"Bisogna fermare la tragedia della guerra prima che diventi una voragine irreparabile, la guerra non risolve i problemi anzi li amplifica e produce ferite nella storia dei popoli che diventano difficili da rimarginare", ha detto il Pontefice dopo l'Angelus
"Si susseguono notizie allarmanti dal Medioriente, specialmente dall'Iran. In questo scenario drammatico che include Israele e Palestina, rischia di cadere in oblio la sofferenza quotidiana della popolazione, specialmente Gaza e gli altri territori dove l'urgenza di sostegno umanitario si fa sempre più pressante. Oggi più che mai l'umanità grida e invoca la pace ed è un grido che chiede ragione ed è un grido che non va soffocato. Bisogna fermare la tragedia della guerra prima che diventi una voragine irreparabile, la guerra non risolve i problemi anzi li amplifica e produce ferite nella storia dei popoli che diventano difficili da rimarginare. La diplomazia faccia tacere le armi", lo ha detto il Papa dopo l'Angelus (GUERRA IN MEDIORIENTE, GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE).