Guerra Ucraina-Russia, il piano di Trump per arrivare alla pace

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Introduzione

Tra poco più di un mese il tycoon sarà nuovamente alla guida degli Stati Uniti e in tanti si chiedono come il suo ritorno alla Casa Bianca impatterà sul conflitto tra Kiev e Mosca, in corso ormai dal febbraio 2022. Secondo fonti a Washington, Trump vuole portare Putin e Zelensky a un tavolo per iniziare a negoziare la fine delle ostilità. Il transition team sta lavorando per questo obiettivo. Nbc riporta che i consiglieri del presidente-eletto non hanno ancora presentato un piano agli ucraini ma "Trump è seriamente intenzionato a voler arrivare a un cessate il fuoco il primo giorno" della sua presidenza. Lo staff sta spingendo per una pausa nei combattimenti che potrebbe aprire la strada ai colloqui di pace.

Quello che devi sapere

La mossa di Biden

  • Biden sta cercando di rafforzare militarmente Kiev e gli Usa hanno annunciato nuove forniture di armi da 500 milioni di dollari. Un ultimo tentativo dell’amministrazione uscente di mostrare vicinanza all’Ucraina prima del cambio al vertice a Washington. Difficile però dire cosa succederà con Trump di nuovo al potere.

Per approfondire: Ucraina, Putin minaccia l'escalation con il missile Oreshnik, allerta Usa. Cosa sappiamo

Trump contro i missili Atacms su Russia

  • Intanto Trump, nell'intervista al magazine Time (che lo ha nominato Persona dell’Anno), si è scagliato contro l'uso in Russia di missili di produzione americana, il giorno dopo l'ultimo bombardamento con sei vettori Atacms denunciato da Mosca. "Disapprovo con forza il fatto di lanciare missili centinaia di miglia dentro la Russia", ha detto. Una posizione che "coincide completamente" con quella di Mosca, ha sottolineato il portavoce di Putin, aggiungendo però che ritiene per ora impossibile sapere se il tycoon repubblicano revocherà il permesso a Kiev di lanciare gli Atacms in Russia. Il Cremlino si è più volte scagliato contro il lancio in Russia dei missili occidentali. E a fine novembre ha annunciato di aver reagito a questa mossa sparando sull'Ucraina un nuovo razzo balistico ipersonico: l'Oreshnik. Un missile che secondo alcuni funzionari Usa, interpellati pochi giorni fa dall’Afp, la Mosca potrebbe presto lanciare di nuovo contro il territorio ucraino

Il messaggio per Zelensky

  • Il monito di Trump è un chiaro messaggio a Volodymyr Zelensky, un modo per fargli capire che potrebbe revocare l'autorizzazione concessa dall'amministrazione uscente di Joe Biden una volta insediato alla Casa Bianca. Il presidente eletto ha definito "una follia" la strage in corso di soldati ucraini e russi, con perdite "insostenibili". E ha ribadito di volere "raggiungere un accordo" per la fine delle ostilità, assicurando di non volere "abbandonare" Kiev

Cosa fa la Russia

  • Molti osservatori ritengono che i soldati russi stiano cercando di strappare quanto più territorio possibile all’Ucraina. La Russia di Putin, pur affermando a parole di volere "la pace", continua anche a dire di voler raggiungere "tutti" i suoi "obiettivi" in quella che chiama l'operazione militare speciale in Ucraina. Mentre per quanto riguarda la possibilità di truppe europee che monitorino il rispetto di un'eventuale futura tregua afferma che è presto per parlarne ma che "tutto questo può e deve essere discusso nei negoziati”

Il piano di Trump

  • Secondo una ricostruzione de La Stampa, nelle stanze dei bottoni a Washington si valuta che il conflitto sta durando troppo, con perdite altissime su entrambi i fronti. L’Ucraina ormai ha poche possibilità di vincere questa guerra. Il piano è portare le parti a dichiarare un cessate il fuoco e un successivo inizio dei negoziati. Il progetto, ancora top secret, mira a una tregua e a una pace stabile ancora prima dell’insediamento del 20 gennaio

Cosa prevede il piano

  • Il piano su cui si ragiona è quello ideato già ad aprile dal generale Keith Kellogg, prossimo inviato speciale per la Russia e l’Ucraina. I punti chiave sono il “congelamento” del conflitto lungo le linee del fronte, garanzie di sicurezze per Kiev e zone cuscinetto. Kiev vorrebbe l'ingresso nella Nato - senza protezione dell'articolo 5 per i territori contesi - come precondizione per sedersi al tavolo. Mosca non ne vuole sentire parlare e vuole la neutralità. Trump sembra essere d’accordo. Quindi al momento l’Ucraina resterebbe fuori dalla Nato. Il nuovo presidente inoltre difficilmente proseguirà con gli aiuti a Kiev nonostante questa possa essere una chiave per costringere anche Putin a sedersi al tavolo

L’ipotesi delle truppe europee

  • Un altro punto potrebbe essere il coinvolgimento degli Stati europei in un ruolo attivo, una sorta di “pattugliamento del cessate il fuoco sul campo”. Si inizia a discutere della possibilità di fornire truppe di peacekeeping in Ucraina. Il Cremlino non è contrario all’idea. "Tutto questo può e deve essere discusso durante i negoziati", ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, sostenendo che non si debba "andare troppo avanti”. Per ora Ue e Nato si concentrano su come sostenere l'Ucraina a resistere all'inverno e a rafforzare la sua posizione al fronte, in modo particolare mobilitando nuovi aiuti militari, specie sulle munizioni e le difese aeree.

Per approfondire: Guerra Ucraina Russia, Tusk: “Colloqui di pace possibili già questo inverno"