Guerra Israele-Hamas, esercito israeliano: "Abbiamo circondato Gaza City"

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L'Idf: "Inizieremo presto a combattere all'interno della città". Netanyahu: "Niente cessate il fuoco fino al ritorno degli ostaggi". Blinken ha incontrato Abu Mazen. L'Anp "si assumerà tutte le sue responsabilità" per Cisgiordania, Gerusalemme est e Gaza nel quadro "di una soluzione politica globale", ha detto il leader palestinese. L'Iran minaccia gli Usa: "Attuino cessate il fuoco o saranno colpiti duramente", mentre Khamenei incontra il capo dell'ufficio politico di Hamas. Papa sente il presidente iraniano Raisi

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L'esercito israeliano annuncia che Gaza City è circondata e che presto inizieranno i combattimenti all'interno della città, non si esclude un'azione all'ospedale di Shifa. Intanto le sirene d'allarme suonano a Tel Aviv, intercettati missili da Gaza. Bufera su un ministro israeliano che evoca l'atomica, Netanyahu lo sospende. La guerra in Medio Oriente registra le prime vittime civili in Libano. Quattro familiari di un giornalista - la madre e le tre figlie di 9, 10 e 14 anni - sono rimasti uccisi in un raid israeliano nel Libano meridionale. Hamas fa sapere che è salito a 9.770 il bilancio delle vittime a Gaza dall'inizio, un mese fa, della guerra. Sul fronte diplomatico, incontro a Ramallah tra Antony Blinken e Abu Mazen, che apre su Gaza: L'Anp "si assumerà tutte le sue responsabilità" per la Cisgiordania, Gerusalemme est e Gaza nel quadro "di una soluzione politica globale", ha detto il presidente palestinese. Dopo il supporto arabo, il segretario di Stato Usa incassa quindi l'impegno dell'Anp, ma resta il nodo delle pause umanitarie. L'Iran intanto minaccia gli Usa: "Attuino il cessate il fuoco o saranno colpiti duramente", mentre Khamenei incontra a Teheran il capo dell'ufficio politico di Hamas. . Nel pomeriggio il Papa ha sentito il presidente iraniano Raisi. Al centro del colloquio il conflitto in Medio Oriente. Intanto Teheran minaccia l'Italia: "Roma deve preoccuparsi per i suoi soldati in Libano".



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Capo stato maggiore Israele, 'pronti in qualsiasi momento a lanciare attacco al Nord'

"Siamo pronti in qualsiasi momento a lanciare un attacco nel Nord" di --Israele--. Ad affermarlo, secondo quanto riferisce 'Haaretz', è il capo di stato maggiore dell'Idf Herzl Halevi.

Gli ex premier Gb e australiano, Johnson e Morrison, in Israele

L'ex primo ministro britannico Boris Johnson è in visita in Israele insieme all'ex premier australiano Scott Morrison, per "esprimere solidarietà e sostegno" dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre. I due hanno incontrato il leader dell'opposizione Yair Lipid, che li ha ringraziati per il loro sostegno. Poi la visita al Kibbutz Kfar Aza, attaccato da Hamas. Johnson ha descritto il massacro del 7 ottobre come il peggior attacco contro il popolo ebraico dalla Seconda Guerra Mondiale. Lo riporta la Bbc. 

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Israele-Hamas, il ruolo degli Usa e le figure chiave del “gabinetto di guerra” di Biden

Il conflitto in Medio Oriente ha costretto il presidente  americano a occuparsi in modo attivo del dossier: non è un caso,  infatti, che si sia recato di persona nell’area e abbia una serie di  consiglieri dentro l'amministrazione, che lo consigliano di volta in  volta. Dalla vicepresidente Harris e dal segretario di Stato Blinken  fino al direttore della Cia Burns e all’inviato presidenziale per gli  ostaggi Carstens, ecco di chi si tratta. IL FOCUS

Media, sottomarino nucleare Usa è nel Medio Oriente

Il Pentagono ha annunciato che uno dei suoi sottomarini nucleari e' arrivato oggi nell'area di responsabilita' del U.S. Central Command, che copre il Medio Oriente. Il sottomarino classe Ohio, appena arrivato, è il piu' grande della U.S. Navy, dotato di missili balistici e serve come parte chiave della forza di dissuasione nucleare degli Stati Uniti. Lo scrive il sito israeliano 'Ynetnews'.

