Lo ha detto ilcapo del Cremlino parlando agli imprenditori russi. La Polonia annuncia di aver smantellato una rete di spie. I voli dei droni Usa vicino alla costa della Crimea "sono provocatori e creano le condizioni per un'escalation", ha dichiarato il ministro della Difesa russo Shoigu nel colloquio con l'omologo Usa Austin. Il ministro della Difesa Crosetto, nel mirino della Brigata Wagner, oggi al vertice con Gran Bretagna e Giappone
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Ucraina, colloquio tra Blinken e Kuleba: 'Focus su sviluppi guerra'
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, e il suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba, hanno discusso degli "ultimi sviluppi sul campo di battaglia" nel corso di un colloquio telefonico. Lo ha reso noto il portavoce del Dipartimento di Stato, Ned Price. Blinken e Kuleba, ha precisato in una nota, hanno anche parlato del "costante sostegno" degli Stati Uniti all'Ucraina contro "gli attacchi brutali" della Russia.
Ucraina, Onu: trasferire i bambini in Russia è crimine guerra
Il trasferimento di bambini ucraini in aree sotto il controllo di Mosca e nella stessa Russia costituisce un "crimine di guerra", lo afferma il rapporto della commissione d'inchiesta dell'Onu. Gli investigatori accusano inoltre Mosca di possibili "crimini contro l'umanita'" in Ucraina, di aver attaccato le infrastrutture energetiche ucraine e di aver usato la tortura. "Le situazioni esaminate riguardanti il trasferimento e la deportazione di bambini, rispettivamente all'interno dell'Ucraina e nella Federazione Russa, violano il diritto umanitario internazionale e costituiscono un crimine di guerra", scrivono gli investigatori nel loro primo rapporto da quando la Russia ha lanciato la sua offensiva in Ucraina il 24 febbraio 2022.
Russia, spento l'incendio nella sede dell'Fsb a Rostov
E' stato estinto l'incendio che si era sprigionato stamane nella sede delle guardie di frontiera dei servizi di sicurezza russi (Fsb) a Rostov, capoluogo dell'omonima provincia russa confinante con l'Ucraina. Lo hanno detto i servizi d'emergenza citati dall'agenzia Tass. In precedenza la stessa fonte aveva detto che una persona era morta e due erano rimaste ferite nell'incendio, accompagnato da un'esplosione. Secondo lo stesso Fsb, l'esplosione è avvenuta quando le fiamme hanno investito un deposito di carburante e lubrificanti nel garage dell'edificio. Il governatore della provincia, Vasily Golubev, ha affermato che l'incendio è avvenuto a causa di un cortocircuito.
Polonia: "Da guerra 46mld di danni ambientali in Ucraina"
"Dobbiamo lavorare per escludere la Russia dalle convenzioni e dai trattati internazionali sull'ambiente" e Mosca "va considerata responsabili dei danni ambientali della guerra". È la posizione della Polonia, enunciata dal ministro dell'Ambiente Adam Guibourge-Czetwertynski ai colleghi europei dopo la presentazione di un rapporto sull'impatto ambientale della guerra. L'attacco russo in Ucraina, hanno documentato i polacchi, è costato in "oltre 46 miliardi di euro". La guerra ha colpito direttamente il 20% di tutte le aree protette dell'Ucraina, cioè 812 siti corrispondenti a un'area di quasi un milione di ettari. Le richieste polacche sono state esplicitamente sostenute da Paesi baltici e Finlandia. "L'Italia condivide le considerazioni manifestate dalla Polonia - ha detto nel suo intervento il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin - e manifesta tutto l'impegno a ogni intervento di ricostruzione e il recupero dei gravi danni ambientali provocati dal conflitto a seguito dell'aggressione russa all'Ucraina". "La Russia dovrà pagare per i danni ambientali provocati" - ha assicurato il Commissario Ue all'ambiente Virginijus Sinkevicius - "quanto alla partecipazione alle convenzioni internazionali, dobbiamo agire caso per caso".
