operazioni delle ultime ore delle forze israeliane contro il sud del Libano. Per Hezbollah i due miliziani, dei quali hanno pubblicato immagini e nomi i media legati al gruppo, sono "martiri" caduti "compiendo il loro dovere di jihad nel cammino verso Gerusalemme".

Con loro sarebbero 59 i combattenti di Hezbollah morti dall'inizio delle tensioni al confine tra Israele e Libano, dopo il terribile attacco del 7 ottobre di Hamas in Israele. Il numero uno di Hezbollah, Hasan Nasrallah, ha detto ieri che "dall'8 ottobre la resistenza in Libano è coinvolta" nel conflitto.

Hezbollah ha rivendicato attacchi contro sei obiettivi militari israeliani e ha diffuso video del lancio di razzi. Israele ha confermato "attacchi con caccia contro l'organizzazione terroristica" in risposta al lancio di razzi dal territorio libanese. Impiegati anche artiglieria e tank. Attaccati infrastrutture, depositi di razzi e strutture usate dal gruppo, oltre a "due cellule terroristiche che hanno cercato di sparare dal territorio libanese contro quello israeliano". Distrutta, inoltre, una postazione di osservazione di Hezbollah.


Hezbollah

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Ambasciatore Israele: "Commossi da solidarietà Italia"

"Voglio ringraziare il vicepremier e ministro Matteo Salvini e il governo italiano per la forte solidarieta' espressa verso Israele, che ci ha profondamente commosso. Vi chiediamo di continuare a sostenerci con forza". A dirlo è l'ambasciatore di Israele in Italia, Alon Bar, in un messaggio alla manifestazione organizzata dalla Lega a Milano.


Ministri degli Esteri arabi chiedono cessate il fuoco immediato

I ministri degli Esteri arabi sono pronti a "chiedere un cessate il fuoco immediato" a Gaza nel corso del vertice odierno ad Amman. Lo ha detto il ministero degli Esteri giordano in un post sui social media, scrive la Cnn. Durante l'incontro i ministri "affermeranno la posizione araba, che chiede un cessate il fuoco immediato e la consegna immediata e urgente di aiuti umanitari alla Striscia di Gaza", ha aggiunto il ministero, precisando che le discussioni vertono su "tutte le modalità per porre fine a questo pericoloso deterioramento della situazione che minaccia la sicurezza dell'intera regione". Il segretario di Stato americano Antony Blinken è ad Amman dove ha incontrato separatamente il ministro degli Esteri giordano, Ayman Safadi prima dell'incontro congiunto.

Resta alta tensione tra Israele e Hezbollah, '59 combattenti morti' dall'8 ottobre

Gli Hezbollah libanesi confermano la morte di due combattenti nelle operazioni delle ultime ore delle forze israeliane contro il sud del Libano. Per Hezbollah i due miliziani, dei quali hanno pubblicato immagini e nomi i media legati al gruppo, sono "martiri" caduti "compiendo il loro dovere di jihad nel cammino verso Gerusalemme".

Con loro sarebbero 59 i combattenti di Hezbollah morti dall'inizio delle tensioni al confine tra Israele e Libano, dopo il terribile attacco del 7 ottobre di Hamas in Israele. Il numero uno di Hezbollah, Hasan Nasrallah, ha detto ieri che "dall'8 ottobre la resistenza in Libano è coinvolta" nel conflitto.


Peskov: progressi in trattative per rilascio ostaggi russi

La Russia resta in contatto con tutte le parti del conflitto tra Israele e Hamas per conseguire il rilascio dei connazionali in  ostaggio. Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, precisando che "si registrano alcuni progressi nei colloqui. Manteniamo il nostro dialogo con tutte le parti per il rilascio degli ostaggi con cittadinanza russa. Una decisione richiede un accordo di tutti i lati" ha detto Peskov. "Il dialogo non si è rivelato facile", ma "l'intento e' essere certi che i cittadini russi siano liberati".

Israele-Hamas, Crosetto: 'Siamo stati tra i primi ad agire per la pace'

"Gli imprenditori non cercano assistenzialismo, ma uguaglianza di opportunità. Il percorso per il pieno compimento dell'Insularità è ancora molto lungo e la strada irta di ostacoli perché, a oggi, non si vedono concrete applicazioni di questo traguardo: vogliamo rimanere Isola ma non isolati e non piu' prigionieri dell'isolitudine". Lo scrive la presidente di Confartigianato Imprese Sardegna, in una lettera aperta rivolta al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della sua presenza oggi a Cagliari alle celebrazioni per la festa del 4 novembre. Nel documento Maria Amelia Lai elenca la corsa ad ostacoli di chi fa impresa oggi nell'isola: dal nodo del credito alla carenza infrastrutturale ai pesantissimi rincari dell'energia.

Media Libano: Haniyeh ha incontrato Khamenei in Iran

Il capo dell'ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ha visitato Teheran pochi giorni fa e ha incontrato la Guida Suprema dell'Iran, Ali Khamenei. E' quanto ha riferito l'emittente libanese Al Mayadeen, citando una dichiarazione del rappresentante del Movimento islamico in Libano, Osama Hamdan. 

