L'Ucraina intensificherà "la portata e la profondità" degli attacchi contro la Russia. Lo ha detto il comandante in capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky. "Certo, continueremo. Dato che non stiamo combattendo contro la popolazione, stiamo combattendo e distruggendo obiettivi puramente militari", ha dichiarato. "Putin sta cercando di prolungare persino la sopravvivenza del regime iraniano, solo per guadagnare tempo per la sua follia e l'omicidio di migliaia di persone". Così Zelensky
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L'Ucraina intensificherà "la portata e la profondità" degli attacchi contro la Russia. Lo ha affermato il comandante in capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky. "Certo, continueremo. Aumenteremo la portata e la profondità. Dato che non stiamo combattendo contro la popolazione, stiamo combattendo e distruggendo obiettivi puramente militari", ha dichiarato il generale Syrsky ai giornalisti. "Ne aumenteremo l'ampiezza e la profondità", ha aggiunto.
"Ieri tutti hanno colto i segnali del leader russo. Putin ha dato spettacolo, soprattutto per gli Stati Uniti. Vuole tutta l'Ucraina, e la desiderava non solo da quattro anni, non dal 2014, ma da molto prima". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto messaggio serale sui social, commentando le parole di ieri di Vladimir Putin: "Tutta l'Ucraina è nostra". "Quando Putin parla dell'Ucraina e, più in generale, della presenza dei soldati russi sul campo - ha aggiunto Zelensky -, sta parlando anche della Bielorussia, degli Stati baltici, della Moldavia, del Caucaso, di Paesi come il Kazakistan e di ogni altro luogo sulla Terra raggiungibile dagli assassini russi".
Gli approfondimenti:
- Su cosa trattano Mosca e Kiev? La guerra può finire nel 2025?
- Ucraina, chi ha donato di più tra Unione europea e Stati Uniti? I dati
- Quali zone della Russia può colpire Kiev con i missili ATACMS di Biden?
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
- Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
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Bielorussia, scarcerato leader opposizione Tsikhanouski. La moglie: "Grazie Usa e Ue"
Siarhei Tsikhanouski è un blogger e attivista che contestava il presidente della Bielorussia Aleksandr Lukashenko. Era stato incarcerato per la sua opposizione al regime. Dopo la scarcerazione la moglie e politica Sviatlana Tsikhanouskaya lo ha accolto ringraziando Usa e Ue.

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Vai al contenutoUcraina, ucciso a Madrid Andriy Portnov: era ex consigliere di Viktor Yanukovitch
L'omicidio è avvenuto di fronte all'American School, dove l'ex consigliere ucraino filorusso, 52 anni, aveva accompagnato i figli, nel quartiere residenziale di Pozuelo de Alarcon. Tra il 2010 e il 2014 Portnov, considerato un esponente della nomenklatura particolarmente vicino a Mosca, ha ricoperto il ruolo di vice capo dell'ufficio presidenziale.

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Vai al contenutoTaurus, cosa sono i missili che la Germania potrebbe fornire a Kiev
La Germania sembra aprire alla fornitura a Kiev di armi capaci di colpire il territorio della Russia e Mosca reagisce con veemenza. Si sta alzando, se possibile, ancora di più la tensione tra Berlino e Mosca intorno alla guerra in Ucraina. Ad accendere la scintilla sono state le parole del cancelliere tedesco Friedrich Merz, che ha fatto capire che anche il suo Paese (come già fatto da Usa, Gran Bretagna e Francia) sembra aver deciso di togliere le limitazioni alla gittata degli armamenti forniti.

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Vai al contenutoGuerra Ucraina, disertore condivide dati sui soldati russi uccisi
Fuggito dall’esercito russo e rifugiatosi a Parigi nel 2024, il disertore Aleksei Zhiliaev ha condiviso i dati relativi ai soldati russi uccisi e feriti al fronte dall'invasione nel 2022 al giugno 2024. Prima della diserzione, l'ex soldato aveva copiato su una chiavetta Usb le informazioni relative alla sua divisione e alla Terza.

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Vai al contenutoAntonio Omar Dridi, chi è il foreign fighter italiano morto in Ucraina
La conferma è arrivata da Memorial, l'associazione dei volontari internazionali per l'Ucraina, che sui social ha dato notizia della morte sul campo di battaglia del combattente italiano. Aveva 35 anni ed era originario di Palermo. In passato ha vissuto all'estero tra Germania e Austria. "Era uno spirito libero", ha detto la sorella, Noah.

