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Guerra Ucraina Russia, attacco di Kiev in Crimea: traffico sospeso sul ponte

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Ucraina, Putin vedrà Xi Jinping ad ottobre a Pechino
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Ucraina, Putin vedrà Xi Jinping ad ottobre a Pechino
00:01:52 min

E' temporaneamente sospeso il traffico sul ponte che collega la Russia con la Penisola. Lo scrive la Cnn citando il Centro informazioni stradali locale. Intanto la Polonia ha annunciato che smetterà di fornire aiuti militari all'Ucraina perchè dovrà armare il suo esercito

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Risulta temporaneamente sospeso il traffico sul ponte di Crimea, che collega la Russia con la Penisola. Lo scrive la Cnn citando il Centro informazioni stradali locale. In precedenza l'intelligence ucraina ha confermato un attacco missilistico al deposito petrolifero della flotta del Mar Nero in Crimea, affermando che i dettagli dell'operazione saranno resi noti.

Intanto la Polonia ha annunciato che smetterà di fornire aiuti militari all'Ucraina perchè dovrà armare il suo esercito.


Zelensky e Lavrov nella stessa sala a New York per partecipare alla sessione speciale delle Nazioni Uniti dedicata all'Ucraina. 'La presenza della Russia al Consiglio di Sicurezza è illegittima e il potere di veto in mano all'aggressore è quello che ha spinto l'Onu in questa situazione di stallo', afferma il leader ucraino. Guterres chiede lo stop immediato degli attacchi russi sui civili. 


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Il leader ceceno Ramzan Kadyrov appare in un nuovo video: "Sto bene e sono vivo"

Dopo che dall'intelligence di Kiev sono arrivate nuove voci sulle sue presunte "gravi" condizioni di salute, il fedelissimo di Putin - come già fatto pochi giorni fa - ha pubblicato su Telegram un nuovo filmato: lo si vede in una stanza di ospedale dove - dice lui stesso - "lo zio Magomed Abdulhamidovich Kadyrov è ricoverato". Ma non si fermano le indiscrezioni sulla sua malattia. LEGGI L'ARTICOLO

Onu, Zelensky illustra il piano di pace per l'Ucraina: "Mosca si ritiri"

Nella sessione del Consiglio di Sicurezza dedicata al conflitto ucraino, il presidente ha illustrato i dettagli del piano di pace di Kiev per fermare la guerra con Mosca. La premier Giorgia Meloni terrà oggi il suo primo intervento al Palazzo di vetro nel corso dell'Assemblea generale. LEGGI L'ARTICOLO

Assemblea Generale Onu, Zelensky: "Russia non ha diritto di avere armi nucleari"

Al Palazzo di Vetro gli interventi dei leader. Guterres: "Lavoriamo per la pace". Il presidente ucraino accusa di "genocidio" Mosca per la deportazione di bambini dai territori di Kiev e riserva una frecciata a Vladimir Putin: "Non si può credere al diavolo, chiedete a Evgenij Prigozhin". Mercoledì sera (l'una di notte di giovedì in Italia) debutta Georgia Meloni che vuole coinvolgere le Nazioni Unite sui flussi migratori. LEGGI L'ARTICOLO


Fronte del Volga

L'identità russa e le radici della guerra. IL REPORTAGE


Nagorno Karabakh, l’altro fronte della guerra in Ucraina

La città di Stepanakert, capitale del Nagorno Karabakh, è stata travolta da violenti bombardamenti da parte delle forze dell’Azerbaijan e di nuovo, nel Caucaso meridionale, è esplosa la guerra. IL REPORTAGE

Guerra Ucraina, da Nike a Heineken: tutte le aziende che hanno abbandonato la Russia

Dal settore energetico a quello automobilistico fino alla moda e al cibo, sono numerose le grandi compagnie che dall'inizio del conflitto hanno deciso di andarsene da Mosca e dintorni. ECCO QUALI 

Il leader ceceno Kadyrov riappare in video: "Bugie sulla mia salute"

Sostenitore di Putin, il leader ceceno era stato dato per gravemente malato dall'intelligence di Kiev. Riapparso in un filmato su Telegram, si è mostrato sorridente anche se con il volto visibilmente gonfio. LEGGI L'ARTICOLO


Polonia: "Non trasferiremo più armi a Kiev"

La Polonia "non trasferirà più armi all'Ucraina". Lo ha dichiarato il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki in un'intervista all'emittente Polsat

Gli ultimi mesi di Prigozhin, dal tentato golpe all'esilio in Bielorussia fino alla morte

Il capo della Wagner era a bordo del jet abbattuto il 23 agosto tra Mosca e San Pietroburgo. Per anni uomo di fiducia di Putin, negli ultimi mesi la sua parabola aveva subìto un declino. In contrasto con i vertici militari russi aveva messo i suoi uomini in marcia verso la capitale. La mediazione di Lukashenko aveva risolto la situazione ma da allora il numero uno dei miliziani era un personaggio scomodo. LA CRONISTORIA


Ucraina, chi era "Juice" pilota-eroe morto durante un addestramento che sognava gli F-16

Andrii Pilshchykov è morto il 25 agosto, insieme ad altri due colleghi, in uno scontro fra aerei durante un addestramento su jet biposto L-39 Albatros, nell'oblast nord-occidentale di Zhytomyr. Il 30enne era molto conosciuto nel suo Paese ma anche all'estero, e aveva svolto un periodo di addestramento negli Usa. LA STORIA


Chi è Rustem Umerov, il nuovo ministro della Difesa ucraino scelto da Zelensky

Prende il posto di Oleksiy Reznikov alla guida del dipartimento della Difesa. Appartenente al gruppo etnico dei tatari di Crimea ed ex deputato del parlamento ucraino, Umerov è stato anche negoziatore con la Russia e la Turchia per l'accordo sul grano. LA BIOGRAFIA


Accordo sul grano, Putin ha posto due condizioni dopo l'incontro con Erdogan

Il dialogo tra i leader di Russia e Turchia è stato "molto costruttivo". A dirlo è il portavoce del Cremlino in seguito al vertice tenutosi negli scorsi giorni  a Sochi. Poi il presidente turco è tornato sull'argomento, parlando di "buoni risultati" in merito alla ripresa dell'accordo sul grano. "La Russia ha due richieste particolari", ha spiegato Erdogan. LEGGI L'ARTICOLO


Appello Cina sull'Ucraina, 'non versare benzina sul fuoco'

La Cina ha svolto un ruolo costruttivo nella guerra in Ucraina "a modo suo", e il prolungamento o l'espansione della crisi "non è nell'interesse di nessuno". Lo ha detto il vice ministro degli esteri di Pechino, Ma Zhaoxu, al Consiglio di Sicurezza dell'Onu. Quindi ha sottolineato che la guerra non può essere vinta militarmente, ha chiesto colloqui di pace e ha esortato gli altri paesi a evitare di "versare benzina sul fuoco". 

Ucraina, battaglione Azov torna al fronte nella regione di Lugansk

Lo ha ammesso il capo del dipartimento di pianificazione della Guardia Nazionale, Mykola Urshalovych, come riporta l'emittente statale Suspilne. LEGGI L'ARTICOLO


Kiev, 'Mosca cerca di riconquistare Andriivka senza successo'

Le truppe russe hanno nuovamente tentato di riconquistare le posizioni perse nei pressi di Andriivka, nella regione di Donetsk, ma non ci sono riusciti. Lo afferma su Facebook lo Stato maggiore delle forze armate dell'Ucraina. Lo Stato maggiore sostiene che durante la giornata si sono verificati più di 15 scontri e che la situazione operativa nell'Ucraina orientale e meridionale rimane difficile. "Nel settore di Bakhmut, le forze armate ucraine hanno respinto con successo gli attacchi nemici nell'area a ovest di Zaitseve, nella regione di Donetsk. Il nemico ha cercato di riguadagnare il terreno perduto nell'area a nord-est di Andriivka, ma non ci è riuscito", ha riferito lo Stato maggiore. 