'Israele ha usato due bombe da 1.000 chili a Jabaliya'

Israele ha usato due bombe da quasi 1.000 chili nell'attacco a Jabaliya, come dimostrano le immagini satellitari e i video dei crateri analizzati dal New York Times. Decine di civili sono rimasti uccisi e centiania feriti dalle bombe sganciate sul quartiere densamente popolato nel nord di Gaza con l'obiettivo, secondo l'esercito israeliano, di colpire un comandante e diversi combattenti di Hamas, nonché la rete di tunnel sotterranei utilizzati dal gruppo terroristico. Queste bombe, le seconde più grandi nell'arsenale israliano, di solito sono impiegate per colpire le infrastrutture sotterranee, ma il loro dispiegamento in un'area densamente popolata come Jabaliya è molto raro.

Ucraina, Zelensky: no pressioni alleati per negoziare con Mosca

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha negato che gli alleati occidentali gli abbiano fatto pressioni affinche' negozi con Mosca, cosa che rifiuta. "Tutti conoscono la mia posizione, che coincide con la posizione della societa' ucraina Nessuno fa pressione, ne' i leader Ue né gli Stati Uniti. Per noi, ora sedersi con la Russia, parlare e dare qualcosa, questo non accadrà", ha assicurato il leader di Kiev, in conferenza stampa congiunta con il capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen. 



Corteo Roma, fuori Italia da guerra e no armi

"Fuori l'Italia dalla guerra", "No alla guerra e alle spese militari. Fuori dalla Nato, Palestina libera" e "Nato, Ue, sionisti: cacciamoli via". Sono gli slogan scritti sugli striscioni esposti dai manifestanti pro Palestina e anti-militaristi arrivati a piazza Vittorio, a Roma, per il corteo che partirà tra poco alla volta di piazza San Giovanni. Alla manifestazione, promossa da Potere al Popolo, hanno aderito anche Rifondazione comunista, Unione popolare, Usb, movimenti di lotta per la casa, comunità palestinese e diverse organizzazioni studentesche tra cui Osa e il collettivo Cambiare Rotta. 

Allarmi razzi da Gaza in comunità di Israele vicino Striscia

Da circa un'ora le sirene di allarme anti razzi da Gaza stanno risuonando nelle comunità israeliane a ridosso della Striscia. Lo fa sapere l'esercito.

Von der Leyen: 'Decisione Usa sugli aiuti all'Ucraina è sovrana'

"Gli Stati Uniti sono stati forti sostenitori dell'Ucraina fin dal primo giorno" dell'invasione russa, dimostrandosi "affidabili non solo nel sostegno finanziario ma anche nelle capacità militari. La decisione" su come procedere ora con gli aiuti a Kiev è "interna e sovrana". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, nel corso di una conferenza stampa congiunta a Kiev con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La numero uno dell'esecutivo comunitario ha riferito di aver avuto uno scambio su questo tema in occasione del vertice Ue-Stati Uniti svoltosi delle settimane scorse, in cui è stata spiegata la proposta della Commissione europea circa il sostegno da 50 miliardi di euro nel quadro della revisione del bilancio dell'Ue. "Abbiamo spiegato - ha detto - cosa facciamo e perché pensiamo che sia di fondamentale importanza che l'Ucraina abbia stabilità finanziaria e prevedibilità del bilancio".

Onu conferma: 'Colpita scuola che ospitava rifugiati nel nord di Gaza'

L'Unrwa conferma che è stata colpita una scuola gestita dall'Onu utilizzata come rifugio in un campo profughi nel nord della Striscia di Gaza. Juliette Touma, responsabile per le comunicazioni di Unrwa, ha confermato alla Cnn che "una delle scuole nel campo profughi di Jabaliya, nel nord della Striscia, è stata colpita questa mattina" e che la struttura "viene usata come rifugio Unrwa per famiglie sfollate".

Secondo il ministero della Salute di Gaza, controllata da Hamas, sono morte 15 persone e altre 70 sono rimaste ferite. Touma, riferisce la Cnn, ha spiegato che almeno un attacco ha colpito direttamente il cortile della scuola Al-Fakhoora dove erano state messe tende per le famiglie sfollate. Danneggiato anche il muro perimetrale della scuola, dove le donne stavano facendo il pane, ha aggiunto. La Cnn precisa di aver ottenuto immagini che mostrano danni, spargimento di sangue e vittime nel cortile della struttura. Al 12 ottobre, precisa l'emittente americana, la scuola di Al-Fakhoora ospitava circa 16.000 sfollati, ma non è chiaro quanti ve ne fossero attualmente. 


Inviato Usa, 'ancora 400mila persone nel nord di Gaza'

Secondo l'inviato speciale Usa per il medio Oriente David Satterfield, nel nord di Gaza si trovano ancora fino a 400.000 persone. Lo riporta la Bbc. Parlando questa mattina ai giornalisti nella capitale giordana Amman, Satterfield ha detto che da 800.000 a un milione di persone si sono spostate verso il sud della Striscia, mentre 350.000-400.000 sono rimaste nel nord dell'enclave. Nelle ultime settimane, Israele ha detto ai residenti di evacuare il nord di Gaza e di spostarsi a sud, che ha designato come cosiddetta area sicura. Da allora, il nord è stato bersaglio di incessanti bombardamenti israeliani e di un'offensiva di terra, sebbene ci siano stati attacchi aerei anche nel Sud.

