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Guerra Ucraina Russia. Wagner, i soldati russi si sono ritirati a nord di Bakhmut

©Getty

Yevgeny Prigozhin, il capo del gruppo mercenario russo, ha accusato le unità regolari dell'esercito russo di essersi ritirate a 570 metri a nord della città ucraina orientale, lasciando scoperti i fianchi dei suoi stessi combattenti. Lo riferisce il Guardian. "Sfortunatamente, unità del ministero della Difesa russo si sono ritirate fino a 570 metri a nord di Bakhmut, esponendo i nostri fianchi", ha detto. Kishida, primo ministro giapponese: "Zelensky al G7 solo in videoconferenza"

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Ucraina: allarme antiaereo in tutto il Paese

E' scattato l'allarme antiaereo in tutta l'Ucraina. Le sirene hanno suonato prima a Kiev e poi in tutte le regioni dopo che dal territorio russo è decollato un Mig-31, potenziale vettore di missili ipersonici Kinzhal. Lo riportano i media e i canali Telegram ucraini. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, governatore Belgorod: 2 civili russi uccisi in attacco Kiev

Due civili sono stati uccisi e una terza persona è rimasta gravemente ferita in seguito a un attacco condotto dalle forze armate ucraine nella regione russa di Belgorod, al confine con l'Ucraina. Lo denuncia il governatore di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, tramite Telegram affermando che ''le forze armate ucraine hanno ucciso questi civili mentre erano nel loro orto a piantare patate''.
- di Daniele Troilo

Ucraina, Crosetto: lavoriamo ogni giorno per cercare via pace 

"In Ucraina gli attacchi ci sono incessantemente da oltre un anno e tre mesi, non sono purtroppo una novità. La guerra continua non conosce orari, pause, festività. La ferita si apre sempre di piu'". Ad affermarlo, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a margine di un incontro al Salone internazionale del Libro di Torino. "Noi stiamo lavorando come Governo e io come ministro della Difesa per cercare di sostenere la popolazione Ucraina - ha detto - e per  cercare di perseguire ogni giorno, ogni ora, con la stessa intensità con cui cadono le bombe, una via per la pace, cercando di far sedere a un tavolo i due contendenti, di far finire queste bombe, questi attacchi, questa violenza che più va avanti più lascerà una ferita profonda". 
- di Daniele Troilo

Nato: a Vilnius piano per l'assistenza pluriennale a Kiev 

"A Vilnius a luglio daremo un forte segnale di sostegno all'Ucraina. Mi aspetto che sia firmato un piano per l'assistenza strategica pluriennale a Kiev per fornire le capacità all'Ucraina di transitare dall'era sovietica alla dottrina della Nato, con attrezzature a addestramenti. E per raggiungere un'interoperabilità con gli Alleati della Nato". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza stampa da Lisbona.
- di Daniele Troilo

Kiev: a giugno ci aspettiamo la valutazione positiva dell'Ue    

A giugno, sul percorso dell'Ucraina nell'adesione all'Ue "ci aspettiamo una valutazione piuttosto positiva, perché rispetto al briefing sull'andamento degli altri Paesi, l'Ucraina ha compiuto passi molto più solidi e sostenibili formando istituzioni, rendendole operative e funzionanti". Lo ha dichiarato Olga Stefanishyna, vice primo ministro per l'integrazione europea ed euro-atlantica dell'Ucraina. "Stiamo preparando l'assessment che sarà presentato dalla Commissione europea a giugno, che potrebbe essere il primo test della nostra maturità politica in termini di riforme e sulla nostra preparazione per iniziare i negoziati per l'adesione all'Ue. A questo punto abbiamo raggiunto una dinamica molto buona", in particolare sul tema delle riforme giudiziarie, ha aggiunto. "Stiamo pianificando di intensificare questa valutazione fatta dalla Commissione Europea, con una serie di leggi adottate in questi mesi, tra cui la lotta al terrorismo e l'antiriciclaggio". "A questo punto, non posso nominare un singolo Paese in Ue, a parte forse uno che potete immaginare, che possa essere contrario a intensificare l'agenda europea dell'adesione dell'Ucraina", ha detto il viceministro. Sul recente caso dell'arresto per corruzione del capo della Corte suprema ucraina "stiamo ancora valutando le sue conseguenze" nell'ambito del processo di adesione all'Ue. "È un caso eccellente in termini di lotta alla corruzione" ma "è difficile identificare come questo caso possa incidere sulla valutazione complessiva. D'altra parte, ci ha dato un segnale forte a livello nazionale che non c'è impunità" per questi crimini.

