I servizi di emergenza filorussi dei territori occupati di Zaporizhzhia hanno accusato le truppe ucraine di aver bombardato la città di Tokmak con munizioni a grappolo. Lo riporta la Tass. Il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu sostiene che le truppe russe abbiano respinto un attacco dell'esercito ucraino nella zona di Karmazinovka, nella regione ucraina di Lugansk, e siano avanzate per un chilometro e mezzo di profondità su un fronte lungo due chilometri
I servizi di emergenza filorussi dei territori occupati di Zaporizhzhia hanno accusato le truppe ucraine di aver bombardato la città di Tokmak con munizioni a grappolo. Lo riporta la Tass.
Il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu sostiene che le truppe russe abbiano respinto un attacco dell'esercito ucraino nella zona di Karmazinovka, nella regione ucraina di Lugansk, e siano avanzate per un chilometro e mezzo di profondità su un fronte lungo due chilometri. Lo riporta l'agenzia Interfax. Shoigu afferma inoltre che le forze armate ucraine avrebbero "perso oltre 26.000 soldati e 3.000 armamenti" da inizio giugno nella controffensiva.
"I terroristi russi stanno bombardando le aree residenziali di Kherson. Al momento sono stati colpiti il quartier generale degli aiuti umanitari e almeno cinque edifici residenziali. Nelle zone dei bombardamenti sono scoppiati incendi". Lo ha reso noto su Telegram il governatore Alexander Prokudin.
Nella notte le truppe russe hanno nuovamente lanciato droni munizioni di fabbricazione iraniana Shahed contro Kiev. Colpita anche Odessa con almeno 22 droni che sono stati distrutti dalle difese aeree ucraine
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Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti
Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900. Per capirne l’impatto, abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma. COSA SAPERE
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Putin è tornato a ventilare il dispiegamento “nel prossimo futuro” di questi missili balistici intercontinentali pesanti trasportabili, che sono capaci di contenere fino a 10 testate nucleari con un solo vettore, veicolandole fino all'altro capo del globo . "Sono in grado di eludere qualsiasi sistema di difesa antimissile", ha aggiunto il presidente russo. I DETTAGLI
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Prigozhin, gli affari milionari del capo della Wagner fra ristoranti e fake news
L’uomo che oggi guida la brigata di mercenari che ha fatto tremare il Cremlino negli anni ha costruito una fortuna grazie al suo rapporto con il presidente russo, tanto da essere soprannominato “lo chef di Putin” per la sua redditizia attività di locali e catering. A lui viene attribuita anche la creazione di una “fabbrica di troll” dedita alla disinformazione sul web e considerata responsabile di interferenze nelle elezioni americane e di altri Paesi alleati. L'APPROFONDIMENTO
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Alleato di Putin e legato a doppio filo a Mosca da gas e elettricità, il padrone di Minsk era un semplice proprietario di fattoria prima di diventare capo di Stato nel 1994. Diverse le elezioni che gli sono state contestate anche se molte cancellerie europee lo hanno ricevuto con tutti gli onori fino alle elezioni nazionali del 2020, con manifestazioni di protesta sedate a fatica con l’aiuto russo. LA FOTOSTORIA
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Il capo dei miliziani russi starebbe già scontando il suo "esilio" nel Paese di Minsk, come confermato dal presidente Lukashenko. E i suoi soldati, stimati intorno ai 25mila? ""Siamo a breve distanza dal confine bielorusso con l'Ucraina", fa sapere il loro responsabile dell'addestramento alle armi pesanti. E aggiunge: la milizia "lavora in Siria, Libia, Repubblica Centrafricana, Mali". COSA SAPERE
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Guerra Ucraina-Russia, simulato disastro atomico a Zaporizhzhia
