Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato ricevuto per poco meno di un'ora dalla premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. Meloni ha espresso "solidarietà" per le vittime dei recenti bombardamenti russi e "ha ribadito il sostegno a 360 gradi dell'Italia all'Ucraina". Nella giornata di venerdì Zelensky incontrerà Mattarella
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato ricevuto per poco meno di un'ora dalla premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. Il presidente ucraino ha discusso con Meloni del supporto alla difesa ucraina, della conferenza internazionale sulla ripresa dell'Ucraina che si terrà in Italia quest'estate, del coordinamento degli sforzi internazionali per raggiungere la pace e dell'integrazione euro-atlantica. Domani previsto incontro con Sergio Mattarella.
Nel corso del colloquio, spiega una nota di Palazzo Chigi, Meloni "ha espresso solidarietà per le vittime dei recenti bombardamenti russi e ha ribadito il sostegno a 360 gradi che l'Italia assicura e continuerà ad assicurare alla legittima difesa dell'Ucraina e al popolo ucraino, per mettere Kiev nelle migliori condizioni possibili per costruire una pace giusta e duratura".
Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha dichiarato che se Donald Trump manterrà la sua intenzione di contattare Putin, il presidente russo "non potrà che accogliere con favore" questo fatto, ma ha anche affermato che finora la presidenza russa non ha ricevuto richieste in tal senso da parte del team di Trump. La Russia "segue da vicino" le dichiarazioni del presidente eletto degli Usa sulla volontà di annettere la Groenlandia, e ricorda che l'Artico rimane "nella sfera di interessi strategici" di Mosca, che rimane interessata alla "pace e stabilità nella regione".
Mosca afferma che stanotte le difese aeree hanno intercettato e distrutto 15 droni ucraini sulle regioni russe di Belgorod, Bryansk e Krasnodar. Nell'oblast di Krasnodar i detriti caduti hanno danneggiato un gasdotto in costruzione in una casa privata del distretto di Slavyansky, con diversi danni ma nessuna vittima. Intanto nell'offensiva nel Donbass ucraino, la Russia si scopre sempre più vulnerabile sul suo territorio.
Gli approfondimenti:
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- Quali zone della Russia può colpire Kiev con i missili ATACMS di Biden?
- Da Bucha a Kramatorsk, fino all'ospedale pediatrico di Kiev: le peggiori stragi di civili
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Cos'è il missile ipersonico russo Oreshnik e dove può colpire in Europa
L'arma è stata utilizzata dalla Russia per colpire in Ucraina, a novembre, ad oltre mille giorni dall'inizio del conflitto, come aveva annunciato Vladimir Putin, confermando come il missile sarebbe stato testato nuovamente in combattimento. Il leader russo aveva anche annunciato la produzione in serie dell'Oreshnik, mentre il comandante delle truppe missilistiche russe aveva confermato che questa nuova arma può colpire "in tutto il territorio europeo". Successivamente, il 10 dicembre, Putin ha precisato che l'emergere dei sistemi missilistici Oreshnik a medio raggio ridurrà al minimo la necessità di utilizzare armi nucleari. Ecco le caratteristiche tecniche di queste armi e come possono cambiare il conflitto. DI COSA SI TRATTA
Guerra Ucraina, Austin: "La follia di Putin costata 200 miliardi e 700mila soldati morti"
Secondo il segretario alla Difesa americano, la Russia ha contato "almeno 700 mila vittime dal febbraio 2022" e ha "sperperato più di 200 miliardi di dollari", mentre gli aiuti americani a Kiev dal febbraio 2022 ammontano a 62 miliardi di dollari. IL PUNTO
Guerra Ucraina-Russia, il piano di Trump per arrivare alla pace
Tra poco il tycoon sarà nuovamente alla guida degli Stati Uniti e in tanti si chiedono come il suo ritorno alla Casa Bianca impatterà sul conflitto tra Kiev e Mosca, in corso ormai dal febbraio 2022. Secondo fonti a Washington, Trump vuole portare Putin e Zelensky a un tavolo per iniziare a negoziare la fine delle ostilità. Il transition team sta lavorando per questo obiettivo. Nbc riporta che i consiglieri del presidente-eletto non hanno ancora presentato un piano agli ucraini ma "Trump è seriamente intenzionato a voler arrivare a un cessate il fuoco il primo giorno" della sua presidenza. Lo staff sta spingendo per una pausa nei combattimenti che potrebbe aprire la strada ai colloqui di pace. IL PIANO
Zelensky a Meloni: "Grato per incrollabile sostegno"
"Subito dopo l'incontro di Ramstein, sono arrivato in Italia per incontrare la Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Gli argomenti principali della nostra discussione includono il rafforzamento della sicurezza, la gestione degli sviluppi globali e la preparazione della Conferenza per la ripresa dell'Ucraina che si terrà quest'anno a Roma. Sono profondamente grato all'Italia e al popolo italiano per il loro incrollabile sostegno. Insieme, possiamo avvicinarci a una pace giusta e rafforzare le nostre posizioni collettive". Lo scrive sui social il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.
