Guerra Ucraina Russia, news. Zelensky annuncia: "Sostituito ministro della Difesa"
Il presidente ucraino ha annunciato la decisione di sostituire Oleksii Reznikov: al suo posto Rustem Umerov. Due droni ucraini sono stati neutralizzati nella regione russa di Kursk, uno su Belgorod. Da fine giugno Mosca avrebbe cominciato a reclutare soldati anche nei Paesi confinanti. A dirlo è l'intelligence britannica. Mosca ha reso noto di aver colpito un porto ucraino sul Danubio al confine con la Romania. Un morto e cinque feriti nell'attacco russo sulla regione di Donetsk
Ucraina, Medvedev: nel 2023 reclutati 280mila soldati russi
Il vicepresidente del consiglio di Sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha dichiarato all'agenzia Tass che Mosca ha reclutato circa 280 mila soldati dall'inizio dell'anno, 50 mila in più rispetto ai dati diffusi a inizio agosto. "Secondo i dati del ministero della Difesa russo - ha affermato - dal 1 gennaio circa 280mila militari sono stati ammessi nei ranghi delle forze armate". Secondo dati resi noti il mese scorso (e ugualmente non confermati da altra fonte) l'esercito aveva reclutato circa 230 mila unità da gennaio.
L'ex capo di Stato, ha incontrato la stampa durante una visita
all'isola russa di Sachalin, nell'Oceano Pacifico settentrionale.
Kiev, missile russo sul distretto di Nikopol, quattro feriti
Quattro persone sono rimaste ferite in un attacco russo questa mattina sul villaggio di Oleksiivka, nel distretto di Nikopol, nella regione di Dnipropetrovsk: lo ha reso noto il ministero dell'Interno ucraino, come riporta Rbc-Ucraina. Secondo il ministero, il villaggio è stato colpito con un missile intorno alle 5:25 (le 4:25 in Italia). Sono stati segnalati danni a quattro edifici residenziali, un altro edificio non meglio specificato e alcune auto.
Kiev collabora con Paesi europei, estradare funzionari corrotti
L'Ucraina sta collaborando con i Paesi europei per l'estradizione di funzionari corrotti fuggiti dal Paese: lo ha dichiarato ieri alla tv nazionale il ministro della Giustizia, Denys Maliuska, come riporta il Kyiv Independent. Maliuska ha spiegato che il processo di estradizione è complesso a causa dei sistemi giudiziari europei e della guerra in corso in Ucraina. Molti funzionari corrotti fuggiti dall'Ucraina hanno assunto avvocati che sostengono che sarebbe "estremamente pericoloso" consegnarli in queste circostanze, ha aggiunto il ministro. "Pertanto, nella maggior parte dei casi, i nostri partner stranieri purtroppo rifiutano l'estradizione per il momento - ha commentato. Ma crediamo che questo fenomeno, almeno per quanto riguarda i grandi corruttori, sia temporaneo". Secondo Maliushka, queste estradizioni "non avverranno su vasta scala" nel prossimo futuro. I funzionari ucraini, ha sottolineato, daranno la priorità all'estradizione di "coloro che hanno rubato di più", e "i pesci di mezzo e altri personaggi seguiranno in seguito".
Governatore di Belgord: "Un civile morto in attacco ucraino"
Il governatore della regione russa di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, ha riferito questa mattina che nella giornata di ieri una persona è morta e altre due sono rimaste ferite in seguito ad un attacco delle forze ucraine con sistemi di razzi a lancio multiplo Grad. "Nel distretto urbano di Valuisky, 7 proiettili sono stati sparati da Grad contro il villaggio di Urazovo. Purtroppo c'è stata una vittima: un giovane è morto - ha scritto Gladkov su Telegram -. Altre due persone sono rimaste ferite", ha aggiunto precisando che si tratta di un uomo e una donna colpiti da schegge.
Gran Bretagna: "Mosca recluta migranti, risparmia i russi in vista del voto"
Le autorità russe intendono reclutare un maggior numero di migranti da impiegare nella guerra in Ucraina per evitare la mobilitazione interna in vista delle elezioni presidenziali del 2024: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence. A partire dalla fine di giugno, la Russia si è rivolta ai cittadini dei Paesi vicini con annunci di reclutamento di persone per combattere in Ucraina, si legge nel rapporto pubblicato su X. In Armenia e Kazakistan sono stati osservati annunci online che offrivano pagamenti iniziali di 495.000 rubli (circa 4.760 euro) e stipendi da 190.000 rubli.