Le esercitazioni servono per preparare il Paese a un possibile incidente nucleare provocato da un attentato terroristico, lo ha fatto sapere Energoatom, l'azienda statale ucraina per l'energia atomica che opera sull'impianto. LEGGI L'ARTICOLO
Trump: "Con munizioni a grappolo Biden ci porta a terza guerra mondiale"
L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha criticato aspramente la decisione del presidente Joe Biden di fornire munizioni a grappolo all'esercito ucraino, sostenendo che tale mossa potrebbe portare alla terza guerra mondiale. "Joe Biden non dovrebbe trascinarci ulteriormente verso la terza guerra mondiale inviando munizioni a grappolo in Ucraina - dovrebbe cercare di porre fine alla guerra e fermare le orribili morti e distruzioni causate da un'Amministrazione incompetente", ha dichiarato Trump in una nota
Filorussi accusano, Kiev ha usato bombe a grappolo su una città
I servizi di emergenza filorussi dei territori occupati di Zaporizhzhia hanno accusato le truppe ucraine di aver bombardato la città di Tokmak con munizioni a grappolo. Lo riporta la Tass. "Alle 17.17, i militanti del regime nazista di Kiev hanno bombardato la città di Tokmak. Secondo informazioni preliminari, il nemico ha utilizzato munizioni a grappolo. I proiettili hanno colpito un'area vicino a un'azienda di pollame e la periferia di una città. Non sono disponibili dati sui danni o vittime", hanno affermato. La scorsa settimana gli Stati Uniti hanno annunciato che forniranno a Kiev bombe a grappolo in un nuovo pacchetto di aiuti militari, nonostante siano vietate da 123 Paesi per la loro pericolosità per la popolazione civile. In risposta, il ministro della Difesa russo Serghei Shoigu ha dichiarato che "se gli Stati Uniti forniscono munizioni a grappolo all'Ucraina, le forze armate russe saranno costrette a usare armi simili contro le forze armate ucraine".
Ucraina, dagli Stati Uniti alla Germania: gli aiuti militari in arrivo a Kiev
Gli Usa stanno considerando l’ipotesi di inviare al Paese guidato da Zelensky anche munizioni a grappolo, vietate dal 2010 ma al momento impiegate da Mosca. Sul lato europeo, il premier spagnolo Pedro Sanchez ha detto che consegnerà “presto” 4 ulteriori carri armati Leopard 2A4 e un ospedale da campo con capacità chirurgiche. La Bulgaria ha fatto sapere che contribuirà all’addestramento dei medici militari ucraini. IL DETTAGLIO
Ucraina, cosa succede se esplode la centrale nucleare di Zaporizhzhia?
Preoccupa l'aumento della tensione tra Mosca e Kiev intorno al più grande impianto per la produzione di energia nucleare d’Europa. Torna lo spettro di un incidente con una disastrosa fuga di radiazioni, con la Russia accusata di aver posizionato anche "ordigni esplosivi" sul tetto dei reattori. Sky News ha interpellato un esperto di impianti nucleari, Eugene Shwageraus, per capire quali rischi ci sono dietro una eventuale esplosione con rilascio di isotopi radioattivi, a cominciare dallo iodio-131. LE RISPOSTE DELL'ESPERTO
Parlamento russo: "Mai così pochi detenuti nelle nostre carceri"
La Duma, il Parlamento russo, ha dichiarato che il numero di prigionieri nel Paese ha raggiunto il minimo storico. Lo riporta il media russo Sota. Secondo Irina Pankina, vicepresidente del Comitato della Duma di Stato per l'edilizia statale e la legislazione, il 1 febbraio 2023 in Russia c'erano 400 mila prigionieri. La deputata ha affermato che "una cosa del genere non è mai accaduta". L'affermazione di Pankina arriva a seguito di una proposta del Partito comunista della Federazione russa di concedere l'amnistia ai condannati, compresi quelli per reati politici. Il partito aveva presentato il progetto di amnistia già nell'autunno del 2022. A fine maggio il capo della Wagner Yevgeny Prigozhin aveva parlato di circa 50 mila uomini reclutati dalle prigioni tra le file dei mercenari. Almeno il 20% di questi, circa 10 mila uomini, sarebbero stati uccisi.