Ucraina, Financial Times: "Team Trump ammette che guerra non finirà presto"
I membri del taem del Presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, hanno riconosciuto, nei colloqui con i partner europei, che non saranno in grado di porre fine rapidamente alla guerra in Ucraina, ma hanno promesso di continuare a sostenere il Paese. Lo scrive il 'Financial Times', che cita due funzionari europei che hanno parlato a condizione di anonimato. I funzionari hanno detto al Financial Times che le discussioni con il team in arrivo di Trump nelle ultime settimane hanno rivelato che devono ancora decidere come affrontare la guerra. Tuttavia, hanno confermato che il supporto all'Ucraina continuerà dopo l'insediamento di Trump il 20 gennaio. Il Financial Times ha riferito che il team di Trump ha modificato la tempistica per la risoluzione della guerra in Ucraina da "24 ore" a diversi mesi. I partner europei lo hanno interpretato come un segnale che la sua amministrazione non abbandonera' immediatamente il sostegno a Kiev. I funzionari europei stanno esortando Trump e il suo team a mantenere gli aiuti militari statunitensi per rafforzare la posizione dell'Ucraina nei negoziati di pace e riportare Mosca al tavolo delle trattative. Ad esempio, a dicembre, i rappresentanti francesi hanno detto ai consiglieri di Trump che rafforzare la posizione dell'Ucraina sul campo di battaglia significa fermare l'avanzata russa a est. Hanno sottolineato che finche' la Russia continuerà a conquistare territorio, i negoziati rimarranno irraggiungibili.
Siria, cosa cambia per la Russia con la caduta di Assad? Gli scenari
Dopo 54 anni si è dissolto in una decina di giorni il regime della famiglia Assad in Siria, con il suo ultimo esponente, il presidente Bashar al Assad, che dopo un quarto di secolo a potere è fuggito a Mosca insieme alla famiglia sotto la protezione di Vladimir Putin che ha concesso loro l'asilo "per motivi umanitari". La Russia è da sempre convinta sostenitrice di Assad, per il quale è intervenuta militarmente nel 2015 nella guerra civile: un intervento cruciale, all'epoca, per la salvezza del regime alawita e delle strategiche basi russe nel Paese. Ma cosa può rappresentare quindi la caduta di Assad per Putin? COSA CAMBIA
Musk: "Trump chiuderà la guerra molto rapidamente"
Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, chiuderà la guerra in Ucraina "molto rapidamente". Lo ha dichiarato Elon Musk durante la conversazione, trasmessa in diretta su X, con la leader e candidata cancelliera dell'Afp, Alice Weidel.
Ucraina, Musk e Weidel: "Porre fine rapidamente a guerra"
Il prossimo ministro del Governo Trump, Elon Musk, e la leader AfD, Alice Weidel, sono d'accordo sull'Ucraina e sul rifiuto di ulteriori aiuti militari al Paese attaccato dalla Russia. "Più a lungo dura la guerra, più persone devono morire", ha detto Musk. Il conflitto deve finire rapidamente, "ciò avverrà sotto Trump". La risposta di Weidel, nell'intervista con Musk, è stata: "Sarebbe grandioso", altrimenti il conflitto potrebbe degenerare in una guerra nucleare, e i governi dell'UE "non hanno alcuna strategia su come trattare con Russia e Ucraina".
Guerra in Ucraina, i possibili fronti se la Russia invadesse anche l’Europa
Mentre la guerra in Ucraina procede - con Kiev che nei giorni scorsi ha accusato le truppe del Cremlino di essere tornate a prendere di mira la sua rete elettrica causando gravissimi danni alle infrastrutture energetiche e nuovi blackout di emergenza con il termometro ormai sotto lo zero - c’è chi si è chiesto quali sarebbero i potenziali punti critici al confine con l’Europa qualora la Russia decidesse di spingersi oltre l’Ucraina nelle sue azioni militari. Ad analizzare questo scenario ipotetico è stato il settimanale statunitenste Newsweek, che ha pubblicato delle mappe in cui sono segnalati i possibili nuovi fronti, nel caso in cui nei prossimi anni si arrivasse a uno scontro diretto tra la Nato a Mosca. I POSSIBILI FRONTI
Zelensky: "Grato all'Italia, insieme per una pace giusta"
"I temi chiave della nostra discussione hanno incluso il rafforzamento della sicurezza, la gestione degli sviluppi globali e la preparazione della Conferenza sulla ripresa dell'Ucraina che si terrà quest'anno a Roma: sono profondamente grato all'Italia e al popolo italiano per il loro incrollabile sostegno". Lo ha scritto su X Volodymyr Zelensky dopo il bilaterale con Giorgia Meloni a Roma. "Insieme possiamo avvicinare una pace giusta e rafforzare le nostre posizioni collettive".