Blinken: 'Lavoro di agenzia Onu a Gaza è un'ancora di salvezza'

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha espresso le sue condoglianze per la morte degli operatori umanitari delle Nazioni Unite a Gaza, uccisi nella guerra con Israele. Lo riporta la Bbc. Parlando ai giornalisti nella capitale giordana Amman, Blinken ha elogiato il "lavoro straordinario" dell'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa), che ha definito "un'ancora di salvezza a Gaza". Blinken ha espresso ammirazione per il coraggio del personale delle Nazioni Unite prima di incontrare il commissario generale dell'Unrwa Phillipe Lazzarini. Da parte sua l'agenzia Onu ha reso noto di avere dato rifugio a quasi 700.000 persone in scuole gravemente sovraffollate e in altre strutture che gestisce a Gaza, e che 72 membri del suo personale sono stati uccisi dal 7 ottobre scorso.

Centinaia di persone a piazza Vittorio per la Palestina

Diverse centinaia di persone stanno arrivando a piazza Vittorio, a Roma, in vista del corteo pro Palestina che tra poco partirà per arrivare questa sera a piazza San Giovanni. Presenti le sigle della sinistra radicale: Potere al Popolo, Usb e Rifondazione Comunista. 


'Crolla il sostegno a Biden tra gli arabo-americani'

Il sostegno a Joe Biden tra gli arabi-americani, il cui voto sarà cruciale negli Stati in bilico, è precipitato al 17% dall'inizio della nuova guerra in Medio Oriente. Nel 2020, il 59% degli arabi-americani stava con Biden, una percentuale scesa al 35% già prima dello scoppio della guerra a Gaza, come rilevato da un sondaggio dell'Arab American Institute. Non solo, è la prima volta dal 1997 che la maggioranza degli arabi-americani non si definisce democratica: il 32% si dichiara repubblicano e il 31% indipendente. Il 40% degli intervistati ha dichiarato, inoltre, che voterebbe per l'ex presidente Donald Trump, il 5% in più rispetto al 2020. Intanto la deputata democratica Rashida Tlaib ha accusato il presidente di "appoggiare il genocidio del popolo palestinese". "Il popolo americano non ci sta. Ce lo ricorderemo nel 2024", ha attaccato in un video su X.

Coordinatore israeliano per gli ostaggi fischiato dalle famiglie 'Sei una vergogna, vattene a casa'

Il coordinatore del governo israeliano per gli ostaggi Gal Hirsch è stato fischiato dalle famiglie davanti al ministero della Difesa a Tel Aviv. "Sei una vergogna", gli ha gridato una donna. "Cosa fai, vai a casa", ha urlato un'altra persona. Hirsch, che è stato nominato dal primo ministro Benyamin Netanyahu, è stato accusato di essere inefficace.

Blinken aggiunge tappa in Turchia alla missione nella regione

Il segretario di Stato Usa, Antony Blinken, andrà anche in Turchia nel quadro della missione che ieri lo ha portato in Israele e oggi in Giordania mentre prosegue il conflitto tra Israele e Hamas. Il Dipartimento di Stato Usa ha reso noto che Blinken ha aggiunto la tappa in Turchia, dove - come in Giordania - intende sottolineare l'importanza di proteggere le vite dei civili in Israele e nella Striscia di Gaza, controllata da Hamas, e insistere sulla necessità di facilitare una maggiore e costante fornitura di assistenza umanitaria salvavita per i civili di Gaza. Blinken, ha fatto sapere il portavoce Matthew Miller, discuterà inoltre dei "meccanismi urgenti" per arginare la violenza, calmare la retorica, ridurre le tensioni nella regione e riaffermerà l'impegno degli Usa a lavorare con i partner per creare le condizioni necessarie per una "pace duratura e sostenibile" in Medio Oriente, "che includa la creazione di uno stato palestinese".


Turchia richiama ambasciatore a Tel Aviv per consultazioni

La Turchia ha annunciato la decisione di richiamare l'ambasciatore a Tel Aviv per consultazioni sul "rifiuto da parte di Israele delle richieste di cessate il fuoco e sui continui attacchi contro i civili" a Gaza. Lo riporta Anadolu. 

Turchia richiama ambasciatore da Israele

Medico MSF: "A Gaza ospedale quasi al collasso"

Israele: "Colpiti obiettivi terroristici di Hezbollah in Libano"

In risposta al fuoco proveniente dal Libano verso il territorio israeliano, i jet da combattimento dell'esercito hanno colpito obiettivi terroristici di Hezbollah nell'ultima ora, insieme con attacchi di carri armati e artiglieria, rende noto l'Idf.  Gli obiettivi di Hezbollah colpiti includono infrastrutture, siti di stoccaggio di razzi e compound militari.

Migliaia in piazza a Tel Aviv per gli ostaggi

Il coordinatore per gli ostaggi e i dispersi, Gal Hirsch, ha parlato con i parenti dei rapiti che da ieri sono riuniti davanti al ministero della Difesa a Tel Aviv:  "Stiamo lavorando 24 ore su 24 con il meglio delle nostre forze e del nostro cervello per riportare tutti a casa", ha detto, citato da Ynet. Migliaia di cittadini da questa mattina sono arrivati in piazza del Museo, ribattezzata 'piazza dei rapiti e dispersi' per solidarizzare con le famiglie degli ostaggi.  Alle 20 si terrà una manifestazione di solidarietà con lo slogan: "Netanyahu, Galant, Gantz, le loro vite sono nelle vostre mani". 