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Vai al contenutoKiev: attacchi Usa e Israele giustificati, stop a nucleare Iran
Gli attacchi statunitensi e israeliani contro l'Iran sono giustificati per impedire a Teheran di sviluppare le armi nucleari. Lo afferma il ministero degli Esteri ucraino, elogiando l'intervento militare come un "segnale chiaro". "L'Ucraina è convinta che il programma nucleare iraniano debba essere fermato affinché non rappresenti mai più una minaccia per i Paesi del Medio Oriente o per qualsiasi altro stato", ha affermato il ministero.
Guerra in Ucraina, quanti soldati sono morti e feriti? Il rapporto
Con l’arrivo dell’estate l'esercito russo probabilmente supererà il milione di vittime, tra morti e feriti, nella sua guerra contro l'Ucraina. Lo ha stabilito un rapporto pubblicato in queste ore dal Center for Strategic and International Studies, uno dei più importanti think tank al mondo che ha sede a Washington, secondo il quale i militari morti si aggirano già oggi intorno ai 250.000.
Si tratta, fanno sapere gli esperti, di un numero di morti cinque volte superiore a quello di tutte le guerre sovietiche e russe a partire dalla Seconda guerra mondiale. ''Un traguardo impressionante e raccapricciante'', scrive il think tank, sottolineando che si tratta di ''una palese dimostrazione del disprezzo di Putin per i suoi soldati''.

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Vai al contenutoMosca, anniversario dell'invasione nazista dell'Unione Sovietica. VIDEO
A Mosca si è tenuta la cerimonia per l’anniversario dell'invasione nazista dell'Unione Sovietica. Il presidente Putin ha deposto una corona d'alloro alla Tomba del Milite Ignoto per commemorare l’inizio della campagna di Adolf Hitler contro l'Unione Sovietica, al tempo nota anche come “Barbarossa”.