Kiev: "Anche edifici amministrativi, trasporti tra target russi"
Dopo gli attacchi missilistici alle infrastrutture energetiche, in primavera Mosca potrebbe iniziare a bombardare le infrastrutture di trasporto, gli impianti idrotecnici e per il trattamento delle acque, provocando disastri ambientali. Lo ha detto il portavoce dell'aeronautica militare ucraina in un'intervista allaTv locale Canale24, rispondendo a una domanda su dove la Russia possa indirizzare i suoi missili nel prossimo futuro. Ignat ha anche parlato di "edifici governativi" i cosiddetti "centri decisionali", ha affermato. "Possono sparare a tutto ciò che vogliono . Hanno obiettivi prioritari: edifici governativi, edifici delle forze armate e del ministero della Difesa. Cioè, come li chiamano, "centri decisionali". Anche infrastrutture di trasporto, strutture idrotecniche, impianti di depurazione", ha sottolineato Ignat. Il portavoce ha inoltre notato che obiettivo di attacchi possono essere gli edifici governativi non solo nella capitale Kiev, ma anche in altre grandi città, come Kharkiv e Mykolaiv, quindi i residenti - ha esortato - devono seguire le raccomandazioni sulla sicurezza.
Varsavia consegnerà quattro Mig-29 all'Ucraina fra pochi giorni
Varsavia trasferirà all'Ucraina quattro caccia Mig-29 nei prossimi giorni. Lo ha affermato il premier polacco Mateusz Morawiecki, secondo quanto riporta la Pap. Si tratta, ha fatto sapere Varsavia, di "quattro aerei pienamente operativi".
Putin a imprenditori: "Investire per far fronte sanzioni"
Il presidente russo Vladimir Putin ha esortato i miliardari e l'elite imprenditoriale russa a investire in nuove tecnologie, impianti di produzione e imprese per aiutare la Russia a superare quelli che, a suo dire, sono i tentativi occidentali di distruggere la sua economia. Lo riporta Reuters.Putin ha anche detto che la Russia ha finora sfidato questi tentativi e che le aziende occidentali che hanno deciso di rimanere in Russia piuttosto che fuggire in un esodo aziendale lo scorso anno hanno preso una decisione intelligente. Putin ha incontrato di persona i principali miliardari russi per la prima volta dal 24 febbraio dello scorso anno, giorno in cui ha lanciato quella che ha definito la sua "operazione militare speciale" in Ucraina.
Il leader ceceno Kadyrov smentisce la malattia
In un video fatto circolare sui social russi, il leader ceceno ha allontanato le voci sulla grave patologia ai reni da cui sarebbe stato afflitto secondo alcune indiscrezioni. Voci fatte circolare secondo lui dalla "propaganda occidentale". LEGGI L'ARTICOLO
Putin: "Russia sta affrontando una guerra di sanzioni"
La Russia sta affrontando una "guerra di sanzioni". Lo ha affermato il presidente russo, Vladimir Putin, rivolgendosi agli imprenditori del suo Paese, secondo quanto riporta il Jerusalem Post. Putin ha aggiunto che la Russia sta rapidamente riorientando la sua economia verso Paesi che non l'hanno colpita con sanzioni.
Mosca, incendio in sede Fsb causato da un cortocircuito
La causa dell'incendio all'interno dell'edificio della Direzione delle guardie di frontiera dell'Fsb a Rostov-sul-Don è stata un cortocircuito all'impianto elettrico interno: lo ha dichiarato il governatore della regione Vasily Golubev sul suo canale Telegram, come riporta Tass. "Secondo i risultati preliminari, l'incendio è stato causato da un cortocircuito nel cablaggio elettrico interno. Il propagarsi dell'incendio ha causato l'esplosione di contenitori con carburante e lubrificanti", ha scritto Golubev che ha aggiunto che due pareti sono crollate.
