
"Milioni di ucraini saranno uccisi se il Congresso americano non approverà il piano di aiuti voluto da Biden". Così in'intervista alla Cnn il presidente ucraiano. Oggi a Parigi vertice di una ventina di capi di Stato e di governo per riaffermare la loro unità contro l'aggressione militare lanciata due anni fa da Mosca. Macron: "Non si esclude un futuro invio di truppe di terra occidentali"
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"Milioni di ucraini saranno uccisi se il Congresso americano non approverà il piano di aiuti voluto dal presidente Biden". E' l'avvertimento lanciato da Voldymyr Zelensky in un'intervista alla Cn. Il presidente ucraino si è anche espresso sui rapporti tra Donald Trump e Vladimir Putin sostenendo che il tycoon "non sa chi è veramente" il leader del Cremlino.
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha detto stasera al termine della Conferenza di Parigi sull'Ucraina che l'invio di truppe occidentali in futuro non può "essere escluso". "Faremo tutto quello che c'è da fare affinché la Russia non possa vincere questa guerra", ha detto Macron: "per raggiungere quest'obiettivo, tutto è possibile" e l'invio di truppe occidentali, in futuro, non può "essere escluso".
Intanto oggi una ventina di capi di Stato e di governo riaffermano a Parigi la loro unità contro l'aggressione militare lanciata due anni fa da Mosca. Assenti i leader dei due Paesi europei più riluttanti a sostenere l'Ucraina, ovvero l'Ungheria e la Slovacchia.
Il portavoce del gruppo delle forze operative strategiche di Kiev, Dmitri Likhovy, ha confermato che le forze ucraine si sono ritirate dal villaggio di Lastochkino, vicino ad Avdiivka, per riorganizzare la difesa in posizioni più arretrate.
Gli approfondimenti:
- Siglato accordo Italia-Ucraina: i punti dell'intesa
- Ucraina, quali sono i Paesi che forniscono più aiuti a Kiev?
- Guerra Ucraina, il nuovo piano Usa per Kiev: aiuti ma senza riconquista territori occupati
- Linea baltica, accordo di difesa antirusso tra Estonia, Lettonia e Lituania. Cosa sapere
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Guerra Russia-Ucraina, le immagini simbolo di due anni di conflitto
Dal convoglio russo alle porte di Kiev agli uomini che nelle prime settimane salutavano le proprie famiglie alla stazione dei treni, non sapendo se e quando le avrebbero riviste. Dai civili che aspettano di essere evacuati nei pressi di un ponte distrutto, fino al massacro di Bucha e ai soldati evacuati dall'acciaieria Azovstal. E ancora il primo viaggio di Zelensky all'estero e il Natale celebrato il 25 dicembre. Ecco gli scatti più significativa della guerra che va avanti da ormai 24 mesi. LE IMMAGINI
Macron: "Non è escluso un futuro invio di truppe"
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha detto stasera al termine della Conferenza di Parigi sull'Ucraina che l'invio di truppe occidentali in futuro non può "essere escluso". "Faremo tutto quello che c'è da fare affinché la Russia non possa vincere questa guerra", ha detto Macron: "per raggiungere quest'obiettivo, tutto è possibile" e l'invio di truppe occidentali, in futuro, non può "essere escluso".
Macron: "Coalizione per bombe e missili a Kiev" (2)
"Abbiamo oggi 8 coalizioni con diverse capacità che funzionano" ha detto Macron, aggiungendo di voler creare "una nona coalizione". Tale coalizione sarà incaricata degli "attacchi in profondità, per i missili e le bombe a media e lunga gittata. Organizzeremo questa coalizione a cominciare da questa sera".
Macron: "Coalizione per bombe e missili a Kiev"
Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha annunciato la nascita di una "coalizione" per fornire "missili e bombe di media e lunga gittata" a Kiev. Al termine della conferenza di Parigi sull'Ucraina, Macron ha affermato che "la priorità delle priorità è la questione delle munizioni" e "tutti i missili e bombe a media e lunga gittata che sono estremamente importanti per gli ucraini".