Zelensky: "Bakhmut battaglia decisiva per la libertà europea"
"Oggi la bandiera ucraina di Bakhmut è qui a Vilnius. Bakhmut è stata una delle battaglie più decisive per la libertà in Europa, ed è così che la ricorderanno i nostri figli e nipoti". Lo ha scritto su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky postando il video del suo intervento di oggi in piazza a Vilnius, a margine del vertice Nato. Per Zelensky, "la bandiera di Bakhmut significa che i lituani non dovranno mai più combattere contro i soldati russi, né sotto la torre della televisione di Vilnius né in qualsiasi altro luogo della vostra capitale. La Lituania sarà sempre e solo vostra!". Un vessillo che, spiega il presidente ucraino, "significa che non ci saranno mai più deportazioni dagli Stati baltici alla Siberia" e che "non ci sarà mai più la spartizione della Polonia e l'umiliazione dell'Ungheria da parte degli invasori", oltre ai "carri armati a Praga" e alle "guerre contro la libertà della Finlandia". In pratica, "non ci saranno più occupazioni in Europa!". Zelensky ha detto di aver iniziato il viaggio a Vilnius "credendo nelle soluzioni, credendo nei partner, credendo in una Nato forte" e che "non esita" e "non perde tempo e non guarda indietro a nessun aggressore". Questo, dice il presidente ucraino, "vorrei che diventasse fiducia, fiducia nelle soluzioni che meritiamo - tutti noi meritiamo - e che ogni soldato, ogni cittadino, ogni madre, ogni bambino si aspetta. È chiedere troppo?". Zelensky conclude sostenendo che "la Nato darà sicurezza all'Ucraina" e "l'Ucraina renderà l'Alleanza più forte".
Ucraina, media russi: "Forze Kiev hanno usato munizioni a grappolo a Zaporizhzhia"
L'esercito ucraino ha bombardato la città di Tokmak nella regione di Zaporizhzhia usando "munizioni a grappolo". Lo ha riferito l'agenzia di stampa Tass.
Bielorussia: morto in carcere artista critico con Lukashenko
Ales Pushkin, un artista bielorusso critico nei confronti del presidente Alexander Lukashenko, è morto in prigione in circostanze da chiarire. Lo hanno denunciato sua moglie e l'organizzazione bielorussa per i diritti umani Viasna. Il 57enne è morto in un'unità di terapia intensiva "in circostanze poco chiare", ha riferito Viasna, ricordando come Pushkin - protagonista di episodi di aperta contestazione nei confronti di Lukashenko - fosse detenuto in una prigione nella città occidentale di Grodno. Nel 1999 fece scalpore quando scaricò un carro pieno di letame davanti alla residenza ufficiale di Lukashenko, fatto per il quale venne condannato a due anni di carcere con pena sospesa. Pushkin venne arrestato nel 2021 e condannato a cinque anni di carcere nel 2022 per i reati di profanazione dello Stato e istigazione all'odio al termine di un processo che si svolse a porte chiuse.
Ucraina, i Paesi occidentali raccolgono dati sulle armi donate a Kiev
Secondo il Financial Times ci sarebbe anche un interesse particolare dei Paesi Nato dietro la fornitura continua di armi a Zelensky: testare i propri armamenti in un conflitto reale e non simulato permette di capire i possibili problemi e aiuta a superarli. Il punto, però, è che Russia e Cina sanno ormai come funzionano le armi occidentali: per questo sarà importante innovarle “per mantenere un vantaggio competitivo”, ha sottolineato Jack Watling, un esperto del Royal United Services Institute. COSA SAPPIAMO
Cosa c’è nel treno “segreto” di Putin, tra palestre e stanze per trattamenti di bellezza
l convoglio su cui viaggia lo Zar, lontano da occhi indiscreti, ospita sale riunioni e carrozze dedicate ai trattamenti cosmetici, che nascondono anche macchine anti-invecchiamento e un hammam turco. A rivelarlo è una nuova indagine del Dossier Center, che fa capo all’imprenditore e oligarca Mikhail Khodorkovskij, esiliato dalla Russia per la sua opposizione a Putin. LEGGI L'ARTICOLO
Guerra Ucraina, armi dell’Occidente non si sono sempre rivelate all’altezza
Il Rapporto DODIG-2023-076, dell’Ispettore Generale del Dipartimento della Difesa Usa, parla di materiali “not-combat-ready”, cioè non sempre adatti a essere impiegati sul campo di battaglia. La testata specializzata in questioni militari "Analisi Difesa" segnala anche casi di mancata manutenzione su qualche lotto di materiale bellico, oltre che ordini mai partiti. IL RAPPORTO