Putin, notevole crescita del Pil attesa in secondo trimestre
"Vediamo tendenze positive nell'economia russa, e ci aspettiamo una notevole crescita del Pil nel secondo trimestre dell'anno rispetto al 2022". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando al congresso dell'Unione russa degli industriali e imprenditori. Lo riferisce l'agenzia Tass.
Putin, inflazione annua scenderà sotto 4% a marzo
L'inflazione annuale in Russia scenderà sotto il 4% a marzo. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, secondo quanto riferisce l'agenzia Interfax.
Putin, 'collasso russo? Inflazione Eurozona più alta'
Gli Stati dell'Eurozona cercano di convincere tutti che è imminente un collasso dell'economia russa, ma intanto la loro inflazione è più alta. Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando agli imprenditori russi. Lo riferisce l'agenzia Tass.
Cleverly, momento più pericoloso per sicurezza Europa
"Non abbiamo mai affrontato un momento così pericoloso e impegnativo per la sicurezza europea come quello attuale". Lo ha detto il ministro degli Esteri britannico James Cleverly riferendosi al conflitto in Ucraina durante la sua missione in Moldavia e Georgia, altre due ex repubbliche sovietiche. Nel corso di una conferenza stampa col suo omologo moldavo Nicu Popescu, il responsabile del Foreign Office ha aggiunto che dopo l'Ucraina nessun altro Paese come la Moldavia "ha sentito l'impatto della malvagia guerra di Putin". Ha infine ribadito l'impegno di Londra nel garantire l'integrità territoriale e la sovranità di Chisinau rispetto alle ingerenze di Mosca.
Incendio in sede Fsb a Rostov, 1 morto e 2 feriti
E' di un morto e due feriti il bilancio di un incendio avvenuto oggi nella sede delle guardie di frontiera dei servizi di sicurezza russi (Fsb) a Rostov, capoluogo dell'omonima regione confinante con l'Ucraina. Lo riferiscono i servizi d'emergenza, secondo i quali le fiamme si sono sprigionate dopo un'esplosione. Lo scrive l'agenzia Tass.
Russia: fermato l'oppositore ed ex sindaco di Yekaterinburg
È stato fermato l'oppositore russo Yevgeny Roizman, ex sindaco di Yekaterinburg: lo riportano le agenzie russe. L'avvocato Idamzhapov - sentito dalla Tass - afferma che il motivo sia la condivisione di un post su VKontakte ma che il dissidente non sarebbe in realtà coinvolto nel caso "perché non ha mai avuto una propria pagina sul social". Secondo alcuni media, il post condiviso era della fondazione di Navalny. Roizman era stato fermato in estate e poi rilasciato in attesa di giudizio e rischia diversi anni di reclusione per "discredito" dell'esercito per una nuova legge bavaglio che vieta di fatto di criticare la guerra in Ucraina.
Scholz, necessarie forniture munizioni rapide e continue
"Particolarmente importante è fornire rapidamente all'Ucraina le munizioni necessarie. Nel corso del Consiglio Europeo decideremo su altre misure assieme ai nostri soci della Ue per garantire forniture migliori e più continue". A dichiararlo, intervenendo al Bundestag in vista del vertice dei capi di stato e di governo dei 27 della prossima settimana - incentrato su competitività e energia, ma anche sulla guerra russa in Ucraina - è stato il cancelliere tedesco Olaf Scholz, assicurando che assieme ai partner europei, la Germania si assicurerà del fatto che l'Ucraina riceva le armi e l'equipaggiamento necessari a resistere e difendersi.
Scholz ha quindi lanciato un messaggio di fiducia malgrado le conseguenze prodotte dalla guerra in Ucraina e dai cambiamenti climatici. "Ora non si tratta di lamentarsi con nostalgia del tempo passato nel quale si presume che le cose fossero migliori. Ciò che importa ora è che metterci in cammino assieme e lavorare perché possa esserci una nuova fase positiva", tanto per la Germania quanto per l'Europa. Il cancelliere ha quindi voluto ricordare che la Germania si è resa autonoma sul piano energetico dalla Russia in soli otto mesi. "Nessuno ha dovuto soffrire il freddo. Non c'è stato un collasso economico né una chiusura forzata di impianti industriali", ha sottolineato. Questo dimostra, ha aggiunto, che "quando arriva il momento, possiamo cambiare, accelerare e trasformare" e "per questo ora è importante ricavare fiducia da questa esperienza".