La moschea sheikh Zayed a Gaza distrutta dalle bombe

Un bombardamento israeliano ha completamente distrutto oggi a Gaza la moschea Sheikh Zayed, nota anche come moschea al-Khativa in quanto si trova in prossimità della vasta piazza al-Khatiba. Lo riferiscono fonti locali. Non si hanno notizie di vittime. La moschea è situata di fronte alla università di Al Azhar, il più influente centro teologico e universitario dell'islam sunnita.

Kfir compie dieci mesi, da 28 giorni ostaggio di Hamas

Ha compiuto 10 mesi Kfir Bibas, il bambino più piccolo tra quelli rapiti da Hamas, sottolineano i messaggi dei parenti su X. Nelle mani dei terroristi da 28 giorni ci sono anche il fratellino Ariel, di 4 anni, la mamma Shiri e il papà Yarden. Sono stati portati via dal kibbutz di Nir Oz, nel sud di Israele.

Belgio: 'La violenza non ha mai sradicato il terrorismo'

"Penso che la violenza non abbia mai sradicato il terrorismo" e "ciò che potrà sradicare il terrorismo sarà eliminare uno dopo l'altro tutti gli elementi che gli permettono di esistere e approfittare della miseria di un popolo". Lo ha detto la ministra degli Esteri del Belgio, Hadja Lahbib, parlando del conflitto fra Israele e Hamas in un'intervista al quotidiano nazionale Le Soir. "La soluzione può essere due Stati, oppure uno Stato con sistema confederale, non importa, serve una soluzione in cui i due popoli vivano fianco a fianco", ha spiegato la capa della diplomazia belga, sottolineando che "Hamas non vuole la pace e non è parte della soluzione". Lahbib chiede "un cessate il fuoco umanitario", consentendo ai corridoi umanitari di aprirsi e ai feriti di essere evacuati dalla Striscia di Gaza. "Chiediamo la riduzione dell'escalation e la moderazione. Israele ha il diritto di difendersi, di proteggere la propria popolazione, ma nel rispetto delle regole internazionali", ha evidenziato ancora la ministra, precisando che "spetta alla Corte penale internazionale stabilire eventuali colpe, violazioni dei diritti umani, delle regole internazionali e dire se c'è stato un crimine di guerra". .

Medico Msf testimone raid fuori ospedale Al Shifa: 'Corpi insanguinati ovunque'

Un medico di Medici Senza Frontiere (Msf) che opera all’ospedale di Al Shifa a Gaza è stato testimone dell’attacco contro un’ambulanza fuori la struttura sanitaria. Lo rende noto un comunicato di Medici Senza Frontiere. "Eravamo dentro al cancello dell'ospedale quando l'ambulanza è stata colpita davanti ai nostri occhi. C'erano corpi insanguinati ovunque. Molti sono morti sul colpo, mentre altri sono stati portati d'urgenza in sala operatoria", racconta il dottor Obaid, medico di Msf all'ospedale di Al Shifa. "L'attacco mortale davanti al cancello dell'ospedale di Al-Shifa è terribile - sostiene Msf - Si tratta di un attacco letale davanti all'ospedale principale e più frequentato di Gaza, dove il nostro personale lavora ogni giorno per fornire cure mediche salvavita".

Al via riunione di coordinamento ministri Esteri arabi su Gaza

Ad Amman è iniziata la riunione di coordinamento tra 5 ministri degli Esteri arabi su Gaza in vista dell'incontro con il Segretario di Stato americano Blinken, giunto ieri in Giordania. Lo riferisce l'agenzia turca Anadolu.

L'Iran avverte Netanyahu: sarà una 'grande sconfitta'

"Consideriamo chiaramente gli Stati Uniti, che sostengono e ordinano a Israele la guerra di Gaza, come il principale colpevole dei crimini israeliani". Lo ha detto il presidente del Parlamento iraniano Mohammadbagher Ghalibaf, il quale ha poi avvertito il premier israeliano Benyamin Netanyahu di "una grande sconfitta". I commenti sono stati fatti durante un discorso al raduno che si tiene ogni anno davanti all'ex ambasciata Usa a Teheran per celebrare l'anniversario dell'occupazione da parte di un gruppo di studenti, nel corso della rivoluzione iraniana, nel febbraio 1979, che coinvolse 52 diplomatici americani, tenuti in ostaggio per 444 giorni. Il recente attacco di Hamas a Israele è stato un esempio pratico di resistenza e un punto di svolta che ha cambiato le equazioni del nuovo ordine mondiale, ha detto Ghalibaf, citato dalla Tv di Stato. "Gli Usa si sono sempre opposti agli interessi nazionali e al progresso dell'Iran, ma il Paese ha resistito e sventato i complotti statunitensi", ha aggiunto. Durante il raduno, che si tiene ogni anno in diverse città iraniane, i manifestanti hanno dato fuoco alle bandiere di Israele, Stati Uniti e Gran Bretagna e gridato slogan come "Abbasso Israele" e "Abbasso gli Usa". Molti manifestanti portavano le bandiere della Palestina e di Hezbollah, altri avevano cartelli con le immagini del comandante delle forze Qods delle Guardie della Rivoluzione iraniana, Ghassem Soleimani, ucciso nel gennaio del 2020 in Iraq dagli Stati Uniti. 