L'appello di Papa Francesco: "In nome di Dio fermate la guerra"

"Si possano soccorrere i feriti e gli aiuti arrivino alla popolazione di Gaza dove la situazione umanitaria è gravissima", ha detto il pontefice all'Angelus. LEGGI L'ARTICOLO

Mo: media, direttore Cia in Israele questa settimana per colloqui su guerra

Il direttore della Cia, riferisce la 'Cnn', si sta recando in diversi paesi del Medio Oriente per incontrare "molteplici controparti dell'intelligence e leader nazionali", secondo un funzionario statunitense. La visita arriva nel bel mezzo della guerra tra Israele e Hamas, mentre gli Stati Uniti cercano di prevenire un conflitto più ampio e continuano i negoziati sugli ostaggi portati da Israele a Gaza. Burns "discuterà questioni di reciproco interesse, tra cui la situazione a Gaza, il sostegno ai negoziati sugli ostaggi e l'impegno degli Stati Uniti a continuare a dissuadere soggetti statali e non statali dall'allargare il conflitto tra Israele e Hamas". Il direttore della Cia rafforzerà l'impegno dell'agenzia "per la cooperazione di intelligence, in particolare in settori come l'antiterrorismo e la sicurezza", secondo una dichiarazione del funzionario.

Hamas lancia razzi contro Israele

Hamas ha lanciato questa sera nuovamente dei razzi contro città e villaggi israeliani. Sirene d'allarme hanno suonato più volte nell'area metropolitana di Tel Aviv. Il braccio militare di Hamas ha rivendicato la responsabilità degli attacchi su Telegram. Secondo le prime informazioni nessuno è rimasto ferito. Secondo dati militari israeliani, più di 8.000 razzi sono stati lanciati contro città e villaggi israeliani dalla Striscia di Gaza da quando Hamas ha invaso i villaggi israeliani il 7 ottobre, uccidendo 1.400 persone, soprattutto civili, e prendendo 240 ostaggi.

Direttore Cia Burns è in Israele

Il capo della CIA, William Burns, è atterrato in Israele mentre la guerra a Gaza si intensifica. Il New York Times riferisce che William Burns avrà colloqui con leader israeliani e funzionari dell'intelligence, nella "prima tappa di un viaggio multi-paese" attraverso il Medio Oriente. Lo si apprende da funzionari americani anonimi. "Essendo una delle voci piu' fidate dell'amministrazione Biden sulle questioni del Medio Oriente, Burns è diventato una sorta di diplomatico itinerante che risolve i problemi per la Casa Bianca", ha osservato il New York Times.

Razzi da Gaza sul centro di Israele

Mentre Israele continua gli attacchi aerei sulla Striscia di Gaza, l'esercito israeliano afferma che le sirene dei raid aerei stanno suonando in tutto il centro di Israele, a causa dei razzi lanciati da Gaza. "Milioni di israeliani stanno correndo verso i rifugi antiaerei", scrivono le forze armate israeliane (Idf) su X, pubblicando una mappa che mostra i luoghi di allarme. In precedenza, l'Idf ha affermato che dal 7 ottobre sono stati lanciati contro Israele 8.000 razzi. 

Onu, danneggiate 48 strutture dell'agenzia dei rifugiati a Gaza

"Dal 7 ottobre, in tutta Gaza, un totale di 48 installazioni appartenenti all'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi è stato danneggiato". Lo ha reso noto la stessa agenzia Onu, scrive il Guardian.

Oms, preoccupa l'interruzione delle telecomunicazioni a Gaza

"Siamo molto preoccupati per le segnalazioni di una nuova interruzione dei servizi telefonici e internet a Gaza e per i pesanti bombardamenti. Senza connessione, le persone che necessitano di cure mediche immediate non possono contattare ospedali e ambulanze. Tutti i canali di comunicazione devono essere ripristinati immediatamente". Lo scrive su X il direttore generale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus. 

