La manovra navale "Security Bond-2023" proseguirà sino al 19 marzo. Si tratta, ha riferito una nota del ministero della Difesa di Pechino, di operazioni sviluppate sui cicli già tenuti nel 2019 e nel 2022
La Cina terrà delle esercitazioni marittime congiunte con Russia e Iran nel Golfo di Oman da oggi al 19 marzo prossimo. Ad annunciarlo il ministero della Difesa di Pechino in una nota diffusa ai media statali. L'esercitazione marittima congiunta è nota come "Security Bond 2023", ed è stata sviluppata su altre due esercitazioni analoghe tenutesi nel 2019 e nel 2022.
Cooperazione concreta tra le Marine dei Paesi partecipanti
La Cina ha inviato il cacciatorpediniere lanciamissili Nanning all'operazione. Le esercitazioni, si legge nella nota, "contribuiranno ad approfondire la cooperazione concreta tra le Marine dei Paesi partecipanti, a dimostrare ulteriormente la volontà e la capacità di mantenere congiuntamente la sicurezza marittima", oltre "a costruire attivamente una comunità dal futuro condiviso per il mare e a iniettare energia positiva nella pace e nella stabilità regionali".
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Cosa prevede Security Bond-2023
Secondo il documento, la Marina dell'Esercito Popolare di Liberazione cinese sarà rappresentata dal cacciatorpediniere missilistico Nanning. “In generale, prenderà parte a operazioni di ricerca aerea, salvataggio in mare, esercitazioni di formazione di parate navali e altri compiti nell'ambito delle esercitazioni”, si legge nel comunicato. L'ultima volta che il personale militare dei tre Paesi si è unito per esercitazioni congiunte è stato nell'ambito dell'esercitazione Vostok-2022, che la Russia ha tenuto dall'1 al 7 settembre 2022