Esercito Israele: passaggio verso Sud Gaza tra le 13 e le 16

Il portavoce militare israeliano ha informato in arabo gli abitanti della Striscia che l'esercito consentirà il passaggio sulla strada Salah al-Din nella Striscia di Gaza tra le 13:00 e le 16:00 (ora locale) per spostarsi verso il sud di Gaza. "Se hai a cuore te stesso e i tuoi cari, vai a sud secondo le nostre istruzioni. Siate certi che i leader di Hamas si stanno già preoccupando di proteggersi", ha detto in un comunicato il portavoce militare.

Hamas: bilancio a Gaza arrivato a 9.488 morti

Il ministero della Salute a Gaza, gestito da Hamas, ha fatto sapere che il bilancio dei morti è arrivato a 9.488. 


Hamas: 12 morti in un attacco a una scuola dell'Onu

Il ministero della Sanità di Gaza ha dichiarato che almeno 12 persone sono state uccise in un attacco israeliano a una scuola delle Nazioni Unite dove si rifugiavano migliaia di palestinesi sfollati. Il ministero ha riferito in un comunicato che almeno "12 martiri e oltre 54 feriti sono stati colpiti dall'attacco alla scuola di Al-Fakhura, che ospita migliaia di sfollati dal campo di Jabalya nel nord della Striscia di Gaza".

Fonti egiziane: oggi usciranno 730 stranieri da Gaza

Sono 730 i possessori di passaporti stranieri che oggi dovrebbero lasciare Gaza attraverso il valico di Rafah. Lo riferiscono, riporta la Cnn, fonti egiziane. Nel dettaglio, si prevede l'uscita di 55 egiziani, 386 americani, 112 britannici, 77 francesi e 151 tedeschi. 

Inviato Usa; no notizia di 'furto' aiuti da parte Hamas

Gli Usa non hanno notizia di alcun tentativo da parte di Hamas di interferire o di impossessarsi degli aiuti nella Striscia di Gaza, i quali sono arrivati all'Unrwa. Lo ha affermato l'inviato speciale americano David Satterfield che si trova ad Amman con il segretario di Stato Usa Antony Blinken per una serie di incontro con leader regionali, secondo quanto riportato dal giornalista israeliano Asaf Rozentzweig. Il carburante nei magazzini dell'Unrwa viene utilizzato dall'agenzia Onu per i camion degli aiuti, impianti di desalinizzazione e ospedali, ha aggiunto Satterfield, precisando che quando questo si esaurira', verra' concordato un piano per immettere piu' carburante nella Striscia. 


Edogan: Netanyahu non è più un interlocutore

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha annunciato che il premier israeliano Benjamin Netanyahu non e' piu' un suo interlocutore, alla luce della guerra in corso contro Hamas a Gaza che ha provocato finora oltre 9 mila morti palestinesi.


Fonti Ue: 'Sorpresi dal voto di Parigi e Berlino all'Onu su Gaza'

Il voto sulla risoluzione dell'Assemblea dell'Onu per la tregua umanitaria a Gaza è "lo specchio del profondo passato che condividiamo". Lo hanno detto fonti europee a un gruppo ristretto di media, tra cui il pool di agenzie di stampa della European Newsroom, di cui l'ANSA fa parte, commentando le diverse posizioni degli Stati membri dell'Ue nella votazione. "Veniamo da posizioni molto diverse nella nostra storia. Questa storia si sta ripresentando. L'Europa stessa è in difficoltà", aggiungono le fonti, dicendosi "sorprese" per la posizione sia della Francia, che ha votato a favore, sia della Germania, che ha optato per l'astensione. Berlino, viene osservato, "è nota per essere il fondamento di Israele e per buone ragioni".

Fonti Ue: possibile ok Israele ad aiuti umanitari via mare

La proposta di un corridoio umanitario via mare con base a Cipro per portare tramite navi gli aiuti ai civili di Gaza, lanciata al vertice Ue del 26-27 ottobre, avrebbe l'approvazione di Israele alla condizione di "poter controllare i container a Cipro". Lo spiegano fonti europee a un gruppo ristretto di media, tra cui il pool di agenzie di stampa della European Newsroom, di cui l'ANSA fa parte. Da oltre una settimana l'Ue lavora "intensamente" con Cipro per cercare di "stabilire il corridoio marittimo per gli aiuti" diretti alla Striscia senza più passaggi intermedi dall'Egitto, spiegano le stesse fonti.

Gaza, suor Saleh, colpita la scuola cattolica

"Questa mattina raid israeliani hanno colpito la scuola delle Suore del Rosario, del patriarcato latino di Gerusalemme, nella zona di Tel al-Hawa danneggiando il grande cortile esterno e arrecando danni alle strutture circostanti": a dare al Sir la notizia è suor Nabila Saleh, preside della scuola che aveva 1250 alunni, in larga maggioranza musulmani. "Poco fa i tre giovani che erano nella scuola a guardia per evitare saccheggi mi hanno avvisata del bombardamento", spiega la religiosa attualmente sfollata nella parrocchia della Sacra Famiglia. "Sono ancora in corso i bombardamenti ed è impossibile andare a vedere i danni subiti".

Onu: forte aumento dell'odio nel mondo dopo il 7 ottobre

Le Nazioni Unite hanno denunciato sabato il "forte aumento dell'odio a livello globale" dall'inizio della guerra tra Hamas e Israele, il 7 ottobre. "L'impatto di questa crisi... ha mandato onde d'urto in ogni regione, disumanizzando sia i palestinesi che gli ebrei. Abbiamo assistito a un'impennata dei discorsi d'odio, della violenza e della discriminazione, approfondendo le fratture sociali e la polarizzazione", ha dichiarato in un comunicato il reponsabile delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk.

