Brad Lander è il cosiddetto "comptroller", ovvero la seconda carica cittadina e stava accompagnando un imputato fuori dalla corte, quando è stato afferrato da agenti dell'immigrazione, sbattuto contro un muro ed ammanettato. Dormirò nel mio letto stanotte, al sicuro e con la mia famiglia. Sono contento di non essere stato incriminato, ma se lo fossi stato, ho il mio avvocato. Non mi devo preoccupare che i miei diritti non siano rispettati", ha detto ai giornalisti dopo il rilascio
Uno dei candidati democratici a sindaco di New York, Brad Lander, è stato prima arrestato da agenti dell'Ice in un tribunale per l'immigrazione di Manhattan e poi rilasciato.
Lander, che è attualmente il comptroller (ovvero la seconda carica cittadina), era stato fermato in mattinata mentre cercava di scortare un migrante fuori da un ufficio federale dove sono in corso udienze su casi di immigrazione. "Dormirò nel mio letto stanotte, al sicuro e con la mia famiglia. Sono contento di non essere stato incriminato, ma se lo fossi stato, ho il mio avvocato. Non mi devo preoccupare che i miei diritti non siano rispettati", ha detto ai giornalisti dopo il rilascio.
Lander era stato afferrato da agenti dell'immigrazione, sbattuto contro un muro e ammanettato. Si era recato negli uffici di 26 Federal Plaza per osservare una serie di udienze relative a persone minacciate di deportazione.
Cosa è successo
L'incidente ha portato molti commentatori a ricordare quello di Alex Padilla, un senatore democratico della California rimosso a forza e ammanettato mentre cercava di fare una domanda durante una conferenza stampa della capo della Homeland Security Kirsti Noem a Los Angeles. Lander, che vede tra i suoi avversari nella corsa a sindaco l'ex governatore Andrew Cuomo e l'attuale primo cittadino (candidato come indipendente) Eric Adams, ha protestato contro gli agenti dell'immigrazione che cercavano di separarlo dall'uomo che stava scortando fuori dal tribunale: "Non sto ostacolando nulla. Non avete l'autorità di arrestare un cittadino americano che chiede di vedere un mandato giudiziario". L'arresto di Lander è stato stigmatizzato da altri politici tra cui il candidato progressista a sindaco Zhoman Mamdani: "Questo è fascismo. Tutti i newyorchesi dovrebbero far sentire la loro voce. Rilasciatelo subito".
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