"Milioni di ucraini saranno uccisi se il Congresso americano non approverà il piano di aiuti voluto da Biden". Così in'intervista alla Cnn il presidente ucraiano. Oggi a Parigi vertice di una ventina di capi di Stato e di governo per riaffermare la loro unità contro l'aggressione militare lanciata due anni fa da Mosca. Macron: "Non si esclude un futuro invio di truppe di terra occidentali"
"Milioni di ucraini saranno uccisi se il Congresso americano non approverà il piano di aiuti voluto dal presidente Biden". E' l'avvertimento lanciato da Voldymyr Zelensky in un'intervista alla Cn. Il presidente ucraino si è anche espresso sui rapporti tra Donald Trump e Vladimir Putin sostenendo che il tycoon "non sa chi è veramente" il leader del Cremlino.
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha detto stasera al termine della Conferenza di Parigi sull'Ucraina che l'invio di truppe occidentali in futuro non può "essere escluso". "Faremo tutto quello che c'è da fare affinché la Russia non possa vincere questa guerra", ha detto Macron: "per raggiungere quest'obiettivo, tutto è possibile" e l'invio di truppe occidentali, in futuro, non può "essere escluso".
Intanto oggi una ventina di capi di Stato e di governo riaffermano a Parigi la loro unità contro l'aggressione militare lanciata due anni fa da Mosca. Assenti i leader dei due Paesi europei più riluttanti a sostenere l'Ucraina, ovvero l'Ungheria e la Slovacchia.
Il portavoce del gruppo delle forze operative strategiche di Kiev, Dmitri Likhovy, ha confermato che le forze ucraine si sono ritirate dal villaggio di Lastochkino, vicino ad Avdiivka, per riorganizzare la difesa in posizioni più arretrate.
Gli approfondimenti:
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Guerra Russia-Ucraina, le immagini simbolo di due anni di conflitto
Dal convoglio russo alle porte di Kiev agli uomini che nelle prime settimane salutavano le proprie famiglie alla stazione dei treni, non sapendo se e quando le avrebbero riviste. Dai civili che aspettano di essere evacuati nei pressi di un ponte distrutto, fino al massacro di Bucha e ai soldati evacuati dall'acciaieria Azovstal. E ancora il primo viaggio di Zelensky all'estero e il Natale celebrato il 25 dicembre. Ecco gli scatti più significativa della guerra che va avanti da ormai 24 mesi. LE IMMAGINI
Macron: "Non è escluso un futuro invio di truppe"
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha detto stasera al termine della Conferenza di Parigi sull'Ucraina che l'invio di truppe occidentali in futuro non può "essere escluso". "Faremo tutto quello che c'è da fare affinché la Russia non possa vincere questa guerra", ha detto Macron: "per raggiungere quest'obiettivo, tutto è possibile" e l'invio di truppe occidentali, in futuro, non può "essere escluso".
Macron: "Coalizione per bombe e missili a Kiev" (2)
"Abbiamo oggi 8 coalizioni con diverse capacità che funzionano" ha detto Macron, aggiungendo di voler creare "una nona coalizione". Tale coalizione sarà incaricata degli "attacchi in profondità, per i missili e le bombe a media e lunga gittata. Organizzeremo questa coalizione a cominciare da questa sera".
Macron: "Coalizione per bombe e missili a Kiev"
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato la nascita di una "coalizione" per fornire "missili e bombe di media e lunga gittata" a Kiev. Al termine della conferenza di Parigi sull'Ucraina, Macron ha affermato che "la priorità delle priorità è la questione delle munizioni" e "tutti i missili e bombe a media e lunga gittata che sono estremamente importanti per gli ucraini".