Ucraina, due anni di guerra: le mappe del conflitto
Il 24 febbraio cade il secondo anniversario dell’invasione russa: l’evoluzione della situazione, guadagni e perdite di territori attraverso una serie di cartine interattive. L'APPROFONDIMENTO
La vicepremier ucraina a Sky TG24: “Per ora nessuna possibilità di trattativa”
Irina Vereshchuk spiega come al suo Paese non manchino i soldati, ma le armi per arrestare la Russia. E su Navalny: "Putin sta testando l’Occidente". L'INTERVISTA
Ucraina, 2 anni fa l’invasione russa: si continua a combattere la prima “guerra dei droni”
Questo conflitto ha definitivamente confermato la centralità dell'utilizzo di droni. I velivoli senza pilota non vengono più usati solo per attività di ricognizione ma anche per colpire. Kiev li sta utilizzando per sopperire alla differenza di forze in campo, Mosca solo in un secondo momento ne ha capito l'importanza. LEGGI
Attacco droni in Russia, tre morti
Tre persone sono state uccise durante l'attacco di un drone ucraino nel villaggio di Pochaevo, nella regione di Belgorod. Lo ha riferito il governatore Vyacheslav Gladkov sul suo canale Telegram. La notizia è rilanciata dall'agenzia russa Ria Novosti.
"Le forze armate ucraine, utilizzando un drone kamikaze, hanno attaccato un'auto alla periferia del villaggio di Pochaevo, distretto urbano di Grayvoronsky. A bordo dell'auto c'erano operai edili. Sfortunatamente, a seguito dell'esplosione, tre civili sono morti a causa delle loro ferite", ha scritto il capo della regione. Ci sono anche tre feriti. Il distretto urbano Grayvoronsky della regione di Belgorod confina con le regioni di Sumy e Kharkov ed e' regolarmente sottoposto a bombardamenti dall'Ucraina.
Guerra in Ucraina, a Sky TG24 parla una sopravvissuta di Mariupol: "Braccati dai russi"
Maria ha 31 anni ed è originaria di Mariupol. Nella sua città natale, diventata tristemente il simbolo della guerra in Ucraina, non torna dal 17 marzo 2022, il giorno dopo quel devastante attacco russo al teatro di Mariupol, nel quale persero la vita 600 persone. LA STORIA
Accordo Italia-Ucraina, aiuti militari e risposta rapida: i punti dell'intesa
Nel secondo anniversario del conflitto russo-ucraino, Giorgia Meloni e Volodymyr Zelensky hanno firmato un patto sulle garanzie di sicurezza. Garantito sostegno decennale, attuato senza costi aggiuntivi a bilanci. Gli impegni vanno dalla cooperazione in ambito industriale della difesa a quello economico, dalle infrastrutture energetiche al sostegno umanitario, passando per lo scambio su cybersecurity e intelligence, fino alla ricostruzione. IL PATTO
Zelensky, 'giorno storico per la Svezia, rafforza l'Alleanza'
"Questo è un giorno storico per la Svezia e per la sicurezza euro-atlantica. Congratulazioni al premier Ulf Kristersson e a tutti gli svedesi. L'adesione della Svezia rafforzerà senza dubbio l'Alleanza atlanrica, soprattutto alla luce della minaccia russa al mondo libero. Siamo ansiosi di lavorare a stretto contatto con la Svezia e gli altri alleati della Nato per promuovere l'adesione dell'Ucraina". Lo ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Con l'adesione della Finlandia e della Svezia alla Nato come 31/mo e 32/mo alleato, il Mar Baltico è stato trasformato in un mare della Nato e di pace. Con l'Ucraina come 33/mo alleato, questo varrà anche per il Mar Nero", ha aggiunto.
Russia, chiesta condanna a tre anni di carcere per il dissidente Oleg Orlov
Già copresidente della fondazione Memorial (alla quale è stato assegnato il Premio Nobel per la pace nel 2022), Orlov è accusato di "discredito" dell'esercito russo in base a una legge bavaglio che di fatto vieta di criticare l'invasione dell'Ucraina. LEGGI L'ARTICOLO
Zelensky: "Trump è schierato con Putin"
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha accusato Donald Trump di schierarsi "dalla parte" del Presidente russo Vladimir Putin e ha avvertito che milioni di persone potrebbero morire senza il nuovo aiuto americano a Kiev. Il leader ucraino ha rilasciato un'intervista alla CNN in un momento in cui il presidente degli Stati Uniti Joe Biden tenta di convincere i repubblicani della Camera dei rappresentanti ad autorizzare l'erogazione di ulteriori 61 miliardi di dollari all'Ucraina. Secondo frammenti dell'intervista pubblicati oggi, Zelensky ha affermato che "non puo' capire come Donald Trump possa essere dalla parte di Putin", definendolo "incredibile". Zelensky ha detto che non crede che Trump, favorito per la candidatura presidenziale repubblicana per le presidenziali di novembre, capisca Putin anche se lo ha incontrato durante il suo mandato. "Credo che Donald Trump non conosca Putin", ha detto Zelensky. "Non credo che capisca che Putin non si fermerà mai".