Hamas: 12 morti in scuola Onu a Gaza per bombe Israele

Il ministero della Salute di Gaza, gestito da Hamas, ha riferito che 12 palestinesi sono morti e oltre 54 sono rimasti feriti nella scuola Al-Fakhoura dell'Unrwa, nel nord della Striscia di Gaza, a causa di bombardamenti israeliani. 

Amazon ritira dalle vendite t-shirt contro Israele

Il ministero degli Esteri israeliano ha annunciato che una maglietta che promuoveva sentimenti filo-palestinesi e sosteneva l'eliminazione di Israele è stata ritirata da Amazon. Lo riferisce Ynet. La decisione del colosso delle vendite online è stata presa dopo che l'ambasciata israeliana a Washington ha segnalato il problema ad Amazon. Tuttavia altre t-shirt che promuovono la violenza contro Israele rimangono disponibili sul sito di Amazon che, al contempo, offre anche prodotti filo-israeliani. 

Allarme razzi in Alta Galilea, al confine con il Libano

Le sirene che segnalano l'arrivo di razzi stanno suonando nelle città di Dishon e Malkia, nell'Alta Galilea, vicino al confine con il Libano. Lo rende noto l'esercito israeliano.

I bambini della parrocchia di Gaza inviano un video al Papa

"Grazie Santità per le preghiere. I nostri bambini si uniranno ai loro coetanei di tutto il mondo per pregare per la pace". Comincia così, con le parole di suor María del Pilar Llerena Vargas, missionaria dell'Istituto del Verbo Incarnato, il video con cui i bambini della parrocchia latina della Sacra Famiglia, l'unica cattolica della Striscia di Gaza, salutano Papa Francesco e i settemila bambini provenienti da 84 Paesi del mondo che si ritroveranno lunedì 6 novembre pomeriggio, nell'Aula Paolo VI, nell'evento intitolato "I bambini incontrano il Papa". I piccoli nel video, pubblicato dal Sir, salutano Papa Francesco e chiedono ai loro coetanei: "Pregate per la pace, pregate per i bambini che vivono sotto la guerra". Il video dovrebbe essere trasmesso nel corso dell'evento con il Papa promosso da padre Enzo Fortunato, con la collaborazione, tra gli altri, di Auxilium, Sant'Egidio, Ferrovie dello Stato.

Attacco notturno presso ospedale per bambini a Gaza

Almeno due persone sono rimaste uccise la scorsa notte ed altre ferite in un attacco israeliano di fronte all'ingresso dell'ospedale per bambini al-Nasser, a Gaza City. Lo riferisce il ministero della Sanità locale.

Israele: decisione Honduras ignora nostro diritto all'autodifesa

Il ministero degli Esteri israeliano ha detto che "la decisione del governo honduregno di richiamare in patria il proprio ambasciatore, ignora il diritto di Israele all'autodifesa contro l'organizzazione terroristica di Hamas che è peggio dell'Isis". Lo ha detto il portavoce del ministero, Lior Hayat. "Ci aspettiamo - ha aggiunto - che il governo honduregno condanni Hamas, sostenga il diritto all'autodifesa di Israele e non prenda decisioni che diano sostegno ad Hamas".

Mo: Parigi: "39 francesi morti il 7 ottobre in Israele, 9 dispersi"

Sono "39 le vittime francesi degli attacchi terroristici di Hamas contro Israele". Lo conferma il Quai d'Orsay. Nove cittadini francesi risultano tuttora dispersi, e - secondo una nota - "è confermato che alcuni di loro sono tenuti in ostaggio da Hamas". 

Valico Rafah apre anche oggi per uscita stranieri e feriti

Per il quarto giorno consecutivo il valico di Rafah tra Gaza e l'Egitto aprirà per l'uscita di stranieri, binazionali e feriti palestinesi. Lo si apprende da fonti locali secondo cui si tratta di circa 800 persone, anche se al momento sul numero non c'è conferma.

Iran e Russia: "Preoccupati da intensificarsi della guerra a Gaza"

In un colloquio telefonico, il ministro degli Esteri iraniano, Hossein Amirabdollahian e il collega russo Sergei Lavrov hanno chiesto la cessazione degli attacchi israeliani contro Gaza, esprimendo preoccupazione per l'espansione della guerra nella regione. "La comunità internazionale dovrebbe compiere sforzi più seri per porre fine agli atti criminali del regime israeliano e al genocidio contro i palestinesi", ha detto Amirabdollahian, citato dall'Irna. Da parte sua, Lavrov ha affermato che Russia e Iran condividono una posizione comune sulla situazione critica in Palestina, in particolare a Gaza. "Mosca teme che l'espansione della guerra possa portare la situazione fuori controllo", ha sottolineato Lavrov.

Allarme razzi da Gaza nelle comunità vicine alla Striscia

Sirene d'allarme missilistico stanno suonando a sud di Israele nell'area intorno alla Striscia di Gaza, dove si trovano diverse comunità e il kibbutz Kissufim. Dall'ultimo allarme sono passate tredici ore. Lo rende noto l'esercito israeliano.