Lavrov, legittimo il diritto di veto russo all'Onu

"Il diritto di veto è uno "strumento legittimo" della Russia nel Consiglio di sicurezza dell'Onu": lo ha detto il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov durante il suo intervento al consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Lavrov, Nato ha rifiutato dialogo che poteva evitare escalation

Il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov ha accusato la Nato, durante il suo intervento al Consiglio di sicurezza, di essersi rifiutata di impegnarsi nel dialogo che avrebbe potuto prevenire le tensioni in Europa. 

Lavrov, governo di Kiev pupazzo nelle mani degli Usa

Parlando al summit sull'Ucraina del Consiglio di Sicurezza Onu, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha ribadito il cavallo di battaglia del Cremlino secondo cui qualsiasi governo anti-russo a Kiev non è altro che un burattino degli Usa, suggerendo che gli Stati Uniti potrebbero "ordinare" a Volodymyr Zelensky di negoziare con Mosca. 

Lavrov, è Zelensky a rifiutare i negoziati non Mosca

La Russia non rifiuta il negoziato è il presidente ucraino Zelensky che ha firmato un decreto per vietare il dialogo con il presidente Putin. Lo ha ribadito il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, intervenendo al Consigio di Sicurezza Onu. "Se gli Stati Uniti volessero, potrebbero ordinare a Zelensky di ritirare quel decreto", ha aggiunto. 

Lavrov, aumentano i rischi di un conflitto globale

"I rischi di un conflitto globale stanno crescendo". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, intervendo a una riunione del Consiglio di Sicurezza Onu dove hanno già parlato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il segretario di Stato Usa, Antony Blinken.


L'intervento di Zelensky al Consiglio di Sicurezza dell'Onu

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L'intervento di Zelensky al Consiglio di Sicurezza dell'Onu

Zelenski: seggi permanenti in cds Onu ad Africa, Asia e Germania

Nel suo intervento al consiglio di sicurezza dell'Onu Volodymyr Zelenski ha auspicato che ci sia una "unità africana" per avere un seggio permanente nell'organismo delle Nazioni Unite, e ha detto che anche l'Asia merita una  rappresentanza permanente più ampia (ora c'è solo la Cina, ndr). Per il presidente ucraino anche la Germania dovrebbe avere un seggio permanente, come pure gli stati del Pacifico.


Mosca, oltre 3.100 finora evacuati dal Karabakh


Il ministero della Difesa di Mosca ha fatto sapere questa sera che i peacekeeper russi nel Nagorno-Karabakh hanno finora evacuato 3.154 persone, dei quali 1.428 bambini. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti.


Zelensky rilancia il suo piano di pace, 'Mosca si ritiri'

Nel suo intervento al consiglio di sicurezza dell'Onu, Volodymr Zelensky ha rilanciato la sua "formula" di pace in 10 punti per mettere fine alla guerra, ribadendo come condizioni indispensabile il ritiro della Russia e il ripristino dei confini prima dell'invasione della Crimea nel 2014. "Possa la pace prevalere, possano le nostre istituzioni e le nostra cooperazione diventare più forti", ha aggiunto, invitando altre nazioni a sostenere il piano. 

Nuovo video di Kadyrov, 'sono vivo e sto bene'

Il leader della Cecenia Ramzan Kadyrov ha pubblicato su Telegram un nuovo video in cui si trova in una stanza di ospedale dove - dice lui stesso - "lo zio Magomed Abdulhamidovich Kadyrov è ricoverato".   Kadyrov commenta le voci sul suo stato di salute, spiegando di essere "vivo", di stare "bene" e di non capire perché "si debba fare confusione". Il leader ceceno ha anche aggiunto che da questa situazione c'è un vantaggio: "Ora il pubblico sa quali media e quali persone stanno palesemente mentendo ai loro lettori". Non è possibile stabilire la data in cui è stato registrato il video. 



Ucraina: al Cds Onu parlerà il ministro Tajani

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani parlerà nel pomeriggio, quando in Italia sara' sera, al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Al momento, il suo intervento è previsto dopo quello del primo ministro del Canada Justin Trudeau e del Montenegro Dritan Abazovi. Nei giorniscorsi si era parlato di intervento della premier Giorgia Meloni.


Mosca, peacekeeper russi uccisi in agguato nel Karabakh

Uomini armati hanno aperto il fuoco contro un'auto del contingente di peacekeeper russi nel Nagorno Karabakh e tutti i militari che erano a bordo sono stati uccisi. Lo riferisce il ministero della Difesa di Mosca citato dall'agenzia Interfax

Ucraina: Zelensky, Onu può fare di più per la pace


Ucraina: Zelensky, potere veto Russia blocca Onu

"Il potere di veto" nel Consiglio di icurezza Onu", posseduto da paesi e pochi male usato dalla Russia ha bloccato l'Onu": lo ha affermato il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, parlando all'Assemblea generale delle Nazioni Unite e ricordando che la sua nazione "difende coraggiosamente la propria indipendenza e ha bisogno di aiuto e deve affidarsi al proprio esercito, e deve considerare il proprio esercito la propria linea di difesa, non la carta Onu". 


Guterres, se guerra continua rischio escalation pericolosa

"Questa guerra sta gia' causando sofferenze infinite, la sua prosecuzione rischia una ulteriore escalation pericolosa. Non c'e' alternativa al dialogo, alla diplomazia e ad una pace giusta": cosi' il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha concluso il suo intervento al consiglio di sicurezza dell'Onu sul conflitto in Ucraina. 



Guterres, prove di crimini russi scioccanti in Ucraina

"Sono state documentate prove di diffuse e scioccanti violazioni dei diritti umani, comprese violenze sessuali legate al conflitto, detenzioni arbitrarie, esecuzioni sommarie, per lo più da parte della Russia, e il trasferimento forzato di civili ucraini, compresi i bambini, nel territorio sotto il controllo russo o in Russia". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres al Consiglio di Sicurezza sull'Ucraina. "Questi documenti sono vitali per chiedere conto della responsabilità, fondamentale per tutte le violazioni dei diritti umani", ha aggiunto.



Guterres, attacchi russi su civili cessino immediatamente

L'invasione della Russia in Ucraina è stata seguita da attacchi incessanti e sistematici contro civili, infrastrutture e servizi civili, comprese strutture sanitarie ed educative. Gli attacchi contro i civili e le infrastrutture civili devono cessare immediatamente". Lo ha detto il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres al summit del Consiglio di Sicurezza sull'Ucraina. 



Ucraina, Lula: vedrò Zelensky a New York

Il presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva, ha confermato che incontrerà il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, a New York a margine dei lavori dell'Assemblea Generale dell'Onu. "Non ho aspettative con Zelensky. L'aspettativa è una conversazione tra due presidenti di due Paesi, ciascuno con i propri problemi e le proprie visioni", ha detto Lula incontrando i giornalisti nell'hotel dove alloggia a New York. Il presidente ucraino aveva rifiutato di incontrare il presidente brasiliano lo scorso maggio a margine del G7 di Hiroshima, perché lo considerava vicino alle posizione russe. Oltre all'incontro con Zelensky, Lula ha annunciato che vedrà anche il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, quello iraniano, Ebrahim Raisi, ed il primo ministro del Giappone, Fumio Kishida

Iniziato consiglio di sicurezza su Ucraina con Zelensky e Lavrov

Il premier albanese Edi Rama, presidente di turno del consiglio di sicurezza dell'Onu sull'Ucraina, ha aperto la sessione speciale dedicata all'Ucraina, alla quale partecipano VolodymYr Zelensky e il ministro degli esteri Serghiei Lavrov. La Russia ha subito sollevato alcune questioni procedurali

Kiev: almeno 9 bombe guidate su regione di Kherson

L'esercito russo ha intensificato gli attacchi aerei sulle comunità costiere della regione di Kherson. Secondo quanto riportato su Telegram dal capo dell'amministrazione militare regionale Alexander Prokudin, "solo dall'inizio di questa giornata, gli occupanti hanno sganciato almeno nove bombe aeree guidate sugli insediamenti della regione. Tyahynka, Mykolaivka e Odradokamyanka sono finite sotto il fuoco".