Tajani: "Pechino può influire su Putin per pace giusta"
“Riteniamo che la Cina possa svolgere un ruolo importante per raggiungere la pace in Ucraina. Credo che il governo cinese possa influire su Putin affinché torni a più miti consigli e possa dare vita a una stagione che porti a una pace giusta”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, incontrando la stampa dopo aver assistito alla messa dei padri salesiani a Pechino. “La Cina può svolgere in questo momento un ruolo di portatrice di pace”, ha precisato.
Attacco droni in regione Odessa, infrastruttura portuale colpita
Nella regione di Odessa, a seguito di un attacco di droni, l'infrastruttura portuale è stata colpita: due persone sono rimaste ferite. Lo riferisce 'Ukrinform' che cita Serhiy Bratchuk, portavoce dell'Esercito volontario ucraino 'Sud'. "Nella regione di Odessa sfortunatamente l'infrastruttura portuale è stata colpita, a seguito della quale è scoppiato un incendio, che i vigili del fuoco hanno prontamente spento", ha detto sul proprio canale Telegram. Secondo Bratchuk due dipendenti civili del porto, sarebbero rimasti feriti.
Media, esplosione a Zaporizhzhia
Un'esplosione è stata udita a Zaporizhzhia: lo riporta l'emittente statale ucraina Suspilne, che cita i suoi corrispondenti nella città.
Nancy Pelosi a Sky TG24: "L'Ucraina combatte per libertà e democrazia"
"In Ucraina si combatte per la democrazia non solo in quel Paese ma molto più in generale. Il fatto che Putin abbia violato il principio di sovranità territoriale in Ucraina è una sfida anche per i popoli circostanti, e ne sono consapevoli. A chi parla di compromesso io dico: perché?". Così la Speaker della Camera Nancy Pelosi intervistata ai microfoni di Sky TG24 da Maria Latella. Alla domanda se una parte della popolazione americana stia cominciando ad avere dubbi sul protrarsi della guerra, Pelosi ha risposto: "C'è stato un incontro ieri tra democratici e repubblicani di Camera e Senato e c'è stato un forte consenso per supportare l'Ucraina".
Kiev, "uccisi 600 russi e distrutti 5 carri armati"
Ieri le forze armate ucraine hanno ucciso 600 soldati russi, portando le perdite totale dei russi dall'inizio dell'invasione dell'Ucraina a 264.660 soldati. Lo riferisce lo Stato maggiore delle forze armate ucraina secondo quanto riferisce 'Ukrainska Pravda'. Inoltre sono stati distrutti anche 5 carri armati.
Kiev, "da forze russe ieri 49 attacchi aerei e 2 attacchi missilistici"
Gli occupanti russi hanno lanciato ieri 49 attacchi aerei e due attacchi missilistici sull'Ucraina, ci sono vittime tra la popolazione civile. Lo riferisce 'Ukrainska Pravda' che cita lo Stato maggiore delle forze armate dell'Ucraina. "A seguito degli attacchi russi, purtroppo, si sono registrati morti e feriti tra la popolazione civile. Edifici residenziali e altre infrastrutture civili sono stati distrutti", riferisce lo Stato maggiore.
Medvedev: "Deplorevole la nuova militarizzazione del Giappone"
"È deplorevole che le autorità giapponesi stiano perseguendo una strada verso una nuova militarizzazione del paese, che complica seriamente la situazione nella regione dell'Asia-Pacifico. Sono diventate gli eredi del Giappone che una volta dovette affrontare una fine ingloriosa". Lo ha detto - come riporta la Tass - il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa Dmitry Medvedev durante le cerimonie a Juzhno-Sakhalinsk in occasione della Giornata della vittoria sul Giappone. Secondo Medvedev, "il Giappone, con il sostegno degli americani, sta espandendo l'infrastruttura militare acquistando armi straniere, comprese quelle offensive. Esercitazioni militari si stanno svolgendo vicino alle Isole Curili, il che complica seriamente la situazione nella regione Asia-Pacifico. Il Giappone deve imparare la lezione dalla storia e riconoscere pienamente le conseguenze della Seconda Guerra Mondiale, facendo di tutto per evitare che la terza divampi".
