Guerra Gaza. Israele accusa: "Hamas spara sulla strada aperta per gli sfollati"

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I terroristi di Hamas hanno sparato con mortai e missili anticarro sulla strada che l'esercito israeliano aveva lasciato libera per permettere lo spostamento della popolazione dal nord al sud di Gaza. Lo ha riferito l'esercito israeliano aggiungendo: "Questo dimostra ulteriormente che Hamas sfrutta la popolazione di Gaza e le impedisce di agire nell'interesse della propria sicurezza". Altri 7 italo-palestinesi sono usciti da Rafah con le loro famiglie 

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Hamas ha sparato con mortai e missili anticarro sulla strada Salah al-Din che l'esercito israeliano aveva lasciato libera per consentire lo spostamento della popolazione dal nord al sud di Gaza. Lo ha riferito l'esercito israeliano aggiungendo: "Questo dimostra ulteriormente che Hamas sfrutta la popolazione di Gaza e le impedisce di agire nell'interesse della propria sicurezza".

Il ministro israeliano della Difesa, Yoav Gallant, ha annunciato che l'esercito ha ucciso 12 comandanti di Hamas e che l'accerchiamento di Gaza City è stato completato in pochi giorni. Secondo Gallant, "durante lo Shabbat, ci sono state feroci battaglie all'interno della Striscia di Gaza. Abbiamo iniziato a combattere all'interno delle aree edificate e l'IDF sta usando tutta la sua forza".

Almeno due persone sono rimaste uccise la scorsa notte ed altre ferite in un attacco israeliano di fronte all'ingresso dell'ospedale per bambini al-Nasser, a Gaza City. Lo riferisce il ministero della Sanità locale. Secondo una fonte Usa "Hamas ha cercato di far uscire con le ambulanze i suoi combattenti da Gaza via Rafah, rallentando così gli sforzi per evacuare gli stranieri". 


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Trump: gli attacchi di Hamas non sarebbero avvenuti con me

Donald Trump sostiene che se ci fosse stato lui alla Casa Bianca "gli attacchi di Hamas contro Israele non sarebbero mai avvenuti". "Io avevo spezzato l'Iran", ha attaccato il tycoon dal palco del Freedom Summit, l'annuale raduno dei repubblicani della Florida rivendicando di "aver risolto il problema del terrorismo", quando era presidente.

Obama, nessuno è innocente nella guerra in Medio Oriente

"Nessuno è innocente nella guerra in Medio Oriente" neanche gli Stati Uniti. Lo sostiene in un'intervista al podcast 'Pod save America' ammettendo "siamo tutti i complici. Anche io ho provato a risolvere la situazione e ne porto ancora le cicatrici". L'ex presidente ha anche accusato "l'attivismo su TikTok" sull'argomento di essere troppo semplicistico. "Non racconta la verità, racconta una verità", ha affermato Obama spiegando che la questione mediorientale è "complessa". "Da una parte gli attacchi di Hamas sono orribili e ingiustificabili, dall'altra l'occupazione di Israele è stata opprimente. Da una parte muoiono civili a Gaza che non c'entrano nulla con Hamas, dall'altra c'è lo sterminio degli ebrei nel corso dei secoli. E si potebbe andare avanti per ore".

Israele, gli effetti della guerra sull'economia: turismo fermo e settore hi-tech in crisi

Il conflitto contro Hamas, soprattutto se troppo prolungato, rischia di colpire duramente un Paese la cui crescita per il 2023 era prevista intorno al 3%. A oggi difficoltà si riscontrano in molti settori, anche a causa delle centinaia di migliaia di riservisti richiamati che hanno lasciato vuoti posti di lavoro specialmente nel settore tecnologico. Il blocco delle frontiere impedisce l’accesso a circa 140mila palestinesi che hanno un permesso di lavoro israeliano e molti stranieri sono stati rimpatriati. IL PUNTO

Premier Libano Mikati: cessino attacchi Israele nel sud

L'"aggressione" israeliana contro il Libano meridionale deve cessare immediatamente. Lo afferma il primo ministro libanese, Najib Mikati, dopo un incontro con il Segretario di Stato Usa, Antony Blinken, ad Amman. Mikati ha anche sottolineato "la priorita' di lavorare per raggiungere un cessate il fuoco a Gaza".