Biden annuncerà nuovo pacchetto aiuti domani a Zelensky

Joe Biden intende annunciare un nuovo significativo pacchetto di aiuti militari per Kiev domani, quando riceverà il presidente ucraino Volodymr Zelensky alla Casa Bianca. Lo riferiscono fonti dell'amministrazione.

Polonia convoca ambasciatore contro parole Zelensky

Il ministero degli Esteri polacco ha convocato l'ambasciatore ucraino per protestare contro le parole pronunciate dal presidente Volodymyr Zelensky all'Assemblea generale dell'Onu. Nel suo discorso, il leader ucraino aveva accusato alcuni Paesi europei di mostrare solidarietà in pubblico, sostenendo indirettamente la Russia. Un riferimento all'embargo del grano ucraino applicato da Polonia, Ungheria e Slovacchia. 

Podolyak: "Mondo unito sul ripristino dell'integrità territoriale"


Intelligence Kiev: "Nostre azioni in Crimea contro obiettivi militari"

"Possiamo confermare che queste sono state azioni delle forze di sicurezza e difesa ucraine contro obiettivi militari" russi. Si è espresso così il portavoce dell'intelligence militare ucraina, Andrii Yusov, secondo quanto riporta la Cnn dopo una serie di esplosioni segnalate in Crimea e dopo che la rete - sulla base di notizie delle autorità locali - ha riferito dello stop al traffico sul ponte di Kerch, tra la Crimea e la Russia. Alla tv ucraina, come riporta la Cnn, Yusov ha confermato che il "lavoro pianificato delle forze di sicurezza e difesa ucraine continua sulle strutture militari" russe "nei territori temporaneamente occupati, compresa la Crimea ucraina". 

"Molto presto le Forze Armate e lo Stato Maggiore riveleranno i dettagli", ha aggiunto affermando che "l'obiettivo ultimo" è la liberazione della "Crimea ucraina". "In questa fase dovrebbero essere indebolite le posizioni del nemico - ha proseguito - La Crimea continua a essere utilizzata come hub logistico anche per il trasferimento di forze nemiche e mezzi verso altre aree del fronte. Per distruggere questo hub logistico, vengono attuate alcune operazioni in mare, su terra e nei cieli"

Ucraina, media: gli Usa pronti a dare a Kiev missili con bombe a grappolo

Si tratta di un sistema missilistico tattico che può volare fino a 190 miglia (306 km). Usa, Russia e Ucraina sono tra i Paesi non firmatari della convenzione internazionale che proibisce l’impiego di queste armi, capaci di rilasciare submunizioni e di trasformare vaste aree in campi minati a cielo aperto. LEGGI L'ARTICOLO

Il gruppo Wagner dichiarato formazione terroristica nel Regno Unito

Da qualche giorno è in vigore l'ordine esecutivo del governo di Rishi Sunak per l'inserimento dei mercenari russi nella lista nera britannica delle "organizzazioni terroristiche". La misura comporta con effetto immediato il bando della brigata dal Paese e il divieto di farne parte. COSA SAPERE

Kiev: "Le perdite totali in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 25 settembre 2023"

Borrell vede leader dei Balcani, focus su guerra e adesione Ue

L'Alto rappresentante Ue Josep Borrell ha ospitato un incontro informale a New York con i leader dei Balcani occidentali, a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. La discussione, cui hanno preso parte i presidenti dei sei paesi della regione, si è incentrata sulle attuali sfide geopolitiche globali che dominano l'agenda dell'Onu questa settimana, nonché sull'allargamento e sulle idee relative alla graduale integrazione dei partner nell'Ue. Lo comunica il servizio europeo per l'azione esterna in una nota.   In particolare, Borrell e i leader dei Balcani occidentali hanno discusso di come affrontare congiuntamente le conseguenze dannose della guerra della Russia contro l'Ucraina sui prezzi dei prodotti alimentari e dell'energia, nonché sulla stabilità e la sicurezza in Europa e nel mondo. Il capo della diplomazia europea ha sottolineato il sostegno che Bruxelles sta fornendo ai paesi della regione per mitigare l'impatto dell'aggressione russa, affrontando anche sfide come la sicurezza energetica, la sicurezza alimentare e il cambiamento climatico. L'incontro è stato anche l'occasione per discutere delle aspettative sull'adesione all'Ue in un momento in cui la politica di allargamento ha acquisito un nuovo slancio. Borrell ha ribadito il continuo e forte sostegno dell'Ue - politico, tecnico e finanziario - a tutti i candidati e potenziali candidati per aiutarli ad avanzare con le principali riforme politiche, istituzionali, sociali ed economiche necessarie per progredire nel percorso verso l'Ue.

Varsavia convoca l'ambasciatore ucraino per discorso di Zelensky

Il ministero degli Esteri polacco ha convocato l'ambasciatore ucraino per i commenti fatti ieri dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky all'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Lo riporta Sky News. Il ministero degli Esteri di Varsavia ha affermato di aver trasmesso la "forte protesta" della parte polacca contro le dichiarazioni di Zelensky "secondo cui alcuni paesi dell'Ue hanno finto solidarietà sostenendo indirettamente la Russia". Nel suo discorso di ieri, Zelensky ha affermato che il "teatro politico" attorno alle importazioni di grano - che Polonia, Ungheria e Slovacchia hanno bandito dall'Ucraina - aiuta solo Mosca. 

Filorussi: "Respinto attacco missilistico su Sebastopoli"

Le forze filorusse hanno respinto un attacco missilistico ucraino su Sebastopoli, in Crimea. Lo riporta su Telegram il governatore Mikhail Razvozhayev. Precedentemente alcune fonti avevano parlato di una grande colonna di fumo nero e di un attacco respinto, alcuni avevano parlato di droni lanciati nell'aerea della flotta russa- "Secondo informazioni aggiornate, i nostri servizi di difesa aerea hanno respinto un attacco missilistico su Sebastopoli. Ora tutto è calmo in città. Si stanno chiarendo le informazioni sui possibili danni causati dalle parti cadute dei missili abbattuti e sulle vittime. Tutti i servizi operativi stanno lavorando" ha dichiarato il governatore Razvozhayev. 

Guerra in Ucraina, Poroshenko a Sky TG24: "La Russia è isolata, ha solo Kim"

"Noi ucraini in molte nazioni abbiamo un sostegno bipartisan perché abbiamo il sostegno del popolo, tutto il mondo democratico ci sostiene: è per questo che sono fiducioso che nonostante le elezioni democratiche del prossimo anno il sostegno all'Ucraina rimarrà stabile”, ha aggiunto l'ex presidente parlando degli sviluppi del conflitto. L'INTERVISTA

007 Kiev: "Kadyrov è vivo, ma le sue condizioni sono gravi"

Il leader della Cecenia Ramzan Kadyrov è ancora vivo, ma le sue condizioni di salute sono gravi e questa situazione sta già influenzando il corso della politica cecena e quella russa in generale. Lo afferma il portavoce dell'intelligence militare ucraina Andriy Yusov, come riporta Rbc Ucraina. "Non c'è nessuna conferma della sua morte. Ma le sue condizioni di salute sono gravi. E questo sta già influenzando i regimi politici intorno al suo regime e l'architettura generale e la sicurezza del regime di Putin", ha detto Yusov. Secondo il rappresentante dell'intelligence, non si tratta solo della Cecenia, ma anche della futura lotta per la ridistribuzione dei fondi e delle varie sfere d'influenza ombra, nonché della corruzione. "Perché il regime di Kadyrov è profondamente sovvenzionato. E sono tutti fondi provenienti dal bilancio russo e non solo. Una serie di imprese, comprese quelle dei territori occupati e non solo. E la lotta per questa 'eredità' sta già iniziando", ha commentato il portavoce dell'intelligence. 