- di Daniele Troilo

Ucraina, nonostante proroga accordo grano non ancora operativo 

Il corridoio del grano del Mar Nero, progettato per garantire l'approvvigionamento sicuro di cibo ucraino ai mercati mondiali, non ha ancora ripreso a funzionare nonostante le dichiarazioni di Turchia e Russia sull'estensione dell'intesa annunciata ieri. Lo ha denunciato a Reuters Yuriy Vaskov, viceministro ucraino delle Infrastrutture. L'accordo, che scadeva oggi, è stato prorogato per altri due mesi, in quella che il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha salutato come "una buona notizia per il mondo". Mosca aveva piu' volte minacciato di uscirne per gli ostacoli non rimossi alle sue esportazioni di grano e fertilizzanti. La proroga è stata annunciata ieri, "ma finora queste dichiarazioni non hanno portato alla ripresa dei lavori e il centro congiunto di Istanbul non ha ispezionato le navi in ingresso ieri o oggi", ha detto Vaskov. "Ci aspettavamo avvenisse già ieri, subito dopo le dichiarazioni dei nostri partner che crediamo saranno in grado di risolvere questo problema", ha dichiarato il  viceministro secondo il quale 62 navi sono pronte per l'ispezione e alcune di esse sono rimaste in attesa per diversi mesi.
- di Daniele Troilo

Zelensky: "Riconquista Crimea necessaria per la pace"

Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha ribadito l'impegno della sua amministrazione per recuperare la penisola di Crimea, occupata dalla Russia dal 2014, nel giorno in cui si commemora il 79 anniversario della deportazione, da parte dell'Urss, dei tatari di Crimea. "Continuiamo a lavorare per la liberazione della Crimea, che tornerà sicuramente a far parte dello Stato ucraino", ha detto Zelensky, insistendo sul fatto che il ritorno della penisola all'interno dei confini ucraini è un requisito necessario per ripristinare la pace e il rispetto del diritto internazionale. In un atto a cui hanno partecipato numerosi leader del popolo tartaro, Zelensky ha promesso di fare tutto il possibile affinché' i tartari possano vivere liberamente nella loro terra e non siano costretti a stabilirsi lontano dalla Crimea. Il presidente ucraino ha ricordato che l'Urss ha proibito per decenni ai tartari deportati - soprattutto in Uzbekistan - di tornare in Crimea e ha sottolineato che Kiev sta lavorando affinché' tutti coloro che sono fuggiti dopo l'annessione possano tornare a casa. Le organizzazioni per i diritti umani hanno denunciato la persecuzione che il popolo tartaro ha subito in Crimea dall'annessione russa nel 2014. Secondo i dati delle autorità di Kiev, 116 dei 180 prigionieri politici in Crimea sono di origine tartara. 
- di Redazione Sky TG24

Gb: "Missili Storm Shadow sono già stati usati"

I missili a lungo raggio Storm Shadow forniti dal Regno Unito all'Ucraina sono già stati usati in combattimento. Lo ha affermato il ministro della Difesa britannico Ben Wallace durante una conferenza stampa. "Tutto quello che posso dire è che sono stati utilizzati da quando abbiamo annunciato il dispiegamento in Ucraina, ma non entrerò in ulteriori dettagli", ha detto Wallace. 
- di Redazione Sky TG24

Torna in Russia il comandante della Wagner fuggito in Norvegia

L'ex comandante della Wagner che era fuggito in Norvegia ha deciso di tornare in Russia. Andrei Medvedev ha reso noto di aver chiesto aiuto all'ambasciata russa a Oslo, dal momento che il suo tentativo di stabilirsi altrove "non ha funzionato". Medvedev ha detto di rendersi conto che il suo rientro potrà essere pericoloso e di aver paura per la sua vita, dopo aver visto, e denunciato, uccisioni extra giudiziali, da parte di mercenari del suo gruppo al fronte in Ucraina. 
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "A luglio fine accordo grano se non soddisfatte condizioni"