Mosca, anniversario invasione nazista dell'Unione Sovietica | Video Sky - Sky TG24
Vai al contenutoKiev: "Droni russi nel nordest, ucciso un uomo"
Un uomo è morto ieri sera in seguito ad un attacco russo nella città di Nezhyn, nella regione dell'Ucraina nordorientale di Chernihiv: lo ha reso noto il capo dell'amministrazione militare regionale, Vyacheslav Chaus, come riporta Ukrainska Pravda. Da parte sua, il sindaco di Nezhyn, Oleksandr Kodola, ha affermato che la città è stata attaccata da droni kamikaze russi.
Kiev: "Attacco russo nel Donetsk, ucciso un 17enne"
Un ragazzo di 17 anni è stato ucciso e altre tre persone sono rimaste ferite la notte scorsa in seguito a un attacco lanciato dalle forze russe sulla città di Sloviansk, nella regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto il governatore della regione, Vadym Filashkin, come riporta Ukrainska Pravda. "Sono state danneggiate 32 case private, due edifici amministrativi, quattro condomini, un impianto produttivo e tre auto", ha aggiunto.
Zelensky vara nuove sanzioni per chi collabora con la Russia
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato di aver introdotto "nuove sanzioni ucraine, rivolte a coloro che collaborano con l'occupante sul nostro territorio". "Si tratta di persone fisiche e giuridiche che svolgono attività commerciali nei territori temporaneamente occupati dell'Ucraina, inclusa la Crimea, contribuiscono a giustificare l'aggressione, considerano normale trarre profitto sotto occupazione e pagano le tasse all'occupante", ha spiegato su X. "Questo è solo l'inizio di un più ampio sforzo per imporre sanzioni a questi individui. Ulteriori decisioni sulle sanzioni seguiranno a breve", ha aggiunto. "Stiamo anche lavorando per sincronizzare pienamente le sanzioni ucraine con quelle dei nostri partner. La giustizia deve prevalere in ogni giurisdizione e limitare realmente tutti coloro che hanno scelto la Russia e la guerra", ha concluso.
Mosca: "Duro colpo a Trattato non proliferazione nucleare"
Gli attacchi contro l'Iran "hanno inferto un duro colpo alla credibilità del Trattato di non proliferazione nucleare e del sistema di verifica e monitoraggio dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, che su di esso si basa". Lo afferma il ministero degli Esteri russo, chiedendo "una reazione tempestiva, professionale e onesta dalla dirigenza dell'Agenzia, senza evasioni e tentativi di nascondersi dietro una 'equidistanza' politica". Anche il Consiglio di Sicurezza dell'Onu "deve reagire", aggiunge Mosca, e perché siano "respinte collettivamente le azioni conflittuali di Stati Uniti e Israele".
Mosca: "Usa irresponsabili, raid è palese violazione del diritto internazionale"
Il ministero degli Esteri russo ha condannato in una nota l’attacco aereo condotto dagli Stati Uniti contro i siti nucleari iraniani, definendolo un atto irresponsabile e contrario al diritto internazionale. Lo riferisce l’agenzia russa Interfax.
"Mosca condanna con la massima decisione gli attacchi sferrati all’alba del 22 giugno dagli Stati Uniti contro una serie di impianti nucleari in Iran, compiuti a seguito delle aggressioni israeliane alla Repubblica Islamica - si legge nella dichiarazione ufficiale del ministero - La decisione irresponsabile di colpire con missili e bombe il territorio di uno Stato sovrano, qualunque sia la giustificazione fornita, rappresenta una palese violazione del diritto internazionale, della Carta delle Nazioni Unite e delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza.
Particolare preoccupazione, secondo Mosca, riguarda "i danni arrecati al regime globale di non proliferazione nucleare, fondato sul Trattato di non proliferazione (Tnp)". Secondo il comunicato, i bombardamenti hanno "inferto un colpo gravissimo all’autorità del Tnp e al sistema di verifica e monitoraggio dell’Aiea che ne costituisce il pilastro operativo".
La Russia "condanna fermamente" gli attacchi Usa in Iran
Il ministero degli Esteri russo "condanna fermamente" gli attacchi Usa in Iran che possono aggravare l'escalation in atto e "minare ulteriormente la sicurezza regionale e globale".
Iran, il Cremlino: Colloquio Trump-Putin non in programma ma fattibile in tempi brevi"
Il presidente russo Vladimir Putin non ha attualmente in programma colloqui con l’omologo statunitense Donald Trump dopo gli attacchi americani nella notte contro i siti nucleari iraniani. Lo ha reso noto il Cremlino, precisando però che una telefonata potrebbe essere organizzata in tempi brevi, secondo quanto riportato dall’agenzia Tass.
Mosca ha rafforzato i legami con Teheran lo scorso gennaio firmando un accordo di "partenariato globale", sebbene non preveda una difesa reciproca automatica.
Il Papa: "Fermare la tragedia guerra prima che sia tardi"
"Oggi più che mai l'umanità grida e invoca la pace: è un grido che chiede responsabilità e ragione e non dev'essere soffocato dal fragore delle armi e da parole retoriche che incitano al conflitto". Così il Papa all'Angelus. "Fermare la tragedia della guerra prima che essa diventi una voragine irreparabile", ha affermato. Secondo Leone XIV "la guerra non risolve i problemi anzi li amplifica e produce ferite profonde nella storia del popolo che richiedono generazioni per rimarginarsi". "Che la diplomazia faccia tacere le armi", ha aggiunto.
Iran, Araghchi annuncia visita in Russia: "Domani vedo Putin"
Il ministro degli Esteri iraniano, Abbas Araghchi, ha annunciato in conferenza stampa che volerà in Russia dove domani incontrerò il presidente Vladimir Putin. "Domani terrò consultazioni serie con il presidente russo e continueremo a lavorare insieme", ha aggiunto.
Mosca: "Gli Usa trascinati nel conflitto, possibile operazione di terra"
Il vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Dmitri Medvedev, ha dichiarato che con gli attacchi di questa notte agli impianti nucleari iraniani gli Stati Uniti sono ora "coinvolti in un nuovo conflitto con la prospettiva di un'operazione di terra".
Zelensky: "La Russia sta ripetendo i crimini dei nazisti"
"!Ottant'anni fa, il mondo sconfisse il nazismo e giurò: 'Mai più'. Ma oggi la Russia sta ripetendo i crimini dei nazisti: fosse comuni di civili, prigionieri torturati, bambini rapiti, città distrutte": lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymr Zelensky. "Oggi, gli ucraini combattono contro il razzismo con lo stesso coraggio con cui i nostri antenati sconfissero il nazismo - conclude -. Perché questa è una lotta per l'essenza stessa dell'umanità: per la libertà, la dignità e la giustizia".
Isw: "Le richieste a lungo termine del presidente russo Vladimir Putin per la piena capitolazione dell'Ucraina rimangono invariate"
Lavrov: "Il mondo rischia di sprofondare nel caos"
Se ognuno è autorizzato ad interpretare il diritto all'autodifesa come crede, il mondo rischia di sprofondare in un "caos completo". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in un'intervista alla televisione di Stato ripresa dall'agenzia Ria Novosti. Lavrov si riferiva agli attacchi di Israele contro l'Iran, ma non ancora a quelli americani.