Ex ambasciatore russo all'Ue: 'Non isolare l'Iran'

"Il coinvolgimento dell'Iran" nelle soluzioni per la crisi in Medio Oriente "sarebbe più utile che dei tentativi di isolarlo". Lo ha detto il senatore russo Vladimir Chizov, ex ambasciatore presso l'Unione Europeo, nel suo intervento al Forum economico eurasiatico di Verona in corso a Samarcanda. 

"Per quanto inatteso quello che è successo il 7 ottobre - ha sottolineato - noi dobbiamo avere una posizione proattiva e la Russia, che ha avuto colloqui con l'Iran, ritiene che sarebbe molto più utile coinvolgerlo rispetto ai tentativi di isolarlo".

Infine Chizov ha esortato "l'Occidente collettivo a guarire dalla russofobia che rischia di isolarlo per decenni".

Israele colpisce in Sud Libano dopo lanci da oltre confine

Resta alta la tensione tra Israele e gli Hezbollah libanesi. L'esercito israeliano sta colpendo nel sud del Libano, dopo aver identificato "una serie di lanci da oltre confine" verso le comunità israeliane. Poco prima erano state centrate "due cellule terroristiche nel sud del Libano" che - secondo il portavoce militare - stavano tentando di aprire il fuoco contro Israele con un missile anti tank. Colpita anche una postazione di Hezbollah.

Mikati a Blinken: stop all'aggressione israeliana in sud Libano

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha incontrato in Oman il primo ministro libanese Najib Mikati. Secondo la televisione statale libanese, Mikati ha sottolineato a Blinken l'importanza di un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e gli ha chiesto di fermare "l'aggressione israeliana" nel sud del Libano. Mikati ha inoltre sottolineato l'impegno del Libano nei confronti della legittimità internazionale e dell'attuazione della risoluzione Onu 1701, invitando la comunità internazionale a fare pressione su Israele affinché cessi le sue violazioni. Blinken, a sua volta, ha sottolineato i suoi sforzi per fermare le operazioni militari per ragioni umanitarie e per affrontare la questione degli ostaggi.

Israele-Hamas, il New York Times: ecco come la guerra spinge l'industria delle armi

Secondo  l’Istituto Internazionale   di Ricerca per la Pace di  Stoccolma,  l’anno scorso la spesa militare   nel mondo ha raggiunto i 2,2  trilioni  di dollari, il livello più alto   dalla fine della Guerra Fredda.  Dal  conflitto in Medioriente a quello   in Ucraina fino alle tensioni tra   Cina e Taiwan: lo scenario   internazionale sta accelerando il mercato   delle forniture militari e i   legami tra i Paesi produttori e quelli  che  investono risorse ingenti   nella Difesa con un occhio sempre più  attento  alle innovazioni  tecnologiche. GUARDA LA GALLERY 

Guerra in Ucraina, quali sono i trucchi della Russia per proteggersi dagli attacchi

La  controffensiva di Kiev preoccupa  Mosca: come ha rilevato Sky News Uk i  russi hanno iniziato a ricorrere a  stratagemmi risalenti alla Prima  guerra mondiale, come disegnare gli  aerei sulle piste o dipingere le  navi bicolore, per cercare di  proteggere il più possibile i propri  mezzi. Non è detto però che  funzionino: l’Ucraina ha i mezzi per  riuscire a capire i bluff. IL FOCUS

Blinken in Giordania, incontro con ministri regione che chiedono cessate il fuoco

Partito a mani vuote da Israele, dove Benjamin Netanyahu ha rifiutato a proposta di una 'pausa umanitaria' a Gaza, Antony Blinken in Giordania ascolterà le richieste di immediato cessate il fuoco nell'incontro che avrà con i ministri degli Esteri della regione. Oltre all'incontro con il premier giordanio Najib Mikati, il segretario di Stato Usa oggi ad Amman ha in programma l'incontro con i ministri degli Esteri di cinque Paesi arabi, compreso un rappresentante dell'Autorità nazionale palestinese.  Nonostante Netanyahu abbia detto, dopo il suo colloquio ieri con Blinken, che non ci potrà essere nessuna "tregua temporanea" e che l'offensiva a Gaza continuerà "con piena forza"fino a quando non saranno liberati gli ostaggi, fonti americani assicurano che continuano i colloqui per una pausa "molto significativa", senza mai usare la parola cessate il fuoco. 

La casa di Haniyeh colpita da un missile a Gaza

L'aviazione israeliana ha colpito oggi con un missile l'abitazione di Ismail Haniyeh, il capo dell'ufficio politico di Hamas, nel campo profughi Shati, a nord di Gaza City. Lo riferiscono fonti locali. Haniyeh si è trasferito nel Qatar nel 2019. Al momento non è noto se l'attacco abbia provocato vittime.

Iran: i palestinesi hanno il diritto di combattere l'occupazione

In base al diritto internazionale, i palestinesi godono del diritto alla legittima difesa contro il regime di Israele e anche l'Iran riconosce tale diritto. Lo ha detto il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian durante un colloquio telefonico ieri sera con il collega britannico James Cleverly. Il ministro ha inoltre esortato Londra ad "adottare un approccio realistico agli sviluppi regionali dell'Asia occidentale". "Bisogna sapere che la crisi della Palestina affonda le sue radici nell'occupazione", ha sottolineato, scrive l'agenzia Irna. Chiedendo la fine immediata degli attacchi israeliani a Gaza, Amirabdollahian ha osservato: "L'ampio sostegno degli Stati Uniti a Israele è servito a intensificare le ostilità nella regione". Cleverly, da parte sua, ha esortato l'Iran a cercare di impedire l'espansione della guerra nella regione. 