Medvedev: "Mosca deve vincere come 80 anni fa"
"La Russia deve respingere coloro che stanno portando l'umanità verso una catastrofe globale e vincere, come fece 80 anni fa". Lo ha affermato - come riporta la Tass - il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitry Medvedev, in occasione delle cerimonie a Juzhno-Sakhalinsk in occasione del Giorno della Vittoria sul Giappone nella Seconda Guerra Mondiale. "Le lezioni della storia - ha aggiunto - sono particolarmente importanti. Coloro che vogliono dominare il mondo hanno rialzato la testa, proprio come allora nel Ventesimo secolo, pronti a condurre l'umanità verso una catastrofe globale. Come 80 anni fa, il nostro sacro dovere è respingerli con la massima fermezza e ottenere la vittoria".
Crosetto: "Armi a Kiev ma cercando la pace"
"Non mi pare" che siamo più vicini alla fine del conflitto in Ucraina. "Vorrei che si aprisse una nuova stagione, nel corso della guerra, di tregua, se non di pace, ma all'ultima riunione dei ministri della Difesa della Ue a Toledo ho avuto l'impressione che siamo ancora molto lontani da una soluzione pacifica del conflitto". Ad affermarlo, in un'intervista a 'La Stampa', è il ministro della Difesa, Guido Crosetto sottolineando che l'Italia non sta cambiando linea: "Assolutamente no. Io ho sempre detto le stesse cose. Ci sono due linee che devono marciare parallele: l'aiuto, anche militare, all'Ucraina, e il lavoro incessante per arrivare alla fine del conflitto. Un giorno spero che si possa raccontare tutto quello che l'Italia ha fatto e fa per una politica di pace e per arrivare alla pace".
Attacco russo nella regione di Odessa, 2 civili feriti
Due civili sono rimasti feriti nell'attacco russo della notte scorsa nella regione di Odessa, nell'Ucraina meridionale, che ha preso di mira l'infrastruttura portuale del Danubio: lo hanno reso noto le forze di difesa dell'Ucraina del sud, come riporta Rbc-Ucraina. "Le forze di difesa aerea hanno distrutto 22 droni Shahed-136/131. Purtroppo è stata colpita l'infrastruttura portuale, con un conseguente incendio, che i vigili del fuoco hanno rapidamente spento. Sono disponibili informazioni preliminari su due civili feriti. È stata fornita loro assistenza medica", si legge nel messaggio.
Gli ultimi mesi di Prigozhin, dal tentato golpe all'esilio in Bielorussia fino alla morte
Il capo della Wagner era a bordo del jet abbattuto il 23 agosto tra Mosca e San Pietroburgo. Per anni uomo di fiducia di Putin, negli ultimi mesi la sua parabola aveva subìto un declino. In contrasto con i vertici militari russi aveva messo i suoi uomini in marcia verso la capitale. La mediazione di Lukashenko aveva risolto la situazione ma da allora il numero uno dei miliziani era un personaggio scomodo. LEGGI
Zelensky: "Dopo vittoria non ci sarà spazio per chi ha saccheggiato il Paese"
"Dopo la vittoria, l’Ucraina sarà diversa. I confini saranno gli stessi, resterà la democrazia ruggente e, come sempre, la libertà sarà una delle più grandi d'Europa, ma non ci sarà posto per coloro che hanno saccheggiato il Paese". Lo ha detto il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky nel suo discorso nel 556esimo giorno di guerra.
Yevgeny Prigozhin, chi era il capo del gruppo mercenario Wagner
Oligarca convertito a capo militare, dopo mesi a combattere in Ucraina, a giugno 2023 aveva lanciato una sfida a Mosca affermando di voler rovesciare la leadership militare russa. Dopo il tentato golpe, era andato in Bielorussia e il 23 agosto l'aereo su chi viaggiava si è schiantato tra Mosca e San Pietroburgo. SFOGLIA LA GALLERY
Bombe a grappolo in Ucraina, cosa sono e perché una convenzione vieta l’uso in guerra
Usa, Russia e Ucraina sono tra i Paesi non firmatari della convenzione internazionale che proibisce l’impiego di queste armi, capaci di rilasciare submunizioni e di trasformare vaste aree in campi minati a cielo aperto. Ribadendo la “condanna” all’aggressione russa contro Kiev, la premier Meloni ha ricordato invece che Roma aderisce ai trattati che vietano “produzione, trasferimento e stoccaggio” delle bombe a grappolo. LEGGI
Guerra Ucraina, da Nike a Heineken: tutte le aziende che hanno abbandonato la Russia
Dal settore energetico a quello automobilistico fino alla moda e al cibo, sono numerose le grandi compagnie che dall'inizio del conflitto hanno deciso di andarsene da Mosca e dintorni. LEGGI