Ucraina, due anni di guerra: le mappe del conflitto
Il 24 febbraio cade il secondo anniversario dell’invasione russa: l’evoluzione della situazione, guadagni e perdite di territori attraverso una serie di cartine interattive. L'APPROFONDIMENTO
La vicepremier ucraina a Sky TG24: “Per ora nessuna possibilità di trattativa”
Irina Vereshchuk spiega come al suo Paese non manchino i soldati, ma le armi per arrestare la Russia. E su Navalny: "Putin sta testando l’Occidente". L'INTERVISTA
Ucraina, 2 anni fa l’invasione russa: si continua a combattere la prima “guerra dei droni”
Questo conflitto ha definitivamente confermato la centralità dell'utilizzo di droni. I velivoli senza pilota non vengono più usati solo per attività di ricognizione ma anche per colpire. Kiev li sta utilizzando per sopperire alla differenza di forze in campo, Mosca solo in un secondo momento ne ha capito l'importanza. LEGGI
Attacco droni in Russia, tre morti
Tre persone sono state uccise durante l'attacco di un drone ucraino nel villaggio di Pochaevo, nella regione di Belgorod. Lo ha riferito il governatore Vyacheslav Gladkov sul suo canale Telegram. La notizia è rilanciata dall'agenzia russa Ria Novosti.
"Le forze armate ucraine, utilizzando un drone kamikaze, hanno attaccato un'auto alla periferia del villaggio di Pochaevo, distretto urbano di Grayvoronsky. A bordo dell'auto c'erano operai edili. Sfortunatamente, a seguito dell'esplosione, tre civili sono morti a causa delle loro ferite", ha scritto il capo della regione. Ci sono anche tre feriti. Il distretto urbano Grayvoronsky della regione di Belgorod confina con le regioni di Sumy e Kharkov ed e' regolarmente sottoposto a bombardamenti dall'Ucraina.
Guerra in Ucraina, a Sky TG24 parla una sopravvissuta di Mariupol: "Braccati dai russi"
Maria ha 31 anni ed è originaria di Mariupol. Nella sua città natale, diventata tristemente il simbolo della guerra in Ucraina, non torna dal 17 marzo 2022, il giorno dopo quel devastante attacco russo al teatro di Mariupol, nel quale persero la vita 600 persone. LA STORIA
Accordo Italia-Ucraina, aiuti militari e risposta rapida: i punti dell'intesa
Nel secondo anniversario del conflitto russo-ucraino, Giorgia Meloni e Volodymyr Zelensky hanno firmato un patto sulle garanzie di sicurezza. Garantito sostegno decennale, attuato senza costi aggiuntivi a bilanci. Gli impegni vanno dalla cooperazione in ambito industriale della difesa a quello economico, dalle infrastrutture energetiche al sostegno umanitario, passando per lo scambio su cybersecurity e intelligence, fino alla ricostruzione. IL PATTO
Zelensky, 'giorno storico per la Svezia, rafforza l'Alleanza'
"Questo è un giorno storico per la Svezia e per la sicurezza euro-atlantica. Congratulazioni al premier Ulf Kristersson e a tutti gli svedesi. L'adesione della Svezia rafforzerà senza dubbio l'Alleanza atlanrica, soprattutto alla luce della minaccia russa al mondo libero. Siamo ansiosi di lavorare a stretto contatto con la Svezia e gli altri alleati della Nato per promuovere l'adesione dell'Ucraina". Lo ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Con l'adesione della Finlandia e della Svezia alla Nato come 31/mo e 32/mo alleato, il Mar Baltico è stato trasformato in un mare della Nato e di pace. Con l'Ucraina come 33/mo alleato, questo varrà anche per il Mar Nero", ha aggiunto.
Russia, chiesta condanna a tre anni di carcere per il dissidente Oleg Orlov
Già copresidente della fondazione Memorial (alla quale è stato assegnato il Premio Nobel per la pace nel 2022), Orlov è accusato di "discredito" dell'esercito russo in base a una legge bavaglio che di fatto vieta di criticare l'invasione dell'Ucraina. LEGGI L'ARTICOLO
Zelensky: "Trump è schierato con Putin"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Donald Trump di schierarsi "dalla parte" del Presidente russo Vladimir Putin e ha avvertito che milioni di persone potrebbero morire senza il nuovo aiuto americano a Kiev. Il leader ucraino ha rilasciato un'intervista alla CNN in un momento in cui il presidente degli Stati Uniti Joe Biden tenta di convincere i repubblicani della Camera dei rappresentanti ad autorizzare l'erogazione di ulteriori 61 miliardi di dollari all'Ucraina. Secondo frammenti dell'intervista pubblicati oggi, Zelensky ha affermato che "non puo' capire come Donald Trump possa essere dalla parte di Putin", definendolo "incredibile". Zelensky ha detto che non crede che Trump, favorito per la candidatura presidenziale repubblicana per le presidenziali di novembre, capisca Putin anche se lo ha incontrato durante il suo mandato. "Credo che Donald Trump non conosca Putin", ha detto Zelensky. "Non credo che capisca che Putin non si fermerà mai".