Cremlino: "Putin informato sui successi in Ucraina"
"Il presidente russo Vladimir Putin è stato informato dei successi della Russia nell'operazione militare speciale", in Ucraina. Lo ha reso noto il portavoce di Putin Dmitry Peskov, citato dalla Tass. "Il presidente viene informato sulla situazione in prima linea. Naturalmente, il presidente, che è il comandante in capo supremo, viene a sapere immediatamente", quello che accade, ha detto. Alla domanda se gli ultimi successi della Russia in prima linea potrebbero avvicinare il completamento dell'operazione militare speciale, il portavoce del Cremlino ha risposto: "Mi asterrò dal fare anticipazioni. Ogni giorno viene svolto un lavoro sistematico e molto duro. Auguriamo ai nostri valorosi soldati ogni successo".
Zelensky ha incontrato gli ambasciatori a Kiev
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha incontrato nei giorni scorsi gli ambasciatori a Kiev. L'Ambasciatore d'Italia Pier Francesco Zazo è intervenuto in qualità di presidente del Gruppo di supporto degli Ambasciatori G7: "Dopo due anni dall'inizio dell'aggressione russa, l'Italia e i Paesi alleati rimangono saldamente a fianco dell'Ucraina", ha dichiarato l'ambasciatore, secondo quanto riferisce un tweet della sede diplomatica. "Continueremo a sostenere l'Ucraina nella difesa della sua libertà e integrità territoriale. Coordineremo le attività del G7 per fornire tutto il sostegno necessario: politico, economico, finanziario, militare e umanitario. Riaffermiamo il nostro impegno a compiere passi avanti nelle sanzioni contro la Russia per tutto il tempo necessario a raggiungere una pace giusta e duratura", ha affermato Zazo, ripreso dal sito della presidenza ucraina.
Kiev, almeno tre feriti per i raid russi nel Donetsk
"Oggi l'esercito dello stato aggressore ha sparato con dei cannoni sulla città di Krasnogorovka e sui villaggi di Romanovka e Konstantinovka nel distretto di Pokrovsky" nel Donetsk. Lo rende noto la procura della regione del Donetsk, scrive l'Ukrainska Pravda, precisando che tre persone sono rimaste ferite.
Macron, "necessaria una scossa" degli alleati
E' necessaria una "scossa" degli alleati dell'Ucraina che "implica decisioni forti" per "fare di piu'" a sostegno di Kiev di fronte alla Russia. Lo ha dichiarato il presidente francese Emmanuel Macron, aprendo la conferenza internazionale nella capitale francese. "Assistiamo, soprattutto in questi ultimi mesi, a un irrigidimento della Russia", che "si è sfortunatamente e crudelmente evidenziato con la morte di Alexei Navalny", ha detto il presidente francese. "Sul fronte ucraino, le posizioni sono a mano a mano piu' dure e sappiamo anche che la Russia prepara nuovi attacchi, in particolare per scioccare l'opinione pubblica ucraina".
Zelensky: "Dall'Ue solo il 30% delle munizioni promesse"
L'Ucraina ha ricevuto solo il 30% dei proiettili di artiglieria promessi dall'Ue. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky che oggi parteciperà in videoconferenza al vertice convocato da Emmanuel Macron sul conflitto e sugli aiuti. "Dei milioni di proiettili che l'Unione europea ci ha promesso, purtroppo non è arrivato il 50%, ma il 30%", ha detto Zelensky in una conferenza stampa con il primo ministro bulgaro Nikolay Denkov a Kiev.
Scholz: "Germania sostiene Kiev, ma no parte in guerra" (2)
Per Scholz "è stato il regime russo a uccidere Alexei Navalny, suppongo di sì. La sua morte è la conseguenza di una dittatura in cui le persone che si ribellano al Presidente e al governo devono temere per la propria libertà e la propria vita".
Scholz: "Germania sostiene Kiev, ma no parte in guerra"
"La Germania è il più grande sostenitore militare dell'Ucraina in Europa. Rimarrà così. Ma una cosa è chiara: non diventeremo una parte in guerra, né direttamente né indirettamente. Questi due principi guidano tutte le mie decisioni". Lo scrive il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz.
