Israele, in azione sistema Arrow 3: cos'è e come può cambiare il corso della guerra. FOTO
La nuova struttura anti-missile dello Stato ebraico è entrata in funzione per la prima volta nelle scorse ore, quando ha intercettato e distrutto un razzo lanciato dagli Houthi dello Yemen. Considerata "più infallibile di Iron Dome", agisce in soli 30 secondi
- In Israele è entrata ufficialmente in funzione la terza (e al momento ultima) versione del sistema di difesa anti-missile Arrow, nata in collaborazione tra Boeing e Israel Aerospace Industries, la principale azienda israeliana che produce sistemi aeronautici a uso civile e militare e sistemi missilistici
- Come riporta Il Messaggero, la versione numero tre di Arrow sfrutta l'intelligenza artificiale ed è già stata acquistata dalla Germania per 3,5 miliardi di dollari. Quella effettuata da Berlino rappresenta una delle più importanti commesse di armi mai ricevute da Israele
- Ma perché improvvisamente si parla di Arrow 3? È stata proprio Israele, nelle scorse ore, ad aver annunciato l'uso di questo sistema di difesa per scongiurare una minaccia proveniente dallo Yemen. Tel Aviv ha fatto sapere che un missile in arrivo dalla regione del Mar Rosso è stato intercettato con successo da Arrow 3
- Chi lo ha scagliato? Sono i ribelli filo-iraniani Houthi nello Yemen ad aver rivendicato lanci di razzi e droni contro il sud d'Israele. Gli attacchi sono stati compiuti "per senso di responsabilità religiosa, morale, umanitaria e nazionale" verso il popolo palestinese della Striscia di Gaza, di fronte "alla debolezza del mondo arabo e la collusione di alcuni paesi arabi con Israele"
- Gli Houthi sono un gruppo armato principalmente sciita che ormai da qualche anno controlla Sana'a, la capitale dello Yemen. Prendono il nome dal loro leader fondatore, Ḥusayn Badr al-Dīn al-Ḥūthī, ucciso dalle forze statali yemenite nel 2004. Nati verso la fine del secolo scorso e diventanti sempre più potenti dai primi anni 2000, sempre con spirito antigovernativo, ufficialmente si chiamano Anṣār Allāh, ossia "Partigiani di Dio"
- Come scrive Il Messaggero, che cita il sito di Israel Aerospace Industries, Arrow 3 è "l'ultima evoluzione del sistema in servizio dagli anni Novanta". Si tratta di una nuova versione realizzata basandosi sui vecchi missili Arrow 2 e su quelli di ultima generazione Arrow 3, definiti "ipermissili straordinariamente efficaci"
- Come riporta Il Messaggero citando l'azienda produttrice, nello specifico Arrow 3 rileva, traccia, intercetta e infine distrugge i missili TBM, in grado di trasportare anche testate nucleari o per guerre batteriologiche e chimiche. Il raggio di azione del sistema è di 2.500 chilometri, con una quota di tangenza (ossia la massima distanza verticale raggiungibile) che tocca i 100 chilometri
- La velocità che possono raggiungere i missili intercettori è di oltre 5 Mach, oltre cinque volte la velocità del suono. E grazie all'utilizzo dell'intelligenza artificiale, il nuovo sistema di difesa anti-missile israeliano può abbattere anche missili a testata multipla
- Ogni missile intercettore lanciato da Arrow 3 costa intorno ai 3 milioni di dollari. Come scrive Il Messaggero, le rampe di lancio carrabili portano quattro (e multipli di 4) cassoni da cui decollano i razzi. Quest'ultime sono installabili anche sulle navi
- Arrow 3 può cambiare il corso dellla guerra: viene considerato "più infallibile" di Iron Dome, l'attuale sistema di difesa che Israele usa per proteggersi dai razzi lanciati da Hamas dalla Striscia di Gaza. Il motivo? Arrow 3 riduce sensibilmente i tempi di reazione a un eventuale attacco: 30 secondi per rilevare e lanciare il missile intercettore