Usa e Israele valutano opzioni per Gaza dopo guerra con Hamas, anche peacekeeper

Mentre l’operazione israeliana entra nella sua fase cruciale, si pensa anche a cosa succederà quando l’attacco sarà terminato. Ecco quali sono le ipotesi su cui si ragiona. I DETTAGLI

Media Israele, domani Blinken incontra Abbas a Ramallah

Il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, incontrerà domani a Ramallah il presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen) in quello che sarà il primo viaggio del massimo diplomatico americano in Cisgiordania dallo scoppio della guerra. Lo ha detto un funzionario palestinese al 'Times of Israel'. All'inizio di questa settimana, Blinken aveva dichiarato in un'audizione al Congresso: "Ad un certo punto, cio' che avrebbe più senso sarebbe che un'Autorita' Palestinese efficace e rivitalizzata avesse la governance e, in ultima analisi, la responsabilita' della sicurezza per Gaza". Questi commenti hanno segnato la prima volta in cui l'amministrazione Biden ha dichiarato pubblicamente il suo desiderio che l'Autorità Palestinese ritorni nella Striscia di Gaza, dopo aver sollevato privatamente l'idea con i partner regionali durante la guerra tra Israele e Hamas.


Raffica di razzi lanciati da Gaza verso Israele, intercettati 6 su 8

Una troupe della Cnn a Sderot ha visto otto razzi lanciati da Gaza verso Israele sabato sera. Poco dopo il lancio dei razzi, l'Idf ha dichiarato di aver intercettato sei degli otto razzi. I canali televisivi israeliani hanno trasmesso in diretta il video dei razzi abbattuti dal sistema di difesa Iron Dome dell'Idf.

La polizia israeliana ha anche rilasciato una dichiarazione dicendo che stava "conducendo delle verifiche approfondite per individuare possibili siti di impatto dei razzi nella regione centrale e a Tel Aviv". In questa fase non ci sarebbero vittime.

Israele Palestina, accordi e i piani di pace falliti dal 1937 ad oggi

La storia del conflitto israelo-palestinese è fatta di piani naufragati e di accordi falliti. Ripercorriamo i tentativi che sono stati promossi da più attori a partire dal 1937, quando la Palestina era sotto controllo britannico e venne convocata una prima commissione d'inchiesta, fino al 2020 e al "Peace for Prosperity" dell'amministrazione Trump. LE MAPPE

Israele, in azione sistema Arrow 3: cos'è e come può cambiare il corso della guerra

La nuova struttura anti-missile dello Stato ebraico è entrata in funzione per la prima volta nelle scorse ore, quando ha intercettato e distrutto un razzo lanciato dagli Houthi dello Yemen. Considerata "più infallibile di Iron Dome", agisce in soli 30 secondi. LE FOTO

AFP chiede a Israele spiegazioni su ufficio bombardato

L'Agenzia France Presse ha chiesto a Israele "un'indagine completa e trasparente sulla responsabilita' esatta del suo esercito" dopo il bombardamento che ha gravemente danneggiato il suo ufficio nella città di Gaza giovedi'. L'AFP "ha preso atto delle ultime dichiarazioni di un portavoce dell'esercito israeliano che ha menzionato 'un bombardamento di Tzahal nelle vicinanze dell'ufficio dell'AFP che potrebbe aver causato macerie'". Tuttavia, "queste dichiarazioni da sole non possono spiegare in questo momento l'entita' dei danni subiti nell'ufficio dell'AFP", situato in cima a un edificio di 11 piani, ha affermato l'agenzia. "Un bombardamento contro l'ufficio di un'agenzia di stampa internazionale trasmette un messaggio preoccupante a tutti i giornalisti che lavorano in condizioni cosi' difficili come quelle prevalenti oggi a Gaza", ha dichiarato il presidente dell'AFP Fabrice Fries, citato nel comunicato.


Ambasciatore di Israele in Italia a Sky TG24: “Hamas usa civili come scudi umani”.

"Noi non vogliamo fare una rappresaglia dopo l’attacco crudele di Hamas. Per noi è impossibile non neutralizzare le possibilità di nuovi attacchi" ha detto Alon Bar, ambasciatore israeliano a Roma, intervistato nel corso della trasmissione Start. "I terroristi  - ha proseguito - hanno reso impossibile per noi non rispondere. Vogliamo evacuare più civili possibile. Finché Hamas continuerà a usare civili come scudi umani sono loro che dovrebbero essere considerati responsabili di queste morti". VIDEO

Mo: Unicef, sconvolti per attacco a due scuole nella Striscia di Gaza

"Siamo sconvolti dalle notizie di due scuole che sono state attaccate nelle ultime 24 ore nella Striscia di Gaza. Secondo le notizie, almeno 35 persone, compresi bambini, sono morte. I bambini che cercano sicurezza nelle scuole e in altri luoghi devono ricevere la protezione di cui hanno urgente bisogno". Ad affermarlo in una nota è l'Unicef.