Dopo il 17 luglio la Russia non acconsentirà a un'ulteriore estensione dell'accordo sulle esportazioni del grano ucraino, rinnovato ieri per due mesi, se non verranno rispettati gli impegni presi in un memorandum allegato tra Moca e l'Onu che prevede tra l'altro la rimozione dell'export di fertilizzanti e cibo russi dalla lista delle sanzioni. Lo ha detto oggi il ministero degli Esteri. "Siamo costretti a ricordare ancora una volta, prima di tutto agli Usa, alla Ue e alla Gran Bretagna, che pretendono di tenere alla sicurezza alimentare, il bisogno di rimuovere i fertilizzanti e il cibo russi dalla lista delle sanzioni unilaterali", si legge nella nota, ripresa dall'agenzia Tass. Mosca chiede inoltre che vengano rispettati altri punti del memorandum, tra cui la riconnessione al circuito Swift della banca agricola russa, Rosselkhozbank, l'accesso ai pezzi di ricambio stranieri per la manutenzione delle macchine agricole russe, la riattivazione della conduttura Togliatti-Odessa per l'esportazione di ammoniaca e lo scongelamento dei capitali delle aziende russe. Se non saranno date risposte su questi punti, avverte il ministero degli Esteri russo, l'accordo sul grano sarà "terminato dopo il 17 luglio". 
- di Redazione Sky TG24

Musicista russo accusato di screditare esercito

Il musicista Boris Grebenshchikov è stato accusato in Russia di "discredito dell'esercito" sulla base della legge bavaglio che di fatto proibisce di criticare la guerra in Ucraina. Lo riporta MediaZona. Non è chiaro quale sia esattamente il motivo dell'accusa, ma Novaya Gazeta Europa sottolinea che Grebenshchikov si è più volte espresso contro l'invasione. "La guerra tra Russia e Ucraina è una pazzia. E le persone che l'hanno scatenato sono la vergogna della Russia", ha detto l'artista in passato. 
- di Redazione Sky TG24

Putin, scoperto complesso bunker nucleare segreto sotto una villa sul Mar Nero

Business Insider pubblica il progetto di tunnel e fortificazioni a prova di bomba e le immagini della cosiddetta 'dacia imperiale'. LEGGI L'ARTICOLO
- di Redazione Sky TG24

Prigozhin: "Shoigu a Bakhmut? Non è nel suo giro turistico…"

Il servizio stampa della milizia Wagner ha reso noto su Telegram il commento di Yevgeny Prigozhin alle domande dei giornalisti sull'ipotesi che il ministro della Difesa russo Sergej Shoigu stia per visitare Mariupol e Bakhmut: "Non abbiamo visto nessuno del ministero della Difesa a Bakhmut, e in linea di principio la città non è inclusa nell'itinerario turistico" degli alti funzionari del ministero della Difesa, ha detto ironicamente il fondatore del gruppo paramilitare.
- di Redazione Sky TG24

Podolyak sul voto alla Duma: "Necessario punire il mondo russo"

"La deportazione forzata di interi popoli, con l'obbligo di pestaggi di massa, l'umiliazione collettiva di mogli e madri e la totale rovina delle case, è una delle strategie di 'politica estera' preferite della Russia": lo scrive su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del capo dell'Ufficio del presidente ucraino Zelensky. Nel messaggio commenta la decisione della Duma, il ramo basso del Parlamento russo, di approvare degli emendamenti che renderanno possibile la deportazione forzata di persone dai territori in cui è stata introdotta la legge marziale. "Rubare territori. Saccheggiare quelli altrui. Ripopolare il territorio rubato in modo criminale e definirlo 'proprio' - continua Podolyak - Deportazioni, omicidi, catture e saccheggi: ecco come si è arricchita la Federazione Russa. Il popolo tataro di Crimea, che ha sperimentato due volte l'orrore dei pestaggi e dell'esilio russo, lo sa molto bene. Anche l'Ucraina capisce che oggi è necessario punire il 'mondo russo' e ripristinare la giustizia. Altrimenti sarà un ciclo infinito di 'deportazioni alla russa'". 
- di Redazione Sky TG24

Kyiv Independent: "Un attacco missilistico russo ha ucciso una persona e ne ha feriste due nell'oblast di Kharkiv"

- di Redazione Sky TG24

Lavrov: "Prossimi due mesi decisivi per accordo sul grano"

