"Noi non vogliamo fare una rappresaglia dopo l’attacco crudele di Hamas. Per noi è impossibile non neutralizzare le possibilità di nuovi attacchi" ha detto Alon Bar, ambasciatore israeliano a Roma, intervistato nel corso della trasmissione Start. "I terroristi - ha proseguito - hanno reso impossibile per noi non rispondere. Vogliamo evacuare più civili possibile. Finché Hamas continuerà a usare civili come scudi umani sono loro che dovrebbero essere considerati responsabili di queste morti"
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Con la situazione sul campo in costante evoluzione, abbiamo deciso di raccogliere qui alcune informazioni che permettano di farsi un'idea del contesto più ampio attraverso mappe, schede e approfondimenti.
“Noi non vogliamo fare una rappresaglia dopo l’attacco crudele di Hamas. Per noi è impossibile non neutralizzare le possibilità di nuovi attacchi. Abbiamo cercato di evitarlo per tanti anni. Hamas ha reso impossibile per noi non rispondere. Vogliamo evacuare più civili possibile”. Lo ha detto Alon Bar, ambasciatore di Israele in Italia, intervistato nel corso della trasmissione Start (GUERRA ISRAELE-HAMAS: TUTTI GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE). “Finché Hamas continuerà a usare civili come scudi umani sono loro che dovrebbero essere considerati responsabili di queste morti”, ha aggiunto. Secondo il diplomatico, "i corridoi umanitari sono possibili ma bisogna fermare Hamas, ci sarà dialogo solo quando i terroristi saranno fuori da Gaza".
Ambasciatore Bar: “Campo Jabalia è centro militare di Hamas”
L’ambasciatore israeliano Alon Bar ha proseguito dicendo che il “campo di Jabalia non è soltanto un campo profughi, è anche un centro militare delle operazioni di Hamas da cui i terroristi lanciano degli attacchi verso Israele e da cui i missili vengono lanciati contro i civili quotidianamente. Noi dobbiamo bloccare la capacità di attacco dei terroristi”. Poi ha aggiunto: “Abbiamo solo opzioni difficili, dobbiamo tutelare gli ostaggi ed evitare le morti dei civili, c’è tanta disinformazione da parte di Hamas. Il modo migliore è fare un’operazione breve. La guerra finirà quando Hamas sarà sradicata”.
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"Hamas responsabile di morte bambini a Gaza"
"Il fatto che i bambini siano tra le vittime" di questa guerra "è una cosa terribile", ha affermato l'Ambasciatore. "Finché Hamas continuerà a usare i civili - donne, bambini e anziani - come scudi umani per proteggersi, sono loro che dovrebbero essere ritenuti responsabili di queste morti", ha sottolineato. Bar ha poi osservato che "non c'è una distinzione tra bambini israeliani e palestinesi: la distinzione è quella della responsabilità, ovvero chi sta facendo uno sforzo per evitare che i bambini rimangano delle vittime e chi sta usando i bambini intenzionalmente cercando di ucciderli o di usarli come scudi umani". "L'omicidio di bambini significa cercare di ucciderli intenzionalmente, ed è quello che sta facendo Hamas - ha aggiunto -. Noi stiamo cercando di fare tutto il possibile per evitarlo. Questa è la differenza tra di noi".
Ambasciatore Bar: “Preoccupazioni per episodi di antisemitismo”
Sull’aumento dell’ondata di episodi di antisemitismo, Bar ha detto: “Ci sono preoccupazioni, c’è un clima di intimidazione. Politici e media hanno una responsabilità importante, Hamas sta facendo uno sforzo per mettere sullo stesso piano i loro attacchi e l’offensiva di Israele. Noi abbiamo un contatto molto forte con il governo italiano, credo stiano rispondendo bene a queste minacce".