Kadyrov

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Kiev: "Bombe russe sulla regione di Lugansk, una donna è morta"

Le forze russe hanno bombardato la regione di Lugansk, nell'est dell'Ucraina, uccidendo una donna di 85 anni. Lo riferisce su Facebook il capo dell'amministrazione militare regionale Artem Lisogor. "Le forze di occupazione hanno aperto il fuoco di artiglieria su Nevske ieri nel pomeriggio. Ci sono state 25 esplosioni sul territorio del villaggio. Inoltre, il nemico ha utilizzato due volte bombe d'aereo Fab-500. Purtroppo, una donna di 85 anni è stata uccisa. La sua casa è stata distrutta" ha dichiarato Lisogor. 

La Spagna annuncia nuovi aiuti militari all'Ucraina

La ministra della Difesa spagnola Margarita Robles ha annunciato nuove spedizioni di aiuti militari e umanitari all'Ucraina nel corso della riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell'Ucraina tenutasi ieri a Ramstein. Secondo quanto riferito in una nota del ministero iberico, la Spagna addestrerà 4.000 soldati ucraini quest'anno, il doppio rispetto a quanto inizialmente previsto negli impegni. In merito ai nuovi aiuti - spiega la nota - la spedizione riguarderà veicoli corazzati da trasporto truppe, imbarcazioni e diversi materiali, lanciatori, mezzi antiaerei, missili per la difesa di superficie, camion speciali per la gestione di questi sistemi e ambulanze. 

Ucraina, governatore russo di Sebastopoli: "Respinto attacco di missili"

Il sistema di difesa russo ha respinto un attacco missilistico ucraino su Sebastopoli in Crimea. Lo ha riferito il governatore della città controllata dai russi, Mikhail Razvozhayev, su Telegram. Secondo il governatore, "attualmente è tutto tranquillo" in città. Nelle ore precedenti, Razvozhayev aveva anche riferito dell'abbattimento di alcuni droni ucraini. In Crimea è stato comunque dichiarato il livello di allerta gialla per rischi "terroristici".

Assemblea Generale Onu, Zelensky: "Russia non ha diritto di avere armi nucleari"

Con Lavrov ad ascoltarlo, Zelensky illustrerà oggi al Consiglio di sicurezza Onu i dettagli del piano di pace di Kiev per fermare la guerra con la Russia. Presente anche la Meloni. Il presidente ucraino afferma che "la controffensiva sta avendo successo" e che "Putin non può vincere", tornando però a chiedere F16 agli Usa al più presto. "Se Trump conosce la formula per concludere la guerra ce lo dica", incalza Zelensky. IL PUNTO

Kyiv Independent: "Sabotatori sconosciuti hanno gravemente danneggiato due aerei e un elicottero presso l'aeronautica militare a Chkalovsky nell'oblast di Mosca, ha riferito l'intelligence militare ucraina"

Putin a Wang: "Creare un vasto spazio eurasiatico"

L'iniziativa cinese della Via della Seta è in linea con l'idea russa di "creare un vasto spazio euroasiatico". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin ricevendo oggi a San Pietroburgo il ministro degli Esteri cinese Wang Yi, al quale ha confermato che ha accettato l'invito del presidente Xi Jinping per recarsi il mese prossimo a Pechino, dove parteciperà al Forum del Belt and Road (la Via della Seta, appunto). Da parte sua Wang, citato da Interfax, ha detto che la Cina è interessa a continuare ed ampliare l'interazione con la Russia e rafforzare il coordinamento in tutte le sedi per "difendere i comuni interessi". 

Assemblea generale Onu, oggi Zelensky illustra piano di pace Ucraina davanti a Lavrov

In una sessione del Consiglio di Sicurezza dedicata al conflitto ucraino, il presidente si troverà faccia a faccia con il ministro degli Esteri russo e illustrerà i dettagli del piano di pace di Kiev per fermare la guerra con Mosca. Presente anche la premier Giorgia Meloni, che terrà il suo primo intervento al Palazzo di vetro. LEGGI L'ARTICOLO

Kiev: "Sabotatori hanno danneggiato velivoli in base militare Mosca"

"Sabotatori sconosciuti" hanno gravemente danneggiato due aerei e un elicottero nella base aerea militare Chkalovsky nell'oblast di Mosca. Lo ha riferito l'intelligence militare ucraina, secondo cui la Russia sta indagando su come i sabotatori siano riusciti a entrare nell'aeroporto "strettamente sorvegliato", che si trova a 25 chilometri a nord-est della capitale russa, e a danneggiare un aereo da trasporto AN-148 e un aereo da sorveglianza IL-20, mentre un secondo AN-148 parcheggiato nelle vicinanze ha riportato "lievi danni". 

Anche un elicottero d'attacco MI-28N è stato gravemente danneggiato, ha detto l'intelligence di Kiev, aggiungendo che questo elicottero è stato "attivamente coinvolto nell'abbattimento di droni d'attacco sulla regione di Mosca". 

Kiev ringrazia la Norvegia per il supporto

Attacco di Kiev in Crimea, traffico sospeso sul ponte

E' temporaneamente sospeso il traffico sul ponte di Crimea, che collega la Russia con la Penisola. Lo scrive la Cnn citando il Centro informazioni stradali locale e sottolineando  che video pubblicati sui canali di social media non ufficiali in Crimea mostrava un grande pennacchio di fumo che si alza da un'area vicino a Verkhnesadovoye, dove si trova una base militare russa. In precedenza l'intelligence ucraina ha confermato un attacco missilistico al deposito petrolifero della flotta del Mar Nero in Crimea, affermando che i dettagli dell'operazione saranno resi noti. 

Ponte Crimea

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Ucraina, Mattarella e Steinmeier ribadiscono sostegno in prospettiva pace

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il Presidente tedesco Frank Walter Steinmeier nel corso dell'incontro bilaterale di oggi, al Castello Maniace di Siracusa, hanno affrontato anche il tema della guerra in Ucraina. In particolare, come si apprende, è stato infatti ribadito il sostegno economico, politico e militare nella prospettive di pace.

Russia, Cremlino: "Biden? Putin non si abbassa a insulti"

Putin "non si abbassa mai agli insulti personali contro i suoi colleghi. Naturalmente ha un'opinione personale sullo stile delle osservazioni e dei commenti. Ma il presidente, lo ripeto ancora una volta, non si è mai abbassato a questo e non lo farà mai". Questa la risposta del portavoce del Crmelino Dmytri Peskov alle domande dei giornalisti che gli chiedevano di commentare le parole del presidente Usa, Joe Biden su Putin. "Nel corso della sua carriera politica, il presidente Biden non ha mai ottenuto così tanto consenso pubblico come il presidente Putin - ha aggiunto Peskov secondo quanto riporta Interfax - forse Biden dovrebbe aspirare a questo, soprattutto perchè si trova ad affrontare elezioni piuttosto impegnative. Comprendiamo che gli Stati Uniti stanno rapidamente liberando lo spazio elettorale di rivali indesiderati, ma abbiamo le nostre preoccupazioni ed è di questo che ci occuperemo", ha concluso.