©Ansa
Ucraina, il capo dell'esercito: "Intensifichiamo gli attacchi contro obiettivi militari di Mosca"
L’Ucraina è pronta a colpire più duramente e in modo più profondo all’interno del territorio russo. Lo ha dichiarato il comandante in capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, annunciando un’intensificazione delle operazioni contro obiettivi militari. "Aumenteremo portata e profondità dei nostri attacchi - ha affermato Syrsky parlando ai giornalisti - visto che non stiamo combattendo contro la popolazione, puntiamo a distruggere solamente obiettivi militari".
Kiev: "La Russia ha dei vantaggi nella guerra con i droni"
Il capo delle Forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, ha ammesso che la Russia ha alcuni vantaggi nella guerra con i droni, in particolare nella produzione di droni a fibra ottica, difficili da disturbare. "Qui, sfortunatamente, hanno un vantaggio sia nel numero che nella portata del loro utilizzo", ha dichiarato il comandante in capo ucraino incontrando la stampa.
Kiev: "Controlliamo 90 km quadrati nella regione di Kursk"
Il comandante in capo delle Forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, ha dichiarato che le sue truppe sono ancora operative nella regione russa di Kursk dove controllano circa 90 chilometri quadrati. "Controlliamo circa 90 chilometri quadrati del territorio del distretto di Glushkovo, nella regione di Kursk della Federazione Russa, e queste sono le nostre azioni preventive in risposta a una possibile offensiva nemica", ha dichiarato Syrsky incontrando la stampa.
Kiev: "In un anno fronte aumentato di 200 chilometri"
Il comandante in capo delle Forze Armate ucraine, generale Oleksandr Sirsky, ha annunciato che la lunghezza del fronte è aumentata di 200 chilometri, raggiungendo quota 1.200 chilometri nell'ultimo anno. "Nell'ultimo anno, la lunghezza del fronte è aumentata di 200 chilometri e ora è di circa 1.200 chilometri", ha dichiarato in un incontro con i media locali, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Ukrinform. Il capo delle Forze Armate ha affermato che la Russia si sta preparando per una guerra di logoramento prolungata. "Conosciamo le capacità dei nostri nemici. Sappiamo che nell'ultimo anno hanno reclutato circa 440.000 soldati pagati", ha osservato. Sirksy ha indicato che i russi dispongono anche di una riserva strategica, "composta da 13 divisioni, un certo numero di reggimenti e brigate, per un totale di altri 121.000 uomini". Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato ieri che 695.000 russi stanno combattendo sul territorio ucraino e circa 52.000 sono concentrati nelle regioni di confine russe di Kursk e Belgorod, confinanti con le province ucraine di Sumi e Kharkiv.
Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 22 giugno 2025"
Kiev: "Nella notte abbattuti 28 droni su 47 lanciati"
Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina la notte scorsa con tre missili e 47 droni di vario tipo, inclusi i kamikaze Shahed: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che 28 velivoli senza pilota sono stati abbattuti o sono stati neutralizzati dai sistemi di guerra elettronica. Gli attacchi delle forze russe hanno colpito sette regioni, tra cui Černihiv, Sumy e Odessa.
Putin si schiera: "L'Iran ha diritto al nucleare pacifico"
"L'Iran ha il diritto di perseguire programmi di tecnologia nucleare per scopi pacifici" e la Russia intende continuare ad aiutarlo in questo, poiché l'Aiea "non ha prove o segnali che indichino lo sviluppo di armi nucleari". Il presidente Vladimir Putin mette in chiaro la posizione della Russia, assicurando al contempo che non ha nessuna intenzione di sostenere militarmente Teheran. Le centinaia di tecnici russi che lavorano nella centrale nucleare di Bushehr rimangono al loro posto grazie al fatto che Israele e gli Usa hanno dato garanzie sulla loro sicurezza, ha affermato Putin. Quindi hanno promesso che non verrà preso di mira l'impianto per la produzione di energia elettrica costruito dalla Russia sulla costa del Golfo Persico e alimentato da uranio arricchito fornito da Mosca.
Trump vanta la liberazione in Bielorussia di Tikhanovsky
"Grazie Presidente Trump! Il leader dell'opposizione bielorussa Serghei Tikhanovsky liberato dal carcere dopo una rara visita del principale inviato degli Stati Uniti". Lo ha scritto Trump su Truth, riferendosi alla mediazione svolta dal suo inviato per l'Ucraina Keith Kellogg.
Zelensky: "Putin vuole tutta l'Ucraina, poi Moldavia e Baltici"
"Ieri tutti hanno colto i segnali del leader russo. Putin ha dato spettacolo, soprattutto per gli Stati Uniti. Vuole tutta l'Ucraina, e la desiderava non solo da quattro anni, non dal 2014, ma da molto prima". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto messaggio serale sui social, commentando le parole di ieri di Vladimir Putin: "Tutta l'Ucraina è nostra". "Quando Putin parla dell'Ucraina e, più in generale, della presenza dei soldati russi sul campo - ha aggiunto Zelensky -, sta parlando anche della Bielorussia, degli Stati baltici, della Moldavia, del Caucaso, di Paesi come il Kazakistan e di ogni altro luogo sulla Terra raggiungibile dagli assassini russi".