Putin dà all'esercito il super missile Sarmat: cos'è e quante testate nucleari può portare
Il presidente russo ha annunciato l'entrata in servizio attivo dei missili balistici intercontinentali appena consegnati all'esercito. "I primi missili balistici pesanti Sarmat - ha detto - prodotti in serie sono stati consegnati alle Forze Armate". Sono capaci di contenere fino a 15 testate nucleari con un solo vettore, veicolandole fino all'altro capo del globo
- Il presidente della Russia Vladimir Putin ha annunciato l'entrata in servizio attivo dei missili balistici intercontinentali Sarmat, appena consegnati all'esercito. "Presto li mostreremo in servizio di combattimento nelle zone in cui saranno schierati", ha detto davanti alle Camere riunite. Ecco cosa sono e cosa sappiamo (nella foto, un lancio di prova nel 2022)
- Il sistema missilistico strategico russo Sarmat è una delle nuove super armi volute da Putin, assieme al misterioso missile Burevestnik, Kinzhal, Tsirkon e ai sottomarini Poseidon
- Il Sarmat è un missile balistico con capacità atomica, può arrivare a colpire gli Stati Uniti portando con sè 15 testate nucleari per poi sganciarle lungo una traiettoria di volo lunga fino a 18mila chilometri
- I Sarmat sono destinati a rimpiazzare i R-36M2 Voevoda, in servizio da 50 anni. Sono in grado di volare a una velocità di 24mila chilometri all'ora, pesano 208 tonnellate, possono contenere fino a 178 tonnellate di carburante e possono portare testate del peso di quasi 10 tonnellate. Sono Icbm di ultima generazione, i più avanzati tecnologicamente
- I Sarmat sono inattaccabili e sono realizzati interamente con componenti made in Russia, quindi non risentono delle sanzioni Occidentali. Già a settembre 2023 il Cremlino aveva dichiarato che il sistema missilistico strategico era stato posto in "modalità da combattimento", facendo intendere che la Russia aveva innalzato il livello di allerta
- I temuti Sarmat, nominati Satan-2 dalla Nato, dovevano entrare in servizio da qualche anno, dopo che Putin li aveva presentati in pompa magna al mondo nel 2018. Ad aprile 2022, poi, Mosca aveva annunciato che sarebbero stati operativi entro l'autunno dello stesso anno. Il piano prevedeva lo schieramento dei Sarmat con un'unità nella regione di Krasnoyarsk, in Siberia, a circa 3mila chilometri a est di Mosca
- Nello specifico la Nato lo chiama SS-30 Satan 2, per i russi invece è il sistema RS-28 Sarmat. Suo punto di forza è la capacità di eludere le difese missilistiche grazie alla grande velocità di salita (20,7 Mach), trasportando in zona suborbitale fino a 15 testate nucleari (MIRV) o 24 veicoli ipersonici Avangard (MARV), per un raggio d'azione di circa 18.000 km
- Il missile è lungo più di 35 metri e supera le 200 tonnellate di peso. Può toccare una velocità equivalente a 20 volte quella del suono, bucando le difese aeree avversarie
- Oltre alla consegna del missile Sarmat all'esercito, il presidente russo Vladimir Putin sostiene che Mosca starebbe completando i test del missile da crociera a propulsione nucleare "Burevestnik" e del missile sottomarino potenzialmente armabile con testate nucleari "Poseidon"
- "I test del missile da crociera a gittata illimitata Burevestnik e del veicolo sottomarino senza pilota Poseidon sono prossimi al completamento", ha detto Putin secondo la Tass. Le affermazioni del presidente russo non sono confermabili in modo indipendente