Zelensky: "Senza gli aiuti Usa moriranno milioni di ucraini"
Milioni di ucraini saranno uccisi se il Congresso americano non approverà il piano di aiuti voluto dal presidente Biden". E' l'avvertimento lanciato da Voldymyr Zelensky in un'intervista alla Cnn che andrà in onda alle 21 ora locale, le 3 di mattina in Italia. Il presidente ucraino si è anche espresso sui rapporti tra Donald Trump e Vladimir Putin sostenendo che il tycoon "non sa chi è veramente" il leader del Cremlino. "Lo ha incontrato, ma non ci ha mai combattuto contro. L'esercito americano non ha mai lottato contro l'esercito russo".
Media: arrestata in Russia nota artista 78enne pro-Navalny
"L'artista 78enne di San Pietroburgo Yelena Osipova è stata arrestata sabato nel corso di una protesta" dopo che "era venuta in un parco con un dipinto con una scritta che recitava 'Alexey Navalny. Fermare le operazioni di Putin'. Poco dopo è stata portata a casa dagli agenti di polizia". Lo riporta su X Novaya Gazeta, postando una foto della donna accanto al suo dipinto e ricordando che l'artista, sopravvissuta all'assedio di Leningrado durante la Seconda Guerra mondiale, era stata arrestata due anni fa nel corso di una protesta contro la guerra in Ucraina a San Pietroburgo.
Scholz: "E' il regime russo ad aver ucciso Navalny"
"Come tutti gli altri, anch'io ritengo che sia stato il regime a ucciderlo". Lo dice in merito ad Alexei Navalny il cancelliere tedesco Olaf Scholz. In Russia c'è una dittatura e la morte di Navalny "è ora la conseguenza di una dittatura", ha detto Scholz parlando a una conferenza editoriale di Dpa. Scholz ha anche detto che è difficile capire se la morte di Navalny rafforzerà o indebolirà l'opposizione russa, ma "allo stesso tempo, possiamo notare che il presidente russo e tutti coloro che lo sostengono politicamente hanno molta paura". Un timore del Cremlino dimostrato dal fatto che l'unico candidato con l'opposizione alle elezioni presidenziali è stato escluso dal voto, spiega Scholz.
Orlov: "Regime fascista ma non rinunceremo, verità da nostra parte"
"Non c'era nulla di esagerato" nell'articolo del novembre del 2022 in cui aveva descritto il regime come totalitario e fascista e per cui oggi è sotto processo, per la seconda volta, a Mosca. Ma la gente - ha affermato Oleg Orlov, 71 anni, esponente di spicco di Memorial, nell'''ultima parola', dopo che l'accusa ha chiesto per lui una condanna a due anni e undici mesi di carcere - non rinuncerà a opporvisi.
Chi alimenta la macchina repressiva, giudici e procuratori inclusi, "ne sarà prima o poi vittima come è accaduto molte volte nella storia" o "sarà inevitabilmente punito", "figli e nipoti di vergogneranno di dei propri padri, madri, nonni e nonne, di coloro che per obbedire agli ordini commettono crimini in Ucraina", ha aggiunto l'attivista, sottolineando che "la verità è dalla nostra parte" e citando nel suo intervento, al termine di un processo in cui era rimasto per protesta in silenzio, "Il processo" di Kafka ma anche Aleksei Navalny e la sua "uccisione", come ha detto in aula. "Qualunque possano essere state le circostanze specifiche della sua morte, è stato un omicidio".
Tusk: 'nessun compromesso con Orban e Fico sull'Ucraina'
Il primo ministro polacco Donald Tusk ha affermato oggi che non c'è "nessun compromesso" possibile di fronte alla riluttanza espressa dai capi di governo ungherese e slovacco a sostenere l'Ucraina contro la Russia. Domani Tusk incontrerà a Praga i suoi omologhi ungherese e slovacco, Viktor Orban e Robert Fico, su invito del primo ministro ceco Petr Fiala, che assume la presidenza di questo formato quadripartito noto come gruppo di Visegrad. Orban ha bloccato per mesi gli aiuti cruciali all'Ucraina prima di cedere all'inizio di febbraio sotto la pressione dei suoi partner dell'Ue, mentre Robert Fico, un populista eletto nell'ottobre 2023, ha messo in dubbio la sovranità dell'Ucraina e ha chiesto un compromesso con la Russia, promettendo di tagliare gli aiuti militari a Kiev. "Se sei membro della Nato e dell'Ue, per definizione e per la natura stessa di questa adesione, dobbiamo sostenere l'Ucraina nella sua difesa contro l'assalto russo", ha affermato Tusk.