Onu, Zelensky: "La Russia non può avere armi nucleari"

Zelensky: "nonostante il blocco marittimo imposto dalla Russia, l’Ucraina ha consegnato grano a molti paesi in tutto il mondo"

Nagorno, Putin: "In contatto con parti in conflitto, spero riduzione escalation"

Il presidente russo, Vladimir Putin, durante un incontro con il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, ha affermato che la Russia è in stretto contatto con tutte le parti coinvolte nel conflitto nel Nagorno-Karabakh e ha espresso la speranza di un allentamento della tensione e che si trovi una soluzione pacifica al problema.

"Siamo in stretto contatto con tutte le parti in conflitto - con le autorità di Erevan, Stepanakert e Baku - Spero che riusciremo a raggiungere una riduzione dell'escalation e a indirizzare la soluzione di questo problema verso una direzione pacifica", ha sottolineato il presidente russo, citato dall'agenzia Ria Novosti.


Nagorno, Mosca: "Cessate il fuoco raggiunto grazie a nostra mediazione"

L'accordo sul cessate il fuoco nel Nagorno-Karabakh è stato raggiunto attraverso la mediazione del comando del contingente russo di peacekeeping. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, spiegando che il comando ha mediato "tra la parte azera e i rappresentanti del Nagorno-Karabakh". Come sottolineato dal ministero della Difesa, riporta l'agenzia Tass, gli accordi saranno attuati in coordinamento con il contingente russo schierato nella regione contesa.


Putin conferma la visita in Cina in ottobre su invito di Xi

Il presidente russo Vladimir Putin ha confermato oggi di avere accettato un invito del suo omologo cinese Xi Jinping per recarsi in visita in Cina in ottobre. Lo riferisce l'agenzia Intervax. L'annuncio era già stato dato ieri dal segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale russo, Nikolai Patrushev. 

Putin

Russia: governatore, un morto in raid vicino a Belgorod

Il governatore della regione russa di Belgorod, Viaceslav Gladkov, accusa le forze ucraine di aver bombardato la cittadina di Maximovka provocando la morte di una persona e il ferimento di un'altra. Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass. "Purtroppo un altro bombardamento su Maximovka, nel distretto urbano di Schebekinsky, è costato la vita a un civile. Un uomo stava guidando un'auto sull'autostrada quando un proiettile è caduto nelle vicinanze", ha scritto Gladkov sul suo canale Telegram secondo la Tass affermando che l'uomo sarebbe "morto sul posto a causa delle ferite".

"Esplosioni in Crimea, nell'area della flotta del Mar Nero"

Potenti esplosioni sul territorio della Crimea occupata e fumo vicino al deposito petrolifero della flotta del Mar Nero sono stati segnalati dal canale Telegram locale "Crimean Wind" e dal governatore di Sebastopoli Mykhailo Razvozhaev. Lo scrive Rbc-Ucraina. Il fumo vicino alla costa nella città di Inkerman è apparso intorno a mezzogiorno nell'area del principale deposito petrolifero della flotta russa del Mar Nero, dove sono immagazzinate milioni di tonnellate di carburante. In contemporanea le autorità locali riferiscono di esplosioni a Sebastopoli, nella zona di Belbek, dove si trova l'aeroporto. Alcuni canali Telegram scrivono di un "attacco respinto". Fumo nero è stato notato anche tra il lato settentrionale di Sebastopoli e Inkerman, riporta Rbc-ucraina.

Esplosione su nave mercantile vicino al porto rumeno di Sulina

Questa mattina intorno alle 7 un'esplosione si è verificata nella sala macchine di una nave mercantile vicino al porto rumeno di Sulina, nelle vicinanze del confine con l'Ucraina nel delta del Danubio, riferisce European truth indicando che il natante potrebbe aver colpito una mina marina, ma che non ci sono ancora conferme. Il ministero dei Trasporti rumeno ha dichiarato che la nave, battente bandiera del Togo, trasportava cemento e aveva a bordo 12 membri dell'equipaggio che sono stati tratti in salvo. "La nave mercantile Seama, lunga 90 metri e larga 14, è ora all'ancora e le operazioni di soccorso proseguono", ha affermato il ministero rumeno.

Fonti, in ottobre nuovo incontro sul piano di pace

Il nuovo incontro al livello dei consiglieri di sicurezza nazionale sul piano di pace per l'Ucraina, scaturito dalla proposta in 10 punti di Volodymyr Zelensky, si terrà - a quanto apprende l'ANSA - con ogni probabilità in ottobre. Il formato ha avuto il battesimo a Copenaghen e poi si è articolato a Gedda, in estate, con la presenza della Cina.

Mosca: "Infondate accuse armene contro di noi sul Karabakh"

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha definito "assolutamente infondate" le accuse dell'Armenia secondo cui la Russia non farebbe abbastanza per far rispettare gli accordi sul Nagorno-Karabakh, dove Mosca ha schierato un contingente di 2.000 soldati con l'obiettivo ufficiale di garantire il rispetto del cessate il fuoco dopo i sanguinosi combattimenti di tre anni fa. Lo riporta l'agenzia Interfax, secondo cui Peskov, parlando dell'operazione militare azera nella regione separatista, ha anche dichiarato che "de jure ora si parla di azioni dell'Azerbaigian sul proprio territorio". "Il secondo criterio estremamente importante in questo momento è che il premier" armeno "Pashinyan ha annunciato il riconoscimento dei confini dell'Azerbaigian del 1991. Ciò - ha proseguito il portavoce di Putin - significa che la parte armena ha riconosciuto il Karabakh come parte integrante del territorio azero" e "ha cambiato in modo significativo una serie di disposizioni".

Separatisti Karabakh: "Accettate le proposte russe"

Le autorità separatiste del Nagorno-Karabakh hanno detto che il cessate il fuoco è stato deciso sulla base delle proposte del comando dei peacekeeper russi. Le ostilità sono cessate alle 13 ora locale (le 11 ora italiana). Lo riferisce l'agenzia russa Interfax. Il governo di Baku, citato dall'agenzia Ria Novosti, ha confermato la cessazione delle ostilità.

Domani al via negoziati tra Baku e separatisti Karabakh

I rappresentanti dell'Azerbaigian e dei separatisti del Nagorno-Karabakh avvieranno negoziati domani nella città azera di Yevlakh. Lo riferisce l'agenzia russa Interfax citando le autorità del Karabakh.

Deposito carburante in fiamme a Sochi: "Possibili droni ucraini"

Un incendio è scoppiato all'alba in un serbatoio di carburante vicino all'aeroporto internazionale della località balneare russa di Sochi sul Mar Nero, mentre i media russi citano un possibile attacco di droni ucraini. Sul suo account Telegram, il sindaco di Sochi, Alexei Kopaigorodsky, ha segnalato che l'incendio, che non ha causato vittime, è stato spento dai vigili del fuoco e che l'area interessata dalle fiamme era inferiore a 100 metri quadrati. "L'aeroporto e l'intero sistema di trasporto funzionano normalmente", ha aggiunto, assicurando che si sta indagando sulle cause dell'incendio. Il media online russo Baza, vicino ai servizi di sicurezza, ha affermato che si è trattato di un attacco di droni e ha pubblicato foto che mostrano parti metalliche presentate come detriti della macchina. I media hanno anche pubblicato un presunto video dell'attacco in cui si vede un serbatoio del gruppo petrolifero Rosneft esplodere improvvisamente in una palla di fuoco. Se l'attacco dei droni fosse confermato, sarebbe il primo incidente del genere a Sochi, una popolare città turistica, da quando è iniziata l'offensiva russa in Ucraina alla fine di febbraio 2022.