I prossimi due mesi saranno "decisivi" per il futuro dell'accordo sul grano del Mar Nero, rinnovato ieri. Ne è convinto il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, che in una conferenza stampa con il suo omologo dell'Uganda, tenutasi a Mosca, ha detto: "Tenendo conto di tutta la gamma di circostanze e degli appelli dei nostri partner abbiamo sostenuto l'iniziativa del presidente turco Erdogan, che ha proposto di prorogare questo accordo per altri due mesi, con la chiara consapevolezza che saranno decisivi". 
"Possiamo confermare che la parte russa ha deciso di continuare questo cosiddetto accordo del Mar Nero per un periodo di due mesi", ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha definito il patto come un "risultato relativo" per la Russia. Mosca aveva precedentemente minacciato di ritirarsi dall'accordo, lamentando il mancato rispetto dell'accordo sui cereali e fertilizzanti russi.
 
- di Redazione Sky TG24

Guerra Ucraina, altra notte di pesanti bombardamenti su Kiev (VIDEO)

- di Redazione Sky TG24

Ucraina, 3.400 militari italiani sul fianco Est nel 2023

"La Difesa continuerà la convinta partecipazione alle iniziative sul fianco est messe in atto dalla Nato: qui l'impegno è significativo e prevede per il 2023 un complessivo massimo in termini di personale di circa 3.400 unità, che in termini di assetti si traduce in circa 600 mezzi e materiali terrestri, cinque unità navali e circa trenta assetti aerei". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto alle commissioni di Esteri e Difesa, nell'ambito dell'esame delle deliberazioni sulle missioni. Per il 2023 - ha spiegato - è previsto anche "il dislocamento nel Mar Baltico di un'unità navale con capacità di difesa aerea e missilistica, quale contributo al rafforzamento dello spazio aereo polacco e dell'area euro-atlantica". 
- di Redazione Sky TG24

Mosca: "Colpiti deposito armi straniere e truppe riserva"

Mosca rivendica di aver colpito un deposito di "armi e attrezzature militari di fabbricazione straniera" nei raid con missili ad alta precisione condotti nella notte in Ucraina. Lo ha reso noto il ministero della Difesa russo: "Le Forze armate della federazione hanno effettuato attacchi con armi di alta precisione a lungo raggio, via mare e via aria, contro grandi depositi di armi ed equipaggiamenti di fabbricazione straniera, nonché contro le riserve nemiche. L'obiettivo è stato raggiunto. Tutti gli obiettivi sono stati colpiti". Secondo Mosca, "come risultato degli attacchi, sono state distrutte importanti scorte di armi e munizioni delle Forze armate ucraine ed è stato bloccata l'avanzata delle riserve verso le zone di conflitto". 
- di Redazione Sky TG24

Arrivate a Varsavia le opere d'arte del Museo di Kiev

Sono state depositate presso il Castello reale di Varsavia le 38 opere del Museo nazionale d'arte di Kiev, portate in Polonia su richiesta ucraina per salvaguardale dal pericolo di devastazione dovuto ai bombardamenti russi. Lo ha annunciato il ministro della cultura polacco Piotr Glinski e il direttore del Castello Wojciech Falkowski. "Abbiamo accolto i nuovi immigrati dall'Ucraina, in questo caso si tratta delle opere d'arte, un'eccellente prova che il loro paese di provenienza fa parte della stessa civiltà europea", ha detto il direttore. Secondo l'agenzia Pap fra le opere arrivate ci sono i quadri dei pittori italiani come Bernardo Bellotto, Jacopo del Sellaio, Giovani Francesco Barbieri detto Guercino, Michelangelo Pace del Capidoglio nonche' le vedute di Venezia di Francesco Tironi.  Non mancano i quadri di artisti fiamminghi e olandesi come Pieter Paul Rubens. Il Museo nazionale d'Arte di Kiev, fondato nel 1919, inizialmente non aveva intenzione di spostare la propria raccolta. La decisione è stata presa poi a ottobre quando un missile esploso ha rovinato la facciata. Cosi è stato accolto l'invito del Castello di Varsavia. Le opere d'arte ucraine saranno sottoposte ai lavori di restauro e dopo potranno essere esposte al pubblico in una mostra. 
- di Redazione Sky TG24

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