Portavoce Navalny: 'organizziamo addio in pubblico entro fine settimana'
"Stiamo cercando un locale per l'addio, in pubblico, ad Alexey" Navalny previsto per la "fine di questa settimana lavorativa". Lo ha scritto in un post su X Kyra Yarmish, per anni portavoce dell'oppositore russo morto in carcere all'età di 47 anni.
Nel messaggio Kyra Yarmish chiede a chi avesse "locali idonei" disponibili di contattare lo staff dopo che sabato scorso la salma di Navalny è stata restituita alla madre, nove giorni dopo l'annuncio della morte dell'oppositore.
Team Navalny cerca sala per funerali pubblici
"Stiamo cercando una sala per l'addio pubblico ad Alexei, alla fine di questa settimana lavorativa". Lo scrive su X la ex portavoce dell'oppositore del Cremlino, Kira Yarmysh.
Collaboratrice Navalny: "Usa e Germania lenti nei negoziati"
Diversi funzionari americani e tedeschi hanno ritardato con la loro passività il possibile scambio di prigionieri che poteva far tornare in libertà Alexei Navalny, secondo l'accusa lanciata da Marina Pevchikh, dirigente della Fondazione anticorruzione dell'oppositore. Questi funzionari "annuivano in modo comprensivo, dicevano che era giusto aiutare Navalny e i prigionieri politici, stringevano mani e promettevano, ma non facevano niente", ha affermato Pevchikh in un video diffuso oggi. La collaboratrice di Navalny ha aggiunto che il team dell'oppositore ha cercato anche l'aiuto di quelli che ha definito influenti "amici di Putin", tra i quali ha citato Henry Kissinger. "Lo menziono perché è morto, e comunque non ha aiutato", ha sottolineato. "Ma - ha affermato ancora - ci sono stati quelli che hanno aiutato e non vogliono che siano rivelati i loro nomi, ma sono grata a ciascuno di loro". Secondo Pevchikh, l'accordo poteva essere chiuso già nella primavera del 2023, ma poi soltanto lo scorso dicembre si è tornati a lavorarci in modo attivo, fino alla possibile conclusione, in questo mese di febbraio.
Ucraina, 2 anni fa l’invasione russa: si continua a combattere la prima “guerra dei droni”
Questo conflitto ha definitivamente confermato la centralità dell'utilizzo di droni. I velivoli senza pilota non vengono più usati solo per attività di ricognizione ma anche per colpire. Kiev li sta utilizzando per sopperire alla differenza di forze in campo, Mosca solo in un secondo momento ne ha capito l'importanza. I DETTAGLI
Ucraina, è italiana la speranza contro le cicatrici di guerra: ecco Mission to Kiev
Due anni di guerra sono due anni di devastazione di morte, di feriti e di cicatrici. Quelle indelebili di chi ha vissuto l’orrore delle armi ma anche quelle fisiche, esito di ferite che lasciano il segno. E per curare quest’ultime entra in campo anche il nostro Paese. Un progetto del tutto gratuito dal titolo esplicativo “Mission to Kiev”, una vera e propria missione umanitaria che coinvolgerà l’Italia, ma anche medici ucraini. LEGGI QUI
Cremlino, 'Putin non c'entra niente con consegna corpo Navalny'
Vladimir Putin non ha nulla a che vedere con la decisione di consegnare alla famiglia il corpo di Alexei Navalny, annunciata sabato scorso nove giorni dopo la morte dell'oppositore e dopo un lungo braccio di ferro con la madre Liudmila. Lo ha precisato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha poi definito "assurde" le accuse dei sostenitori diNavalny su pressioni della presidenza sulla donna. "Il Cremlino non ha nulla a che fare" con le questioni che riguardano la sepoltura di Navalny, "di conseguenza non può esercitare pressioni", ha affermato Peskov. Che ha poi aggiunto: "Questo non è assolutamente affar nostro e non è una nostra prerogativa, il capo dello Stato non si occupa di tali questioni in alcun modo". Poi Peskov ha ancora precisato: "Ci sono certe procedure che vengono condotte secondo le regole stabilite per queste situazioni".
'Navalny sarebbe stato libero in cambio di ufficiale russo'
Maria Pevchikh, dirigente della Fondazione anticorruzione di Alexei Navalny, ha confermato che l'oppositore doveva essere rilasciato nell'ambito di uno scambio di prigionieri con gli Usa e la Germania. Lo scambio, ha aggiunto, doveva portare al rilascio anche di due cittadini americani detenuti in Russia in cambio di Vadim Krasikov, ex colonnello dei servizi di sicurezza russi Fsb, detenuto in Germania per omicidio.