M.O., media, Blinken è in Turchia

Secondo un testimone oculare della Reuters, il Segretario di Stato americano, Antony Blinken, è arrivato ad Ankara, dove domani avra' dei colloqui con il suo omologo turco Hakan Fidan nel contesto del conflitto Israele-Hamas. La notizia è rilanciata dal 'Jerusalem Post'.

Von der Leyen a Sisi: grazie per vostra leadership sugli aiuti

"Buona telefonata con il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi". Lo scrive su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. "Abbiamo discusso della situazione in Medio Oriente - ha aggiunto -. L'ho ringraziato per la leadership dell'Egitto nel fornire aiuti umanitari a Gaza e nell'aiutare a far uscire i cittadini europei da Gaza".

Netanyhau: 'Hamas vuole ucciderci tutti, è da eliminare'

"Hamas ha iniziato una guerra contro di noi perché vuole ucciderci tutti e non a causa di qualche conflitto dentro di noi. Hamas aveva torto e pertanto verrà eliminato. Solo insieme vinceremo". Lo ha scritto su X, il premier israeliano Benyamin Netanyhau.

M.O.: padre Spadaro su colloquio con Iran, Papa cuce non taglia

"Dal settembre 2022 l'Iran e' scosso da proteste e manifestazioni, che coinvolgono ampie fette della popolazione. La repressione è violenta. Papa Francesco ha scelto il discorso di auguri per il nuovo anno agli ambasciatori presso la Santa Sede per affermare sia la sua preoccupazione per lo stallo dei negoziati sul nucleare, sia per denunciare come in quel paese il diritto alla vita è minacciato dalla pena di morte usata per una presunta giustizia di Stato. Ha inoltre riconosciuto che le manifestazioni 'chiedono maggiore rispetto per la dignità delle donne'. Il Papa cuce non taglia. E parla con tutti per il bene maggiore possibile. Specialmente in questa tragica situazione del mondo". Lo scrive sui social Padre Antonio Spadaro, sottosegretario del Dicastero vaticano per la cultura e l'educazione. Per Spadaro "l'allora presidente dell'Iran Rouhani era stato ricevuto da Papa Francesco il 26 gennaio 2016. Quel giorno il Presidente aveva scritto sul suo account Twitter: 'Islam e il cristianesimo hanno bisogno di dialogo piu' che mai oggi, in quanto alla base dei conflitti fra le religioni vi è soprattutto l'ignoranza e la scarsa conoscenza reciproca'. 

Il racconto di Giuditta, la cooperante di Gazzella rientrata in Italia da Gaza

Proseguono le evacuazioni dei cittadini stranieri dalla Striscia di  Gaza. Diciassette cittadini italiani hanno attraversato negli ultimi  giorni il valico di Rafah. Alcuni cooperanti evacuati sono rientrati in  Italia e tra di loro c’è Giuditta Brattini, operatrice dell’associazione  Gazzella con 20 anni di esperienza nella Striscia. L'abbiamo incontrata  nella sua casa di Verona e questo è il suo racconto. L'APPROFONDIMENTO

Idf: "Gaza è divisa in due aree, raid 'significativi' in corso"

L’esercito israeliano ha affermato che il suo attacco di terra ha diviso in due il territorio palestinese e che intanto continuano gli attacchi 'significativi'. Le forze israeliane "hanno circondato Gaza City… Ora esiste una Gaza meridionale e una Gaza settentrionale", ha precisato il portavoce dell’esercito Daniel Hagari. Le truppe “hanno raggiunto la costa e la stanno tenendo”, ha aggiunto. “Ora ci sono attacchi diffusi contro le infrastrutture del terrorismo – sotto terra e si in superficie”.

Cos'è Hezbollah, succursale armata dell’Iran in Libano

Ha forze armate più potenti dello Stato che lo ospita, partecipa  attivamente col suo peso politico e militare alla vita politica e ai  governi che si succedono a Beirut ed ha un obiettivo dichiarato:  combattere lo Stato d’Israele fino alla vittoria, attaccandolo dal suo  confine settentrionale, lungo tutta la linea che separa lo stato ebraico  dal Libano. COSA SAPERE

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