Varsavia: 'Potremmo diminuire sostegno a Kiev a causa crisi grano'

La Polonia potrebbe ridurre il proprio sostegno all'Ucraina a causa della crisi delle importazioni agricole ucraine. Lo ha detto il ministro polacco per gli affari europei Szymon Shinkowski vel Senk all'agenzia Pap, precisando che "le azioni dell'Ucraina fanno una certa impressione sull'opinione pubblica polacca. Lo si può vedere dai sondaggi, dal livello di sostegno pubblico per ulteriori aiuti all'Ucraina . E questo danneggia la stessa Ucraina". "Vorremmo continuare a sostenere l'Ucraina, ma affinché ciò sia possibile dobbiamo avere il sostegno del popolo polacco in questa questione. Pertanto, se non c'è il sostegno del popolo polacco, sarà difficile per noi continuare a sostenere l'Ucraina come abbiamo fatto finora", ha affermato Shinkovsky vel Senk.

Kiev: nella notte distrutti 17 droni kamikaze su 24

Durante la notte, la contraerea ucraina ha distrutto 17 droni Shahed kamikaze dei 24 utilizzati dalla Russia per attaccare l'Ucraina, ha scritto su Facebook lo Stato maggiore dell'esercito di Kiev citato dai media nazionali. "Di notte, gli invasori hanno attaccato l'Ucraina con 24 droni kamikaze del tipo Shahed-136/131, di cui 17 sono stati distrutti dai sistemi di difesa aerea ucraini". I 17 droni distrutti si muovevano verso le regioni di Sumy, Poltava, Kirovograd e Dnepropetrovsk. Lo Stato Maggiore ha aggiunto che le informazioni sulle conseguenze dell'attacco devono ancora essere chiarite. Successivamente, l'Aeronautica Militare ha chiarito che i droni nemici si stavano muovendo dalle direzioni sud-est e nord.

Kiev: '273.980 militari russi uccisi da inizio guerra’

La Russia ha perso nell’ultimo giorno 520 uomini, facendo salire a 273.980 le perdite fra le sue fila dal giorno dell’attacco di Mosca all’Ucraina, lo scorso 24 febbraio. Lo rende noto il bollettino quotidiano dello Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, appena diffuso su Facebook, che riporta cifre che non è possibile verificare in modo indipendente. 

Secondo il resoconto dei militari ucraini, a oggi le perdite russe sarebbero di 273.980 uomini, 4.635 carri armati, 8.868 mezzi corazzati, 6.096 sistemi d'artiglieria, 779 lanciarazzi multipli, 526 sistemi di difesa antiaerea. Stando al bollettino, che specifica che i dati sono in aggiornamento a causa degli intensi combattimenti, le forze russe avrebbero perso anche 315 aerei, 316 elicotteri, 8.633 attrezzature automobilistiche, 20 unità navali e 4.821 droni. 

Gb: 'Forze Kiev vicine a principale via di rifornimento per Bakhmut'

"La liberazione di Klishchiivka e Andriivka ha avvicinato le truppe ucraine a una delle principali vie di rifornimento per Bakhmut". Lo scrive il ministero della Difesa britannico con riferimento ai dati dell'intelligence, spiegando che "questo successo tattico ha avvicinato le forze ucraine alla strada T 05-13, una delle principali vie di rifornimento per Bakhmut da sud. Tuttavia, la Russia continua a mantenere il controllo della linea ferroviaria che corre lungo l'argine tra Klishchiivka e la T 05-13, creando un ostacolo facilmente difendibile". L’intelligence britannica rileva che il recente ridispiegamento delle forze aviotrasportate russe da Bakhmut all’Ucraina meridionale probabilmente ha indebolito le difese russe attorno alla città.



Meloni: ‘Con Erdogan parlato anche di accordo sul grano’

Con il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, “abbiamo parlato anche dell’accordo sul grano ucraino”. La Turchia è “in prima fila su questo tema: sta portando avanti un lavoro utile e tutti noi dobbiamo collaborare per sbloccare la questione del grano, che impatta soprattutto l’Africa”. Lo ha detto là premier Giorgia Meloni, ieri sera nel corso di un punto stampa a Columbus Circus. D’altra parte, ha aggiunto, occorre “fare attenzione alle negoziazioni che si portano avanti, perché non possiamo consentire che chi ricatta i Paesi poveri, utilizzando la materia prima che sfama gli esseri umani, abbia per questo un vantaggio: è una materia da maneggiare con delicatezza”. l’Italia è “in prima fila, perché siamo i primi a vedere i risultati di quanto sta accadendo in Africa”.



Onu, Meloni vede Erdogan: focus su migranti, Ucraina e sicurezza alimentare

La premier Giorgia Meloni ha avuto ieri un colloquio bilaterale con il presidente turco Recep Tayyp Erdogan, a margine dei lavori dell’Assemblea generale dell’Onu. L’incontro si è svolto presso la Rappresentanza turca alle Nazioni Unite. Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto “un lungo e cordiale incontro con il Presidente della Repubblica di Turchia, Recep Tayyip Erdoğan. Il colloquio è spaziato su temi di comune interesse, a partire dalla guerra in Ucraina. Il Presidente Erdogan ha riferito anche del recente incontro con Putin e sulla Black Sea Grain Initiative”, rende noto Palazzo Chigi. Nel bilaterale “Si è poi parlato anche dell'impegno a rafforzare la collaborazione con le Nazioni africane sul tema della sicurezza alimentare. I leader hanno anche convenuto sull'importanza di affrontare con determinazione il tema delle migrazioni nel mediterraneo, combattendo i trafficanti di esseri umani. Si è poi concordato di rafforzare i rapporti anche in campo economico commerciale”.

Sindaco Zaporizhzhia: 'Rischio incidenti nella centrale continua ad aumentare'

Il rischio di incidenti nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya, occupata dai russi, continua ad aumentare. L'allarme è del sindaco di Enerhodar, il comune che ospita la più grande centrale nucleare d'Europa. "La paura cresce ogni giorno che passa perché ci sono diversi fattori di rischio in gioco", ha dichiarato Dmytro Orlov in un'intervista alla Dpa. 

Orlov ha lasciato Enerhodar dopo che la città è stata occupata dai soldati russi e attualmente è a capo dell'amministrazione civile-militare della città di Zaporizhzhya, nell'omonima regione meridionale dell'Ucraina. "Nel periodo dal settembre scorso ad oggi si sono verificati sei incidenti, sei casi in cui l'erogazione di energia è stata interrotta. Negli ultimi 40 anni non si era mai verificato un incidente del genere".


Ucraina, Scholz: 'La pace senza libertà è oppressione'

"La pace senza libertà si chiama oppressione e quella senza giustizia si chiama dittatura. Mosca deve capirlo". Il monito è del cancelliere tedesco, Olaf Scholz, intervenuto ieri sera alla tribuna dell'Assemblea Generale dell'Onu a New York. Ben vengano gli sforzi diplomatici che avvicinano una soluzione del conflitto, ha affermato il cancelliere. "Al tempo stesso dobbiamo essere circospetti di fronte a false soluzioni che rappresentano la pace solo nel nome". "Proprio perché questa guerra sta avendo conseguenze insopportabili in tutto il mondo, è giusto ed opportuno che la comunità internazionale sia coinvolta nella ricerca della pace", ha sottolineato ancora. "Non dimentichiamolo: la Russia è responsabile di questa guerra", ha però aggiunto. "E il presidente russo può farla finita in qualsiasi momento con un solo ordine", ha dichiarato Scholz alludendo al ritiro delle forze russe dal territorio ucraino. "Deve capire che noi - gli stati delle Nazioni Unite - prendiamo sul serio i nostri principi", ha concluso, osservando come nel mondo multipolare del 21° secolo non ci sia più spazio per il revisionismo e l’imperialismo.



Kiev: 'Non conferma né smentisce operazioni in Sudan'

Il portavoce dell'intelligence della Difesa ucraina Andriy Yusov ha commentato la notizia della Cnn secondo cui ci sarebbero le forze speciali di Kiev dietro una serie di attacchi contro il gruppo paramilitare Rapid Support Forces (Rsf) che combatte in Sudan per il controllo del Paese: "Non possiamo confermare né smentire", ha detto Yusov, intervistato da Rbc-Ucraina.