Pentagono: scongiurato un "conflitto regionale piu' ampio"

Un "conflitto regionale piu' ampio" in Medio Oriente "e' stato scongiurato", ha detto un portavoce del Pentagono. Parlando alla BBC Newsnight, il generale di brigata Patrick S Ryder ha detto di vedere "in questo momento, questo conflitto

come contenuto tra Israele e Hamas". Le sue dichiarazioni vengono dopo che il leader del gruppo islamista sciita libanese Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha pronunciato il suo primo discorso dagli attacchi del 7 ottobresenza pero' di impegnare i suoi miliziani in una guerra totale.



Mattarella: "Forze Armate sorreggono vocazione Italia a pace"

"L'Esercito Italiano, la Marina Militare, l'Aeronautica Militare, l'Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza sorreggono la salvaguardia delle nostre libere istituzioni e la vocazione dell'Italia a vivere in pace, offrendo una risposta di concordia e affidabilita' nella difesa dei diritti di ogni cittadino". Lo afferma il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un passaggio del messaggio inviato al ministro della Difesa, Guido Crosetto, in occasione della Festa dell'Unita' Nazionale e la Giornata delle Forze Armate. "E' un sentimento che si esprime e si moltiplica con il contributo di valore che le Forze Armate forniscono alle missioni delle Nazioni Unite, dell'Unione Europea e della Nato, mettendo a disposizione, su mandato del Parlamento e del Governo, la competenza e la dedizione dei militari italiani", aggiunge il Capo dello Stato.

Idf: 'Decine di terroristi uccisi in attacchi dai tunnel'

Le forze dell'esercito israeliano affermano di aver ucciso nella notte "decine di terroristi" durante "numerosi tentativi di attacchi alle nostre truppe dai tunnel e compound militari nel nord della Striscia di Gaza". Nel comunicato si precisa che sono stati scoperti questi gli ingressi di diversi tunnel dove sono state sequestrate armi. Inoltre sono state distrutte "tre postazioni di osservazione di Hamas" nel nord di Gaza, dove diversi militanti di Hamas sono stati uccisi. Nel sud le forze israeliane hanno condotto un raid aereo mirato, per "neutralizzare ordigni esplosivi". 

Fonti Usa: Israele intensificherà operazioni di terra riducendo raid aerei

Gli Stati Uniti si aspettano una nuova fase della guerra di Israele ad Hamas con una diminuzione nei prossimi giorni della campagna di raid aerei ed una maggiore concentrazione sulle operazioni tattiche di terra. E' quanto spiegano fonti Usa alla Cnn, affermando che l'amministrazione Biden ritiene che vederemo una campagna di attacchi aerei "diminuita rispetto a quella che abbiamo visto", ed un "maggior focus tattico sulla campagna di terra" tesa a distruggere la vasta rete di tunnel sotterranei attraverso i quali opera Hamas. 

All'indomani della nuova visita in Israele di Antony Blinken, le fonti Usa spiegano che l'amministrazione è "molto diretta sulle decisioni di guerra e deliberata nel porre domande difficili" nei colloqui con Israele. Ma alla domanda se Washington ritiene che sia arrivato il momento di sostenere le richieste di cessate il fuoco, il funzionario dell'amministrazione ha detto che, considerata la scala e la natura degli attacchi ad Israele del 7 ottobre, un cessate il fuoco non sarebbe appropriato. 


Fonti Usa: Hamas ha nascosto in ambulanze suoi miliziani

Una fonte Usa ha detto che "Hamas ha cercato di far uscire con le ambulanze i suoi combattenti da Gaza via Rafah, rallentando così gli sforzi per evacuare gli stranieri". Lo riportano i media israeliani ai quali la fonte ha riferito che "Hamas ha fornito all'Egitto e agli Usa una lista di persone ferite gravemente che volevano far evacuare insieme a centinaia di stranieri in attesa di uscire". Usa ed Egitto hanno scoperto che "un terzo dei nomi erano combattenti, nessuno dei quali figurava tra i 76 palestinesi feriti e alla fine evacuati". 

Israele: "L'operazione di terra a Gaza continua"

L'operazione di terra nella Striscia continua. Lo ha detto il portavoce militare secondo cui "i soldati hanno ucciso decine di terroristi e distrutto infrastrutture di Hamas". Nella giornata di ieri - ha spiegato il portavoce - "ci sono stati numerosi tentativi di attacchi ai soldati dai tunnel e dai compound militari nel nord della Striscia". Nella notte, "in un raid mirato nel sud della Striscia, corpi corazzati e ingegneri hanno fatto la mappa di edifici e neutralizzato ordigni esplosivi. Nel corso dell'operazione, i soldati hanno affrontato una cellula terroristica" i cui componenti sono stati uccisi.


Guterres: "Inorridito da attacco a ambulanze a Gaza"

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, si è detto "inorridito" dall'attacco delle forze israeliane contro un convoglio di ambulanze a Gaza. Lo ha affermato in una nota, aggiungendo che il conflitto "deve finire". "Sono inorridito dall'attacco riportato a Gaza contro un convoglio di ambulanze fuori dall'ospedale Al Shifa. Le immagini dei corpi sparsi sulla strada fuori dall'ospedale sono strazianti" si legge nella sua dichiarazione. 

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