Forze Kiev confermano il ritiro dal villaggio di Lastochkino
Il portavoce del gruppo delle forze operative strategiche di Kiev, Dmitri Likhovy, citato dall'agenzia Unian, ha confermato che le forze ucraine si sono ritirate dal villaggio di Lastochkino, vicino ad Avdiivka, per riorganizzare la difesa in posizioni più arretrate.
Mosca, conquistato insediamento Lastochkino vicino Avdiivka
Le forze armate russe hanno conquistato un nuovo insediamento nell'area di Avdiika, quello di Lastochkino. Lo rende noto il ministero della Difesa si Mosca citato dalla Tass.
Russia-Turchia, vertice Putin-Erdogan non prima delle elezioni
Il presidente russo Vladimir Putin e il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan non si incontreranno prima delle elezioni presidenziali russe, ma i contatti per la preparazione del vertice continuano. "Il presidente ha un programma piuttosto fitto e intenso prima delle elezioni, e anche il programma di Erdogan e' piuttosto serrato", ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov.
Cremlino, "assurda chiusura inchiesta Danimarca su Nord Stream"
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha condannato come "assurda" la decisione della Danimarca che ha deciso di archiviare l'inchiesta sul sabotaggio al gasdotto Nord Stream nel settembre del 2022 nel Mar Baltico. Lo riferisce l'agenzia Interfax. Il sabotaggio è stato riconosciuto, ma l'inchiesta non continuerà, ha sottolineato Peskov.
Cremlino, "assurde accuse di pressioni su madre di Navalny"
Le accuse rivolte dalla famiglia di Alexei Navalny al Cremlino di avere fatto pressioni sulla madre dell'oppositore deceduto sono "assurde", ha affermato oggi il portavoce, Dmitry Peskov, citato dalla Tass.
Russia, la Procura chiede 3 anni per dissidente Orlov
La procura di Mosca ha chiesto una condanna a tre anni per Oleg Orlov, fondatore e leader del gruppo per i diritti umani "Memorial", chiuso dalla Corte suprema nel febbraio 2022 e insignito nello stesso anno del premio Nobel per la pace. Orlov e' sotto processo per vilipendio delle forse armate: in un articolo pubblicato in Francia nel 2022, il dissidente definiva "fascista" il regime di Vladimir Putin e criticava la guerra in Ucraina.
Kiev, "410.700 soldati russi morti da inizio guerra"
La Russia ha perso 410.700 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero include 880 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno. Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 6.555 carri armati, 12.478 veicoli corazzati da combattimento, 13.037 veicoli e serbatoi di carburante, 9.993 sistemi di artiglieria, 1.000 sistemi di razzi a lancio multiplo, 686 sistemi di difesa aerea, 340 aerei, 325 elicotteri, 7.707 droni, nonché 25 imbarcazioni e un sottomarino.
Kiev, "abbattuti 9 droni e 3 missili russi"
Unità di difesa aerea ucraine hanno distrutto nove dei 14 droni d'attacco lanciati dalla Russia durante la notte e tre missili aerei guidati Kh-59. Lo ha riferito l'Aeronautica militare ucraina, precisando che droni e missili sono stati abbattuti sulle regioni di Kharkiv e Dnipropetrovsk. Le forze russe hanno anche lanciato durante la notte un missile balistico Iskander e un missile anti-radar Kh-31 contro l'Ucraina - ha dichiarato l'Aeronautica - e due missili antiaerei S-300 dall'oblast di Belgorod, colpendo la città di Pisochyn nell'oblast di Kharkiv, dove sono stati colpiti due magazzini di stoccaggio del grano.
Conferenza Parigi, stasera conferenza stampa Macron
Una ventina di leader mondiali si incontreranno oggi a Parigi per una conferenza sponsorizzata dal presidente francese Emmanuel Macron, che invierà un messaggio chiaro alla Russia: l'Europa non si arrenderà nei confronti dell'Ucraina e non consentirà la vittoria del regime di Vladimir Putin. L'incontro si svolgerà nel pomeriggio all'Eliseo. Capi di Stato e di governo europei, più i rappresentanti di Usa e Canada, arriveranno al Palazzo presidenziale intorno alle 16:15 e la Conferenza, a cui parteciperà anche Zelensky in collegamento, inizierà intorno alle 17. La sessione continuerà nel pomeriggio e include una cena dei leader. Il presidente Macron terrà una conferenza stampa alle 21:30.