Intelligence Gb: truppe Kiev si avvicinano a Bakhmut

Prendendo il controllo di Klishchiivka e Andriivka, i due villaggi che si trovano a circa 8 km a sud di Bakhmut, nella regione di Donetsk, le truppe ucraine si sono avvicinate alla strada T 05-13, una delle principali vie di rifornimento per Bakhmut da sud. Lo scrive sui social il ministero della Difesa di Londra, citando informazioni dell'intelligence britannica. "Tuttavia la Russia continua a mantenere la linea ferroviaria che corre lungo l'argine tra Klishchivka e la T 05-13, creando un ostacolo facilmente difendibile" prosegue l'intelligence britannica, secondo cui comunque "il recente ridispiegamento delle truppe aviotrasportate russe da Bakhmut a Zaporizhzhia, nell'Ucraina meridionale, ha probabilmente indebolito le difese russe attorno a Bakhmut". 


Kiev: abbattuti 17 di 24 droni lanciati da Mosca

Le forze di difesa aerea di Kiev hanno abbattuto questa notte 17 dei 24 droni lanciati dalla Russia. Lo fa sapere lo Stato maggiore ucraino su Facebook secondo quanto riportano i media ucarini. "Gli occupanti hanno attaccato l'Ucraina durante la notte con 24 droni kamikaze Shahed-136/131, di cui 17 sono stati distrutti dalla difesa aerea ucraina", dice lo stato maggiore ucraino, aggiungendo che le informazioni sulle conseguenze dell'attacco terroristico sono attualmente in fase di elaborazione. Successivamente, l'aeronautica ucraina ha specificato che gli UAV russi si stavano muovendo dalle direzioni sud-est e nord. I 17 droni Shahed sono caduti nelle regioni di Sumy, Poltava, Kirovohrad e Dnipropetrovsk.

A New York accordo tra Kenya e Ucraina per esportazione di grano

Il presidente del Kenya, William Ruto ha annunciato l'impegno dell'Ucraina ad esportare grano nel paese e in tutta l'Africa orientale e stabilire un deposito nel porto keniano di Mombasa, con l'aiuto degli Stati Uniti, per migliorare la sicurezza alimentare. "A New York, gli Stati Uniti hanno avuto colloqui con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che si è impegnato a creare un hub per il grano nel porto di Mombasa per far fronte alla carenza di cibo in Africa orientale", ha dichiarato Ruto, commentando l'incontro con il capo di stato ucraino sul suo profilo X. Nel corso dei colloqui, Zelensky ha invitato Ruto a Kiev, nell'ambito del consolidamento del sostegno diplomatico del Kenya. Secondo il ministro degli Esteri keniano Alfred Mutua, che ha partecipato all'incontro a New York, il deposito di grano del porto di Mombasa porterà anche alla stabilità socio-economica della regione dell'Africa orientale, da tempo afflitta dalla siccità, come riporta il sito Kenyans.

Cnn: '007 Kiev dietro attacchi a ribelli Sudan vicini a Wagner'

I servizi speciali ucraini sono probabilmente dietro una serie di attacchi con droni e un'operazione di terra diretta contro il gruppo paramilitare Rapid Support Forces (Rsf) che combatte contro l'esercito sudanese per il controllo del Paese: lo scrive la Cnn, sulla base delle rivelazioni di una fonte militare ucraina. La fonte, alla domanda se ci fosse Kiev dietro gli attacchi, ha risposto che "i servizi speciali ucraini sono probabilmente responsabili". La Cnn afferma che i filmati ottenuti hanno rivelato i tratti distintivi degli attacchi con droni di tipo ucraino.

Ucraina, Olena Zelenska chiede la restituzione di 19.000 bambini rapiti

La first lady ucraina ha esortato i leader mondiali ad aiutare Kiev a far tornare i bambini ucraini deportati con la forza in Russia, dove ha affermato che vengono indottrinati e privati ​​della loro identità nazionale. Intervenendo a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, Olena Zelenska ha affermato che più di 19.000 bambini ucraini sono stati trasferiti con la forza o deportati in Russia o nei territori occupati. Finora ne sono stati riportati indietro solo 386. In Russia, "è stato detto loro che i genitori non hanno bisogno di loro, che il loro Paese non ha bisogno di loro, che nessuno li sta aspettando", ha aggiunto la Zelenska. “Ai bambini rapiti è stato detto che non sono più bambini ucraini, ma bambini russi”.

Kiev: 'Distrutti 17 droni russi, 2 persone uccise a Kherson'

La scorsa notte, le forze di difesa aerea dell’Ucraina hanno distrutto 17 droni. In totale, le truppe russe hanno lanciato 24 veicoli aerei senza pilota. Lo ha reso noto l'aeronautica militare di Kiev, aggiungendo che l'esercito russo ha colpito una raffineria di petrolio a Kremenchuk, causando un incendio. Il lavoro nell'impianto è stato temporaneamente interrotto. A seguito dei bombardamenti nella regione di Kherson , due persone sono state uccise e altre quattro sono rimaste ferite. Due persone sono rimaste ferite a Zaporizhzhia e cinque nella regione di Donetsk, scrive Suspilne, l'emittente statale ucraina.

Sudan, Cnn: 'Kiev dietro attacchi contro Wagner'

"I servizi speciali ucraini sono probabilmente dietro una serie di attacchi di droni e un'operazione di terra diretta contro una milizia appoggiata da Wagner vicino alla capitale del Sudan. Lo ha scoperto un'indagine della Cnn, sollevando la prospettiva che le conseguenze dell'invasione russa dell'Ucraina si siano diffuse lontano dalla linea del fronte. Parlando all'emittente americana, una fonte militare ucraina ha descritto l’operazione come opera di un “esercito non sudanese”. Alla domanda se dietro gli attacchi ci fosse Kiev, la fonte ha detto soltanto che “probabilmente i responsabili sono i servizi speciali ucraini”. L'operazione prevedeva una serie di attacchi contro il gruppo paramilitare Forze di supporto rapido (Rsf) , che si ritiene riceva assistenza dal gruppo mercenario russo Wagner nella sua lotta contro l'esercito sudanese per il controllo del paese. La Cnn non è stata in grado di confermare in modo indipendente il coinvolgimento dell'Ucraina nella serie di attacchi. Ma le riprese video ottenute hanno rivelato le caratteristiche degli attacchi di droni in stile ucraino. 

Russia, Shoigu: 'Interazione con Iran sempre più intensa'

 L'interazione tra Mosca e Teheran sta raggiungendo un nuovo livello, il dialogo tra Russia e Iran si sta sviluppando in modo particolarmente intenso. Lo ha affermato il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, aggiungendo che "il nostro obiettivo è attuare l'intera gamma di attività pianificate, nonostante l'opposizione degli Stati Uniti e dei suoi alleati occidentali. La pressione delle sanzioni su Russia e Iran mostra la sua inutilità, mentre l'interazione russo-iraniana sta raggiungendo un nuovo livello". Parlando durante i negoziati con il ministro della Difesa e del sostegno delle forze armate iraniane Mohammad Reza Ashtiani, Shoigu ha dichiarato la propria disponibilità “ad ulteriori azioni congiunte nel campo del rafforzamento della stabilità e della sicurezza in Medio Oriente”. Secondo il ministro della Difesa di Mosca, esiste un ottimo rapporto di fiducia tra i leader di Russia e Iran. "L'elevata dinamica degli incontri conferma l'umore generale per un ulteriore rafforzamento del partenariato strategico nel settore della difesa e della cooperazione militare", ha sottolineato.-



Kiev: bombardata una raffineria in Ucraina centrale

L'esercito russo ha attaccato con droni nella notte la raffineria di petrolio di Kremenchuk, nella regione di Poltava, in Ucraina centrale, dove è scoppiato un incendio. Lo ha riferito il governatore Dmytro Lunin indicando che la difesa antiaerea ha funzionato e tuttavia alcune strutture sono state colpite sul territorio della raffineria, come riporta Rbc-Ucraina. "C'è stato un incendio. I soccorritori sono sul posto. Il lavoro dell'impianto è stato temporaneamente sospeso", ha detto Lunin, aggiungendo che al momento non si hanno informazioni su eventuali vittime.