Meloni a Zelensky: "Sostegno a 360 gradi, costruire pace giusta e duratura"
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha incontrato a Palazzo Chigi il Presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky. Nel corso del colloquio, si legge in una nota di Palazzo Chigi, Meloni ha espresso "solidarietà" per le vittime dei recenti bombardamenti russi e "ha ribadito il sostegno a 360 gradi che l'Italia assicura e continuerà ad assicurare alla legittima difesa dell'Ucraina e al popolo ucraino, per mettere Kiev nelle migliori condizioni possibili per costruire una pace giusta e duratura".
Zelensky lascia Palazzo Chigi, un'ora di incontro con Meloni
Volodymyr Zelensky ha lasciato da pochi minuti Palazzo Chigi. Il presidente ucraino è stato ricevuto per poco meno di un'ora dalla premier Giorgia Meloni.
Lituania, "non possiamo permetterci di sacrificare Kiev"
"Non possiamo permetterci di sacrificare l'Ucraina. Siamo tutti ben consapevoli che non stiamo dando all'Ucraina un sostegno sufficiente per la vittoria sull'aggressore. I Paesi del formato Ramstein sono incomparabilmente più forti e più ricchi della Russia, ma essere più forti sulla carta non è sufficiente". Lo ha detto oggi la ministra della Difesa lituana, Dovile Sakaliene, al termine del vertice del formato Ramstein tenutosi oggi in Germania. "Siamo ancora troppo lenti, agiamo come se la guerra in Ucraina fosse un'esercitazione, come se non sentissimo le minacce rivolte dalla Russia alla Nato", ha detto ancora Sakaliene. Nel corso di un incontro con i colleghi sevedese e finlandese, tenutosi a lato del vertice, la ministra lituana ha inoltre sottolineato la necessità di aumentare la protezione delle infrastrutture critiche sottomarine e di chiarire le norme giuiridiche sulla cui base la difesa del mar Baltico può essere organizzata e gestita.
Russia, nuovo fronte in Siria. Gli effetti sul conflitto in Ucraina e sulle trattative
Vacilla la tenuta del sistema di potere siriano, incarnato dal presidente Bashar al-Assad e per anni puntellato dagli sforzi militari, politici e diplomatici di Iran e Russia. Da giorni continua l'avanzata dei ribelli jihadisti che dopo Aleppo hanno preso il controllo di tutta la provincia di Idlib. Ma questo scenario che impatto avrà sul conflitto tra Mosca e Kiev? L'ANALISI
Musk: "Trump su Ucraina? C'è proposito risoluzione"
"C'è un proposito di risoluzione". È quello che ha risposto Elon Musk ad una domanda di Alice Weidel su come potrebbe Donald Trump chiudere la guerra in Ucraina. Musk ha spiegato che questo è un compito di Trump, aggiungendo di non voler parlare per lui. "È possibile avere anche la pace in Medioriente. E penso che si possa avere un gran futuro per il mondo", ha aggiunto.
Musk: "Assurdo spegnere le centrali nucleari in Germania"
"Quando ho visto che la Germania spegneva le centrali nucleari, dopo che i rifornimenti di gas dalla Russia erano stati tagliati, ho pensato: 'questo è assurdo'. È stata la cosa più assurda che io abbia mai visto". Lo ha detto Elon Musk intervistando la leader dell'Afd tedesca Alice Weidel. "Io credo che sia giusto aumentare decisamente la quota di nucleare in Germania. Questo sarebbe meraviglioso", ha affermato. Per Musk rinnovabili e nucleare andrebbero usati in modo complementare.
Zelensky è arrivato da Meloni a Palazzo Chigi
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Palazzo Chigi, accolto dalla premier Giorgia Meloni nel cortile d'onore della Presidenza del Consiglio.
Spagna dona 10 generatori e programmi umanitari all'Ucraina
La Spagna invierà nei prossimi giorni in Ucraina dieci generatori elettrici, amplierà l'offerta dei corsi per la formazione di militari nella penisola iberica e darà il via, il prossimo 12 gennaio, a un nuovo programma di assistenza umanitaria alle famiglie ucraine. Lo ha annunciato oggi la ministra della Difesa, Margarita Robles, nella riunione del gruppo di contatto per la Difesa dell'Ucraina a Ramstein, in Germania, convocata dal segretario della Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, alla quale hanno preso parte con altri 25 ministri, il segretario generale della Nato, Mark Rutte, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il ministro della Difesa di Kiev, Rustem Umerov. Lo segnalano fonti ministeriali citate da Efe. Nel corso della riunione, cui ha preso pare anche l'Alta rappresentante per la politica estera della Ue, Kaja Kallas, la Robles ha dettagliato le nuove donazioni e l'invio di materiale da Madrid a Kiev, ribadendo "il fermo impegno" della Spagna per l'Ucraina.