Tajani: "Accordo con Kiev? E' un impegno politico"
Il patto decennale tra Italia e Ucraina è "un accordo politico, non è un trattato internazionale" e "non è vincolate, è un impegno politico che abbiamo così come la Gran Bretagna, la Francia, la Germania, la Danimarca". Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. I "punti principali" sono "un'assistenza per la ricostruzione, un'assistenza militare, una assistenza anche politica, noi organizzeremo dei business forum, una serie di eventi", ha proseguito.
Tajani: "Obiettivo pace, vogliamo Kiev a un tavolo da pari a pari"
"Il nostro obiettivo è arrivare alla pace in Ucraina, in Medio Oriente e nel Mar Rosso. La pace è la stella polare della nostra politica estera". Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. "Una sconfitta dell'Ucraina si trasformerebbe in una resa, in un'occupazione dell'Ucraina da parte della Russia e non in una pace" e per questo "noi aiutiamo l'Ucraina" perché - ha affermato - "vogliamo che sia poi in grado di sedersi a un tavolo da pari a pari e discutere la possibilità di raggiungere un accordo". "Noi continueremo ad aiutare l'Ucraina come abbiamo sempre fatto, come ha fatto sempre l'Occidente da un punto di vista aiuti economici, di aiuti politici, di sanzioni alla Russia e anche di aiuti militari - ha aggiunto - Stiamo aiutando un Paese che è stato vittima di un'aggressione e stiamo difendendo il diritto internazionale".
Cgil, in oltre 100 piazze d'Italia per dire stop alle guerre
“Mai come adesso, credo ci sia bisogno di scendere in piazza, come stiamo facendo in tutta Italia, per chiedere il cessate il fuoco in Ucraina, in Palestina e in tutti i teatri di guerra che vedono come vittime i civili. Per dire che c'è bisogno di pace, diplomazia e di politica. Bisogna fermare la corsa al riarmo. Abbiamo bisogno che la politica e la diplomazia tornino a svolgere il proprio ruolo”. Così il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, a margine del fllash mob di Roma al Campidoglio a sostegno della pace e per il cessate il fuoco, che si è svolto sabato in occasione della giornata nazionale di mobilitazione promossa dalla coalizione Europe for Peace e AssisiPaceGiusta.
Biden vede domani leader Congresso, focus su Ucraina e shutdown
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden incontrerà domani i quattro principali leader del Congresso per cercare di ottenere il via libera al nuovo pacchetto di aiuti urgenti all'Ucraina e a Israele, oltre che per evitare uno shutdown del governo a marzo. Lo rende noto la Casa Bianca.
Kiev, "il fronte più caldo ora è a Marinka, in Donetsk"
Gli scontri più pesanti tra le truppe russe e quelle ucraine stanno avvenendo nella zona di Marinka, in Donetsk, riferisce lo stato maggiore di Kiev su Facebook. "Nelle ultime 24 ore si sono verificati nell'area 95 combattimenti: le forze di difesa ucraine hanno respinto 40 attacchi". "Il nemico ha lanciato 11 attacchi missilistici e 98 attacchi aerei, 129 attacchi con sistemi missilistici a lancio multiplo sulle posizioni delle nostre truppe e sulle aree popolate. A seguito degli attacchi ci sono feriti e morti tra i civili. Edifici residenziali e infrastrutture sono stati distrutti o danneggiati", ha scritto lo stato maggiore.
Oggi vertice all'Eliseo, Macron chiama leader europei al fianco di Kiev
Il presidente francese Emmanuel Macron terrà oggi a Parigi un vertice in sostegno dell'Ucraina al quale prenderà parte la maggioranza dei leader europei. Una ventina di capi di Stato e di governo riaffermeranno all'Eliseo la loro unità al fianco di Kiev e contro l'aggressione militare lanciata due anni fa da Mosca. L'evento sarà aperto da un intervento in collegamento video di Volodymyr Zelensky. Assenti i leader dei due Paesi europei più riluttanti a sostenere l'Ucraina, ovvero l'Ungheria e la Slovacchia. L'obiettivo è ''rimobilitare ed esaminare tutti i mezzi per sostenere efficacemente l'Ucraina'', afferma l'Eliseo in una nota. "Si tratta di contraddire l'impressione che le cose stiano andando a rotoli, ribadendo che non siamo stanchi e che siamo determinati a fermare l'aggressione russa. Vogliamo inviare un chiaro messaggio a Putin che non vincerà in Ucraina", sottolinea la presidenza francese. "Tutti stanno facendo tutto il possibile in termini di consegna degli armamenti. Dobbiamo riuscire a fare meglio tutti insieme, ciascuno secondo le proprie capacità", aggiunge l'Eliseo.