Onu, Lavrov a New York: nessun incontro con Usa o delegazione Ucraina

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov è arrivato a New York per partecipare alla 78esima sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Lo riferisce la Tass. Come riferito in precedenza dal Ministero degli Esteri russo - aggiunge l'agenzia - Lavrov prevede di tenere circa 20 incontri bilaterali a margine della sessione dell'Assemblea Generale, nonche' negoziati con rappresentanti di organizzazioni internazionali, tra cui il Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Non è previsto un incontro separato con gli americani né con la delegazione ucraina.


Zelensky: 'Trump condivida adesso suo piano di pace'

Volodymyr Zelensky, a New York per partecipare all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, ha esortato Donald Trump a condividere pubblicamente i suoi piani di pace se l’ex presidente degli Stati Uniti avrà un modo per porre fine alla guerra tra Ucraina e Russia. Ma il presidente ucraino ha avvertito in un’intervista alla Cnn che qualsiasi piano di pace in cui l’Ucraina rinunciasse a parte del suo territorio sarebbe inaccettabile. "Adesso può condividere pubblicamente la sua idea, senza perdere tempo e dire: 'La mia formula è fermare la guerra, fermare tutta questa tragedia e fermare l'aggressione russa'. Se l’idea è come prendere parte del nostro territorio e darla a Putin, questa non è la formula della pace”. Trump, favorito per la nomina presidenziale repubblicana del 2024, ha affermato che sarebbe in grado di concludere un accordo con Zelensky e il presidente russo Vladimir Putin per porre fine alla guerra in Ucraina entro 24 ore. Incalzato domenica nel programma “Meet the Press” della Nbc sulla possibilità che l'accordo consenta a Putin di mantenere la terra che ha preso, Trump ha detto: “No, no. Farei un accordo equo per tutti. No, lo renderei giusto".



Media Minsk, "48 bambini in 'vacanza' in Bielorussia"

I media statali di Minsk hanno annunciato ieri sera che 48 bambini provenienti da territori dall'Ucraina occupati dai russi sono arrivati in Bielorussia. L'arrivo è stato descritto come la partecipazione a una "vacanza" e, secondo quanto riferito, i bambini saranno ospitati nella città di Novopolotsk. Secondo Kiev questi bambini sono stati "allontanati" dall'Ucraina da un ente di beneficenza bielorusso guidato da Alexei Talai, che al media Belta ha detto che "tutto il popolo bielorusso" vuole aiutare "i bambini delle città e dei paesi fatiscenti dei nuovi territori della Russia". Non è chiaro se i bambini siano orfani o siano stati trasportati in Bielorussia con il consenso dei genitori. Minsk ha negato in passato di accettare bambini prelevati illegalmente dall'Ucraina, anche se esponenti dell'opposizione bielorussa avrebbero fornito alla Corte penale internazionale (Cpi) prove contrarie.

Zelensky: "La mia prima giornata all'Onu? Andata bene"

"Bene": cosi' il presidente ucraino Volodymr Zelensky ha risposto ad una domanda su come e' andata la sua prima giornata  a New York, inseguito da una folla di giornalisti che lo aspettava dopo un'intervista alla Cnn nella sala dell'Unca (l'associazione dei corrispondenti della Onu) al Palazzo di Vetro.

Zelensky: "Giovedì vedrò lo speaker della Camera a Washington"

Volodymyr Zelensky avrà un colloquio con lo speaker della Camera Kevin McCarthy al Congresso americano giovedì, durante la seconda visita del presidente ucraino a Washington. Lo ha confermato il leader di Kiev in un'intervista alla Cnn. Si tratta di un incontro molto significativo, poiché lo speaker è uno dei tanti repubblicani, che hanno la maggioranza alla Camera, che hanno attaccato Joe Biden sul sostegno all'Ucraina intimandogli di smettere di "staccare assegni in bianco". 

Kim in Russia, Pyongyang: "Tappa storica dell'amicizia con Mosca"

Durante la sua visita in Russia, il leader nordcoreano Kim Jong-un "immortali attività rivoluzionarie esterne, che saranno registrate per sempre nella storia dello sviluppo dell'amicizia tra Repubblica popolare democratica di Corea" e Mosca. Lo ha affermato il media statale nordcoreano Voice of Korea, al rientro di Kim a Pyongyang.

Lettonia, invieremo nuovi aiuti militari a Kiev

Riga prevede di inviare più armi a Kiev attraverso un nuovo pacchetto di aiuti militari, ha annunciato il ministro della Difesa lettone Andris Spruds in seguito al vertice di Ramstein di ieri. "La Lettonia invierà ulteriore supporto militare all'Ucraina coprendo le capacità più critiche: mortai aggiuntivi, sistemi di difesa aerea e munizioni di grosso calibro", ha dichiarato Spruds in un post sul suo account X. Il ministro della Difesa lettone ha incontrato il suo omologo ucraino Rustem Umerov durante il quindicesimo incontro del Gruppo di contatto per la difesa ucraino tenutosi ieri presso la base aerea della Germania. Nei colloqui con il ministro della Difesa canadese Bill Blair, Spruds ha discusso della cooperazione su un programma di formazione per ufficiali ucraini. A seguito dell'incontro, il ministero della Difesa lettone ha dichiarato che oltre agli aiuti militari Riga ha aderito alla Coalizione per la tecnologia dell'informazione dedicata a rafforzare le difese informatiche dell'Ucraina. Spruds ha inoltre affermato che la Lettonia continuerà a sostenere il percorso di Kiev verso l'adesione alla Nato. 

Lavrov arrivato a New York per l'Assemblea dell'Onu

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov è arrivato a New York per partecipare all'Assemblea generale dell'Onu. Il funzionario del Cremlino dovrebbe partecipare a un incontro del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull'Ucraina al quale sarà presente anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Esplosioni a Kremenchuk, allarme in oblast Poltava

Forti esplosioni sono state udite nella notte nella città di Kremenchuk, nella regione ucraina di Poltava. Lo riportano i media locali. Nell'oblast è scattato l'allarme antiaereo. 

Gli ultimi mesi di Prigozhin, dal tentato golpe all'esilio in Bielorussia fino alla morte

Il capo della Wagner era a bordo del jet abbattuto il 23 agosto tra Mosca e San Pietroburgo. Per anni uomo di fiducia di Putin, negli ultimi mesi la sua parabola aveva subìto un declino. In contrasto con i vertici militari russi aveva messo i suoi uomini in marcia verso la capitale. La mediazione di Lukashenko aveva risolto la situazione ma da allora il numero uno dei miliziani era un personaggio scomodo. LA CRONISTORIA

Accordo sul grano, Putin ha posto due condizioni dopo l'incontro con Erdogan

Il dialogo tra i leader di Russia e Turchia è stato "molto costruttivo". A dirlo è il portavoce del Cremlino in seguito al vertice tenutosi negli scorsi giorni  a Sochi. Poi il presidente turco è tornato sull'argomento, parlando di "buoni risultati" in merito alla ripresa dell'accordo sul grano. "La Russia ha due richieste particolari", ha spiegato Erdogan. LEGGI L'ARTICOLO

Ucraina, battaglione Azov torna al fronte nella regione di Lugansk

Lo ha ammesso il capo del dipartimento di pianificazione della Guardia Nazionale, Mykola Urshalovych, come riporta l'emittente statale Suspilne. LEGGI L'ARTICOLO

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