Guerra Israele-Hamas, i primi italiani lasciano la Striscia di Gaza da Rafah: chi sono

Quattro italiani, volontari di Ong internazionali, già localizzati nelle scorse settimane presso la base Unrwa a Rafah, ieri hanno attraversato il valico e sono passati in Egitto. Si tratta di Giuditta Brattini, Maya Papotti, Laura Canali e Jacopo Intini (con la moglie palestinese Amal Khayal). Questa mattina sono uscite anche una bambina italiana di sei anni e la mamma palestinese. Tajani: “Si lavora per gli altri". CHI SONO

Biden indica passi avanti verso la pausa umanitaria a Gaza

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha lasciato capire che ci sono progressi nel raggiungimento di una pausa umanitaria nella guerra a Gaza. Lo ha dichiarato ai giornalisti uscendo da una messa nel Delaware.  A un reporter che gli ha fatto la domanda in merito, il presidente ha risposto 'Sì', facendo il gesto del 'pollice su' di approvazione.

Guerra Medioriente, familiari di ostaggi manifestano a Tel Aviv

Guerra Israele-Hamas, portavoce Unicef a Sky TG24: "A Gaza emergenza acqua potabile"

Per quanto riguarda i bambini, Iacomini ha spiegato che "14 ospedali su 35 non funzionano più e quindi di conseguenza è difficile anche assisterli. Poi c'è anche il rischio malattie". L'INTERVENTO

Medio Oriente, arrivata la seconda portaerei Usa

Il Comando Centrale degli Stati Uniti afferma che la portaerei 'Dwight D Eisenhower' è arrivata in Medio Oriente. La portaerei 'USS Dwight D Eisenhower' e il suo gruppo d'attacco avevavo attraversato lo Stretto di Gibilterra all'inizio di questa settimana. Ora sono due le portaerei americane nel Mar Mediterraneo. Il gruppo d'attacco della 'USS Gerald R Ford' è già nel Mediterraneo orientale

Cos'è Hezbollah, succursale armata dell’Iran in Libano

Ha forze armate più potenti dello Stato che lo ospita, partecipa attivamente col suo peso politico e militare alla vita politica e ai governi che si succedono a Beirut ed ha un obiettivo dichiarato: combattere lo Stato d’Israele fino alla vittoria, attaccandolo dal suo confine settentrionale, lungo tutta la linea che separa lo stato ebraico dal Libano. L'APPROFONDIMENTO

Hezbollah

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Hamas blocca uscita da Rafah,raid su scuola uccide bimbi

Hamas ha bloccato le uscite dal valico di Rafah tra Gaza e l'Egitto per gli stranieri, le persone con doppia nazionalità e i feriti palestinesi: circa 700 persone, che dalla prime ore della mattina erano in attesa di uscire da Gaza, sono state fermate. E saranno bloccate - hanno fatto sapere i miliziani - finché Israele non garantirà che le ambulanze coi feriti potranno lasciare la Striscia. Una risposta all'attacco di venerdì al convoglio dei mezzi di soccorso davanti all'ospedale al Shifa che lo Stato ebraico, ma anche gli Usa, sostengono trasportino miliziani e armi. Un attacco, in ogni caso, che fa 'inorridire', è tornato a tuonare il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres. E mentre i tank israeliani avanzano, raggiungendo il sud di Gaza City dove oggi si sono scontrati pesantemente con i miliziani palestinesi, proseguono anche i raid. E non si ferma il bilancio delle vittime civili, come denuncia l'Unrwa, l'agenzia Onu che ha confermato un attacco ad una scuola gestita dall'agenzia delle Nazioni Unite, dove si rifugiano gli sfollati e dove sarebbero morti anche dei bambini. Ma quella vicino al campo profughi di Jabalya non è stata l'unica: altre due scuole, tra cui l'unica cattolica della Striscia, sono state colpite dalle bombe. 

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