Bombe guidate su abitazioni a Sumy, morta una coppia
Lo stato maggiore ucraino ha reso noto che nella notte l'esercito russo ha attaccato il Paese con missili e droni: un'abitazione privata è stata colpita nella città nord-orientale di Sumy, due coniugi sono morti. "I terroristi russi hanno commesso ancora una volta un terribile crimine contro la popolazione civile della regione di Sumy. Bombe guidate hanno colpito la comunità Yunakovsky. Sono morti due coniugi che erano a casa. Un edificio residenziale privato è stato distrutto, cinque sono rimasti danneggiati", ha riferito l'amministrazione militare locale. Secondo l' Aeronautica militare ucraina un missile Iskander-M è stato lanciato dalla Crimea, due missili S-300 dalla regione di Belgorod, tre missili aerei guidati Kh-59 e uno Missile anti-radar Kh-31P dalla parte occupata della regione di Zaporizhzhia in Ucraina. Sono stati lanciati inoltre 14 droni Shahed dalla regione di Kursk.
Russia, oggi sentenza per Orlov, leader ong Nobel pace Memorial
E' attesa per oggi, alle 12 ora di Mosca (le 10 in Italia) la sentenza nei confronti di Oleg Orlov, uno degli attivisti piu' in vista di Memorial, Premio Nobel per la pace 2022. Assolto al termine del primo processo (gli venne solo comminata una multa), Orlov e' stato sottoposto a un secondo processo farsa cui non ha voluto partecipare, rifiutando di rispondere alle domande e di chiamare testimoni e mostrando una copia de 'Il Processo' di Franz Kafka che con la sua vicenda, ha detto, ha molto in comune.
Ucraina, capo stato maggiore russo visita comando truppe
Il capo di stato maggiore delle forze armate russe, il generale Valery Gerasimov, ha visitato il posto di comando della 58a armata combinata del distretto militare meridionale nella zona delle operazioni militari speciali. Lo ha riferito - come riporta la Tass - il Ministero della Difesa russo precisando che Gerasimov ha ascoltato un rapporto sulla situazione militare e consegnato riconoscimenti . Lo ha riferito il Ministero della Difesa russo.
Ucraina, 2 anni fa l’invasione russa: si continua a combattere la prima “guerra dei droni”
Questo conflitto ha definitivamente confermato la centralità dell'utilizzo di droni. I velivoli senza pilota non vengono più usati solo per attività di ricognizione ma anche per colpire. Kiev li sta utilizzando per sopperire alla differenza di forze in campo, Mosca solo in un secondo momento ne ha capito l'importanza. GUARDA LA GALLERY
Kiev, in nuovo video russi fucilano soldati ucraini arresi
Le forze russe hanno fucilato alcuni soldati ucraini dopo che si erano arresi vicino a Bakhmut. Lo ha denunciato il commissario ucraino per i diritti umani Dmytro Lubinets su Telegram, scrivendo che almeno sette militari sono stati "giustiziati" dalle forze russe e pubblicando un video che mostra il momento in cui i militari ucraini vengono uccisi "probabilmente il 24 febbraio", anniversario dell'invasione. "Le loro mani erano alzate in alto, avevano dimostrato di essere disarmati", ha detto Lubinets. "L'esercito russo avrebbe dovuto prenderli prigionieri, ma invece li ha fucilati senza pietà, è un crimine di guerra".
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Irina Vereshchuk spiega come al suo Paese non manchino i soldati, ma le armi per arrestare la Russia. E su Navalny: "Putin sta testando l’Occidente". L'INTERVISTA
Ucraina, due anni di guerra: le mappe del conflitto
Il 24 febbraio cade il secondo anniversario dell’invasione russa: l’evoluzione della situazione, guadagni e perdite di territori attraverso una serie di cartine interattive. LE MAPPE
Guerra Russia-Ucraina, le immagini simbolo di due anni di conflitto
Dal convoglio russo alle porte di Kiev agli uomini che nelle prime settimane salutavano le proprie famiglie alla stazione dei treni, non sapendo se e quando le avrebbero riviste. Dai civili che aspettano di essere evacuati nei pressi di un ponte distrutto, fino al massacro di Bucha e ai soldati evacuati dall'acciaieria Azovstal. E ancora il primo viaggio di Zelensky all'estero e il Natale celebrato il 25 dicembre. Ecco gli scatti più significativa della guerra che va avanti da ormai 24 mesi. GUARDA LE IMMAGINI