Scholz ha quindi lanciato un messaggio di fiducia malgrado le conseguenze prodotte dalla guerra in Ucraina e dai cambiamenti climatici. "Ora non si tratta di lamentarsi con nostalgia del tempo passato nel quale si presume che le cose fossero migliori. Ciò che importa ora è che metterci in cammino assieme e lavorare perché possa esserci una nuova fase positiva", tanto per la Germania quanto per l'Europa. Il cancelliere ha quindi voluto ricordare che la Germania si è resa autonoma sul piano energetico dalla Russia in soli otto mesi. "Nessuno ha dovuto soffrire il freddo. Non c'è stato un collasso economico né una chiusura forzata di impianti industriali", ha sottolineato. Questo dimostra, ha aggiunto, che "quando arriva il momento, possiamo cambiare, accelerare e trasformare" e "per questo ora è importante ricavare fiducia da questa esperienza".
Mosca, nessun segno di ritiro delle forze ucraine da Bakhmut
Mosca non vede alcun segno di ritiro delle forze ucraine da Bakhmut, la città sotto assedio nell'est del Paese: lo ha detto all'emittente tv Rossiya-24 il leader russo insediato nella Donetsk occupata, Denis Pushilin, come riporta la Tass. "Per quanto riguarda Bakhmut, la situazione rimane difficile e complicata. Intendo dire che non vediamo alcun segno del fatto che il nemico stia pianificando un semplice ritiro delle truppe", ha affermato Pushilin, sottolineando tuttavia che le forze ucraine hanno difficoltà a rifornirsi di munizioni, cibo e rinforzi poiché la strada che conduce in città dal lato non occupato è "ancora più significativamente sotto il controllo del fuoco del gruppo mercenario Wagner". Pushilin ha inoltre osservato che i combattimenti si sono spostati nella zona industriale con scontri nella parte meridionale e settentrionale della città.
Comando sud Kiev, 'attività 'atipica' nel Mar Nero, russi ritirano 20 navi'
La Russia ha ritirato 20 navi e molte unità della sua flotta ausiliaria nel Mar Nero. Lo ha dichiarato la portavoce del comando meridionale ucraino Natalia Humeniuk, quella di Mosca "un'attività atipica". Le unità navali russe attualmente di stanza nel Mar Nero includono quattro vettori missilistici, uno dei quali è sott'acqua, ha detto Humeniuk alla televisione nazionale.
Secondo il comando sud, il ritiro di parte della flotta russa potrebbe essere spiegato con il fatto che al momento sarebbe impiegata nella ricerca del relitto del drone americano recentemente abbattuto da un jet russo.
Il capo del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev ha dichiarato il 15 marzo che la Russia stava cercando di recuperare il relitto del drone statunitense MQ-9 Reaper che è stato abbattuto da un caccia russo Su-27 sopra il Mar Nero il 14 marzo.
Secondo il comando sud, il ritiro di parte della flotta russa potrebbe essere spiegato con il fatto che al momento sarebbe impiegata nella ricerca del relitto del drone americano recentemente abbattuto da un jet russo.
Il capo del Consiglio di sicurezza russo Nikolai Patrushev ha dichiarato il 15 marzo che la Russia stava cercando di recuperare il relitto del drone statunitense MQ-9 Reaper che è stato abbattuto da un caccia russo Su-27 sopra il Mar Nero il 14 marzo.
Erdogan, riportare Mosca e Kiev al tavolo negoziale
La Turchia continuerà la sua mediazione affinché Russia e Ucraina tornino a negoziare. "Fino alla fine continueremo con i nostri sforzi per riportare le parti al tavolo negoziale", ha affermato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, come riporta Anadolu.
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