Cremlino: "Putin informato sui successi in Ucraina"
"Il presidente russo Vladimir Putin è stato informato dei successi della Russia nell'operazione militare speciale", in Ucraina. Lo ha reso noto il portavoce di Putin Dmitry Peskov, citato dalla Tass. "Il presidente viene informato sulla situazione in prima linea. Naturalmente, il presidente, che è il comandante in capo supremo, viene a sapere immediatamente", quello che accade, ha detto. Alla domanda se gli ultimi successi della Russia in prima linea potrebbero avvicinare il completamento dell'operazione militare speciale, il portavoce del Cremlino ha risposto: "Mi asterrò dal fare anticipazioni. Ogni giorno viene svolto un lavoro sistematico e molto duro. Auguriamo ai nostri valorosi soldati ogni successo".
Zelensky ha incontrato gli ambasciatori a Kiev
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato nei giorni scorsi gli ambasciatori a Kiev. L'Ambasciatore d'Italia Pier Francesco Zazo è intervenuto in qualità di presidente del Gruppo di supporto degli Ambasciatori G7: "Dopo due anni dall'inizio dell'aggressione russa, l'Italia e i Paesi alleati rimangono saldamente a fianco dell'Ucraina", ha dichiarato l'ambasciatore, secondo quanto riferisce un tweet della sede diplomatica. "Continueremo a sostenere l'Ucraina nella difesa della sua libertà e integrità territoriale. Coordineremo le attività del G7 per fornire tutto il sostegno necessario: politico, economico, finanziario, militare e umanitario. Riaffermiamo il nostro impegno a compiere passi avanti nelle sanzioni contro la Russia per tutto il tempo necessario a raggiungere una pace giusta e duratura", ha affermato Zazo, ripreso dal sito della presidenza ucraina.
Kiev, almeno tre feriti per i raid russi nel Donetsk
"Oggi l'esercito dello stato aggressore ha sparato con dei cannoni sulla città di Krasnogorovka e sui villaggi di Romanovka e Konstantinovka nel distretto di Pokrovsky" nel Donetsk. Lo rende noto la procura della regione del Donetsk, scrive l'Ukrainska Pravda, precisando che tre persone sono rimaste ferite.
Macron, "necessaria una scossa" degli alleati
E' necessaria una "scossa" degli alleati dell'Ucraina che "implica decisioni forti" per "fare di piu'" a sostegno di Kiev di fronte alla Russia. Lo ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron, aprendo la conferenza internazionale nella capitale francese. "Assistiamo, soprattutto in questi ultimi mesi, a un irrigidimento della Russia", che "si è sfortunatamente e crudelmente evidenziato con la morte di Alexei Navalny", ha detto il presidente francese. "Sul fronte ucraino, le posizioni sono a mano a mano piu' dure e sappiamo anche che la Russia prepara nuovi attacchi, in particolare per scioccare l'opinione pubblica ucraina".
Zelensky: "Dall'Ue solo il 30% delle munizioni promesse"
L'Ucraina ha ricevuto solo il 30% dei proiettili di artiglieria promessi dall'Ue. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky che oggi parteciperà in videoconferenza al vertice convocato da Emmanuel Macron sul conflitto e sugli aiuti. "Dei milioni di proiettili che l'Unione europea ci ha promesso, purtroppo non è arrivato il 50%, ma il 30%", ha detto Zelensky in una conferenza stampa con il primo ministro bulgaro Nikolay Denkov a Kiev.
Scholz: "Germania sostiene Kiev, ma no parte in guerra" (2)
Per Scholz "è stato il regime russo a uccidere Alexei Navalny, suppongo di sì. La sua morte è la conseguenza di una dittatura in cui le persone che si ribellano al Presidente e al governo devono temere per la propria libertà e la propria vita".